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Geopolitica. Metodi e concetti
Il termine «geopolitica», seppur utilizzato in molte discipline, designa prima di tutto un sapere geografico. S'interessa alle cause dei conflitti e delle rivalità di potere su dei territori, alla loro evoluzione e alla loro risoluzione. Il suo campo di studio, molto singolare visto che include sia realtà oggettive sia soggettive, richiede una metodologia precisa. Questo libro propone l'insieme dei concetti, strumenti e metodi che occorre possedere per poter condurre delle analisi geopolitiche precise quanto efficaci. Con numerosi esempi e casi studio trattati su diverse scale, ""Geopolitica"""" è un'iniziazione al ragionamento geopolitico e cioè quella griglia di lettura essenziale per comprendere le società del nostro tempo."" -
Economia del risparmio e della previdenza
Lo scopo del presente volume è duplice: da un lato, fornire strumenti rigorosi di analisi e argomenti solidi per orientare il lettore interessato nel dibattito, spesso confuso, riguardante i temi relativi al risparmio, all'accumulazione del capitale e alle riforme dei sistemi previdenziali. Dall'altro, offrire a studiosi e addetti ai lavori una raccolta aggiornata delle principali lezioni che la letteratura economica, teorica ed empirica, ha fornito sul tema dell'accumulazione della ricchezza e della previdenza, in modo tale da poter essere fruibile all'interno dei corsi universitari. La prima parte del volume offre una disamina dell'evoluzione delle teorie più significative sul risparmio, dai pensatori classici ai contributi di Keynes, Fisher, Modigliani, Friedman e Solow, fino alle teorie della crescita endogena e delle scelte di portafoglio. La seconda parte del volume presenta le diverse tipologie dei sistemi pensionistici e offre un'analisi sia normativa sia positiva degli effetti che tali sistemi producono sulle scelte individuali, sulle variabili aggregate e sul benessere sociale. L'approccio utilizzato, inizialmente di equilibrio economico parziale, viene esteso a quello di equilibrio economico generale dinamico mediante modelli a generazioni sovrapposte, discutendo anche i casi di scelte di lavoro e di fecondità endogene, vincoli di liquidità, altruismo intergenerazionale e crescita economica. Nel volume non mancano riferimenti ad alcuni temi che, connessi al risparmio e ai sistemi pensionistici, sono presenti nell'agenda di politica economica di molti paesi e istituzioni internazionali, quali il ruolo dell'alfabetizzazione finanziaria, la tassazione dei redditi da capitale, gli investimenti socialmente responsabili, la transizione da sistemi a ripartizione a quelli a capitalizzazione, il ruolo crescente dei fondi pensione nei mercati nazionali e internazionali. -
Introduzione alla geografia politica. Spazi, luoghi, politiche
La geografia politica è un campo di studi variegato, critico e dinamico che prende forma al crocevia del discorso politico sulle forme e pratiche del potere, e di quello geografico, inteso come lo studio dello spazio e dei processi che lo trasformano incessantemente. Dall'analisi della territorialità statale alle geografie dell'impero, dallo studio dei fenomeni elettorali alle politiche per la difesa dell'ambiente, dalle microgeografie dell'identità locale ai complessi meccanismi della governance globale, ""Introduzione alla geografia politica"""" offre strumenti per comprendere e interpretare i rapporti di potere, i conflitti e i divari che caratterizzano il mondo contemporaneo."" -
I linguaggi della matematica. Storie di etnomatematica ed educazione multiculturale
Bill Barton accompagna il lettore alla scoperta di inusuali idee matematiche nascoste nel modo in cui l'umanità parla dei numeri e delle figure, dei diversi mondi matematici descritti dalle lingue parlate in luoghi e culture lontani dai nostri, come le lingue polinesiane e quelle dei nativi americani. Facendoci apprezzare congruenze e incongruenze tra lingua e matematica, ci aiuta a svelare i blocchi mentali causati dalla nostra abitudine a parlare di matematica sempre nello stesso modo, senza contemplare alternative. L'autore riesce così a farci riflettere sulla natura della matematica stessa e porta a far vacillare (se non addirittura cambiare) almeno parte della nostra visione della matematica. Questa diversa prospettiva non può che farci interrogare circa il modo in cui comunichiamo le idee matematiche, soprattutto ai più giovani. Le conclusioni del libro forniscono consigli preziosi per chi insegna la matematica a tutti i livelli, soprattutto in contesti multilinguistici e multiculturali. -
Il PEI su base ICF. Una guida pratica alla stesura
Porre l'inclusione al centro delle politiche e delle prassi educative significa concentrare l'attenzione sulle esigenze diversificate di tutti gli allievi, nessuno escluso, nel rispetto del principio di pari opportunità e di partecipazione attiva di ognuno. Tale aspetto viene assunto dall'ICF che descrive lo stato di salute delle persone in relazione ai loro ambiti esistenziali (sociale, familiare, lavorativo) al fine di cogliere le difficoltà che nel contesto socio-culturale di riferimento possono causare disabilità. Tramite l'ICF si vuole quindi descrivere non le persone, ma le loro situazioni di vita quotidiana in relazione al loro contesto ambientale e identificare l'individuo non solo come persona avente malattie o disabilità, ma soprattutto evidenziarne l'unicità e la globalità. Lo strumento descrive tali situazioni con un linguaggio standard e unificato, con l'intento di evitare fraintendimenti semantici e di facilitare la comunicazione fra i vari utilizzatori in tutto il mondo. Questa guida operativa per gli insegnanti vuole proprio cogliere gli elementi essenziali dell'inclusione, fornendo e arricchendo la cassetta degli attrezzi che ogni buon insegnante dovrebbe possedere al fine di rimuovere le barriere che ostacolano l'apprendimento e adottare strategie e metodologie facilitanti. -
Grammatica cinese. Come usare le parole per comunicare nel modo giusto
L'apprendimento di qualsiasi lingua straniera dipende dall'obiettivo che si vuole raggiungere. Se ti basta capire le parole che ascolti, un soggiorno più o meno lungo in Cina potrebbe risolvere questo problema. Se invece vuoi imparare una nuova lingua, devi sapere almeno come sono fatti i suoi suoni. Per imparare il cinese, però, non è sufficiente perché la lingua cinese non segue la grammatica italiana e occorre conoscere il ruolo che ogni parola svolge all'interno della frase. Questo libro si prefigge il compito di fornire allo studente uno strumento rapido e agevole per chi cerca conferme sul modo di scrivere e parlare in cinese. -
Esercizi di grammatica cinese
Questo volume propone una serie di esercizi utili a mettere alla prova le nozioni grammaticali appena apprese dallo studioso della lingua cinese. -
Fuori dai cardini. Il teatro italiano negli anni del primo conflitto mondiale
Il volume delinea l'evoluzione del teatro italiano nel periodo della Grande guerra, soffermandosi anche sul momento che precede lo scoppio del conflitto e sulle eredità degli anni immediatamente successivi. La prima parte della ricerca analizza le questioni più generali legate alle vicende belliche, approfondendo in particolare gli aspetti legati all'organizzazione teatrale. La seconda parte si concentra sui percorsi di alcuni fra i protagonisti della scena di quegli anni: Ermete Zacconi, Ruggero Ruggeri, Emma Gramatica, Febo Mari, Ettore Petrolini. Attraverso una riflessione sui loro stili e sulle scelte recitative emergono gli snodi principali che segnano la cultura, non solo teatrale, del primo Novecento. -
Il Novecento nello specchio delle filosofie, Linguaggi, immagini del mondo, paradigmi
Questo lavoro intende non solo offrire una guida per orientarsi nel labirinto del Novecento filosofico, ma soprattutto proporre una diversa scrittura della storia della filosofia occidentale dell'ultimo secolo. L'approccio seguìto è duplice: enciclopedico e tra(ns)duttivo. Enciclopedico, perché rispetto alla sommatoria di pensatori e correnti, cronologicamente ordinati, si è scelto un percorso diverso, ma probabilmente più proficuo: costruire una mappa di temi e problemi comuni ad autori spesso tra loro molto distanti per formazione intellettuale e contesti di appartenenza, al fine di individuare la genesi concreta delle rispettive consonanze e divergenze. Tra(ns)duttivo, perché mette a frutto sul terreno storiografico l'assunto di A. Gramsci della «traducibilità dei linguaggi scientifici e filosofici», nel senso che, al di là delle differenti tradizioni nazionali, la filosofia del Novecento, più che in altre epoche del passato, presenta un'identità sovranazionale e, per così dire, cosmopolitica nel rispondere alle urgenze e alle inquietudini della storia in atto. Il teatro filosofico del Novecento è stato in larga parte un «campo di battaglia», un'espressione che Kant adoperava per designare la metafisica tradizionale, ma che in questo caso rinvia a conflitti intensissimi alimentati da ideologie politiche mobilitanti. Guerre, rivoluzioni sociali, lotte anticoloniali, conflitti di ogni tipo (di razza, di classe, di genere) sono la «sprucida materia» di cui si nutre la pratica filosofica novecentesca. La chiave di volta di questo «campo di battaglia» è il rapporto organico tra filosofia e politica: una sorta di costante che attraversa, seppure con declinazioni differenti, tutte le trasformazioni e le svolte intellettuali del secolo. Di qui la nota dominante della pratica filosofica novecentesca: essa consiste nell'intreccio o nel dialogo permanente con le scienze umane e sociali, oltre che con le rivoluzioni scientifiche in corso, nello sforzo di comprendere e rischiarare le sfide che l'umanità attuale è chiamata ad affrontare per garantire sul nostro pianeta, sempre più a rischio di catastrofi ambientali e sociali, una vita degna di essere vissuta. -
Dall'alternanza scuola-lavoro ai PCTO. Una guida operativa
L'alternanza scuola-lavoro, resa obbligatoria dalla Legge 107/2015, è stata ridenominata Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento dalla Legge 145/2018. Le Linee Guida (DM 774 del 2019) hanno chiarito la dimensione esperienziale dell'orientamento e le quattro competenze focus su cui si devono incentrare i PCTO. Il volume offre un inquadramento teorico e normativo che può costituire una solida base da cui avviare i progetti, inoltre, vuole essere una guida pratica e operativa per facilitare l'organizzazione dei percorsi attraverso degli strumenti concreti. Un capitolo è dedicato ai percorsi da svolgere a scuola, una delle novità delle Linee Guida, con una cassetta degli attrezzi composta da approfondimenti sui principali argomenti economici e degli esempi di attività di PCTO da svolgere a scuola o in modalità digitale integrata. Particolare attenzione è posta alla questione della progettazione delle competenze focus da parte del consiglio di classe, con chiare indicazioni sulla loro valutazione ed eventuale certificazione grazie alla proposta di modelli snelli e flessibili. Segue la presentazione di format di progetti realizzati in alcuni licei e istituti tecnici, corredati di modelli di pianificazione che possono servire da spunto in base alle competenze sviluppate e dell'orientamento offerto. Un ultimo capitolo è dedicato al ruolo dei PCTO nell'Esame di Stato, con dei suggerimenti ai docenti per la modalità di inserimento dei percorsi nel documento di classe del 15 maggio e agli studenti per alcune strategie di supporto alla presentazione dei percorsi durante il Colloquio. Il volume si chiude con una sezione dedicata alla modulistica e ai documenti e con, in appendice, un breve compendio della principale normativa sui PCTO utile ai docenti per una rapida consultazione. -
Grammatica della lingua cinese
Il volume fotografa e descrive il cinese standard, nei suoi due registri colloquiale e formale, così come viene parlato, scritto, studiato e insegnato oggi in Cina e all'estero, con una particolare attenzione ai lettori italiani. A questo scopo, le autrici hanno messo in evidenza gli aspetti grammaticali che considerano, alla luce della loro esperienza di insegnamento, di maggiore difficoltà per un italofono, utilizzando, quando ritenute pertinenti, descrizioni contrastive. La Grammatica della lingua cinese è pensata come un testo unitario di riferimento, moderno, aggiornato e di agevole consultazione per studenti di livello intermedio-avanzato. Il testo è inoltre un supporto didattico utile ai docenti per la programmazione dei corsi e si presta bene a coadiuvare e affiancare eventuali altri materiali per l'insegnamento del cinese mandarino. -
Vivere la musica nella scuola dell'infanzia e primaria. Elementi di teoria, metodologia e didattica
«Per offrire agli studenti del Corso di Laurea in Scienze della formazione primaria alcuni strumenti di base necessari per prepararsi all'insegnamento della musica ai bambini, occorre un manuale che non si limiti agli assunti teorici, alle riflessioni, ma cerchi il più possibile di non trascurare gli aspetti operativi, e aiuti a comprendere ""come si può fare""""». In queste poche righe di incipit, Licia Mari riesce a riassumere ed esplicitare l'obiettivo primo di questo volume: fornire alle future maestre e futuri maestri uno strumento che consenta loro di imparare a insegnare la musica e programmare attività didattiche stimolanti. Solo attraverso una didattica consapevole e creativa, infatti, il bambino potrà iniziare a familiarizzare con il linguaggio della musica e formare alcune delle competenze fondamentali per il suo corretto sviluppo."" -
Intersezioni e nuovi spazi di ricerca
Questo volume si concentra sulle tecniche di ricerca con una tradizione più recente, come quelle basate sulla combinazione dei due modi, quantitativo e qualitativo, sia sui metodi che si stanno sviluppando per lo studio dei dati disponibili sul web. Il capitolo introduttivo è concepito per offrire un quadro d'insieme delle tecniche di ricerca psicosociale. Verranno dapprima indicati i passi logici che scandiscono l'incedere di una ricerca psicosociale, si procederà poi alla distinzione cruciale fra metodo, tecniche e metodologia, per chiudere poi con la presentazione dei criteri che consentono una distinzione - ora netta, ora sfocata - fra la ricerca qualitativa e la ricerca quantitativa. Il secondo capitolo affronta i nodi teorici e metodologici che stanno alla base dell'impiego dei metodi misti. Seguono due capitoli dedicati, rispettivamente, ai big data e ai metodi digitali, che accompagnano all'analisi nel e del web. Il successivo capitolo affronta un argomento difficile quanto intrigante, che è quello di intercettare il tono, l'umore e i sentimenti che vanno oltre ai click su un determinato oggetto o argomento. Il capitolo che chiude il manuale è dedicato all'analisi delle tracce che - spesso inconsapevolmente - ciascuno di noi deposita nella rete attraverso la navigazione. Queste tracce contengono importanti informazioni che, se organizzate e analizzate, offrono vantaggi commerciali alle aziende e possono dare un importante contributo allo studio dei fenomeni sociali. -
Biotecnologie delle piante medicinali
Questo testo affronta vari aspetti delle biotecnologie applicate alle piante medicinali. Partendo da un esempio paradigmatico e dalle basi fitochimiche e biotecnologiche per la rigenerazione e trasformazione in vitro di cellule e tessuti vegetali, guida successivamente il lettore verso l'applicazione pratica delle tecniche descritte nei capitoli introduttivi, approfondendo aspetti di sviluppo della ricerca di prodotti farmaceutici e salutistici di origine vegetale e delle ricadute nel contesto produttivo. È supportato da una accurata selezione bibliografica che può essere di ausilio a studenti e ricercatori applicati in questo specifico contesto. -
L'Europa tra nomos e polemos
La terribile epidemia da Covid-19 ha drasticamente trasformato il mondo e la società in cui viviamo. Il paesaggio che ci circonda oggi ricorda quasi quello bellico, costellato da innumerevoli rovine, al cui interno sembrano aggirarsi gli spettri del passato. Del resto, la rievocazione di scenari bellici, dell'economia di guerra e di un linguaggio che, per molti versi, si presenta connotato da metafore militari, nonché il ritorno in auge di concetti, come stato di emergenza o stato di eccezione rievocano il ritorno a una legislazione emergenziale che potrebbe destrutturare il già malconcio edificio giuridico-politico assestandone il colpo di grazia. In ogni caso, l'Europa si presenta ai nostri occhi fragile più che mai rischiando, per un verso, di diventare del tutto marginale nello scenario globale e, per l'altro, di trasformarsi in terra di conquista da parte degli USA o della Cina. D'altro canto, se l'Europa vuole tornare a essere un modello politico attraente per i suoi cittadini, un sistema economico-istituzionale competitivo sulla scena internazionale e un'idea o mito culturale capace di produrre identità e senso di appartenenza a livello collettivo, deve essere ripensata criticamente sia sul piano storico-filosofico, sia su quello politico-giuridico. Lungi dal guardare a un oscuro passato con nostalgia e rimpianto, le pagine di questo volume che si nutrono di quella tradizione dello jus publicum europaeum, intendono saggiare la valenza epistemologica di alcune vecchie categorie come Stato, sovranità, popolo, nazione, nei nuovi ed inediti scenari globali, in cui il Vecchio Continente potrebbe costituire, nonostante tutto, il protagonista indiscusso. -
Le lingue regionali a scuola
La valorizzazione e la promozione delle lingue regionali e minoritarie presenti in Italia, sostenuta da un diffuso favore da parte delle popolazioni interessate, trova una sua particolare declinazione in ambito scolastico. Partendo da una riflessione generale su aspetti relativi alla normativa di tutela e passando per l'ormai consolidata esperienza svolta dagli istituti che sviluppano competenze al loro interno o si giovano del supporto delle agenzie formative del territorio, il volume propone una descrizione delle due maggiori lingue regionali del nostro Paese, quella friulana e quella sarda, tracciandone un essenziale profilo linguistico e analizzando le condizioni che ne hanno permesso una prima introduzione nei curricoli scolastici. Di prospettiva, anche per il possibile coinvolgimento di altri contesti dove insistono lingue di minoranza, è la sezione conclusiva del lavoro che affronta la questione della certificazione delle competenze glottodidattiche del docente di friulano e di sardo. La sfida da vincere, ancora una volta, è quella della qualità della didattica, qualità che sola può assicurare la trasmissione ai più giovani dell'insieme dei saperi, dei valori e delle sensibilità che costituiscono il patrimonio tradizionale delle nostre comunità. -
L' educazione linguistica e letteraria. Un approccio integrato
Uno degli strumenti migliori per l'acquisizione linguistica è rappresentato dal testo letterario. Di solito però la prima obiezione alla presenza del testo letterario nei percorsi di apprendimento linguistico è la sua percezione come 'difficile'; la seconda è che presenta un uso della lingua lontano dalla comunicazione ordinaria. In realtà le ricerche più recenti hanno dimostrato come questo non solo non sia vero, ma come i testi letterari siano funzionali alla costruzione e/o al consolidamento di una competenza linguistica a tutto tondo. Si tratta di un uso strumentale della letteratura che permette di creare percorsi educativi di tipo induttivo che producono acquisizione linguistica senza che lo studente se ne accorga, in modo simile ad approcci che rientrano nel contesto dell'uso veicolare della lingua per l'apprendimento dei contenuti. La letteratura è quindi il mezzo migliore, dopo le attività comunicative, per introdurre elementi grammaticali in modo informale e apparentemente non strutturato. Il libro curato da Bruna Di Sabato, Linda Barone e Monica Manzolillo, progetto pilota che ha coinvolto gli studenti delle Università di Napoli Suor Orsola Benincasa e di Salerno, dimostra proprio come l'uso della letteratura nella classe di lingua sia di sicuro beneficio dal punto di vista affettivo e cognitivo. Il testo letterario è un terreno ideale per attività di costruzione e di negoziazione del significato e per attività di tipo manipolativo e creativo che sviluppino competenze spendibili in qualsiasi contesto per una comunicazione efficace nella lingua target. -
Una teoria istituzionale della democrazia
Cos'è la democrazia? Nei secoli, da Platone fino a oggi, sono state date molte e diverse definizioni di democrazia e ancora oggi il dibattito è tutt'altro che chiuso. Sono infatti moltissimi i politologi che le hanno dedicato pagine e pagine di riflessione o addirittura critica. Giuseppe Ieraci non si tira indietro e con questo libro ci fornisce il suo contributo: analizzando il funzionamento del sistema democratico a partire dalle variabili istituzionali, questo libro si inserisce all'interno di una lunga e prestigiosa tradizione. La scelta di concentrarsi sull'impatto istituzionale, tralasciando altri elementi, non è casuale, ma tiene conto del fatto che questo è il tratto minimo riscontrabile nelle varie forme prese dalla democrazia ed è particolarmente significativo perché identifica di volta in volta le forme dell'assunzione della responsabilità politica, in parole povere del potere politico. -
Il curriculum dello studente. Guida alla comprensione e alla compilazione
Questo volume è una guida alla comprensione del Curriculum dello studente. Il Curriculum inizia la sua presenza nella scuola a partire dall'esame di Stato del secondo ciclo di istruzione del 2021 e diventerà, nel tempo, un documento fondamentale e strategico per tutti gli studenti. Il testo parte dalla compilazione e dalla valorizzazione del Curriculum per approfondire alcuni temi costitutivi della scuola come la personalizzazione del percorso di studio, la promozione del successo formativo, le competenze degli studenti, l'orientamento all'università e al mondo del lavoro. Il Curriculum coinvolge innanzitutto gli studenti ma anche docenti, dirigenti e genitori, oltre a tutti coloro che sono interessati al mondo della scuola. -
Studiare l'interazione. Metodi quantitativi, qualitativi e misti
Il manuale offre una compatta introduzione alla metodologia della ricerca psicosociale, legando fra loro la riflessione sugli aspetti epistemologici della ricerca con quelli più pratici che attengono all'applicazione delle più comuni tecniche di ricerca quantitativa, qualitativa e dei più recenti metodi misti, senza tralasciare quanto si sta sviluppando per lo studio dei dati disponibili sul web. Scritto con l'intento principale di mostrare le peculiarità delle due maggiori tradizioni di ricerca psicosociale, quella quantitativa e quella qualitativa, il volume si propone di indicare le condizioni che presiedono al loro dialogo. In questa chiave vengono proposte declinazioni equivalenti delle nozioni di rigore, obiettività e trasparenza delle procedure di ricerca, tutte iscritte nel registro dell'incertezza proprio della scienza contemporanea, espressa ora con il linguaggio della teoria della probabilità (per la ricerca quantitativa), ora con quello della teoria dell'argomentazione (per la ricerca qualitativa). Il manuale pone inoltre l'attenzione su nuovi temi e metodi, imposti dalla diffusione di Internet, da cui la metodologia più recente non può prescindere.