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La vittimologia e le vittime fragili. La situazione in Europa e i servizi di supporto
Questo libro nasce dalle esperienze maturate nel corso degli ultimi sei anni di confronto internazionale sul tema delle vittime, dei loro diritti e dei servizi di supporto esistenti in Europa. Infatti con l'associazione Laboratorio Salute Sociale e la Provincia di Milano, che ha svolto il ruolo di capofila nei progetti, l'autore ha promosso e coordinato tra il 2003 e il 2008 tre progetti europei sulle vittime: ""Anziani donne e bambini vittime del crimine""""; il progetto """"VOCE sui diritti delle vittime e i servizi di supporto"""" e il progetto """"SVELA"""" sugli indicatori di violenza e il rivelamento della violenza alle donne. Ai progetti hanno partecipato molte realtà milanesi e internazionali. Sono state presenti 19 nazioni, rappresentate da enti pubblici, università o associazioni che si occupano del problema delle vittime del crimine. In questo libro è raccolta in una unica pubblicazione l'esperienza accumulata sul problema delle vittime fragili, con particolare attenzione alle donne e agli anziani che spesso sono trascurati nella letteratura scientifica."" -
La comunicazione nella filiera immobiliare. Fondamenti concettuali, principi gestionali e strumenti operativi
In Italia il settore immobiliare è stato caratterizzato da un processo di industrializzazione che ha visto recentemente la nascita di grandi operatori in grado di promuovere progetti di investimento di portata assai più elevata che in passato. Ciò ha determinato una marcata specializzazione dei ruoli dei diversi soggetti che operano nella filiera e una sempre più elevata complessità gestionale. In questo contesto diventano evidenti le potenzialità di incremento della competitività del settore connesse all'adozione di una cultura della comunicazione da parte degli attori del mercato immobiliare nella gestione del sistema di relazioni di cui sono parte. È necessaria una cultura aziendale che consideri la comunicazione come un valore portante, che si traduca in prassi operative dove essa assume il ruolo di fattore strategico e permanente nello sviluppo di un progetto immobiliare, per favorirne il governo nella complessità ambientale in cui si inserisce. Il libro offre un primo contributo concettuale volto ad analizzare il ruolo, i caratteri e le potenzialità applicative della comunicazione nel settore immobiliare. -
Dall'aut-aut all'et-et. Competere con la conoscenza tra efficienza e innovazione
Molti casi aziendali, esaminati nel dettaglio all'interno del volume, dimostrano quanto sia oggi cruciale, per raggiungere e sostenere un vantaggio competitivo, saper gestire la conoscenza, anche per le piccole e medie imprese. Il libro, costruito attorno all'analisi dei numerosi casi di studio, esplora metodi e condizioni di applicabilità dei progetti di gestione della conoscenza realizzati sia attraverso pratiche di natura organizzativa sia tramite l'impiego di strumenti ICT. I saggi raccolti all'interno del volume spiegano come le imprese possano utilizzare le iniziative di gestione della conoscenza per migliorare la propria posizione competitiva e forniscono modelli, stimoli e suggerimenti per manager, professionisti e studiosi, mostrando come i progetti di gestione della conoscenza possano superare la logica del trade off fra efficienza e innovazione (AUT-AUT), per passare ad una logica, non facile ma vincente, di ET-ET, in cui perseguire, appunto, obiettivi sia di efficienza sia di innovazione, fattori indispensabili per sostenere la competitività. -
Soluzione Temporary Management. Nuovi professionisti per la creazione di valore
Obiettivo di questo libro è far sì che di Temporary Management si parli nei giusti modi e nelle giuste misure come di uno strumento utile, che non serve sempre, comunque e dovunque, e che ha successo solo se correttamente applicato nelle opportune situazioni. Il libro si rivolge in primo luogo alle aziende e ai manager. Alle prime offrendo indicazioni pratiche sulle situazioni tipiche di utilizzo, sulle diverse modalità di approccio ad un progetto, sulle corrette modalità di valutazione di costi e benefici e sulla gestione delle varie fasi di un intervento. Ai secondi presentando le caratteristiche e le abilità essenziali di un temporary manager, spiegando quali scelte deve aver effettuato e come deve essersi ""attrezzato"""" personalmente e professionalmente chi vuole intraprendere tale carriera e fornendo una sorta di checklist personale con cui confrontarsi continuamente al fine di evitare inutili illusioni e aspettative. Grazie all'ampio panel di riferimento su cui si basa, il libro offre poi spunti interessanti anche ad altre categorie di lettori: alle aziende erogatrici del servizio; al legislatore d'impresa; alle parti sociali per la definizione di un contesto contrattuale e operativo favorevole alla diffusione di questa modalità di lavoro; alle associazioni manageriali per un corretto sviluppo istituzionale del mercato basato sugli approcci innovativi e moderni dei Paesi più evoluti."" -
Metodologie per l'audit nei servizi e nella PA. La misurazione dei comportamenti: tecniche e strumenti innovativi
Nel mondo dei servizi, pressato da un lato dalla crescente richiesta di miglioramento della qualità e dall'altro dall'esigenza di contenere i costi, emerge con sempre maggiore chiarezza che i comportamenti operativi del personale rappresentano il fattore critico di successo. Tuttavia, con gli attuali strumenti a disposizione, i comportamenti tendono a sfuggire al monitoraggio necessario ad una moderna gestione. Anche se le organizzazioni possono disporre di informazioni sulle proprie performance, fornite dal controllo di gestione, non sono però in grado di conoscere lo stato dei processi e dei comportamenti operativi che generano tali performance. Il libro illustra una innovativa tecnica di misurazione dei comportamenti operativi, ideata e realizzata dall'autore in una delle più importanti pubbliche amministrazioni italiane. Tale tecnica permette di misurare in modo oggettivo la qualità delle attività rapportandole allo standard di riferimento che costituisce il know-how aziendale, attraverso l'utilizzo di software appositamente predisposti e personalizzati in rapporto alle diverse esigenze. Si tratta di tecniche e strumenti di audit all'avanguardia in grado di connotare l'Internal Auditing come una moderna funzione finalizzata a monitorare lo stato dei processi e stimolare concretamente il miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'organizzazione. -
Vittime di un amore criminale. La violenza in famiglia: natura, profili tipologici, casistica clinica e giudiziaria
Il testo esplora le diverse condotte violente (atti persecutori; aggressioni psicologiche, fisiche e sessuali), agite all'interno di un contesto affettivo-relazionale (famiglia e/o coppia), che possono sfociare in un drammatico epilogo (infanticidio, parricidio e uxoricidio). Dall'analisi dei diversi casi di aggressione giunti alla nostra osservazione (casi clinici) e dall'attento studio della letteratura scientifica e dei resoconti giudiziari nazionali ed internazionali riportati, è stato possibile individuare una serie di: variabili (casualità, stile di vita, caratteristiche personologiche e componenti psicopatologiche) che potrebbero predisporre una persona ad essere vittimizzata (soggetto ad alto rischio); elementi utili a tracciare una classificazione tipologica delle vittime in base ad alcune loro caratteristiche psicocomportamentali (es., il depresso, l'avido, il tormentatore, l'asociale, il criminale). Pur conservando un taglio specialistico, questo lavoro sulla violenza in famiglia si rivolge, per la sua chiarezza e semplicità esplicativa, al comune lettore che, nonostante l'impressionante numero di reati commessi in ambito domestico, ancora oggi tende o a minimizzarla con degli stereotipi ""tranquillizzanti"""" (es., """"la violenza è presente in contesti familiari culturalmente ed economicamente poveri e degradati"""") o a direzionarla con atteggiamenti pregiudizievoli, provvisti di carica emotiva, verso una determinata categoria di persone."" -
Maternità difficili. Psicopatologia e gravidanza: dalla teoria alla pratica clinica
La maternità oggi è quasi sempre vissuta come un evento gioioso e atteso, ma in alcuni casi può avere un'evoluzione triste e dolorosa per le donne. In tutti i casi, nonostante i progressi clinici, tecnici e legislativi degli ultimi cinquant'anni, resta comunque per le donne un evento avvolto da dubbi e incertezze e può comportare, anche se raramente, sofferenza e lutti. Il libro ripercorre con attenzione e puntualità le tematiche delle maternità difficili: dall'aborto all'infanticidio, dall'abbandono dei minori alla responsabile rinuncia alla genitorialità, non tralasciando la violenza sulle donne in pace e in guerra; vengono poi analizzanti gli aspetti psicologici legati all'aborto terapeutico, al lutto fetale e neonatale, non dimenticando il ruolo, spesso trascurato, del padre nel percorso della maternità. Il libro, diviso in una parte teorica e una clinica, è corredato da una sistematica panoramica della letteratura internazionale sui disturbi psichici durante la gravidanza e nel post partum e da una ricca serie di esemplificazioni cliniche. Si propone quindi come uno strumento di clinica e tecnica psicologica utile per tutti coloro che si occupano dal punto di vista sanitario delle madri e dei loro figli, perché oltre alle competenze specifiche dei loro ruoli abbiano una maggior conoscenza delle dinamiche psicologiche e delle emozioni che accompagnano la donna nei nove mesi di gestazione e dopo la nascita di un figlio. -
Come cambia la sfida cinese: dal prodotto alle persone. Profili organizzativi, legali e fiscali nella gestione delle risorse umane in Cina
La Cina di oggi è un Paese sempre più complesso e strutturato, dove la sfida non è più connessa soltanto alla produzione, ma piuttosto alla gestione aziendale ed in particolare al trovare ed al motivare le persone all'interno dell'azienda. Proprio questo argomento è il filo conduttore del libro, che nasce come spunto di riflessione per chi intende rapportarsi al mercato cinese con uno spirito moderno e concreto. I due autori seguono questa logica coniugando le loro esperienze professionali: da un lato, gli aspetti culturali e le loro interazioni nel business; dall'altro, gli aspetti tecnici legati alle ultime evoluzioni legislative e fiscali. Il libro si apre con una breve digressione storica e culturale per fornire spunti ed elementi utili a comprendere la lontananza della Cina dal nostro sistema e dal nostro modo di fare impresa. L'analisi si concentra poi sul mondo del lavoro cinese, nell'intento di fotografarne le caratteristiche principali, in particolare alla luce delle ultime novità legislative. Sulla base di queste premesse e delle loro esperienze sul campo, gli autori propongono alcuni modelli di gestione aziendale e di interazione con le risorse umane, ponendo l'accento sulle influenze del cultural management. -
L' individualismo che crea legami. Solidarietà nell'era globale
Il volume esamina le ambivalenze dell'atteggiamento prosociale nella società globalizzata, ponendo in evidenza alcuni temi cruciali per l'analisi del rapporto tra globalizzazione e politiche di welfare. Il mutamento sociale che influenza innumerevoli aspetti del vivere quotidiano interessa anche il Terzo Settore, l'azione volontaria e le motivazioni che spingono gli individui ad attivarsi per il perseguimento del bene comune. Aspetti, questi, le cui caratteristiche appaiono oggi apparentemente paradossali. Azioni altruistiche si intrecciano, spesso sino a confondersi, con azioni di autotutela finalizzate alla protezione di un proprium effimero. Di qui uno scenario contraddittorio: da una parte si auspicano improbabili intese sovranazionali, dall'altro si risvegliano antichi localismi e se ne creano di nuovi. La solidarietà mossa da una base altruistica all'interno del gruppo di appartenenza si trasforma, spesso, in opposizione e conflitto verso gli ""altri"""". Si definisce un """"noi"""" ed implicitamente si esclude chi non vi appartiene. Paura, incertezza, rischio, costituiscono solo alcune delle caratteristiche delle società più avanzate. Nel contempo si osserva la riproduzione di logiche solidali che, non indifferenti ai cambiamenti valoriali, assumono i tratti dell'individualismo. Un individualismo lontano da interpretazioni egoistiche ma strumento funzionale al mantenimento della coesione sociale."" -
Narrative based medicine: una critica
La Narrative-Based Medicine costituisce uno dei più promettenti sviluppi della Sociologia qualitativa applicata allo studio della malattia. Il malato, attraverso la narrazione, esprime valori, credenze e atteggiamenti che difficilmente possono essere colti con altre metodologie. Come le persone vivono, interpretano e danno senso alla propria patologia si rivela di importanza primaria per aspetti anche molto concreti relativi al rapporto medico-paziente, per esempio l'aderenza alla cura (compliance). Non si tratta quindi di un approccio delimitato solo alla sfera etica umanitaria. La soddisfazione per i terapeuti ha infatti risvolti sui comportamenti effettivi dei pazienti. Il volume si sofferma su dimensioni teoriche della Nbm e su aspetti applicativi. Oltre a riflessioni sulle categorie a base di questo importante filone di pensiero, ci si rivolge anche alle rappresentazioni sociali di malattia - sickscape - in rapporto all'agire individuale e alle narrazioni psichiatriche. Vengono inoltre mostrate analisi condotte in ambiti di sicura originalità, come le medicine alternative. Il volume si estende a come viene ""narrata"""", da parte dei medici l'Evidence-Based Medicine. Un'opera dunque all'avanguardia per comprendere e apprendere un filone di ricerca e lavoro che sta prendendo piede in molti luoghi di cura in Italia e all'estero."" -
Il soggetto nei contesti traumatici
Nella tradizione psicoanalitica la concezione del trauma e dei suoi effetti patogenetici nel funzionamento mentale e nello sviluppo dell'individuo è stata a lungo questione controversa e di difficile soluzione unitaria nella diversa enfasi assegnata al ruolo giocato dalla realtà esterna o dalla realtà interna, dalla realtà oggettiva o dalla fantasia, dall'evento o dall'esperienza. Il tema è tornato oggi di attualità per ragioni sociali e scientifiche. Il volume raccoglie una serie di contributi recenti su questi temi da parte di alcuni tra i più validi psicoanalisti italiani contemporanei, oltre ad una elaborazione particolarmente significativa di Steven Seligman, che è stato ospite del Centro di Psicoanalisi Romano nel 2008, e ad uno storico lavoro (1998) di Sergio Bordi, recentemente scomparso; lavoro che può considerarsi in qualche modo un capostipite e una cornice rispetto agli altri. I diversi lavori si dispongono lungo una linea che si snoda dalle teorie generali sul trauma ed i legami che ne originano (Bordi, Goretti, Seligman) all'incontro con il trauma quando lo ritroviamo, a distanza di anni, nella situazione clinica (Bonfiglio, Lingiardi-Gazzillo), fino ai rapporti tra trauma, psicosi, patologie borderline (Correale, Nicolò, Rossi Monti). Scritti di: S. Bordi, B. Bonfiglio, A. Correale, F. Gazzillo, G. Goretti, V. Lingiardi, A.M. Nicolò, M. Rossi Monti, S. Seligman. -
Etica e responsabilità sociale delle tecnologie dell'informazione. Vol. 2: Etica ed internet.
La sterminata ragnatela telematica che avvolge il mondo dell'economia e che penetra ogni ambiente di lavoro e della vita civile ci ha introdotto in una nuova società, quella dell'informazione, ricca di nuovi servizi e opportunità. Nel contempo però la vita di ognuno, come lavoratore e cittadino, lascia un'infinità di tracce digitali incontrollabili, si viene adescati col phishing, la criminalità informatica crea più danni delle tradizionali rapine in banca, la pornografia telematica è uno dei business più fiorenti, cresce la minaccia del cyber terrorismo e nascono nuove povertà ""digitali"""". In questo quadro diventa necessaria una maggiore consapevolezza professionale e culturale della dimensione sociale e soprattutto delle implicazioni etiche delle nuove tecnologie dell'informazione e comunicazione. Quest'opera, composta di due volumi, vuole dare una risposta a tali esigenze fornendo uno stato dell'arte ragionevolmente completo e interdisciplinare delle più importanti problematiche etiche e sociali suscitate dalla pervasiva diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione. I temi affrontati da questo secondo volume riguardano le implicazioni organizzative e lavorative dell'ICT, il governo e la democrazia """"elettronica"""" e relative implicazioni per i cittadini, l'etica in e della rete e la governance di Internet."" -
Imparare facendo. Il tirocinio come esperienza formativa in contesto di lavoro
In questi anni abbiamo maturato l'impressione che le iniziative di tirocinio siano state sempre presenti nei nostri enti di formazione, nelle nostre scuole, università e aziende; la loro diffusione ha reso automatici per i formatori e i docenti alcuni passaggi e standardizzate alcune pratiche su cui non ci si interroga più molto; ma in base a che cosa possiamo realizzare iniziative di tirocinio, chi può realizzarle, quando, come, ponendo attenzione a cosa? Le risposte a queste domande si trovano in parte nella normativa vigente e in parte nell'esperienza degli stessi formatori che si sono impegnati negli anni a rendere tangibili attraverso pratiche coerenti le finalità formative e orientative enunciate nella norma. Il testo mette in luce entrambi gli aspetti ripercorrendo il quadro giuridico formatosi negli ultimi anni e riportando esempi applicativi e una vasta strumentazione utile a tutti coloro che a diverso titolo si trovano ad occuparsi di tirocini (formatori, tutor, insegnanti, responsabili di scuole e centri di formazione, amministratori pubblici,...). -
Organizzazioni e differenze. Pratiche, strumenti e percorsi formativi
Il testo analizza il tema della gestione delle differenze e mette in luce le ragioni per cui, oggi, è imprescindibile considerare le differenze presenti all'interno e all'esterno delle organizzazioni. La gestione delle differenze riguarda la gestione della varietà e delle singolarità delle persone, con una particolare attenzione alle peculiari esigenze di donne e di uomini, di migranti, di expatriates, di team multiculturali, di giovani, di più anziani, di disabili, e in generale dell'ambiente (di lavoro e non). Il libro affronta il tema della gestione delle differenze dando voce agli attori che si sono occupati della promozione di alcune pratiche di gestione delle differenze. Rappresenta un utile strumento per gli addetti ai lavori, in quanto fornisce al lettore pratici strumenti d'intervento: casi, strumenti, percorsi formativi possibili. La gestione delle differenze, infatti, richiede non solo conoscenze sulle possibili aree d'intervento e competenze interculturali, ma anche la conoscenza di casi già sperimentati, che hanno avuto successo in determinati contesti e che è possibile replicare e sperimentare in contesti diversi. Il libro sottolinea il legame sistemico, tra persone, organizzazioni e territori, e le ricadute che un intervento ad un livello del sistema può avere sugli altri. -
Lavorare di cuore. Il desiderio nelle professioni educative
Il lavoro educativo chiede la messa in questione di sé, non solo come professionisti. Non si tratta di un lavoro da poco, naturale o spontaneo, ma di un raffinato esercizio consapevole in situazione. Quale effetto produce lo sbilanciarsi verso l'Altro? fino a quanto è pedagogicamente lecito spingersi? Se il desiderio, spesso non-detto, si fa presente nell'agìto delle professioni educative, solitamente è occasione di scandalo, allarme e censura, raramente possibilità di riflessione. L'Archivio Riccardo Massa intende riaprire e tenere vivo il dibattito pedagogico intorno al tema del desiderio nelle pratiche educative e più in generale di cura. Per questo rende nuovamente disponibili, in uno stesso volume, tre interventi di Riccardo Massa insieme al contributo di chi ne ha seguito le tracce. Sono presenti le voci di: Pierangelo Barone, Francesco Cappa, Jole Orsenigo, Matteo Ripamonti, Gisella Rossini, Laura Selmo, Stefania Ulivieri Stiozzi e Lucia Tannini. È in discussione il modo in cui il desiderio di educare si traduca in esperienze effettivamente appassionanti, tali da lasciare il segno. -
La semiotica e il progetto. Vol. 2: Spazi, oggetti, interfacce.
A due anni di distanza dall'uscita del volume La semiotica e il progetto, questa seconda raccolta di saggi porta ulteriori argomenti e approfondimenti al rapporto tra la disciplina semiotica e la progettazione, a partire da una domanda: ""Come può la semiotica essere utile alla progettazione?"""". Con quali mezzi e metodi, in quali ambiti, in quali momenti del percorso progettuale, con quali relazioni con altre discipline e metodologie? Così come nel precedente volume, anche in questo caso la semiotica viene sollecitata a una sfida: si tratta infatti di comprendere fino a che punto essa possa intraprendere vie di sperimentazione, oltre che di indagine teorica. Questa raccolta è così anche testimonianza di casi di pratica effettiva con progettisti o per progettisti, di applicazioni ed esperienze. È il racconto di come semiotici e progettisti si possono incontrare sul campo."" -
La salute della donna. Un approccio di genere
In Italia le donne vivono più a lungo rispetto agli uomini ma si ammalano di più e, ancora troppo spesso, la loro domanda di salute non trova adeguata risposta né supporto. Questo volume, nato dalla collaborazione fra O.N.Da e Farmindustria, intende contribuire alla costruzione di una ""medicina di genere"""", cioè di una medicina che sappia tenere conto di tutte le fisiologiche differenze tra uomini e donne. L'ampliamento di una visione di genere a molti campi della medicina permetterà di raggiungere la consapevolezza che il genere debba essere tenuto in considerazione quale parametro fondamentale tanto negli studi clinici, quanto nella pratica. Questo, insieme a una politica più attenta e a una migliore consapevolezza da parte di tutti gli interlocutori coinvolti, potrà garantire la messa a punto di una salute a misura di donna e dunque di una medicina veramente personalizzata."" -
La famiglia adottiva. Come accompagnarla e sostenerla
L'adozione presenta molti aspetti delicati sia sotto il profilo culturale e valoriale sia sul versante specificamente tecnico, clinico e sociale; gli operatori psico-sociali (e le famiglie) si confrontano con una realtà complessa, in cui il valore del legame biologico, la differenza etnica, la costruzione di un nuovo legame di attaccamento, le conseguenze o le possibilità di recupero di bambini che hanno vissuto esperienze gravemente sfavorevoli sono solo alcuni dei temi più significativi. Le ricerche e l'esperienza indicano in modo inequivocabile che un adeguato intervento di accompagnamento e sostegno nella fase post-adottiva rappresenta un fattore importantissimo nell'incrementare le possibilità di riuscita dell'adozione. Il volume concentra la sua attenzione sulla fase che segue l'inserimento del bambino nella famiglia, approfondendo gli aspetti teorici complessivi e le strategie che possono favorire il sostegno e l'intervento nelle situazioni problematiche. L'obiettivo del testo è quello di offrire, a quanti lavorano in questo campo, una guida concettuale e operativa che aiuti a riconoscere e comprendere le peculiarità che caratterizzano il percorso adottivo e a costruire progetti di lavoro sostenibili ed efficaci a favore della famiglia adottiva, nella convinzione, ampiamente suffragata dalla letteratura internazionale, che l'adozione sia uno strumento di grandissima efficacia per garantire ai bambini una condizione di vita serena e soddisfacente. -
Performascienza. Laboratori teatrali di storia della scienza a scuola
Si può rendere lo studio della scienza più accattivante? Il progetto ""Performascienza. Laboratori sperimentali di Scienza e Teatro"""" ha sperimentato l'attuazione di laboratori a contenuto storico-scientifico attraverso la drammaturgia di case study tratti dalla storia della scienza in scuole secondarie di primo e secondo grado di Bari e provincia. Coniugando modalità consolidate e contenuti innovativi, la sperimentazione si inserisce nei più attuali dibattiti nazionali ed europei sulla didattica della scienza e sulla promozione di strategie attive di apprendimento che incentivino l'appeal delle discipline scientifiche e l'orientamento alle carriere nel settore. Idea forte è l'applicazione dell'approccio storico-critico alle discipline scientifiche, orientato alla collocazione della scienza nel suo contesto e ad un apprendimento complesso, interdisciplinare e ricco di ricadute metacognitive, che metta in grado gli studenti di """"catturare l'esperienza"""" degli scienziati e di comprendere i perché della scienza. Il volume ne documenta l'attuazione, con un'ampia indagine didattica sull'efficacia delle strategie utilizzate, sull'immaginario scientifico di studenti e insegnanti, sulle pratiche didattiche dell'insegnamento scientifico e sul ruolo della scuola nell'orientamento a studi e carriere scientifiche."" -
Estetica di marca. Il nuovo confine competitivo del brand management
L'attenzione alla forma di prodotti e servizi, che finora era stata considerata piuttosto marginale, tende a divenire sempre più un elemento centrale della competitività delle aziende, come conferma tra l'altro il successo clamoroso di marche quali Absolut Vodka o Desigual. L'autore, partendo dalla constatazione che, nonostante questa crescente importanza dei fattori estetici delle marche, vige una certa negligenza nei loro confronti da parte dei brand managers o dei docenti e ricercatori, ci propone alcuni strumenti manageriali, teorici e pratici, sia di tipo analitico che di tipo metodologico, che offrono il vantaggio di poter chiarire, pianificare e gestire gli aspetti estetici delle manifestazioni delle marche, e che permettono una gestione più accurata del design, delle attività creative e della comunicazione in generale. Gli strumenti introdotti sono stati applicati via via ad alcuni casi specifici di marche, quali Samsonite, Citroën, Intel, Caisse d'épargne, Gucci, Mercedes, Pininfarina, Zippo, Chanel, Hermès, SAP, CFA Institute, Paul Smith, etc., e all'opera di architetti come Gehry. Nell'affrontare la complessità della materia estetica è stato necessario richiamare autori di discipline molto diverse, come quelle del marketing, della psicologia, della semiotica, dell'intelligenza artificiale e soprattutto della storia dell'arte, per contribuire a instaurare l'estetica di marca come nuovo approccio manageriale alla loro gestione.