Sfoglia il Catalogo ibs012
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4601-4620 di 10000 Articoli:
-
Progettazione e gestione di sistemi turistici. Territorio, sistemi di produzione e strategie
In quanto fenomeno sociale, economico e culturale su scala globale, oggi il turismo non può prescindere da un approccio multidisciplinare e deve mirare a costruire un'offerta turistica competitiva a livello internazionale. D'altra parte il peso che ha nell'economia e le molteplici forme che assumono le attività turistiche necessitano di specifiche pratiche di progettazione e gestione. Un ruolo di rilievo ricopre pertanto la prospettiva economico-aziendale rivolta allo studio del prodotto turistico, del ""fare impresa"""" e del """"fare turismo"""", del mercato e delle strategie organizzative e competitive. Ed è questo l'ambito in cui si colloa il volume. Esso si articola in tre parti: la prima parte definisce la filiera produttiva turistica e gli attori che possono essere coinvolti all'interno del sistema turismo; la seconda affronta i fondamenti della scienza economicoaziendale in una prospettiva sistemica e multidisciplinare dando particolare rilievo agli strumenti del management; la terza parte affronta gli aspetti strategici e le politiche del turismo per la valorizzazione, la promozione e la conservazione del patrimonio culturale, con particolare attenzione alla progettazione ed alla gestione di sistemi turistici territoriali. Corredato di molti schemi, grafici e figure, il libro è arricchito da un glossario e da numerose schede di approfondimento. Gli esercizi e i casi studio alla fine di ogni capitolo costituiscono un utile strumento di verifica."" -
Banche e imprese in una provincia contadina. Saggi sull'economia sannita fra i secoli XVIII e XX
Il volume raccoglie i risultati di una serie di ricerche il cui filo conduttore è costituito dall'esame di diverse iniziative in campo bancario e imprenditoriale, sorte in una delle province - quella di Benevento - meno avvantaggiate del nostro paese, in grado però di mostrare una sua vitalità e la volontà di uscire dalle condizioni disagevoli in cui si è costantemente trovata, allo stesso tempo conservando la propria caratteristica di ""provincia contadina"""", con un peso del settore primario sempre relativamente elevato. Sono qui presi in considerazione, in particolare, l'attività di alcuni Monti di pietà fra Sette e Ottocento raffrontata con quella dei banchi pubblici, l'evoluzione dell'economia provinciale nel corso dell'intero secolo XX, e l'attività di alcune importanti realtà imprenditoriali quali la Banca Sannitica - che ha operato per oltre un secolo prima di essere assorbita da un istituto più grande -, la Società degli Alberti - produttrice di dolciumi e del rinomato liquore Strega, presente nel capoluogo sannita da quasi un secolo e mezzo -, l'Impresa Minieri - che gestisce dalla seconda metà dell'Ottocento i bagni termali di Telese e che ha notevolmente contribuito allo sviluppo economico di quella località -, la breve ma significativa esperienza dell'Aeronautica Sannita a cavaliere del secondo conflitto mondiale. Un'ultima indagine è dedicata alle origini ottocentesche di una delle imprese attualmente più dinamiche del territorio: il Molino e Pastificio Rummo."" -
Teoria relazionale della società: i concetti di base
Questo testo è nato per esigenze didattiche. Rispetto al volume fondamentale del 1991, esso si limita a presentare il nucleo concettuale e metodologico dell'approccio relazionale in sociologia, che è sorto negli anni 1980 e ha avuto grandi sviluppi teorici e applicativi proprio a partire da quel testo. La teoria relazionale in sociologia parte dalla constatazione che le società contemporanee non riescono più a darsi una rappresentazione convincente di se stesse. Le interpretazioni organiche, dialettiche o funzionali non riescono più a comprendere e spiegare quanto accade. Gran parte delle teorie sociologiche osservano solo una 'società liquida', precaria, frammentata. La teoria relazionale non nega che queste rappresentazioni colgano alcuni aspetti reali, ma intende andare a vedere se, al di là di una socialità che implode, emergano anche nuove 'forme di società'. Per realizzare tale compito, essa deve riformulare le premesse conoscitive e i modelli interpretativi dei processi di morfogenesi relazionale in interazione con le stesse modalità operative di ""fare società"""" oggi. La teoria relazionale mira, in breve, a sostenere una coscienza della società che sia all'altezza dei rischi e delle sfide che aumentano quanto più la complessità artificiale comporta un deficit strutturale di capacità riflessiva e di orientamento."" -
I profili emozionali dei modelli didattici. Come integrare istruzione e affettività
In tempi in cui la dimensione emotiva nella vita scolastica balza sempre più spesso - e malauguratamente - agli onori della cronaca, l'attuazione di un'educazione affettiva nella scuola è questione grandemente dibattuta. Tuttavia la premura di fornire risposte a questa problematica non sempre porta a risposte convincenti. Fare della dimensione emotivo-relazionale un problema a sé, che richiede momenti formativi specifici e come tali distinti e separati dalle attività curricolari, conduce ad affastellare soluzioni più o meno competenti come i corsi di alfabetizzazione emotiva, che chiudono l'educazione affettiva in una dimensione ""specialistica"""", facendone una sorta di ulteriore """"materia"""" dell'orario scolastico: non a caso affidata spesso a figure diverse dall'insegnante, lo psicologo o lo psicopedagogista. Muovendo dall'idea che i processi emozionali siano insiti nelle dinamiche dei processi d'istruzione nei loro contenuti, nei contesti organizzativi in cui si svolgono, nelle interazioni sociali che comportano - quest'opera sviluppa invece la tesi di un'educazione affettiva razionale integrata con le attività curricolari. A partire da questo assunto, essa offre al lettore analisi e ipotesi di lavoro per una gestione della dimensione emozionale entro i contesti organizzativi e i modelli didattici dell'attività scolastica, fornendo agli insegnanti di ogni ordine e grado scolatico occasione di approfondimento e di intervento."" -
Da manager a professionista. Nuovi ruoli per l'impresa di domani
Come si evolve il lavoro dirigenziale nella transizione da manager a professionista? A quali contenuti deve fare riferimento la propria professionalità per essere rivendibile e attraente in un mercato che non regala previsioni di breve periodo? Paola Brivio e Maurizio Quarta hanno cercato di dare una risposta a questi interrogativi cruciali per la futura professione manageriale, riunendo attorno a un ideale tavolo di lavoro realtà associative espressione di alcune tra le più rilevanti funzioni aziendali: ManagerItalia; ADACI (Acquisti); ADICO (Commerciale); AISL (Organizzazione); ANDAF (Amministrazione e Finanza); CLUB TI (Information Technology); FERPI (Relazioni Pubbliche); GIDP (Risorse Umane); IIM, Institute of Interim Management (Temporary Management); PMI Rome Chapter (Project Management). -
Autenticità e interpretazione nell'esperienza turistica
Le prime riflessioni sociologiche sul turismo vedevano in esso una pratica di limitato interesse teorico-concettuale, da interpretare linearmente come risposta a esigenze di riposo e di temporaneo allentamento dei propri ruoli sociali. Questo libro testimonia l'evoluzione della riflessione sociologica in materia, parallelamente alle profonde trasformazioni del fenomeno turistico negli ultimi trent'anni: non più limitato a una stagione, e tanto meno alle coordinate spazio-temporali dei viaggi effettivamente realizzati dal soggetto, il turismo sembra sempre più esprimersi come ""atteggiamento permanente"""", allargando la propria sfera d'azione a molte esperienze domestiche e quotidiane del tempo libero, e configurandosi come dimensione-base dell'esperienza soggettiva dell'individuo, in cui sono centrali gli aspetti di arricchimento e """"scoperta"""" del sé. Partendo da questi presupposti teorici il volume sviluppa alcune tematiche centrali del moderno turismo: il valore irrinunciabile dell'autenticità; il rapporto tra esperienza turistica, senso di appartenenza e identità; il ruolo di primo piano assunto dai musei e dal turismo culturale; le possibili strategie di rete in un ambito di sviluppo locale."" -
Per uno sviluppo locale sostenibile. Ambiente, territorio e società bresciana
Esiste un conflitto oppure una sinergia tra la sostenibilità e lo sviluppo locale? Questo dilemma, lungamente dibattuto fin dalla Conferenza mondiale di Rio de Janeiro del 1992, stabilisce il quadro globalizzato di riferimento spaziale e temporale entro cui va inserita ogni proposta per lo sviluppo sostenibile di un particolare territorio, come quello bresciano. In concreto, occorre svolgere una ricerca sociale attenta, per individuare i particolari fattori critici di sostenibilità e i modi specifici per garantire criteri di gestione del bene comune imperniati: sull'uso responsabile delle risorse materiali, su un'economia rispettosa della dignità della persona umana e dell'ambiente in cui la comunità locale vive, su una corretta comunicazione e formazione delle coscienze, su una politica attivamente partecipata. A tal fine questo libro, frutto di un lavoro coordinato all'interno del Laris (Laboratorio di Ricerca e Intervento Sociale) dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, suggerisce alcuni criteri di metodo e alcuni aspetti di contenuto. -
I nodi attuali della psicoterapia
I ""nodi"""" della psicoterapia rappresentano: i limiti di una professione che si articola in infiniti modelli, teorie e tecniche, con una proliferazione di scuole che faticano a raggiungere una indiscussa credibilità; le contraddizioni di una formazione che deve confrontarsi, oltre che con la teoria, con il problema dello sviluppo della """"personalità terapeutica"""" di chi sceglie questo particolare lavoro; le difficoltà che le persone incontrano sul piano sociale, economico e culturale, per accedere ad una """"cura"""" chiamata """"psicoterapia"""", essenziale in alcune situazioni, ma ancora difficilmente fruibile e valutabile; l'esigenza di nuove forme di cooperazione fra pubblico e privato, in grado di creare servizi accessibili a persone molto diverse fra loro per censo, nazionalità, stato sociale, culturale ed economico, oltre che per il problema psicologico presentato; la necessità di tutelare gli utenti da un eccesso di soggettività e autoreferenzialità che in psicoterapia spesso contagia chi esercita la cura. Gli autori trattano i vari temi con una prospettiva """"laica"""" di clinici, docenti e supervisori nel pubblico e nel privato."" -
Governance e modelli di gestione del rischio. Guida ala realizzazione di modelli di gestione e organizzazione per la mitigazione del rischio ai sensi del D.Lgs 231/0
L'adozione di modelli organizzativi e gestionali legati all'applicazione del d.lgs. 231/2001 rappresenta una nuova frontiera per gran parte delle organizzazioni. Diventa oggi fondamentale per tutti coloro che operano con la pubblica amministrazione (ma non solo) conoscere i presupposti giuridici e metodologici sui quali costruire nuovi percorsi di adeguamento normativo per affrontare mercati sempre più sensibili ai principi etici, sostenibili, solidali e trasparenti. Questo volume si offre dunque come supporto flessibile, sintetico ma completo che, andando oltre le linee guida oggi rese disponibili dalle associazioni di categoria, consente la costruzione di un proprio modello organizzativo e di gestione così come previsto dal d.lgs. 231/2001, immediatamente applicabile e personalizzabile. La propria realtà organizzativa potrà essere posizionata all'interno di un sistema settoriale/dimensionale che, tramite le logiche di benchmarking comparativo, consentirà scelte di strumenti, best practices e procedure tali da poter essere in linea sia con le leggi del mercato sia con la regolamentazione giuridica. Senza che per questo venga disperso il patrimonio di esperienze interne che ogni organizzazione in varia misura ha già accumulato. -
Alla ricerca dell'unicità. Il management imprenditoriale tra strategia, organizzazione e leadership
Consumatori ed aziende ricercano veramente l'eccellenza? Che differenza c'è tra unicità ed eccellenza? Come fa un'azienda ad essere unica? Il libro approfondisce il tema dell'unicità nelle sue differenti sfaccettature: strategica, organizzativa e di leadership. A volte l'unicità dell'impresa viene interpretata in termini del solo prodotto, o al più del posizionamento strategico. L'esame dei casi inediti riportati nel libro ci richiama alla presenza di altri aspetti fondamentali: è il connubio di variabili composite che genera l'effetto dell'impresa unica, competitiva e vincente. I modelli di business basati sull'unicità richiedono anche una nuova visione, che fonde competenze di leadership e di management per generare una figura unica e innovativa: il manager imprenditore. Ma chi è veramente questo demiurgo del XXI secolo? Nel libro la risposta. -
Una piazzaforte in età moderna. Verona come sistema-fortezza (secc. XV-XVIII)
Nella Verona di epoca veneziana (1405-1797) la struttura difensiva della città venne radicalmente ripensata per rispondere alla sfida messa in campo dalle nuove artiglierie a polvere nera. Parallelamente a questa evoluzione si rese necessaria la creazione di un sempre più complesso apparato logistico e amministrativo volto ad affrontare e risolvere i problemi che la nuova strategia militare di età moderna imponeva. Il percorso seguito alla ricerca delle opportune soluzioni tuttavia fu tutt'altro che lineare e si dipanò attraverso sperimentazioni, accelerazioni e battute d'arresto. Essa ebbe particolare importanza nell'impostazione dei rapporti tra Venezia e la città suddita, oltre a costituire un importante sbocco politico per la classe dirigente veronese ed economico per alcuni intrepidi affaristi locali. Scopo del presente lavoro è seguire il filo di questo complesso percorso attraverso una vasta gamma di fonti inedite - che abbraccia tutti e quattro i secoli del dominio veneziano - reperite presso gli archivi di Verona e Venezia. In questo ampio arco temporale non solo si regolarono i rapporti tra Dominante e città suddita, ma si plasmò in modo definitivo la struttura della città, tanto che la complessa eredità della piazzaforte veronese non tramontò con la caduta di Venezia, ma fu raccolta dal successivo dominio austroungarico e in un secondo tempo dal Regno d'Italia. -
Piccole imprese globali. Una comunità locale costruisce servizi per le famiglie
Questo libro non si propone come semplice resoconto di una ""buona prassi"""", ma formula alcune ipotesi di lettura abbastanza inedite sui nuovi problemi che attraversano le famiglie, sul nuovo ruolo cui sono chiamati i servizi (in particolare rispetto al lavoro di comunità), sul futuro del welfare e, più in generale, sulla convivenza sociale e la qualità della vita nei contesti locali. Lo stile espositivo (in alcune parti più tecnico, in altre più narrativo, con una forte attenzione alla descrizione puntale del che cosa e del come si è fatto) consente di rivolgersi a livelli di pubblico abbastanza eterogenei: dirigenti e operatori del pubblico e del privato sociale, università, associazioni promotrici di iniziative di cittadinanza attiva, amministratori locali."" -
Somministrazione di lavoro e relazioni sindacali nel'impresa utilizzatrice. La tutela prevenzionistica dei lavoratori
La ricerca presentata in questo volume è stata condotta in un periodo storico-giuridico di grande riforma e cambiamento, per quanto concerne la regolamentazione legislativa e contrattuale della somministrazione di lavoro. A fronte di tale panorama in continua evoluzione, è stata utilizzata una metodologia caratterizzata da un approccio quanti-qualitativo: allo studio delle disposizioni normative di sostegno alla contrattazione collettiva e alle relazioni sindacali interne alle imprese che utilizzano la somministrazione di lavoro ha fatto seguito un'indagine sul campo, che ha interessato i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS o RLST), gli stessi lavoratori in somministrazione e le Agenzie per il Lavoro. L'indagine sul campo ha permesso di rilevare il ruolo effettivamente svolto dall'azione sindacale e dalla contrattazione collettiva con riferimento a tale peculiare fattispecie contrattuale, di individuare le interazioni della figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza con i lavoratori in somministrazione presenti in azienda e di verificare l'efficacia delle attività formative in materia antinfortunistica, programmate dalle Agenzie per il Lavoro. -
Qualità del software e dei servizi IT. La serie ISO/IEC 20000. Requisiti, raccomandazioni, suggerimenti
ISO/IEC 20000 è il primo standard internazionale per l'IT Service Management, indirizzato a tutte le organizzazioni che intendono dimostrare la propria capacità nel fornire ai clienti (esterni o interni all'organizzazione stessa) servizi che ne soddisfino le richieste e siano, al contempo, portatori di qualità e di valore. Il libro ne offre una lettura che ha il pregio della concretezza e della omogeneità con il linguaggio aziendale. -
Quaderno della vita emotiva. Strumenti per il lavoro di cura
La vita emotiva è una dimensione essenziale nel lavoro sociale, educativo, sanitario. La formazione degli operatori richiede quindi una specifica attenzione ai sentimenti e alle emozioni che attraversano le relazioni di cura e l'organizzazione dei servizi. I vissuti del limite e delle fragilità, l'empatia, la prossimità e la distanza, il sapere dell'esperienza, l'esigenza di senso, la consapevolezza di sé si traducono qui in strumenti per le pratiche formative, in continuità con i temi del precedente volume (Il sapere dei sentimenti) di questa collana. Tutti coloro che svolgono lavoro di cura, e in particolare formatori, educatori, psicologi, insegnanti troveranno in queste pagine proposte concrete per includere nei loro percorsi formativi, ma anche autoformativi, lo sviluppo delle competenze emotive. Il Quaderno offre una raccolta di esercitazioni, con l'indicazione degli obiettivi, dei materiali, delle modalità di svolgimento, delle annotazioni per l'elaborazione delle esperienze. Un ""eserciziario"""", insomma, dove ogni argomento, corredato da brevi ed essenziali descrizioni teoriche, lascia spazio alle indicazioni operative per la rielaborazione personale e di gruppo. Le esercitazioni, progettate secondo una prospettiva fenomenologica, sono state tutte realizzate e sperimentate nei percorsi formativi condotti dal gruppo degli autori, che comprende, oltre alla curatrice, Alessandra Augelli, Daniele Bruzzone, Isabella Casadio, Elisabetta Musi."" -
Il setting in psicoterapia. Lo scenario dell'incontro terapeutico nei differenti modelli clinici di intervento
Il setting è lo ""scenario"""" in cui si svolge la psicoterapia, l'ambito in cui vengono scritte e riscritte le storie terapeutiche. Formalmente, può essere definito come """"l'insieme degli elementi, precostituiti dal terapeuta in base al proprio orientamento, che contribuiscono alla strutturazione di una relazione di tipo terapeutico, del processo a cui tale relazione dà vita e, quindi, alle regole che la rendono possibile, la definiscono e la organizzano"""". Il presente volume racchiude i contributi di alcuni tra i più autorevoli esponenti delle diverse forme di psicoterapia, i quali riflettono sul tema tenendo conto del proprio approccio di riferimento e, soprattutto, dell'esperienza acquisita sul campo. Il risultato è una panoramica ampia, se non esaustiva, della pratica psicoterapeutica in Italia e l'esplorazione di tematiche delicate e cruciali che vanno dalle limitazioni della relazione terapeutica alla libertà di espressione emotiva all'interno del contesto terapeutico. La parte teorica è arricchita da riferimenti ad esemplificazioni cliniche e dalla esposizione di casi clinici."" -
Educazione e politica in Italia (1945-2008). Vol. 4: Politica, educazione, territorio.
Il presente volume raccoglie i risultati delle ricerche effettuate dal Gruppo PRIN (Progetto di rilevanza nazionale) che ha operato presso l'Università degli Studi di Cassino: si tratta di contributi nei quali il rapporto politica - educazione è analizzato soprattutto nelle dimensioni territoriali, attraverso tematiche che hanno attirato l'attenzione dei pedagogisti, degli educatori e dei politici/legislatori soprattutto negli anni del secondo dopoguerra, quando sulla scuola sono state giocate - almeno così è stato più volte e solennemente dichiarato, anche nei documenti fondativi della Repubblica - le scelte strategiche del Paese rinato dalla guerra. Gli studiosi impegnati in questo filone di ricerca, pur operando in Università diverse, sono stati accomunati soprattutto dalla consapevolezza che i problemi su cui hanno indagato sono tutti profondamente attuali in questo momento storico, caratterizzato dalla scommessa che il Legislatore ha avviato con le innovazioni dell'autonomia delle scuole e con il federalismo fiscale; per questo oggi il pedagogista deve sentirsi investito in prima persona del compito di contribuire a disegnare una istituzione scolastica rinnovata e ripensata in termini territoriali e locali - proprio nell'epoca della globalizzazione. Scritti di: Nicola Luigi Silvio Barbieri, Vittoria Bosna, Donatella Lombello, Annunziata Marciano, Paolo Russo. -
Potere e violenza. Guerra, terrorismo e diritti
Esiste una violenza che convenzionalmente non definiamo come tale. È la violenza inflitta da attori potenti. Al pari dei crimini commessi da gruppi che posseggono elevato status sociale e risorse, questa violenza non attira la risposta civilizzatrice delle istituzioni, dal momento che spesso è inflitta dalle istituzioni medesime. Non mobilita l'intervento del sistema della giustizia criminale, in quanto tale sistema è orientato verso i crimini dei deboli. In alcuni casi questa violenza si presenta come il suo opposto, vale a dire come azione che eliminerà la violenza dal mondo, come attività necessaria al compiersi della storia, animata perciò da motivi nobili. Questa raccolta di saggi propone un'immagine poco nobile della violenza collettiva, del terrorismo, della guerra e ne offre una diversa chiave di lettura. Fra i temi affrontati: l'impero contemporaneo tra guerra e criminalità; la guerra nel pensiero (sociologico e filosofico) classico; il linguaggio politico predominante nell'analisi di guerra e violenza politica; gli elementi possibili di una razionalità non violenta; il rapporto tra guerra, diritto e democrazia; il controllo della protesta internazionale; il tema della tortura; il rapporto tra esclusione, violenza e terrorismo. -
Oltre il disagio giovanile. Strategie di prevenzione e recupero
Gli studi sulla condizione dei ragazzi del Terzo Millennio, nel nostro Paese, segnalano una situazione sempre più preoccupante. I comportamenti auto ed eteroaggressivi sono in drammatico aumento, così come in aumento appaiono la dispersione scolastica, l'assunzione di droghe e di alcool e in generale il disagio giovanile: gli ultimi dati affermano che ormai nelle scuole superiori un adolescente su due fa uso di psicofarmaci. Questo libro cerca di approfondire, attraverso il racconto di storie cliniche, le cause di questa situazione, sviluppando poi delle indicazioni per la prevenzione e la cura delle distorsioni che stanno assumendo sempre più l'aspetto di una vera e propria epidemia psico-sociale. In queste indicazioni vengono presi in esame il ruolo della famiglia, della scuola e del generale contesto socio-culturale in cui si formano i giovani di oggi. Privo di virtuosismi specialistici e di scorrevole lettura, il volume, quindi, appare un utile strumento di consultazione per tutti coloro - operatori psicologici, adulti, insegnanti e genitori - che sono chiamati giornalmente a supportare la crescita dei sempre più indecifrabili fanciulli degli anni duemila e impedire che sviluppino problematiche disarmonie. -
Sesto forum di CDO agrolimentare 2008. Intraprendere nell'agroalimentare tra globalizzazione e percezione del consumatore
Il tema del 6° Forum 2009 di CdO Agroalimentare, Intraprendere nell'agroalimentare tra globalizzazione e percezione del consumatore, identifica due contesti imprenditoriali apparentemente in contrapposizione. Ma così non è. L'imprenditore agroalimentare deve tener conto dello scenario macroeconomico (il mercato globale e le sue dinamiche) e degli elementi microeconomici (le tendenze del consumo). Per intraprendere nella filiera agroindustriale, per perseguire l'efficienza e l'efficacia dell'attività d'impresa, occorre una maggiore consapevolezza di queste dinamiche e tendenze. Questo libro è dedicato a rispondere a questi temi: l'agroalimentare globale, la percezione del consumatore, l'efficienza di filiera, le soluzioni imprenditoriali. Si tratta di una raccolta delle relazioni e del dibattito svoltosi durante il 6° Forum di CdO Agroalimentare, a Milano Marittima il 23-24 gennaio 2009, che ha coinvolto operatori del settore agricolo, imprenditori agroalimentari, docenti universitari, politici, tecnici agricoli e dirigenti d'impresa.