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Organizzazione del potere e territorio. Contributi per una lettura storica della spazialità
In che modo si pone oggi il rapporto tra territorio e politica e come si governano i complessi processi di interdipendenza sovraterritoriale e di differenziazione regionale? Il territorio con cui abbiamo a che fare è ancora quello spazio omogeneo e uniforme concepito dalla modernità o si sta riaffermando una connotazione pattizia dello spazio politico? Chi governa e in che modo, con quali strumenti, la sovraterritorialità o la ricomposizione su scala mondiale dei processi di territorializzazione? Sono questi alcuni degli interrogativi che hanno spinto all'organizzazione del Convegno di cui si raccolgono in questo volume gli Atti. Attraverso rassegne storiografiche, messe a punto concettuali e problematiche, casi di studio concreti, si è voluto sottoporre all'attenzione una serie di spunti di riflessione e approfondimenti, in un'ottica multidisciplinare, sul territorio in quanto produzione storica. -
L' approccio integrato nella psicoterapia cognitiva di gruppo
Nonostante gran parte della nostra esistenza sia contrassegnata dall'esperienza di appartenenza a gruppi -attraverso i quali sviluppiamo il senso della nostra identità sociale, personale e lavorativa - l'interesse scientifico per lo studio dei fenomeni che riguardano la dimensione del gruppo in psicoterapia, in particolare in ambito cognitivo, risulta scarso. Gli studi recenti sui neuroni ""mirror"""" (Rizzolatti, Gallese) hanno confermato la natura profondamente """"sociale"""" (gruppale) dell'uomo, costringendo gli studiosi ad una necessaria rilettura di una serie di fenomeni e problemi mai completamente risolti, quali l'apprendimento sociale, l'empatia, l'attaccamento all'interno della famiglia tra madre-bambino, i processi di regolazione emotiva e la dicotomia ontologica tra individuo e società. Si è riacceso così l'interesse per la straordinaria importanza che il gruppo ha come strumento a livello psicoeducativo, riabilitativo e terapeutico. Superando i pregiudizi, che ormai appartengono ad una visione riduttiva e rigida della conoscenza scientifica e che non rispondono più alle esigenze di un approccio clinico alla complessità, il volume ripercorre le tappe che hanno caratterizzato la storia della psicoterapia di gruppo - dallo """"psicodramma"""" moreniano fino alle recenti applicazioni delle tecniche CBT cognitivo-comportamentali in ambito psicoterapeutico-riabilitativo."" -
Internazionalizzazione e sviluppo regionale
All'inizio degli anni Novanta nell'economia europea è iniziato un rapido processo di internazionalizzazione reso possibile, in primo luogo, dal progressivo dissolvimento dei vincoli istituzionali che fissavano il grado di ""chiusura operativa"""" che aveva costituito la base della costruzione del """"mercato unico"""". Si è trattato di un cambiamento straordinario, che sta determinando una profonda revisione delle strategie economiche degli agenti e, di conseguenza, delle traiettorie di sviluppo dei territori. Il processo di internazionalizzazione dell'economia (e della società), mentre si consolida fino ad apparire irreversibile, fa sorgere alcune, fondamentali domande: quali saranno i suoi effetti sull'economia (e la società) europea nel suo complesso, sui singoli sistemi economici nazionali e - tema dei contributi raccolti in questo volume - sull'economia dei sistemi regionali nei quali il territorio europeo è articolato? I contributi raccolti in questo volume esplorano questo nuovo campo di indagine, proponendo prospettive metodologiche, strumenti di analisi, ipotesi teoriche e analisi empiriche per lo studio degli effetti territoriali dell'internazionalizzazione dell'economia italiana ed europea."" -
Strumenti e percorsi di marketing aziendale e del territorio
Il volume nasce con l'intento di trasferire a studenti, professionisti e operatori delle Pubbliche Amministrazioni, concetti e strumenti teorici e applicativi del marketing aziendale, secondo un duplice percorso: da un lato presentando gli elementi di base della disciplina dall'altro declinandoli in strategie e attività attuate dai policy maker nella loro azione di governo del territorio. L'approccio così adottato mira a colmare un gap frequentemente riscontrato nei corsi di Marketing territoriale, laddove la materia viene ""offerta"""" senza una preventiva e indispensabile trattazione dei suoi fondamenti di base; nel cogliere questa necessità didattica, il testo propone un metodo di lettura delle dinamiche ambientali (delle imprese e dei territori), delle sfide competitive alle quali le une e gli altri sono sottoposti e dei connessi problemi di governance. Il libro si articola in due parti: nella prima sono descritti gli strumenti di base del marketing, le attività strategiche e operative delle imprese, gli elementi che definiscono il prodotto-territorio, le strategie competitive legate all'attrazione degli investimenti e al destination branding. Nella seconda parte, si descrivono casi ed esperienze realizzate in Puglia tratte dalle testimonianze di amministratori e manager pubblici partecipanti al ciclo di seminari svolto all'Università del Salento durante l'anno accademico 2012/2013."" -
Relazione sulla situazione economica del Lazio 2007
Prosegue l'analisi economica e produttiva del territorio, realizzata annualmente dal sistema delle Camere di Commercio del Lazio. Il rapporto vuole offrire uno strumento di lettura delle principali dinamiche di sviluppo della regione e del suo tessuto imprenditoriale in questa fase di programmazione. La prospettiva di approfondimento, anche quest'anno, è stata orientata da una visione istituzionale che consentisse di evidenziare le potenzialità di crescita e le criticità da affrontare. Nelle tre parti in cui si articola il Rapporto vengono dapprima esaminati il contesto internazionale e nazionale, la congiuntura regionale, per procedere successivamente all'analisi strutturale del sistema produttivo laziale. L'attenzione si focalizza su alcuni settori particolarmente strategici collegati con l'innovazione, l'energia e l'ambiente; il mercato dell'edilizia e delle costruzioni; le infrastrutture e la logistica, il turismo e la cultura; la diffusione della Grande Distribuzione Organizzata. La terza parte dello studio è dedicata all'impegno del sistema camerale a sostegno dello sviluppo del territorio. Un'occasione, da un lato, per delineare le strategie adottate e le numerose conseguenti iniziative; dall'altro, per riflettere su direttrici di lavoro e progetti futuri, all'interno di uno scenario che continua a vedere, in uno sforzo sistemico dell'insieme degli attori coinvolti, il miglior metodo di lavoro per rilanciare l'innovazione nel Lazio. -
Giochi e role playing per la formazione e la conduzione dei gruppi
Questo è un libro di giochi per la conduzione di gruppi ed è stato concepito dall'autore come un gioco. Ogni esperienziale o role playing è stato strutturato a schede, come una ricetta di cucina - creativa - in cui ci sono ingredienti, tempi di preparazione, difficoltà e l'indicazione sul giusto tempo di digestione. Vuole essere un aiuto, per quanti si avvicinano per la prima volta al mestiere del formatore e conduttore di gruppi, e una guida per i più esperti ai quali viene lasciata la possibilità di variare gli ingredienti in funzione dei commensali: aggiungendo un po' più di pepe Tellicherry o sostituendo il limone con del lime della Martinica. I giochi riportati sono innovativi e contestualizzati alle difficoltà che si trovano a vivere manager e collaboratori in un momento così difficile per le aziende e per chi ne fa parte: stress, competitività, scarso tempo da dedicare all'aspetto relazionale, mancanza di comunicazione. Saper condurre un esperienziale diviene così uno strumento formativo indispensabile per esplicitare i comportamenti agiti da chi si trova a lavorare in gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune. Questo libro spiega in modo facile e divertente come interagire in aula facendo vivere ai partecipanti, in un luogo protetto, simulazioni di situazioni possibili o fantasiose al fine di comprendere che esistono strategie comportamentali più efficienti, per il singolo, per il gruppo di lavoro e per l'azienda. -
Il coordinamento pedagogico nei servizi socioeducativi
Da tempo, nel mondo dei servizi alla persona è emersa e si sta rafforzando l'esigenza di figure professionali capaci di assumere, all'interno delle organizzazioni, un ruolo fondamentale e insostituibile di ""cerniera"""" tra la dimensione gestionale e la dimensione operativa del lavoro socioeducativo e di adottare, nell'assunzione di questo ruolo, uno sguardo pedagogico. Ma in che senso si può parlare di coordinamento pedagogico? A quali istanze può rispondere? Quali funzioni e quali compiti possono essergli assegnati? E ancora, quali iniziative strutturali può assumere un'organizzazione al fine di mettere i propri coordinatori nelle condizioni di adempiere alle funzioni connesse al proprio ruolo in modo sempre più efficace e positivo? Questi sono solo alcuni degli interrogativi ai quali gli sguardi plurali sul coordinamento pedagogico raccolti all'interno di questo volume cercano di proporre possibili risposte."" -
Costi standard ricoveri. Manuale per elaborare ed utilizzare in un'ottica strategica gli indicatori gestionali relativi alla degenza ospedaliera
Questo manuale rappresenta una risposta concreta alle esigenze messe in luce dalla recente legge n°133 del 6/8/2008, che ribadisce ed amplifica l'esigenza di elaborare i costi dei ""prodotti"""" degli ospedali ed i relativi standard. Esigenza, questa, che necessita di essere inquadrata all'interno di un sistema che sia coerente con gli obiettivi ed i vincoli economico-sanitari, mediante un controllo dei costi di tipo strategico. Tre sono le domande fondamentali relative al controllo strategico; una data attività/prodotto ospedaliero: quanto costa effettivamente? quanto dovrebbe costare, ovvero qual è lo standard relativo? costa tanto o poco, e perché? Il manuale punta a dare risposta ai quesiti ora espressi, con specifico riferimento all'attività di ricovero."" -
Lo specchio rimosso. Individuo, società, follia da Goffman a Basaglia
Quest'anno ricorre il 30° anniversario del varo della legge 180 che rivoluziona il vecchio mondo manicomiale prevedendone la fine (in questo l'Italia è il primo paese al mondo a sperimentare una simile innovazione). Dalla seconda metà degli anni '50 matura una nuova sensibilità verso il disagio mentale, partendo da studi sociologici e statistici (la ricerca pionieristica di Hollingshead e Redlich negli Stati Uniti). Il 1961 risulta un anno chiave: Foucault pubblica ""Storia della follia"""" (vertiginoso quadro storico di come la sragione sia stata incanalata lungo i percorsi del controllo e dell'internamento); Basaglia diviene direttore dell'ospedale psichiatrico di Gorizia e avvia quel profondo lavoro di cambiamento dall'interno della struttura manicomiale che sboccherà nella citata legge; Goffman da alle stampe la raccolga di studi """"Asylums"""" che per la prima volta indaga con sguardo sociologico il mondo della segregazione psichiatrica. In Inghilterra, nel corso degli anni '60 e '70 Laing e Cooper si muovono al di fuori delle istituzioni coltivando il sogno di un luogo dove si annullino le differenze tra medico, infermiere, malato vivendo ognuno la propria ritrovata autenticità. Questo libro cerca di analizzare queste significative esperienze nell'intento di costruire il racconto di una speranza."" -
Modalità e contesti educativi. Principi di psicopedagogia dell'educazione
La psicopedagogia implica due differenti approcci esplicativi: da un lato fa riferimento alla biologia della crescita e dell'evoluzione, dall'altro si occupa delle modalità con cui le varie culture ed i metodi educativi influenzano i cambiamenti comportamentali. La nascita di un figlio è sicuramente la ""rivoluzione"""" più importante che una coppia si trova ad affrontare; cambiano le priorità, l'organizzazione del tempo, i progetti per il futuro. Quando nasce un bambino """"nascono"""" anche una madre, un padre, un nonno, un fratello, un alunno, un compagno di viaggio, un cittadino, un """"uomo"""". Tanti sono, tuttavia, i problemi educativi e formativi che genitori, insegnanti ed educatori si devono porre per far si che il nuovo """"cittadino"""" si integri con la cultura nella quale vive e non assuma comportamenti a rischio. Questo volume si propone come manuale introduttivo per a tutti coloro che si occupano di educazione e formazione - dallo studente di Scienze della Formazione e di Psicologia all'insegnante e all'educatore che frequentano i corsi di aggiornamento - e che vogliono riflettere su alcune problematiche che interessano il bambino e l'adolescente, che vanno dal bullismo, alla sessualità ai problemi correlati all'alimentazione."" -
Turnaround plus +. Un metodo innovativo per la ristrutturazione, il risanamento e il rilancio delle aziende in crisi
La crescente pressione competitiva derivante dalla ""globalizzazione"""" dei mercati, fenomeno indiscutibilmente protagonista dell'attuale contesto economico, richiede alle imprese di orientare strategie e risorse nella ricerca di modelli innovativi di gestione aziendale in grado di produrre un adeguato incremento delle efficienze ed una ottimizzazione dei propri processi (la cosiddetta """"eccellenza""""). Le aziende che si sono trovate impreparate ad adeguare la propria struttura organizzativa e le proprie strategie di gestione alle progressive trasformazioni stanno mostrando segnali evidenti di crisi. Turnaround plus+ (inversione di marcia), attraverso l'utilizzo sistematico di metodologie operative e gestionali di estrazione rigorosamente scientifica, può rappresentare un """"modello"""" innovativo di provato successo per tornare in tempi brevi su livelli accettabili di profittabilità e garantire lo sviluppo, quindi il futuro, del proprio business (miglioramento continuo). Obiettivo principale del volume è quindi quello di illustrare come invertire la tendenza per tornare in tempi brevi ad adeguati livelli di profittabilità, sviluppando e consolidando efficienza ed efficacia nelle varie attività."" -
La pasta madre. Il teatro d'impresa nella formazione alla sicurezza
La tematica della formazione nell'ambito della sicurezza sul posto di lavoro è di estrema attualità. La legge dà indicazioni precise sull'obbligo di formazione nell'ambito della sicurezza ed anche se la cornice normativa è fondamentale, la criticità consiste nel trovare il modo di progettare ed erogare un tipo di formazione che realmente possa modificare gli atteggiamenti ed i comportamenti. Il teatro come strumento di formazione si dimostra particolarmente incisivo, rispetto alla formazione tradizionale, soprattutto quando risulta necessario modificare un modello culturale e comportamentale accettato ed interiorizzato. L'impatto di una rappresentazione infatti può rivelarsi molto più forte di quello di una lezione ed ha molta più possibilità di fare presa. Questo testo si propone di fornire utili indicazioni su questo strumento ancora poco conosciuto, elencandone pregi e difetti attraverso l'analisi di casi concreti che riguardano diverse modalità di attuazione e sperimentazione. Se il teatro non è necessariamente la soluzione ottimale a tutte le situazioni in cui si intende introdurre la cultura della sicurezza, comunque risulta uno strumento estremamente flessibile che può affiancare e rinforzare sia percorsi formativi tradizionali che campagne di sensibilizzazione. Uno strumento le cui potenzialità probabilmente non sono ancora state pienamente esplorate. -
Trasferire l'apprendimento. Strategie operative per un elevato rendimento sugli investimenti in formazione
Oggi gli esperti mettono in discussione la reale efficacia sul lavoro dei programmi di formazione per i dipendenti delle organizzazioni. Secondo alcune stime, le aziende, le organizzazioni non profit e i governi spendono ogni anno circa 50 miliardi di dollari in programmi di sviluppo delle risorse umane; le ricerche condotte, tuttavia, mostrano che solo il 10% di ciò che viene appreso durante la formazione trova poi applicazione nel lavoro. Quando le casse delle organizzazioni si trovano sotto pressione, come accade oggi, non è sorprendente che il budget per la formazione sia il primo a essere ridotto, o perfino eliminato. Per gli executive, quindi, aumentare il rendimento degli investimenti in formazione è una necessità sempre più urgente e questo fa del trasferimento dell'apprendimento una questione prioritaria per i formatori. In questo libro, Mary Broad e John Newstrom spiegano perché il completo trasferimento nel lavoro delle abilità acquisite con la formazione sia un fattore critico per la sopravvivenza e per la crescita delle organizzazioni e presentano un metodo sistematico per coinvolgere manager e discenti nel trasferimento, così che una forza lavoro sempre più diversificata se ne possa avvantaggiare. Gli autori mostrano come gestire il ruolo decisivo di facilitatori del trasferimento e forniscono strumenti per interpretarlo con successo. -
Disturbi di personalità e relazione: giochi polifonici tra le parti. Linee di sviluppo e modelli di intervento
In che senso la relazione cura? Attraverso la relazione ci si può ammalare? In risposta a queste domande sono stati raccolti alcuni significativi contributi sull'eziopatogenesi dei disturbi di personalità e alcune storie cliniche che evidenziano momenti relazionali importanti nel percorso terapeutico. Momento di grande emozione e di particolare interesse è l'incontro tra la teoria motivazionale di Lichtenberg e quella di Liotti. La psicoanalisi contemporanea e il cognitivismo dialogano in un interessante scambio dialettico e formativo. Ancora, confronto e dialogo tra modelli di intervento integrati, in area cognitivista e psicoanalitica, in ambito residenziale e ambulatoriale; brillante il contributo di Bateman sul ruolo della ""mentalizzazione"""" nella relazione e quello di Segalla sulla terapia integrata individuale e di gruppo. Altro tema trattato è quello della farmacoterapia: l'azione dei farmaci e quella del dialogo clinico possono integrarsi? Se sì, come? Infine, è possibile studiare la relazione sul piano della ricerca? Quali sono le difficoltà e quali le modalità più efficaci nel farlo? Nel libro si intrecciano relazioni e dibattiti in un adattamento che dovrebbe favorire una lettura in cui teoria, clinica e ricerca possano essere compresi come elementi importanti di un unico processo."" -
Il triangolo dell'interpretazione. Sull'epistemologia di Donald Davidson
Donald Davidson (1917-2003), uno dei pensatori più influenti e discussi del panorama filosofico contemporaneo, ha contribuito in modo originale alle ricerche in ambiti diversi della filosofia analitica quali la filosofia del linguaggio, la filosofia dell'azione, la metafisica, la filosofia della mente e l'epistemologia. Questo volume si concentra sulle tesi epistemologiche che, a partire dagli anni '80, hanno via via assunto un ruolo sempre più importante nel corpus del lavoro davidsoniano. In particolare, viene indagata la teoria della ""triangolazione"""", attraverso la quale Davidson intende dimostrare come il pensiero e la conoscenza siano possibili solo in uno spazio sociale e interpretativo. Emergono così delle concezioni di soggettività e oggettività alternative rispetto a quelle tradizionali di matrice cartesiana, concezioni che gettano nuova luce sul rapporto che ci lega agli altri esseri umani e al mondo esterno con loro condiviso."" -
In movimento. Confini, popolazioni e politiche nel territorio milanese
I testi raccolti in questo volume presentano gli esiti del secondo anno di attività del Programma di Ricerca Nazionale 2005, ""I territori della città in trasformazione: innovazione delle descrizioni e nelle politiche"""", finanziato dal Ministero della Università e della Ricerca Scientifica. A partire dalla osservazione di forme e pratiche del movimento da parte di individui e popolazioni nell'area milanese, i contributi raccolti aprono una riflessione sui processi di disarticolazione e riarticolazione del nesso società-territorio in relazione alle trasformazioni della città. La mobilità è infatti un fenomeno rilevante della nostra vita quotidiana: molte ricerche, in diversi campi disciplinari, la inseguono, cercano di descriverla, di intercettarla. È una condizione che contraddistingue e caratterizza, con i suoi tempi, le sue forme, i suoi motivi, la vita contemporanea. Nella difficoltà di restituire la complessità dei processi di trasformazione in corso nel contesto milanese, vengono messi a fuoco, alcuni fenomeni e processi significativi e interessanti, seguendo tracce utili a rinvenire nuove modalità di descrizione, nuove parole e immagini, per rappresentare i cambiamenti in corso, ma anche per innovare gli spazi e i modi del progetto."" -
Metodi qualitativi e quantitativi per la ricerca sociale in sanità
Da quando l'approccio alla salute è sempre più ""olistico"""", cioè caratterizzato da un'attenzione alla globalità della persona, si rende necessario rivedere non solo i modelli terapeutici, ma anche le procedure scientifiche che ne valutano il successo. La sociologia della salute, che negli ultimi due decenni ha visto una fioritura di studi molto consistente, si presta, più ancora degli altri settori sociologici, a perseguire percorsi metodologici nuovi o di revisione di quelli tradizionali. I contributi riportati in questo volume, sia sul versante fondativo che su quello tecnico e statistico, lo stanno a dimostrare. I temi affrontati sono numerosi e diversificati, perché vanno dalla messa in discussione del principio di stampo behaviorista dell'""""invarianza dello stimolo"""" alla distinzione tra oggettività delle evidenze mediche e oggettività intersoggettiva delle Illness narratives nella loro articolazione di esperienze """"dirette"""", """"mediate"""" e """"rappresentate"""", alla messa in discussione del modello di indagine della customer satisfaction, a forme diversificate di integrazione tra metodi qualitativi e quantitativi, ad un uso appropriato di strumenti statistici che si rifanno all'ordered probit model o al capability approach. Il lettore potrà trovare sia riflessioni metodologiche che risultati di ricerca, utili anche per coloro che operano nei servizi socio-sanitari."" -
Il sistema agro-alimentare della Lombardia. Rapporto 2008
Il Rapporto 2008 sulla situazione e le prospettive del sistema agroalimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L'obiettivo del Rapporto, giunto alla sesta edizione, è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. -
Territori in controluce. Ricerche psicologiche sul fenomeno mafioso
Può il fenomeno mafioso assumere connotazioni specifiche all'interno dei differenti contesti in cui opera? Possiamo ipotizzare che oggi, più di ieri, Cosa Nostra imbastisca una trama organizzativa tesa sui singoli gruppi culturali radicati nel territorio? Questo testo, adottando una prospettiva gruppoanalitica soggettuale, passa al vaglio tali interrogativi servendosi della ricerca psicologica come prisma scientifico capace di porre in controluce alcuni territori siciliani identificando i diversi fasci di luce e le particolari zone d'ombra attraverso le quali la mafia influenza le culture locali. Molto è stato scritto su Cosa Nostra, tuttavia questo testo rappresenta un avanzamento teorico-epistemologico ed empirico rispetto ai modelli esplicativi che descrivono macroscopicamente il fenomeno mafioso. Lo studio micro-contestuale propone, di converso, la costruzione di un metodo complesso di ricerca-intervento adoperabile in realtà differenti. -
Comportamenti giovanili, territorio, sicurezza. Il progetto Gessate
Il ""Progetto di intervento di prevenzione delle dipendenze dei comportamenti rischiosi e per lo sviluppo della sicurezza dei cittadini"""" è stato ideato dall'Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Gessate in collaborazione progettuale con il Dipartimento della Dipendenze dell'ASL Milano Due e con la partecipazione dell'Assessorato alla Sicurezza e Lotta all'Usura delle Provincia di Milano. Nel suo svolgersi ha visto attivarsi inoltre partnership importanti, sia a livello locale che nazionale. I numerosi contributi scientifici e metodologici che compongono il volume illustrano come da un progetto specifico si possa costruire un laboratorio permanente al servizio della programmazione di un territorio. Tutte le situazioni di rischio dell'universo giovanile sono affrontate con esperienze sul campo, e si dimostra come, partendo dallo specifico giovanile, si possano costruire interventi per tutta la popolazione, in un tessuto unitario e con modalità condivise. Non mancano documenti e strumenti utili alla lettura scientifica dei fenomeni di devianza e alla costruzione di percorsi di prevenzione validati. Il volume rappresenta uno strumento utile per gli operatori sociali e per i rappresentanti istituzionali impegnati nella costruzione di percorsi di prevenzione dei comportamenti giovanili a rischio e in progetti di vivibilità dei territori.""