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Mostrati 1941-1960 di 10000 Articoli:
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La solitudine nel dolore. Un sogno al posto della paura
Un piccolo testo sul più grande rimosso del nostro tempo. Queste pagine sono dedicate all'ipotesi di ""umanizzazione"""" del dolore estremo cioè di una sua de-naturalizzazione. Ogni lettura che se ne possa fare, sia esistenziale che fenomenologica è condizionata dal piano personale, dal modo con cui l'io elude o problematizza la possibilità della sofferenza e il proprio epilogo. Per millenni si è implorato """"Kyrie Eleison"""", Signore abbi benevolenza, Signore pietà. Ma oggi è alla tecnica che si chiede di salvarci non al Dio della compassione. Il dolore nel mondo è l'evidenza dello stato di brutalizzazione della persona e di una condizione di insufficienza rispetto alla smisurata potenza della tecnica dispiegata. La nuova terra promessa della fattività e dell'interesse finanziario è ora il santuario dell'umano: il tempo vivente. Proprio perché tutto sarà possibile grazie alla tecnoscienza dobbiamo evocare la parabola di Cristo se pure con parole nostre: date alla Tecnica ciò che è della Tecnica e allo Spirito ciò che è dello Spirito, affinché l'uno sia misura dell'altro. Il progetto dell'umanizzazione raccoglie la rosa recisa e la pone nel bicchiere affinché sia ancora una rosa fino all'ultimo nel suo """"essere senza perché"""" come tutte le rose."" -
Padre vostro
Ad ispirare questo libro è la figura silenziosa e potente di Francesco De Nardo, padre della protagonista di uno degli episodi di cronaca più sconvolgenti avvenuti nel nostro Paese: il delitto di Novi Ligure del 21 febbraio 2001. Per la prima volta Lou Palanca narra in prima persona, singolare e plurale, maschile e femminile allo stesso tempo. Lo fa per riflettere sul bene e sul male, sul ruolo dei padri, sul dolore e il perdono, attraverso una ricerca che non si alimenta della voce viva degli attori di quella drammatica vicenda ma che pure consente di collocare le scelte di De Nardo in un contenitore nuovo, dove riluce la speranza, la ricostruzione del legame familiare e sociale così brutalmente reciso. Tolto l'orrore, infatti, quel che più di profondo ed elevato ci restituisce questa storia è la potenza dell'amore paterno, la restituzione di una seconda possibilità, la funzione rieducativa della pena, la giustizia riparativa, la crisi delle famiglie ""normali"""", il ruolo giocato dai mass-media. Elementi e capitoli che si rincorrono in una scrittura densa, profondamente immersa nell'atmosfera del lockdown del 2020 e capace di rendere il padre di Erika un riferimento collettivo, il padre di tutti, il Padre vostro."" -
Il manoscritto di Italicus
Un giornalista, Michele, e una saggia e misteriosa bibliotecaria, trovano e leggono insieme un antico manoscritto, dai contenuti attualissimi. Un affresco surreale del Ponto, e della sua capitale, Napoli, che Re Italicus osserva ora dal telescopio in terrazza, ora calandosi tra la gente, in incognito, lasciando sul trono un sosia, Renato. Ma anche un ambizioso progetto di diffusione della Civilizzazione italica e dei suoi valori: dal senso del bello alla capacità innovativa dei singoli, a quella imprenditoriale. Attraverso ritratti ironici di professionisti, politici, artisti, gran dame, imprenditori, e persone semplici si delinea il progetto di Re Italicus e del suo cenacolo culturale. -
L' uomo al centro. Per un'ecologia integrata
Mettere l'uomo al centro. È questo il concetto cardine dei contributi presenti in questa pubblicazione che ha come fil rouge il tema dell'ecologia tanto a cuore del pontificato di Papa Francesco. Tuttavia, a scanso di equivoci, è bene chiarire che questo libro non giustifica l'odierna bizzarra visione antropocentrica che sta facendo di un uomo autonomo ed al contempo despota, la ""misura"""" di tutte le cose. L'uomo di cui si scrive è l'uomo redento da, in, per, con Cristo Gesù e cristificato dalla Chiesa con un ininterrotto nutrimento di verità e di grazia. Solo quest'uomo può ridonare dignità alla creazione e a tutti gli ambiti dell'umano agire (economia compresa). Appare dunque evidente che quest'uomo non può essere né pensato né fatto senza Cristo e senza la Chiesa. Prefazione di Pasquale Giustiniani."" -
42 appunti di sociologia visuale
Il viaggio, a prescindere dai suoi scopi concreti, è una combinazione di stimoli e incanto, disincanto e scoperta. Questo libro è il risultato di un intreccio tra esperienze di viaggio e osservazione sociologica, attraverso immagini in qualche modo emblematiche, evocative, ""dimostrative"""" di un fenomeno, di una cultura, di un tempo... Non si tratta di una raccolta di """"belle"""" foto secondo i canoni estetici prevalenti (alcune forse lo sono ma è un fatto incidentale), ma di scene che hanno acceso una scintilla, una luce su un brandello di """"discorso sociologico"""". Potrà sembrare forse strano, ma questo è propriamente un testo di Sociologia. Non ci troverete Grand Theories (esistono più? hanno ancora legittimità in questo mondo?) ma una piccola, appassionata, raccolta di appunti e spunti di Sociologia Visuale."" -
Storia dell'antindrangheta
Il 6 ottobre 1991 si celebra il trentesimo anniversario della storica Marcia della Pace voluta da Aldo Capitini. L'appuntamento però non sarà, come da tradizione, da Perugia ad Assisi - è l'unica volta nella storia dal 1961 ad oggi - e l'orizzonte non sarà quello del pacifismo tradizionale. Quel giorno infatti decine di migliaia di persone provenienti da ogni parte d'Italia si danno appuntamento a Reggio Calabria per attraversare la città fino a raggiungere il rione Archi, il quartier generale delle cosche più temibili della 'ndrangheta e pertanto considerato off-limits da molti. È una giornata spartiacque nella storia della città, perché segna simbolicamente la fine di una impressionante faida che, con quasi 800 omicidi, tiene in ostaggio i reggini dal 1985. Ed è un evento fondativo per il Paese: la Marcia Reggio-Archi è infatti la prima manifestazione antimafia nazionale organizzata dalla società civile nella storia d'Italia. Il libro ripercorre la storia dell'anti-'ndrangheta in Italia e dimostra come la Marcia Reggio-Archi ha cambiato per sempre il corso degli eventi. In Calabria e nel Paese. -
Liberalismo
Il liberalismo, scrive Mises, «è l'applicazione delle teorie scienti?che alla vita sociale degli uomini». Mises evita appelli ai sentimenti e prediche sui valori, e fa presente come ragioni logiche ed empiriche stiano lì a dimostrare l'inscindibile legame fra economia di mercato, da una parte, e il più esteso benessere e la più ampia libertà dall'altra; benessere e libertà sono impossibili all'interno del «socialismo», cioè all'interno di una società (comunista, fascista, nazista), che abbia abolito o strangolato la proprietà privata dei mezzi di produzione. «Il programma del liberalismo potrebbe riassumersi in una sola parola: ""proprietà""""». E insieme all'idea di proprietà, il liberalismo mette al primo posto l'idea di libertà e di pace. La pace è «la teoria sociale del liberalismo». E poi: «un sistema basato sulla libertà di tutti i lavoratori garantisce la massima produttività del lavoro umano e pertanto va incontro agli interessi di tutti gli abitanti di questo mondo». Prefazione di Dario Antiseri."" -
Il codice dei viventi
Quali sono i processi che regolano la vita? La riproduzione in vitro mette l'Homo Sapiens a rischio estinzione? Viaggio nella biologia per conoscere noi stessi e i virus che ci minacciano.La meraviglia della vita e della sua riproduzione, le leggi immutabili degli organismi in un mondo che cambia, i rischi della manipolazione, fino al pericolo estremo: che l'Homo Sapiens possa essere avviato all'estinzione. Partendo da una delle straordinarie scoperte cui ha contribuito personalmente e alla quale ha dedicato buona parte della sua pluridecennale attività di ricerca – i genomi citoplasmatici –, Cecilia Saccone ci guida in un affascinante viaggio dentro la cellula vista da una prospettiva poco nota e poco esplorata. Per giungere, attraverso gli elementi base della biologia, a scandagliare le origini della vita, l'evoluzione e la biodiversità, la classificazione e la tassonomia. Fino ad affrontare i grandi interrogativi del nostro tempo, tra il senso di onnipotenza scientista dell'uomo e gli eventi che lo chiamano a fare i conti con la propria finitezza. Il codice dei viventi svela una chiave interpretativa – un codice, appunto, appartenente a ogni essere dotato di vita – che mostra la centralità del corredo genetico, insieme all'ambiente e alle abitudini, nel garantire la salute degli organismi, come dimostrano oggi anche alcuni dei nuovi vaccini per combattere i virus. Accompagnando i lettori, anche i meno esperti, nella comprensione di meccanismi poco noti che possono risultare oscuri ma che sono in realtà alla base della nostra stessa esistenza. -
Rivista di politica (2020). Vol. 4: Dopo la sovranità: globalizzazione, stati nazionali, frontiere.
Oltre la necropolitica: governamentalità, territorializzazione e processi migratori Pasquale Menditto Tra Nietzsche e Marx: alle radici dell'operaismo di Mario Tronti Damiano Palano Rivoluzione, tradizione, conservazione: l'itinerario intellettuale di Carlo Curcio Paolo Pastori Diritti umani e globalizzazione: verso la sovranità della ""persona umana"""" Giovanni Tarantino La tradizione liberale italiana dal Risorgimento al fascismo Federico Poggianti L'idea d'Europa nella storia: mito, ideologia, progetto Corrado Malandrino Nazione, nazionalità e autodeterminazione: Carlo Curcio e Federico Chabod Daniele Stasi."" -
Il filo delle libertà
Questo volume raccoglie scritti incentrati principalmente sull'esercizio di tre diverse libertà: la libertà d'insegnamento nella scuola, la libertà dell'impegno politico e la libertà religiosa. Il filo che lega queste tre libertà si svolge in un cammino su strade tracciate o da tracciare. Sono strade che necessitano sempre di manutenzione e di vigilanza perché le libertà non si conquistano mai in modo definitivo. -
Intelligence e diritto. Il potere invisibile delle democrazie
Per affrontare trasformazioni sempre più rapide, da un lato c'è la necessità di anticipare i fenomeni e dall'altro di regolarli. Pertanto, il rapporto tra intelligence e diritto acquista una dimensione di straordinaria attualità. Va dunque approfondito per evitare che, di fronte alla difficile comprensione della realtà, prevalgano le teorie del complotto nell'ancestrale ricerca di capri espiatori. Chiarire culturalmente queste relazioni è un aspetto decisivo per le democrazie del XXI secolo. A questo scopo risponde il saggio di Mario Caligiuri che, con la prefazione di Luciano Violante, analizza in profondità l'importanza delle regole e delle parole, le dimensioni invisibili del potere e i tormentati rapporti tra intelligence e magistratura, sullo sfondo di una guerra normativa senza limiti poco avvertita dalle élite nazionali. Una riflessione che aiuta a comprendere un mondo fuori controllo, unendo fili dispersi che ricompongono una trama davanti agli occhi di tutti ma che appunto per questo viene spesso ignorata. -
E se invece di una Europa ne avessimo due? L'ipotesi, non surreale, di una «separazione consensuale»
I rapporti di oggi e del prossimo futuro dell'Italia con gli altri 26 membri dell'Unione europea. Gli interessi economici e le differenze storiche, linguistiche, culturali e sociali, anziché integrarsi, tenderanno ad accentuare le divergenze tra i Paesi del nord e del sud dell'Unione. L'esito finale potrebbe essere la ""separazione consensuale"""" dei due blocchi, sulla base di reciproche convenienze e senza effetti collaterali traumatici. Le motivazioni e gli step di un possibile processo storico-politico non ineluttabile ma neppure surreale."" -
Libera
«Per una donna essere libera non significa soltanto battersi spesso contro un sistema di regole e consuetudini sociali radicate. Talvolta, come nel mio caso, è necessario anche riconoscere e andare oltre i propri vincoli emotivi e affettivi. Con ostinazione e determinazione. Perché, come ha scritto Simone de Beauvoir ""Una donna libera è il contrario di una donna leggera""""». In questa autobiografia Virginia Tiraboschi ripercorre la sua vita, dalla solitudine patita durante l'infanzia al senso di esclusione dell'adolescenza, dalla giovanile attrazione per la poligamia al primo lavoro; dal breve esilio volontario a Malindi al matrimonio fallito; dall'ingresso al Senato al desiderio di restituzione per quanto la vita le ha dato. Un viaggio intimo che conferma che la più importante delle rivoluzioni è quella che inizia dentro di sé."" -
L' economia di Clara. Breve viaggio nella scienza del quotidiano
Sette brevi capitoli caratterizzati da un livello progressivo di difficoltà. Intimamente collegati tra loro, per quanto ciascuno di essi possa essere letto indipendentemente dagli altri. Il linguaggio è semplice ma suggestivo (la voce narrante è quella bambina di dieci anni), la narrazione è ricca di esempi tratti da storia vera (per esempio, la vita dell'uomo delle caverne) o dalla vita quotidiana (come funziona una banca). Il testo risponde a quesiti specifici (che cosa è la moneta, che cosa sono i prezzi, che cos'è il capitalismo) o di ordine generale (che cos'è un'economia di mercato, perché c'è il divario tra ricchi e poveri, perché un dipinto può valere più di un altro) e chiarisce il ruolo dei grandi pensatori dell'economia (Marx e Keynes). Stile narrativo e approccio sono tali da poter avvicinare grandi e piccini. -
L' olio e gli altri ingredienti della nostra vita
Un libro dedicato all'olio dove non si parla solo di olio. L'autore segue un ideale filo conduttore lungo il quale si costruisce una storia completa e complessa, quasi romanzata, toccando argomenti di agronomia, fisica, economia e marketing, applicandoli agli ultimi cinquant'anni dell'Italia popolare, ai suoi mutamenti. Dal come eravamo e cosa ci siamo portati dietro, al come siamo e cosa potremmo fare. Dal valore del tempo alla mezzadria, dalle tradizioni alle consuetudini, dalla spesa alla tavola quotidiana. Dalla valutazione del passato alla costruzione del futuro, seguendo una corretta applicazione in agricoltura, di strategie e conoscenze con sempre al centro l'uomo e la sua attività. Il racconto è intervallato da storie di persone e di territori, che finiscono puntualmente con una prima colazione, con l'olio protagonista e conseguente ricetta. -
L' America di Biden. La democrazia americana del dopo Trump
La cronaca e l'analisi politica, le ricerche degli esperti e le previsioni sul futuro della potenza americana. Questo libro mostra il volto degli USA dal punto di vista di chi ha già vissuto la transizione da Barack Obama Trump ed ora spera che la presidenza di Joe Biden possa salvare il sogno americano. -
Per una cultura della sicurezza democratica. Il contributo dei saperi universitari
L'emergenza da Covid-19 ha reso evidente una verità: per parlare di Sicurezza occorre abbattere gli steccati disciplinari, o, meglio, occorre chiamare in causa il ventaglio dei saperi accademici e delle competenze specialistiche che sono in grado di scandagliarne le molteplici sfaccettature e implicazioni. Tale emergenza ha reso altrettanto evidente che di Sicurezza si può parlare da due prospettive alternative: da una prospettiva culturale (linguaggi e simboli) e di policy (scelte normative) securitarie, nutrite da un'ideologia reazionaria, da idee e prassi regressive; e da una prospettiva democratica che prova a sottrarre questo tema sia alle semplificazioni del dibattito pubblico sia alla sua declinazione in senso securitario appunto, restituendo, pertanto, centralità al tema/valore della Sicurezza nel suo intreccio con la trama dei diritti fondamentali degli ordinamenti costituzionali democratici. Chi ha contribuito a questo volume ha scelto da che parte stare. -
Piccoli bugiardi
"Piccoli bugiardi"""" è la decennale e rocambolesca avventura di Alpin, un giovane di provincia che cerca di emanciparsi a cittadino, prima come studente, poi come impiegato in una delle grandi imprese della capitale, Tirana. Alpin è anche alla ricerca della sua donna ideale che scopre prima in Viola, poi in Rovena e infine in Emma: amori che lo avvincono, lo turbano e lo attraversano, e che si dissolvono - chissà in quale angolo d'Europa - facendo perdere le loro tracce. Con acuta ironia, e una prosa seducente dall'inizio alla fine, Kongoli dispiega magistralmente un quadro della realtà di oggi, non solo albanese. Una realtà selvaggia dai profondi contrasti in cui l'individuo comune è estremamente debole, quasi indifeso, alla mercé del più potente. Ma chi sono i """"piccoli bugiardi""""?" -
Patrioti o traditori? Gli ufficiali della Marina napoletana nella crisi e fine delle Due Sicilie
Le vicende che nel 1860 videro coinvolti gli ufficiali della Marina borbonica sono un tema ancora oggi fonte di un dibattito che ben si presta alla riflessione sull'intreccio tra guerra civile, crisi dello Stato e costruzione dei nuovi edifici nazionali. Per questo conflitto interno al mondo meridionale gli storici utilizzano oggi il paradigma interpretativo di ""guerra civile"""". Proprio qui sta la singolarità della vicenda della Marina borbonica. Quegli ufficiali, pur essendo detentori di porzioni del potere legittimo, scelsero deliberatamente e compattamente (fatta salva qualche eccezione) di passare dall'altra parte. Furono dunque patrioti o traditori? Perché questi ufficiali scelsero di stare nel campo, quello unitario, apparentemente [più] lontano dalle loro esperienze?"" -
L' etica dei diritti e il rispetto della persona come fine morale
Il testo costituisce un'indagine sull'evoluzione storica del rapporto tra il Diritto e l'Etica. Tale studio è stato concepito tenendo conto degli orientamenti filosofici che nel corso della Storia hanno maggiormente influenzato il rapporto anzidetto. «...un lavoro davvero interessante questo della Trombino e, quindi, particolarmente utile anche a fini didattici. Le nuove generazioni devono infatti essere educate su problematiche di questo genere che non riguardano solo una ristretta cerchia di esperti, ma che dovrebbero interessare tutti, o almeno coloro che hanno a cuore la democrazia e si impegnano per il suo futuro». Prefazione di Rocco Pezzimenti.