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Mostrati 1841-1860 di 10000 Articoli:
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Sull'Illuminismo. Se sia, o possa divenire, pericoloso per lo Stato, per la religione o in generale
Ancora oggi ricordato come la più grande critica pubblica verso una misura del governo in Prussia, il dibattito scatenato dall'Editto di religione del 1788 evidenziò due distinte compagini: da un lato i pertinaci oppositori dell'illuminismo, convogliati dal Kulturkampf progettato dal neoministro del culto e dell'istruzione, Wöllner; dall'altro gli illuministi che, nel mutato e inquieto clima culturale e politico seguito alla morte di Federico II, facevano in pari tempo i conti con le insistenti questioni riguardanti i limiti dell'Aufklärung e i possibili svantaggi connessi a un suo (sregolato) esercizio. Tra le più interessanti voci di questa seconda compagine vi è senz'altro quella di Andreas Riem, intrepido pubblicista radicaldemocratico espulso nel 1795 dai territori prussiani e rapidamente scivolato ai margini della storiografia filosofica. Questa pregevole edizione italiana del suo celebre scritto polemico Sull'illuminismo (1788), curata da Hagar Spano e accompagnata da una Prefazione di Dirk Kemper, contribuisce con il massimo merito a farne risuonare le tesi, strappandole dall'oblio. -
AuraleVisuale. Incipi. Vol. 1
Un libro-catalogo volutamente ibrido fatto di riflessioni, appunti, citazioni e schede per storicizzare un progetto che si conclude e per aprire nuovi orizzonti ad uno appena nato e fresco di incipit: AuraleVisuale. L'intento è quello di proseguire l'indagine delle relazioni tra la dimensione visuale e quella sonora, iniziata con la rassegna Segnali-Arti audiovisive e performance, alla ricerca di un interscambio transensoriale che in anni recenti ha riguardato le Accademie di Belle Arti ed i Conservatori di Musica anche in Italia. Le esperienze portate avanti a Perugia hanno dato vita dal 2011 al 2018 ad un contesto internazionale nel quale ha trovato spazio un laboratorio comune che ha prodotto installazioni ed eventi performativi di confine, consentendo ai giovani allievi dei due ambiti un'interazione audiovisiva profonda. Ora riparte un nuovo cammino per andare oltre. -
Spaesamenti sui sentieri del Cristo morto e risorto
"L'autore, spaesato dalla vicenda della moglie Marcella, vive ed elabora lo spaesamento lasciandosi lui stesso avvolgere e guidare dalle intuizioni che pagina dopo pagina ci consegnano uno spaesamento carico di senso e sempre meno enigmatico e spaventoso... Emerge progressivamente la consapevolezza, non effimera o semplicemente emotiva ma avvertita e motivata, che lo spaesamento non è da fuggire o temere, ma da accettare e abitare... Mi sembra di poter cogliere nel percorso tracciato dal prof. Vico, oltre alle tante suggestioni esistenziali, filosofiche e pedagogiche, una concreta attuazione e una conferma della prospettiva teologica indicata da San Paolo: «Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d'angolo lo stesso Cristo Gesù» (Ef 2, 19-20). Se lo spaesamento fa parte del vivere umano ed è una condizione dell'originaria erranza esistenziale, attraverso la fede in Gesù Cristo e l'intima unione con lui ne possiamo cogliere l'orizzonte piu vasto e, in ultima analisi, il senso essenzialmente salvifico"""". Dalla prefazione di Claudio Giulidori." -
I maestri del liberalismo nell'Italia Repubblicana
Il pensiero liberale nell'Italia repubblicana ha avuto illustri rappresentanti: dall'ultimo Croce a Luigi Einaudi, da Guido Calogero a Carlo Antoni, da Norberto Bobbio a Nicola Matteucci, da Giovanni Sartori a Rosario Romeo. Naturalmente, ciascuno di questi autori ha privilegiato alcuni temi rispetto ad altri, ciascuno ha avuto una propria ispirazione e un timbro particolare. Il libro ricostruisce il pensiero di ognuno, ma mette altresì in rilievo come tutti in una Italia in cui il marxismo e il cattolicesimo politico avevano l'egemonia - abbiano condotto una decisa battaglia in difesa della società pluralistica (sia a livello economico, sia a livello politico, sia a livello culturale), e, al tempo stesso, abbiano combattuto le grandi disuguaglianze sociali e abbiano rivendicato una società più giusta. Il libro mostra che, per ricchezza di cultura e per capacità di riflessioni teoriche, il pensiero liberale italiano dell'Italia repubblicana occupa un posto di tutto rispetto nella contemporanea cultura europea. -
Garibaldipoli e altre storie di terra e di mare
Attraverso un'accurata ricerca documentaria, il volume ricostruisce alcune vicende rocambolesche e poco note dell'Italia post-unitaria. Nelle prime due è chiamato in causa Giuseppe Garibaldi: come destinatario di una spada d'onore; e come mancato nume tutelare di un paesino della Calabria che, cambiando di sito, avrebbe dovuto dar vita a un nuovo insediamento con il nome di Garibaldipoli. Ideatore di tali iniziative incompiute è un personaggio equivoco, dai tratti pirandelliani, Luigi De Negri, protagonista anche delle due storie successive, dapprima nella Napoli di fine '800, poi sul Mar Rosso agli albori del colonialismo in cerca di fortuna come imprenditore nel settore della pescicoltura: un avventuriero senza capitali, la cui costante sarà quella di avviare grandi imprese mediante la raccolta pubblica di fondi. Lo caratterizzeranno promesse non mantenute e opere irrealizzate da cui aleggerà il sospetto di una vocazione truffaldina. -
Fundraising e marketing per i musei
Oggi, in Italia, le tecniche di fundraising e marketing possono consentire a oltre cinquemila tra musei, monumenti e aree archeologiche uno sviluppo che fino a pochi anni fa era impensabile. Fundraising e marketing, utilizzati con la giusta visione e programmazione, possono consentire non solo uno sviluppo organico e sostenibile delle strutture museali, ma anche del territorio in cui queste sono immerse. Questo volume, collegandosi organicamente al libro ""L’inestimabile valore. Marketing e fundraising per il patrimonio culturale"""", scritto dagli stessi autori nel 2019, si pone l’obiettivo di offrire una panoramica di tutte le possibili azioni da introdurre per rinnovare, innovare e sviluppare un museo o un’area archeologica, attraverso lo studio delle tecniche più efficaci. Il volume è corredato da analisi di casi pratici italiani e stranieri e da interessanti interviste ad addetti ai lavori."" -
Io sto dalla vostra parte. San Marino Mail e il coraggio di ricominciare a 50 anni
«Decisi di licenziarmi. Era il 2001. Lavoravo, a Milano, per un importante ente postale estero e non riuscivo a condividere il proposito della mia azienda di avviare una partnership con una certa impresa italiana del settore. Avendo incarichi di responsabilità avrei dovuto gestire l'operazione con una rilevante dose di coinvolgimento personale. Presi carta e penna e scrissi alla Direzione: ""Con la presente comunico le mie irrevocabili dimissioni"""". Parole come macigni. Le scrissi in un misto di soddisfazione e di orgoglio. Consapevole che ci sono momenti nella nostra vita in cui uno avverte che è accaduto un qualche cosa che ti impone un cambio di passo. Mi conveniva incaponirmi così? Parlo di soldi, di tranquillità... No. Eppure sentivo di dover fare così. Sentivo dentro di me un anelito di libertà, di fedeltà a me stesso. Avrei perso il lavoro. Avrei perso denaro. Quando sarei riuscito a trovare una nuova occupazione?». Giovanni Papagno ha appena superato i cinquant'anni quando vive questo dramma, ma è proprio grazie a quella esperienza che negli anni a seguire potrà """"sognare"""" e fondare, nell'amicizia con due ex colleghe, una tra le più importanti aziende italiane della logistica oggi impegnata a sostenere le imprese che vendono in Italia e in Europa i propri prodotti attraverso l'e-commerce e il marketing per corrispondenza. Questo è il romanzo del """"broker"""" San Marino Mail."" -
La caduta. Eventi e protagonisti in Sicilia 1972-1994
L'elezione alla Camera dei deputati nel 1972 è lo spartiacque dal quale riprende la narrazione che Calogero Pumilia aveva avviato in una precedente pubblicazione e che si fermerà al 1994, crocevia nel quale il Paese prese una strada nuova rispetto a quella percorsa dal 1946. I fatti sono raccontati con l'obiettività possibile a chi di essi è stato parte, a chi è vissuto dentro un intricato groviglio di esperienze e vicende, conoscendo direttamente la difficoltà di conciliare i valori proclamati con la pratica del governo, il cinismo e l'incapacità di alcuni protagonisti, la generosità e l'intelligenza di altri, partecipando alla ricerca di soluzioni per il riscatto della Sicilia, a tentativi di abbattere antichi steccati ideologici e di conferire forza e prestigio alle istituzioni. Ci sono stati gli attacchi della mafia, con la chiara percezione dei silenzi e della contiguità di alcuni esponenti politici e il coraggio di altri, in particolare di quelli che hanno pagato con la loro vita l'azione di contrasto alla criminalità. Questo racconto vuole dire delle delusioni che sono seguite a molte speranze, a scelte che avevano il segno del rinnovamento, appannate o prive della forza per dispiegare fino in fondo le loro potenzialità. Il libro parla della ricerca del ruolo alternativo dei partiti di sinistra, delle loro battaglie e della loro compromissione. -
Intelligence economica. La nuova guerra commerciale
"Il nuovo conflitto economico globale vede la spoliazione dei paesi più fragili -versione aggiornata del colonialismo. L'intelligence è forse l'ultimo strumento per la difesa delle imprese nazionali visto la latitanza sul piano strategico dell'amministrazione postCovid-19 di un paese stremato, senza idee e sempre più escluso o distratto dal Grande gioco""""." -
Confini e oltre. Studi fra Oriente e Occidente per Francesca Rizzo Nervo
Contributi di: M.L. Agati R. Antonelli S. Arcara A.M. Babbi R. Barcellona Ch. Bintoudis G. Carbonaro C. Carpinato M. Cassarino E. Creazzo C. Cupane A. Fabiani M.J. Lacarra G. Lalomia A. Manganaro M. Marchetti M. Pagano A. Punzi S. Rapisarda M.S. Sapegno T. Sardella A. Scuderi L. Silvano G. Zaganelli. -
Etica pubblica. Studi su legalità e partecipazione (2020). Vol. 2
Indice In this issue Paolo Mancini Saggi Public Integrity: from anti-corruption rhetoric to substantive moral ideal Paul M. Heywood Nikolas Kirby Corruption as delegation wrongness Gianfranco Pellegrino «Is something rotten» in the welfare states of Scandinavia? Nordic scandals from a Shakespearean perspective Sigurd Allern Ester Pollack Da Tangentopoli a Formigoni: modelli di corruzione ed evoluzione della specie in Lombardia Nando dalla Chiesa Letti e riletti Pau Bossacoma Busquets Morality and legality of secession. A theory of national self-determination di Paolo Bonini Alessandra Algostino Diritto proteiforme e conflitto sul diritto. Studio sulla trasformazione delle fonti del diritto di Nicola Pettinari Note e commenti Leopoldo Franchetti: l'attualità del suo pensiero e il corpo antico della mafia Nando dalla Chiesa «I mali dell'ultima estremità della Penisola». Perché rileggere Franchetti Loreto Di Nucci Leopoldo Franchetti. Sociologia della Sicilia, etnografia del potere Nando dalla Chiesa Christina Jerne -
Come cambiare l'economia. Strumenti di rendicontazione, progettazione e valutazione multidimensionali e partecipati
Le sfide dell'oggi - poste dall'accelerazione dei cambiamenti climatici, dalla rapida trasformazione dei conflitti sociali, dalla nascita di nuove situazioni di marginalità multidimensionali - necessitano di risposte partecipate e coordinate; di un impegno condiviso da una pluralità di soggetti; di ingegnerizzare azioni orientate alla creazione di valore multidimensionale. L'imperativo della partecipazione, del coordinamento e della multidimensionalità può essere concretizzato in soluzioni capaci di rispondere alle questioni emergenti solo con la costruzione di un unico linguaggio teorico che, per il tramite di strumenti innovativi, diventa operativo per imprese, soggetti pubblici, scuole, università ed enti del terzo settore. L'obiettivo di questo manuale operativo è quello di introdurre logiche, modelli e schemi di rendicontazione non finanziaria, progettazione sociale e aziendale e valutazione d'impatto, al fine di favorire, presso tale pluralità di attori, l'attivazione di processi capaci di nascere e alimentarsi all'interno del framework della Nuova Economia, per l'attuazione della transizione verso uno sviluppo sostenibile che sia pienamente partecipato e multidimensionale. -
Viaggio geoarcheologico attraverso la Calabria
Questo volume è una novità assoluta nel panorama degli studi che riguardano l'antichistica, l'archeologia e la geologia in particolare. Analizza la Calabria utilizzando la lente dei fenomeni geologici per leggere le interazioni uomo-ambiente. L'autore, in oltre quarant'anni di esperienza sul campo in attività di ricerca in tutt'Europa e nelle aule universitarie di diversi Atenei italiani, sempre in sinergia con gli archeologi e con altre professionalità, ha scandagliato in lungo e in largo la regione, affrontando in maniera significativa problematiche geologiche, climatiche e ambientali, cercando di leggere e interpretare, alla luce di ciò, gli articolati processi di antropizzazione che hanno interessato i diversi contesti territoriali regionali. Il focus del lavoro è la Geoarcheologia, disciplina che rappresenta le relazioni tra le Scienze della Terra e la ricerca archeologica, con tutta un serie applicazioni pratiche. Prefazione di Giuseppe Gisotti. Presentazione di Fabrizio Mollo. -
Marx e il denaro. 1835-1883
Karl Marx, filosofo ed economista che ha dedicato gran parte della vita a studiare il capitale e il capitalismo ebbe con il denaro un rapporto a dir poco complesso. Ebreo, figlio di un avvocato che aveva dovuto rinunciare alla sua religione per poter esercitare la professione, trattò, in due dei suoi primi studi, La questione ebraica e I manoscritti economici filosofici del 1844, il rapporto con il dio denaro, compiendo una critica radicale, estesa poi all'intera società. Nello stesso periodo conobbe Friedrich Engels avviando un sodalizio umano e professionale durato tutta la vita. Dopo il fallimento della rivoluzione tedesca del 1848, Marx fu costretto ad espatriare a Londra dove rimase sino alla morte vivendo per molti anni in condizioni di miseria, senza poter garantire ai figli, alla moglie e a sé stesso neanche quanto necessario per una esistenza modesta, aiutato finanziariamente dall'amico Engels. Il lavoro si suddivide in tre parti che corrispondono agli stati d'animo di Marx verso il denaro: la sufficienza (1835-1849), la sofferenza (1849-1869), l'equilibrio (1869-1883). Nella prima si affronta il rapporto con il denaro del Marx studente (a Bonn e a Berlino) e poi giornalista in Germania (a Berlino, Colonia e Dresda) e quindi ancora a Parigi, Bruxelles e nuovamente a Colonia. In questo periodo Marx ha con il denaro un rapporto di sufficienza, se ne mantiene a distanza per via di un'impostazione teorica che ne consente, all'atto pratico, soltanto un uso distaccato. Nella seconda parte, che si inaugura con l'arrivo di Marx a Londra e per i successivi venti anni, l'indicibile sofferenza per le condizioni materiali sue e della sua famiglia raggiunge vertici di miseria assoluta. Marx è spesso travolto dagli avvenimenti ed incapace di stabilire con il denaro un qualsiasi rapporto positivo. Nella terza parte, ottenuto da Engels un vitalizio sufficiente a garantirgli un equilibrio economico, Marx ritorna alla vita normale in cui non c'è più al centro, come ossessione, il denaro. -
Corporate rebels. 8 modi per trasformare radicalmente il lavoro
Più di 150 incontri in tutto il mondo con imprenditori, manager e studiosi, pionieri di un nuovo modo di concepire business e lavoro, un blog seguito da decine di migliaia di persone, i servizi di media planetari come NY Times, The Guardian, Forbes, BBC, la vittoria del Radar Award 2019 nel Thinkers50 (l'oscar del management), hanno portato in pochissimi anni due giovani olandesi al centro dell'attenzione internazionale. Un'ampia trasformazione era già in atto nel mondo del lavoro prima che l'emergenza Covid costringesse intere nazioni ad adottare massivamente quello che solo in Italia chiamiamo ""smart working"""". Ma il vero lavoro """"intelligente"""" emerge dalle pagine di questo libro che catturano un movimento epocale capace di trasformare il business in ogni angolo del pianeta: dal profitto al proposito, dalla piramide gerarchica alla rete di team, dall'autorità centralizzata alla leadership distribuita, dal comando e controllo all'autonomia e alla fiducia, dalla pianificazione strategica alla sperimentazione adattiva, dalla segretezza alla trasparenza radicale. Nel loro viaggio Pim e Joost hanno saputo intercettare i pionieri del cambiamento. Ora la crisi globale sta trasformando in strada maestra i sentieri alternativi del loro racconto. """"I Corporate Rebels offrono un contributo prezioso, fresco e originale sul pensiero e la pratica dei nuovi modelli organizzativi. Con scelte azzeccate e solide ricerche, un approccio trasparente, intuizioni pratiche, sfumature e molto coraggio. Bravi!"""" (Frederic Laloux, Autore di Reinventare le organizzazioni) """"Non perdetevi Corporate Rebels, una risorsa fondamentale per il futuro del lavoro. Troppa poca attenzione sinora è stata dedicata a una leva chiave delle prestazioni aziendali: il lavoro e la sua cultura. I corporate rebels cambiano le cose evidenziando come le giuste tecniche organizzative aiutino le imprese migliorare i profitti, a favorire la crescita e a diventare una forza innegabile di miglioramento sociale"""". (Alexander Osterwalder, autore di Business Model Generation e creatore del Business Model Canvas)"" -
Il ragionamento giuridico
Il libro costituisce una introduzione, chiara, compatta e densa al medesimo tempo, agli aspetti principali del ragionamento giuridico inteso in senso stretto; il lavoro riguarda, cioè, gli argomenti che i giudici forniscono a supporto delle decisioni che emettono. Questo saggio di Golding presenta almeno due punti di forza: è un prezioso strumento didattico che mette assieme, opportunamente e con cura, le efficaci considerazioni dell'autore con delle parti antologiche a cui si associano dei brevi percorsi di verifica dell'apprendimento; sotto le vesti di un testo destinato prevalentemente a scopi didattici si propongono rilevanti spunti di analisi e di riflessione sul ragionamento giuridico (con particolare riguardo al precedente giudiziale e all'analogia nel diritto). -
Filosofia e cultura politica nel pensiero di Antonio Zanfarino
Il volume raccoglie alcune fra le più significative riflessioni di Antonio Zanfarino ripercorrendo, attraverso le relazioni dei colleghi che hanno animato l'Incontro di Studi a lui dedicato all'Istituto Luigi Sturzo, i temi che più gli erano cari: il senso della storia, la nozione di libertà e l'importanza dei limiti al potere, il costituzionalismo, il pluralismo, il rapporto tra cristianesimo e liberalismo e tra laicità e religione. L'Antologia degli scritti fa anche riferimento ad alcuni rilevanti passaggi della sua biografia: gli incontri con i Maestri, Pompeo Biondi e Pietro Piovani, l'ampia indagine compiuta negli anni giovanili sull'opera di Benjamin Constant, l'analisi delle ""vocazioni riformistiche"""" di Pierre Joseph Proudhon, gli approfondimenti teorici dedicati alla cultura europea d'oltralpe."" -
Storia di una ricostruzione. L'Irpinia dopo il terremoto
Nell'autobiografia collettiva di un luogo ci sono cicatrici profonde che non lasciano illeso nessuno. A volte queste ferite si espandono fino a tutta la comunità nazionale. Il terremoto del 23 novembre 1980 ha diviso in due la storia di centinaia di migliaia di persone e di decine di paesi e città. Nell'occasione del quarantesimo anniversario è opportuno quindi raccontare i problemi, le storie e i processi che hanno caratterizzato la ricostruzione dopo il terremoto con il supporto delle voci dei protagonisti, dei dati e delle cifre, di alcuni casi esemplari e utili alla comprensione. Pensare non solo al ricordo ma a un'analisi ragionata e approfondita. -
Innovazione armonica. Un senso di futuro
Che ruolo può e deve svolgere l'innovazione nella ricostruzione di un mondo migliore? Che ruolo può e deve svolgere l'innovazione per favorire processi anti-ciclici in funzione post emergenza Covid-19? Che ruolo può e deve svolgere l'innovazione nella più ampia cornice del paradigma della Società 5.0 e delle politiche mondiali per lo sviluppo e la sostenibilità, quali l'Agenda Onu 2030, il Programma New Green Deal della Commissione europea e le Encicliche Laudato si' e Fratelli tutti di Papa Francesco? La domanda non è nuova ma nuova è la prospettiva che introduce la riflessione sviluppata nel testo (e la relativa chiave ermeneutica che la ispira): ovvero, la necessità di definire, qualificare, implementare e promuovere un nuovo ed aggiornato paradigma del concetto di innovazione, quale naturale evoluzione del modello dell'innovazione aperta e di superamento della retorica autoreferenziale delle pratiche di innovazione, mediante l'introduzione dell'idea di Innovazione Armonica (Harmonic Innovation). -
La Romania alla fine Guerra fredda. Condizione geopolitica e opzioni di sicurezza
Prefazione di e traduzione di Francesco Guida Fra gli Stati ex comunisti che tra il 2004 e il 2007 entrarono a fare parte dell'Unione europea, la Romania era seconda solo alla Polonia per estensione territoriale. Quindi non poteva e non può essere ritenuta una quantité négligeable nell'odierno scenario europeo. Questo libro ne illustra la storia recente, in stretta relazione con il quadro internazionale, ed è di notevole interesse per il pubblico italiano ed europeo, non solo per il ruolo della Romania nell'Unione europea, ma pure per le intense relazioni che essa intrattiene a livello bilaterale con i Paesi membri. Si pensi soltanto alla presenza in molti Stati, a partire dall'Italia, di un altissimo numero di emigrati romeni, in genere ben radicati nelle società di cui sono entrati a fare parte. Fornendo al lettore un quadro completo e vario, l'autore riesce a coniugare felicemente elementi di analisi politica e teorica insieme ad un'accurata ricostruzione storica svolta in chiave critica, attraverso un solidissimo aggancio alla documentazione diplomatica, anche inedita, e storiografica. Pertanto, sia i cultori della storia, sia gli studiosi di Scienza politica non possono che essere lieti di tale fecondo incontro tra metodologie e discipline, per la migliore informazione e per il piacere intellettuale di chi legge. Fra gli Stati ex comunisti che tra il 2004 e il 2007 entrarono a fare parte dell'Unione europea, la Romania era seconda solo alla Polonia per estensione territoriale. Quindi non poteva e non può essere ritenuta una quantité négligeable nell'odierno scenario europeo. Questo libro ne illustra la storia recente, in stretta relazione con il quadro internazionale, ed è di notevole interesse per il pubblico italiano ed europeo, non solo per il ruolo della Romania nell'Unione europea, ma pure per le intense relazioni che essa intrattiene a livello bilaterale con i Paesi membri. Si pensi soltanto alla presenza in molti Stati, a partire dall'Italia, di un altissimo numero di emigrati romeni, in genere ben radicati nelle società di cui sono entrati a fare parte. Fornendo al lettore un quadro completo e vario, l'autore riesce a coniugare felicemente elementi di analisi politica e teorica insieme ad un'accurata ricostruzione storica svolta in chiave critica, attraverso un solidissimo aggancio alla documentazione diplomatica, anche inedita, e storiografica. Pertanto, sia i cultori della storia, sia gli studiosi di Scienza politica non possono che essere lieti di tale fecondo incontro tra metodologie e discipline, per la migliore informazione e per il piacere intellettuale di chi legge. Prefazione di Francesco Guida.