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La croce e il volto. Percorsi tra arte, cinema e teologia
La raffigurazione di Cristo crocifisso è stata per la teologia e l'arte il luogo per eccellenza in cui cercare di rivelare il «vero» volto di Dio. In una costante dialettica tra gloria e kenosi. Nei primi secoli si preferisce mostrare il Cristo glorioso, trionfante sulla morte come un capo vittorioso. Dall'epoca medioevale si mette in scena il dramma di Gesù sofferente, deforme, colto nell'ultimo spasimo, il cui volto sfigurato rivela le lacerazioni di un'umanità in attesa di una redenzione. E oggi, come si può interpretare e rappresentare l'evento della Croce? L'autore ricostruisce questi complessi passaggi in una serie di ""percorsi"""" tra arte, cinema, filosofia e teologia che si distendono sull'arco di due millenni, fino a mostrare le modalità inedite e sorprendenti con cui il linguaggio artistico contemporaneo esprime il messaggio provocatorio della Croce, svelamento dello splendore del Volto di Dio e dell'uomo. In questa nuova edizione del libro è sviluppato un tema che attraversa la storia dell'Occidente: la ferita. In un percorso che procede dallo squarcio del velo del tempio di Gerusalemme fino alle esperienze di arte contemporanea con Lucio Fontana e Marina Abramović, l'autore si sofferma sulle ferite di Cristo sulla croce e sulle stigmate di san Francesco d'Assisi, punto di riferimento per la comprensione della spiritualità dell'Occidente cristiano."" -
La città del sorriso. Ediz. ad alta leggibilità
Il sorriso è contagioso. Il sorriso è entusiasmo. Il sorriso è colore e così era alla ""Città del sorriso"""", fino a quando i bambini hanno smesso di sorridere, forse perché stavano diventando grandi. La città ha addirittura cambiato nome in """"Città del non sorriso"""" e non si vedono più le farfalle colorate, l'allegria e nemmeno i raggi di sole nei disegni dei bambini. Solo musi lunghi e tristi per strada e sui fogli che ora sono anche poco colorati. Nessuno sapeva il perché di quel brutto cambiamento fino a quando, un giorno, un nuovo compagno di scuola proveniente da molto lontano ha raccontato la sua storia. Un libro per tornare a sorridere per ogni cosa e in ogni situazione, esattamente come facevamo da piccoli. Età di lettura: da 8 anni."" -
Luoghi incerti
"Prima o poi ognuno s'inventa la storia che in seguito ritiene sia la sua vita"""", scrive Max Frisch in Homo faber. Si vuole o non si vuole quindi scoprire la verità della propria vita? E quale verità? Quella comoda e pacificante o quella ambigua, in grado di sconvolgere tutte le presunte certezze? Tra il desiderio di chiarezza e riconciliazione e la necessità oggettiva di indagare sui """"luoghi incerti"""" della propria esistenza in modo più spietato, Stefanie Golisch utilizza la storia della propria famiglia, la storia di una Germania rimossa, la vita dell'io narrante tra due culture, quella tedesca e quella italiana, per aprire un bilancio. Senza vincoli cronologici, un io alla sbarra si pone di fronte al giudizio del lettore. Da una parte il desiderio di una coerenza retrospettiva, dall'altra il caos indistinto nelle viscere del vissuto, nella sola convinzione che """"non si può essere allo stesso tempo ciò che si è stato e ciò che si è"""", e che soltanto scrivendo si accenna una via d'uscita: una possibile verità o una versione della realtà come risultato di un continuo velarsi e svelarsi." -
Padelle, non gavette! Storie di cucina dal lager di Wietzendorf
Cotoletta dei ""nostri sogni"""", frittata """"non ti scordar di me"""", involtini di interiora alla """"Krucca"""", scamorze in carrozza, a piedi, in automobile e in aeroplano: queste e altre ricette solcano l'immaginario gastronomico dei prigionieri di guerra italiani reclusi nel 1944 nell'Oflag 83 di Wietzendorf Kr Soltau Hannover. Perché quei due militari riuscirono prodigiosamente a conservare, nelle condizioni più difficili, una straordinaria vena ironica e autoironica. E il loro quaderno di ricette e memorie gastronomiche, con quelle elaborate leccornie dai nomi abissalmente lontani dalla grama vita quotidiana nelle baracche. Prefazione di Gian Antonio Stella."" -
Il fango di Medellin
Età di lettura: da 9 anni. -
Storia sommersa delle migrazioni italiane. Letteratura per l'infanzia ed emigrazione dall'Ottocento ad oggi
La letteratura per l'infanzia, dall'800 in poi, ha offerto un contributo sostanzioso alla costruzione di una memoria collettiva dell'emigrazione italiana, in termini di storie, narrazioni, rappresentazioni. Nella prima parte del volume le scritture per ragazzi sono analizzate secondo un criterio di successione storica all'interno dei filoni tematici caratteristici; nella seconda parte, invece, l'analisi si sposta sui testi per ragazzi di alcuni scrittori da entrambe le sponde dell'oceano. Il volume è arricchito da oltre 250 illustrazioni e completato da un'inedita lettura ""emigrazionistica"""" di Pinocchio. Nota introduttiva di Pino Boero."" -
Tracce e itinerari di un'utopia. L'emigrazione italiana in Argentina
Questo volume propone un'analisi approfondita delle forme dell'immaginario degli emigrati italiani in Argentina, a partire dal XIX secolo fino ai primi anni del XXI. Esso si concentra sul confronto politico e ideologico che si è sviluppato intorno all'emigrazione italiana nella realtà argentina e ne prospetta le distinte posizioni. Tra le tematiche principali affrontate rientrano le iscrizioni sociali che contribuiscono a disegnare il profilo dell'emigrante come soggetto culturale, la costruzione dell'identità in rapporto con l'alterità, la formazione delle idee di Nazione e di Patria, la strutturazione fattuale, esperienziale e anche immaginaria degli spazi, delle cause e delle conseguenze dell'emigrazione, i luoghi e i meccanismi della memoria e il legame della narrazione dell'emigrazione con la letteratura di viaggio. Il corpus analizzato, ampio e eterogeneo, comprende testi letterari canonici e altre forme di testualità che sono state, nel tempo, sommerse, silenziate o marginalizzate. Questi materiali sono stati riscattati dall'oblio per il grande valore che ricoprono nella documentazione della costruzione dell'immaginario collettivo e per lo studio dell'impatto che ha avuto, per entrambi i Paesi, l'emigrazione italiana in Argentina. -
L' infanzia migrante tra realtà e rappresentazione letteraria (1861-1920)
Le storie dei bambini provenienti dalla fascia appenninica ""fittati"""" o """"venduti"""" ai padroni come apprendisti dalle famiglie angustiate dalla miseria e finiti per le strade del mondo come strimpellatori, ammaestratori di animali, figurinai e spazzacamini ambulanti, già da qualche tempo hanno attirato l'attenzione degli studiosi di migrazioni. Anche il Molise è stato coinvolto nella """"tratta"""" dei minori, e la sua fase più acuta, compresa tra il periodo unitario e i primi decenni del Novecento, è l'oggetto di questa ricerca. Diversi gli interrogativi a cui si è cercato di dare risposta: quali le ragioni strutturali dell'emigrazione infantile molisana, e quale ne è stata, all'epoca, la percezione sulla stampa e nei vari strati della popolazione? Come hanno reagito le istituzioni locali, nazionali ed europee di fronte allo scandalo suscitato dal dilagare nelle strade dei piccoli vagabondi sfruttati o impegnati, al limite delle loro forze, in pericolosi lavori di fabbrica all'estero? L'indagine si è quindi soffermata sull'ambiente familiare dei fanciulli, sulla condizione delle madri e sulla generale criticità della scuola. Nel frattempo l'espatrio, lo sfruttamento lavorativo dei minori, i mille mestieri a cui erano costretti trovavano posto nella letteratura, riempiendo le pagine di racconti, romanzi, opere teatrali e poemi destinati con intenti per lo più pedagogici e moraleggianti ai ragazzi borghesi. In chiusura, uno sguardo attento alle matrici letterarie e alle motivazioni che hanno ispirato le opere italiane e straniere, tenendo presente l'infanzia migrante e sfruttata di ieri e di oggi."" -
Il mondo incantato. Le più belle fiabe italiane
Quali passioni muovono le azioni umane? Quali sentimenti agitano il cuore degli uomini? Le fiabe ce lo raccontano con profondità e fantasia, pescando nel mistero e nella magia. Le fiabe raccolte da Mauro Gioielli ci portano nel cuore di questo genere letterario, facendoci assaporare tutti gli ingredienti che lo compongono, dalla struttura narrativa ai personaggi, dai simboli al lessico. Queste fiabe parlano a tutti noi rivelando aspetti importanti della nostra esistenza: come avventurarsi nella vita senza perdersi, come affrontare il ""drago"""" e vincere la battaglia. Perciò sono uno strumento insostituibile per i ragazzi ma anche per gli adulti. Età di lettura: da 5 anni."" -
L' Archivio privato Galanti di Santa Croce del Sannio
La pubblicazione dell'Inventario dell'Archivio privato Galanti costituisce l'approdo di un quarantennio di grande impegno - di cui si ricostruisce l'intricata storia nell'Introduzione - per il recupero e lo studio di uno dei più importanti archivi privati del Settecento meridionale. Di questo archivio fino a qualche tempo fa si conosceva solo la parte relativa ai manoscritti di Giuseppe Maria Galanti, allievo di Genovesi, protagonista del riformismo settecentesco, figura di intellettuale illuminista di caratura europea, profondamente immerso nella conoscenza e nell'analisi delle condizioni storico-politiche, sociali, economiche e culturali del Mezzogiorno. -
Il dentino preistorico
Venti piccole storie, e altrettanti scrittori in erba, per raccontare un tempo lontanissimo in cui, nei luoghi a noi oggi familiari, insieme ai grandi animali si aggiravano i nostri antenati. Uno di essi ha lasciato una minuscola traccia: un dentino da latte perso circa 600.000 anni fa. -
Jasmine Trinca. Uno sguardo altro
Jasmine Trinca è una delle attrici più intense e dinamiche del cinema italiano. In venti anni di carriera non ha mai smesso di ampliare le sue modalità espressive, interpretando ruoli sempre più originali e ambiziosi. Dai tratti adolescenziali di ""La stanza del figlio"""" e """"La meglio gioventù"""", alla dimensione esistenziale di """"Un giorno devi andare"""" e """"Miele""""; dalla sofferenza civile di """"Sulla mia pelle"""" al vitalismo esuberante di """"Fortunata"""". È stata diretta da registi importanti sia in Italia che all'estero e ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti. Questo libro ne ripercorre la carriera con dieci brevi saggi sui film interpretati e interviste a registi e cineaste con cui ha lavorato. Conclude il volume un'appassionata conversazione in cui Jasmine si racconta come persona e come attrice in continuo movimento, con la curiosità e la determinazione di chi ama cambiare sguardi e prospettive. Saggi critici di Pedro Armocida, Chiara Borroni, Paola Casella, Fabio Ferzetti, Marzia Gandolfi, Enrico Magrelli, Emiliano Morreale, Anna Maria Pasetti, Mariapaola Pierini, Ilaria Ravarino, Giacomo Ravesi. Interviste a Giorgio Diritti, Giorgia Farina, Valeria Golino, Olivia Musini, Ferzan Özpetek, Lisa Nur Sultan e Jasmine Trinca."" -
Raccontami di te
"Raccontami di te"""" è il racconto di una comunità di studenti che si mette in gioco nella pratica della scrittura di sé come espressione autentica del proprio mondo interiore. Complice la pandemia, la terribile professoressa Righetti propone ai suoi studenti di scrivere della loro vita, delle loro sensazioni più vere. Insomma, chiede una scrittura autentica come espressione del proprio mondo. Prima svogliatamente ma poi sempre più appassionatamente i ragazzi accettano la sfida. Un esercizio di scuola diventa strumento di conoscenza reciproca che cambia la relazione insegnante - alunni. Il potere della scrittura e della lettura è proprio questo: portare a una più profonda conoscenza di sé e degli altri." -
Zampogne da sparo
I fratelli Carmine e Nino Iorio sono i protagonisti di questa storia ambientata tra il Molise e la Campania negli anni immediatamente successivi all'unità d'Italia. I due ragazzi sono di indole diversa: impulsivo e aggressivo Carmine, più riflessivo e docile Nino. Sarà per questo che i loro destini prenderanno una strada molto diversa? Carmine, il maggiore dei due, non regge alla situazione di estrema povertà e di sfruttamento in cui versa la sua famiglia. Pieno di rabbia e di rancore sceglie così di farsi brigante, l'unica possibilità di rivalsa per un poveraccio. Nino invece, guidato da una inconsapevole saggezza, sa attendere e ascoltare i consigli di chi ritiene che la vera rivoluzione non si fa con le armi, ma con la penna e il calamaio. -
Alberto Bragaglia il pictor-philosophus
Un appassionante saggio attraverso gli scritti editi e inediti del pittore-filosofo Bragaglia, per ripercorrere i capisaldi del suo pensiero estetico. Formatosi nell'ambito del Futurismo, dal quale poi prese le distanze negli anni '20, contro l'estetica crociana Bragaglia credeva nel valore conoscitivo dell'arte, nella sua intima unione con la filosofia e con ogni aspetto dello spirito umano. -
Gesù di Nazareth. Cristo tra storia e fede
Gesù di Nazareth fu realtà ""divina"""" o il protagonista di una bella storia """"divinizzato""""dai suoi seguaci per motivi religiosi, etici, politici? In tal caso, perché quest'uomo ha provocato infinite dispute e altrettante persecuzioni? Come poté una piccola provincia romana trasformarsi nel teatro di quella avventura umana che ha convertito indiscutibilmente la rotta e la storia dell'intera umanità?"" -
La pasta. Parliamone con cura. Storia e cultura della pasta
Il volume contiene i seguenti argomenti: Il grano; Il grano presso gli Egizi; Il ""Taganrog"""" e Giuseppe Garibaldi; Le origini della pasta secca; Testimonianze della Roma antica; L'etimo di """"Itrija""""; I maccheroni; Evoluzione della pasta; Fonti documentarie medievali; Antologia della pasta; La pasta nel mondo; Il pomodoro; Le """"invenzioni"""" sulla pasta; Nascita dei cannelloni ad Amalfi; L'Architettura della pasta; Le ricette """"regionali"""" più rappresentative; Dall'artigianato all'industria; Aspetti nutrizionali della pasta; La qualità della pasta; Le tecnologie nel tempo; La pasta artigiana di un tempo; I numeri; Esportazione; Alcuni pastai italiani."" -
Firenze e l'Arcispedale di Santa Maria Nuova. Storia di uno dei più antichi istituti sanitari d'Europa
Firenze. L'Arcispedale di Santa Maria Nuova rappresenta ancora oggi uno dei maggiori istituti sanitari d'Italia, tra i più antichi d'Europa. Questo saggio ripercorre le tappe che segnarono la storia dell'Arcispedale dal periodo lorenese fino all'unità d'Italia. Fu proprio con i Lorena, infatti, che si dette l'avvio a quella serie di miglioramenti e di radicali riforme che favorirono e aumentarono la notorietà dell'istituto in tutta Europa. -
Pitagora e la musica. Un viaggio sulle tracce di Pitagora alla ricerca del mistero dei suoni
Tre studiosi spinti dall'esigenza di scoprire l'oscuro fenomeno dell'armonia delle sfere celesti, intraprendono un viaggio verso il luogo di nascita di Pitagora, convinti che nei luoghi possa ancora permanere la magia dei riti antichi e anche la ricchezza spirituale delle anime che vi hanno vissuto. Capocolonna, Murge, Samo, Patmos e infine Pithagorion, diventano così i capitoli della loro iniziazione ai misteri sonori del pitagorismo. Protagonisti di questo romanzo a tesi, concepito in forma rapsodica (possibilità di incontro tra composizione musicale e forme letterarie), restano comunque i suoni: generati dall'anima cosmica, essi vagano come scintille di verità perduta... -
Sfide del postmoderno e risposta «ecumenica». Un'indagine fra filosofia e teologia
Piermario Ferrari è nato a Novara e vive a Romentino, in provincia di Novara. È docente di filosofia e teologia presso il Seminario teologico e l'Istituto superiore di scienze religiose di Novara, dove è direttore degli studi, e nelle facoltà teologiche di Torino e Venezia. Ha pubblicato, oltre ad articoli su riviste filosofiche e teologiche, le opere Ragioni e passioni politiche, Philosophia Crucis, Unità fra le Chiese. Studi e prospettive del dialogo ecumenico, Passioni per il pensiero. Dialoghi e percorsi, Orizzonti del pensare. Propedeutica teoretica.