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Lo Zar non è morto. Grande romanzo d'avventure
"Lo Zar non è morto"""" è uno dei libri più misteriosi del Novecento. Pubblicato nel 1929, gratificato a suo tempo da un istantaneo e formidabile successo, è oggi completamente sparito dalla memoria, letteraria e non. Eppure si tratta di un libro sorprendente: un romanzo di """"fantapolitica del presente"""" scritto in collaborazione da dieci tra i più celebri scrittori dell'epoca, basato sull'idea che nel 1931, in Cina, appaia all'improvviso un uomo che assomiglia in tutto e per tutto allo Zar Nicola II. È un sosia manovrato da oscuri poteri? È un usurpatore che cerca chissà quale profitto personale? È un mitomane aiutato da una prodigiosa rassomiglianza? Oppure è il vero e autentico Zar, misteriosamente scampato all'eccidio di Ekaterinburg?" -
Un anno di corsa
Il protagonista è un siciliano, che vive al Nord, condivide un appartamento di 32 metri quadri con un coetaneo leghista, è laureato in lettere, possiede una Cinquecento arrugginita, e soffre di una quantità di mali perlopiù immaginari. Tanto il coinquilino appare ammanicato, tanto il nostro uomo vive spaesato e insieme consumato dall'immane compito: trovare lavoro. Corre di qua e di là, e che lavori trova? Distributore di volantini, cameriere in un ristorante, procacciatore di clienti per un mobilificio, venditore porta a porta di aspirapolveri, addetto allo strangolamento dei polli in una polleria... Il tragicomico rendiconto di come il precariato e l'incertezza del futuro trasformino il corpo e la psiche delle persone. -
L' erede di Galileo. Vita breve e mirabile di Evangelista Torricelli
Chi ha inventato il barometro a mercurio? Evangelista Torricelli, fisico e matematico vissuto nel Seicento. Conoscono la risposta tutti quelli che, magari sui banchi di scuola, hanno sentito parlare dell'esperienza dell'argento vivo per la misura della pressione atmosferica. Per il resto, tuttavia, la vita e l'opera dello scienziato faentino sono poco note: nel quarto centenario della nascita, colma questo vuoto questa sua biografia divulgativa. Allievo di Galileo e suo degno erede sia nelle cariche pubbliche sia nei dibattiti interni alla comunità scientifica del tempo, Torricelli visse la propria maturità intellettuale nel periodo delicato che seguì la condanna del maestro pisano da parte della Chiesa, ma seppe conquistare il rispetto di principi e colleghi con una carriera fulminante. Abile fisico, esperto costruttore di lenti per telescopi, fine geometra, eccezionale precursore del calcolo infinitesimale: non a caso Torricelli viene ricordato oggi come un ""eroe della rivoluzione scientifica""""."" -
L' invidia di Velázquez
Nel 1656, il grande pittore Diego De Silva Velázquez dipinge ""Las Meninas"""", la sua opera più originale e misteriosa. A tre secoli di distanza, nel 1956, Pablo Picasso e l'antiquario Aronne Schilton, grazie a una geniale intuizione, vengono a capo di un enigma che l'artista aveva dissimulato all'interno del celebre quadro. La loro non è una impresa intellettuale né una ricerca da tavolino: infatti i due passano all'azione, mettendo in moto una catena di eventi inaspettata. Alcuni di questi eventi vengono alla luce cinquant'anni dopo, a Roma, quando il commissario Flavio Bertone comincia a indagare sull'omicidio di un illustre studioso di Estetica, trovato ucciso nel suo appartamento. Il commissario è uno che non si accontenta delle apparenze: spinto dalla sua ostinazione, indirizza l'indagine verso persone, luoghi e fatti che i suoi poco acuti superiori giudicano, però, non pertinenti. Fino a giungere in Spagna. Bertone diventa così, suo malgrado, un uomo solo alle prese con un mistero più grande di lui, dietro al quale si nasconde un potere dalla tradizione secolare, ma ormai segreto e dimenticato. Intorno al commissario stanno amici e nemici, presenti e passati: un'affascinante funzionaria delle Belle Arti spagnole, il fedele ispettore Pizzo, un paio di accademici, lo stesso Velázquez, un inedito Picasso e un arduo Foucault, che parla dalle pagine dei suoi saggi. Ma gli omicidi continuano e non è detto che alla fine siano i buoni a vincere."" -
I ragazzi del mucchio
Torino, primi anni Ottanta: un pugno di ragazzi ribelli e anticonformisti partecipa all'avventura musicale dell'hard core punk. Vogliono ""suonare violenti e veloci"""", """"stare insieme e fare casino"""", tenersi lontano dal business commerciale e autoprodursi dischi e cassette. Rispetto al punk anni Settanta, però, non hanno alcun intento autodistruttivo e lo """"straight edge"""", filosofia antidroghe importata dagli USA, è il loro stile di vita. A vent'anni di distanza, Silvio Bernelli, bassista dei Declino e Indigesti, due dei maggiori gruppi hard core italiani, racconta la loro vicenda e quella di tutto il movimento in questo romanzo."" -
Insalate di matematica. Sette variazioni su arte, design e architettura. Vol. 3
Cosa, nelle strutture progettate da Gaudì, suscita in noi quella particolare meraviglia? L'uso non casuale di precise curve e superfici matematiche che simboleggiavano anche la visione del divino dell'architetto catalano. In cosa si differenzia il raso dagli altri tipi di tessuto? Nei caratteristici vincoli matematici che legano i fili della trama e dell'ordito. Applicazioni numeriche o geometriche come queste abbondano nell'arte, nell'architettura e nel design. L'autrice della terza puntata di Insalate di matematica ci aiuta a scoprire le strutture nascoste di opere d'arte, edifici o semplici oggetti: le geometrie non euclidee alla base delle opere di Escher, le proprietà topologiche di una località sciistica, i criteri geometrici per riconoscere il miglior passeggino e così via. Un percorso nella matematica del quotidiano, che si sviluppa in sette tappe, narrate con uno stile brillante e ironico. Il risultato garantisce una ricca collezione di curiosità matematiche e una tale varietà di argomenti da soddisfare le menti più vivaci e originali. -
Emma Wedgwood Darwin. Ritratto di una vita, evoluzione di un'epoca
Emma Wedgwood Darwin fu una donna eccezionale e la perfetta compagna di vita di Charles, lo scienziato che cambiò radicalmente il modo in cui l'uomo guarda a sé stesso e alla natura. La biografia, indagando la vita di Emma fin dalla sua infanzia, sa rendere ragione di come e perché il loro sodalizio fu tanto stretto e fruttuoso e quanto determinante fu per l'esistenza e gli studi di Darwin. In un periodo storico cruciale, al termine delle guerre napoleoniche e poi lungo l'era vittoriana, Emma visse in un famiglia fuori dall'ordinario, che comprendeva imprenditori, filantropi, intellettuali e politici, in cui le donne erano istruite come gli uomini e viaggiavano in tutta Europa. Anche per questo, oltre che per l'indole determinata e curiosa, Emma fu molto più che una semplice testimone del suo tempo. La sua educazione, il suo stile di vita, le sue idee, la sua passione per musica e letteratura la rendono vera interprete di un'epoca in evoluzione, delle sue complessità e contraddizioni, ma anche delle sue conquiste e modernità. L'affascinante personalità di Emma emerge da questo libro a scardinare i luoghi comuni sul suo lungo e felice matrimonio, facendoci comprendere meglio il ruolo che ha avuto nella pubblicazione di L'Origine delle specie, uno dei più importanti libri scientifici mai dato alle stampe. -
Il biologo furioso. Provocazioni d'autore tra scienza e politica
Metti un Paese dove la classe dirigente non sembra capire bene né che cosa siano le scienze della vita né l'urgenza di investimenti sensati in questo settore; e tuttavia, senza chiedere alcuna consulenza ai ricercatori, legifera in materia in modo parziale e lascia che le migliori menti italiane vadano a produrre cultura e ricchezza altrove. Metti dei cittadini confusi persino rispetto a ciò che è lecito fare del loro stesso corpo, vittime di ripetuti episodi di cattiva informazione e ormai assuefatti a un dibattito pubblico povero di contenuti, troppo spesso viziato dall'ideologia e dalla maleducazione. Metti uno scienziato appassionato e brillante, con una carriera costellata di successi di livello internazionale e un'instancabile voglia di condividere i metodi e i risultati del proprio lavoro. È Carlo Alberto Redi, ed è un fiume in piena. In questo libro sono raccolti i suoi pensieri su temi caldi come politica della ricerca, cellule staminali, OGM e clonazione, ma anche divagazioni più leggere, capaci di far sorridere: spera siano utili a tutti gli italiani che hanno ancora la forza di indignarsi. -
L' ombra vuota
Nel cantiere di Ground Zero - dove le macerie delle Torri gemelle sono ormai quasi sgomberate e si inizia a costruire la Torre della libertà - un venerdì di agosto viene ritrovato il corpo di un operaio, arabo e musulmano. Presto si scopre che non si tratta di un incidente. L'inchiesta è condotta dal capitano O'Malley dell'FBI, ma l'indagine narrata dal romanzo è doppia. Mentre si cerca di ricostruire l'identità del morto, il come e il perché della sua uccisione, si ricostruisce anche ciò che è accaduto l'11 settembre 2001 ad alcune persone coinvolte nella vicenda: Pete, l'ex poliziotto ferito durante i soccorsi, Candice, che ha perso il fidanzato nel crollo delle Torri, Simon, lo scrittore che cerca di penetrare la tragedia di una nazione. Dal confluire delle loro storie emergono diverse verità e l'operaio ucciso si rivela una tardiva vittima dell'attentato. Un noir, ambientato in un'America ancora ferita, tra Simenon e Bruce Springsteen. Un romanzo capace di raccontare l'11 settembre sapendone trarre domande che riguardano tutti: domande sul dolore e la ricerca di felicità, su ciò che ci fa diversi o uguali, sul bisogno di liberarsi dalla paura e dal rancore. Che riguardano il bisogno di tornare a vivere. -
Visibile e invisibile. Le meraviglie dei fenomeni luminosi
I fenomeni luminosi, tra i più spettacolari in natura, non hanno mai smesso di affascinare osservatori di ogni età: si pensi all'arcobaleno, a un tramonto sul mare, ai giochi di ombre. Nel corso dei secoli abbiamo imparato a capire la luce, arrivando a sfruttarla e crearla per illuminare una stanza e cuocere la cena, curare le malattie e trasmettere informazioni, indicare percorsi stradali e produrre energia. In realtà la luce non è solo quella visibile: lo spettro elettromagnetico è ben più ampio e sorprendente e questo libro ci accompagna a esplorarne anche la parte ""invisibile"""". La meraviglia della luce fa capolino a ogni pagina, raccontata con un linguaggio semplice e da numerose foto e illustrazioni; l'autore però ci invita a esercitare la nostra curiosità oltre la carta e a lasciarci sorprendere da ciò che osserviamo secondo la nostra sensibilità, tornando a imparare in modo creativo, come facevamo da bambini."" -
Il seminarista
In questo romanzo di formazione, Luisito Bianchi narra una storia sincera e commovente, i riferimenti autobiografici sono trasfigurati nella narrazione, in cui non mancano momenti di divertita leggerezza. Seguiamo il protagonista, che via via conosciamo come il bambino, il ragazzo e il giovane, mentre passa dall'ingenuità dell'infanzia all'inquietudine della sua giovinezza, lungo uno dei periodi più tragici della storia del nostro Paese: dalla vigilia della guerra fin nel pieno della Resistenza ai nazifascisti. Sullo sfondo di un'Italia contadina, vediamo maturare una vocazione religiosa, messa alla prova da dubbi che spingono verso scelte più immediate e radicali. Si riconoscono temi, ambienti e personaggi che l'autore ha in seguito sviluppato in ""La messa dell'uomo disarmato"""". Il fuoco del racconto è il dilemma tra la fedeltà a una vocazione che sembra recidere dal mondo reale e il bisogno di partecipare alla storia del proprio tempo dalla parte dei """"giusti"""". Un interrogativo a cui l'autore risponde senza ideologia ma senza ambiguità, secondo una """"regola"""" che ha improntato la sua stessa esistenza."" -
Un pensiero abbagliante. Niels Bohr e la fisica dei quanti
Tutti hanno sentito parlare, ai tempi della scuola, dell'atomo di Bohr. Ma pochi sanno che, durante la guerra, il suo inventore rischiò la vita traversando la Manica nascosto nel vano bombe di un aereo. Questo fumetto dimostra come la vita di un fisico teorico possa essere parecchio movimentata, soprattutto se quel fisico è il danese Niels Bohr: non solo il padre della meccanica quantistica, ma una tra le figure più importanti del XX secolo. Aiutò Fermi a scappare dall'Italia, tanto i nazisti quanto i sovietici volevano rapirlo, Churchill lo considerava l'uomo più pericoloso nel gruppo che costruì la bomba atomica. Lo si potrà vedere battagliare con quel cocciuto di Einstein, alle prese con quell'impertinente di Heisenberg e quel maleducato di Pauli. Avrete le vertigini - perché non si può parlare di meccanica quantistica senza averle - ma vi farete anche un sacco di risate: dopo tutto, lo ""spirito di Copenaghen"""" era anche questo. Prefazione di Fabio Toscano."" -
L' atomo diviso. Storia, scienza e politica dell'energia nucleare
Quella dell'energia nucleare è una grande questione della nostra epoca che vede scienza, storia e politica intrecciarsi come in pochi altri casi. Anche il livello di coinvolgimento individuale è alto perché, a due anni dall'incidente di Fukushima, se mai ci fossimo dimenticati di Chernobyl, è chiaro a tutti che le scelte di oggi riguardano anche le generazioni future. Nei primi decenni del Novecento, quando si compirono le scoperte decisive sull'atomo, i termini della ""questione nucleare"""" erano molto diversi: fino agli anni Trenta, la radioattività era considerata la soluzione a tutti i mali e il nucleo dell'atomo una fonte di inesauribili potenzialità che aspettavano solo di essere studiate e colte. Poi arrivò la seconda guerra mondiale, con Hiroshima e Nagasaki e la cautela si impose. Con la diffusione delle centrali nucleari in tutto il mondo i cittadini hanno cominciato a chiedere di partecipare attivamente alle decisioni in tema energetico e ambientale, ma non sempre il quadro generale è chiaro e le informazioni precise. Questo libro offre una mappa per orientarsi nell'intricata querelle sull'impiego dell'energia nucleare e restituisce la pluralità dei punti di vista sulle questioni aperte, aiutando il lettore a prendere una posizione, favorevole o contraria, ma senz'altro informata."" -
Qualunque cosa succeda. Giorgio Ambrosoli oggi nelle parole del figlio
Giorgio Ambrosoli fu per cinque anni commissario liquidatore alla banca privata del bancarottiere e mafioso Michele Sindona; venne ucciso a Milano da un killer la notte tra l'11 e il 12 luglio 1979. A trent'anni di distanza il figlio Umberto ne racconta la storia. Sullo sfondo, l'Italia in quel drammatico periodo. Nell'indagare gli snodi di un sistema politico-finanziario corrotto e letale, Ambrosoli agiva in una situazione di isolamento, difficoltà e rischio di cui era ben consapevole. Aveva scritto alla moglie: ""Pagherò a caro prezzo l'incarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto perché per me è stata un'occasione unica di fare qualcosa per il paese [...] Qualunque cosa succeda, comunque, tu sai cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo"""". Il racconto illumina il carattere esemplare delle scelte di Giorgio Ambrosoli, la sua coerenza agli ideali di libertà e responsabilità e, insieme, sottolinea il valore positivo di una storia ancora straordinariamente attuale. Da questo libro la Rai ha tratto il film Tv """"Qualunque cosa succeda"""". Seconda edizione, con una nuova introduzione dell'autore e una postfazione di Anna Maria Tarantola, presidente Rai e già vicedirettore generale di Banca d'Italia. Prefazione di Carlo Azeglio Ciampi."" -
Geometria fantastica. I poliedri e l'immaginario artistico nel Rinascimento
In queste pagine, geometria e prospettiva si animano come forme d'arte, espressione di creatività e curiosità, occupando con eleganza il regno della fantasia e dell'immaginazione. Leggendo, potremo gustare la ricca e magnifica tradizione della ""geometria immaginifica"""" che fiorì in Europa durante il Rinascimento. Seguendone le manifestazioni da Norimberga a Venezia, da Dürer a Leonardo, il volume ci introduce a un'esperienza culturale, in cui le fantasie grafiche davano corpo alle teorie - allora appena riscoperte - di Pitagora, Platone, Archimede ed Euclide. La fioritura dell'arte geometrica si mostra ai nostri occhi bellissima e sorprendentemente moderna."" -
La scienza dei Simpson. Guida non autorizzata all'universo in una ciambella
Che cosa c'entra con la scienza la famiglia televisiva più amata degli ultimi decenni? C'entra moltissimo! Gli episodi dei Simpson sono costellati, addirittura intrisi, di riferimenti ai traguardi della ricerca e all'attualità tecnico-scientifica: nucleare, emergenza rifiuti, medicina, OGM, missioni spaziali e persino il dibattito tra evoluzionisti e creazionisti. La scienza è rappresentata al di fuori del suo habitat d'elezione: non nelle aule universitarie o nei laboratori sotterranei, ma a scuola, al bar, al supermercato e, soprattutto, in famiglia. Presa in giro, maltrattata, divertente, simpatica, fonte di conflitti generazionali e ideologici: la scienza nei Simpson è qualcosa di cui si può ridere, ma si capisce anche che vale la pena conoscerla e difenderla. -
Il fisico che visse due volte. I giorni straordinari di Lev Landau, genio sovietico
Lev Landau (1908-68) è stato forse il massimo esponente della fisica teorica in Unione Sovietica, e di certo uno dei più grandi scienziati del XX secolo. I suoi brillanti studi sulla superfluidità gli valsero il premio Nobel nel 1962, ma non è solo per questo che ancora oggi i fisici di tutte le età e di tutti i Paesi lo venerano: a lui si deve infatti il più celebre e sistematico trattato di fisica teorica mai pubblicato, su cui si sono formate generazioni di studenti. Geniale, stravagante e polemico, Landau era cresciuto alla corte di Bohr, alla pari con Heisenberg, Pauli e Dirac; in patria invece era guardato con sospetto dal regime e fu addirittura incarcerato. Anche se in seguito riceverà onori e riconoscimenti, non avrà mai più il permesso di uscire dai confini del Paese. Questo libro narra la sua avvincente biografia e, con scrittura semplice e chiara, restituisce la figura a tutto tondo di uno scienziato e di un uomo eccezionale. -
Perché ci piace la musica. Orecchio, emozione, evoluzione
È vero che Mozart rende più intelligenti? Perché nei ristoranti di lusso si ascolta musica classica? È possibile che alle mucche piaccia l'opera e agli squali Barry White? Cosa c'entra la chitarra di Jimi Hendrix con il suo sex appeal? Secondo Darwin, per i nostri progenitori la musica era una tecnica di corteggiamento che avrebbe poi dato luogo alle parole. Per altri, il ruolo evolutivo della musica sarebbe pari a quello di una deliziosa torta alla panna: esattamente nullo. Quel che è certo è che, con gli effetti più diversi e controversi, la ascoltiamo proprio tutti. Dai Neanderthal ai Metallica, da Pitagora alle neuroscienze, ""Perché ci piace la musica"""" fa il punto sulla capacità dei suoni di emozionare e di curare, descrivendo le forme dell'evidente propensione umana per quest'arte: un oggetto di curiosità, di fascinazione e poi di indagine scientifica."" -
Emma Wedgwood Darwin. Ritratto di una vita, evoluzione di un'epoca
Emma Wedgwood fu una donna eccezionale e la perfetta compagna di vita di Charles Darwin. Grazie a un lungo lavoro storico, condotto dall'autrice su fonti di prima mano, questo libro non ha equivalenti nemmeno in lingua inglese. Non solo racconta la vita di Emma fin dalla sua infanzia, ma riesce a restituire lo spirito di un'epoca in evoluzione, come quella vittoriana: le sue complessità e contraddizioni, ma anche le sue conquiste e modernità. Emma fu molto più che una semplice testimone, ma una vera interprete del suo tempo; la sua affascinante personalità emerge da questo racconto, facendoci comprendere il ruolo cruciale che ebbe nella vita intellettuale del famoso marito e nella pubblicazione di L'Origine delle specie, uno dei più importanti libri scientifici mai dato alle stampe. -
L' estinzione dei tecnosauri. Storie di tecnologie che non ce l'hanno fatta
È vero che le tecnologie vincenti sono sempre le migliori? 0 che le nuove tecnologie mandano in pensione quelle vecchie? Questo libro narra la sorte dei ""tecnosauri"""", artefatti ormai obsoleti o invenzioni che, pur avendo potenziale, non si sono mai realmente affermate. Perché le cose sono andate così? La risposta, talvolta sorprendente, ce la raccontano le storie di questi protagonisti al contrario: le macchine volanti, il rullino fotografico, il sistema di videoregistrazione Betamax, la posta pneumatica, l'auto elettrica, il disco in vinile, il fax... Le vite dei tecnosauri sono interpretate in analogia con quelle delle specie biologiche, in vera e propria competizione per guadagnarsi la sopravvivenza: le loro vicende, affascinanti e talvolta persino commoventi, riscrivono i più diffusi luoghi comuni sulla tecnologia e suggeriscono diverse letture su ciò che la nostra società poteva diventare, e invece non è.""