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Giovani senza futuro? Insicurezza lavorativa e autonomia nell'Italia di oggi
La banalizzazione - fatta dai media e dai politici - dei giovani italiani come ""bamboccioni"""" non rende conto della complessità dell'interazione delle diverse sfere culturali, istituzionali ed economiche che incidono nel passaggio verso l'età adulta. Vale quindi la pena interrogarsi in maniera più approfondita su quali siano le attuali sfide dei giovani, tra bisogni di realizzazione lavorativa e di autonomia. Attraverso l'analisi di dati quantitativi e la raccolta di quasi 400 interviste in nove Paesi europei, il libro realizza un'inchiesta sul tema soffermandosi sulle peculiarità della società italiana, quali la tarda uscita dalla famiglia di origine e la scarsa capacità dei nostri giovani di muoversi in un mercato del lavoro sempre più flessibile, e chiedendosi che cosa si possa offrire loro dal punto di vista del lavoro e delle politiche per sostenerli e per garantire alle nuove generazioni e insieme al nostro Paese un futuro migliore."" -
I giovani evangelici e l'immigrazione. Una generazione interculturale
Una generazione interculturale, che vive sospesa in un delicato equilibrio: da una parte l'esperienza vissuta o riflessa dell'immigrazione e, dall'altra, i complessi percorsi di integrazione che si aprono nella società italiana. Tale è il profilo dei giovani evangelici che emerge da questa ricerca, la prima del suo genere compiuta in Italia. Utilizzando diverse metodologie proprie dell'indagine sociologica, il volume si propone di entrare in un universo che, diversamente dalle generazioni precedenti, si concepisce e si definisce interculturale. La coscienza di questa dimensione, tuttavia, non annulla tradizionali fattori identitari che, talvolta, vengono rivendicati nel quadro di un'appartenenza confessionale consapevole e impegnativa. -
Il congiuntivo nell'italiano scritto contemporaneo
Che cosa è il congiuntivo? In quali casi e modi si usa? Il volume, che prende in esame un corpus di vari tipi di testi in italiano pubblicati dopo il 2000, sostiene che uno studio adeguato del congiuntivo deve necessariamente considerare, anzitutto, gli aspetti formali e funzionali di questo modo verbale e, in un secondo momento, quelli semantici. Considerato, infatti, che è impossibile attribuire tutta la gamma di impieghi del congiuntivo a un unico denominatore semantico e che invece il solo aspetto unitario è quello morfologico, un'analisi accurata non può prescindere da un utilizzo equilibrato dei due criteri. Questo libro, ricco e completo, dimostra che il congiuntivo è ancora vitale nell'italiano scritto contemporaneo. -
Il capolavoro invisibile. Il mito moderno dell'arte
«Si fa presto a dire ""capolavoro"""". Ma quand'è che una singola opera d'arte ha finito per diventare un feticcio mitico? Hans Belting traccia una storia moderna delle immagini e delle loro percezioni, tra Ottocento e Novecento. Per ricercatori ostinati» - Robinson, La Repubblica«Il tema di questo libro è l'ideale dell'arte assoluta, che ha guidato incessantemente la produzione artistica pur avendola sempre elusa. Questa aspirazione irrealizzabile dell'arte è spesso confusa con l'ostsessione di produrre qualcosa di veramente nuovo e originale, anche se, in effetti, il nuovo è spesso soltanto la maschera di un ideale che è ancora alla ricerca del suo posto nel mondo dell'arte». (Hans Belting) Quando, ai primi dell'Ottocento, il processo di autonomia dell'arte giunge a compimento, le opere cominciano a essere ritenute il """"luogo"""" nel quale essa deve trovare la propria ragion d'essere, nonostante la si concepisca come assoluta e mai pienamente realizzabile. Sulla scia del celebre racconto di Balzac ll capolavoro sconosciuto, Belting conia l'immagine del """"capolavoro invisibile"""" per designare e descrivere questo ideale irraggiungibile. Servendosi di tale immagine, l'autore scandaglia e decostruisce alcuni punti nodali delle vicende artistiche occidentali otto-novecentesche, in un racconto nel quale emerge che la corrispondenza tra l'arte come idea e l'opera come suo inveramento ha assunto una connotazione utopica."" -
Insegnare l'italiano scritto. Idee e modelli per la didattica nelle scuole superiori
Carocci editore @ Studi Superiori La didattica della scrittura è la parte più ardua dell'educazione linguistica, soprattutto per l'insegnamento nelle scuole superiori, durante le quali l'uso scritto della lingua deve farsi via via più complesso. Pensato per la formazione iniziale e l'aggiornamento in servizio degli insegnanti d'italiano, per favorire la realizzazione di una didattica della scrittura che sia il più possibile efficace, il libro sistema con un taglio pratico le conoscenze prodotte dalla ricerca, nazionale e internazionale, di più discipline. All'esposizione dei presupposti teorici di un'efficace educazione alla scrittura seguono modelli ragionati di compiti, istruzioni ed esercizi funzionali allo sviluppo della capacità di comunicare con l'italiano scritto. Mostrando e commentando in chiave correttiva anche esempi di compiti svolti dagli studenti, il testo intende servire da guida pratica all'insegnamento e alla valutazione formativa dell'italiano scritto nella scuola secondaria di secondo grado. -
Libro antico, libro moderno
Con stile discorsivo ma senza rinunciare alla precisione scientifica, l'autore narra la storia delle componenti fisiche e concettuali del libro spiegando come sono cambiate dal torchio a mano di Gutenberg a oggi: l'invenzione del titolo, del numero di pagina, della punteggiatura, tecnica e uso delle illustrazioni... Un testo che descrive nelle sue componenti il libro tipografico, quello cioè realizzato tramite la tipografia manuale, ma non solo: che accompagna il lettore alla conoscenza del libro in quanto oggetto, sottolineando gli elementi di continuità fra libro antico e libro moderno, pur nel mutare delle tecnologie. -
L'Antico Testamento. Un'introduzione
«In questo libro la Bibbia viene considerata come una raccolta di testi che possono essere studiati nello stesso modo in cui si studiano le altre opere letterarie, utilizzando qualunque dato si renda disponibile per ricostruire il passato. Ciò equivale a dire che non proverò a convincervi a credere o a non credere in ciò che afferma la Bibbia; mi limiterò a descrivere il suo contenuto e la sua origine. Non dirò se la Bibbia è o non è la parola di Dio ispirata; spiegherò come si è formata, qual è il contenuto dei libri che la compongono e come li hanno interpretati gli studiosi. Per il lettore credente queste informazioni potranno rivelarsi forse utili, ma lo saranno certamente al lettore (credente o no) appassionato di storia e letteratura, in particolare della storia e della letteratura dell'antico Israele». (Bart D. Ehrman) -
Lupus in fabula. Fiabe, leggende e barzellette in Grecia e a Roma
Che cosa raccontava la nutrice al piccolo Cicerone prima di metterlo a letto? Quali barzellette circolavano nelle botteghe dei barbieri di Atene? Nell'antichità, esattamente come oggi, nella vita di tutti erano presenti fiabe, facezie, fake news. Soltanto in pochissimi casi, tuttavia, questa ""letteratura orale"""", considerata triviale e poco seria, è riuscita ad approdare alla pagina scritta, e spesso solo sotto forma di allusioni. Non tutto è perduto, però: combinando filologia e folklore si può tentare di ricostruire questo capitolo dimenticato della vita degli antichi. Ad aiutarci saranno le storie che, dal Medioevo fino a oggi, rispecchiano i racconti popolari di Greci e Romani, con differenze altrettanto significative delle somiglianze. Seguendo così le tracce narrative del dio Pan e di un gatto diabolico, del poeta Archiloco e del bluesman Robert Johnson, di imperatori, lupi cattivi e molti altri ancora, il libro getta nuovi squarci di luce sull'""""enciclopedia culturale"""" degli antichi e, contemporaneamente, ci permette di comprendere meglio la nostra."" -
La mente oltre il cranio. Prospettive di archeologia cognitiva
Fossili, primati e resti archeologici forniscono le informazioni necessarie per analizzare l'evoluzione delle capacità spaziali nel genere umano, che includono il rapporto tra individuo e tecnologia. Il libro considera la relazione fra antropologia e neuroscienza, i cambiamenti dell'anatomia cerebrale, e le variazioni filogenetiche negli ominidi estinti. Segue l'analisi di quelle capacità cognitive generalmente indicate col nome di ""integrazione visuospaziale"""", implicate nella connessione tra individuo e ambiente, tra corpo e visione, e nella gestione dei ricordi, della nozione di sé stessi e delle relazioni con gli altri. Il viaggio si conclude fuori dal cervello, estendendo le capacità cognitive al corpo stesso e alla tecnologia, parti integranti di quel processo tanto fondamentale quanto ancora vago e sconosciuto che chiamiamo """"mente""""."" -
Che cos'è un esperimento mentale
Per quanto i filosofi non utilizzino laboratori, sarebbe scorretto affermare che essi non ricorrano a esperimenti. Nel corso delle loro indagini, infatti, i filosofi si affidano da sempre a esperimenti mentali per vagliare la correttezza delle teorie che stanno formulando. Negli ultimi decenni, in particolare, l'utilizzo di questi preziosi strumenti per riflettere si è imposto come uno dei metodi fondamentali della filosofia di tradizione analitica e, in diversi ambiti di quest'ultima, l'attività di elaborazione teorica è divenuta pressoché inscindibile da un vasto repertorio di ingegnosi scenari ipotetici. Il volume presenta dieci celebri esperimenti mentali, collocandoli all'interno dell'orizzonte problematico che li ha prodotti, e illustra in maniera critica le linee generali dei dibattiti a cui essi hanno dato vita. -
Che cos'è la terminologia
La terminologia è patrimonio espressivo di tutti, nella vita quotidiana e professionale. Il volume offre prospettive innovative per una comunicazione efficace e accurata in tutti i campi del sapere, illustrando le dinamiche linguistiche, culturali e sociali della terminologia. L'analisi degli approcci teorici internazionali si coniuga con la presentazione di metodi e strumenti sia per le attività terminologiche intra- e interlinguistiche, sia per la traduzione specialistica. -
Breve grammatica storica dell'italiano
Come si è formato e come si è sviluppato l'italiano? Attraverso quali stadi è avvenuto il mutamento linguistico in seguito al quale il latino si è trasformato nella nostra lingua? Il libro, in una nuova edizione aggiornata e arricchita di cartine geolinguistiche, risponde a queste domande descrivendo l'evoluzione dal latino classico al fiorentino trecentesco, che costituisce la base dell'italiano letterario e poi dell'italiano di oggi. La trattazione, condotta a tutti i livelli di analisi linguistica (fonetica, morfologia, sintassi, lessico), comprende riferimenti anche alle altre aree dialettali e offre al lettore un profilo sintetico, chiaro ed efficace di grammatica storica dell'italiano. -
Introduzione alla psicologia generale
Le aree prese in considerazione nel volume rappresentano i temi tradizionali dello studio del comportamento e dei processi cognitivi: la percezione, l'attenzione, l'apprendimento, la memoria, il linguaggio e la comunicazione, il pensiero, le emozioni. Questi ambiti sono continuo oggetto di ricerca sperimentale, di concettualizzazione teorica, di nuove verifiche e approfondimenti, e necessitano pertanto di un aggiornamento costante. Il manuale integra le acquisizioni classiche con i dati della ricerca più recente, che ha introdotto nuovi paradigmi sviluppati anche grazie all'evoluzione tecnologica nei settori delle neuroscienze e della psicofisiologia. Il libro, rivolto agli studenti dei corsi di studio che richiedono una preparazione sui fondamenti sperimentali della psicologia generale, fornisce uno strumento didattico a carattere introduttivo per comprendere le dinamiche dei processi cognitivi e dei comportamenti quotidiani sulla base delle attuali evidenze scientifiche. -
Storia economica globale del mondo contemporaneo
Il mondo contemporaneo nato dalla cosiddetta Rivoluzione industriale è dominato da tumultuosi processi di mutamento economico, demografico, tecnologico, che hanno inaugurato dinamiche del tutto inedite di sviluppo, trasformando tutti i modi della produzione e dello scambio. L'economia, più di ogni altro ambito, risente di una tensione ""planetaria"""" ad attraversare i confini, ad annientare le distanze, a modificare merci e consumi, a penetrare il sistema delle relazioni sociali e politiche. Questo volume, una importante novità nel panorama dei testi universitari, intende rispondere alle sollecitazioni della storia globale, mettendo in evidenza, nel lungo procedere delle vicende economiche della storia contemporanea, gli intrecci, le interconnessioni e le dinamiche di tale gigantesca espansione, individuandone in un'ottica transnazionale i processi e descrivendone gli attori alla ricerca delle ragioni della ricchezza e della povertà, delle disuguaglianze nelle opportunità di sviluppo con cui si confronta il mondo contemporaneo."" -
Le mutazioni dell'urbanistica. Principi, tecniche, competenze
Decenni di esperienze, riflessioni, sconfinamenti e contaminazioni hanno cambiato l'urbanistica. Le mutazioni riguardano radici tecniche come lo zoning, lo standard, le modalità di composizione dello spazio e la forma dei piani; radici politiche come la prossimità all'ideologia della sinistra sulla quale si sono costruiti collaborazione tecnica e impegno amministrativo; postulati relativi all'interpretazione della città e alla prospettiva temporale di piani, programmi e progetti. La mutazione è caratterizzata da una successione, a ritmi irregolari, di semplici alterazioni e di cambiamenti più sensibili che intersecano la storia interna della disciplina e la storia esterna. È un processo di cui è difficile rintracciare e annodare i fili, ma alla fine la mutazione appare compiuta. Il libro ha l'obiettivo di individuarne le componenti e di capire a che punto è arrivata e che cosa comporti: condizione necessaria per affrontare consapevolmente le evidenti difficoltà del lavoro urbanistico. -
Outdoor education: prospettive teoriche e buone pratiche
Con Outdoor Education (OE) si intendono le teorie e le pratiche dell'orientamento pedagogico che valorizza lo spazio esterno nelle sue diverse configurazioni come ambiente di apprendimento e di benessere educativo. L'OE emerge a livello internazionale sulla base dei frequenti indicatori di disagio e di malessere prodotti dalla ""società del benessere"""". Tra questi, la progressiva espropriazione, a partire dall'infanzia, delle esperienze effettuate a diretto contatto con l'ambiente, soprattutto naturale, e i danni psicofisici causati dalla sedentarietà connessa alla persistente """"reclusione"""" negli spazi scolastici e domestici. L'OE propone un cambiamento nel modo di pensare e di fare educazione grazie al quale l'adulto per primo scopre e allarga gli orizzonti e le potenzialità della propria professione. Il libro offre una varietà di contributi in cui si uniscono riflessioni teoriche e linee di intervento, quadri di ricerca e suggestioni culturali a sostegno dell'or non come """"moda"""" educativa, ma come modo di fare educazione a cui è necessario essere formati, come insegnanti e pedagogisti, educatori sociali e dell'infanzia."" -
Tecniche didattiche per la seconda lingua. Strategie e strumenti anche in contesti CLIL
Il volume offre una panoramica aggiornata sulle tecniche per la didattica della seconda lingua, con esempi pratici relativi alle 50 ritenute più significative, presentate in un quadro sinottico fornito in appendice. Dopo una rassegna degli approcci e dei metodi che si sono avvicendati dal secolo scorso per facilitare l'apprendimento di una lingua non materna, il libro si concentra sulle tecniche didattiche in relazione alle competenze generali e linguistico-comunicative descritte nel Common European Framework of Reference for Languages (CEFR 2001 e CEFR Companion 2018), anche in contesti di insegnamento integrato lingua-contenuto (CLIL) e in relazione alla didattica ludica. Gli esempi, tratti da manuali di italiano per stranieri, sono ampiamente illustrati nei due capitoli conclusivi, riferiti ai modelli di gestione della classe e alle fasi di lavoro. -
Breve storia sociale della comunicazione
Alla fine del Quattrocento le innovazioni tecnologiche, l'invenzione della stampa a caratteri mobili di Gutenberg e, nel campo dei trasporti, l'evoluzione delle tecniche di navigazione e delle reti stradali segnarono in Europa l'avvio della prima fase della globalizzazione. L'avvento di Internet sta oggi contrassegnando la globalizzazione contemporanea. Questa nuova edizione esce nel pieno degli effetti più clamorosi della rivoluzione della Rete, mentre è in corso un ripensamento dell'intero universo della comunicazione, oramai dominata dalle grandi piattaforme della big tech. Un cambio di passo che coinvolge anche gli altri media: Tv, cinema, radio e giornali. Se da un lato sono noti gli effetti benefici di Internet, quelli ambigui sono meno visibili, ma non per questo meno virali e dirompenti. Il libro accompagna il lettore curioso e attento alle dinamiche della società attuale in un viaggio attraverso le varie tappe cronologiche che le differenti modalità di comunicazione hanno vissuto e offre elementi d'approfondimento per accrescere il senso critico e gli aspetti conoscitivi utili a un uso consapevole delle straordinarie risorse offerte dalla Rete. -
Poetiche e teorie del teatro
Il volume ripercorre — dai sofisti alla postmodernità — le principali teorie filosofiche ed estetiche sul teatro, sui suoi generi drammaturgici e su taluni termini di rappresentazione e di spettacolo, non solo ricostruendole ed esponendole, bensì mettendole in relazione, evidenziandone i più lontani e singolari echi nel tempo, al fine di individuare delle linee non evolutive, ma dinamiche, all'interno delle categorie di pensiero sulla scena occidentale. Attraverso un'analisi largamente centrata sulla dialettica di teatro letterario e performance, di istanze classicistiche e romantiche, e tramite una lettura ricompositiva, che preferisce sottolineare le anomalie rispetto alle artificiose suture tramandate dalla tradizione storiografica, l'autore si propone di cogliere il magma instabile della materia teatrale, le sue fratture interne come le occasionali e rivelatrici armonie. -
Società e istituzioni di Roma antica
Le istituzioni di Roma antica, soleva dire Catone il Censore, si sono formate non ad opera di un singolo legislatore, una volta per tutte, ma ad opera di molti uomini nell'arco di più secoli. L'assioma illustra nel modo migliore il particolare legame a Roma fra istituzioni e società nel tempo. Di questo raccordo il volume disegna le linee attraverso alcune categorie-guida, che intendono anche rispondere alle domande che un moderno può porsi su una comunità politica antica. La trattazione ruota attorno al concetto di ""civico"""", per una descrizione che cerca logiche interne alle singole realtà e ai loro sviluppi. Contemperando l'analisi sistematica con quella diacronica e non rinunziando a fornire un'esposizione, tematizzata, anche degli eventi politico-militari dalle origini a Teodosio, il libro rappresenta un contributo in sé autonomo e del tutto originale nel campo delle storie dell'antica Roma.""