Sfoglia il Catalogo ibs010
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1581-1600 di 10000 Articoli:
-
Com'è la poesia
Questo libro non intende mettere a fuoco l'essenza stessa della poesia, già impresa di molte opere, prima fra tutte la mirabile Estetica hegeliana. Intende invece, più frammentariamente, documentare alcune funzioni o punti di fuga della poesia stessa che ne testimoniano la ricchezza. Ad esempio il suo rapporto con la metrica, il suo vivere entro varianti, la quantità delle ripetizioni che l'abbrunano, il fenomeno della traduzione che l'arricchisce, terminando coi rapporti interpretativi della poesia stessa con le arti figurative e con la musica. Piuttosto che l'intensione ne viene così documentata la varietà, il suo non essere una ma molte. -
Strafalcioni da Nobel. Storie dei vincitori del più prestigioso premio del mondo... e delle loro più solenni cantonate
Il premio Nobel è uno dei più prestigiosi riconoscimenti culturali che possa essere tributato a una persona. Ma è ben lungi dall'essere un vaccino contro le cantonate... fisici, chimici, medici e letterati, tutti premi Nobel, ne sono stati vittime. Il libro racconta in modo brillante e divertente le bizzarre teorie e i clamorosi errori di alcuni premi Nobel. -
Il cristianesimo, Gesù e la modernità. Una relazione complessa
La figura storica di Gesù, la nascita del cristianesimo e la modernità in che rapporto sono tra di loro? Il volume ne affronta la complessa relazione esaminando una serie di questioni fondamentali e focalizzando l'attenzione sulla critica del cristianesimo e la riscoperta dell'ebraicità di Gesù e di un cristianesimo originario. L'impatto della scienza moderna sul sistema teologico cristiano, le concezioni politiche e le dichiarazioni dei diritti dell'uomo emerse grazie all'Illuminismo hanno avuto un effetto positivo e di trasformazione non solo sulle diverse forme di cristianesimo, ma anche sull'ebraismo e sull'islam. La sterminata ricerca storica moderna su Gesù non è frutto di un atteggiamento anticristiano ma delle molteplici e diversificate correnti cristiane che assumono di volta in volta i vari fattori culturali della modernità. -
Togliatti, il realismo della politica. Una biografia
Il volume ricostruisce la vita politica e intellettuale di Palmiro Togliatti (1893-1964), per quarant'anni guida del PCI e dirigente autorevole del movimento comunista internazionale. Il suo complesso e travagliato cammino, dalla militanza nel gruppo ordinovista all'ultimo appello di Jalta, riflette esemplarmente speranze e tragedie del Novecento. La narrazione si sofferma in particolare sul periodo successivo al suo ritorno in Italia nel 1944, quando diventa uno dei principali fondatori del nuovo Stato repubblicano. Un filo rosso del libro è l'esplorazione dell'""officina"""" di Togliatti, per scoprirne la strumentazione concettuale, le categorie interpretative e le conseguenti visioni e proposte politiche. Sulla base delle più recenti acquisizioni storiografiche e della documentazione presente negli archivi della Fondazione Gramsci, il testo intende contribuire a una piena storicizzazione della figura di Togliatti, evidenziando alcuni dei suoi lasciti principali: l'analisi del fascismo e dell'organizzazione della società di massa; l'apporto alla costruzione di una cittadinanza democratica in Italia; la fortuna di Gramsci come classico del pensiero politico."" -
Storia dell'immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai giorni nostri
Per la prima volta si propone una ricostruzione storica dell'immigrazione straniera in Italia, a partire dal 1945. Ingressi, flussi, leggi, generazioni, lavori, conflitti e speranze si intrecciano con un ritmo sempre più incalzante fino ad arrivare ai nostri giorni. Il volume traccia la dimensione quantitativa del fenomeno nel corso del tempo e la sua evoluzione, il radicamento sul territorio, le politiche adottate per governarlo, le polemiche che ne sono scaturite, l'impatto che ha avuto sulla società. Le fonti utilizzate sono numerose: dalle inchieste sociali al dibattito politico, dalle testimonianze dei protagonisti alle statistiche, dagli archivi istituzionali fino alle cronache dei giornali. Ne emerge il profilo sfaccettato di una grande trasformazione, indispensabile per capire l'Italia di oggi. -
Mostri: la storia e le storie
Che cosa accomuna Leonardo da Vinci a X-Files, passando per H. P. Lovecraft, o Aristotele a Rabelais e a De André? La risposta si cela nelle pieghe di quella che Rudolf Wittkower chiamava «l'inesauribile storia dei mostri». Ma i mostri esistono realmente o sono solo proiezioni della nostra paura di non riconoscersi nell'altro? Quali caratteristiche dobbiamo attribuire ai viventi per definirli mostruosi? E come funziona la nascita di un mostro? Il libro ci propone un affascinante viaggio nelle vite di mostri famosi e sconosciuti, dove spesso non è il normale a determinare il mostro ma il contrario, in un gioco beffardo di specchi che si perde nella notte dei tempi. I mostri sono favole che servono a esorcizzare le nostre paure e ci fanno dono della nostra normalità. -
Etica per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione
In che modo le tecnologie dell'informazione e della comunicazione stanno cambiando la nostra vita? Come possiamo interagire correttamente con i dispositivi che utilizziamo sempre di più? Come possiamo abitare in modo sano i mondi virtuali a cui tali dispositivi danno accesso? Per rispondere a queste domande, il libro approfondisce anzitutto i concetti di fondo che ci permettono di capire le varie tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Discute poi, in prospettiva deontologica ed etica, i problemi legati all'uso dei dispositivi più diffusi: i computer, gli smartphone, i sistemi automatizzati di comunicazione. Esplora infine gli ambienti virtuali a cui le tecnologie dell'informazione e della comunicazione danno accesso, con particolare riferimento a Internet. In sintesi, offre una bussola etica per navigare nel gran mare delle tecnologie comunicative, e per non annegarvi. -
Proust: guida alla Recherche
Il testo del romanzo di Proust, nella sua concretezza, non corrisponde del tutto alle aspettative dei lettori, basate talvolta su alcuni luoghi comuni critici, corretti ma parziali. Questa guida si propone di fare tabula rasa di molti clichés, permettendo così di orientarsi nel grande labirinto di ""Alla ricerca del tempo perduto"""". Accanto alle canoniche riflessioni sul Tempo e sulla Memoria, vengono qui valorizzate anche altre dimensioni del romanzo, come la comicità, l'erotismo, l'estetica dell'inverosimile, la presenza di un testo nascosto che spetta al lettore portare alla luce. Sono analizzate le componenti principali della cultura, anche filosofica, di Proust, mettendo in luce gli elementi essenziali della sua antropologia, senza trascurare gli aspetti più interessanti della biografia e le più significative e stimolanti interpretazioni critiche succedutesi nell'arco di un secolo."" -
Charles Darwin. Antologia di testi
Che cosa vide esattamente Darwin alle Galapàgos? Fu davvero un audace pensatore circondato da fanatici creazionisti? E cosa fece dopo ""L'origine delle specie"""" (1851) e """"L'origine dell'uomo e la selezione sessuale"""" (1871)? Quale ruolo ebbero le sue ricerche botaniche nella strategia di approfondimento e di diffusione della sua teoria dell'evoluzione? L'introduzione a questa raccolta di testi e i brani scelti presentano una sintesi degli ultimi decenni di studi su Darwin, coprendo l'intero arco della vita e degli interessi scientifici del naturalista inglese. Ne viene fuori il ritratto a tutto tondo di uno degli scienziati più poliedrici e innovativi della scienza moderna."" -
Il pensiero di Karl Marx. Filosofia, politica, economia
Nei saggi che compongono il volume il pensiero di Marx è analizzato dai più autorevoli studiosi della sua teoria filosofica, politica ed economica. Seguendo nel tempo lo sviluppo della biografia intellettuale e politica marxiana, ci si sofferma in particolare sulle opere principali, che sono presentate e discusse in modo critico e accurato: dai testi giovanili ai Manoscritti del 1844 , dall'Ideologia tedesca alla Miseria della filosofia, dal Manifesto del partito comunista al Diciotto Brumaio, dagli scritti politici e giornalistici fino al Capitale (al quale è dedicata una trattazione molto ampia). Completano l'opera una riflessione sul destino del pensiero marxiano negli sviluppi della teoria economica e una ricognizione delle edizioni delle opere di Marx ed Engels. Il libro si propone quindi come uno strumento utile e aggiornato per confrontarsi con la teoria marxiana alla luce della ricerca più recente. -
Gli etruschi. La scrittura, la lingua, la società
Le iscrizioni etrusche sono estremamente ricche di informazioni sulla civiltà che le ha prodotte e illustrano in modo diretto numerosi aspetti delle istituzioni, della religione, dell'economia e dell'organizzazione sociale degli Etruschi. Il potenziale informativo di questi documenti, tuttavia, è stato raramente utilizzato in modo organico nelle indagini in materia. Il volume offre una trattazione sistematica dell'evidenza documentaria che permette al lettore di penetrare una materia spesso ritenuta, a torto, oscura. L'analisi delle testimonianze epigrafiche consente di percepire un'immagine viva e multiforme della civiltà etrusca nel suo sviluppo storico, fino alla sua integrazione nel mondo romano. Attraverso una lettura innovativa di testi noti e meno noti, la quotidianità del culto, le strategie matrimoniali delle casate aristocratiche, le tracce scritte lasciate da artigiani e mercanti, il funzionamento della macchina politica accompagnano il lettore alla scoperta della storia della società etrusca tramite la viva voce dei suoi protagonisti. -
Introduzione alla politologia storica. Questioni teoriche e studi di caso
Il libro rappresenta un punto di vista originale per comprendere le dinamiche politiche e sociali contemporanee, coniugando le prospettive della scienza politica e della sociologia politica con l'analisi storica comparata. Il lettore riscoprirà, in questa ottica, le lezioni di grandi maestri quali Machiavelli, Weber, Rokkan e Putnam, da cui trarre gli strumenti per indagare adeguatamente la realtà. I contributi da cui è composto il volume affrontano temi cruciali della politica del Novecento e i nodi irrisolti dei nostri anni come l'evoluzione della cultura civica e le trasformazioni dei partiti della sinistra radicale e di estrema destra in Europa. -
Archeologia delle chiese. Dalle origini all'anno Mille. Nuova ediz.
La Chiesa, in quanto istituzione, ha rappresentato il legame più forte tra il mondo classico e quello medievale ed è stata garante della preservazione del carattere urbano della società medievale. Allo stesso tempo ha costituito l'elemento più innovativo dell'età di transizione e uno dei principali agenti del cambiamento. Studiate come documenti storici, le chiese sono potenziali fonti di informazione sulla società, l'economia e il contesto politico, spia preziosa di un'epoca nella quale altre forme architettoniche sono meno visibili. Il volume ne presenta gli aspetti principali attraverso fonti scritte e dati materiali: le prime ci parlano dei committenti, della ritualità e della liturgia in rapporto all'articolazione degli spazi; i secondi ci permettono di ricostruire le sequenze dei monumenti, le modalità di utilizzo e il contesto insediativo. In questa nuova edizione, oltre al necessario aggiornamento bibliografico e alla quasi completa sostituzione dell'apparato iconografico, sono stati approfonditi alcuni temi tra cui quello delle chiese costantinopolitane e della Terra Santa, il loro impatto sull'architettura occidentale e le conseguenze dell'arianesimo nella costruzione della topografia cristiana. -
Sermones (V-VIII). Testo latino a fronte
Dopo la pubblicazione dei primi quattro ""Sermones"""" di una delle voci più originali dell'Umanesimo accademico di fine Quattrocento, prosegue in questo volume l'edizione e la traduzione delle prolusioni accademiche di Antonio Urceo Codro (1446-1500), precursore, dalla sua cattedra di greco all'Alma Mater Studiorum, dei più grandi moralisti dell'Europa moderna. A lezioni di carattere didascalico sull'importanza delle categorie aristoteliche (Sermo V) e sull'utilità della letteratura greca e la grandezza di Omero (Sermones VII e VIII) fa da contraltare, come da costume del maestro, quella scettica e modernissima sul carattere fallace di ogni conoscenza umana (Sermo VI)."" -
Il confine mediterraneo. L'Europa di fronte agli sbarchi dei migranti
Sul confine mediterraneo l'Unione Europea gioca una partita decisiva per il suo futuro. La gestione dei flussi migratori e il tema della sicurezza suscitano continui allarmi. Molti invocano la fortificazione dei confini. Altri, al contrario, chiedono politiche d'accoglienza e piani d'integrazione. La paura dell'invasione rende più difficile trovare una via che metta tutti d'accordo, così l'immigrazione rischia di diventare il punto di rottura della costruzione europea. In questo libro si, analizzano gli sbarchi di migranti da diverse angolature e prospettive: le istituzioni comunitarie, gli Stati frontalieri - Italia, Spagna, Grecia e Malta -, il gruppo di Visegràd, l'Unione Africana e la Turchia, il diritto internazionale e i corridoi umanitari. Per raccontare quello che ormai, tra naufragi, sbarchi, chiusure e xenofobia, è divenuto il confine più caldo d'Europa e per offrire elementi utili a comprendere una delle sfide maggiori del nostro tempo. -
La letteratura tedesca del secondo dopoguerra. L'età delle macerie e della ricostruzione (1945-1961)
Il volume ripercorre le fasi della ricostruzione culturale della Germania ridotta in macerie dopo la seconda guerra mondiale, dipanando i fili della complessa trama politica, filosofica e storico-letteraria del periodo compreso fra la capitolazione del Terzo Reich e l'erezione del Muro di Berlino. L'opera di autori tedeschi, svizzeri e austriaci rientrati dall'esilio o riemersi dall'emigrazione interna dopo il nazismo è posta in dialogo con la scrittura dei sopravvissuti alla Shoah e alle persecuzioni politiche hitleriane grazie all'individuazione di alcuni nuclei tematici fondamentali per la letteratura d'Oltralpe: le ricadute del Terzo Reich e delle politiche degli alleati sullo ""spirito tedesco"""", l'estetizzazione del secondo conflitto mondiale e la concezione della poesia dopo Auschwitz come «un atto di barbarie», la questione della «colpa collettiva» e della responsabilità individuale per i crimini compiuti durante il regime. È in questo quadro generale che si inseriscono i profili – tratteggiati dettagliatamente nel volume – di tre autori canonici della letteratura tedesca contemporanea: Hans Magnus Enzensberger, Günter Grass e Christa Wolf."" -
Teatro. Testo francese a fronte. Ediz. critica
Il volume raccoglie per la prima volta in Italia tutta l’opera teatrale di Guillaume Apollinaire (1880-1918). Agli antipodi delle convenzioni del teatro borghese, aperto a tutte le possibilità della fantasia e della sperimentazione, intriso di cultura popolare e allo stesso tempo pervaso di onirismo lirico, il teatro di Apollinaire ha segnato un punto di svolta nel panorama culturale europeo del primo Novecento. Primo scrittore a far uso dell’aggettivo “surrealista”, sempre in bilico tra invenzione e tradizione, ordine e avventura, Apollinaire – maestro e profeta del suo secolo – traccia le linee di un rinnovamento teatrale ancora oggi attuale e fecondo. -
Pensare criticamente. Verità e competenze argomentative
Che cosa significa ""pensare criticamente""""? Esiste un'unica accezione dell'espressione """"pensiero critico"""" o è opportuno declinarne una propriamente filosofica? La filosofia è il """"critical thinking""""? Queste domande introducono alcune delle questioni esplorate nel volume, che si offre come strumento agile, di discussione e confronto, per chi volesse avvicinarsi al pensiero critico e all'argomentazione. Verità e argomentazione, relazionalità e prospettiva metafisica sono le chiavi d'accesso scelte dall'autrice, che propone nel libro prima una riflessione teoretica e in seguito alcuni percorsi operativi, discutendo gli elementi costituitivi dell'esperienza filosofica e il fatto che essa inerisce profondamente all'esistenza umana."" -
Come pensa un europeo. Epistemologia di un agire comune
Quando crediamo che i diritti umani siano universali stiamo spremendo il succo della specificità del pensiero europeo: è il pensiero europeo ad avere inventato sia l'idea che qualsiasi essere umano possa condividere la sua essenza identitaria con la totalità degli altri esseri umani sia l'idea che, allora, possiamo definire diritti convertibili in leggi universali. Nel primo caso stiamo astraendo e nel secondo caso stiamo idealizzando, cioè stiamo usando gli strumenti essenziali attraverso i quali un europeo pensa da millenni. L'obiettivo del libro è mettere a fuoco le specificità degli strumenti più distintivi del modo europeo di pensare, insieme con le loro potenzialità straordinarie: l'analisi, l'astrazione e l'idealizzazione - in sintesi, l'invenzione della metafisica, e il salto che facciamo dai particolari all'universale in qualsiasi articolazione della nostra cultura, dalla religione alla filosofia e dalla scienza all'arte e al diritto. Mettere a fuoco come pensiamo ci aiuta a capire di più sia come parliamo sia come agiamo e, in ultimo, che cosa il pensiero europeo può ancora dare di essenziale, a partire dall'idea secondo la quale fare esercizi di astrazione significa fare esercizi di democrazia, se è vero che in entrambi i casi alleniamo la capacità di riconoscere che cosa è uguale in che cosa è diverso. -
Renderli simili o inoffensivi. L'ordine liberale, gli Stati Uniti e il dilemma della democrazia
Qual è il rapporto tra la crisi dell'ordine liberale e l'arretramento della democrazia nel mondo? La domanda è tornata attuale a causa della torsione strategica avvenuta nella politica estera americana dell'ultimo decennio e della contemporanea ascesa internazionale di potenze autoritarie come la Repubblica Popolare Cinese e la Federazione Russa. Partendo da una riflessione teorica sull'influenza degli ordini esterni su quelli interni degli Stati, il volume investiga le cause che inducono una potenza egemone a oscillare tra due politiche alternative ma entrambe rivolte alla preservazione dello status quo internazionale. La prima - di medio-lungo termine - punta a rendere gli Stati secondari ""simili"""", ovvero a far adottare loro un regime modellato a immagine e somiglianza di quello dell'egemone. La seconda - di breve termine - punta a renderli """"inoffensivi"""", ovvero meramente allineati con l'egemone o quanto meno neutrali rispetto ai suoi interessi strategici. L'indagine empirica affronta così in chiave comparata la risposta che gli Stati Uniti hanno offerto al """"dilemma della democrazia"""" dal 1945 ai giorni nostri, spiegandola attraverso la presenza - o meno - di minacce esistenziali contro l'ordine liberale.""