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Storia di un'anima [1885]
"Storia di un'anima"""", qui riproposto in una stampa conforme alla prima edizione del 1885, è stato pubblicato postumo a cura di Emilio De Marchi, amico letterato e autore scapigliato, che in una lunga prefazione illustra la vita e le opere di Bazzero. Il libro raccoglie, sotto forma di diario, le confessioni di un'anima sensibile e malinconica, incline alla ricerca del dolore e alla fuga dalle gioie della vita. Composta nella solitudine del suo studio, l'opera si distingue per una morbosità romantica del sentire. Il volume è realizzato in collaborazione con la Biblioteca Centrale Comunale di Milano di Palazzo Sormani. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Fratelli Treves, Editori, 1885." -
Elegie Voto [1883]
"Elegie Voto"""" è un prodotto della grande apertura scapigliata alla letteratura d'Europa. Si tratta di sei seducenti canti elegiaci e evocativi (Le mie notti; Meriggio smagliante, Tramonto, La musica, Erede, Sogni) scritti in una prosa lirica dai ricercati effetti ritmici, una prosa poetica e poco narrativa, che si inserisce significativamente nella raffinata tradizione inaugurata in Francia da Aloysius Bertrand - del poème en prose, amato da Barbey dAurevilly, da Baudeiaire, da Mallarmé e da Verlaine. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Fratelli Dumolard, 1883." -
Filosofi ultimi [1913]
"Filosofi ultimi"""" - qui riproposto in una stampa conforme all'edizione del 1913 - è l'opera che esprime meglio la vis polemica di Gian Pietro Lucini, studioso della poesia alessandrina e della letteratura latina della decadenza, che diede alla Scapigliatura una venatura di composito decadentismo, per alcuni aspetti vicino a quello di D'Annunzio. In questo testo, l'intellettuale denuncia la moderna decadenza della filosofia intesa come """"amore della verità, studio e ricerca di quei mezzi intellettuali per cui se ne avvicina il possesso"""". È un """"crepuscolo dei filosofi"""" secondo Lucini, che a Croce, Boutroux, Bergson e Weininger contrappone Cattaneo, Nietzscher e Stirner. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Libreria Politica Moderna, 1913." -
I monologhi di Pierrot [1898]
"I monologhi di Pierrot"""", qui riproposto in una stampa conforme all'edizione del 1898, è un'opera bizzarra a metà fra la pièce teatrale e la fantasia poetica. Questo testo riprende un tema fondamentale del simbolismo europeo (francese e belga soprattutto), la maschera come raffigurazione metafisica sublime e grottesca - dello spleen, della malinconica ambiguità umana. I modelli letterari di Lucini per questo testo possono essere rintracciati in Théophile Gautier, Baudelaire, Verlaine, Albert Giraud e Jules Laforgue. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Tipografia degli esercenti, 1898." -
L'ora topica di Carlo Dossi. Saggio di critica integrale [1911]
"L'ora topica di Carlo Dossi"""", qui riproposto in una stampa conforme all'edizione originale del 1911, è una testimonianza della profonda ammirazione di Gian Pietro Lucini per Carlo Dossi. In questo saggio Lucini rievoca la formazione, l'ambiente culturale e sociale dello scrittore, illuminandone l'opera letteraria e mettendone in evidenza il gusto per il grottesco deformante e dissacrante e per il pastiche stilistico. Riproduzione a richiesta dell'edizione: A. Nicola & C., 1911." -
Vecchie storie [1926]
"Vecchie storie"""" è una raccolta di racconti scritti da Emilio De Marchi (Milano, 1851-1901) in gioventù, ma pubblicati postumi a Milano da Treves nel 1926. I lettori potranno scorgere in essi """"L'arte sobria ed arguta, e quegli intimi valori morali che durano negli anni e s'intonano ai risonanti inni di giovinezza"""" (dalla prefazione del 1926). Il volume è stato realizzato in collaborazione con la Biblioteca Centrale di Milano di Palazzo Sormani. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Fratelli Treves Editori, 1926." -
Serata all'osteria della Scapigliatura. Trent'anni di vita artistica milanese attraverso le confessioni e i ricordi dei contemporanei
Curata da Eugenio Gara e da Filippo Piazzi, ""una raccolta confidenziale di piccoli ricordi, di svelti ritratti, in cui il particolare, l'aneddoto, la battuta tengono volentieri il posto del discorso grave"""", per rievocare """"trent'anni di vita artistica milanese"""", attraverso gli occhi di """"uomini che scapigliati e non, riconobbero nell'osteria quel che ci vedeva Rovani: """"la casa di chi non ne ha"""". In questo inconsueto lavoro di ricerca, il lettore è guidato in un viaggio curioso nel cuore della bohéme milanese, e quale modo migliore per introdurla della nota descrizione che Cletto Arrighi fece di questa """"razza di gente sui generis"""" sull'Almanacco del Pungolo nel 1858? Riproduzione a richiesta dell'edizione: Bietti, 1945."" -
Echi e voci dal mito
Da una ventina d'anni professore di italiano e storia nelle scuole superiori, esperto di letteratura medioevali, moderne e contemporanee europee, Carmine Valendino offre in questo libro un grande mosaico, opera d'esordio in cui l'autore ha ridato voce e respiro ai personaggi del mito e della tragedia dell'antica Grecia, che, di volta in volta, prendono la parola e interpretano se stessi. -
La siepe di rose. Itinerari di preghiera
Sacerdote e professore di religione, Giovanni Piras risponde alle lettere del giovane Franco Sole, universitario italiano che vive a Berlino grazie al progetto Erasmus, offrendo consigli su come proseguire l'itinerario di preghiera intrapreso in Italia. L'autore affronta così i temi universale della preghiera, mettendoli a confronto con i problemi e le esigenze della gioventù contemporanea, gli stessi che spingono folle sempre più numerose di ragazzi e ragazze affollare le scuole di preghiera sparse in tante chiese d'Italia, o ad avvicinarsi a gruppi esoterici legati alla spiritualità orientale. -
Fede e politica. Indagini sulla sensibilità dei cristiani nei confronti dei problemi sociali e politici
Il volume riporta i dati di un'inchiesta, svolta tra i membri dei Consigli Pastorali Parrocchiali di alcune zone di Milano, sulla sensibilità dei cristiani dei problemi sociali e politici. Il questionario, cui ha risposto il 20% degli intervistati, è stato proposto da don Giulio Viganò, realizzato dalla Commissione Interdecanale FISP, elaborato e interpretato da Roberto Cisini. Ciò che emerge dai risultati di questa indagine è una generale richiesta a realizzare iniziative di riflessione e di formazione a partire dai valori cristiani della Dottrina sociale della Chiesa rispetto ai grandi temi del nostro tempo. -
Dizionario teologico del Vangelo di Giovanni
Un dizionario teologico si propone di sintetizzare i dati sparsi nel corso di uno o di vari scritti dell'Antico o Nuovo Testamento, a beneficio del lettore desideroso di conoscere con esattezza il contenuto dei termini-chiave che ne costituiscono i punti di riferimento. Il linguaggio del Vangelo di Giovanni era in gran parte ereditato dall'ambiente e dalla cultura in cui nacque e il lettore di quell'epoca si avvicinava al libro possedendone il linguaggio. Quello dei nostri giorni trova in questo dizionario l'iniziazione a un modo di concepire e di esprimersi a lui estraneo, che è però il presupposto per la comprensione del testo di Giovanni. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Cittadella, 1982 (Dizionari Tascabili) ISBN 88-308-0116-X -
L' arte alle Esposizioni Riunite di Milano [1895]
Qui riproposto in una stampa conforme all'edizione del 1895 (Milano, Fratelli Dumolard), ""L'arte alle Esposizioni Riunite di Milano"""" nasce da un incarico dato a Leone Fortis dal Ministro della pubblica istruzione. Fortis doveva redigere una relazione sulla parte artistica alle Esposizioni Milanesi (belle arti, fotografia, arti teatrali, arti grafiche, istruzione operaia). L'intento non era quello di un lavoro letterario né di un'analisi critica: l'autore semplicemente compose """"una raccolta di impressioni soggettive"""". Riproduzione a richiesta dell'edizione: Fratelli Dumolard Editore, 1895."" -
La morte non si vede. Un racconto fatto di esperienze, fatti e verità dell'uomo di oggi con un ponte sull'abisso fra scienze naturali e metafisica
Professore di neurologia dell'Università di Milano, autore di numerosi articoli e saggi scientifici, Paolo Pinelli firma con ""La morte non si vede"""" un corposo romanzo in cui alcuni """"personaggi riducono la loro vita al mangiare o al piacere, e altri dimostrano che l'anima è immortale e ritengono che coloro che i quali lo negano per convincimento o per moda siano dei potenziali assassini""""."" -
Le rovine di Palmira [1870]
Giornalista amico di Alessandro Dumas padre, vissuto tra il 1842 e il 1900, Eugenio Torelli-Viollier collaborò all'""Indipendente"""" di Napoli, per stabilirsi poi a Milano dove diresse """"L'illustrazione universale"""", la """"Lombardi"""", ma soprattutto ideò e diresse il """"Corriere della Sera"""". """"Le rovine di Palmira"""", qui riproposto in una stampa conforme alla prima edizione del 1870, è un racconto scritto in prima persona e ambientato a Napoli, il cui protagonista vede un dipinto ad olio, """"polveroso ed annerito, ma non malconcio"""" nel negozio di un venditore di stampe, ne rimane affascinato e poi travolto in una serie di eventi misteriosi che cambieranno la sua vita. Riproduzione a richiesta dell'edizione: E. Treves Editore, 1870."" -
L' illustrissimo [1906]
Il protagonista del romanzo è Galeazzo di Belgirate, ""illustrissimo"""", che per conquistare una sua cugina deve per un certo periodo vivere tra i contadini, fingendosi uno di essi. Il testo è qui riproposto in una stampa conforme all'edizione originale del 1906, che uscì postuma con un saggio introduttivo di Luigi Pirandello, in cui lo scrittore siciliano riconosce Cantoni come suo precursore per l'umorismo spesso paradossale e grottesco. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Nuova Antologia, 1906."" -
Versi [1907]
"Versi"""", qui proposto in una edizione conforme all'originale - stampata postuma nel 1907 - è una raccolta di poesie, precedentemente stampate in giornali o riviste o lasciate inedite dall'autore. Furono scelte e curate dallo scultore Leonardo Bistolfi, amico di Camerana, e pubblicate con i disegni che ne riprendono e svolgono i motivi. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Renzo Streglio, 1907." -
Madri... per ridere [1877]
Se si apprende tutto in un solo colpo, a sedici anni, si corre il rischio di perdere la testa o di guastarsela, se poi maestra di vita è la misteriosa Severina, signora della voluttà, e se il primo amore si rivela una squallida macchinazione si potrà forse essere come la Maddalena di ""Madri per ridere"""". Maddalena è il male: disgraziata creatura vissuta fino a quindici anni come una lumaca, indifferente a tutto e che un primo amore da ridere aveva reso una moglie, e quindi una madre per ridere, e quale miglior modo di divertirsi che studiare il mondo, vedere, toccare, passare in mezzo a tutte le immondezze. Con il suo sorriso sinistro Maddalena sfiora l'umanità e miete vittime. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Galli e Omodei, 1877."" -
Il mistero del poeta
"Il mistero del poeta"""" narra il difficile rapporto amoroso tra un poeta e la bionda e fredda Violet Yves. In questo breve romanzo ritroviamo motivi e temi tipici deIl'opera fogazzariana: il gusto per gli sfondi aristocratici in cui si muovono figure raffinate e sensibili, la tendenza alla creazione di situazioni ambigue, erotiche e religiose, e un certo consenso alle teorie spiritistiche. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Galli, 1888." -
La folla
Protagonista di questo ""studio"""", allo stesso tempo psicologico e sociale, è la galleria dolente e multiforme di oppressi che popolavano il Casone del Terraggio di Porta Magenta. A questa Folla ai margini appartiene l'Annunciata, esuberante popolana che per anni ha ovviato con disinvoltura a gravidanze indesiderate e che poi non ha pace al ricordo dei suoi """"delitti materni""""; l'Agata Maddaloni, madre di undici Figli affamati, che nei momenti lugubri è assalita dal pensiero spaventoso di gettarne uno dalla ringhiera """"per far sapere con una tragedia che i suoi figli muoiono di fame""""; indimenticabile anche la Famiglia Cristaboni, """"che riassumeva tutto ciò che vi era di tragico e deforme nel Casone""""."" -
Cina e Occidente. Culture e religioni a confronto
"Questo volume ci introduce in una realtà culturale e religiosa ancora poco conosciuta nel nostro mondo occidentale. Al mutare rapido della realtà non può non corrispondere il mutamento della percezione che i soggetti hanno di questa realtà, perché la comunicazione globale è veicolo di sistemi impliciti di valore che possono minacciare l'equilibrio personale e possono produrre un senso di espropriazione e di perdita d'identità. Le due polarità della identità personale-culturale e della solidarietà mondiale se da un lato costituiscono i nuclei di problematizzazione della vita personale e sociale, dall'altro si configurano come i valori in rifèrimento ai quali deve definirsi una ipotesi educativa adatta al nostro tempo."""" (Maria Luisa De Natale)"