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Viaggiatori inglesi in Valle d'Aosta (1800-1860)
Dall'inizio del XIX secolo il tradizionale ""viaggio in Italia"""" di appassionati inglesi si sposta lentamente verso la catena delle Alpi e la Valle d'Aosta diventa una meta dell'immancabile """"grand tour"""". Una meta prediletta soprattutto da una schiera di viaggiatori più riflessiva, fatta di scienziati, poeti, pittori, che intraprende questo """"tour alpino"""" attraente e misterioso. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Edizioni di Comunità, 1972."" -
La retirada. L'odissea di 500.000 repubblicani spagnoli esuli dopo la guerra civile (1939-1945)
Nel 1939 si concluse ufficialmente la guerra di Spagna. Ma se le armi tacquero, la tragedia del popolo spagnolo continuò. Francisco Franco mise in atto, infatti, una repressione veramente feroce, con oltre 150.000 esecuzioni e 110.000 forzati nei battaglioni di lavoro. Pietro Ramella concentra la sua attenzione, invece, su coloro che tentarono con la fuga di sottrarsi alla vendetta dei vincitori. -
I mattoidi al primo concorso pel monumento in Roma a Vittorio Emanuele II [1884]
"I mattoidi al primo concorso per monumento in Roma a Vittorio Emanuele II"""", proposto qui in una stampa conforme all'edizione originale del 1884, è un pamphlet in cui Carlo Dossi raccolse una selezione delle proposte presentate da quasi trecento italiani al primo concorso bandito nel 1882 per un monumento a Vittorio Emanuele II. Dalle note dello scrittore emerge tutta la bizzarria e la stravaganza delle idee dei progettisti. Riproduzione a richiesta dell'edizione: A. Sommaruga e C., 1884." -
Racconti lombardi dell'ultimo '800
"Racconti lombardi dell'ultimo '800"""" viene qui riproposto in una stampa conforme all'edizione del 1949, quando viene pubblicato - con una prefazione di Giansiro Ferrata - da Bompiani nella collana """"Centonovelle"""", che si prefiggeva l'intento di raccogliere la sterminata produzione della novellistica italiana dalle origini all'Ottocento e il meglio di quella tedesca, spagnola, francese, inglese, americana, russa e nordica. In questo volume vennero pubblicate, senza soluzione di continuità, le migliori pagine narrative della Scapigliatura milanese, di De Marchi, Verga, Fogazzaro e altri. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Bompiani, 1949 (Il Centonovelle)." -
L'arte di far debiti-Tutti ladri-Volere è potere [1881]
Dopo gli studi in seminario, da dove viene cacciato per condotta irriverente, Ghislanzoni inizia gli studi di medicina, abbandonati per intraprendere la carriera di baritono. Mazziniano ardente, fonda nel 1848 a Milano alcuni giornali repubblicani, quindi ripara in Svizzera e viene arrestato dai mentre è in viaggio verso Roma per partecipare alla difesa della Repubblica. Dal 1856, perduta la voce, si dedica all'attività giornalistica. ""L'arte di far debiti"""" è un opuscolo, """"sintesi di tutta la via"""" dell'autore e """"riepilogo di tutte le sue grandi esperienze"""", qui riproposto insieme alla commedia """"Tutti ladri"""" e alla novella """"Volere è potere"""". Riproduzione a richiesta dell'edizione: Emilio Quadrio, 1881."" -
Abrakadabra. Storia dell'avvenire
"Abrakadabra"""", qui riproposto in una stampa conforme all'edizione del 1925 di Sonzogno, è un'opera curiosa e dallo stesso autore definita """"bizzarro lavoro, tante volte ripreso e sospeso"""". Mazziniano ardente, baritono, egli vi si atteggia a filosofo della storia, criticando le illusioni dei democratici, dei liberali e dei cattolici. Il volume è realizzato in collaborazione con la Biblioteca Centrale di Milano di Palazzo Sormani. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Sonzogno, 1925." -
Nanà a Milano
"Nanà a Milano"""", proposto qui in un'edizione conforme all'originale del 1880, è un romanzo audace, fortemente influenzato dai feuillettons di Eugène Sue e dal naturalismo francese. Il libro rivela un conflitto tra la sociologia positivista e un socialismo bohémien, tra l'immagine della prostituta come creatura della malavita, vittima sacrificale della borghesia, e quella di naturale alleata dell'artista. Cletto Arrighi (1830-1906), pseudonimo di Carlo Righetti, fu narratore, autore di teatro, giornalista e aspro critico del mondo parlamentare. Riproduzione a richiesta dell'edizione: G. Ambrosoli e C., Editori, 1880." -
Memorie del Presbiterio. Scene di provincia [1881]
"Memorie del Presbiterio"""" è un romanzo rimasto incompiuto di Emilio Praga, poi ultimato dall'amico Roberto Sacchetti. Si tratta, secondo alcuni critici, della sua migliore opera in prosa, composta da una serie di racconti, ordinati secondo il ritmo irregolare della memoria. Come le altre opere dello scrittore, anche """"Memorie dal Presbiterio"""" si caratterizzza per una vivace impronta sperimentale. Riproduzione a richiesta dell'edizione: F. Casanova, Libraio-Editore, 1881." -
Fiabe e leggende [1884]
Riproposto in una stampa conforme all'edizione del 1884, ""Fiabe e leggende"""" è una raccolta di versi, edita per la prima volta nel 1867. Illustrato da Edoardo Calandra e Mario Michela, il libro è caratterizzato, come le altre opere dell'autore, da uno spiccato sperimentalismo. In queste liriche ritroviamo i motivi della poesia """"maledetta"""" e l'ansia di infrangere i canoni morali ed estetici borghesi. Riproduzione a richiesta dell'edizione: F. Casanova & C., Editori, 1884."" -
Valenzia Candiano [1844]
Precursore della Scapigliatura milanese e voce autorevole nella critica d'arte, Giuseppe Rovani fu istitutore presso alcune famiglie dell'aristocrazia milanese, poi addetto alla Biblioteca di Brera. Dopo aver preso parte ai moti del 1848 fu esiliato e riparò in Svizzera, dove conobbe Mazzini, Pisacane e Carlo Cattaneo. ""Valenzia Candiano"""", riproposto qui in una stampa conforme all'originale del 1844, è un romanzo di polemica sociale. Riproduzione a richiesta dell'edizione di Milano, Tipografia di Vincenzo Guglielmini e Libreria Ferrario, 1844."" -
Manfredo Pallavicino o I Francesi e gli Sforzeschi [1877]. Vol. 1
Precursore della Scapigliatura milanese e critico d'arte, Giuseppe Rovani partecipò ai moti risorgimentali del 1848 e per questo costretto all'esilio. Nel Canton Ticino conobbe diversi esuli, tra cui Mazzini, Pisacane e Carlo Cattaneo. ""Manfredo Pallavicino o I Francesi e gli Sforzeschi"""", qui riproposto in una stampa conforme all'edizione del 1877, è un romanzo storico in cinque volumi che risente dell'influenza manzoniana ed è caratterizzato da una scrittura disinvolta, ricca di aggettivi e sostantivi accoppiati in modo inconsueto. Il volume è realizzato in collaborazione con la Biblioteca Comunale Centrale di Milano di Palazzo Sormani. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Carlo Barbini Editore, 1877."" -
Manfredo Pallavicino o I Francesi e gli Sforzeschi [1877]. Vol. 2
Precursore della Scapigliatura milanese e critico d'arte, Giuseppe Rovani partecipò ai moti risorgimentali del 1948 e per questo costretto all'esilio. Nel Canton Ticino conobbe diversi esuli, tra cui Mazzini, Pisacane e Carlo Cattaneo. ""Manfredo Pallavicino o I Francesi e gli Sforzeschi"""", qui riproposto in una stampa conforme all'edizione del 1877, è un romanzo storico in cinque volumi che risente dell'influenza manzoniana ed è caratterizzato da una scrittura disinvolta, ricca di aggettivi e sostantivi accoppiati in modo inconsueto. Il volume è realizzato in collaborazione con la Biblioteca Comunale Centrale di Milano di Palazzo Sormani. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Carlo Barbini Editore, 1877."" -
Manfredo Pallavicino o I Francesi e gli Sforzeschi [1877]. Vol. 3
Precursore della Scapigliatura milanese e critico d'arte, Giuseppe Rovani partecipò ai moti risorgimentali del 1948 e per questo costretto all'esilio. Nel Canton Ticino conobbe diversi esuli, tra cui Mazzini, Pisacane e Carlo Cattaneo. ""Manfredo Pallavicino o I Francesi e gli Sforzeschi"""", qui riproposto in una stampa conforme all'edizione del 1877, è un romanzo storico in cinque volumi che risente dell'influenza manzoniana ed è caratterizzato da una scrittura disinvolta, ricca di aggettivi e sostantivi accoppiati in modo inconsueto. Il volume è realizzato in collaborazione con la Biblioteca Comunale Centrale di Milano di Palazzo Sormani. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Carlo Barbini Editore, 1877."" -
Manfredo Pallavicino o I Francesi e gli Sforzeschi [1877]. Vol. 4
Precursore della Scapigliatura milanese e critico d'arte, Giuseppe Rovani partecipò ai moti risorgimentali del 1848 e per questo costretto all'esilio. Nel Canton Ticino conobbe diversi esuli, tra cui Mazzini, Pisacane e Carlo Cattaneo. ""Manfredo Pallavicino o I Francesi e gli Sforzeschi"""", qui riproposto in una stampa conforme all'edizione del 1877, è un romanzo storico in cinque volumi che risente dell'influenza manzoniana ed è caratterizzato da una scrittura disinvolta, ricca di aggettivi e sostantivi accoppiati in modo inconsueto. Il volume è realizzato in collaborazione con la Biblioteca Comunale Centrale di Milano di Palazzo Sormani. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Carlo Barbini Editore, 1877."" -
Manfredo Pallavicino o I Francesi e gli Sforzeschi [1877]. Vol. 5
Precursore della Scapigliatura milanese e critico d'arte, Giuseppe Rovani partecipò ai moti risorgimentali del 1948 e per questo costretto all'esilio. Nel Canton Ticino conobbe diversi esuli, tra cui Mazzini, Pisacane e Carlo Cattaneo. ""Manfredo Pallavicino o I Francesi e gli Sforzeschi"""", qui riproposto in una stampa conforme all'edizione del 1877, è un romanzo storico in cinque volumi che risente dell'influenza manzoniana ed è caratterizzato da una scrittura disinvolta, ricca di aggettivi e sostantivi accoppiati in modo inconsueto. Il volume è realizzato in collaborazione con la Biblioteca Comunale Centrale di Milano di Palazzo Sormani. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Carlo Barbini Editore, 1877."" -
Racconti fantastici
Il volume ripropone testi poco conosciuti di Tarchetti, qui riproposti in una ristampa anastatica di un'edizione milanese del 1869. I racconti fantastici sono raccolti in due sezioni: I fatali (Leggende del castello nero, La lettera U, Un osso di morto, Lo spirito in un lampone"") e Pensieri (L'Amore, La Donna, Felicità e Dolore, La Vita, La Fede, Pensieri diversi). Riproduzione a richiesta dell'edizione: E. Treves e C. Editori, 1869."" -
Racconti umoristici: In cerca di morte-Re per ventiquattrore [1869]
"Racconti umoristici"""", proposto in una stampa conforme all'originale del 1869, comprende due racconti dell'autore di """"Fosca"""": """"In cerca di morte"""" e """"Re per ventiquattrore"""", tra i primi della carriera letteraria di Tarchetti. Riproduzione a richiesta dell'edizione: E. Treves e C. Editori, 1869." -
Poesie e novelle in versi [1877]
Qui riproposto in una stampa conforme all'edizione originale (Milano, Galli e Omodei, 1877), raccoglie numerose composizioni poetiche, in gran parte dedicate ad amici letterati (Praga, Ghislanzoni, Giacosa) che affrontano gli argomenti più vari, dalla storia della mitologia fino ai temi più intimi e personali. A conclusione del libro si trovano un'epistola in versi - dedicata al tema del socialismo, scritta a Enrico Bignami - e tre novelle sempre in versi. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Galli e Omodei Editori-Librai, 1877. -
Le nostalgie [1883]
Luigi Gualdo (Milano, 1847 - Parigi, 1898), mentre si dedica agli studi di legge, scrive alcune poesie e novelle che usciranno a Torino nel 1868. Noto negli ambienti scapigliati di Milano, incomincia a frequentare regolarmente a Parigi alcuni scrittori. Legato da viva amicizia a Giacosa, Verga, De Roberto e Arrigo Boito, si adopera per far conoscere i nuovi autori italiani in Francia. ""Le nostalgie"""" è un volume che raccoglie le numerose poesie composte da Gualdo, recentemente rivalutate dalla critica più attenta. Queste liriche rivelano una sorprendente modernità, e presentano le nuances di un raffinato lettore di Baudelaire e di altri autori francesi. Riproduzione a richiesta dell'edizione: F. Casanova Editore, 1883."" -
Ugo. Scene del secolo X [1876]
"Ugo. Scene del secolo X"""", qui riproposto in una stampa conforme all'edizione del 1876, è un romanzo ambientato nel Medioevo, periodo da Bazzero amato e studiato a lungo, che vede protagonista messer Ugo conte di Lanciasalda. Ambrogio Bazzero (1851-1882) mostrò diversi interessi, tra cui l'archeologia, la storia dell'arte, le armi, il diritto e la narrativa, cui si avvicinò seguendo l'esempio della Scapigliatura. Il volume è realizzato in collaborazione con la Biblioteca Centrale Comunale di Milano di Palazzo Sormani. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Tipografia di Lodovico Bortolotti e C., 1876."