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Artù
Dopo Merlino, il demiurgo dell'utopia, e Morgana, il suo lato oscuro, ecco l'ultimo protagonista di questa triade indissolubile: Artù. Affascinato dal puro ideale, ma invischiato nell'esercizio del potere. Artù consacra i suoi giorni alla costruzione del sogno di Merlino, diffondendo la sua legge, riorganizzando le province, l'amministrazione e la forza militare dell'Impero. E intanto Mordred, il figlio dell'incesto, gli cresce accanto, straordinario guerriero e servitore devoto della Tavola, ma animato da uno zelo eccessivo e intollerante, istillatogli da Morgana come arma destinata a distruggere ciò che crede di difendere. -
Una storia vera fatta di bugie
Essere poveri in Messico non è facile. Leonora lo ha scoperto presto. Quando arriva come serva in casa degli O'Conner, con un piccolo bagaglio e la sua infanzia di lavoro e fatica, a colpirla sono soprattutto la bellezza della padrona, il suo profumo di albicocca, la ricchezza della villa e un grande albero di pompelmi che colora il giardino. Ad accoglierla, oltre agli O'Conner, Leonora trova Sofia, la più anziana e loquace cameriera di casa, e Josefa, la cuoca, le cui risposte, tutte contenute in una sola parola, racchiudono piccole saggezze e tracce di una misteriosa sofferenza. In questo ambiente, visto con gli occhi di donne così diverse, Leonora scoprirà quanto può essere dolce l'amore e doloroso il mondo. -
L' economia della farfalla. Società, mercato e comportamento
Partendo dalla curiosa analogia biologica tra il comportamento di una colonia di formiche e quello di individui e imprese, Paul Ormerod mostra come si possano chiarire i problemi più disparati, per esempio perché tra prodotti concorrenti spesso prevalgono quelli tecnologicamente inferiori, o perché gli effetti del governo sull'economia siano in larga parte illusori, o spiegare Hollywood e i mercati dei cambi. E' necessario dunque costruire una nuova scienza economica organica che, smontando le analisi convenzionali di tipo meccanicistico, edifichi su analogie di tipo biologico quella che Ormerod, prendendo a prestito un'immagine cara ai divulgatori della teoria del caos, chiama l'economia della farfalla. -
Aspettando il weekend. Cinquemila anni di sabati e domeniche
Witold Rybczynski, si interroga sull'improvvisa e in apparenza inattaccabile popolarità del sabato e della domenica nella storia dell'uomo, sulla trasversalità, nel tempo e nello spazio, di una pratica plasmata dalla credenza popolare e dall'uso quotidiano sulla matrice astronomica, religiosa, sociale, e forse persino biologica, di uno schema settenario necessario e misteriosamente radicato. Le curiose, puntuali, documentate e occasionalmente autobiografiche osservazioni che dedica alla formazione del ciclo settimanale chiamano in causa il tradizionale rapporto tra lavoro e tempo libero, e la sua lenta e graduale evoluzione. -
Storia della mia calvizie
Raccontare la storia della propria calvizie sembra in effetti ben poca cosa. Ma anche le piccole storie hanno la loro importanza. Cresciuto nel lusso di una grande casa viennese, con una madre splendida ed egocentrica (che dopo la morte verrà sostituita da una matrigna insopportabile) e un padre troppo preso dal lavoro, Arnon Grunberg - che qui scrive con lo pseudonimo di Marek Van der Jagt - trova rifugio negli universi paralleli del sogno e della lettura. La sua ossessione è la ricerca dell'amour fou, ma quando questo sembra infine presentarsi sotto le sembianze di una turista lussemburghese, il giovane, che pure è di bell'aspetto, scopre di avere un pene ridicolmente piccolo, capace soltanto di suscitare ilarità. -
Deviazioni standard. Su e giù per la nuova Asia
Tra la metà degli anni Ottanta e Novanta l'area compresa tra Giappone, India e Sudest Asiatico non rappresentò soltanto l'incubo di Stati Uniti ed Europa, che vedevano messa in discussione la loro supremazia economica, fu anche un immenso parco giochi in cui una generazione di hippy griffati e tecnologici dissiparono i giorni a velocità digitale. Tra loro, per un periodo, ci fu anche Karl Taro Greenfeld, il dissacrante scrittore nippoamericano. Con il suo stile personale, a metà tra la narrativa e il reportage, Greenfeld compie una cavalcata a ritroso fra transessuali thailandesi, speculatori internazionali nel boom indonesiano, insegnanti di inglese frustrati. Il libro si presenta anche come una confessione cruda e autoironica dei fallimenti del suo autore. -
Cosa ci faccio seduto qui per terra
Non si sa quanti anni abbia il protagonista di questo romanzo. Né quale sia il suo nome. Si sa invece che è affetto da una ""convalescenza che non finisce mai"""", e che per passione coltiva un ravanello in un orto di dimensioni assai modeste, tra un marciapiede e un canaletto di scolo, innaffiandolo con lo sputo. Joël Egloff lo fa muovere con leggerezza e ironia in una Parigi anacronistica, colta nell'istante in cui i suoi palazzi e le sue fondamenta incominciano, in maniera tanto inspiegabile quanto inesorabile, a creparsi, sgretolarsi e crollare. Con lui c'è Jeff, figura molto più terrena, anzi terrigna, barbone dal passato fantasioso che infine dividerà il sacco a pelo e la bottiglia con l'amico rimasto senza casa."" -
Dolore fantasma
Un'infanzia trascorsa nell'illusione che il padre sia stato un famoso tennista per poi scoprire che non è mai andato oltre il numero 268 della classifica mondiale. Una vita passata a fingere di essere uno scrittore di successo, per ritrovarsi sommerso dai debiti, ignorato dal pubblico e dal suo editore. È la realtà cui cerca di sfuggire Robert Mehlman, autore di mezza età sul viale del tramonto e, come dice lui stesso, ""non esiste richiamo più dolce del richiamo della fuga"""". Il capolavoro cui si dedica da anni è salvare le apparenze e coltivare sempre nuove illusioni. Il successo arriverà con un libro di ricette di cucina ebraico-polacca, ma non potrà più cambiare le cose: l'illusione grandiosa va mantenuta fino in fondo, fino all'inevitabile follia."" -
Gstaad 95-98
Frutto di una relazione frettolosa, cresciuto in camere d'albergo assieme alla madre, ""gigantessa"""" con la passione per il furto, François Lepeltier conduce un'esistenza torbida fatta di incertezze, ricatti, perverse mistificazioni non solo subite, ma anche operate. Il suo è un universo alla rovescia, dove ogni morale è sovvertita. Di peccato in peccato, questo eroe negativo, che non ha scelto il male per necessità, ma in base a un aberrante punto di vista filosofico, percorre una carriera costellata di miserie e orrori, fino a diventare sommelier del Palace Hotel di Gstaad. Qui François si troverà a recitare la sua parte più difficile, una parte che lo ricondurrùà al punto di partenza. Il nuovo romanzo dell'alter ego di Grunberg, Marek van der Jagt."" -
Birmania Football Club. Da colonia britannica a dittatura militare
Il libro è un viaggio non convenzionale nella Birmania moderna, la cui tragedia è ricostruita e spiegata a partire dal suo passato di colonia britannica. La scusa è quella di seguire le tracce di sir George Scott, avventuriero scozzese dell'epoca vittoriana che ha fatto conoscere il calcio in questo remoto angolo dell'Asia. Prendendo ispirazione dai diari inediti di Scott, Andrew Marshall ripercorre gli itinerari dell'esploratore: dal dilapidato splendore coloniale di Rangoon alla mitica città reale di Mandalay (immortalata da Kipling in una delle sue poesie più famose), fino al remoto cuore tribale nel Nord del Paese. Accanto al ricordo del passato emerge, vivo e tormentato, il presente di una nazione dove regna la dittatura. -
La sorella di Katia
Per capire la vita, la sorella di Katia ha a disposizione solo un piccolo mondo sordido. Una madre che batte i marciapiedi di Madrid e smetterà di fare la prostituta per diventare macellaia e coronare un comodo sogno d'amore, una nonna che sta perdendo la memoria e le morirà accanto, e naturalmente Katia, con la sua bellezza salvifica, spogliarellista in un night-club che sogna il suo amore italiano e verrà delusa. La sorella di Katia, quattordici anni e mezzo, non ha nome, viene a contatto con la violenza del sangue, della droga, degli uomini, ma le percepisce come semplici manifestazioni di un mondo incomprensibile. In questa cornice tragica, è proprio lo sguardo della ragazzina, al tempo stesso comico e commovente, a dare ordine alle cose. -
Il caso dell'infedele Klára
In preda a un'incontrollabile gelosia, un quarantenne scrittore di successo incarica Denis Pravda, titolare di un'agenzia investigativa di sorvegliare la sua fidanzata, Klára, una studentessa cinese di vent'anni più giovane di lui. Pravda, che il lavoro e la vita affettiva hanno ormai reso cinico, trova lo scrittore simpatico e decide di nascondergli le prove dei tradimenti della ragazza. Tra i due uomini inizia così un raffinato gioco che porta Pravda a perdere calma e distacco, fino alla trasferta in Cina in cui stringerà una relazione proprio con Klára. Ma il sempre più geloso scrittore, che sta facendo sorvegliare anche lui, scopre tutto e decide di ucciderlo... Viewegh, ceco, è considerato dalla critica l'erede di Kundera e Hrabal. -
La mitzvah segreta di Lucio Burke
È l'estate del 1933. Hitler è da poco cancelliere della Germania e la Grande Depressione riempie di disoccupati le strade delle metropoli occidentali. Neppure quella che potrebbe sembrare una semplice storia d'amore fra due vicini di casa, Ruthie Nodelman e Lucio Burke, nella britannicissima ed educata Toronto, riesce a sottrarsi alle travagliate vicende della storia mondiale. E neppure il baseball resta al riparo dalla politica; durante la finale del campionato cittadino juniores, dei ragazzi srotolano un'enorme bandiera con la svastica, innescando gravi disordini. D'altro canto a Toronto non mancano spiagge e campi da golf vietati agli ebrei, confinati, come gli italiani e altri immigrati recenti, nel quartiere di Ward. -
Il pasto gratis. La complessità della natura come chiave dello sviluppo umano
Rio de Janeiro, 14 giugno 1992, si conclude la prima Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e sullo sviluppo. Emerge una parola d'ordine: ""Tutelare la biodiversità"""". A distanza di anni sembra che a molti esemplari della specie Homo sapiens non sia ancora chiaro perché è necessario adattare il nostro modello di sviluppo e il nostro stile di vita a questo principio apparentemente astratto, evanescente, inafferrabile. Molti altri esemplari umani vivono invece il rispetto della biodiversità come un'opzione etica, un atto volontaristico di cui eventualmente autocompiacersi. Yvonne Baskin, in questo libro, con dovizia di esempi dimostra che la diversità biologica è un gigantesco affare per la nostra specie."" -
Il Messia ebreo
Il nonno di Xavier era un nazista, sterminatore degli ebrei. Xavier è convinto di essere la sua reincarnazione e cerca a sua volta una missione cui dedicarsi anima e corpo. Con grande dolore del padre, architetto appassionato di massaggi thailandesi, e di sua madre, una donna cresciuta nel culto del dittatore-pittore, decide di diventare il ""consolatore"""" del popolo eletto. Per realizzare il suo assurdo disegno stringe amicizia con Awromele, il figlio del rabbino di Basilea, prende lezioni di yiddish e si circoncide. Comincia a dipingere e si iscrive all'accademia delle belle arti di Amsterdam, quindi vaga per l'Europa fino ad arrivare alla Terra Promessa. In Israele Xavier realizza infine, a modo suo, la missione che si è prefisso."" -
I sottotenenti
Tre ufficiali, tre scenari di guerra, tre vicende che si intrecciano in un raccordo di avventure al limite del surreale. Tre racconti che hanno per protagonisti tre sottotenenti simbolo di una generazione di portoghesi sconvolta dalla drammatica esperienza della guerra coloniale, combattuta in Africa ai tempi di Salazar. Reduci dalle contestazioni studentesche, i tre ufficiali si ritrovano in una terra lontana dove sono costretti a subire le aberrazioni di una vita brutale e disumana, priva di valori e significato. Quello che recitano è il copione di un'esistenza vissuta più da comparse che da protagonisti, obbedendo a ordini assurdi impartiti dall'alto da individui ignoranti e fanatici. -
Romanzo per donne
Laura, giovane redattrice di una rivista femminile praghese, si rivolge alle donne raccontando le proprie vicissitudini sentimentali. Durante una vacanza s'innamora, ricambiata, del quarantenne Oliver, pubblicitario fallito e alcolizzato, che, si scoprirà, è stato il primo amore della madre. Inizialmente la coppia regge, ma, alla lunga, Laura si stanca di Oliver, del suo pessimo gusto nel vestire, dei suoi modi da intellettuale di second'ordine, dei suoi amici. Infine, di nuovo durante una vacanza, s'invaghisce di un collega del compagno, un trentenne di successo. Dopo qualche mese, quando Laura sembra ormai essersi rifatta una vita, Oliver comincia a tempestarla di lettere in cui la prega di tornare con lui. La ragazza le rispedisce indietro senza aprirle, ma scopre che queste (già note al lettore perché inserite nel testo) vengono di volta in volta appese nelle stazioni della metropolitana di Praga in forma di cartelli pubblicitari: è una trovata di Oliver, forse la migliore che abbia mai avuto... Michal Viewegh (1962) è il più famoso scrittore ceco della nuova generazione; la critica lo considera l'erede di Kundera e Hrabal. In patria i suoi libri sono costantemente in vetta alle classifiche. -
Il rifugiato
Christian Beck è un ex scrittore che traduce manuali d'istruzione. I suoi romanzi, pervasi da un odio cieco e irrefrenabile, avevano finito per terrorizzare lui stesso. Non solo ha perso la fiducia nel potere della letteratura, ma anche nella propria buona sorte. È un uomo senza illusioni e senza sentimenti. Solo l'innocenza della sua compagna, sempre pronta a caricarsi il peso del mondo sulle fragili spalle, riesce a toccarlo nel profondo. Il suo stupore di fronte alla pietà di cui è capace la donna diventa assoluto quando questa scopre di avere una malattia incurabile e gli dice che intende sposarsi, non con lui, bensì con un rifugiato algerino. Per Beck ciò significa dividere gli ultimi giorni di vita della compagna con uno sconosciuto, cedendo anche il proprio posto nel letto matrimoniale; eppure accetta senza esitazioni. Dopo la morte della donna il celebre bordello di Amsterdam Yab Yum è bersaglio di un attentato dinamitardo compiuto da un terrorista travestito. L'episodio ricalca esattamente la trama di un racconto pubblicato anni prima da Beck. Una giornalista televisiva scarica su di lui la responsabilità dell'attentato, rivangando anche un episodio di violenza contro una prostituta che lo aveva visto protagonista quando abitava a Eilat, in Israele. La ""fonte avvelenata"""" cui l'ex scrittore si è abbeverato nel passato presenta il conto."" -
Vai, ama
Polonia, fine anni Cinquanta. Romek Stratos, un bambino di undici anni eccezionalmente dotato, vuole riscattare la propria famiglia dalla miseria, guarire il padre dall'alcolismo e risvegliare la sorella dalla sua apatica solitudine. Ingenuamente convinto di essere la causa di tante sciagure, non riesce a far tacere i sensi di colpa se non fantasticando su un avvenimento liberatorio, un fatto o una persona capaci di invertire il corso di una sorte avversa. Infine, armatosi di un coraggio incosciente, e guidato dalla propria fantasia inarrestabile, decide di trascinare la madre a Varsavia in cerca di fortuna. Invece che facile terra di conquista la capitale si rivela però una giungla piena di pericoli, abitata da persone volgari e senza scrupoli, un luogo di falsi mecenati e cinici imbroglioni, dove spadroneggia la nuova oligarchia comunista. Anche le persone che sembrano ben disposte e disinteressate sono in realtà rapaci avvoltoi o pericolosi depravati, da cui Romek saprà difendersi usando uno dei suoi numerosi talenti: l'abilità nel maneggiare lo spadino. -
A Long, long way
Willie Dunne è un ragazzo in gamba, sensibile, con una splendida voce. È nato a Dublino nel 1896, e per tutti i ragazzi d'Europa nati in quei tempi, il futuro ha progetti crudeli. Troppo basso per seguire le orme del padre poliziotto, allo scoppio della Grande Guerra raccoglie l'""invito"""" del generale Kitchener e si arruola volontario. Nelle trincee francesi assiste e partecipa a vicende terribili, vivendo, oltre allo strazio generale del conflitto, quello personale di un irlandese che combatte nell'esercito britannico proprio mentre, a casa, i suoi compatrioti lottano per l'indipendenza. È confuso, sballottato tra un sentimento e l'altro da eventi e pressioni troppo grandi per lui. Ed è così, senza sapere bene perché, che Willie si ritrova implicato nella Pasqua di Sangue del 1916, quando le truppe inglesi fanno strage di ribelli per le strade di Dublino. Ma forse la guerra gli ha chiarito le idee, forse, in qualche modo, lo ha fatto crescere: purtroppo il destino ha in serbo per lui un ultimo, tragico scherzo.""