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Il Caffè dell'Undicesima Musa. Un'antologia viennese
Il volume riunisce i reportages viennesi apparsi sul giornale pacifista ""Neuer Tag"""" tra il 1919 e il 1920. Testi che compongono un caleidoscopio popolato da pescecani e profittatori di guerra, disperati regrediti all'autosufficienza come tanti Robinson Crusoe in una Vienna stremata dalla catastrofe bellica e bambini rachitici che giocano in mezzo alla strada con lo sterco dei cavalli, cambiavalute volanti e borsaneristi, caffè """"à la page"""" e locali malfamati. Con sguardo snebbiato Roth coglie nel particolare meno appariscente il peculiare e primigenio elemento viennese, e con linguaggio immaginoso, con un parlato tutto teatrale descrive caratteri e ambienti, figure grottesche e patetiche, marionette e ombre cinesi."" -
La bicicletta epiplettica
Il viaggio di un bambino e di una bambina su una bicicletta diversa da tutte le altre in una delle storie più misteriose e affascinanti di Edward Gorey (1925-2000), di cui Adelphi ha pubblicato ""Gattegoria"""" (2003) e """"L'ospite equivoco"""" (2004). """"La bicicletta epiplettica"""" è uscito per la prima volta nel 1969. Età di lettura: da 7 anni."" -
Teoria del partigiano. Integrazione al concetto del politico
Unendo il rigore del giurista alla penetrazione del filosofo, Schmitt delinea in questo libro i tratti distintivi del combattente ""irregolare"""", ossia di colui che si è posto al di fuori dell'inimicizia convenzionale della guerra controllata e circoscritta tra Stato e Stato per trasferirsi in un'altra dimensione, quella dell'annientamento. Muovendo dai progenitori spagnoli che combattevano contro l'invasore francese al tempo di Napoleone, l'autore illustra l'evoluzione del """"guerrigliero"""", passando per i rivoluzionari di professione di Lenin, i partigiani della seconda guerra mondiale, i terroristi algerini, i guerriglieri vietnamiti ecc."" -
Mr. Potter
Mr. Potter è un tassista analfabeta che vive in una delle isole più belle del mondo, un ""posto piccolo"""" incastonato nell'azzurro del mar dei Caraibi. Nasce nel 1922 e la sua vita scorre parallela a quella della sua terra, Antigua, una terra da cui non uscirà tutta la vita. Figlio di un modesto pescatore e di una donna che, non riuscendo a sopportare la miseria di un'esistenza soffocante, decide di andare incontro alle onde. Insomma, un uomo qualsiasi. Ma anche il padre di Giamaica Kincaid. Un padre che non concede amore, un padre mai veramente conosciuto, ma solo spiato da lontano."" -
Il filo del rasoio
Camminare sul filo del rasoio è difficile e, in effetti, tutt'altro che facile si presenta l'impresa di Larry, un giovane americano traumatizzato dagli orrori della Grande Guerra che si decide a percorrere - molto in anticipo sui suoi coetanei di qualche decennio dopo - la via dell'India, e dell'Illuminazione. E lo fa senza rinunciare a una fitta schermaglia amorosa con l'incantevole Isabel, a un duello col feroce zio di lei, e al cimento più arduo di tutti: la mera sopravvivenza nella spietata comunità di espatriati che fra le due guerre abitava la Riviera francese. -
Il vagabondo delle stelle
Come ""Martin Eden"""", questo romanzo troverà sempre appassionati - per i quali resterà il libro del cuore. Solo un """"realista selvaggio"""" come Jack London poteva gettarsi in una vicenda così temeraria, che a partire da uno scenario che ricorda """"Forza bruta"""" ci fa veleggiare nel cosmo e nelle epoche con stupefacente naturalezza. All'inizio siamo infatti nel braccio degli assassini di San Quentin, in California, dove il protagonista viene regolarmente sottoposto alla tortura della camicia di forza. Ma in quella condizione disperata, con feroce autodisciplina, riuscirà a trasformarsi in un moderno sciamano che attraversa le barriere del tempo come muri di carta. Amato da lettori fra loro distanti come Leslie Fiedler e Isaac Asimov, """"Il vagabondo delle stelle"""", ultimo romanzo di Jack London, è anche il suo libro più originale, estremo - che si colloca in una regione di confine del firmamento letterario, fra Stephen King e Carlos Castaneda."" -
Il ballo
La quattordicenne Antoinette decide di gettare nella Senna tutti gli inviti che la madre, volgare e arcigna parvenue, ha stilato per il ballo destinato a segnare il suo ingresso nella brillante società parigina. È una vendetta, che la ragazza consuma nei confronti della madre. In poche pagine, con una scrittura scarna ed essenziale, l'autrice riesce a raccontare un dramma dell'amore, del risentimento e dell'ambizione. Irène Némirovsky, nata a Kiev nel 1903, è morta ad Auschwitz nel 1942. -
La recita di Bolzano
"Che cosa aspetti a infilarti il costume, vecchio commediante, illusionista appassito? Il ballo in maschera sta per cominciare."""" Il libertino quarantenne ha un gusto amaro in bocca, e la stanza è piena di ombre: sono le ombre della sua giovinezza. Ma ha un contratto, e deve rispettarlo. Dov'è la lettera che gli ha mandato Francesca? """"Devo vederti"""" ha scritto. Oh, non sarà né la prima né l'ultima che riceve da una donna sposata. Questa, però, è stata scritta dalla sola donna che un giorno ha creduto di amare (e lui, per paura di quell'amore, è fuggito). Per di più gliel'ha portata il marito in persona: Sua Eccellenza il conte di Parma." -
Opere. Vol. 41: Saggi di letteratura francese. Il pensiero di Alain - La salute di Montaigne e altri scritti.
La letteratura francese è stata, insieme a quella italiana, uno dei campi in cui Solmi ha esercitato di preferenza le sue doti di saggista. In questo volume sono raccolti due celebri scritti da lui dedicati ad Alain e a Montaigne. A questi si aggiungono altri saggi più brevi su Gide, Valéry, Cocteau e Sade. -
Trattato dell'empietà
"Osservare freddamente Dio - caldamente, lo fu già abbastanza"""". Per questa impresa, che è già di per sé un'empietà, Sgalambro si è scelto come invisibili protettori quei grandi teologi dimenticati, come Suárez o Melchor Cano, che sapevano trattare di Dio con cupa professionalità. Qui, come ancora in Spinoza e in Schopenhauer, Dio torna a essere il mondo nella sua profonda estraneità, nella sua avversione al soggetto, che attacca fino a ucciderlo, nella sua controfinalità." -
Sogni, illusioni e altre realtà
Che cos'è la realtà? Non appena lasciamo i rassicuranti ormeggi del senso comune, il contenuto di questa nozione si trasforma in una preda quanto mai sfuggente. In questo libro Wendy Doniger guida il lettore attraverso i vertiginosi labirinti di specchi che la mitologia e la narrativa indiana hanno saputo creare per esemplificare le infinite ambiguità e possibilità di stratificazione dell'illusione. Storie di mondi condivisi, di mondi paralleli, di allucinazioni annidate una nell'altra. -
Terra, terra!...
Nel 1969, dopo vent'anni di esilio (e trentacinque dalla pubblicazione delle ""Confessioni di un borghese"""", il primo suo volume di memorie), Márai decide di sfogliare """"quell'album di immagini morte"""" che si porta dentro e di raccontare gli anni atroci del dopoguerra. In un montaggio implacabile e sontuoso fa sfilare quelle immagini davanti agli occhi: dall'apparizione dei russi sulla sponda del Danubio alle rovine di Budapest, ridotta a un cumulo di macerie. E poi il ritorno a una faticosa normalità, il desiderio di scrivere nella lingua materna..."" -
La versione di Barney
Approdato a una tarda, linguacciuta, rissosa età, Barney Panofsky impugna la penna per difendersi dall'accusa di omicidio, e da altre calunnie non meno incresciose, diffuse dal suo arcinemico Terry McIver. Così, fra quattro dita di whisky e una boccata di Montecristo, Barney ripercorre la vita allegramente dissipata e profondamente scorretta che dal quartiere ebraico di Montreal lo ha portato nella Parigi dei primi anni Cinquanta e poi di nuovo in Canada, a trasformare le idee rastrellate nella giovinezza in ""sitcom"""" decisamente popolari e altrettanto redditizie."" -
Adelphiana. Pubblicazione permanente. Vol. 4
Il quarto numero di ""Adelphiana. Pubblicazione permanente"""" potrebbe intitolarsi """"Impressioni personali"""". A unire i pezzi qui ospitati è infatti volutamente lo scorcio dal quale sono visti e raccontati luoghi (la Cina dei Boxer in un inedito di Michel Granet, e la Corea del Nord nel reportage quasi allucinatorio di Tim Judah), persone (i fratelli Brontë come carnefici di studenti, ma qui anche vittime di una loro ritrattista non ufficiale e feroce, Muriel Spark), eventi (l'insorgere in Giappone, nella testimonianza di Giorgio Amitrano, del diffuso culto di una divinità tipicamente occidentale, Audrey Hepburn)."" -
La follia che viene dalle Ninfe
Il volume raccoglie una serie di saggi, a partire da quello che dà il titolo al libro, dedicato alle ninfe, esseri delicatissimi e oscuri, fascinosi e terribili, provocatrici dell'ossessione primigenia, l'ossessione erotica. A questo si affiancano saggi che toccano temi disparati come la letteratura dei Brahmana, ""Lolita"""" da Nabokov, """"La finestra sul cortile"""" di Hitchcock, l'idea di bibliografia come forma, dell'editoria come genere letterario (partendo da Aldo Manuzio, grande editore rinascimentale, per arrivare a Kurt Wolff, che fu l'editore di Kafka)."" -
Quando viaggiare era un piacere
In questo libro Waugh raccolse tutto ciò che desiderava conservare dei libri di viaggi scritti fra il 1929 e il 1936: l'esilarante racconto di una crociera nel Mediterraneo; l'incoronazione a imperatore d'Etiopia del negus Hailé Selassiè; un complicato viaggio di ritorno, denso di significati e di rivelazioni, attraverso il cuore dell'Africa Nera; una serie di strabilianti avventure nella Guyana Britannica, che si conclude in Brasile; una seconda visita a Addis Abeba, come corrispondente di guerra, nell'attesa dell'invasione italiana. -
Il gene agile. La nuova alleanza fra eredità e ambiente
Dopo decenni di dispute tra ""innatisti"""" - secondo i quali esiste nell'uomo un nucleo arcaico scarsamente modificabile - e """"empiristi"""" - invariabilmente darwiniani e fautori del primato dell'ambiente in nome di un'idea di progresso - tutte queste dicotomie appaiono prive di fondamento. Ben più interessanti di queste guerre di religione è il quadro che emerge dalla ricerca sul genoma, afferma Ridley in questo libro. In ogni essere umano, sostiene l'autore, sono presenti l'espressione delle emozioni di Darwin e l'eredità di Galton, gli istinti di James e i geni di De Vries, i riflessi di Pavlov e le associazioni di John Watson, l'esperienza formativa di Freud, la divisione del lavoro di Durkheim, l'imprinting di Lorenz."" -
Frammenti postumi. Vol. 3: Estate 1872-Autunno 1873.
I frammenti postumi del periodo compreso in questo volume mostrano come l'ostilità che gli ambienti accademici e la filologia ufficiale riservarono alla Nascita della tragedia, lungi dal confinare Nietzsche nel cerchio magico del mondo wagneriano, lo spingessero invece ad audaci riflessioni filosofiche da cui nacquero scritti rimasti inediti ma di importanza decisiva nello sviluppo del suo pensiero, quali ""La filosofia nell'epoca tragica dei Greci"""" e """"Su verità e menzogna in senso extramorale"""". Ma i frammenti mostrano anche il rinnovato interesse di Nietzsche per l'attualità scientifico-filosofica, che si rivela fra l'altro in originali elaborazioni filosofiche come la """"teoria degli atomi temporali"""", nella quale è racchiusa una """"teoria della percezione""""."" -
La doppia vita del giudice Savage
Nominato giudice penale - promozione meritata, nonostante l'evidente convenienza politica di privilegiare un uomo di colore - Daniel Savage, oriundo brasiliano cresciuto nel milieu della migliore borghesia inglese, decide che è giunto il momento di mettere la testa a posto, di smetterla con i molti adulteri e di passare al sereno tran tran matrimoniale, di uomo quasi felicemente sposato, con figli ormai adolescenti. Ma più cerca una vita semplice e convenzionale, e più intorno a lui tutto si complica e i comportamenti appaiono caparbiamente incompresibili. ""La doppia vita del giudice Savage"""" è apparso per la prima volta nel 2003."" -
Maigret e la giovane morta
Maigret ha avuto una giornataccia. Trenta ore filate alle prese con tre ossi duri che non volevano parlare. E come se non bastasse, alle tre del mattino, gli piomba addosso un'altra grana: a due passi da Pigalle è stato rinvenuto il cadavere di una ragazza di circa vent'anni. Maigret capisce alla prima occhiata che i conti non tornano. L'abito da sera e consunto e la scarpa d'argento con tacco a spillo fanno pensare a una entraîneuse, ma i capelli scuri e morbidi e il viso imbronciato fanno pensare a una bambina.