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Sociologia, professioni e mondo del lavoro
Obiettivo del presente volume è quello di proporre una riflessione sullo stato dei laureati in Sociologia, sulle professioni e sulle opportunità occupazionali del sociologo, alla luce delle trasformazioni che hanno investito la società contemporanea e il mercato del lavoro. Il testo approfondisce l'ampio spettro delle questioni prese in esame attraverso quattro gruppi di contributi. Nel primo, La professione sociologica, si affrontano gli aspetti critici che caratterizzano la professione del sociologo. Nel secondo, L'evoluzione della formazione sociologica, si esaminano le ragioni che hanno portato a far evolvere la formazione sociologica dai suoi inizi fino ai nostri giorni. Nel terzo gruppo, La professione del sociologo tra percezione, aspirazioni e applicazioni concrete, si analizzano le percezioni che studenti, docenti e ""pubblico"""" hanno della disciplina. Infine, nella quarta e ultima parte, La spendibilità del sapere sociologico, si illustrano alcune specifiche aree di """"competenza"""" della Sociologia: la ricerca, la comunicazione, l'industria e il terziario, la gestione del territorio e dell'ambiente, il terzo settore, la salute e i servizi sociali."" -
Cartolarizzazioni bancarie in Italia. Nuove frontiere dopo la crisi
La cartolarizzazione è una tecnica finanziaria che permette di trasferire un insieme di attivi illiquidi presenti nel portafoglio di un'impresa all'esterno trasformandoli in titoli. L'obiettivo di questo libro consiste nell'analisi degli aspetti tecnici, economici e regolamentari della securitisation. La prospettiva adottata è quella di chi studia gli intermediari finanziari e l'analisi si concentra su genesi, evoluzione e prospettive delle cartolarizzazioni degli attivi bancari in Italia. Il primo capitolo analizza tecnica e obiettivi dell'operazione. Il secondo contiene una rassegna della letteratura. Segue l'analisi del mercato, europeo e italiano, sviluppata anche con l'obiettivo di individuare differenze tra il periodo pre e post crisi. Il quarto capitolo si concentra sulle cartolarizzazioni bancarie italiane (origine ed evoluzione, motivazioni sottostanti, effetti, relazione con la crisi). Il quinto capitolo analizza gli aspetti legati alla vigilanza prudenziale, recentemente oggetto di revisione da parte del regolatore. L'ultimo capitolo discute i profili critici della cartolarizzazione per individuarne le opportunità di impiego futuro e delineare l'evoluzione del mercato. -
Social TV. Produzione, esperienza e valore nell'era digitale
C'è un fenomeno nuovo nel sistema televisivo: l'esplosione dei discorsi sui programmi Tv prodotti dagli utenti attraverso i social media come Twitter e Facebook, divenuti un cruciale indice di successo delle trasmissioni. L'insieme dei cambiamenti in corso a partire da questa svolta, che vede coinvolti come attori il pubblico, i broadcaster e le grandi piattaforme social, prende il nome di Social Tv. Questa pubblicazione ha origine da una ricerca, realizzata nell'ambito dell'osservatorio Focus in Media della Fondazione per la Sussidiarietà, che sul fenomeno ha ripreso le indagini più recenti, elaborato risultati originali e interpellato studiosi e operatori del mercato internazionale. Ne esce la descrizione di un campo di forze in continuo fermento, dove le strategie industriali, le pratiche degli spettatori e le innovazioni tecnologiche definiscono in modo originale il valore simbolico ed economico della pratica spettatoriale e dei contenuti della televisione nell'era del web 2.0. -
Alice & Bob. Vol. 42: Matematica e letteratura. Dalla Divina Commedia al noir.
Attraverso brani di Dante, Galileo, Leopardi, Sinisgalli, Calvino, Eco, Høeg, Giordano, il ""quaderno"""" mostra come una solida conoscenza dei concetti di base e della terminologia matematica abbia offerto tutta una gamma di metafore e di analogie che hanno notevolmente arricchito la vena letteraria di questi autori. Ma nel """"quaderno"""" si parla anche di libri di scrittori come Pirandello, Saramago, Poe, Conan Doyle, Sciascia nei quali il lettore, con competenze matematiche, riesce a cogliere aspetti e chiavi di lettura meno immediati. Pure l'impostazione di molti romanzi """"polizieschi"""" lascia intravedere una chiara struttura matematica. È un discorso che termina idealmente con i Simpson, non si tratta di letteratura ma di un """"fenomeno"""" che la letteratura ha subito raccolto. E poi i riferimenti dei Simpson alla Matematica non solo sono frequenti ma anche di buon livello scientifico."" -
Economia del vino
L'Italia si trova da sempre ai vertici delle classifiche di produzione, consumo ed esportazioni di vino sia in volume che in valore. Il settore ha, però, subito negli anni significativi cambiamenti sia sul fronte dell'offerta che della domanda, interna e internazionale. L'importanza e la peculiarità del settore hanno portato alla creazione di una nuova area di studi economici, appunto l'economia del vino. L'autore, economista del vino e sommelier, con ricchezza di dati e taglio rigoroso ma divulgativo, offre al lettore, sia esso un operatore o uno studioso, una ricca e completa analisi del settore vitivinicolo. Il libro è diviso in due parti: nella prima vengono mostrati i meccanismi di funzionamento del mercato del vino, mentre nella seconda ci si concentra sull'intervento delle autorità pubbliche nel regolamentare il mercato e correggerne i fallimenti. L'auspicio è quello di contribuire alla diffusione e allo studio dell'economia del vino, nonché di stimolare governo, associazioni di categoria e imprese a intraprendere azioni concrete ed efficaci volte a favorire la crescita del comparto e della cultura enologica nel nostro paese. Prefazione di Orley Ashenfelter. -
La rete dei servizi per le persone con disabilità uditiva. Il caso della città metropolitana di Milano
Partendo dalla consapevolezza che le conseguenze sociali della disabilità uditiva siano ancora poco conosciute in termini di rilevazione demografica, di analisi psico-sociologica, nonché di effettiva valutazione dell'efficacia degli interventi sanitari e assistenziali, questo studio analizza come la disabilità sensoriale dell'udito sia affrontata nelle politiche sanitarie e sociali nella Città Metropolitana di Milano, nonché nella componente di sostegno al reddito (INPS e INAIL). Ipotesi di partenza del lavoro è stata quella che sia tuttora dominante a livello di policy e di interventi specifici la tendenza a considerare il problema ""sordità"""" principalmente dal punto di vista sanitario e di sostegno al reddito, tendendo a porre in secondo piano gli aspetti relazionali, formativi, lavorativi, ricreativi che sono invece fondamentali nei percorsi positivi di inclusione delle persone con disabilità uditive nel tessuto civile, economico, sociale e culturale. Con questa ricerca, resa possibile grazie alla Fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano in occasione del suo 160º Anniversario, il CERGAS (Centro di ricerche sulla gestione dell'assistenza sanitarie e sociali) dell'Università Bocconi intende proporre a tutti gli operatori coinvolti nella problematica della sordità una riflessione finalizzata a definire alcune linee di intervento in grado di stimolare relazioni costruttive tra le amministrazioni pubbliche coinvolte (comune, città metropolitana, regione, aziende sanitarie, istituzioni scolastiche) e tra esse e l'universo degli organismi che concorrono alla rete dei servizi (fondazioni, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, associazioni)."" -
Governare la sala operatoria nell'ospedale del XXI secolo. Qualità, sicurezza, efficienza
Gli ospedali moderni stanno vivendo un profondo cambiamento nell'ambiente in cui operano con spinte esogene ed endogene che producono nuovi fabbisogni organizzativi rispetto al passato. Sembra dunque evidente la necessità di riconfigurare l'ospedale, ripensando ed innovando la gestione dei suoi asset. Per ottimizzare il funzionamento della macchina produttiva ""ospedale"""" e per migliorare la gestione dei flussi è possibile agire sul lay-out e sull'organizzazione degli spazi, sul dimensionamento e sulla programmazione della capacità produttiva, sull'organizzazione delle attività e dei processi e sulle tecnologie e sistemi informativi. Nel caso del blocco operatorio, soluzioni architettoniche e di organizzazione degli spazi - come la creazione di un blocco operatorio centralizzato, l'attivazione di una recovery room oppure l'attivazione di sale operatorie dedicate alle urgenze - possono migliorare significativamente le prestazioni sia in termini di produttività, che di qualità e sicurezza. Così come il governo della sicurezza del processo chirurgico, che richiede linee di intervento che possono riguardare, da un lato, la gestione dei flussi in sala operatoria, dall'altro la gestione della qualità delle interazioni tra i vari membri del team chirurgico, l'introduzione di strumenti e tecniche di prevenzione degli errori e, infine, la gestione del rischio correlato all'uso delle tecnologie sanitarie per la sicurezza del paziente chirurgico."" -
Scommettere sulle persone. Leadership distribuita per l'organizzazione smart & green, agile, lean e 4.0
Imprenditrici, imprenditori e dirigenti delle piccole e medie imprese italiane lavorano con tutte le loro forze per il successo delle aziende. Questo libro propone loro una scelta netta tra i modelli di direzione, che poggia sulla discussione dei risultati di ricerche e riflessioni pubblicati su importanti riviste italiane e internazionali. Scommettere sulle persone non è uno slogan, ma la sintesi di una strategia concreta di direzione d'impresa che, a conti fatti, potrebbe essere il modo per tradurre, nell'impresa italiana di oggi, le potenzialità dell'organizzazione 4.0, di cui molto si parla per i suoi aspetti tecnologici e poco per le sue implicazioni strategiche e organizzative. Sta emergendo, dai più attenti osservatori, un'idea nuova di leadership, che potrebbe finalmente valorizzare i molti saperi e talenti dell Italia che produce, diffusi nei territori e nelle piccole imprese. Mettere in pratica la leadership distribuita vuol dire, secondo questa proposta, ricca di esempi e ipotesi di azione, trovare la via per cooperare e fare innovazione, a misura di imprese e territori. -
La governance dei gruppi piramidali tra creazione e appropriazione delle esternalità positive. Un modello esplicativo del rischio di espropriazione
Il lavoro di ricerca, incorniciato nell'ambito della letteratura nazionale e internazionale di corporate governance sui gruppi piramidali, indaga il tema del rischio di appropriazione delle esternalità positive che il soggetto economico di gruppo potrebbe perseguire per effetto dello sfruttamento dei benefici privati derivanti dalla posizione di controllo. Il tema è particolarmente rilevante, considerata la ampia diffusione geografica delle architetture piramidali, tanto in Italia quanto nel resto dei Paesi europei, e considerati i numerosi scandali finanziari dell'ultimo ventennio che hanno profondamente sconvolto i mercati finanziari e le relative economie. Tra le diverse esperienze fallimentari si è scelto di analizzare un caso americano (Enron) e un caso europeo (Parmalat), al fine di mettere a confronto le criticità riconducibili al modello del capitalismo manageriale con quelle imputabili al capitalismo padronale e familiare. In chiusura del lavoro, tenendo conto dei principali insegnamenti desumibili dalle esperienze fallimentari dei due casi esaminati, si propone un modello teorico esplicativo delle relazioni esistenti tra le strutture piramidali ed i fattori di rischio di espropriazione delle esternalità positive. Il modello illustra che i gruppi piramidali non dovrebbero essere considerati, a priori, una minaccia per il mercato, per gli investitori e per la applicazione delle corrette pratiche di governance. Le strutture piramidali possono, invece, diventare pericolose per il sistema economico quando associate a specifici fattori di rischio legati al contesto istituzionale esterno all'impresa, oppure ai meccanismi interni di governance. Il modello, oltre a rappresentare una sintesi delle suindicate relazioni, si propone anche di offrire una serie di contributi per la teoria e implicazioni per la pratica. -
Il caso Uber. La sharing economy nel confronto tra common law e civil law
L'avvento di Uber, al pari delle altre modalità di produzione e scambio di beni e servizi che costituiscono la parte meno collaborativa e più imprenditoriale di quella che i più chiamano sharing economy, promette di incidere in misura significativa sulla struttura economica e sociale dei Paesi occidentali e pone al diritto questioni che sono in parte integralmente nuove e in parte la riedizione in termini rinnovati di tematiche ormai risalenti. Questo volume intende offrire al lettore una visione il più possibile ampia e unitaria della congerie di problemi comportati dall'affermarsi di Uber, intesa quale archetipo fondamentale della più ampia trasformazione sottesa alla sharing economy, analizzando le sue molteplici sfaccettature e le soluzioni che nel corso di questi anni sono state approntate dai diversi ordinamenti della western legal tradition, senza rinunciare a fornire alcune indicazioni prospettiche sulle ricadute future di un fenomeno in continua trasformazione. A tal fine, il lavoro, dopo una prima ricognizione del fenomeno del ridesharing e delle connesse problematiche, prende le mosse dal contesto statunitense, dove Uber è nata e ha conosciuto la sua prima affermazione, per volgere lo sguardo poi agli altri Paesi di common law. Successivamente l'analisi si indirizza al diverso approccio tenuto dagli ordinamenti di civil law, dedicando particolare attenzione al caso italiano e alle sue specificità. Infine, alcune considerazioni conclusive legano l'indagine precedentemente svolta al più generale fenomeno della sharing economy e ai temi che essa pone alla riflessione giuridico comparativa. -
I professionisti dell'economia a Verona. Dal «calculator» al commercialista
Il libro descrive l'evoluzione della professione economica a Verona dall'epoca romana ai recenti anni Settanta, quando le Riforme tributarie crearono i presupposti per l'affermazione della figura del commercialista. Il percorso di professionalizzazione viene illustrato partendo da testimonianze antiche e si sofferma anche sui passaggi salienti dell'evoluzione culturale e tecnica, che hanno rappresentato un ingrediente essenziale per la formazione di un gruppo sociale coeso e cosciente della propria specificità. Le fonti utilizzate, talvolta rare e minori forniscono uno spaccato di sorprendente vitalità e fanno emergere significative figure di professionisti, noti e meno noti, restituendo il ricordo di autentici protagonisti dello sviluppo economico e sociale del territorio. -
L' isola che c'è. Microcredito e azione pubblica in Sardegna
Il difficile accesso al credito è uno degli ostacoli più rilevanti che, in Italia come altrove, impedisce la creazione di nuova impresa. Il sistema bancario fatica a innovare i criteri tradizionali, che continuano ad appoggiarsi sulla richiesta delle c.d. ""garanzie reali"""". La filosofia del Microcredito rifiuta questa impostazione conservatrice e assegna fiducia alle persone """"non bancabili"""", assumendo che capacità e spirito imprenditoriale siano doti diffuse e non riservate a pochi, eroici, animal spirits. Sulla scorta di questi principi, la Regione Sardegna ha ideato nel 2009 un innovativo sistema di Microcredito a valere sulle risorse del Fondo Sociale Europeo, arrivando a erogare a oggi più di E.80 milioni. Il libro ricostruisce la genesi della policy, i suoi meccanismi di funzionamento e gli effetti sul tessuto imprenditoriale dell'Isola."" -
La customer journey nello spazio di vendita. Governare il flusso della comunicazione
Il concetto di cuttomer journey. cioè il processo d'acquisto del consumatore contestualizzato nei luoghi fisici o virtuali, è rilevante ai fini dello sviluppo delle relazioni con la marca. In particolare lo è nel punto vendita, essendo questo un punto di contatto privilegiato per recettività e interattività. Questi aspetti sono sempre esistiti, il consumatore ha infatti sempre vissuto le marche concretamente nel mondo fisico, tuttavia essi sono effettivamente venuti alla luce come rilevanti per la differenziazione solo di recente. È in tale contesto che lo spazio diventa uno mezzo fondamentale per veicolare il flusso della comunicazione. Il libro propone quindi una raccolta di idee, modelli e strumenti per la gestione e lo sviluppo delle relazioni di marca nello spazio di vendita. -
Economia per l'integrazione culturale e la coesione sociale
Il processo di globalizzazione in atto è un processo multidimensionale che riguarda le persone, i beni, i capitali e le idee e che comporta mutamenti che determinano il verificarsi di situazioni nuove anche a livello locale. La problematica viene affrontata attraverso la presentazione puntuale dei contenuti teorici dell'economia, intesa innanzitutto come scienza sociale. L'impulso alla crescita degli studi sull'interculturalità, infatti, è dovuto anche all'intensificarsi degli scambi economici tra un numero sempre crescente di aree geografiche e all'estendersi dei rapporti e dei contatti tra individui e gruppi di origine etnica e culturale estremamente varia, sia su scala globale che su scala locale. Perciò, si rivela necessario studiare aspetti interculturali e problematiche tradizionalmente ignorate da un punto di vista scientifico. Viene analizzato il legame tra le teorie economiche e la loro applicabilità reale nell'ottica della coesione sociale; nell'ottica, cioè, della costruzione - oggi più che mai necessaria - di atteggiamenti e pratiche volti ad attenuare le disparità tra individui e gruppi, al fine di creare sentimenti di affinità e solidarietà: in questo senso, norme e comportamenti devono essere più strettamente integrati alla teoria economica e questo manuale offre gli strumenti per farlo, poiché la tesi di fondo che lo anima è l'idea secondo la quale l'economia può essere resa più produttiva prestando maggiore attenzione a considerazioni di natura etica relative al benessere integrale degli individui. -
Banca Mondiale. Un'opportunità per giovani e imprese
Che cos'è la Banca Mondiale e qual è il suo ruolo nel sostenere lo sviluppo e ridurre la povertà nel mondo? Quali sono le opportunità per le aziende e le istituzioni italiane? Quali sono i programmi di recruitment più interessanti per i giovani italiani? Tindaro Paganini, grazie a un'esperienza acquisita in quasi sei anni trascorsi presso la direzione esecutiva per l'Italia nella sede centrale di Washington, cerca di rispondere ad alcune di queste domande in una guida appositamente concepita per aiutare le aziende italiane a districarsi tra le opportunità offerte da un'istituzione unica nel suo genere, fornendo anche suggerimenti a chi guarda alla Banca con una prospettiva diversa e sogna di poter lavorare dentro l'istituzione per dare un contributo diretto al raggiungimento della sua mission. Il testo adotta un taglio pratico, arricchito da alcune testimonianze dirette, con l'obiettivo di dare indicazioni su come avvicinarsi a una realtà tanto affascinante, quanto complessa. Contribuire con soluzioni innovative ed entusiasmo ai progetti della Banca Mondiale è, oltre che un'esperienza lavorativa davvero gratificante, un'opportunità per fare la differenza in un mondo in cui il tasso di povertà è ancora a livelli troppo elevati. Prefazione di Patrizio Pagano. -
Youtube content creators. Volti, formati ed esperienze produttive nel nuovo ecosistema mediale
A poco più di dieci anni dalla sua nascita, YouTube oggi conta un miliardo di utenti e centinaia di milioni di ore di video fruiti sulla piattaforma ogni giorno. Nella sua library on line convivono prodotti amatoriali, contenuti fandom-like, prodotti creativi che legittimamente possono trovare spazio nel mercato dei media, testi mediali ufficiali e produzioni direttamente promosse da brand commerciali. Quando parliamo di YouTube oggi ci riferiamo quindi a una realtà profondamente mutata rispetto alla originaria natura di digitai video repository. Il suo ruolo di on line video aggregator si è andato progressivamente ridefinendo rispetto ad una crescente ibridazione tra UGC (user generated content) e PGC (professional generated content). In questo scenario in profonda trasformazione, nel quale si vanno ridefinendo modelli di produzione capaci di ibridare le dinamiche della amatorialità e della sperimentazione con la ricerca di standard professionali innovativi, chi sono i creatori di contenuti italiani e qual è il loro ruolo all'interno del più ampio ecosistema mediale? A partire dai risultati di una ricerca condotta per l'Osservatorio Focus in Media della Fondazione per la Sussidiarietà, il volume discute delle trasformazioni delle figure e dei processi creativi, dei modelli produttivi e dell'evoluzione dei contenuti su YouTube, considerando anche il punto di vista delle industrie mediali, oggi sempre più attente alle forme espressive e alle sperimentazioni di formati che emergono negli ambienti on line. -
I segni distintivi dell'azienda: dinamismo e profili di tutela a confronto
Il lavoro monografico offre una panoramica dei segni distintivi dell'azienda alla luce delle più recenti elaborazioni dottrinali e giurisprudenziali italiane e comunitarie in materia. Il filo conduttore dell'opera è rappresentato dall'esame dei segmenti sostanziali e processuali degli istituti analizzati; le questioni giuridiche sono affrontate con spirito critico e con particolare attenzione alle problematiche di matrice strettamente comunitaria. Un esame peculiare è stato riservato ai temi più attuali che hanno interessato il campo dei ""collettori di clientela"""", come l'emersione dei nomi a dominio, le nuove forme di circolazione dei segni distintivi, nonché l'assetto di tutela e protezione relativo al Made in Italy."" -
Gli organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR). Fattispecie e forme
Nell'impianto della disciplina sulla gestione collettiva del risparmio, come riflessasi in Italia a seguito del recepimento delle ultime direttive europee in materia, si rinvengono due distinte forme di organizzazione di tale attività finanziaria: si tratta, da un lato, del fondo comune di investimento e, dall'altro, degli organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) aventi forma societaria. In altri ordinamenti, le forme organizzative che la gestione collettiva del risparmio può assumere ricomprendono, da lungo tempo, ulteriori schemi, tra i quali, ovviamente, il trust - vero e proprio ""archetipo"""" logico-concettuale della categoria degli organismi di investimento collettivo -, le forme societarie non appartenenti al genus delle società di capitali, nonché le partnership. Il volume si propone l'obiettivo di ricostruire, sulla base della disciplina europea (direttiva AIFMD e direttiva UCITS) e delle disposizioni del Testo Unico della Finanza, la nozione generale di OICR, ponendone in luce gli elementi qualificanti. La portata spiccatamente funzionale della normativa europea, che tende a prescindere dagli schemi che, concretamente, può assumere l'OICR, consente altresì di indagare i profili di contatto tra forme contrattuali (il fondo comune di investimento) e forme statutarie (SICAV e SICAF), quali disciplinate, in particolare, nel sistema italiano. I due schemi organizzativi presentano, in effetti, numerosi punti di convergenza, che testimoniano un intenso fenomeno di circolazione delle regole tra due modelli apparentemente molto diversi. Gli schemi che provengono dal diritto comune vengono così piegati al perseguimento delle finalità di policy legislativa, in primis rappresentate dalla protezione e dalla tutela degli investitori, e dal buon funzionamento del mercato."" -
Fare le leggi nella Seconda Repubblica. Come cambia il Parlamento
Dal 1994 in poi la fisionomia del sistema politico italiano è profondamente mutata. Sebbene il passaggio sia avvenuto senza modifiche della Costituzione, la nuova stagione è stata definita come una «Seconda Repubblica», contraddistinta da dinamiche assenti in passato quali la competizione bipolare e l'alternanza di governo. Il parlamento italiano, da sempre ritenuto il vero e proprio fulcro del sistema, non è risultato immune ai cambiamenti. Questo volume analizza con gli strumenti della scienza politica come è mutato il modo di fare le leggi nel passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica. Le domande che il libro affronta sono le seguenti. Come sono organizzati i lavori legislativi? Chi indirizza l'attività emendativa del parlamento, e con quali scopi? Quali maggioranze approvano i progetti di legge? Si può ancora parlare di un parlamento consensuale? Il bicameralismo paritario rappresenta davvero un ostacolo per i governi? E che cosa è cambiato rispetto al passato? A due decenni dall'inizio della Seconda Repubblica, l'autore prova a tracciare un bilancio delle trasformazioni del parlamento italiano. -
Le scelte di capitale umano tra decisioni manageriali e influenze ambientali
Il volume analizza le decisioni riguardanti il rinnovamento del capitale umano in una duplice prospettiva quella del confronto interno tra diversi livelli manageriali e quella esterna nella contrazione della disponibilità delle risorse umane, conseguente ad uno shock ""ambientale"""". In particolare, con riferimento alla prima prospettiva, vengono analizzate le decisioni e i comportamenti dei diversi livelli manageriali coinvolti nelle strategie di rinnovamento (structuration: acquisizione e disinvestimento) e di combinazione di risorse umane strategiche (bundling: integrazione e sviluppo). La prospettiva concettuale adottata enfatizza il rapporto tra Principal-Agent (P-A). I risultati della ricerca, che analizza i dati della """"Serie A"""" di calcio italiana dalla stagione 1960-1961 alla stagione 1991-1992, suggeriscono che i differenti livelli manageriali coinvolti nelle specifiche decisioni adottate danno luogo a problemi di P-A, estendendo, così, il tradizionale dominio della teoria di agenzia allo strategie human resource management. La seconda prospettiva, invece, analizza gli effetti di uno shock esogeno che si verifica nel mercato delle risorse umane (ossia una restrizione normativa che limita il ricorso al mercato internazionale). Partendo dalla letteratura sul capitale umano si esplora l'effetto che tale restrizione ha avuto sulle scelte di capitale umano rispetto alle opzioni riguardanti l'acquisizione o lo sviluppo interno di competenze specifiche e come tali decisioni vengano modificate dopo lo shock.""