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Lavoro
Si può parlare di lavoro in molti modi. Questo libro esplora tutti i meandri di una parola insidiosa e corrotta nell'uso, resa spesso inefficace dal suo rimbalzare tra i dialoghi sguaiati dei talk show. Davanti a noi si apre così una prospettiva inedita, quella del drammaturgo che si addentra per un sentiero tanto impervio quanto suggestivo. Il sipario si alza, la parola va in scena: sul palcoscenico si avvicendano personaggi storici e della fantasia, figure del cinema e della letteratura, uomini e umanoidi, ma soprattutto risuona la vita e il dramma del lavoro nel nostro presente. -
La retorica della salvezza. Studi danteschi
Salvare l'umanità emancipandola dalla condizione di miseria morale per condurla alla redenzione è l'altissimo scopo extraletterario della Commedia. La teatralizzazione dei peccati e delle virtù esige anche dal lettore odierno una partecipazione non distaccata, una dedizione e un coinvolgimento che prevedono la possibilità di una svolta nella conduzione della sua vita. Pare allora opportuno analizzarne gli intenti retorici, indagandoli non solo nei loro esiti estetici ma anche nelle conseguenze pratiche, privilegiando di Dante la vocazione del missionario e del profeta che, nuovo Mosè, vuole affrancare uomini e donne dalla prigione dei vizi. -
La bottega dello scienziato. Introduzione al metodo scientifico. Ediz. illustrata
Nel senso comune i risultati delle scoperte scientifiche suscitano stupore e meraviglia non meno che incomprensione, mentre verso gli scienziati che li hanno ottenuti si nutre una sorta di ammirata reverenza. Fuori dal mito, come lavorano gli scienziati? Qual è il loro metodo? È quanto ci fa capire il libro che, dopo aver introdotto il concetto di teoria scientifica attraverso pochi semplici esempi (uno fra tutti: la teoria eliocentrica), ci accompagna nella bottega dello scienziato, descrivendo non il suo prodotto finito, ma alcuni degli strumenti usati per costruirlo. -
Il pensiero islamico contemporaneo
Dalla rinascita ottocentesca allo scontro con la modernità, all'impatto con la dimensione politica, alle posizioni più recenti dell'islam radicale e del pensiero femminile, questo libro traccia un articolato profilo del pensiero islamico contemporaneo. Come già in epoca medievale, esso si rapporta dialetticamente con il pensiero e la filosofia occidentali, ma sviluppa proprie linee originali di ricerca. Un quadro assai vario nel quale, accanto alle posizioni tradizionaliste, si moltiplicano voci dissonanti e coraggiose in cerca di una nuova identità nel contesto di una cultura islamica proiettata nel moderno. -
La questione costituzionale in Italia
Come è nata la nostra Costituzione? Dopo aver inquadrato il problema della Costituente nella storia d'Italia dal Risorgimento in poi, l'autore passa in rassegna le diverse interpretazioni che il pensiero giuridico italiano ha elaborato circa il potere costituente, esamina le principali posizioni dell'opinione pubblica prima e durante i lavori dell'Assemblea costituente nel 1946-47, ricostruisce l'iter concreto della nostra Carta costituzionale, mettendo a fuoco il ruolo di De Gasperi e illustrando i punti caldi del dibattito. Da ultimo ripercorre le discussioni sulle riforme costituzionali, iniziate già all'indomani dell'approvazione della Carta nel 1948 e tuttora vivissime. -
Diversi dall'Islam. Figli dell'immigrazione e altre fedi
La dimensione della religione fra gli stranieri è stata finora indagata in relazione soprattutto ai primi migranti e all'Islam. Nell'affrontare il tema dell'appartenenza religiosa di un'ampia (e maggioritaria) quota di immigrati legati, per tradizione, educazione o partecipazione attiva, al cattolicesimo e al cristianesimo in generale - filippini, rumeni, latino-americani, africani - il volume evidenzia come anche tra i figli dell'immigrazione, al pari di quanto succede per i coetanei italiani, siano in atto processi di secolarizzazione e una certa tendenza all'ateismo. -
Lex mercatoria
"Lex mercatoria"""" è tale non solo per la materia regolata, ma anche e soprattutto perché diritto creato dagli stessi mercanti, e creato con i caratteri di un diritto universale dei mercati. Oggi vediamo emergere una nuova lex mercatoria, anch'essa direttamente creata dal ceto imprenditoriale, destinata come l'antica a reggere in modo uniforme, al di là dei confini nazionali, l'intero mercato mondiale. Nella storia del diritto commerciale il volume identifica una delle chiavi principali di comprensione della realtà giuridico-economica attuale." -
Castel del Monte
Una reggia, un monumento celebrativo, un luogo di culto? L'appassionante enigma di Castel del Monte sembra fare tutt'uno con la personalità di colui che lo fece costruire, Federico II: imperatore cristiano, illuminista ante litteram, tiranno politico e legislatore egualitario, cultore delle scienze ed esoterista. Nella vicenda dell'Italia meridionale e del suo distacco dal resto della penisola, un filo rosso collega la politica ipercentralista di Federico II, con la sua splendida architettura castellana, e l'assenza di un'autonomia urbana nel Mezzogiorno, matrice della futura diversità del Sud. -
Le guerre balcaniche
Le due guerre balcaniche del 1912-1913 sono comunemente considerate i prodromi della prima guerra mondiale. Bulgaria, Serbia, Grecia e Montenegro, coalizzate, affrontarono e vinsero nel 1912 l'impero ottomano in Tracia, in Macedonia, negli attuali Kosovo e Albania; i contrasti nella spartizione delle terre macedoni accesero nel 1913 un secondo conflitto, questa volta tra la Bulgaria e i suoi ex alleati. L'intera crisi fu accompagnata dal braccio di ferro diplomatico fra l'Austria-Ungheria e la Russia imperiale, moltiplicando le rivalità fra le grandi potenze e accelerando la militarizzazione europea. Il volume ritrae il contesto dei Balcani tra il 1878 e il 1912 e il complesso scenario entro cui maturarono i due conflitti. Le guerre sono descritte nel loro aspetto strategico, nei risvolti diplomatici come pure nell'impatto drammatico che ebbero sulla popolazione civile, in particolare sui musulmani della Turchia europea. Un'esperienza che ebbe durature conseguenze sulle relazioni politiche e culturali tra gli stati balcanici e i cui segni e ricordi non cessano di pesare sui processi d'integrazione europea della regione. -
Aldo Moro. Lo statista e il suo dramma
Il rapimento e l'assassinio per mano delle Brigate rosse, nel 1978, hanno finito per concentrare in quella fine tragica la memoria di Aldo Moro. Nell'intento di riscoprire nella sua interezza questo significativo protagonista della storia italiana, il libro ne tratteggia un profilo biografico completo: l'intellettuale, il giurista, il dirigente delle associazioni cattoliche, il costituente, il politico, lo statista. Moro fu il principale stratega del centro-sinistra e della ""solidarietà nazionale"""", ma anche a lungo guida del governo e della politica estera italiana. La sua esperienza assunse un carattere drammatico non solo per il violento epilogo ma anche per la crescente difficoltà nel tenere assieme Stato e società, innovazione e tradizione, cambiamento e coesione, in un sistema sociale e politico messo a dura prova dalla transizione degli anni Settanta."" -
Per Benvenuto da Imola. Le linee ideologiche del commento dantesco
Un autore «ricco d'aneddoti nel suo commento, ma credulo anche in una sua storia oggi dimenticata». Così Ugo Foscolo definiva Benvenuto Rambaldi da Imola, forse il più celebre tra gli antichi lettori della Commedia di Dante. E non v'è dubbio che sia proprio lo spazio dedicato alla narrazione delle vicende storiche (o leggendarie) dei personaggi danteschi ad aver alimentato, nei secoli, l'interesse per la monumentale opera esegetica di Benvenuto. Custode di storie 'dimenticate' che meritano di essere riscoperte, e interprete eccezionalmente acuto delle tensioni che accompagnarono la ricezione della Commedia alla fine del Trecento, il maestro imolese restituisce anzitutto un pensiero originale sul rapporto che nella poesia di Dante regola verità storica e finzione, 'concetto' e 'immagine'. La rielaborazione delle linee ermeneutiche suggerite dai primi chiosatori s'intreccia, nel suo commento, agli spunti offerti dal dialogo con Boccaccio e Petrarca; chiavi simboliche millenarie aprono finestre inaspettate sulla realtà del basso Medioevo italiano. Allo scioglimento di questi nodi è dedicato il presente volume. Trattando dell'anima umana 'prima e dopo il congedo dal corpo', la Commedia contiene secondo Benvenuto da Imola la matrice di tutte le storie possibili; e tutte le storie possibili - in ciò l'antico lettore concordava senz'altro con il suo poeta - si dispongono secondo un ordine che chiede di essere conosciuto. -
Fra realtà e rappresentazione. Il paesaggio romagnolo nelle raccolte Piancastelli
La collezione che Carlo Piancastelli realizzò fra fine Ottocento e inizio Novecento ha come fulcro tematico un territorio, la Romagna, intesa come un insieme policentrico di luoghi omogenei dal punto di vista etnografico, linguistico, sociale e culturale. Un territorio che il collezionista ha documentato attraverso la raccolta di fonti diverse - 55.000 volumi, archivi di grandi famiglie, carteggi, mappe e cabrei, dipinti, incisioni e disegni, spartiti musicali -, espressioni di un processo formativo, costitutivo e organizzativo della realtà culturale e ambientale. I saggi qui pubblicati, frutto di ricerche originali sui materiali e sulle fonti conservate nelle Raccolte Piancastelli, descrivono questo spazio nei suoi tratti geografico-economici, nei suoi profili antropici e nella sua evoluzione storica, attraverso testimonianze cartografiche, artistiche e fotografiche che sono espressione dell'umanesimo concreto e pratico tipico dell'area padana, sempre all'avanguardia nella storia dell'agricoltura e nell'attenzione per le descrizioni del paese reale. I temi presi in esame riguardano l'organizzazione dello spazio rurale, la lotta per strappare la terra alle acque, le bonifiche e la creazione di infrastrutture, le trasformazioni urbanistiche dei paesi e delle città e la loro trasfigurazione sentimentale nelle opere degli artisti e dei fotografi, che ci hanno restituito il senso affettivo e concettuale di un luogo consegnandolo alla memoria collettiva. -
Racconti di confine. Nel Mezzogiorno del Settecento
Nel corso del Settecento In Europa l'affermazione dello Stato moderno comportò un pieno e omogeneo controllo dei governi sul territorio, con la definizione del confini statali, fino ad allora fluidi e imprecisi. È l'epoca della cartografia, ossia della formalizzazione dei confini che diventano, anche in senso militare, frontiere. Questa originale ricerca indaga l'impatto di tali dinamiche generali nelle comunità che vivevano a cavallo del confine tra Stato Pontificio e Regno di Napoli: abituate a regolarsi senza intromissioni del governo centrale furono oggetto di un disciplinamento peraltro non del tutto riuscito. -
Una certa idea di scienza politica
Il volume vuole rendere omaggio a uno degli scienziati politici italiani più conosciuti, letti e apprezzati in Italia e all'estero. Dalla laurea con Norberto Bobbio a Torino agli insegnamenti politologici a Firenze e Bologna, il percorso intellettuale di Gianfranco Pasquino è costellato di imprese importanti: la partecipazione alla RISP, al Dizionario di Politica, una imponente produzione scientifica ricca di analisi illuminanti e persuasive sulla democrazia contemporanea, una infaticabile attività di consulente editoriale dedita a promuovere nel nostro paese testi fondamentali della disciplina, l'impegno pubblico come voce sempre lucidamente critica nel dibattito sui temi del funzionamento e della qualità della vita democratica. Una complessa attività, che Pasquino svolge da un cinquantennio in varie sedi - pubblicistica, accademica, politica - e che i contributi e le testimonianze qui raccolti illustrano autorevolmente. -
Leggere la «Commedia». Guide alle grandi opere
Un vademecum per leggere i capolavori della letteratura italiana, quei classici che non si smette mai di riscoprire: la storia del testo, la vicenda dell'opera, i temi dominanti, lo stile, la fortuna. -
Leggere l'«Orlando furioso». Guide alle grandi opere
Un vademecum per leggere i capolavori della letteratura italiana, quei classici che non si smette mai di riscoprire: la storia del testo, la vicenda dell'opera, i temi dominanti, lo stile, la fortuna. -
Leggere «I promessi sposi». Guide alle grandi opere
Un vademecum per leggere i capolavori della letteratura italiana, quei classici che non si smette mai di riscoprire: la storia del testo, la vicenda dell'opera, i temi dominanti, lo stile, la fortuna. -
La cura della ragione. Esercizi per allenare il pensiero
Soggetta a errori e fallacie, incapace di raggiungere conclusioni corrette, debole nell'argomentare, facile preda di tentazioni e false promesse: è davvero così fragile la ragione umana nell'orientare la nostra condotta? Il libro delinea l'immagine di una mente meno malata di quanto le diagnosi correnti sostengano, mostrando che anche quando vacilla lo fa per cause funzionali, assai diverse da quelle solitamente ipotizzate. Ma della ragione bisogna avere cura e allenarla di continuo: gli esercizi qui proposti mettono alla prova le capacità di ragionamento del lettore, offrendo l'occasione di affinarle. -
La secolarizzazione debole. Violenza, religione, autorità
Gli attentati a sfondo religioso che con macabra cadenza irrompono nella nostra quotidianità ci obbligano a riflettere sul rapporto tra la cultura occidentale e le altre culture, sui differenti modi di pensare non solo la relazione tra stato e religioni, ma anche quella tra democrazia e autoritarismo. Oggi però le categorie e i valori della laicità e della secolarizzazione sembrano strumenti ormai insufficienti ad arginare le forme di integralismo da cui il conflitto religioso trae origine. -
La filosofia in Italia al tempo di Dante
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento la filosofia fece ritorno in Italia dopo un'eclissi durata più di settecento anni. Decisiva fu l'apertura a Bologna dei nuovi corsi di logica e filosofia per gli studenti di medicina. I maestri che vi insegnavano si dichiaravano philosophi e della philosophia difendevano l'autonomia rispetto alle altre scienze. Il libro racconta la storia di questa straordinaria e fortunata stagione culturale, ricostruendo il mondo intellettuale di filosofi, medici, letterati e predicatori che agivano in un paesaggio cittadino vivace e complesso, tra aule universitarie, corti signorili e biblioteche conventuali.