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Reddito di cittadinanza o reddito minimo?
Il reddito di cittadinanza è l'espressione più autenticamente universale di un welfare state volto a fornire un sostegno economico a tutti, a prescindere dal reddito e dalla disponibilità a lavorare. Un'idea antica, affascinante, ma mai realizzata. Perché? Contrapposto al reddito di cittadinanza è il reddito minimo, un trasferimento destinato alle sole persone indigenti e disponibili a un reinserimento lavorativo. Come funziona nei paesi che lo hanno introdotto? Cosa si sta facendo in Italia? -
Fare è innovare. Il nuovo lavoro artigiano
A lungo considerato un relitto del passato, superato da forme più moderne di organizzazione industriale, il lavoro artigiano sta conoscendo una nuova giovinezza. A livello sia nazionale sia internazionale, nel design come nelle nuove tecnologie, quella dei ""makers"""" rappresenta una imprevista via di uscita da una crisi economica che condannava i paesi sviluppati a un inesorabile declino manifatturiero. L'Italia è in una posizione privilegiata per intercettare creativamente questo fenomeno."" -
Saper dire grazie. Perché conviene
Sembra una parola facile da pronunciare ma non è così. Non sempre riusciamo a dire grazie e a essere grati a qualcuno per ciò che ha fatto per noi. Eppure provare gratitudine è un'esperienza che fa star bene colui che dà e colui che riceve. È il motore che, nel consentire il riconoscimento di un beneficio ottenuto, ci impegna a restituirlo, cementando le nostre relazioni personali e sociali. In definitiva, essere grati conviene, oggi più che mai. -
Pianeta Terra. Una storia non finita
Dallo stadio iniziale, caldissimo, circa 4,56 miliardi di anni fa, la Terra si sta lentamente raffreddando. Il rapporto che la lega all'uomo si fa ogni giorno più intenso: crescita demografica e sviluppo tecnologico richiedono un maggiore sviluppo delle fonti energetiche e un aumento dell'approvvigionamento di acqua e cibo. Capire come funziona il nostro pianeta è indispensabile per poterne utilizzare le risorse in modo sostenibile e per difendersi dai rischi naturali. -
Storie di mondi scomparsi. I fossili raccontano: qualcuno è stato qui
Scrigni preziosi provenienti dagli abissi del tempo profondo: grazie ai fossili il paleontologo - al pari di un investigatore sulla scena del delitto - può ricostruire i capitoli più remoti della storia della vita sul nostro pianeta. Semi, gusci, denti, ossa, ma anche indizi di azioni e spostamenti, come ad esempio le ""piste"""" lasciate dal passaggio di molte specie di dinosauri, o i segni delle grandi estinzioni di massa fanno luce sui fragili equilibri che hanno caratterizzato la storia della Terra."" -
Gli sciiti. L'altro Islam tra cultura e attualità
La nascita del Califfato di Siria e Iraq ha prodotto, tra gli altri disastri, l'acuirsi del conflitto lungo la linea dello scisma tra sunniti e sciiti, aprendo diversi teatri di guerra: Yemen, Libano, Bahrein, addirittura Afghanistan, oltre, ovviamente, a Siria e Iraq. Una lotta per l'egemonia regionale che coinvolge le identità religiose di milioni di fedeli nell'area e in diaspora. Il libro, ripresentato in edizione aggiornata, chiarisce i molti aspetti dello sciismo, quale componente politico-religiosa cruciale anche nel complesso rapporto tra Occidente e Islam. -
Decidere in pratica
Guardare un menù al ristorante, pianificare una vacanza, investire soldi, andare in palestra... La nostra vita è costellata di decisioni, per lo più inconsapevoli. Ma che cosa entra in gioco esattamente nel più frequente dei processi di pensiero? Attraverso una serie di comportamenti in cui è possibile apprezzare la decisione messa in pratica, il libro illustra i meccanismi decisionali e le distorsioni in cui spesso ci dibattiamo, indicando dove si annidano errori di giudizio e scelte inadeguate. -
Profili evolutivi della disciplina sulla gestione collettiva del risparmio
La materia della gestione collettiva del risparmio è per sua natura soggetta a continue innovazioni tecniche e finanziarie; ed è, per sua natura, anche un punto di osservazione privilegiato dei meccanismi di funzionamento del mercato e dell'anelito dei Regolatori ad intervenire per disciplinarli nell'ottica di una maggiore tutela degli investitori. Negli ultimi anni il panorama disciplinare nel quale si muove la gestione collettiva del risparmio è mutato radicalmente sotto la spinta dell'incessante evoluzione della normativa comunitaria, incardinata sui due bastioni della direttiva 2009/65/CE (c.d. Ucits) e della direttiva 2011/61/UE (c.d. Aifmd). La produzione normativa europea ha determinato una rilevante modificazione delle coordinate disciplinari domestiche. Si consideri, così, il d.lgs 4 marzo 2014, n. 44 di recepimento della Aifmd e di applicazione dei regolamenti europei Euveca ed Eusef nonché il d.lgs 18 aprile 2016, n. 71 di recepimento della direttiva 2014/65/UE (c.d. Ucits V) i quali hanno inciso in misura assai significativa sulla conformazione delle disposizioni in materia di gestione collettiva del risparmio contenute nel d.lgs 24 febbraio 1998, n. 58 (Tuf) e della relativa regolamentazione secondaria di attuazione. Il volume, che raccoglie contributi di docenti, di esponenti delle Autorità di Vigilanza e di rappresentanti delle principali istituzioni nazionali ed europee intorno ai tre assi tematici della gestione collettiva del risparmio. -
Lessico della sociologia relazionale
La sociologia relazionale, o ""teoria relazionale della società"""", formulata in Italia da Pierpaolo Donati negli anni ottanta del Novecento, definisce una """"società"""" (ad esempio la famiglia, un'associazione, un'istituzione, la società globale) come insieme di relazioni sociali che distinguono la forma e i contenuti di ogni """"società"""" specifica. Questo Lessico è stato costruito con due obiettivi principali: mettere a tema i concetti cardine per una fondazione teorica della sociologia a partire dal riconoscimento del carattere originario della relazione sociale; enucleare i principi e gli strumenti metodologici coerenti con le premesse teoriche e necessari per operare analisi empiriche relazionali rispettose della differenziazione sociale. Le voci in esso contenute esemplificano le applicazioni empiriche per quanto riguarda differenti ambiti della vita sociale: dai processi culturali, alle dinamiche famigliari, alle politiche sociali, alla cittadinanza, al terzo settore, nel quadro di una morfogenesi societaria di cui la sociologia relazionale ha saputo cogliere aspetti innovativi cruciali, come l'emergenza del privato sociale, dei beni relazionali, della cittadinanza societaria. Ciascuna voce è organizzata in tre distinte sezioni: la prima presenta l'esposizione del concetto trattato, la seconda include riferimenti a scritti ritenuti fondamentali per seguire l'elaborazione del concetto, la terza, infine, presenta gli sviluppi del tema negli studi e nelle ricerche empiriche."" -
Banche e banchieri in Italia e in Svizzera. Attività, istituzioni e dinamiche finanziarie tra XVI e XXI secolo
Sulla lunga storia dei rapporti finanziari tra Italia e Svizzera ha da sempre gettato la sua ombra il cosiddetto «segreto bancario». L’attenzione per il tema della riservatezza ha contribuito sia a schiacciare l’analisi storica sui decenni più recenti, sia a cristallizzare un’immagine stereotipata di questa relazione, che vedeva l’Italia come serbatoio di capitali per la ricca e catafratta Confederazione elvetica. Obiettivo di questo volume è riportare alla realtà storica, fondata su ricerche e fonti archivistiche, la complessità di questi rapporti animati da un fertile scambio di denaro, operatori, tecniche e know how tra le due nazioni. Si profilano quindi sia per l’età moderna che per l’età contemporanea un’intensa reciprocità di relazioni, una funzionale complementarietà dei flussi di finanziamento e molte analogie nella struttura dell’offerta creditizia. Durante i secoli preindustriali i territori italiani ed elvetici, di matrice cattolica, appaiono accomunati dall’attività di operatori «non istituzionalizzati» (come i notai o gli enti religiosi), che svilupparono un’efficace rete di credito informale, in parte sovrapposta e concorrente alla diffusione delle nuove banche ottocentesche. Così anche durante l’età contemporanea, dove uomini e capitali continuano a muoversi tra i due paesi generando crescita, imprenditorialità e innovazione. Un flusso di scambi e di contaminazioni che sembra continuare anche dopo l’abbattimento del segreto bancario, a testimonianza delle radici e della tenuta della genealogia di questo rapporto. -
Il Corano
Accostarsi alla cultura islamica senza conoscere il Corano è forse anche più riduttivo che guardare alla storia dell'Occidente senza tenere conto della Bibbia. Resterebbe precluso, al di là della conoscenza degli articoli di fede, l'accesso alle letterature, al pensiero, al diritto e agli usi e costumi di un'area immensa che da quattordici secoli ruota attorno a questo testo sacro. Un grande monumento letterario, oltre che un codice religioso, con una straordinaria carica evocativa. -
I musulmani
Chi sono oggi i musulmani? In che cosa si differenzia la loro tradizione religiosa rispetto a quella cristiana? Nel ripercorrere la storia, i principi del credo, i precetti del culto, sino alle forme e alle correnti del pensiero religioso islamico, il libro fa emergere le contraddizioni di un universo tutt'altro che monolitico. Un universo assai diversificato a seconda delle aree geografiche, oggi diviso tra modernizzazione e radicalismo, ma destinato a giocare un ruolo di primaria importanza. -
I sunniti. Dalle origini allo stato islamico
Il 90% circa dei musulmani si riconosce nella tradizione religiosa sunnita, che rappresenta l""ortodossia"""" rispetto alla corrente minoritaria sciita, sorta dalle lotte civili per la successione dopo la morte del Profeta. Oltre a delineare un quadro storico e dottrinale del sunnismo, il volume fa chiarezza sulle correnti che agitano il mondo sunnita contemporaneo, da quelle riformiste e moderate a quelle conservatrici e radicali, a quelle più estremiste che hanno rivendicato il ritorno al califfato tradizionale."" -
La mente
Un viaggio dentro la mente che presenta molte sorprese. Attraverso lo sguardo freddo e imparziale di un alieno, catapultato sulla Terra per fare un resoconto sullo stato del pianeta, capiamo perché abbiamo bisogno di qualcosa chiamato mente per spiegare il comportamento degli uomini. E poiché la cognizione non esiste separata dalle emozioni, completa il quadro una digressione specifica sull'amore, il prodotto più ricco della vita mentale. -
Innovare la scuola. Insegnanti, studenti e tecnologie digitali
II volume presenta i risultati di una ricerca empirica, quantitativa e qualitativa, svolta su un progetto di innovazione tecnologica, didattica e pedagogica che ha coinvolto il sistema scolastico sardo tra il 2010 e 2015. Scuola Digitale, questo il suo nome, è uno degli esperimenti di più larga scala condotti finora in Italia: ha previsto l'installazione della Lavagna interattiva multimediale in ogni aula e il coinvolgimento della quasi totalità dei docenti in un processo di formazione e aggiornamento professionale, costituendo un importante terreno di osservazione sui cambiamenti che stanno interessando l'educazione scolastica e un riferimento per l'implementazione degli obiettivi dell'agenda digitale italiana. Nel presentarne il resoconto, gli autori mettono in luce la complessità organizzativa, sociale e pedagogica della didattica digitale e offrono un'analisi della scuola considerata come un universo plurale, differenziato e stratificato: un universo di pratiche concrete, situate in specifici contesti sociali e spazi materiali, con una dimensione insieme storica e contingente. Lo scenario qui rappresentato evidenzia che se da una parte le tecnologie s'impongono agli attori scolastici, provocando non poche tensioni, dall'altra insegnanti, studenti e dirigenti se ne appropriano, orientando il cambiamento in una molteplicità di direzioni. -
Cavie? Sperimentazione e diritti animali
Usiamo gli animali per cibarcene e per divertimento, per lo sport, il lavoro, la compagnia, i combattimenti, la pet therapy. Ma quando parliamo di sperimentazione animale il dibattito pubblico diventa feroce. Un dato di fatto: se la ricerca biomedica nel campo dei vaccini, dei trapianti, dei farmaci, della chirurgia e di molti trattamenti terapeutici ha raggiunto risultati indiscussi per il miglioramento della nostra salute è grazie all'uso, peraltro sempre più controllato, di modelli animali. Un libro che affronta la controversa questione dello statuto morale e dei diritti degli animali smascherando con lucidità incoerenze, ideologismi, autoinganni delle posizioni contrarie alla sperimentazione. -
Interpretare. Dialogo tra un musicista e un giurista
Quanto spazio concedono alla libertà dell'interprete un testo sacro come una sonata di Beethoven o un articolo della Costituzione? Nella musica così come nel diritto, di fronte a una legge o a una suite di Bach, l'interprete si muove sempre in una delicata zona di confine che si situa tra l'eseguire e il creare. Dall'anelito alla perfezione alla deriva dei virtuosismi, dal gusto dell'improvvisazione alla necessità dell'innovazione, il compito più alto, e arduo, dell'interprete è quello di farsi tramite fra passato e futuro. -
Andare per l'Italia bizantina
Tra Marche e Umbria si può ancora percorrere l’antico «corridoio bizantino», un itinerario suggestivo di recente riscopertornNonostante le Invasioni longobarde, unna, normanna, franca, gota la presenza bizantina in Italia è durata oltre cinque secoli. Queste pagine ci guidano attraverso le meravigliose testimonianze materiali che fra il 535 e il 1071 i bizantini, portatori di quella cultura greca che feconderà il grande slancio umanistico, lasciarono sull'intero territorio italiano. Un viaggio che si snoda dall'lstria a Venezia (formatasi per l' appunto sotto lo dominazione bizantina nell'isola di Rialto), al Nord-Ovest (Milano, Genova), per soffermarsi sulla prestigiosa Ravenna e infine dispiegarsi nell'Italia centrale (Perugia, Roma), il Sud (Napoli, Salento, Matera, Calabria) e le isole (Messina, Palermo, Siracusa, Cagliari). -
Andare per teatri
Il teatro è un luogo dove non si è mai solirnL'Italia è forse l'unico paese occidentale che ospiti teatri di ogni epoca: vederli equivale a ripercorrere l'intera storia del teatro. Mirabili teatri greci come quello di Siracusa e altrettanto ben conservati teatri romani, teatri rinascimentali come l'Olimpico di Vicenza e il teatro di Sabbioneta, teatri barocchi come La Pergola di Firenze, magnifiche sale settecentesche, dal Teatro Argentina a Roma alla Scala a Milano. Non mancano miriadi di teatrini di Palazzo e splendidi teatri novecenteschi, dal liberty puro dello Jovinelli di Roma ai numerosi teatri multifunzionali odierni. Fregi, piante delle sale, macchinari d'epoca, foyer e camerini recano traccia delle società che quei luoghi hanno frequentato condividendone l'immaginario. -
Senza la guerra. Moriremo pacifisti?
Dopo il '45 è sembrato che l'Europa riuscisse a mettere fuori gioco la guerra, sconfessando così gran parte del suo stesso passato. Ora però essa è nuovamente circondata da una conflittualità minacciosa, e per le nostre democrazie si sta forse annunciando un appuntamento fatale con la storia: un appuntamento nel quale mille indizi sembrano indicare che la guerra possa tornare d'attualità. Ma l'Europa saprà ritrovarne le categorie culturali, prima ancora che le armi? Provenienti dal mondo della storia, della geopolitica, della filosofia e della letteratura, quattro autorevoli voci fanno i conti con l'evoluzione dell'atteggiamento europeo sulla guerra: Massimo Cacciari; Lucio Caracciolo, Ernesto Galli della Loggia, Elisabetta Rasy.