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Beccaria
A Cesare Beccaria (1738-1794), giurista, uomo di lettere, economista, non si deve solo l'abolizione della tortura. Il suo celebre trattato (1764) ebbe enorme fortuna nel mondo: Thomas Jefferson e i padri fondatori degli Stati Uniti lo lessero direttamente in italiano; in Francia incontrò l'apprezzamento di Voltaire e dei filosofi dell'Encyclopédie che lo tradussero. Questo sintetico profilo ne illustra la figura e l'opera, e ci ricorda come il riformismo beccariano abbia ispirato i governi illuminati, e posto le basi del diritto penale moderno. -
La sanità in Italia
Il sistema sanitario italiano ha un'architettura complessa, distribuita su più livelli e caratterizzata da un complicato intreccio di pubblico e privato. Le varie parti del sistema non sempre sono ben integrate tra loro, e spesso al paziente tocca fare da ""fattorino"""". Il presente volume costituisce una bussola per orientarsi nel nostro sistema sanitario. Che differenze si riscontrano tra una regione e l'altra? Quali sono i nostri diritti in quanto utenti del Servizio sanitario nazionale? Quali le sfide che la sanità italiana dovrà affrontare nei prossimi anni?"" -
Natura
Nella storia della filosofia, della scienza e della cultura in generale, ""natura"""" e """"naturale"""", termini fra i più pregnanti, sono stati usati in accezioni assai diverse, ora sovrapposte, ora intrecciate, ora contrastanti, spesso cariche di implicazioni morali, affettive, estetiche, religiose. Di questa vicenda lunga e intricata dà conto il libro. Le diverse concezioni della natura, da Platone e Aristotele a Darwin fino ai giorni nostri, sono esposte in una prospettiva interdisciplinare, che prende in considerazione sia la tradizione filosofica sia le fonti scientifiche, letterarie e religiose, senza trascurare le recenti riflessioni sulle questioni ambientali."" -
Filologia e linguistica dell'Italia unita
La filologia e la linguistica storica così come le intendiamo oggi hanno origine nel rinnovamento degli studi prodottosi durante la prima metà dell'Ottocento in Germania e affermatosi man mano nel resto dell'Europa, ma non nell'Italia degli antichi stati. Per far uscire l'Italia unita da questa situazione di arretratezza provinciale vengono presi provvedimenti già dal ""dittatore"""" Farini e subito dopo da ministri come Mamiani e De Sanctis, i quali modernizzano l'insegnamento universitario sia istituendo nuove materie, sia puntando su professori giovanissimi quali Carducci e D'Ancona, oppure formatisi all'estero perché esuli come Amari o perché sudditi asburgici come Ascoli e Mussafia. Senza perdere di vista fasi precedenti significative, né sviluppi che si sarebbero avuti nel corso del secolo successivo, il volume mette a fuoco alcuni momenti del processo di fondazione dei nostri studi filologici e linguistici e ne indica il rapporto complesso col dibattito ideologico e politico contemporaneo."" -
L' inventore della costituzione. Jeremy Bentham e il governo della società
Fra i primi a dare rilevanza fondamentale al concetto politico di costituzione in senso moderno, Jeremy Bentham riconosce nella società un ordine dotato sì di norme e regole proprie, ma anche esposto al costante rischio del disordine e della rivoluzione. Nella sua visione, la costituzione non si riduce a un documento formale, ma è l'insieme di pratiche sociali, politiche e amministrative che garantiscono il governo della società. Considerato tra i massimi esponenti ora del liberalismo ora della concezione disciplinare del potere, anticipatore ora del welfare ora dei regimi totalitari del '900, l'""inventore della costituzione"""" è in realtà il primo grande teorico della democrazia come progetto di organizzazione manageriale dei movimenti della società e degli individui che ne sono protagonisti."" -
La psicologia clinica in ospedale. Consulenza e modelli di intervento
Punto d'incrocio fra la soggettività del paziente e quella dell'equipe, fra l'oggettività della malattia e gli aspetti istituzionali, l'attività di psicologia clinica in ospedale è oggi un ambito di intervento di crescente rilevanza. Il professionista che in tale contesto fornisce la propria opera di consulenza è chiamato ad affrontare la complessità dei fenomeni che agiscono sul paziente nel corso delle cure mediche. Questo volume offre gli strumenti utili per comprendere i vissuti che si accompagnano alla malattia in ottica fisiopatologica, psicopatologica, psicologica e relazionale. -
L'estetica di Hegel
Il volume presenta i temi più rilevanti dell'estetica di Hegel, rendendo accessibili i risultati più recenti degli studi sulla filosofia hegeliana dell'arte. I contributi qui raccolti colmano una duplice lacuna degli studi estetici e hegeliani, in cui manca tanto una guida complessiva all'estetica di Hegel, quanto uno strumento aggiornato sullo stato della ricerca in questo ambito. -
Introduzione alla logica. Dalla teoria dell'argomentazione alla logica formale
Partendo dalla teoria dell'argomentazione, il libro offre un quadro chiaro e accessibile dei concetti e dei metodi della logica elementare, intesa come la disciplina in cui si studiano le condizioni di validità degli argomenti e si costruiscono i linguaggi artificiali indispensabili per rappresentarne adeguatamente le caratteristiche formali da cui tale validità dipende. Nel contempo, si mette a disposizione del lettore un repertorio di tecniche di calcolo per stabilire se un argomento sia valido oppure no, se soddisfi, cioè, quel requisito che, assieme alla verità delle premesse, rende un argomento deduttivo un buon argomento. -
Le lingue del mondo
Nell'offrire un panorama sintetico e ragionato della situazione linguistica del mondo, il libro fa ordine nell'intrico delle circa 7.000 lingue parlate nel pianeta e ne chiarisce le numerose funzioni. Si illustra la loro strutturazione e si forniscono elementi utili alla loro catalogazione, su base sia genealogica sia tipologica. Una costante attenzione è dedicata al ruolo imprescindibile che lo strumento linguistico svolge nella comunicazione e nella comprensione interpersonale. -
Psicobiologia del comportamento normale e patologico
L'attenzione alla dimensione biologica del comportamento umano, diventata centrale in psicologia, ha portato a riconsiderare la relazione tra mente e corpo come due entità fortemente interdipendenti. Questo volume fornisce un'ampia panoramica delle tematiche psicobiologiche in riferimento a quanto di più innovativo ha prodotto in materia la ricerca scientifica. Nell'ambito dell'interazione geni-ambiente sono così illustrati con chiarezza i complessi fattori anatomici, ormonali, neurotrasmettitoriali e genetici che influenzano I nostri comportamenti sia normali sia patologici. -
Rule of law. L'ideale della legalità
L'ideale del ""rule of law"""", o """"governo delle leggi"""" (contrapposto al """"governo degli uomini""""), incarna l'aspirazione, antichissima e sempre attuale nel discorso giuridico e politico, che il diritto non sia una mera riformulazione della volontà dei dominanti, ma incarni e realizzi una qualche forma di giustizia. Una giustizia non meta-legale, ma propriamente giuridica - una moralità interna al diritto e sottratta alla disponibilità del sovrano. Nel volume convergono le riflessioni di studiosi italiani e stranieri che si misurano con questa ampia tematica, non ancora adeguatamente esplorata dalla cultura giuridica e fiIosofico-politica italiana, dove il tema del """"rule of law"""" è spesso confuso con quello affine ma diverso dello """"stato di diritto"""". Vengono in particolare affrontate e discusse le questioni attinenti alla definizione e ai vari dispositivi del """"rule of law"""", che, pur nella loro valenza primariamente formale, sono finalizzati a impedire che il diritto sia piegato alle esigenze più arbitrarie del potere: pubblicità e conoscibilità del diritto, irretroattività, chiarezza e realizzabilità delle condotte richieste dalle norme giuridiche ecc. A ciò si affianca un approfondimento sul rapporto del """"rule of law"""" sia con separazione dei poteri, con particolare riferimento alla discrezionalità interpretativa del giudice, sia con l'autonomia personale dei cittadini e il paternalismo giuridico."" -
Mercato concorrenza regole (2014). Vol. 3
La rivista è nata nel 1999 per indagare e discutere contenuti, limiti ed efficacia delle varie forme di intervento pubblico sul mercato. Un'attenzione particolare viene dedicata alla tutela della concorrenza e alla regolamentazione, che sono diventate terreno di dibattito sul ruolo dello Stato nell'economia. La rivista, che si propone di integrare la logica giuridica e quella economica, analizza la disciplina antimonopolistica e gli interventi regolatori, collocandosi all'incrocio tra riflessioni teoriche, ridefinizione degli assetti politico-istituzionali e azioni dei policy-makers. -
Gestire le residenze universitarie. Aspetti metodologici ed esperienze applicative
Negli ultimi anni il tema delle residenze per studenti ha assunto una rilevanza crescente, sia per l'affermazione del principio costituzionale del diritto allo studio, sia per lo sviluppo del sistema universitario italiano nella prospettiva di una maggiore competitività internazionale. L'offerta di alloggi, seppure ancora inferiore rispetto ad altri paesi europei, ha registrato una significativa crescita, favorita dalla maggiore attenzione sul tema da parte delle istituzioni nazionali e locali. In particolare, nell'ultimo decennio si è definita una disciplina specifica per le residenze universitarie, prevedendo un rilevante cofinanziamento statale per la loro realizzazione. In questo contesto, il volume illustra i risultati di uno studio, effettuato con un'innovativa metodologia di indagine, applicata a varie esperienze italiane, sui principali aspetti di una residenza universitaria: la tipologia prescelta, i modelli di servizio e di gestione adottati, con approfondimenti su costi, tariffe e sistemi di misurazione della soddisfazione degli ospiti. L'obiettivo è di offrire agli operatori del settore elementi utili per la valutazione della fattibilità di un progetto di realizzazione di una nuova residenza universitaria e per il miglioramento di efficienza ed efficacia della gestione delle strutture esistenti. -
A dieta di media. Comunicazione e qualità della vita
Lavoro, studio, svago, informazione: tra computer, televisione, smartphone o tablet la quantità di tempo che passiamo quotidianamente con gli occhi puntati su uno schermo è enorme. Ma esiste un pericolo di ""obesità mediale"""", analoga a quella alimentare, nell'era digitale? Il libro sviluppa questo parallelo indicando, per la """"cura"""", quattro punti chiave: limitarsi nella quantità del consumo; scegliere la qualità dei contenuti e delle relazioni fruite; concentrarsi contro i rischi del multitasking e della perdita dell'attenzione; relazionarsi gestendo con accuratezza i rapporti personali tra offline e online."" -
Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola
Nelle culture orali il pensiero e l'espressione richiedono strutture e forme di organizzazione estranee alle culture alfabetizzate. È stata l'introduzione della scrittura a trasformare lo stile cognitivo e la coscienza degli uomini, producendo nuovi modelli di pensiero che hanno reso possibile l'enorme sviluppo della cultura. Punti di svolta altrettanto decisivi sono stati l'invenzione della stampa e la diffusione del computer. Impostosi come un classico negli studi sul tema, il libro ricostruisce le tappe e i profondi mutamenti che hanno scandito questo lungo e affascinante cammino. John Hartley ci illumina sullo stato delle conoscenze prima e dopo la proposta interpretativa di Ong. -
Le democrazie contemporanee
All'idea di democrazia sono stati attribuiti significati assai diversi. Ma se dalle definizioni ideali si passa alle realizzazioni storiche, quali strumenti di accertamento empirico offre la scienza politica? Lijphart individua una tipologia bipolare - modello maggioritario e modello consensuale - a cui riconduce regolarità e variazioni riscontrabili nei diversi paesi. Questa nuova edizione esce in un periodo di grandi sfide per le democrazie e offre un contributo insostituibile al dibattito sul loro ""rendimento"""", un tema assai sentito in un paese come il nostro, incapace di scegliere tra l'uno e l'altro modello democratico."" -
I gladiatori
Il libro racconta, al di là dei cliché e del folklore, com'era davvero la vita dei gladiatori: il loro posto nella società, l'addestramento, come erano equipaggiati, il trattamento economico, la quotidianità. Non erano lottatori sanguinari, ma combattenti che duellavano ad alto livello tecnico. Così pure lo spettacolo circense dei gladiatori non era un intrattenimento puramente ludico (secondo il famoso detto ""Panem et circenses""""): il circo, dove le masse si trovano insieme all'imperatore, emerge come il luogo dove si manifesta la forza popolare."" -
La vita quotidiana alla fine del mondo antico
Fra il IV e il VI secolo la società antica subisce grandi cambiamenti, legati all'affermazione del cristianesimo, alla divisione definitiva dell'impero in due parti, con l'emergere della nuova città di Costantinopoli nella metà orientale, e infine alla caduta dell'impero romano d'Occidente, travolto dalle invasioni barbariche. Com'era la vita quotidiana in quella turbolenta epoca di transizione? Il libro ce la restituisce in tutta la sua ricchezza e in rapporto ai diversi strati sociali. -
Gli ordini religiosi militari
Attorno al Mille, in un'Europa cristiana assediata a nord dai vichinghi, a est dagli slavi, a sud dall'islam, presero piede istituzioni che erano a un tempo ordini religiosi e fratellanze di cavalieri in armi. Accomunati da un ideale di lotta in nome della fede, furono protagonisti della conquista della Terrasanta, della riconquista della penisola iberica e delle crociate sul baltico. Templari, Cavalieri Teutonici, Ospitalieri, Cavalieri di San Lazzaro. Il volume traccia la storia di questi ordini sui diversi fronti, ne descrive l'organizzazione, ne segue la fortuna e l'evoluzione fino al processo dei Templari (1314). -
Il Congresso di Vienna
Tra il settembre 1814 e il giugno 1815 si tenne a Vienna un grande congresso che ridisegnò l'assetto del continente europeo dopo la sconfitta di Napoleone. I lavori furono guidati dalle quattro potenze principali della coalizione antinapoleonica (Austria, Russia, Prussia e Gran Bretagna), ma ad essi presero parte anche i rappresentanti di tutti gli Stati coinvolti nel conflitto. Dopo aver ricostruito le premesse diplomatiche del congresso e il clima politico-culturale nel quale esso si svolse, il libro tratteggia i profili dei protagonisti ed espone i principali nodi politico-diplomatici affrontati in quella sede. L'atto finale del 9 giugno 1815 sancì una ridefinizione della carta dell'Europa che sarebbe durata fino alla prima guerra mondiale.