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Libero nell'aria
«Sono nato a Crotone, in via Libertà n° 11A. Quando venni battezzato, mi fu dato come secondo nome Libero. Sergio Libero. Fu probabilmente perché il mio padrino era un fervente democristiano e lo stemma del partito era lo scudo crociato con sopra scritto Libertas. Ma la libertà me la sono sempre conquistata da solo. Io, ribelle. Io, pacifista.»Libero nell'aria è il viaggio epico di Sergio Cammariere che si rivela, con la complicità drammaturgica di Cosimo Damiano Damato, in un vero e proprio romanzo di formazione. Le prime fughe fra i monti d'argilla del Crotonese, l'ira e lo sdegno per la violenza perpetrata su un polpo, sbattuto sulla roccia, sono i primi segni di una personalità che si affaccia alla vita, già decisa a cercarsi una via, una passione. E questa via, questa passione gli appaiono subito chiare fin da piccolo, quando scopre la musica ascoltandola dal Geloso, un rudimentale registratore acquistato dal padre. Partendo dagli anni Sessanta vissuti in un Sud magico e poetico, si dipana così un percorso unico, autentico che – in un susseguirsi di occasioni di ispirazione, ostacoli da superare e incontri fecondi – porta alla formazione di uno degli artisti più originali, talentuosi e sensibili del nostro tempo. Sergio, sognatore e gentiluomo iniziato alla musica dal sacro mare: ascoltare il suo racconto è inebriante come abbandonarsi al suono del suo pianoforte. Sergio, pescatore di stelle e di armonie. -
Prometto a me stesso la felicità
Questo è il romanzo di chi non ha smesso di lottare, di credere ai sogni o alle illusioni, di chi sa che la felicità è un rischio, la felicità quando arriva si prende tutto, ma in cambio pretende tutto. E tu, sei pronto a essere felice?«La felicità è una scelta. Non è una condizione, non è un umore, non è prendere il massimo alla maturità e neanche innamorarsi. È una lotta che cerchi di combattere ogni giorno, ogni istante. La vita non può essere sempre un compromesso. Quello non è vivere, è subire…». Così predicava Diablo su un vecchio divano nel garage di casa in una notte prima degli esami. E Tancredi lo ascoltava perché Diablo aveva qualcosa in più, era il massimo esperto in teoria e tecnica di tutto. Le sue parole erano un mantra, un copione da seguire minuziosamente per non commettere errori. Poi all’improvviso Diablo scompare e Tancredi deve affrontare l’età adulta senza l’amico peggiore, quello che diceva sempre e solo la verità. Oggi Tancredi ha quarant’anni, un buon lavoro, una compagna affidabile, una bella casa. Grazie a un sapiente gioco di compromessi e incastri millimetrici tutto sembra perfettamente in equilibrio nel domino della sua esistenza, finché, una sera, per caso, incontra Francesca, l’altra amica assoluta dei 18 anni. E con lei riaffiora Diablo, gli anni del liceo, gli entusiasmi, le passioni, i grandi discorsi, la voglia di crederci, di vivere e amare, perché la felicità era il futuro di ogni giorno. -
Non è un fiume
Una storia di amore, natura e fantasmi da una delle voci più apprezzate della letteratura sudamericana.Sono ritornati ancora una volta al fiume per una battuta di pesca: due uomini e un ragazzino, figlio del loro vecchio amico Eusebio, morto annegato tanti anni fa. Tirano su dalle acque una razza, la appendono al ramo di un albero, i tre fori di proiettile che l'hanno uccisa ben mimetizzati sul dorso chiazzato. Bevono, mangiano davanti al fuoco, giocano a carte e ballano, parlano poco. Lì al fiume, nella quiete scandita da gesti essenziali, s'infiltrano fantasmi antichi nei pensieri, come quello di Eusebio che si allontanava nell'acqua notturna e scura, insieme agli altri morti dell'isola. Nel torpore alcolico innescato dal vino la realtà e il sogno si sovrappongono, si confondono le congetture e i fatti. E mentre il romanzo scorre e il fiume guarda, inesorabile e pulsante come le piante che da millenni popolano il bosco oltre la riva, si dispiega il velo di ricordi che imbozzola le loro vite asciutte: rischiarate a sprazzi da un lampo d'amore, eppure schiacciate da una rabbia che è il frutto più duro della miseria, e sempre macchia il respiro di chi si trova a nascere in certi angoli remoti dell'America Latina. -
La bambina che non dormiva mai
C'è una bambina che non ne vuole proprio sapere di andare a nanna. E c'è una mamma che smette di mangiare e si fa sempre più piccina, così piccola da stare in una pantofola. E se finisse per scomparire? Forse una soluzione c'è: dormire. E sognare. -
Bethany e la bestia
Una storia sfrenatamente divertente e deliziosamente macabra, che ricorda i grandi classici di Lemony Snicket e Roald Dahl.«Meggitt-Philips riesce a far sì che il lettore strilli di delizia, tremi di paura e rida a crepapelle. Per questo è inevitabile paragonarlo ai classici» – Kirkus ReviewsEbenezer Tweezer è un uomo terribile con una vita meravigliosa. Sprizza giovinezza nonostante i suoi cinquecentoundici anni, e ogni giorno sale con slancio i quindici piani del suo palazzo per andare dalla bestia che vive nel sottotetto. Le dà in pasto creature di ogni genere e in cambio vede uscire dalla sua bocca tutto ciò che vuole. Ma quando la bestia si stanca di mangiare uccelli esotici e scimmie ammaestrate, soddisfarla diventa più complicato. È arrivata l'ora di assaggiare qualcos'altro, qualcosa di più tenero e succulento... come un bambino, per esempio!«Voglio che mi porti una cenetta» disse la bestia.«Non so se sarà possibile procurarti un altro pappagallo wintloriano dal petto viola» l'avvertì Ebenezer. «Nel mondo, adesso, ne sono rimasti diciannove.»«Oh, non parlo di pappagalli, stai pure tranquillo» replicò la bestia. «So esattamente cosa voglio. Ed è qualcosa che non ho mai assaggiato.» -
Il mio segno particolare
«Perché non scrivi un libro sulla tua vita?» «Non ci ho mai pensato. Ho solo trentasei anni. E poi non credo di avere chissà quali storie da raccontare…» «Secondo me, tutti abbiamo delle storie da raccontare!»Michele nasce il 7 gennaio 1984. I suoi genitori non vedono l’ora di conoscerlo, di prenderlo in braccio, di portarlo a casa. Ma quando lo vedono per la prima volta restano… stupiti! Sulla schiena il piccolo ha un neo gigante a forma di mantello, proprio come quello dei supereroi. Iniziano così mille avventure, dentro e fuori dagli ospedali, con medici, sale operatorie e infiniti rotoli di garza. Con ironia e leggerezza Michele oggi ci racconta la sua vita a pois, svelandoci le tante emozioni che ha vissuto e descrivendo tutti quei grandi che lo hanno aiutato quando lui era piccolo. Che gli sono stati accanto, con coraggio, sensibilità e allegria. E che gli hanno dato la spinta a diventare la persona che è oggi, uno scrittore attento alla bellezza di tutti i segni particolari e amico dei bambini, a cui non smette di raccontare storie. «Ma tu scrivi con amore o con fatica?» «Con tutti e due! A volte l’amore è anche fatica. Per esempio: ti piace andare in bicicletta? Ogni pedalata è un metro in avanti. Più fai fatica, più la bicicletta ti porta lontano. E cresce l’amore per quei momenti felici.» Età di lettura: da 7 anni. -
La mia migliore peggiore amica
Grace ed Ellie sono grandi amiche fin dalla seconda elementare. Ellie è estroversa, abituata a essere protagonista della scena, mentre Grace è ben contenta di farle da spalla. Ma cosa succede se un giorno cambia tutto? Quando per caso scatena una nuova mania, Grace balza di colpo al centro dell'attenzione. Il pretesto è la moda di collezionare bottoni che conquista prima i suoi compagni, poi le altre classi e infine tutta la scuola. Dovunque e in ogni momento gli studenti cominciano a raccogliere, scambiare e perfino litigarsi bottoni! Una mania che può mettere Grace in guai grossi e perfino segnare la fine della sua amicizia con Ellie. Perché Ellie non è abituata a farsi mettere in ombra da nessuno. E allora c'è solo una cosa che Grace può fare: trovare un sistema per mettere fine a tutto questo... Fermare una moda è difficile. Ma non quanto fermare un'amicizia. Età di lettura: da 10 anni. -
Il club dei perdenti
Se sta leggendo un libro che gli piace, Alec non lo molla, neanche per seguire le lezioni. Così, quando la preside Vance gli dà un ultimatum, ""o stai attento in classe oppure"""", si fa venire un'idea. Per non perdere preziose ore di lettura, fonda un club. Un club di cui intende essere l'unico membro. In fondo leggere non è un gioco di squadra e nessuno si iscriverebbe mai a un club che si chiama """"dei perdenti"""", giusto? Però, man mano che gli altri ragazzi scoprono il suo club, compreso un ex amico diventato bullo e una ragazza che comincia a piacergli, Alec nota una cosa. La vita reale può essere più complicata dei suoi libri preferiti, ma è altrettanto interessante. Con """"Il club dei perdenti"""" Andrew Clements ci regala una storia di scuola che è una dichiarazione d'amore alla lettura e ci ricorda che a volte le storie più belle sono quelle che succedono fuori dai libri: le nostre! Età di lettura: da 9 anni."" -
Una storia di scuola
Natalie, 12 anni, è una vera scrittrice. Fa leggere i primi capitoli del suo romanzo, una storia ambientata a scuola, alla sua migliore amica, Zoe, che la spinge a farsi pubblicare. Il problema è che la mamma di Natalie è editor in una casa editrice che fa libri per ragazzi, e quindi la ragazzina sa benissimo che il suo testo, se spedito, rischia di restare non letto in una pila per mesi se non anni. Così Zoe, grazie alla complicità del padre avvocato e dell'insegnante di lingua s'improvvisa agente di Natalie: affitta un ufficio, inventa una carta da lettere e un nome attraente, chiama la mamma di Natalie annunciando un manoscritto strepitoso e glielo spedisce. Età di lettura: da 10 anni. -
Uno per due
Jay e Ray hanno dodici anni e sono gemelli identici, talmente ideentici che tutti, ma proprio tutti (persino i loro genitori!) li confondono. Così, quando la famiglia cambia città e loro vengono iscritti in una nuova scuola, un errore nei registri cade a fagiolo per provare a risolvere la questione a modo loro e una volta per tutte. Il piano è rischioso, ma Jay e Ray non possono perdere questa occasione. Quest'anno a scuola i gemelli Grayson saranno uno al posto di due. Età di lettura: da 10 anni. -
Sette abbracci e tieni il resto
Ernesto ha dodici anni, occhiali spessi e una camminata sbilenca. È così dall'incidente d'auto che gli ha portato via la nonna, amatissima, la nonna dei proverbi e delle lezioni di vita, la nonna a cui in cambio di un abbraccio strappava quasi tutto. Ernesto ha un amico, Lucio, che come un grillo parlante gli fa venire mille dubbi e lo mette in guardia su tutto. Ma siamo sicuri che sia sincero? Ha poi anche un altro amico che si chiama Elien e viene da lontano. Ernesto ha una passione per una sua compagna di scuola, Martina, ma sa che lei non lo noterà mai. Finché un giorno Martina non sparisce di colpo, gettando nel panico la comunità. Per Ernesto è l'occasione per ritrovarla, componendo il puzzle di un mistero che gli adulti, neanche quelli che dovrebbero saperlo fare per mestiere, riescono a risolvere. Ed è l'occasione per trasformarsi di colpo da sfigato Quattrocchio a magnifico eroe salvatore. Età di lettura: da 10 anni. -
Nuvole zero, felicità ventitré
È l'estate tra la quinta e la prima media, quella senza compiti. Ernesto passa le giornate a girovagare con i suoi amici, la Maura e il Cardella, e a misurare il cielo con uno strumento che una bufera di vento gli ha portato in cortile, un cianometro. Meglio tra le nuvole che a casa, d'altronde, dove i suoi genitori ormai litigano in continuazione. Un pomeriggio, Ernesto e il Cardella trovano in pineta una vecchia valigia che contiene due statuette di legno, uno strano libro e una piccola chiave. I due amici si dividono il bottino, ma al momento di separarsi una forza potente li attira l'uno verso l'altro. Sono le statuette che non vogliono stare lontane. Ma come fanno? Sono magiche? Grazie alla nonna, Ernesto scopre che le statuette, il libro e la chiave sono collegati con la leggenda di due innamorati vissuti nel '700. A quanto pare per ritrovarsi i due innamorati hanno bisogno proprio di lui, di Ernesto detto Quattrocchio. Nel frattempo a casa la situazione peggiora, ed Ernesto vorrebbe tanto far tornare insieme anche i suoi genitori Ma è tutto così complicato, come si fa a capire in che modo aiutare gli altri? E aiutare gli altri è sempre la cosa giusta da fare? Età di lettura: da 10 anni. -
Come un albero
Forse non ci hai mai fatto caso, ma tu sei come un albero: la colonna vertebrale è il tuo tronco, la pelle è come la corteccia, il tuo cuore ti dà forza e sostegno, come la linfa. E, come te e tutti gli uomini, anche gli alberi sono esseri sociali. Comunicano tra loro, condividono cibo e risorse, si prendono cura l'uno dell'altro e, quando sono insieme, sono più forti. Con i testi poetici di Maria Gianferrari e le illustrazioni di Felicita Sala, una celebrazione delle creature più sorprendenti della natura, per ammirarne la bellezza e la maestosità, e imparare da loro come diventare una persona migliore. Età di lettura: da 3 anni. -
Il leone di Marte
Bell ha undici anni e come tutti i ragazzi della sua età adora le avventure, i dolci e gli animali. Ma Bell abita su Marte e l'unico animale che conosce davvero è il suo gatto, Leo. È arrivato sul pianeta rosso con la Squadra Spedizione e Insediamento degli Stati Uniti ed è abituato a una vita con molte responsabilità e rigide regole stabilite da Sai, il comandante della missione. La legge fondamentale è Niente contatti con i Paesi stranieri, mai. A seguito di un misterioso incidente, infatti, gli americani hanno deciso di interrompere i rapporti con gli abitanti delle altre colonie straniere sul pianeta. Ma quando un grave virus colpisce gli adulti dell'insediamento, per i ragazzi arriva il momento di infrangere le regole. E tocca proprio a Bell scoprire la verità e riunire l'umanità del pianeta per salvare i suoi cari. Una storia di crescita in un mondo lontano ma così vicino al nostro e alle sue recenti fragilità. Per scoprire che, anche nelle circostanze peggiori, aprirci agli altri e collaborare è la risorsa più potente che abbiamo. Età di lettura: da 10 anni. -
Se queste ali potessero volare
Un romanzo che racconta con delicatezza una violenza domestica, tutta psicologica ma non per questo meno brutale. E, soprattutto, il coraggio di denunciare e trovare forza nei legami, quello fra sorelle e quello dolce di un primo amore.La piccola comunità di Auburn, Pennsylvania, viene invasa dai corvi. Le uniche a non temerli, anzi a diventarne amiche sono Leighton, una diciassettenne che sogna un futuro da giornalista a New York, e le sue sorelline Campbell e Juniper. Perché per loro questa misteriosa apparizione non è più strana della casa in cui vivono, che si ripara da sola in maniera inspiegabile ogni volta che il padre perde le staffe e distrugge qualunque cosa gli capiti a tiro. Dover convivere con la violenza psicologica di un genitore sempre più geloso e iracondo, da cui si sforza giorno per giorno di proteggere se stessa, le sorelline e la madre, impedisce a Leighton di godersi l'inizio dell'ultimo anno di liceo, così come di cogliere al volo ogni occasione di spensieratezza. Forse però uno spiraglio di felicità si apre quando a scuola conosce l'affascinante Liam... Se fuggire dalle proprie paure significa abbandonare la madre e le sorelle, Leighton non avrà altra scelta che affrontarle, prima di poter spiccare il volo proprio come fanno i corvi. -
L'incredibile famiglia Appenzell. Ediz. illustrata
Da un matrimonio segreto nasce una famiglia speciale. Questa è la sua storia.Un volume prezioso per un racconto deliziosamente dark che ci parla del diritto di ciascuno a essere ""unico"""" e """"diverso"""". Con le illustrazioni di Benjamin Lacombe."" -
Concrete Rose. Quando una rosa fiorisce nel cemento
Il prequel di THE HATE U GIVE.«Quando una rosa fiorisce nel cemento: quel cemento è il mondo nel quale tante ragazze e ragazzi afroamericani partono già sconfitti. Mescolando cultura pop e il rap di Tupac Shakur, Angie Thomas racconta una storia di formazione e riscatto» - Marco Bruna, la LetturaMaverick ha diciassette anni e vive a Garden Hights, un quartiere ghetto della grande città, e la vita non è facile. Se vuoi sopravvivere devi entrare in una delle due gang che controllano il Garden: i King Lords o i Garden Disciples. Per Maverick la scelta è stata automatica: suo padre era il capo dei King Lords prima di entrare in carcere e lui ne ha seguito le orme, per tutti è Li'l Don, il piccolo Don. Per lui i King Lords sono una grande famiglia guidata da suo cugino Dre e le cose tutto sommato non gli vanno male, tra la scuola, gli amici e qualche lavoretto per la sua gang, mentre sua madre tenta di convincerlo a fare qualcosa di utile per il suo futuro. Ma le cose stanno per cambiare e la vita lo metterà di fronte a una serie di scelte difficili che lo obbligheranno a riconsiderare le persone che lo circondano, e a cercare dentro di sé la forza per iniziare un percorso di cambiamento che un giorno lo renderà una persona migliore. -
Il mondo tra di noi
Da quando guardo con i tuoi occhi so cos'è l'amore.Alice, sedici anni, è affetta da una malattia cronica che le sottrae tutte le energie.Il suo contatto con il mondo esterno è Stream Cast, la piattaforma social attraverso la quale segue le dirette streaming delle attività dei suoi ""amici"""": da una passeggiata tra i negozi delle affollate strade di Tokyo allo sfrecciare in bicicletta per le vie della sua città, Alice vive ogni giorno senza lasciare mai la sua stanza. Ma poi arriva un nuovo streamer, Rowan. Occhi scuri, amante della street art e del mare, Rowan incoraggia Alice a smettere di guardare e basta e a prendere in mano la sua vita. Ma Rowan ha un segreto che non è pronto ad ammettere neppure a se stesso, e Alice teme che se Rowan sapesse della sua malattia lo perderebbe. Mentre insieme provano a dar vita ai loro sogni, i rispettivi segreti minacciano di allontanarli. Quanto saranno pronti a rischiare per difendere il loro amore appena nato?"" -
Ritorno a Whistle Stop
Con candore e ironia, Fannie Flagg porta ancora una volta il lettore tra gli indimenticabili protagonisti e le atmosfere senza tempo di Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop.Buddy Threadgoode è nato e cresciuto a Whistle Stop, Alabama. Da bambino, il fischio allegro dei treni che passavano per la piccola stazione ferroviaria scandiva il corso delle sue giornate. Sua madre Ruth, donna mite, misurata, e la zia Idgie, eccentrica, volitiva, passionale, erano le proprietarie del caffè della cittadina, noto nel raggio di chilometri per i suoi irresistibili pomodori verdi fritti; un punto di incontro e di ristoro sempre pronto ad accogliere tutti. Poi, col passare del tempo, Whistle Stop andò via via spopolandosi, i treni smisero di passare e il caffè chiuse una volta per tutte. Dopo molti anni di assenza, di quel posto immerso tra i campi di granturco l'ottantaquattrenne Buddy conserva ricordi dolci e nostalgici, che condivide con sua figlia Ruthie e con chiunque abbia voglia di ascoltare le sue storie. Ed è lì, ai luoghi della sua infanzia, che decide di fare ritorno, sgattaiolando fuori dalla casa di riposo per un viaggio carico di avventure, dando il via a un susseguirsi di eventi dai risvolti imprevedibili. -
Bisanzio. Storia dell'impero che unì due mondi
Nato da una breve lezione estemporanea tenuta dalla professoressa Herrin ad alcuni operai che, durante i lavori di ristrutturazione del King's College, le chiedevano che cosa fosse la storia bizantina, questo libro riesce a raccontare Bisanzio nell'età antica e nel medioevo in una forma semplice e appassionante per chiunque. Per molti secoli l'impero bizantino è stato un luogo in cui cristianesimo, romanità ed ellenismo hanno formato uno straordinario impasto politico e culturale, che ha raccolto l'eredità storica dell'impero romano e l'ha integrata con gli influssi provenienti dall'Est europeo e dal mondo arabo. A Bisanzio nacquero istituzioni come la diplomazia e la burocrazia civile, o fenomeni religiosi come il monachesimo. E sempre a Bisanzio e alla sua passione per la letteratura greca dobbiamo la preservazione delle opere classiche e la loro riscoperta quando, dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453, numerosi studiosi bizantini invasero pacificamente l'Italia e diedero impulso alla nascita dell'Umanesimo e del Rinascimento. Coniugando rigore scientifico e divulgazione, questo libro restituisce all'impero bizantino il suo ruolo nella formazione dell'Europa moderna, troppo spesso trascurato nella percezione comune.