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Il treno da Mosca
L’avvocato Lucio Manacorda, io narrante di questo romanzo, è uscito di recente da una grave crisi esistenziale e professionale. Ora è riuscito a riprendere in mano la propria vita, ma sente di dover affrontare ancora un’impresa per uscire dalla sua personale prigione. L’occasione si presenta quando gli capita di trovare sul treno una vecchia copia del romanzo Lucien Leuwen di Stendhal, in tempi lontani appartenuto a Lorenzo Stefani, un ufficiale italiano perso nel caos dell’8 settembre 1943, deportato in Germania... -
Confini incerti
"Confini incerti"""" è un libro per chi voglia avere anche una chiave d’accesso alla storia contemporanea di quell’area geografica, dove più che altrove la gente ha vissuto i peggiori scontri e drammi del “secolo breve”. Qui la storia non viene raccontata per imprese vittoriose e scelte tattiche o politiche, ma attraverso la vita vera, i pensieri e i destini di persone vere. La trama prende avvio a Cakovec, che ora si trova in Croazia, dove coabitano croati, ungheresi, sloveni, tedeschi e serbi. È qui che vivono gli Harmath, una famiglia della piccola nobiltà ungherese, di origine croata: Nandor, la moglie Cecilia e i figli Eugenio, Irene, Dusi e Nandor Junior. Dopo la prima guerra mondiale, con le nuove frontiere decretate a Versailles, gli Harmath diventano profughi, perdono tutti i loro beni e si trasferiscono a Budapest. I figli, due donne e due uomini prendono quattro strade molto diverse, quasi fossero quattro stereotipi di come poteva essere interpretata la vita nel ventesimo secolo." -
Il castello di Rivarola. Campagne di scavo 1996/97 e indagini archeologiche 2018
Le indagini condotte a Rivarola si inseriscono nel quadro di un più ampio progetto di studio sull’incastellamento e il popolamento medievale della Liguria Orientale e sono nate – nel 1996 – da una doppia esigenza. Si intendeva, infatti, avviare un’indagine archeologica “campione” nell’ambito di un insediamento fortificato genovese e, in particolare, del castello che, alla luce delle fonti scritte, risultava essere stato il più importante nel quadro della politica di espansione genovese nell’area del Tigullio nella prima metà del XII secolo. Si voleva, inoltre, verificare la possibilità di un incastellamento signorile anteriore al 1132, data della conquista genovese del colle di Rivarola. Entrambi gli elementi erano ipotizzabili sulla base dell’analisi delle fonti scritte, ma anche considerando la posizione strategica del castello, ubicato in corrispondenza del punto di congiunzione di tre sistemi di valli (Val Fontanabuona, Val Graveglia e Valle Sturla), al centro di un’area di forte sviluppo di poteri locali tra XI e XII secolo. Le ricerche sono riprese nel 2018, nel quadro delle attività della cattedra di Archeologia medievale dell’Università di Genova. Il volume ripropone e, soprattutto, aggiorna alcuni testi già editi e presenta i dati emersi dalle nuove campagne di scavo, di rilievo e di studio. -
Il caso Degortes
Uno psicologo cagliaritano dalle frequentazioni disordinate; una docente reggiana delusa dalla vita e dall’amore; un’ebrea italo-parigina dall’esistenza vitale e controcorrente; un affascinante e forse pericoloso frequentatore di chat ad alto tasso erotico. È Il caso Degortes, che vede l’entrata in scena della prima detective dell’Arma dei Carabinieri: il tenente Marianna Montanari. -
Il vizio del diavolo
Antivigilia di Natale 2018. È stata annunciata un’allerta meteo: è previsto un nubifragio che provocherà allagamenti e mancanza di collegamenti. In un collegio sperduto nella campagna dell’Italia settentrionale, sono rimasti un prete, due suore e una giovane orfana. Dopo il crepuscolo, un frate chiede ospitalità al collegio per un incidente d’auto. E a tarda sera, il malore di una suora costringe un medico a raggiungere la scuola con mezzi di fortuna. Da quel momento, comincia una notte di terrore. Un assassino colpisce spietato, freddo e inafferrabile. Un intruso penetrato nel collegio, o uno degli insospettabili ospiti? O è davvero il diavolo a nascondersi negli angoli bui dei corridoi e a sghignazzare divertito? La realtà sembra sempre più un’illusione, una magia, una messa in scena. Perché forse è davvero il diavolo ad aggirarsi per il collegio. E il suo vizio è ingannare. -
Oxford
Oxford, uno dei centri del sapere più antichi del mondo. Una città della campagna inglese, poco distante da Londra. Qui collegi antichissimi custodiscono costumi studenteschi, biblioteche silenziose, e aneddoti misteriosi. L'autore, che qui ha studiato, descrive la città, che non è solo universitaria, con la sua storia, i suoi usi, e le sue tradizioni, dove la convivenza tra studenti e ""locals"""" non è stata sempre facile e serena. In questo viaggio fra i cortili all'inglese dei College, i punt che navigano sul fiume, gli angoli multietnici di Cowley Road, e tanto altro, Oxford sembra essere avvolta nella magia. Una magia di secoli di storia."" -
L'ultimo ebreo
"L'ultimo ebreo"""" è un romanzo che ha gli ingredienti tipici del noir e del thriller, ma si svolge in due universi paralleli, immaginando un mondo in cui la Seconda guerra mondiale è stata vinta dai nazifascisti e lo sterminio degli ebrei è arrivato a compimento. Ambientata nel 1958, la trama si impernia su due protagonisti principali, l'uomo accusato di essere l'ultimo ebreo, un italiano, e il maggiore nazista che gli dà la caccia. La fuga dell'ultimo ebreo parte da Berlino e si conclude in una Roma mussoliniana, con una rivelazione che scompagina le certezze iniziali. Nella seconda parte, Sotto la casa, l'incubo nazista si ripresenta ai nostri giorni, in un differente universo, più simile a quello in cui viviamo: i giovani di un centro sociale occupano un vecchio casolare abbandonato, ma scopriranno che quell'edificio nasconde molti segreti e molti misteri. In chiusura del volume, un saggio di Fabio Giovannini sull'ucronia (le situazioni storiche alternative, diverse da quelle realmente avvenute) nella letteratura e nell'immaginario." -
Crociera pericolosa
"Si chiamava Anika ed era una finta bionda. A Rodolfo Hagendofer, detto Hag, commissario di bordo della nave da crociera Esperia aveva dichiarato di essere bosniaca. In realtà era serba. Si era infiltrata tra i profughi della Bosnia-Erzegovina e dalmati che quella calda notte di giugno l'Esperia aveva raccolto da tre malandate scialuppe. Da bordo, l'ufficiale e i marinai di guardia avevano udito le loro lancinanti grida a mare…"""" Comincia così l'avventura di Anika, decisa a contrastare l'azione di Slavko Zobundzije, contrario all'idea della Grande Serbia. Il suo scopo è di sequestrare il nipotino di Slavko, che lei ritiene a bordo, insieme ai profughi. Ma sull'Esperia, ci sono tanti altri ospiti indesiderati e imprevisti: due mercanti d'armi, un investigatore privato e due terroristi arabi che sequestrano la nave e minacciano di farla saltare. Insomma, una crociera non proprio tranquilla, ma ad alto rischio. E una storia drammaticamente attuale." -
In America non voglio andar... Storia di un'esule fiumana
Un libro imprescindibile per tutti coloro che hanno vissuto l'esilio, la lontananza dalla propria terra, in una terra straniera. Ma lo è anche per tutti coloro che hanno il desiderio o la curiosità o l'interesse di comprendere questa condizione umana così particolare, che appartiene solo a chi l'ha vissuta e ne porta le ferite, che nulla né nessuno potrà mai rimarginare. ? il nostos greco. Sono gli eredi di Ulisse, ciascuno con la propria Itaca nel cuore. Nel caso di Mirella Zocovich Tainer Fiume, della quale sentirete continuamente evocare il nome, e la fiumanità come dato orgogliosamente identitario, come un marchio da esibire, per dire chi siamo veramente. -
L' indicibile inverno. Una storia bipolare
"L'indicibile inverno. Una storia bipolare"""" della scrittrice italosvizzera Benedicta Froelich è la storia di Apsley Cherry-Garrard, membro della spedizione """"Terra Nova"""" in Antartide, scelto da Robert Falcon Scott nel 1910 per il ruolo di assistente biologo. A Cherry-Garrard toccò la sorte di essere l'unico superstite di quell'impresa nel corso della quale il Capitano Scott, nella marcia di rientro al campo base, perse la vita insieme ai membri della spedizione, tanto che, affetto com'era da sindrome """"bipolare"""" o, se vogliamo, depressiva, per essere appunto sopravvissuto alla spedizione, si trovò in seguito afflitto da un disagio psichico talmente forte e prevaricante da perseguitarlo per tutta la vita, fino a scatenare in lui addirittura il grave attacco di catatonia dei suoi anni maturi. Nel romanzo, il compito di scriverne la storia Benedicta Froelich lo affida a Frida, una ragazza a sua volta affetta da sindrome bipolare, mettendo così a contatto il suo malessere con quello di Cherry-Garrard, dando vita a una sorta di testimonianza della sua empatia e solidarietà nei confronti di quell'uomo. Ciò le consentirà di essere così ricettiva verso il suo dramma da raccontarlo specchiandosi in lui e, a sua volta, introiettando il personaggio dentro di sé, così trovando la propria salvezza e liberazione. Il risultato è un'opera che coniuga avventura e malattia, passato e presente, vita e morte." -
A come armatura. Una graphic novel sugli anni 70
Chi è Nino Laganà? È un ragazzo come tanti altri, figlio di genitori immigrati dal sud in cerca di fortuna e studente con la preoccupazione delle versioni di latino. Nino cresce negli anni 70, in un periodo storico molto particolare e, per molti versi, controverso. Stragi, lotte armate, attentati e morti hanno scandito il tempo di questi anni di piombo. Nino deve fare i conti con tutto questo, con un a delle pagine più violente ed estreme della storia politica, e non italiana. La graphic novel è tratta dal romanzo di Oscar Logoteta, ""A come armatura""""."" -
Aaron King e le meraviglie dell'Arca
Età di lettura: da 8 anni. -
Cloud. Storia di un capitano peloso
Età di lettura: da 7 anni. -
Racconti di terra, di lago, di fieno
"Il filo che unisce queste storie nasce da quel che accade ogni giorno intorno a noi, dalla voglia di raccontare uomini, luoghi, sussulti e passioni. Parto sempre dalla realtà, ne metto in tasca qualche manciata e lascio che la penna e la mente comincino a camminare. Quando hanno preso la loro strada me lo fanno capire. Allora anch'io mi metto in movimento anche se non so dove loro esattamente mi porteranno. So solo che mi coglieranno di sorpresa cammin facendo, per stupirmi e mettermi alla prova, fino a lavoro ultimato.""""" -
Uelcome
Una raccolta di vignette dedicate all'Europa e alle sue frontiere. Vignette su carta, vignette su muro e vignette digitali, ma anche un video. La tecnica cambia, ma il racconto è unico. Qual è il filo conduttore di queste immagini? Provano a parlare di questo enorme fenomeno che è l'immigrazione verso il continente europeo. Non si tratta di un evento eccezionale. Non è un'emergenza. È una costante e non da oggi. -
Facilmente in forma con gusto. Il metodo del dottor Fiocca
Il primo passo verso un livello di vita migliore è capire come si può Vivere Bene. Per riuscire nel nostro intento abbiamo bisogno di reimparare ad ascoltare il nostro corpo e distinguere i bisogni effettivi dai bisogni indotti. Mai come ora subiamo pressioni per acquistare questo o quel prodotto senza pensare a quali sono le nostre necessità effettive e quali invece derivino da complesse strategie di mercato. Stiamo così assistendo, nel mondo, a un aumento dei problemi legati a un'alimentazione non corretta e delle malattie a essa correlate nonostante gli sforzi immensi di professionisti, associazioni, amministrazioni e istituzioni per cercare di sensibilizzare su questa problematica. Infatti, se da una parte questi ultimi cercano di illustrare e diffondere le buone pratiche per una corretta alimentazione, dall'altra vengono proposti messaggi pubblicitari martellanti e fuorvianti che spingono a mangiare di tutto, tranne quello di cui abbiamo bisogno. Il metodo del Dott. Fiocca si propone qui come ""supporto"""", una forma di sostegno che indirizzerà con criterio nel proprio percorso verso uno stile di vita più salutare."" -
Anno Domini 1564. Mettono un pollo ligato in seno a li morti
Le sofferenze delle persone colpite dal morbo sono alleviate dai medicamenti del dottor Clerici, medico del paese e dalle erbe di un'infaticabile Bolina. Di fronte a tanta dedizione e generosità, don Battista riconosce di essersi sbagliato sul conto di quella donna e, quando in seguito alla morte della figlia della feudataria del paese, Bolina sarà accusata di stregoneria, il prete prenderà le sue difese e per questo sarà incolpato di aver protetto una strega. Nel racconto sono innestati fatti storici, come l'attentato alla vita dell'arcivescovo Carlo Borromeo e altri che hanno caratterizzato la cronaca milanese di quegli anni: la condanna al rogo di Isabella da Lampugnano, strega milanese, la faida secolare tra i Castiglioni e i Pusterla, importanti famiglie nobili lombarde e la decapitazione di due briganti milanesi, Giacomo Legorino e Battista Sgorlino. Mescolando fatti realmente accaduti ad altri di pura fantasia, l'autore descrive la vita di un borgo sul finire del '500, facendo rivivere i protagonisti dei documenti d'archivio, con le loro paure, le loro debolezze e i loro sentimenti. -
Ad occhi chiusi
Abbiamo tutti un volto, una bocca, due occhi. Ma chi siamo veramente? Che nome abbiamo e cosa facciamo? Siamo intelligenza aurorale o raffinata fantasia? Realtà o sogno? ""Ad occhi chiusi"""" non è una storia e non ci sono protagonisti, antagonisti né tantomeno un lieto fine. Ci siamo noi e basta. Poeti, attori, imprenditori, madri, padri, amanti, semplicemente uomini a cui è stata affidata una micro eternità da vivere. 24 ore, 24 storie, 24 occhi. Tutti, nessuno. L'orologio segna l'ultima ora del giorno, la fine di chi eri e l'inizio di chi sei destinato ad essere. Questa è la storia di chi vive. Chiudi gli occhi, tutto quello di cui hai bisogno è dentro di te."" -
Coccibella e altre storie
Giovanna Colombi ha da sempre la passione di raccontare a figli e nipoti storie di fantasia, semplici ma ricche di spunti. Ha incontrato Nicole Mazzuchelli che ha saputo interpretare le stesse storie con delicati disegni. Nasce così Coccibella e altre storie, un libro di grande formato, ricco di spunti, giochi e illustrazioni, pensato per i più piccoli, che si avvicinano alla lettura o per chi, adulto, vuole raccontare storie per pensare, ridere, emozionarsi e sognare. Età di lettura: da 4 anni. -
Sfida la vita con un sorriso
È facile soccombere allo stress attraverso il lavoro e i problemi di ogni giorno, per questo è importante fermarsi ogni tanto e meditare sulle cose più importanti, quelle che hanno valore e ci danno serenità, come l'amore, l'amicizia, l'ottimismo, la famiglia. Questo libro vuole proporre pensieri e proverbi sui diversi temi che spesso affrontiamo nella quotidiana esistenza. ""La vita è un dono, viviamola con gratitudine, per tutto ciò che ci porta gioia, per le difficoltà che rafforzano il nostro carattere, per i problemi che ci insegnano la compassione."""" (Marilena Odorico Patton)""