Sfoglia il Catalogo ibs001
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6781-6800 di 10000 Articoli:
-
Do not disturb
Cinque brevi testi teatrali, le cui messe in scena, ambientate in una camera d'albergo, rappresentano la disgregazione dei rapporti familiari e sociali, stretti nella morsa delle rivendicazioni e di quelle trasformazioni che rendono dolorosamente fragile qualsiasi gesto d'amore. -
Mi rifiuto di...
La spazzatura è la vera protagonista di questo romanzo breve: mai direttamente presente in scena, è inesorabilmente richiamata nei discorsi e nei timori di Francesca, la deuteragonista della vicenda, come potrebbe esserlo uno spettro inquietante dell'infanzia, di cui si vorrebbe che non ci apparisse mai. Il mondo rischia di diventare un'immensa pattumiera il cui fetore potrebbe uccidere l'umanità e cancellarne ogni traccia. Ed ecco che donne e uomini di buona volontà si riuniscono in alberghi favolosi per trovare una soluzione al problema: a pochi chilometri di distanza da queste oasi - nella penisola sorrentina - tutte vetrate trasparenti e giardini lussureggianti si ergono montagne d'immondizia e puzzolenti falò di protesta. E Francesca è cosciente di questa situazione pronta ad esplodere. -
Laddie John Dill. Antiquitas in luce. Catalogo della mostra (Napoli, 4 maggio-3 luglio 2017). Ediz. italiana e inglese
Un artista statunitense si misura con la tradizione classica: da questo confronto le opere e le sale del Museo Archeologico di Napoli risplendono di una nuova luce che offre una nuova visione del patrimonio scultoreo dell'antichità. -
Marta disegna ponti
Una storia che si svolge tra Alicante e Napoli, una storia vissuta soprattutto da Marta, ma anche dai suoi amici attraverso lei, dal suo amato, dai suoi ricordi, e in particolar modo da Napoli. Riccardo cerca la bellezza nei cassonetti della spazzatura; Sandro regala a Marta un acquerello raffigurante un ponte; suor Mercedes e i suoi angeli; Fabrizio, il suo amato, uno spudorato, dominatore e sfacciato, che ottiene dagli altri tutto ciò che vuole senza chiedere niente, un ragazzo che è fuggito dai problemi, l'angelo dai capelli gelatinati che odia la sua città e sua madre. E Marta, tra tutti questi diversi volti della città, che vediamo sulle terrazze di questa Napoli quotidiana, per le strade affollate dai turisti e in quelle frequentate solo dai napoletani, facendo lezione, scrivendo il suo romanzo, disegnando i ponti che l'aiuteranno ad attraversare la vita. -
L' albero della scienza
La vicenda del romanzo si snoda negli anni del definitivo collasso dell'Impero spagnolo (1898). Seguendo l'inquieto destino del protagonista Andrés Hurtado, l'autore dipinge un degradato affresco della capitale spagnola di fine Ottocento, e della società del tempo. Dietro l'insuccesso di Andrés vi è la denuncia di una più imponente perdita storica, psicologica e culturale. -
Quei ragazzi del '96
Il testo rievoca la notte del 28 giugno 1996, la notte che ha preceduto il primo Gay Pride del Sud Italia, il secondo in assoluto in Italia. Claudio Finelli ricorda quella generazione che si è battuta per i diritti del movimento LBGTI. -
I due fratelli
Con il suo usuale ritmo narrativo piacevole e vivace, Alexandre Dumas attinge a piene mani dall'immaginario fiabesco e dalla tradizione folclorica germanica per narrare l'avvincente storia di due fratelli, Wilfrid e Gottlieb, e le loro numerose avventure. Abbandonati ben presto dai loro genitori, troveranno un nuovo padre in un cacciatore che li salverà nel bosco e li alleverà poi come propri figli. Anche per i due giovani verrà il giorno in cui vorranno lasciare la casa, per viaggiare e vedere il mondo: conosceranno l'amicizia e la fedeltà, la malvagità e l'amore, e con le loro esperienze saranno capaci di rimuovere tutti quegli ostacoli che ostruiscono la vita. E quando raccoglieranno i frutti delle loro imprese, avranno infine compreso di aver raggiunto i più importanti tra i valori umani: la lealtà e la fiducia nell'altro. Età di lettura: da 12 anni. -
Il bar Aurora. Cronache di vite sospese
Le cronache di vite sospese sono una specie di Antologia di Spoon River, infinitamente minore, ma che rende voce a chi non c'è più e che, senza questo schedario, sparirebbe per sempre. Il Nando, il Pollo, il Caioffa, il Cinquini, il Ciapetti, il Tani, il GluGlu, il Carnera, il Tartaglia, il Pancino, non sono solo personaggi e frequentatori di un bar, ma sono storie che sovrapposte ad altre fanno la storia di un paese. E fanno storie di resistenze umane. La narrazione è tesa a tenere in vita un passato remotissimo, così come il mondo che è stato quel bar di Castelnuovo di Garfagnana, che non esiste più, ma che allo stesso tempo ci sarà per sempre, in bilico tra una realtà finita e un ricordo incancellabile. Il Bar Aurora alla fine diventa un non luogo dove raccontare le umanità di un paese della Garfagnana, che però potrebbe essere la periferia di Roma negli anni settanta o quella di un paesotto della pianura padana. -
Essere donna oggi 2016. Antologia del premio letterario
Antologia della prima edizione del Premio Essere Donna Oggi, organizzato dall'amministrazione comunale di Gallicano, in collaborazione con Tra le righe libri e il giornale L'Aringo. Il libro contiene i racconti: ""Atarassia"""" e """"Caro Babbo Natale"""" di Monica Dini, """"Pensieri (in)-concludenti di donne al bivio"""" di Silvia Redini, """"Un unico mondo"""" di Giuliana Ricci, """"Labbra d'erba"""" di Bruno Giannoni, """"Separazione"""" di Luisa Lippi, """"Reginetta"""" di Linda Lercari e """"Riso Amaro"""" di Simonetta Simonetti. Le poesie: """"Rosea forza"""" di Tiziana Lunardi, """"Racconto"""" di Bona Fiori, """"Follia d'amore"""", """"Alzheimer"""" e """"Una vita"""" di Floreana Nativo, """"Nuntius auguralis"""", """"Femina"""", """"(Accade) Sine dubio"""", """"(Ma la vita cos'è? E' un sospiro di donna). Quid vita est?"""" e """"(La donna di ieri). Patrum nostrorum memoria"""" di Luigi Lemetti. Presente anche un diario di una donna garfagnina emigrante negli anni sessanta in Australia, attraverso il quale si conosce la dura esperienza di una moglie subito dopo la Seconda guerra mondiale. Chiude il lavoro la poesia di Antonella Cassettari dedicata a Vanessa Simonini la giovane ragazza di Gallicano vittima di femminicidio."" -
Gatti Randagi Football club
L'incredibile e casuale storia della squadra di calcio nata a Barga - la città più scozzese d'Italia - e legata al Celtic. Tra aneddoti e leggende la cavalcata del campionato che ha portato i Gatti alla finale del campionato nazionale amatori. Essere Gatti a Barga significa non essere solamente un giocatore di calcio, ma nel football ritrovare molto di più di un semplice campo e un pallone. -
Il reggimento cavalleggeri «Lucca» in guerra. Le operazioni tra il 1911 e il 1943
Dal Piave alla difesa di Roma, tra la guerra di trincea e l’abbandono dei Comandi dopo l’8 settembre del 1943. In questo libro l’appassionata storia del Reggimento “Cavalleggeri di Lucca” (16°) che partecipò alla guerra italo-turca sul suolo libico nel 1911 e 1912, per poi smontare da cavallo per formare le Compagnie Mitraglieri nelle trincee della Prima guerra. Nel corso della Grande Guerra “Lucca” venne anche impegnato in Albania, Macedonia e Bulgaria fino al 1919, prima di “appendere” lo stendardo nel 1920. Nel corso della Seconda guerra mondiale il nome “Lucca” rimase a due squadroni del Reggimento “Cavalleggeri Guide” dislocato in area di operazioni del fronte Greco-Albanese, Albania e Croazia. Il Reggimento “Lucca” venne ricostituito a Bologna come Reggimento motorizzato con ordine del 20 febbraio 1943, utilizzando il deposito del Reggimento corazzato “Vittorio Emanuele II” e assieme a questo, e a “Lancieri di Montebello”, costituì la 135a Divisione motocorazzata Ariete II, erede dell’unità omonima distrutta in Africa settentrionale. A Monterosi (Viterbo), a nord di Roma, dall'8 al 13 settembre 1943, “Lucca”, con gli altri reparti di Ariete II, resistette ai tedeschi. -
Cartoline dall'inferno. Fenomenologia del male nello Stato Islamico
L’irrompere degli attacchi terroristici dello Stato islamico ha rilanciato, a partire dalla strage di Charlie Hebdo, un’accresciuta domanda di senso sul fenomeno jihadista. Più di tutto: com’è possibile strumentalizzare Dio ad uso e consumo delle pretese di dominio? L’esame del Califfato porta a considerare il fenomeno Isis nei termini di un’espressione totalitaria che mira a un’espansione universale. Pur avendo in comune con i regimi totalitari del ‘900 – nazismo e stalinismo – il presupposto di un’ideologia propagandata come la verità (la lettura radicale dell’Islam nella prospettiva più rigida del takfīr), da imporre con violenza terroristica, massacri, pulizia etnica, lo Stato Islamico introduce una variabile decisiva. L’Isis piega il soprannaturale a metodo e sostanza delle proprie espressioni, producendo una torsione a 360° del divino nel demoniaco. Con la pretesa, infondata, di agire per nome e per conto di Dio, il Califfato dà origine al capovolgimento della religione in strumento infernale di odio, conformandosi al profilo dell’antagonista di Dio: Iblīs, il demonio del Corano. In questo inganno lo Stato Islamico si macchia di quella stessa massima empietà che combatte. -
Le scelte conseguenti. Olga, Marzia, Anna, Francesca, Teresa
Mentre da Pisa a Livorno il treno costeggiava la via Aurelia, verso Camp Derby - la base militare Americana - dal finestrino si videro sfilare in lampi di colore e forme le figure di donne discinte accanto ai pini lungo la strada, quale seduta su uno sgabello sgangherato, quale in piedi poggiata a un tronco. Fu un signore tutto azzimato a commentare: «Mi scusi signora - rivolto a lei - ma è veramente una cosa oscena! Tutte quelle disgraziate mezze nude per la strada! Almeno ai miei tempi avevano il pudore di chiuderle nei Bordelli!» Storie di donne, sono quelle raccontate in questo libro che non salva nessuno, dopo una lunga fuga verso l’incessante ricerca di qualcosa. La speranza di una salvezza che non si trova in un abbraccio e neppure in un sorriso. E alla fine non rimane che la fuga, verso l’oltre che però non aiuta a dimenticare. -
La Linea Gotica in Garfagnana. Attraverso le fotografie di Attilio Viziano
Attilio Viziano nel 1944 a Verona entrò a far parte della Compagnia Operativa di Propaganda dell’esercito della Repubblica Sociale Italiana. L’unità, posta al comando del Ten. Col. D'Aloya con sede in via Brera a Milano, aveva il compito di documentare l’andamento della guerra rifornendo i giornali di fotografie e i cinegiornali di immagini. Nel giugno i fotografi e cineoperatori della nuova unità vennero inviati a Venezia per effettuare un corso sull'utilizzo delle macchine da presa svolto da operatori dell’Istituto Luce. A fine agosto, come tutti i corrispondenti di guerra tedeschi, gli italiani vennero inviati in Germania per completare l'addestramento militare, che venne effettuato presso il campo di Heuberg, dove trovarono i bersaglieri della divisione “Italia”. Rientrato in Italia Viziano seguì il Btg. “Bassano” in Val Maira, poi si trasferì in Liguria dove visitò il Btg. Bersaglieri Difesa Costiera schierato lungo il fronte francese in provincia di Imperia. Qui visitò anche le unità della “San Marco”. Nel marzo del 1945 raggiunse la divisione “Italia” in Garfagnana Il fotografo Attilio Viziano fu operativo sulla Linea Gotica per circa un mese. -
Cronache da vicolo Parigi
In questi racconti noir si muovono uomini e soprattutto donne, molto ""normali"""". Nel senso di professoresse di mezza età, impiegate, mogli, madri, ragazze alcune volitive, altre meno, sullo sfondo di Castelnuovo, del rione di Santa Lucia, uno dei più caratteristici del paese, in uno scenario realistico quasi sempre, raramente fantasticato. Certo un po' di passione per il giallo c'è, ma è un pretesto per riflettere sulla vita di ogni giorno, quella delle cosiddette """"giornate normali"""". Per chi scrive """"normale"""" è un aggettivo da ripensare attentamente e da usare con moderazione semantica. Facile immaginare il delitto, il male, quale opera di mostri o di esseri perversi. Ma non si vedono mostri sbucare dal Vicolo Parigi né dall'Aiara notturna. Le malvagità, i delitti, sono la cronaca, la conferma è quotidiana, opera di uomini e donne diversi per religione, ceto sociale, cultura, e tutti uguali nell'indifferenza verso ciò che è giusto, ciò che è lecito, ciò che è rispettoso per gli """"altri"""". Forse non ci interroghiamo abbastanza su ciò che è """"male"""", forse siamo troppo occupati a stabilire ciò che è bene per """"noi""""."" -
L' inquilino dell'ultima pagina
Una raccolta di racconti che ci permette di vedere cosa si cela oltre la superficie, ma anche uno scorcio sulla realtà di tutti i giorni, dove a farla da padrone non è più la banalità di uno sguardo consueto, ma la scoperta di un universo dove protagonisti talvolta diventano le cose oppure il personaggio di un racconto. Siamo nel mondo del realismo magico, dove una quotidianità in tutto e per tutto ""normale"""" incontra improvvisamente l'assurdo, l'incredibile e il surreale."" -
Italiani schiavi per scelta
L'Italia ha superato una delle fasi più difficili della sua storia recente? Chi sostiene di sì, racconta l'ennesima bugia ai cittadini. Il nostro Paese è invece giunto alla fine di una rovinosa caduta e allo stato attuale non ci sono segnali di ripresa di alcun genere. Gli spacciatori di false illusioni appartengono alla stessa classe dirigente che ha provocato il tracollo. A questo punto è ipotizzabile la rinascita della nazione? Forse il tempo è scaduto, o forse no. Ma ciò lo potranno decidere solo gli Italiani. -
Il teatro di tutti. I mestieri del teatro
Progetto di educazione teatrale per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. -
Il viaggio di Emma
La ricerca dell'archeologa genovese Emma Bauer, sulle cui mosse veglia l'anziano professore Mauro Biancardi, che improvvisamente muore, parte dalla credenza giudeo-cristiana secondo cui il Bene (dio) avrebbe cacciato il Male (il diavolo) dall'Eden, e così decide di partire per la Turchia per trovare una risposta. Si uniscono alle indagini Paolo Ornesi, detto Pol, blogger e seguace di teorie complottiste e Ferdinando Lingiardi, un brioso parrucchiere che interpreta la vita come divertimento al quadrato. Il viaggio in Kurdistan di questo improbabile trio viene seguito in segreto da Giuliano Bellini, maresciallo della Digos in borghese, e in modo assillante dall'americano Brian Collins, che si è invaghito di Emma Bauer. Alcuni personaggi minori animano questa sorprendente avventura ricca di colpi di scena e non priva di ironia fino alla soluzione finale davvero inaspettata. -
Vita. Storia di una parola
La parola ""vita"""", da sola o in combinazione con altri termini, ha molti significati e sfumature di significato. Dei più importanti di questi (e di particolari espressioni in cui la parola è presente: da """"arco della vita"""" a """"speranza di vita"""", passando per """"dolce vita"""") l'autore ricostruisce l'origine, individua le prime attestazioni in testi scritti riconducibili all'area italiana, dà conto del loro vario atteggiarsi nell'italiano letterario e non letterario. Alla fine di questa esplorazione lo studioso propone ai suoi lettori - in qualità di linguista, non certo di scienziato o di filosofo - un significato inedito e più ampio di quelli normalmente attribuiti al termine """"vita"""", che comprende e contemporaneamente trascende tutti gli altri.""