Sfoglia il Catalogo ibs044
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7901-7920 di 10000 Articoli:
-
Con la luce dentro agli occhi
"Con la luce dentro agli occhi"""" è un romanzo che racchiude in sé emozioni e sensazioni diverse e contrastanti: gioia, ironia, paura e, a volte, voglia di scappar via. È la storia di Serena, una donna di quarantadue anni che, sola con stessa, ripercorre con il pensiero tutta la sua vita: il magico mondo dell'infanzia trascorsa a Lecce, l'arrivo a Torino, l'incontro con Omar, la nascita di Andrew (il suo bellissimo bambino biondo) ma, soprattutto, il terribile giorno in cui le viene comunicato che la sua seconda gravidanza non potrà andare avanti, perché il bambino che porta dentro di sé potrebbe avere delle serie malformazioni. Serena ed Omar si trovano di fronte alla scelta più difficile della loro vita. Insieme decidono di proseguire, in un percorso colmo di incertezze e paure, che si concluderà solo quando e se Aniel verrà al mondo, il giorno in cui, in fondo al tunnel, scorgeranno una luce intensa o un buio profondo." -
Bullets
Bullets è una raccolta di macchiette, a metà tra prosa e poesia. Tutte molto attuali: brevissime, grigie, centrate sul margine di una nostra esistenza sempre più psicologica e fatta di attimi. Mentre è difficile trovare un'identità ed è così facile andare alla deriva, la più bella sorpresa è quando si trova una gemma preziosa nella più totale disperazione. -
La luna crescente
Giorgio e Francesco sono due fratelli. Il primo è un manager, il secondo un ricercatore universitario, un intellettuale assetato di conoscenza e curiosità. Francesco improvvisamente, dopo avere ricevuto un invito da un rabbino di Gerusalemme, si perde in Terra Santa. Giorgio, disperato per l'apparente scomparsa del fratello, parte alla volta di Israele. Francesco si imbatte in una realtà nuova, quella del misticismo. La sua fame di sapere lo condurrà verso nuovi confini. -
La Roma di Spalletti. Tutte le partite
L'avventura di Luciano Spalletti alla Roma inizia il 17 giugno 2005, in una squadra reduce da una stagione disastrosa, caratterizzata da cinque allenatori e una finale di Coppa Italia persa con l'Inter. La società decide di affidarsi a un allenatore affamato che ha fatto molto bene in provincia e che riporti la normalità e la cultura del lavoro in un gruppo che si è espresso al di sotto delle sue potenzialità. Quattro anni di successi, emozioni, gioco spettacolare e innovazioni tattiche terminati in modo poco piacevole con le dimissioni di mister Spalletti che non riusciva più a trasmettere le proprie idee. Sullo sfondo la lotta in campionato contro un'Inter stellare che ha stabilito svariati record e una Roma cresciuta a livello internazionale con un gioco molto bello che ha raccolto consensi in tutta Europa. Partita per partita viene ripercorso il quadriennio 2005-2009 di Luciano Spalletti con tante vittorie e qualche sconfitta bruciante. Come tutte le cose l'avventura di Spalletti termina il 2 settembre 2009 dopo la brutta sconfitta casalinga subita per mano della Juventus alla seconda giornata del campionato 2009/2010. -
Interno algerino senza vista. Le inchieste di Nidouc Nidoutec
Algeri: estate 2010. A chi appartengono quei resti umani rinvenuti per caso nell'antico cimitero ebraico del quartiere di St-Eugène da una coppia di amici, algerino lui, italiana lei, conosciutisi su Facebook? Improvvisatisi detective, Assan e Maria, intraprendono un'indagine parallela a quella del commissario di polizia, Nidouc Nidoutec, ora intralciandola ora orientandola verso la soluzione dell'enigma. La vicenda, che porterà l'ufficiale, duro e impassibile, ma raffinato e dotato di pungente ironia, a ricorrerere, suo malgrado, a procedure per lui inconsuete nelle indagini, si snoda in un'Algeri proiettata nella modernità. Anche se in essa emergono sempre il recente tragico passato come pure la sua storia lontana, non mancano di delinearsi, sullo sfondo degli avvenimenti, i prodromi di quella che sarà la Primavera araba mentre permangono, ancora, indelebili, le tracce del suo tragico recente passato coloniale come di quello della sua storia lontana. Nelle sue strade assolate come nella penombra degli antichi palazzi, i protagonisti si imbattono in un intreccio di simboli, nomi e cifre che li guidano verso la soluzione del crimine. Nel loro procedere tortuoso dalle prospettive enigmatiche, i personaggi - e il lettore con essi - percorrono interni ed esterni inaspettati che li portano a conoscere il retaggio pluri-culturale di quella civiltà millenaria. -
L' affare Moreau
«L'Affare Moreau» inizia là dove finisce «La ragazza nel fiume» (I Libri di Emil, Odoya), quando Diego Spada ha la brutta sorpresa di trovare un possibile cliente assassinato nell'anticamera del suo ufficio. Non volendo essere coinvolto così presto in un nuovo pasticcio con cadavere, tenta dapprima di disinteressarsi totalmente dell'accaduto e lasciare il brutto impiccio nelle mani del commissario Burma e delle forze dell'ordine. Nel frattempo assume l'incarico di ritrovare uno sconosciuto e mai catalogato dipinto del famoso Edward Hopper, Morning on the sea, rubato dall'abitazione del suo nuovo cliente, il dottor Marzano. Neppure stavolta ovviamente i guai tardano ad arrivare, perciò presto il caso del quadro scomparso si complica con l'omicidio di una ragazza, e quello del morto nell'ufficio dapprima con la comparsa della bionda Tamara Gould, la conturbante ex moglie della vittima, e poi con la scoperta che il delitto risulta collegato al furto di un prezioso e rarissimo gioiello, il rubino ""Moreau"""". Nel susseguirsi degli avvenimenti Spada troverà comunque il tempo per i bisticci di gelosia di Nora, per un'avventura galante con l'amica Patty, e addirittura per la fulminea soluzione di un caso di doppio messaggio del morente, in una rivisitazione di un classico tema dell'età d'oro del giallo. Le storie della trilogia su Diego Spada sono consequenziali ma indipendenti l'una dall'altra, possono perciò essere lette anche senza rispettarne l'ordine di composizione."" -
Suite Bohémien. Pagine sparse da un B&B
Anna e Athos sono una coppia mal sortita che gestisce un B&B a Trastevere. Giornalista free lance lei, dirigente ministeriale lui, trovano in questa attività integrativa l'unico collante del loro rapporto. Ma il turnover degli ospiti da ogni parte del mondo, ognuno con abitudini, manie, orari, gusti e idiosincrasie diverse, soprattutto alimentari, interferisce inevitabilmente con il loro ménage già compromesso, destinato a saltare. Protagonisti del libro sono anche il cibo, la lingua con alcune tipiche espressioni romane e Roma stessa, nei suoi scorci anche appartati. E poi il teatro, passione e mestiere di Anna, che ritorna più volte fino a toccare le ultime pagine. -
Nordest hotel
Nordest. Italia. Il florido e grasso Nordest che, con i suoi miraggi di ricchezze facili e le sue chimere di sfrenato consumismo avvolge e isola tutti: operai e imprenditori, commesse e segretarie arrampicatrici. Tutti persi sulla scia estasiante dell'unica vera droga legalizzata: il denaro. Tutti tranne uno. Marco. Operaio. Smarrito nella pianura veneta come un loser di una canzone di Springsteen, con pochi sogni ancora, ma con intatta tutta la voglia di credere di poterli realizzare. Poi, all'improvviso, la scomparsa di una donna, quella che un tempo era stata la sua donna, lo immergerà, inconsapevole e impreparato, in un noir padano avvolto e ammantato in una nebbia fitta e cupa, nella vicenda e nell'anima. -
Tra la salsedine e gli altri mondi. Ventuno storie diseguali
"Tra la salsedine e gli altri mondi"""" è una raccolta di racconti eterogenei che spaziano tra varie tematiche: dai fatti realmente accaduti al genere fantastico, passando per il plausibile e terminando con le tre tappe fondamentali e visionarie di un viaggio compiuto dall'autore. Modi diseguali per tentare di svelare connessioni tra uomini e situazioni - reali, assurde o illusorie - per una riflessione spesso svincolata da condizionamenti logici." -
Il ciclo africano. Le avventure del commissario Sanders e del tenente Tibbetts, detto «Bones». Vol. 3
Il cosiddetto ""ciclo africano"""" di Edgar Wallace copre buona parte della carriera dello scrittore ed è composto da undici opere. Questo filone della creatività dell'autore vede chiaramente in Kipling l'influsso principale, se non altro per il fatto che si tratta di avventure di inglesi in terre coloniali e il loro rapporto coi nativi. L'esperienza di corrispondente di guerra - dal 1898 - gli permette di conoscere alcune zone africane, tra le quali il Congo, che gli offre vari spunti per le opere. In senso più generale l'interesse degli scrittori inglesi per il tema africano era decisamente alto, come dimostra un antecedente vicino, i romanzi d'avventura - ambientati nell'Africa meridionale - di sir H. Rider Haggard (1856-1925) col cacciatore e mercante Allan Quatermain protagonista di ben diciotto opere, prima tra tutte """"King Solomon's Mines"""" (1885) e, contemporaneo di Wallace, Edgar Rice Burroughs (1875-1950), che dal 1912 creerà una serie di romanzi con protagonista Tarzan. Per i personaggi del commissario Sanders e del luogotenente Bones sono state avanzate ipotesi sulle figure realmente esistite che possono aver fatto da modello. Sanders per buona parte è basato sul barone inglese - nato in India - Frederick Lugard (1858-1945). Bones sarebbe invece ricalcato su un nobile maltese, Henri Testaferrata Olivier (1886-1950), che ha servito nelle colonie britanniche agli inizi del Novecento. Naturalista dilettante, aveva un carattere eccentrico e si narra fosse molto portato per gli scherzi. Bones, carattere comico, fa rivivere in parte le gesta dell'eccentrico aristocratico ricreando in questo modo il personaggio del saggio folle, figura presente da sempre in letteratura."" -
Sul limitare: il gatto al tempo dei greci e dei romani. Ediz. illustrata
Dopo aver affrontato in termini generali la questione delle origini e del processo di domesticazione, si traccia qui un itinerario per quanto possibile esauriente all'interno delle fonti antiche, letterarie, artistiche e archeologiche, nel tentativo di dare un volto a una creatura umbratile e sfuggente, persino nel suo nome e nella sua identità, cioè a dire al gatto nel mondo greco-romano. Nell'ultimo capitolo vi è poi una sintesi, in forma di domande e di risposte, delle questioni principali trattate nel testo. Mai al centro di interessi economici maggiori, come il bestiame domestico, né protagonista di nobili imprese accanto al suo signore e padrone, come il cane o il cavallo, il nostro felino è restato, si può dire per tutto l'evo antico, sulla soglia della casa dell'uomo, sempre esitando tra il dentro e il fuori, tra il mondo selvatico e il mondo antropizzato, tra un passato ferino e un futuro incivilito. Questo suo essersi fermato sulla ""porta carraia"""" ha fatto del gatto il simbolo senza età delle inquietudini, delle paure e delle diffidenze umane, ma al tempo stesso ne ha altresì alimentato quel fascino, quella irresistibile malia che da sempre promana dai suoi occhi, in cui, nei versi immortali di Charles Baudelaire, """"un pulviscolo d'oro, come sabbia finissima, cosparge vagamente di stelle le sue mistiche pupille""""."" -
Ogni cosa al posto giusto. La morte è una liberazione che non va concessa
Un sacerdote in fin di vita, un orrendo ricordo che si perde nel passato. Un giustiziere che si sostituisce all'azione divina e terrena, ai fianco di un inquietante ed evanescente consigliere, mentre rincorre anche lui la propria purificazione, immergendosi nella sofferenza della nonna malata e nel doloroso tormento di un senso di colpa. Un noir brillante e ironico, un truce vendicatore che si muove in una prospettiva allucinata e offuscata da semi di pioppo che saturano l'aria primaverile. -
Concerto siciliano opera cinque. L'ultimo rais
In un futuro non troppo lontano, una donna povera e inerme si oppone alla costruzione del Ponte sullo Stretto, emblema di un paese allo sbando. Nel nostro presente, l'ultimo raìs di una piccola isola si batte per salvare la tonnara, la cui esistenza è minacciata da eventi incontrollabili. Nella notte della storia, un fanatico sacerdote e una giovane tessitrice interpretano in modo opposto il volere degli dei, mentre la colonia fenicia di Motya si prepara a vivere i suoi ultimi giorni. ""Tra Scilla e Cariddi"""", """"L'ultimo raìs"""", """"Motya"""": tre vicende, legate da un filo rosso che attraversa i secoli, raccontano di una Sicilia che incanta, inganna e tradisce ogni sua promessa. Il dono della profezia, la cieca esaltazione, gli antichissimi miti che incarnano paure e desideri segnano la vita di personaggi forti e appassionati, divisi dal tempo ma destinati alla stessa lotta impari contro forze troppo grandi per loro."" -
Scritti segreti
I tre scritti che compongono il libro sono rimasti avvolti nel mistero per oltre un secolo negli Stati Uniti. Si tratta di tre brevi racconti che confermano l'arte letteraria di Mark Twain, restituendoci un lato irriverente e irreligioso, al limite della decenza, dello scrittore americano. Frammenti erotici, che fluttuano dall'umoristico al pornografico e riflettono, nelle espressioni licenziose, un animo indipendente, rimasti a lungo avvolti nell'oblio. -
Legislazione dello spettacolo. Cinema musica teatro
Il diritto dello spettacolo è costituito da un insieme di norme giuridiche dalla difficile lettura, che spesso si sono succedute nel tempo a distanza di anni: norme risalenti a parecchi decenni or sono (addirittura promulgate in pieno regime fascista) devono, dunque, convivere con altre frutto del recepimento in Italia di direttive comunitarie. Gli operatori del settore riescono con difficoltà a districarsi in tale panorama giuridico; analoga difficoltà la incontrano tutti coloro che si avvicinano, per la prima volta, a questa materia. Il presente studio intende essere di ausilio a tutti coloro che desiderano avere idee più chiare. -
Loza dorada a Palazzo Venezia. Le ceramiche ispano-moresche della collezione Corvisieri. Catalogo della mostra (Roma, 14 febbraio-14 maggio 2008). Vol. 14: 2008).
Una pregevole collezione di maioliche ispano moresche donata al Museo nel 1935 dall'antiquario e collezionista romano Gustavo Corvisieri, che destinò al pubblico godimento il proprio patrimonio artisitico. Le ceramiche Corvisieri rappresentano la migliore produzione di ceramiche italiana dei secoli XVI e XVII proveniente dai centri di Faenza, Montelupo, Casteldurante, Urbino, Pesaro, Deruta e Castelli. Ci sono inoltre 41 ceramiche ispano-moresche dalle decorazioni a riflessi metallici proveninenti dalle varie fabbriche valenzane, aragonesi e catalane risalenti ai secoli XVI-XVIII. -
Soglia e metamorfosi. Orfeo ed Euridice nell'opera di Rainer Maria Rilke
Questo libro si pone come percorso di analisi e riflessione intorno alte immagini che dal mitologema narrato da Ovidio e Virgilio, attraverso il rinnovato interesse per l'orfismo in epoca romantica - da Herder e Creuzer, da Bachofen a Nìetzsche - giungono nell'opera poetica di Rilke. Quasi gettando un velo d'ombra sulle fonti ovidiane della narrazione, il poeta praghese elabora una propria lingua tesa a mutare l'immagine in suono e il suono in figura di silenzio. Analogamente alle ""formule del pathos"""" Interrogate dal mitotogo Aby Warburg o alle """"forme semplici"""" individuate da Andre Jolies, anche le immagini che affiorano alla superficie dei testi rilkiani sembrano attualizzare la memoria di un sapere antico che tuttavia, in Rilke, trova il suo punto di massima consistenza nella paradossale astrazione dell'immagine in una """"pura"""" traccia di movimento: movimento da tesi ad antitesi, da verso a verso, da soggetto a oggetto, dalla plasticità dell'immagine alla geometria della figura, da suono in silenzio."" -
L' esperienza dell'esilio nel Novecento tedesco
Il tema della letteratura dell'esilio, come è noto, è centrale in tutta la cultura tedesca del Novecento: i più grandi artisti e scrittori furono costretti a questa amara esperienza dalle persecuzioni razziali e politiche. In questo primo volume ne discutono: Massimo Bonifazio, Vittoria Borsò, Franco Buono, Walter Busch, Anna Maria Carpi, Nadia Centorbi, Giuseppe Dolei, Nicoletta Gagliardi, Paola Gheri, Lucia Perrone Capano, Alessandra Schininà, Giusi Zanasi. -
Lorca e Alberti. Tradizione e avanguardia
Il volume rievoca il percorso biografico e artistico dei due poeti più ""universali"""" del Novecento spagnolo. Conterranei, coetanei e amici, Federico García Lorca e Rafael Alberti condividono la saldatura tra la tradizione, colta e popolare, e un rinnovamento estetico in consonanza con i fermenti avanguardistici, al quale si deve, tra l'altro, una sensibilità ludica e interartistica, che vede dialogare la poesia con la musica, la pittura, il cinema. Il libro presenta documenti inediti, foto d'epoca e vari disegni a colori dei due poeti Alberti e García Lorca."" -
L' opera buffa a Napoli. Le commedie musicali di Giuseppe Palomba e i teatri napoletani (1765-1825)
Il volume è dedicato a Giuseppe Palomba, un librettista celebre alla fine del Settecento. Attraverso l'esame della sua produzione l'autrice ricostruisce uno spaccato della vita teatrale e musicale nella Napoli di Ferdinando IV di Borbone con particolare attenzione anche al periodo napoleonico. Dopo un viaggio nei teatri, tra racconti e aneddoti sui più grandi interpreti e sulle affascinanti ""cantatrici"""", l'indagine si sofferma sui meccanismi comici alla base delle commedie di Palomba. Il libro ripercorre le tappe più importanti della collaborazione dell'autore con celebri compositori come Paisiello, Cimarosa e Rossini e sottolinea l'importanza della ricezione goldoniana nel teatro musicale napoletano.""