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Impressioni
"Muta gioia guardarti/ negli occhi,/ pensiero nascosto/ dietro le ciglia/ e il sonno avanza/ lentamente, spavaldo,/ stravolto dalla paura,/ per doverti dire/ quello che non vuole,/ non esiste nulla/ oltre il misero regalo/ posato nelle tue mani/ silenzioso, morente,/ molto lontano/ nelle vaghe terre/ del tuo domicilio.""""" -
Principio d'induzione
Shani, scienziata di quarant'anni, decide di tornare a vivere a Roma dopo una vita passata a lavorare in giro per il mondo. Questo momento di transizione le farà ripercorrere le esperienze vissute in Germania, America e Spagna; il suo amore per la ricerca; i rapporti con culture differenti, con la musica, le droghe e l'arte che hanno accompagnato la sua crescita personale e civile iniziata a metà degli anni Novanta. Il trasferimento la metterà però anche di fronte a una realtà a lei del tutto estranea: il difficile inserimento nel non meritocratico mondo del lavoro italiano, la vita da precaria sottopagata e infine la triste condizione di disoccupata. A riempire le sue vuote giornate arriverà Bairon, vecchio amore giovanile, nel frattempo diventato un malavitoso recidivo, che le offrirà una vita di facili ricchezze e immeritate conquiste, non senza però correre qualche rischio. Da tutto questo Shani si lascerà travolgere, un po' per ingenuità, un po' per noia, un po' per ribellione e un po' anche per calcolo. Ma a vegliare su di lei ci saranno gli amici di sempre, la famiglia e Lupo, poliziotto senza macchia e senza paura, presenza costante e silenziosa lungo tutto il romanzo, che le tenderà la mano proprio sull'orlo del precipizio. Shani riuscirà ad afferrarla? -
Rocket 88
La storia ha il rumore meccanico di un vecchio proiettore cinematografico e a New York nel ’63 la pellicola della storia deve ancora mostrare agli spettatori la sua bobina più segreta e maledetta. A Brooklyn un bolide nero modello Oldsmobile Rocket 88 brontola lento nella nebbia che sale dall’East River, accelera di colpo sulla strada vuota e buia, sparisce verso l’Isola dei Morti. -
L' arte di piacere alle donne e alle amabili compagnie
«Chi praticherà i miei insegnamenti sarà la delizia del mondo, cercato, desiderato, e amato da tutti.» -
La politica vista da sotto
Le opportunità offerte dal trionfo della democrazia sui regimi autoritari ed espresse nella Dichiarazione dei diritti umani avrebbero dovuto portare all'affermazione della giustizia o a porre un limite alla disuguaglianza. Queste opportunità non sono mai arrivate a quella parte di umanità per la quale erano state emanate perché la politica non le ha divulgate, considerandole quasi un pericolo per se stessa. Si sono aperti così spazi per un incontrastato dominio degli egoismi individuali dei più potenti. -
Teatro stabile di strada
Un artista di strada ritorna a Napoli dopo dieci anni. Tra brillanti iniziative e oscure premonizioni, diviene uno dei protagonisti della più importante transizione economica della città: da polo industriale a metropoli turistica. E le sue ricerche e azioni sveleranno una cultura antica, capace di perpetuarsi al di là delle contingenze storiche e umane, immersa in una ritualità millenaria. ""Pollicinella nun more mai""""."" -
Le avventure di Sbazzeguti 1938-1948
L'epopea antieroica di uno che si ritrova a vivere in tempo di guerra; e più precisamente durante il secondo conflitto bellico mondiale. Ma sembra quasi dargli un peso tutto suo, che lui è persona abituata a guardare al di là, o sarebbe meglio dire attraverso, i problemi; che magari qualcuno potrebbe pure dargli dell'originale. E così, tra mille avventure e scorribande lungo le strade di una piccola cittadina padana, i fatti lo porteranno dal manicomio locale fin su sui monti, fianco a fianco del Comitato di Liberazione. Il tutto passando per un mulino, un camposanto e alcune lettere contraffatte. E poi di nuovo in città, per finire a fare lo scribacchino, a suo modo, dopo la Liberazione. Un romanzo che sposta la lente dai grandi palchi che si trovano nei libri di storia, per far caso a faccende di un minuscolo puntino sul mappamondo, importante probabilmente solo per chi si ritrova a farne parte. Che l'album personale sarà pur basato semplicemente su quel che si è vissuto, ma le foto lì raccolte finiscono comunque per costruire una breve pagina della memoria collettiva. -
Sopra non appare alcun cielo
Tre uomini incrociano il loro destino durante la Resistenza combattendo il nazifascismo con le Brigate Garibaldi. Due di loro sono agli antipodi. Lizio, allergico fin da bambino a tutti gli ""ismi"""", tranne all'egoismo. Un opportunista, già da partigiano, che insegue solo donne e soldi. Senna invece, bersagliato dalle avversità, rimane fedele a un ideale: militare dalla parte degli sfruttati, con """"l'orgoglio di una coscienza che non è in vendita"""". Lizio finirà con il dimenticare Senna, che lo ricambierà col disprezzo. Fino a quando entra in scena il terzo uomo: Antigua, passato in tempo di pace da """"sovvertitore a difensore dell'ordine costituito"""". Da procuratore della Repubblica, Antigua ha imparato a conoscere la fragilità umana e il faticoso esercizio di una laica compassione. Proverà ad avvicinare i mondi inconciliabili dei due ex compagni di lotta. Una storia dentro la Storia del Novecento, dal fascismo all'euforia consumistica di fine secolo, calata nel suo paesaggio urbano (Venezia, Roma, Milano) e rurale (del medio-basso Friuli)."" -
Come anime scelte che si ritrovano
Quando il passato e il presente si toccano, accade qualcosa di magico. Specie in certi luoghi dove il silenzio e la tranquillità conducono i sensi oltre ciò che è apparente. In una cornice da racconto gotico, tra vecchi monasteri, paesi abbandonati, ville di campagna e antiche dimore, circondati da un'atmosfera suggestiva, l'elemento sovrannaturale rappresenta lo snodo, misterioso quanto affascinante, di queste vicende a metà tra i racconti di fantasmi e le storie d'amore. Tra reincarnazioni, presagi, incantesimi e déjà vu, i misteri si possono svelare e le maledizioni potranno essere interrotte. Venti storie cariche di emozioni e di sentimento, nelle quali i protagonisti sono donne e uomini lontani da stereotipi e cliché, pronti a sorprendere e a sorprenderci, capaci di vivere appieno le loro vicende. Personaggi, ma soprattutto anime, particolari e profonde, che si ritrovano. -
Luna busciarda
Che la luna influenzi i sentimenti degli esseri umani è cosa sostenuta dai più, a partire da Aristotele. In una garbata polemica tra un anziano professore ed un giovane pescatore, insieme a quattro suoi amici, emergono le contraddizioni al comune sentire: i loro colloqui si intrecciano con la storia personale del ragazzo, la sua amareggiata vita affettiva e le opinioni dei suoi amici; ma il sopravvenire della guerra di Libia del 1911 li vedrà coinvolti. Un susseguirsi di eventi segnerà così l'avvenire del giovane pescatore, senza però alterare il candore dei suoi sentimenti. Le avventure e le opinioni dei cinque giovani, insieme al pensiero del professore, sono la trama di questo romanzo; ma l'ordito è scritto dal fascino della Luna e dalla sua ipotetica influenza sulle umane vicende. Quanto peso ha avuto la Luna nel corso plurimillenario dell'umanità? Rimarrà un quesito senza risposta. È questo, il mistero discreto della Luna. -
Il cielo in frantumi
"Il cielo in frantumi"""" è la storia di Chiara, una giovane donna che sta scontando una condanna per omicidio. Ha ucciso il marito violento, padre di suo figlio Leandro, al quale dedica una lettera al giorno. Il risultato è una specie di diario, in cui prende forma e peso la trama dei fatti trascorsi in famiglia che si intrecciano a quelli della vita vissuta nel presente all'interno del carcere. La violenza è ovunque: nella cella dove si annidano i più turpi godimenti, nel legame interrotto con il figlio, nel corpo violato dall'uomo un tempo amato, nella memoria smarrita di un crimine commesso con le proprie mani. Chiara, pur muovendosi in un mondo terremotato, segnato dalla brutalità delle pulsioni e delle azioni che ne derivano, riesce ad affrontarlo grazie alla capacità di provare compassione. Il più complicato dei sentimenti ma anche l'unica catarsi di fronte a gesti incomprensibili e disumani ai quali talora è impossibile sottrarsi." -
Tre sguardi su Pinocchio
«Nel Centro Culturale Italiano Italytime, allestito nel West Village di New York, molte iniziative hanno incuriosito e appassionato il pubblico, non solo di origine italiana. Qui presentiamo questo testo su Pinocchio in cui si intrecciano tre sguardi, tre stili e tre modi di porsi sul palcoscenico. Ci siamo divisi il compito fra tre autori teatrali: Paolo Tartamella, Silvia Calamai ed io. Ciascuno di noi ha preso un episodio del libro di Collodi e l'ha messo in scena: Pinocchio alle prese con monete da seppellire e turlupinato dal gatto e la volpe, Pinocchio accudito e preso in giro dalla fatina dai capelli azzurri, Pinocchio irretito nel Paese dei balocchi. Pinocchio è saltato fuori disobbediente, ingenuo, egoista, pigro, bugiardo, ma anche amabile nel suo candore; allegro, vitale e generoso come l'ha inventato il suo autore e come viene ancora letto e conosciuto da tantissimi lettori nel mondo. Il libro di Collodi è uno dei libri più letti e ristampati dell'intera letteratura mondiale. Ci auguriamo che questo testo teatrale esorti a rileggere Pinocchio e a riflettere sui grandi temi che l'autore ci propone: il desiderio di paternità, il rapporto complesso e giocoso che può prodursi fra menzogna e verità, la voglia di creare un figlio, a costo di scavarlo in un pezzo di legno, la fuga dalla povertà, il sogno di un futuro migliore, l'inganno e la crudeltà dei forti sui più deboli, l'amore struggente e generoso di un uomo che riesce a trasformare un pezzo di legno in un bambino di carne e ossa.» (Dacia Maraini) -
Difesa colpevole
Achille Roschi è un semplice avvocato penalista. Vive con la moglie in un piccolo paese dell'Abruzzo e nel tempo libero si dedica alla lettura e all'arte. La sua esistenza procede lenta e monotona, finché non viene denunciato per una violenza sessuale che non ha commesso. A quel punto, la sua vita precipita: la moglie lo lascia, i clienti scompaiono e la sua carriera va in rovina. Ma non è finita qui! Le sventure non vengono mai da sole, e l'avvocato viene rapito da una donna spietata e misteriosa che non riconosce. Chi sarà costei? E soprattutto, riuscirà il malcapitato a salvarsi? -
L' ultimo segreto di Ötzi
Da una parte, l'irredentismo tirolese, volto ad unificare le due parti divise dalle Alpi. Dall'altra, la ""maledizione di Ötzi"""", la mummia venuta dal ghiaccio rinvenuta nel ghiacciaio del Similaun da una coppia di escursionisti tedeschi nel 1991. Questi sono i due filoni principali di una storia che vede coinvolti i servizi segreti italiani, i Carabinieri di Bolzano e la Abwehramt, la polizia segreta austriaca. Adelmo Vezzali, agente dell'AISE, è affiancato in questa avventura da Lara Eccher, giovane alto-atesina laureata in geologia e approdata nell'arma dei Carabinieri. Loro due tra molte peripezie, anche sentimentali, riusciranno a identificare la causa degli smottamenti seguendo i cunicoli di antiche miniere. Dopo innumerevoli colpi di scena, il bistrattato protagonista riuscirà a dipanare l'intricata matassa con un finale sorprendente. L'autore, appassionato di montagna, ha inserito il racconto in uno splendido ambiente alpino, descrivendo, con intensità, le zone in cui si sono svolti i fatti."" -
Nascosti
Un fuoriuscito costretto alla clandestinità che si impone la regola ferrea del trasferimento da un luogo all'altro. Due uomini inseguiti dallo stesso regime che si ritrovano a condividere un momento della loro fuga e la necessità, ancora, di scegliere. Una giovane attivista di fronte alla risposta estrema del potere. Uno scrittore confinato in un'isola che cambia la sua relazione con se stesso, con gli altri, con le parole. Un uomo che fugge dalla sua città, diventata laboratorio di un capo politico opportunista e autoritario. Una ragazzina che diventa staffetta partigiana per una sola missione. Sei personaggi costretti fra restrizioni e fughe. Sei storie sospese fra coraggio e perdita di sé. Sei racconti sulla libertà e sull'impegno per riconquistarla. -
Petali di rosa
Raccolta di venticinque poesie, accompagnate dai pensieri e dalle emozioni che hanno dato loro vita. -
Il ciclo africano. Le avventure del commissario Sanders e del tenente Tibbetts, detto «Bones». Vol. 4
Il cosiddetto ""ciclo africano"""" di Edgar Wallace copre buona parte della carriera dello scrittore ed è composto da undici opere. Questo filone della creatività dell'autore vede chiaramente in Kipling l'influsso principale, se non altro per il fatto che si tratta di avventure di inglesi in terre coloniali e il loro rapporto coi nativi. L'esperienza di corrispondente di guerra - dal 1898 - gli permette di conoscere alcune zone africane, tra le quali il Congo, che gli offre vari spunti per le opere. In senso più generale l'interesse degli scrittori inglesi per il tema africano era decisamente alto, come dimostra un antecedente vicino, i romanzi d'avventura - ambientati nell'Africa meridionale - di sir H. Rider Haggard (1856-1925) col cacciatore e mercante Allan Quatermain protagonista di ben diciotto opere, prima tra tutte """"King Solomon's Mines"""" (1885) e, contemporaneo di Wallace, Edgar Rice Burroughs (1875-1950), che dal 1912 creerà una serie di romanzi con protagonista Tarzan. Per i personaggi del commissario Sanders e del luogotenente Bones sono state avanzate ipotesi sulle figure realmente esistite che possono aver fatto da modello. Sanders per buona parte è basato sul barone inglese - nato in India - Frederick Lugard (1858-1945). Bones sarebbe invece ricalcato su un nobile maltese, Henri Testaferrata Olivier (1886-1950), che ha servito nelle colonie britanniche agli inizi del Novecento. Naturalista dilettante, aveva un carattere eccentrico e si narra fosse molto portato per gli scherzi. Bones, carattere comico, fa rivivere in parte le gesta dell'eccentrico aristocratico ricreando in questo modo il personaggio del saggio folle, figura presente da sempre in letteratura."" -
Suite dei mondi
«In questa fosforescente ""Suite dei mondi"""", 'romanza provenzale', 'bohème musicale' e insieme cosmico caleidoscopio la cui vera cifra è la multiforme Armonia del Bello, possiamo assaporare quel 'liquor never brewed' cui fa cenno Emily Dickinson. Qualcosa di mirabilmente inattuale, inebriante e catartico. Il mosto puro.» (Dalla Prefazione di Silvio Raffo)"" -
I Mangiaunghie
Davvero mal assortito quel gruppetto di ragazzi che si fanno chiamare i Mangiaunghie. Francesco, il capo del gruppo, è un ragazzo con la sindrome di Down e i suoi amici (Marco, Samuele, Teresa e Giulia) non sono certo quel tipo di eroi ai quali si potrà scegliere di affidare una spedizione avventurosa. Ma che tipo è un eroe di quelli che si possono scegliere? Si dà il caso che saranno proprio i Mangiaunghie a salvare la piccola cittadina immaginaria di Gugliavecchia dall'oscura minaccia di un pericoloso Raccontastoria, e non è certo colpa loro se i fatti alle volte se ne infischiano di avvenire nelle vicinanze di un eroe bello e pronto, di quelli che sanno sempre cosa fare. In effetti, la settimana di vacanza organizzata da suor Ausilia nel piccolo paese si rivelerà piuttosto bizzarra. Poiché Gugliavecchia è un posto fuori dal comune: con una strega e un gatto istruito, un sindaco completamente pazzo e tutta una serie di personaggi insoliti, che sembra quasi facciano a gara per aggiudicarsi la coppa-premio del più strambo. Ma non sono solo le stranezze a preoccupare i Mangiaunghie: un'oscura presenza è tornata a Gugliavecchia. Messer Novelli, improbabile Raccontastoria, con la scusa di voler mettere in scena una commedia, come già aveva fatto in un passato dimenticato, tenterà, giusto in quella settimana, di attuare il suo terribile piano e assoggettare tutti alla sua volontà. Francesco e i suoi amici conosceranno Ben, Semia e Luca, con i quali formeranno i Mangiaunghie e tenteranno l'eroica impresa di smascherare Messer Novelli. Sarà necessaria una forma autentica di eroismo, senza grandi imprese ma con scelte di schietto coraggio, per far sì che i Mangiaunghie riescano a divenire eroi di quelli che si possono scegliere. In questa storia diversamente abile, come i suoi protagonisti, la misura del bene e la natura della diversità genereranno quel movimento avventuroso, di scelte e immaginazione, che solo si potrà scoprire quando si fa parte di una compagnia di amici. -
La città che non esiste
Narrazioni visionarie, toni profetici, echi biblici, furore naturalistico, nostalgia della civiltà contadina e racconto del suo disfacimento, lirismo urbano e disincantato realismo, parole di luce, di terra, di mare, di pietra, parole d'acciaio, di nuvola, di vento, dove l'indecifrabilità del segno si carica, in continuo dialogo, dell'indecifrabilità del mondo e l'impianto poetico è percorso (scosso) da spiazzamenti di senso, richiami letterari, enigmi, invenzioni linguistiche e illuminazioni che, in costante viaggio tra un mondo rurale ormai perduto e un mondo urbano in continua ridefinizione, fanno luce sulla nostra lingua, sulla nostra storia, sulle nostre esistenze.