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Lo schizzismo. Ediz. illustrata
Lo schizziamo è una metodologia per produrre spunti, idee e visioni che oltrepassino il bisogno di chiarezza, coerenza e regolarità del soggetto. Nato all'inizio del sec. XXI dalle ceneri del principio di indeterminazione e dei teoremi di incompletezza, lo schizzismo definisce se stesso come scienza della programmazione della singolarità e dell'anomalia. -
Contanti affettuosissimi auguri
Una chiara mattina di settembre l’editore* va da Munari per chiedergli qualcosa di allegro. Discutono del più e del meno scartando molte proposte (soprattutto quelle del meno). Una boccia cubica? troppo fragile; un presepe alla milanese? troppo zafferano; un origami di seta? troppe pieghe. Allora un panettone? troppe uvette. Meglio un libro di auguri! Per niente banale. Un’idea davvero originale e pure in contanti! Munari scatta e decide di entrare nel Guinnes dei Primati (che non sono scimmie): in sette (7) giorni il libro è pronto.rnrnINDICAZIONI Come suggerisce il titolo, ottimo per porgere originali auguri di buone feste a parenti, amici, vicini di casa o a chi si vuole. Il fatto che sia in (quasi) tutte le lingue del mondo azzera inoltre le possibilità di errori e/o gaffes nel donarlo agli amici più lontani. Un volumetto leggerissimo e compatto da portare con sé: un pensiero e un libro d’artista allo stesso tempo.rnrn* L’editore di cui si parla per una volta non è Corraini, ma sono Gerardo e Fabio di NodoLibri, che pubblicarono la prima edizione di Contanti Affettuosissimi Auguri nel 1994. -
Tattoo book
Terapeutico, religioso, rituale, punitivo, contestativo, erotico, modaiolo, magico, di riconoscimento, estetico, ornamentale, simbolico, ambiguo, nascosto, ostentato. Un tatuaggio è un linguaggio. Per declinare forme e colori, e creare il proprio corpo di carta personale. Seguendo la direzione tracciata da ""Blank book"""", un nuovo volume in cui i suggerimenti grafici di Martí Guixé sono completati da ogni """"lettore"""" in maniera totalmente personale. """"Tattoo book"""" è un libro di grande formato: in ogni pagina un dettaglio del corpo da """"rifinire"""" con un tatuaggio, senza limiti alle sperimentazioni."" -
Acrobazie. Ediz. italiana e inglese. Vol. 4
Dal 2004 l'Atelier di pittura Adriano e Michele, ospitato presso il Centro di riabilitazione psichiatrica Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro, ha inaugurato il ciclo di mostre Acrobazie che conta ogni anno sulla presenza di un artista di fama internazionale. L'obiettivo del progetto è quello di far dialogare l'arte outsider prodotta dagli autori dell'Atelier con le opere di giovani artisti attivi nell'arte contemporanea dando vita a lavori comuni costruiti attorno a un tema sempre diverso. Per il 2008, l'artista invitato è Francesco Simeti che ha scelto la casa utopica e il rapporto sempre più ambiguo con la natura come oggetto della sua ricerca in cui il sogno di un benessere diffuso dialoga con i concetti di consumo e di responsabilità ambientale. -
Alfredo Jaar. It is difficult. Ediz. italiana. Vol. 1
Alfredo Jaar analizza il mondo contemporaneo postcoloniale per esprimere l'indifferenza istituzionalizzata nei confronti di eventi quali genocidi, carestie, emarginazione, conflitti militari e corruzione politica in ogni regione del mondo, ma anche l'incapacità e i limiti dell'arte nell'affrontare tali argomenti. Il volume contiene una ricca documentazione fotografica in gran parte inedita proveniente dall'archivio fotografico dell'artista. -
Michele De Lucchi. Paintings 2003/04/05. Ediz. italiana e inglese
L'architettura e il design non sono semplici risposte alle necessità dei clienti, dell'industria o del mercato, ma anche attività autonoma di riflessione. In questo contesto si collocano i disegni di Michele De Lucchi: non premesse di progetti veri e propri e nemmeno evasioni dagli impegni professionali, questi disegni sono espressione autonoma di una sperimentazione ininterrotta e di una riflessione personale sullo spazio. Questo volume raccoglie 111 disegni di Michele De Lucchi eseguiti fra il 2003 e il 2005 a tempera e matite: una serie di variazioni su carta attorno ad archetipi compositivi essenziali, grezzi e potenti, autonomi rispetto ai progetti di architettura ma contemporaneamente loro fondamento implicito. Il volume include testi di Andrea Branzi e Luca Molinari, che analizzano da vicino l'attività artistica di Michele De Lucchi inserendola all'interno del suo percorso di architetto e designer, ed è pubblicato in occasione della mostra Paintings 2003/04/05 presso la Galleria Antonia Jannone di Milano (16 ottobre - 17 novembre 2008). -
Imparaticci
Rosanna Bianchi Piccoli è espressione dell'essenza femminile celata nella ceramica e nell'arte che la circonda. Nel 1985 Lévi-Strauss dedicava il suo studio La vasaia gelosa alla donna e alla ceramica nei miti delle popolazioni delle Americhe, estendendo i legami ancestrali fra donna e terra al binomio donna e terracotta, descrivendo l'alone sacro e simbolico che circondava la lavorazione di questa materia. Per altre strade, differenti da questi studi, la vita di Rosanna Bianchi Piccoli è una storia e un racconto di ceramiche, una serie infinita di pellegrinaggi di studio e di lavoro per apprendere i segreti dell'arte e presentarla al suo pubblico, quasi la dimostrazione vitale della verità intuita di questo legame femminile. Questo volume è un viaggio sui tavoli di lavoro di Rosanna Bianchi Piccoli attraverso le fotografie di Melina Mulas e un'introduzione di Marco Belpoliti. Casa, laboratorio e officina al tempo stesso, è il luogo dove la materia riceve l'impronta di un gesto e la conserva indelebile nel tempo, circondata da oggetti, strumenti, libri, tessuti e colori che l'obiettivo di Melina Mulas cattura con occhio intimo e partecipe. -
Useless is more. Ediz. italiana e inglese
Il design industriale produce oggetti d'uso, ossia oggetti in cui la funzione determina il motivo della progettazione, e l'utilità è dunque il presupposto fondamentale. Al contrario, l'arte produce cose ""inutili"""" (ai fini funzionali), dove cioè il ruolo determinante è giocato dal significato. A metà strada fra arte e design, l'Adesign di JoeVelluto ha precisamente lo scopo di usare la progettazione per fini inutili, rivolgendosi al significato anziché all'utilità. Dopo il Manifesto dell'Adesign, in UseLess is More JoeVelluto esplicita una provocazione e riflessione sull'ambiente di vita di oggi, saturo di oggetti non realmente necessari: un contributo per tornare a progettare per un mondo reale. Declinato in 5 principi fondanti (Disfunction, Useless, Absence, Adesign e UseLess is more), il discorso di JoeVelluto prende forma attraverso suggestioni fotografiche di disfunzione, inutilità e assenza quotidiana, per poi concretizzarsi in una serie di ipotesi ed esempi pratici di Adesign applicato ad oggetti di uso comune. La scelta di carte di consistenza e superficie diversa accompagna l'andamento del discorso nel corso del volume, assecondandone il carattere sperimentale e provocatorio."" -
The orange book
Ecco un albero con 14 succose arance. Una per una, i loro destini si rivelano nelle pagine del libro: la prima è stata portata ad un amico malato, la settima è stata divisa tra compagni di lavoro, la decima è stata mangiata da un famoso pianista. E naturalmente, la quattordicesima è stata comprata da qualcuno che conosci e potrebbe essere la prossima che mangerai. Ogni arancia è una forma arancione su uno sfondo semplice ed essenziale disegnato a matita blu, popolato di personaggi e situazioni di tutti i giorni, su cui risalta creando un collegamento visivo ed espressivo continuo. -
Night becomes day
La notte diventa giorno, e il giorno diventa luce. La luce diventa sole, e il sole comincia a splendere. Lo splendore diventa bagliore, e il bagliore diventa ruscello. Il ruscello diventa fiume... (dal testo) ""La notte diventa giorno"""" è un viaggio poetico nel cambiamento, in cui oggetti e sensazioni si plasmano uno nell'altro seguendo l'ordine ciclico della natura, in un'atmosfera sospesa fra l'alba e il tramonto di un giorno qualunque. L'alternarsi di notte e giorno è infatti il modello per una catena di metamorfosi che coinvolge situazioni e oggetti quotidiani, spesso di confine fra il mondo naturale e quello tipico dell'uomo, fino al ritorno finale al punto di partenza. Nello stile essenziale di Richard McGuire, le trasformazioni sono vivaci e personali, immaginate secondo la logica dei sogni e sempre immediate e riconoscibili da tutti, bambini e adulti. Le illustrazioni privilegiano tinte forti e definite, dai contrasti netti e con poche sfumature, mentre i contorni lineari degli oggetti e delle persone accompagnano graficamente la musicalità del testo, ricreando il senso di costante movimento che fa da sottofondo all'intero libro."" -
Decrescita. Architettura della nuova innocenza
Da una riflessione di Friedensreich Hundertwasser, pittore, scultore, architetto ed ecologista austriaco che anticipò alcuni concetti della bioarchitettura, parte il percorso che Riccardo Dalisi intende sviluppare attorno alla ""decrescita"""": una filosofia, una linea guida, un'attenzione al progetto architettonico e di design argomentata con testi, illustrazioni ed oggetti realizzati in materiale di recupero da egli stesso e da alcuni suoi allievi. Per ridurre in modo sensibile i pericoli di un tracollo ecologico sostiene Dalisi - non basta puntare esclusivamente sul risparmio energetico, ma occorre riappropriarsi del giusto rapporto tra spazio umano e spazio naturale, ritornare a """"far fiorire"""" l'architettura e prestare una nuova attenzione a ciò che in prima battuta è erroneamente considerato rifiuto."" -
Ricerca e/o sperimentazione. Conversazione con Gillo Dorfles
A partire dallle ricerche sul lettering condotte da Giancarlo Iliprandi nel corso degli anni '70, Iliprandi stesso e Gillo Dorfles delineano un personale profilo del design grafico contemporaneo, con vive incursioni nel suo contesto culturale, storico, economico ed estetico. La ricerca e la sperimentazione, o meglio la loro assenza all'interno del panorama della comunicazione visiva attuale, costituiscono il tema centrale di questo dialogo non accademico fra i due maestri, che sottolineano l'importanza storica dell'avanguardia grafica e tipografica e il suo ruolo decisivo nell'elaborazione dell'architettura del segno contemporanea. La produzione di Iliprandi ne costituisce un valido esempio: le tavole di alfabeti geometrici, poi rielaborate alla fine degli anni '70 nelle copertine della rivista ""Serigrafia"""", oscillano infatti fra lo status di opere d'arte e di ricerca fini a se stesse e di espressione dell'attività professionale legata alla committenza di Nava, Nebiolo e altri. Dinamismo e livellamento, tradizione e innovazione, contenuto e mercato sono alcuni fra i termini dialettici utilizzati da Iliprandi e Dorfles per definire le contrapposizioni concettuali lungo il tracciato della grafica italiana contemporanea, rievocandone il tono ora veemente ora riflessivo. Questo libro vuole essere un percorso possibile fra gli esercizi formali e progettuali di uno dei protagonisti di questa scena grafica. Con un intervento di Giovanni Anceschi."" -
Urban node. Laboratorio della memeoria. Ediz. italiana e inglese
Urban Node è un progetto di ricerca antropologica, paesaggistica e culturale condotto nel Matese fra il 2005 e il 2008. Massiccio montuoso a cavallo tra le regioni Campania e Molise, il Matese è un'area geograficamente vicina a grandi città come Roma e Napoli, e tuttavia lontana dai ritmi e dalle problematiche urbane, isolata e fragile al tempo stesso. Frammentato dai fenomeni di emigrazione a partire dal primo Novecento, il territorio del Matese ha risentito e risente tuttora di una crisi delle economie locali tradizionali, che si traduce nel progressivo abbandono dei centri storici e nel parallelo sfilacciamento culturale e paesaggistico della regione. Il progetto Urban Node si è posto come obiettivo quello di indagare le dinamiche delle trasformazioni in corso, comprenderle e interpretarle, per poi collaborare ad un processo di (ri)costruzione di una percezione condivisa dello spazio geografico e culturale. Le ricerche hanno coinvolto mezzi ed esperienze diverse (architettura, antropologia, geografia e storia sociale, fotografia, video e installazioni d'arte contemporanea). Il volume comprende testi di Michele Santoro, Monica Carmen, Orlando Lanza, Stalker - ON, Monica Codourey, Aleksandar Cetkovic, Iain Chambers, Lidia Curti, Annalisa Spedaliere, Ornella Albolino, Serena Guarracino, Sara Marinelli, Nicola Sorbo, Rosita Izzo, Gabriella Cundari, Maurizio Fraissinet, Tiziana Terranova, Cecilia Canziani, Angelika Burtscher. -
La danza delle polveri
Il volume di Stefano Arienti e Giovanni Ferrario presenta in forma di libro la ricerca dei due artisti, che si confrontano con alcune forme della realtà restituite dopo il loro passaggio attraverso i filtri del pensiero e delle trasformazioni tecnologiche. Dal ritaglio di fotocopie di alcuni volumi preesistenti, i due autori ricavano sottili figure di carta, fragili immagini di fossili animali e vegetali, successivamente scansionate, rielaborate, alterate. Il risultato sono opere e pagine in cui spesso la fonte originaria non è immediatamente riconoscibile, mascherata dietro un processo complesso che non si lascia percorrere a ritroso. Allo stesso tempo, il disegno e le manipolazioni di Arienti e Ferrario cercano di afferrare la labilità di una forma originaria, conservarla e restituirla in un corpo nuovo che appare improvvisamente. ""La danza delle polveri"""" è stato concepito come libro d'artista e in quanto tale è stato realizzato in un'unica tiratura di 1000 esemplari e non verrà più ristampato."" -
Acrobazie. Ediz. italiana e inglese. Vol. 5
Il progetto Acrobazie, ideato e curato da Elisa Fulco, è nato nel 2004 con l'obiettivo di creare relazioni e vicinanze tra il mondo dell'arte contemporanea, i giovani artisti e l'arte outsider prodotta dagli autori dell'Atelier di Pittura Adriano e Michele, attivo dal 1996 e ospitato all'interno dell'ospedale psichiatrico Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro (Mi). Intento di Acrobazie è quello di spostare l'arte dal centro alle periferie, e di coinvolgere positivamente un luogo, l'ospedale psichiatrico, sul quale grava un pregiudizio sociale e culturale. Ogni anno, un artista invitato a partecipare propone un tema affine alla propria ricerca, da esplorare e condividere con i pazienti dell'Atelier. -
Dog=love
Tra figure nere, profili di volti e versi in rima, l'incalzante collage di Giosetta Fioroni ci accompagna nella storia di Biri, il cane abbandonato che diviene poeta e ritrova la serenità grazie all'affetto delle sue due nuove padrone. La storia di Biri prende la forma di una recita di teatro di strada e, omaggiando grandi come Zanzotto e Ceronetti, trova spazio in un libro dal rosso vivace e di grande formato che rispetta fedelmente le dimensioni originali del prototipo ritagliato e composto dall'artista. Canovaccio contemporaneo, filastrocca di maschere e composizioni astratte, il libro d'artista di Giosetta Fioroni sceglie di lavorare sulla brillantezza dei colori e sulla tattilità dalla carta su cui è stampato in una tiratura unica di 1000 copie, di cui non è prevista ristampa. -
Ospiti inaspettati. Case di ieri, design di oggi. Ediz. italiana e inglese
Dimore storiche d'altri tempi dialogano con il design contemporaneo: conversazioni lievi e sorprendenti fra ambienti, arte e artigianato del passato con un corpus di oltre duecento oggetti progettati negli ultimi dieci anni da alcuni fra i protagonisti del design internazionale. Accostati nelle sale di quattro case-museo di Milano (il Museo Bagatti Valsecchi, Casa Boschi di Stefano, Villa Necchi Campiglio e Museo Poldi Pezzoli), i segni del passato e del presente svelano importanti e impreviste assonanze progettuali. Design del nuovo millennio e artigianato storico d.eccellenza riconoscono così inaspettati punti di contatto nelle rispettive progettualità e modi di produzione, oltre il sapore immediato di un accostamento ricco di fascino e storia. -
Art in process. A work of persol
Questo volume è dedicato al progetto ""A work of Persol"""", che ha coinvolto 17 giovani artisti di fama internazionale nell'intero processo di creazione di 17 opere d'arte espressamente per Persol, esposte al pubblico in presenza degli artisti in occasione di ArtBasel 2010. Diciottesimo e ultimo artista è Persol, creatore di opere d'arte e di abilità manuale attraverso i propri occhiali. Dall'ideazione all'opera finita, ogni momento del processo creativo degli artisti è documentato in questo libro attraverso interviste e fotografie, amalgamati in modo originale e personale dai disegni di Harriet Russell, che illustrano visivamente il legame progettuale fra la filosofia di Persol e la creazione artistica. Il ricco repertorio di testi e istantanee che accompagna da vicino ognuno degli artisti si trasforma così in una sorta di racconto per immagini dell'intero progetto, esplicitando la stretta correlazione fra il """"lavoro"""" dell'arte e il processo produttivo che compone con la stessa cura e meticolosità ogni occhiale Persol."" -
Marcello Morandini. Ediz. italiana e inglese
Nel corso della propria vicenda artistica, Marcello Morandini ha applicato la propria precisione concettuale nei diversi campi dell'immagine grafica, pittura, scultura, design e architettura, senza dimenticare la progettazione di tessuti. Fortemente segnato dalle esperienze dell'Arte Programmata e dell'Arte Concreta, oltre che dalle molte collaborazioni avviate con il mondo industriale, Morandini ha nel tempo costruito la propria ricerca su leggi estetiche di rigoroso e geometrico razionalismo. Questo volume raccoglie una selezione di progetti di Marcello Morandini - a cura dell'artista stesso - nei diversi campi in cui si è trovato ad operare nel corso della propria carriera. Dalla concezione di opere d'arte alla progettazione di sculture urbane, l'impronta metodologica personale di Morandini è riconoscibile nelle forme coordinate e compatte, essenziali ed eleganti, che definiscono ogni oggetto come un segno estetico nel paesaggio e nella percezione visiva collettiva: un'opera ""aperta"""" che si carica delle funzioni di conoscenza, utopia e identità del proprio contesto umano e urbano."" -
Fuoco fuochino
"Fuoco fuochino"""" è un gesto gratuito di scrittori amici, che hanno donato un regalo sotto forma di racconti, poesie, pensieri in nome della comune passione letteraria. Questo esercizio di letteratura gratuita nasce da un.idea di Afro Somenzari, che ha preso forma a margine di un ciclo di incontri di scrittori bizzarri nel cuore della Bassa accarezzata dal Po, al confine fra Lombardia ed Emilia. In un paesaggio di nebbie, narratori, barche e osterie, """"Fuoco fuochino"""" suggerisce sommessamente presenze vitali e fantastiche, luci letterarie che appaiono e scompaiono come i segnali dei viandanti lungo la strada."