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Vendetta?
All’indomani della guerra, Robert Antelme, che era stato appena liberato da Buchenwald e da Dachau e aveva appreso della morta della sorella deportata, scrive un lungo articolo circa la sorte da riservare ai criminali tedeschi. Di fronte alle violenze che sono loro inflitte, dichiara l’esigenza assoluta dei diritti contro l’istinto di vendetta. Lungi dall’essere un semplice testo di circostanza, Vendetta? rappresenta una riflessione di fondo sulla questione del diritto e della sua origine. Antelme ingiunge ai suoi concittadini di rinunciare a qualsiasi vendetta: anche se un uomo è legittimamente privato della sua libertà, deve conservare la sua dignità. Ogni attentato al rispetto della persona umana (foss’anche colpevole) costituisce un atto di barbarie. -
L' odore della terra
Fine '800: Francesco viene al mondo solo, non conoscerà mai i suoi genitori. Analfabeta e contadino, tenta di emanciparsi lasciando la Terra di Lavoro: emigrerà in America. A Williamsburg, quartiere newyorchese, Francesco troverà il lavoro e l'amicizia di Benedetto, un suo smaliziato compaesano che lo aiuterà ad ambientarsi nel Nuovo Mondo. Francesco inizierà a guadagnare soldi, che manderà regolarmente alla moglie, rimasta in Italia. Ma il destino ha in serbo ancora difficoltà e delusioni per Francesco, che tornerà da dove era partito: la terra. -
Coraggio, avanti. Pillole per coscienze cresciute
L'Autore continua il suo percorso, condividendo con il lettore il suo cammino interiore... -
Storie di emigrazione in Valcomino. Emigrazione minorile e la tratta dei bambini verso le vetrerie francesi tra l'800 e il '900 nei circondari di Sora e Isernia
A cura delle Associazioni ""Genesi"""" e """"Valcomino senzaconfini"""" una interessante pubblicazione con gli atti del convegno di Gallinaro del 26 novembre 2021, riguardante la tratta dei fanciulli della Valcomino, comprati per 100 lire e portati a lavorare nelle vetrerie francesi, dove perivano nel giro di pochi anni."" -
L' Europa per cui vale la pena impegnarsi. In dialogo con Alex Langer
L'Autore analizza il pensiero politico di Alex Langer... pensiero che, nel contesto storico e politico attuale, torna più vivo e attuale che mai. -
Margherita di Città di Castello da Beata a Santa 1609-2021-Cenni storici della B. Margherita da Città di Castello (ris. anast. 1837)
2 volumi: Ristampa Anastatica + raccolta di contenuti di illustri studiosi e conoscitori dei luoghi, delle esperienze e quanto inerente la canonizzazione (2021) della Santa. Con illustrazioni. -
Racconti per la principessa
"Racconti per la principessa"""" è un libro di favole per bambini e ragazzi, di età compresa fra i cinque e i dodici anni. All'interno di una cornice classica, costituita dal percorso di crescita della protagonista, sono raccontate dieci brevi storie, ciascuna delle quali riguardante un animale, che viene presentato, vive la propria avventura e fornisce un importante insegnamento di vita. Il volume, arricchito da belle immagini illustrative, può essere letto nella sua interezza, oppure, nel caso dei lettori più piccoli, si può attingere alle singole favole, evidenziate dall'uso di un font diverso rispetto a quello della cornice. L'intento dell'autrice Paola Italiani è quello di far rivivere al pubblico atmosfere antiche, ma sentimenti e valori sempre attuali, collegando il magico mondo delle favole con il percorso di crescita della protagonista, talvolta difficile, ma comunque emozionante e coinvolgente. E, alla fine, sarà proprio necessario vestire i panni di una principessa per essere felici?... Scopriamolo insieme! Età di lettura: da 5 anni." -
I sogni possibili
Antologia di racconti con il tema comune del ""sogno"""", inteso in tutte le sue accezioni e sfumature."" -
Qui sono io. Riflessioni ed esperienze nei servizi educativi all'infanzia della cooperativa sociale Paim
Il saggio analizza i mutamenti culturali degli ultimi decenni e come possano riflettersi anche sulle metodologie dell'educazione nell'infanzia. -
L' emporio
Se Ida è una ragazza che ha voluto dare una rigida impronta razionalistica alla sua vita contro ogni aspettativa della madre, amante dell'arte e della poesia, tanto che si è laureata in ingegneria aeronautica, Federico è uno scienziato che studia biologia e genetica, ma ama la mitologia e la musica sacra. Amici in un gruppo disomogeneo, potrebbero continuare a vivere le loro vite in modo parallelo se Elyas, uno straniero gentile e misterioso non venisse ad aprire uno strano emporio in città dove, insieme a vecchie cose e libri un po' consumati, vende anche sogni a chi non ne ha più. Quel luogo sarà per i due protagonisti l'occasione per riscoprirsi individualmente e scegliersi reciprocamente divenendo parte di un progetto del quale Elyas è artefice e a sua volta parte, che lascia spazio a molte riflessioni sul senso della vita e sulla continuità di questa oltre lo spazio e il tempo concesso a ciascuno di noi. -
Le inchieste del commissario Bernard
Il commissario Jean Bernard ha chiuso con il fumo anni fa, ripromettendosi di riprendere quando sarà 65enne. Cioè a breve. A quell'età non avrà il tempo di fargli troppo male. Cammina volentieri sotto la pioggia e spesso si sofferma sul Pont Saint Michel a guardare la Senna e i lunghi barconi neri che si muovono silenziosi. Beve acqua ghiacciata, sente che lo rigenera. Dovunque sia, gradisce mangiare bene, preferendo le specialità locali. In realtà si adatta a qualunque piatto. Del colesterolo alto si preoccupa poco, convinto che camminare molto sia la terapia migliore. Nei momenti decisivi di un'inchiesta, a volte appoggia la fronte sul vetro della finestra dell'ufficio: quel contatto facilitano inventiva e intuito, qualità delle quali è ben provvisto. Se può, quando passa dalle parti del cimitero di Montparnasse, va a salutare la sua Christine, amata compagna della sua vita. Da quando lei non c'è più, ha scoperto di sapersi commuovere. Ma la grinta è sempre la stessa. -
Le vie del riformismo
Michele Drosi in questo libro si concentra su questioni cruciali che sono al centro del dibattito politico del Paese. E lo fa senza mai rinnegare, anzi rivendicando con orgoglio, la sua militanza nell'area del socialismo riformista, dapprima nel Partito Socialista e successivamente nei Democratici di sinistra e nel Partito Democratico. -
I miei viaggi pindarici
"... perché al di là della gola vedi il mare, perché quel mare sai di poter assaporare, perché quel re blu cobalto aspetta le sue regine, le famose dune che si tuffano in uno dei più spettacolari scenari al mondo""""." -
Il vecchio che parlava alle piante
Il Ministero vuole trasformare l'abbazia di Massombrosa in complesso turistico: una decisione che stravolge la tranquilla vita dei monaci, compresa quella del vecchio speziale, padre Gregorio, custode di uno stravagante segreto. Prende così avvio un lungo racconto dai contorni sfumati, tutto tessuto intorno alla meraviglia delle piccole cose quotidiane. Una calda tisana di erbe scelte,l'odore delle pagine dei vecchi manoscritti, la musica di un vecchio giradischi, diventano così i segni di un mondo e di una umanità che resistono ai cambiamenti imposti dall'inesorabile scorrere del tempo. -
Kerestetìl
Di volta in volta sognatrici e realiste, traditrici e tradite, ingenue e meschine, le donne che si muovono nel mondo raccontato dall’autrice fanno parte della borghesia illuminata milanese degli anni cinquanta e sessanta, anni ricchi di sperimentazioni artistiche e personali dagli esiti discontinuirnrnUn mondo tutto sommato gentile, dove un maturo regista riesce a resistere alle avances di una giovanissima ammiratrice, una moglie cerca di salvare il proprio matrimonio fingendo con i figli un improvviso impegno di lavoro, un artista si trasferisce con la moglie a casa del committente per risparmiare mentre conclude il lavoro. rnCon l’intensità e l’ironia tipiche dell’autrice – venate dalla malinconia di chi rivive tratti di vita ormai lontani – Irene Bignardi ci regala un quadro d’epoca, non immobile però, perché i sentimenti di cui parla sono quelli che ancora ci accompagnano durante quel lungo percorso che si chiama diventare adulti. -
Fattaccio napoletano
Un fattaccio narrato tra i vicoli della Napoli fascista. In una mattina d'aprile donna Brigida, bellissima vedova dalla reputazione irreprensibile, viene trovata morta. Non solo morta, ma uccisa. Gli abitanti del suo palazzo si interrogano, raccontano, spiegano, mentono e le loro storie si intrecciano agli sviluppi politici e sociali, dove ognuno aggiunge un tassello che dovrebbe portare alla soluzione dell'enigma: tutti i nodi vengono al pettine. Quando c'è il pettine... Alla fine, nella migliore tradizione di ""non tutto è come appare"""", ciascuno espone la propria versione dei fatti, ovviamente diversa da quella ufficiale, perché cos'è in fondo la verità, se non l'incrocio di tante versioni?"" -
Riscatto. Una storia vera d'amore e fabbrica
Tra crisi aziendali e disoccupazione Alessandro Principe ci consegna quella che resterà una vicenda simbolo per la storia industriale italiana: la storia vera di un gruppo di operai della provincia piemontese che ha unito le forze per rilevare – e rilanciare - l’azienda in cui lavoravano, ormai destinata alla chiusura. rnrnrnRiscatto è la storia di Dino, l'operaio che ha avuto il coraggio di tentare questa impresa, trasformando l'ormai Ex Intec in Cooperativa italiana pavimenti (Cip). È, anche, la storia del destino beffardo che ha strappato Dino alla sua famiglia e alla ""sua"""" fabbrica; esattamente la sera dopo la firma dello storico contratto con cui i lavoratori da lui guidati si erano ricomprati l’azienda. rnUn'opera che ci racconta un'avventura ricca di colpi di scena, sospesa tra il frastuono delle macchine e il silenzio della campagna piemontese, e che porta in scena personaggi pieni di umanità. rnEd è una storia d'amore, anche, quella di Dino e la moglie, Ornella: un legame che li porta a rischiare tutto insieme. Fino a che il destino non si mette di traverso. Ma non per questo, la storia perde il suo significato più profondo: l'etica del lavoro e la convinzione che nonostante tutto, esiste sempre una possibilità di Riscatto. Tutti i fatti e i personaggi raccontati nel romanzo sono reali."" -
L'album di famiglia. Gli anni di piombo nella narrativa italiana
A trent'anni dal caso Moro, gli Anni di piombo sono diventati una vera e propria moda letteraria e cinematografica. Quali sono le ragioni della nostra attrazione verso quel decennio buio e luttuoso? Cosa sono in grado di dirci gli scrittori su di esso? E, soprattutto, perché non esiste un grande romanzo sul terrorismo? L'album di famiglia cerca di rispondere a tutte queste domande prendendo in esame un cospicuo corpus di romanzi scritti negli ultimi quarant'anni. -
Sniper
Il romanzo è ambientato in tempo di guerra, in un paese indefinito, forse balcanico. Quattro trame narrative si intersecano: un gruppo di civili in fuga dopo la distruzione del loro villaggio, delle donne torturate dai militari che riescono a evadere; un uomo che torna a cercare nella fossa comune i corpi dei familiari massacrati, il monologo delirante e allucinato di un cecchino. Libro violento, scandaloso per le descrizioni talvolta insopportabili della crudeltà e della brutalità, Sniper, il cecchino, sonda con furore e ferocia la frontiera che separa l'umano dall'inumano. La critica francese ha salutato un romanzo dallo stile forte ed efficace, che tocca il cuore stesso del nostro rapporto contemporaneo all'orrore. -
Il re al margine. Cinque saggi sulla regalità in Giappone e in Africa
I cinque saggi qui raccolti per la prima volta in volume, ricostruiscono il percorso scientifico del più importante etno-antropologo giapponese del secondo dopoguerra. Una ricerca ostinata e personalissima condotta affiancando ricerca sul campo in Nigeria e studio del mito. Di là dal merito strettamente disciplinare però, il lettore potrà scoprire inoltre in questo libro una guida appassionata e insieme lucidissima alla cultura del Giappone, con i suoi poemi che narrano di dei ed eroi (la Grande Dea Amaterasu, il fratello Susano-o, maschio tremendo, il principe esiliato Yamato-takeru) e con le sue marginalità (Kabuki, burattini, geishe e fuorilegge Yâkuza); e alcune ammonitrici suggestioni relative al pensiero digitale che tenderebbe ad aggregare folle e a produrre capri espiatori.