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La vita come incontro. Incontro con la poesia incontro con il poeta Corrado Calabrò
Un incontro letterario e umano, quello fra Lorenza Rocco Carbone e Corrado Calabrò, ed è questo ad impreziosire e rendere più acuta la critica: quelle lettere, quelle piccole riflessioni che Calabrò condivide con l'autrice a seguito delle sue analisi, e che qui sembrano animare il volume quasi in un dialogo. E quello che ne viene fuori non è solo un saggio sull'Artista, ma soprattutto un saggio sul valore della poesia. Perché il poeta è uno dei pochi eletti ai quali sembra essere dato di partecipare al mistero della creazione, e ciò è tanto più vero nell'opera di Calabrò, in cui la parola poetica si nutre e compenetra al linguaggio della scienza per cogliere l'essenza dell'Altrove. Incontro letterario e umano, -
Personaggi in cerca di lettori. I racconti di Gennaro Marino
C'è tanta vita nelle storie dell'autore, raccontate con un senso dello humour tutto meridionale - passionale e umano allo stesso tempo. Storie che disegnano tele fatte di trame del vissuto e ordito della fantasia, tutte con i caratteri del thriller psicologico. I protagonisti delle storie raccontate in questa raccolta si muovono e agiscono in contesti socio-culturali del nostro bel pianeta e, in un caso, anche molto oltre. Ma, sotto qualsiasi cielo, i loro sentimenti sono universali benché fortemente radicati nella cultura in cui si originano. Due sono i tratti significativi dello stile dell'autore, l'umorismo e la suspense, utilizzati come mezzo per tenere il lettore risucchiato dalla storia, per portarlo sino in fondo al racconto e poi lasciarlo lì a pensare: un umorismo che si genera quando la ragione scopre e analizza le incongruenze e le disarmonie insite nelle situazioni narrate e, comunque, nella vita tout court. Lo stile è volutamente ""agile"""", senza artifizi stilistici, per non ostacolare il fluire degli eventi e non perdere la presa sul lettore. Le mirate incursioni dei dialetti napoletano e pugliese - e in un caso del piemontese - servono all'autore per piegare il tempo alla sua volontà di raccordare il passato - anche quello molto remoto - al presente."" -
Lucumones. Re, capi, ed altri personaggi etruschi
Giovanni Schioppo torna a parlare, con cognizione e studio, del mondo etrusco, concentrando questa volta l'attenzione sui Lucumoni. Ma quella che propone non è una mera successione di personaggi, bensì dei veri e propri ritratti di quelle figure, storiche e leggendarie a un tempo, che hanno accompagnato con orgoglio e dignità la civiltà etrusca fino al suo tramonto: è solo grazie a loro, se la componente etrusca è rimasta così salda e radicata nella successiva cultura romana. Non a caso, nel suo lavoro, l'autore evidenzia aspetti enigmatici che legano alcuni dei personaggi etruschi alla storia romana, proponendo delle originali e verosimili soluzioni ai problemi sollevati da alcuni studiosi. L'autore descrive le vicende di molti personaggi etruschi, dai più famosi a quelli dei quali resta solo una lapide, inquadrandoli in categorie quali la leggenda, la storia, la romanizzazione e l'aruspicina. Un'attenzione particolare è dedicata alla dinastia dei Tarquinî. Chiude questa rassegna un breve capitolo nel quale vengono narrate le vicende delle più famose famiglie etrusche. Uno spazio particolare è poi riservato al ruolo svolto da più o meno noti personaggi femminili: donne che, pur non ricoprendo posizioni di comando ed agendo come spesso è accaduto dietro le quinte, furono determinanti nella storia politica etrusca. -
Le ipotesi che restano
Con linguaggio efficace, talvolta rabbioso e sopra le righe, Riccardo Rubino ci parla delle ossessioni e delle dolorose mancanze di un rappresentante della generazione Y, quella dei Millennials, angosciati e sospesi tra un benessere vuoto e un futuro incerto che insieme minacciano alle radici la ricerca di ogni possibile motivazione esistenziale. AndreaPaolo e i suoi compagni di percorso si aggrappano al passato e alle certezze degli anziani che li hanno generati , vivendo allo stesso tempo, in streaming, un rapporto concitato e straniato con l'amore e il sesso, descritti e comunicati all'esterno con modalità che si esprimono, volutamente, con tutti i parametri del ""politicamente scorretto"""", ma che, proprio per questo valeva la pena trasmettere e pubblicare per chi non sa ascoltare. AndreaPaolo è un ragazzo di 25 anni che ha perso il padre da qualche anno e si trova, in una Napoli che lo circonda, a vivere la sua vita inconsapevole. Lo zio lo aiuta nel suo lavoro e la madre risulta pressoché assente nella sua vita, ha una sorella più grande che ha preso le redini dello studio legale del padre. È pieno di dubbi e di dannazioni e porta in serbo un grande segreto: la sua ossessione che condivide solo col lettore. Il suo migliore amico si chiama Gianni, un ragazzo stravagante e fuggitivo che con lui condivide gioie e dolori in una vita che ha mostrato il suo ruggito fin da subito a entrambi. Nonostante il protagonista si perda spesso e sovente nei suoi pensieri intrusivi, si capisce fin da subito che la vera passione di AndreaPaolo è una: quella della cucina. Aiutato da un vecchio nonno e ripercorrendo i suoi ricordi più atroci AndreaPaolo, ormai trentenne, dovrà fare i conti con sé stesso. Dopo essersi trasferito a Montesanto, riavvolgerà quelle fila di un discorso che credeva ormai perso. Qualcuno poi nel suo lungo viaggio a Dobbiaco metterà in crisi anche quelle sue pochissime certezze."" -
Excerpts from John Smith's «The printer's grammar» (1755)
Prefazione di James Mosley. -
Lo sguardo della gallina
Lo sguardo della gallina è obliquo, trasversale, diretto, frontale e laterale, ma solo la sintesi circonda l'oggetto di comprensione e significato. Le avanguardie che hanno caratterizzato il secolo scorso influenzando e confluendo come onde di senso nel presente, vengono rilette dallo sguardo di musicisti, fotografi, attori, danzatori, cuochi e bambini, per ritornare a essere universali nella portata e negli effetti voluti dalle loro intenzioni programmatiche. Il percorso manualistico è solo un pretesto; un'occasione per approfondire ciò che resta da ricordare. Accanto si affiancano le voci di chi rilegge quelle poetiche vivendole con lo sguardo della sua arte, disciplina e professione. Le loro versioni hanno con naturalità selezionato quelle avanguardie che ancora oggi vivono nella creazione artistica. In questo intersecarsi di piani si aggiunge anche una ulteriore dimensione, costruita dallo sguardo dell'illustratore - Alessandro Sanna - che a sua volta dialoga con la descrizione del movimento artistico e le suggestioni parallele attraverso il suo raffinato e ironico pennello. Una ipertestualità trasversale destinata ad aprire ulteriori sguardi per letture divergenti. -
La settimana bianca. Greeting from the Alps. Ediz. illustrata
Emi Ligabue pone al centro della sua ricerca gli oggetti del vivere quotidiano, dagli utensili di uso comune alle icone del design, realizzando prima sculture e installazioni e poi opere bidimensionali, prediligendo la tecnica del collage. Prelevare e ricontestualizzare le immagini è la sua cifra stilistica e ha permesso all'artista di sperimentare la commistione dei generi e di riflettere sui sempre più labili confini tra arti visive e arti applicate. Nei 65 collage de La settimana bianca, titolo della mostra a cura di Melania Gazzotti presso Mutty, Emi Ligabue si misura con un immaginario visivo diverso: la montagna, in quanto meta relativamente recente di villeggiatura e sport invernali. Stavolta quindi il soggetto dell'indagine è l'insieme visivo di cime innevate, sci, racchette e pose plastiche, collocato all'interno di un fenomeno collettivo di costume che grazie all'interpretazione artistica diventa evocazione e assume una prospettiva iconica, tutt'altro che scevra da ironia e provocazione, com'è consuetudine dell'artista. Un libro per gli amanti dell'illustrazione, della grafica e del design e, naturalmente, per gli irriducibili frequentatori della montagna d'inverno. -
Melodramma. Nuova ediz.
"Melodramma"""" raccoglie una selezione di illustrazioni inedite realizzate dal pittore e illustratore Gianluigi Toccafondo per il Teatro dell'Opera di Roma. L'artista collabora dal 2014 con il prestigioso teatro romano per il quale ha creato tutti i manifesti delle ultime cinque stagioni di lirica e balletto, oltre a scenografie e costumi di capolavori operistici, come Il barbiere di Siviglia, Don Giovanni e Rigoletto. Toccafondo si avvicina al teatro al culmine di una brillante carriera come illustratore in ambito editoriale e come autore di cortometraggi e di lavori d'animazione, commissionati dalla televisione e dal cinema. Toccafondo porta questa sua incredibile capacità di creare immagini in movimento, facendo dialogare il linguaggio cinematografico con quello pittorico, anche a teatro introducendo tra gli elementi delle sue scenografie proiezioni di animazioni. Melodramma, prodotto in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Mantova, raccoglie alcuni fotogrammi di questi lavori video che, grazie alla magistrale capacità di sintesi delle forme e di uso espressivo del colore dell'artista, riescono a racchiudere in una tavola tutta la potenza onirica delle sue immagini." -
Il sospiro della mamma
«Di che cosa è fatto un sospiro?» Il sospiro della mamma è fatto di preoccupazioni e di stanchezza, ma i piccoli non sanno di che si tratta, altrimenti sarebbero... grandi! Cosa possono fare allora per rendere questo sospiro più leggero? E che cosa può fare papà? Questo volume nasce dall'esigenza di raccontare per immagini l'affettività tra i bambini e i loro genitori, lasciando, come è del resto consuetudine dell'artista, che siano le poche parole associate alla potenza evocativa delle immagini a comunicarci il senso profondo di tale rapporto. Le undici tavole illustrate che compongono quest'opera raccontano emozioni piccole ed essenziali che attendono di essere scoperte. Il primo libro per piccolissimi di Lazy Dog è dedicato a tutte le mamme e al peso che sono in grado di portare sulle spalle, ma anche a tutte le famiglie che si fanno in quattro per condividerlo. Età di lettura: da 4 anni. -
Designing type revivals. Handbook for a historical approach to typeface design
Molti caratteri creati oggi sono legati al passato, e l'interesse per le vecchie forme di lettere è stimolato dal gran numero di risorse visive disponibili. Siamo circondati da caratteri digitali basati in un modo o nell'altro su modelli storici, ma è chiaro che non possiamo considerarli tutti come revival. Allora, come distinguere un carattere revival da uno vagamente basato su forme storiche? È necessaria una maggiore riflessione su questo argomento, sia per aiutare a orientarsi nel panorama dei caratteri tipografici contemporanei, sia per fare maggiore chiarezza nelle discussioni sulla storia dei caratteri. Questo pamphlet di 104 pagine fornisce gli strumenti per la ricerca e la progettazione di caratteri revival. Una pubblicazione concisa che mostrerà una prospettiva pratica e un contenuto fresco, alimentando la conversazione tra i designer e gli studiosi. Il contenuto è organizzato in quattro parti. Gli autori iniziano definendo il terreno teorico, incluso una definizione di revival, e una discussione sui confini di un progetto di un carattere revival. La seconda parte introduce il quadro di analisi sviluppato per registrare le caratteristiche progettuali rilevanti del tipo usato come modello. Nella terza parte, gli autori applicano tale quadro al carattere romano inciso da Francesco Griffo per il De Aetna (1496). Sulla base di questa analisi, la quarta parte mostra il processo di rinascita di questo carattere storico. Anche se gli autori si concentrano sulla definizione di una procedura per progettare il revival di un carattere, questi suggerimenti possono essere adottati al di là di quello scopo. Il loro approccio assicurerà una forte connessione con il carattere originale e un aiuto sostanziale verso la comprensione di come impiegare modelli storici in un contesto contemporaneo. -
I negozi
Ci sono luoghi che esistono solo nella memoria, alcuni di questi sono così bizzarri da sembrare invece frutto dell'immaginazione di un bambino - o magari di un artista o ancora di un designer. Non è questo il caso de I negozi di Aoi Huber Kono: le facciate minuziosamente illustrate in questo leporello che Aoi inizia a comporre nel 1974, corrispondono a luoghi che sono esistiti, eccome, luoghi quotidiani e familiari. Se siamo tutti abituati ad andare in panetteria o in pescheria, che ne è stato invece delle confetterie, delle latterie, della modista o della merceria? Forse un giorno racconteremo ai nostri figli, come fosse una leggenda, che i giocattoli non sono sempre stati stipati nelle corsie di un centro commerciale ma che esistevano negozi nei quali trascorrere ore a guardarli tutti, posti magici dove farsi portare dopo essere stati dal dottore, o dai nonni in gran segreto. In questo libro, le cui tavole erano state pensate per un volumetto della collana Tantibambini, a cura di Bruno Munari per Einaudi, Aoi Huber Kono illustra le facciate di 16 negozi, compiendo una sintesi dei tratti piú caratteristici di ciascuno: alcuni esistono ancora, ma chi può dire per quanto? -
Una storia lunga come. Ediz. illustrata
Perché Pino Tovaglia custodisse questo inedito, o quale sia la sua vera genesi, non lo sapremo mai. Il fatto è che la figlia Irene ha rinvenuto queste 24 tavole, tenute insieme con il nastro adesivo. Quale che sia la sua origine, si tratta in ogni caso di un interessante e singolare studio sulla forma allungata, che evidentemente Tovaglia si diverte a compiere di propria spontanea volontà. Le 56 pagine di Una storia lunga come sono dunque un prezioso esercizio di stile, riproposto nella sua integrità formale, ma adattato per una pubblicazione contemporanea, corredata da un breve testo di Marta Sironi, che ci permette di indagare e valorizzare meglio una delle figure più significative della grafica italiana nella seconda metà del Novecento. Dedicato agli appassionati di grafica, di illustrazione e ai semplici ammiratori di un grande protagonista che spontaneamente si rivolge ai bambini, con un pizzico di mistero. Età di lettura: da 5 anni. -
La questione moderna in Europa. 1923–1948
Il volume affronta il dibattito grafico in seno al movimento moderno degli anni fra le due guerre, con uno sguardo allargato al continente europeo per includere autori di culture e storie nazionali finora trascurate dalla storiografia. Lungi dall’essere un fenomeno unitario, il movimento moderno è stato caratterizzato da una pluralità di manifestazioni e dalla presenza di posizioni teoriche molto diverse. La grafica modernista è stato frutto di un processo di negoziazione tra attori appartenenti a diversi contesti nazionali. Inoltre, alla sua formazione hanno partecipato soggetti provenienti da molteplici ambiti disciplinari: pubblicità, editoria, architettura, fotografia, giornalismo e industria della stampa. Questa antologia riflette la varietà di orientamenti e opinioni espresse tanto all’interno delle singole vicende nazionali, quanto dalle diverse personalità coinvolte, che hanno interpretato l’ideologia del moderno in modi e forme quanto mai eterogenee. Il panorama che ne emerge è decisamente più sfumato e ibrido di quanto sia apparso finora nelle pubblicazioni esistenti, e permetta di cogliere il fenomeno nella sua complessità teorica, estetica, tecnologica e sociale. -
Alfazoo. Ediz. illustrata
Alfazoo non è uno zoo convenzionale. Ospita gli animali più insoliti del mondo: vocali e consonanti selvagge prossime all’estinzione. Questo ABC trasforma le lettere in animali semplicemente aggiungendo a ogni forma un paio di occhi e una bocca, in un gioco grafico che invita i giovani lettori a divertirsi con le lettere per inventare il proprio alfabeto bestiale. Con la sua freschezza e il suo stile moderno, è difficile credere che questo libro del designer italiano Alfredo De Santis sia stato pubblicato per la prima volta nel 1968 da Emme Edizioni, la casa editrice visionaria che ha portato sul mercato italiano titoli per bambini d’avanguardia di autori come Leo Lionni, Iela ed Enzo Mari, Tomi Ungerer, Yutaka Sugita, Bruno Munari, Luigi Veronesi, Maurice Sendak, Emanuele Luzzati,Bob Gill. Una lezione di design senza tempo per leggere forme e simboli attraverso una diversa lente visiva. Età di lettura: da 4 anni. -
Patologia della coppia. Relazioni e dintorni
Come stabiliamo oggi le nostre relazioni? Partendo da come ci rappresentiamo le nostre relazioni di attaccamento e di come queste ci orientano nella scelta dell'altro, cos'è che oggi ci tiene uniti, cos'è che trascende tale legge e giustifica e legittima l'esistenza di un legame relazionale duraturo e autentico nel tempo? L'autrice prova ad esplorare, come si sono trasformati i codici di rappresentazione soggettivi e sociali della struttura socio-relazionale della coppia post-moderna ripercorrendo le difficoltà, i piaceri, il loro tortuoso legame mettendo insieme storia ed esperienza clinica. Lo studio degli aspetti che caratterizzano un rapporto di coppia implica inevitabilmente la valutazione di molteplici dimensioni e sistemi motivazionali che, interagendo tra loro, creano complesse combinazioni. La famiglia nucleare va in crisi e si apre verso nuove forme di socialità allargata: questo non vuol dire per forza dissoluzione della famiglia, ma l'esigenza di strutture famigliari più forti in grado di andare oltre il modello corrente. -
La dislessia evolutiva e i suoi trattamenti. Manuale per insegnanti, genitori e operatori
Il libro passa in rassegna tutte le problematiche relative alla Dislessia evolutiva. Il primo capitolo tratta dei principi fondamentali, con particolare riferimento al lungo dibattito scientifico che ha portato la neuropsicologia dell'età evolutiva ad affermare il carattere neurobiologico del disturbo. Vengono presentati gli aspetti epidemiologici, genetici e le evidenze neuroanatominche e neurofunzionali. Nel secondo vengono trattate le diverse teorie eziologiche e viene illustrata una recentissima ricerca, tutta italiana, che accredita l'ipotesi della multifattorialità. Il terzo capitolo è dedicato ai modelli esplicativi, e vengono ripresentati, sotto veste nuova, i modelli neuropsicologici e neuropsicofisiologici. Il quarto capitolo affronta dettagliatamente le problematiche della diagnosi, soffermandosi sulle Raccomandazioni della Consensus Conference, sugli strumenti di valutazione, sulla diagnosi a fini nosografia e funzionali. Il quinto capitolo tratta dei trattamenti riabilitativi, con particolare attenzione al trattamento lessicale e sub-lessicale e alla stimolazione emisfero-specifica secondo la visione di Bakker. Conclude il libro il sesto capitolo dedicato al confronto fra i diversi tipi di trattamento secondo le linee dell'EBM. -
La mia arte sei tu. Lettere d'amore alla sua musa
Straripanti di un amore non corrisposto, prodighe di slanci d'euforia e di neri salti nell'abisso dell'esistenza, le lettere di Pirandello a Marta Abba ci mostrano un Maestro in perenne fuga dal mondo e in costante inseguimento della sua Musa. Un rapporto di straordinaria fertilità creativa che brucia intensamente illuminando le quinte della vita. -
Nel fondo illimitato dei tuoi occhi. Ediz. integrale
Dopo un lungo silenzio, Alessandro Vaglio torna per dare ancora voce alla sua anima. Con questa silloge, fino a oggi la più intima e sofferta, trasforma il dolore di una insostenibile separazione terrena in suo confidente e guida. Ci regala versi quanto mai profondi, trovando parole la cui essenza divina descrive il viaggio attraverso l'intimità del suo cuore. Come se il cielo finisse dove comincia il tuo volto. Così si chiudeva, in un sottile richiamo dall'impeto quasi profetico, una poesia di ""In un ultimo gioco di luce"""", l'ultima raccolta pubblicata dall'autore. E allora, """"Nel fondo illimitato dei tuoi occhi"""" altro non è che quel nuovo immenso cielo sgorgato da quel volto adorato, in un sublime rapporto invariato ma invertito. I suoi versi lasciano la forte sensazione che il ricordo di ciò che si è vissuto nel cuore e nell'anima sarà il rifugio certo quando l'assenza sembrerà troppo grande per andare avanti. Ma un amore vissuto così è un dono prezioso che non tutti avranno avuto il privilegio di vivere. In questi componimenti, la vena malinconica dell'autore viene quanto mai impreziosita dall'intensità del sentimento e ci lascia, alla fine, con un senso di pace e di comunione."" -
Farfalle d'inverno
Le pattinatrici! Quali leggiadre figure che scivolano via come se volassero, seppur infagottate e costrette in indumenti ingombranti. Sportive che si muovono sempre con il vento nei capelli; che gareggiano per se stesse e per nessun altro; che sentono poco la squadra e solo come identificazione sportiva, per iscriversi a qualche gara, a qualche campionato. Poi, la gara della vita, quella che non puoi mancare. Ma se sei timida e solitaria, fai presto a cedere allo sconforto e l'invidia e l'ammirazione di Agnese per Margherita, già campionessa, non le permettono di chiedere. Per fortuna i campioni si riconoscono, e proprio quando gli altri hanno bisogno. Margherita sa fare squadra, sa dare quel piccolo incoraggiamento da campione ad Agnese. L'aiuta a sbloccarsi nelle figure per lei più ostili e finalmente Agnese guarda alla gara fiduciosa che potrà dominarla. E ora sì, che vinca il migliore! Età di lettura: da 10 anni. -
Giacomo, fragile casanova
Un lungo viaggio ai confini della donna; un percorso che si snoda tra Roma, Bangkok, Boston e Parigi. Unico protagonista il giovane architetto Giacomo, un novello, inadeguato Casanova alle prese con dodici donne del duemila, autonome, decise e realizzate. La conoscenza dell'universo femminile, piena di improvvisi colpi di scena, non lo frena nella sua ricerca della propria pietra filosofale: l'amore perfetto. Alla costruzione del suo Olimpo privato dedicherà tutta la vita, tra gioie e fallimenti, dolori e passioni. A cinquant'anni, superati finalmente i traumi dell'abbandono, diventato nel frattempo un architetto famoso, Giacomo restaura un vecchio borgo dove invita le sue donne e i suoi figli. Un romanzo corale, asciutto, diretto che si muove agilmente nei meandri emotivi della realtà attuale, in cerca della verità dei sentimenti. Un racconto breve e intenso per interessare lettori adulti che amano storie forti.