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A testa alta. Emilio Scalzo
A Testa Alta è il racconto del percorso di vita di Emilio Scalzo. Conosciuto in tutta la valle di Susa come pescivendolo per aver praticato negli anni il suo lavoro, insieme alla moglie Marinella, nei mercati della valle. Ricordato per essere stato negli anni giovanili un promettente giocatore di calcio, in seguito impegnato nella squadra Veterani del Piemonte. In gioventù ha avuto una parentesi nel pugilato agonistico. Dal 2005 diventa attivista ""infaticabile"""" del movimento No Tav conosciuto da movimenti sociali, associazioni, gruppi ambientali e solidali in tutta Italia. Generoso e legato alla famiglia saprà farsi carico dei problemi dei suoi otto fratelli, fra mille peripezie, carcere, droga, latitanza. Ha saputo resistere alle lusinghe dei facili guadagni, da quella che lui stesso chiama """"la via dell'aceto"""". Abituato a schierarsi da sempre verso i più deboli, sarà facile dal 2017 condividere l'aiuto ai migranti di passaggio dall'alta valle Susa verso la Francia. Attualmente si trova in arresti domiciliari per aver disatteso a misure cautelari, per reati riferiti all'opposizione al Tav e alla solidarietà con i migranti. """"...Per tutta la vita mi è passato a fianco il male del mondo, la via dell'aceto posso dire di conoscerla. Se ora avete trovato il vostro nemico in me perché sono un No Tav e taglio le reti, va bene così, ma credetemi fa un po' ridere""""."" -
Urbs sanguinum. Storia e tradizioni dei prodigi di sangue a Napoli
L'Urbs Sanguinum, ovvero la ""la Città dei Sangui"""", è Napoli: così fu definita nel 1632 da un osservatore dell'epoca rimasto attonito di fronte alle tremila reliquie di martiri cristiani gelosamente custodite in città nel chiuso dei conventi o delle dimore private. Sebbene il miracolo dello scioglimento del sangue abbia finito con l'identificarsi con San Gennaro, tanti altri santi compivano e tuttora compiono il prodigio. Gli autori del libro tracciano un itinerario alla scoperta dei miracoli del sangue e dei luoghi dove ciò avviene. Il materiale d'informazione e di conoscenza viene offerto senza la pretesa di far luce su tali prodigi, nella consapevolezza che si tratta comunque di fenomeni non solo religiosi, ma anche storici e culturali che ormai fanno parte integrante della nostra città."" -
I palazzi del Potere. Guida ai luoghi di Roma Capitale
Roma nella storia del mondo ha rappresentato il Potere per eccezione. È quindi ovvio che i suoi palazzi raccontino la storia di quello scettro di comando lungo i secoli, con il succedersi delle epoche, dei regni, degli Stati e dei governi. E se tutti sanno dove siano e cosa rappresentino il Quirinale o Palazzo Chigi, molti ignorano dove alberghino istituzioni apparentemente minori, ma decisive nell'influenzare la storia del paese. Questa guida perciò propone dodici itinerari alla conoscenza dei palazzi del Potere nella Capitale: un giro inedito e particolare per la città al fine di scoprire storia, funzioni e aneddoti di luoghi tante volte nominati dai media, ma quasi sempre mimetizzati in un alone di vaghezza e mistero. -
Voyage napolitain
Sono le pagine del soggiorno napoletano di Goethe, uno straordinario affresco della città di fine Settecento e una testimonianza del fascino che questi luoghi esercitarono sull'animo del poeta. Siamo nel 1787, il colto e raffinato letterato tedesco intraprende, come tanti in quell'epoca, il suo Grand Tour che resoconterà nel celebre ""Viaggio in Italia"""". Ma le annotazioni più toccanti sono appunto dedicate alla città partenopea dove trascorrerà due mesi al termine dei quali la definirà il luogo """"più meraviglioso del mondo""""."" -
Disegno et prospetto dell’alma Città di Roma delineato e inciso da Antonio Tempesta
Nella pianta di Antonio Tempesta, risalente alla fine del ’500, tutto parla del papa Sisto V e delle profonde trasformazioni di Roma che avevano rese obsolete le precedenti vedute della città. Con una lucida intelligenza urbanistica, il pittore e incisore d’origine fiorentina realizza una nuova pianta in cui compaiono le grandi opere che avevano abbellito Roma, gli assi del moderno assetto viario, gli obelischi nelle piazze tra cui quello in piazza San Pietro, il monumentale acquedotto di Acqua Felice. E poi, con scrupolosa attenzione, anche gli interventi minori, come i palazzi nobiliari quasi come deferente omaggio cortigiano a chi nell’epoca contava. Insomma, l’identificazione della città con un papa, ma anche con l’archistar dell’epoca e cioè quel Domenico Fontana che aveva abbellito Roma con i suoi edifici, il suo bugnato, i suoi finestroni tamponati. Aggiungendo a questo una città descritta dall’alto del Gianicolo quasi a volo d’uccello, nel chiaroscuro di una calda luce probabilmente estiva e pomeridiana, ne deriva un’opera che avrà l’onore di rappresentare Roma per oltre un secolo e mezzo. E che ancora oggi ci restituisce il fascino di quell’epoca. -
Flora dei Campi Flegrei. Suggestioni tra verde e natura
Non è un testo di botanica, ma un invito a percorrere alcuni itinerari tra piante, fiori e natura nell’affascinante territorio dei Campi Flegrei. L’ambizione del libro è incuriosire: spigolando tra biologia e miti, tra tradizione e religione, tra filosofia e letteratura, veniamo spinti lontano dall’imperante urbanesimo e dentro il regno verde della flora sempre più avulso dal nostro vissuto quotidiano. -
Van Gogh
"Ho cercato di esprimere col rosso e col verde le terribili passioni degli uomini"""", ha scritto Vincent Van Gogh. Nei suoi quadri l'elemento del colore vibra infatti autonomamente, costruisce lo spazio in tessiture fitte e preziose, con una violenza che dà spessore psicologico e simbolico all'espressione; la luce penetra ogni cosa, le forme sono solide e potenti, ma al tempo stesso amalgamate nell'unità sensibile della materia. In questa monografia analitica l'autrice esplora tutti gli aspetti della vita e dell'opera di Van Gogh, senza tuttavia assecondare i miti e le leggende che lo circondano e soprattutto il luogo comune che vorrebbe inscindibilmente connessi la follia, l'isolamento e la creatività." -
Parmigianino. Ediz. illustrata
Pubblicato in occasione delle celebrazioni per il quinto centenario dalla nascita del Parmigianino (1503-1540), la nuova monografia di Vittorio Sgarbi traccia in maniera singolare ed esaustiva la vicenda artistica e umana di Francesco Mazzola detto il Parmigianino, risultando uno strumento fondamentale per la conoscenza di questo artista di spicco del manierismo europeo. La grazia delle opere di Parmigianino, sottolinea Sgarbi, può essere paragonata a quella di Raffaello e la sua arte - sebbene riconosciuta dagli studiosi di tutto il mondo - non è conosciuta dal grande pubblico, che ne ignora sia i capolavori di valore assoluto nascosti sia la breve vita, avventurosa e tormentata (morì pazzo a soli 37 anni). -
Silvio tu uccidi una sinistra morta. Perché Berlusconi ha vinto e continuerà a vincere
Nella sua breve vita, la seconda Repubblica ha riservato molte sorprese. La vittoria inaspettata del Cavaliere nel 1994, nel pieno del ciclone di Mani pulite. La rivincita ulivista del 1996. La stagione di transizione dal 1998 al 2001. La nuova vittoria di Berlusconi nel 2001, e il governo con la maggiore durata della storia repubblicana. Le strane elezioni del 2006, finite con un quasi perfetto pareggio. La crisi post-voto del centrosinistra, il tramonto del prodismo e l'ascesa temporanea di Veltroni. E poi la netta, schiacciante vittoria berlusconiana del 2008, che ha innescato la parabola discendente del leader del Pd e la crisi del suo partito, sempre meno capace di attirare consensi. Fino alla disfatta di Soru in Sardegna, che ha costretto il Walter nazionale a gettare la spugna. Alessandro Amadori è tra i principali studiosi italiani di psicopolitica, disciplina che ha applicato nel volume ""Mi consenta"""", fornendo un'analisi originale e innovativa del fenomeno Berlusconi. Questo nuovo libro interpreta gli avvenimenti della seconda Repubblica e i comportamenti elettorali in una duplice prospettiva. Da un lato, evidenziando i punti di forza del Cavaliere, la personalità di gran lunga dominante la scena politica nazionale. Dall'altro smascherando le debolezze del centrosinistra italiano e spiegando le ragioni di una crisi che sembra destinata a durare. """"Silvio, tu uccidi una sinistra morta!"""" è un essenziale sunto di storia italiana contemporanea."" -
Una ricetta per l'Italia. I politici italiani svelano le loro ricette preferite
Durante l'estate del 2009, Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro ribattezzati da Francesco Cossiga (alias DjK) Carciofo e Cipolla - vanno in onda su Radio2 con Un giorno da pecora, ""un talk show senza livrea, non paludato, dal ritmo incessante, senza regole, senza riverenza, senza timore"""", che ospita uomini politici, capitani di industria, star televisive e insospettabili e stravaganti opinionisti. Per mettere fine alla """"crisi di fame"""" del Paese pensano bene di utilizzare come sigla finale del programma una ricetta. Una ricetta vera, proposta da cinquanta politici italiani, che tutte le sere intorno alle 19.30 danno il loro consiglio culinario agli ascoltatori parlando dei loro piatti preferiti. Alcuni, come Mastella e Tabacci, chiedono aiuto alle mamme, alle mogli e alle segretarie. Pecorario Scanio sceglie solo prodotti dop, Borghezio e Cota consigliano ricette padane. C'è anche chi trova il tempo durante una seduta del Parlamento, come la Mussolini e La Russa. Mercedes Bresso sceglie una ricetta anticrisi con ingredienti poco costosi. I soliti comunisti si fanno notare: Marco Rizzo con il suo """"risotto per una sinistra popolare"""", Ermete Realacci con gli """"spaghetti alla margherita"""". A loro risponde Daniela Santanchè con la """"pasta tricolore""""."" -
Bugia d'amore
È appena iniziato il quarto anno di liceo e l'estate romana ha lasciato nel cuore e nella mente di Chiara, diciassette anni appena compiuti e da poco fidanzata con Luca, una marea di dubbi e troppe domande. Sua sorella Olga, maggiore di due anni e bulimica, ha smesso improvvisamente di parlare. Il suo disagio innesca profonde lacerazioni domestiche, che rendono ancora più difficile condividere lo stesso tetto, e acuiscono le crepe del matrimonio dei genitori, ormai agli sgoccioli. Nel momento in cui tutto sembra crollare, Chiara trova invece il coraggio di affrontare il misterioso silenzio della sorella, e lo fa con una ""bugia bianca"""", quando Olga le strappa la solenne promessa di farsi raccontare la sua prima volta. Ma non avendo mai fatto l'amore, Chiara spaccia per sua l'avventura di una studentessa """"più navigata"""", dopo aver origliato i dettagli dell'incontro amoroso nei bagni della scuola. Tra gaffe, gimcane sentimentali, peripezie scolastiche e familiari, in un susseguirsi di colpi di scena le due sorelle finiranno per scoprirsi complici. Non solo: la strada dei sentimenti, a tratti incomprensibile, riserva ancora dolci sorprese."" -
Il piccolo re. Buonanotte amici. Ediz. illustrata
Forse il Piccolo Re dovrebbe dormire già da un po' Ma non ha affatto sonno! Che cosa potrebbe fare allora? Contare le pecorelle? No, preferisce andarsene in cucina e sedersi davanti a un gustoso budino, che ha cucinato assieme ai suoi amici. Ne assaggia un boccone, e poi un altro... Alla fine il budino assomiglia a un budino pisolino, e presto anche il Piccolo Re finisce con l'essere molto molto stanco e così dice ""buonanotte"""". Nove piacevoli e divertenti racconti della buonanotte per tutti i fan del Piccolo Re. Racconti da leggere e farsi leggere. Età di lettura: da 4 anni."" -
I maledetti e gli innocenti
"Il pedofilo del doposcuola. Solo il titolo dell'articolo mi causò un violento conato di vomito che mi costrinse a sedermi al tavolo della cucina. Per fortuna che Daniele, mio marito, era uscito per andare in università e che i ragazzi erano tutti fuori, Marco e Andrea alla solita partitella di calcio e Sofia, la piccolina, a giocare da un'amichetta. Mi costrinsi a leggere l'articolo che raccontava dell'arresto di quel mostro che conoscevo così bene"""". Milena, madre di tre figli, legge una notizia sui giornali per lei sconvolgente. In prima pagina c'è la foto di quel ragazzo del seminario, un suo lontanissimo ricordo d'infanzia. Ex seminarista, impiegato modello, arrotondava lo stipendio dando lezioni ai ragazzini del quartiere. E a lei. Ma poi diventava violento e scambiava le foto dei loro nudi in pose oscene su internet. A tradirlo è stata proprio la rete, dove è stato intercettato dagli investigatori del Nucleo telematico. Milena rivive il trauma di un'infanzia violata, decisa però a ricordare tutto, fare finalmente chiarezza e chiudere definitivamente con una parte dolorosa del suo passato. Lettere, foto, una ciocca di capelli, una collanina con una croce d'argento, un Vangelo con la dedica di un sacerdote, un campanello arrugginito di una bicicletta, un soldatino di piombo, delle conchiglie e un quaderno, avvolto in una carta da pacco dello stesso color legno del mobile. Quello che legge, tra mille domande e sofferenze, è proprio il suo diario." -
Naufraghi con spettatori
Naufraghi con spettatori racconta la drammatica storia di Rossella e del figlio Saverio, tossicodipendente. Travolta dalla ricerca di un affetto che le viene spesso a mancare, la protagonista sperimenta sempre nuovi amori senza riuscire mai a trovare un approdo sicuro. Unica presenza ferma e costante il figlio, al quale si sente intimamente legata ma con il quale ha un rapporto contraddittorio e conflittuale. -
Italia low cost
Il giro d'affari del low-cost ha raggiunto quota 5 per cento del PIL italiano, con ricavi di 62 miliardi di euro e un tasso di crescita delI'8 per cento. E in futuro riserverà altre sorprese. Perché questo fenomeno non è solo voli Ryanair, auto Dacia o mobili Ikea. Investe anche banche, assicurazioni, mercato immobiliare, ristorazione e spesa di tutti i giorni. Perfino gli studi legali, dentistici e d'architettura. Ormai, gli italiani stanno imparando a scegliere con la testa per riaccendere il proprio desiderio. Il low-cost è un inarrestabile fenomeno di massa. Una rivoluzione che investe l'economia, gli stili di vita, le abitudini di consumo e la cultura. Un po' giocoforza, uomini e donne stanno imparando a dare il giusto valore alle cose. La prima parte del libro è un'inchiesta giornalistica, che racconta come cambia l'Italia low-cost. Un viaggio tra outlet e voli aerei, per mostrare chi ci perde e chi ci guadagna, come gli italiani reagiscono alla crisi e mutano le loro abitudini. La seconda parte è una guida all'acquisto intelligente, per coniugare neosobrietà e piacere di vivere. Non tratta solo del low-cost dominato dalle multinazionali, ma contiene spunti e indirizzi per un approccio innovativo e a buon mercato anche in settori della vita in cui le marche non entrano o possono essere tenute fuori (la spesa, l'orto, perfino l'acquisto della casa a metà prezzo). -
Quando i giorni sono cattivi (Ef 5,16). Lettura biblico-sapienziale della crisi
Diversus in latino significa ""voltato"""" in altra direzione. Purtroppo, però, è uso comune intendere """"diverso"""" come """"contrario"""", """"opposto"""", e in alcuni casi addirittura """"deviante"""" o """"sbagliato"""". È innegabile che esistano diversità, ma è altrettanto ovvio che non si possa considerare la propria singola visione del mondo come l'unica e """"la"""" giusta. Bisogna accettare e convivere con tutte le differenze, e questo rappresenta non un limite, bensì la vera ricchezza del nostro mondo. Un'opportunità per scoprire e discutere sulle diversità ci è data dal festival denominato appunto """"Uguali-Diversi"""", il cui intento non è quello di fornire risposte, ma semplicemente di """"aiutare a porre correttamente le domande"""". Ne è nata anche una collana, voluta dal Comune di Novellara e da Aliberti editore, che raccoglie gli interventi di personaggi noti e studiosi sul tema dell'integrazione e della necessità del confronto in un momento storico come il nostro, di rapide trasformazioni."" -
Onorevoli risate
Per tutti i sette mesi in cui è andata in onda, dai microfoni di Rai Radio 2, la trasmissione ""Un giorno da pecora"""", i conduttori Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro hanno chiuso la puntata con una barzelletta raccontata da un politico. """"A volte l'ascoltavamo e sbattevamo la testa contro il vetro della regia. Ma a volte ridevamo di cuore"""". Era quasi doveroso, alla fine, raccogliere tutte queste perle e perline di comicità in un volume. Prima di tutto perché un libro di barzellette può sempre essere utile, per risollevare il morale di una serata fra amici o in alternativa all'ultimo giallo scandinavo. Ma un libro di barzellette raccontate dai politici italiani - di tutti gli schieramenti, si badi bene - ha una valenza in più. In fondo sociologica o addirittura socio-politica. Da quando un certo protagonista della vita nazionale degli ultimi sedici anni ci ha abituato a non chiudere mai un intervento politico senza una barzelletta del suo smisurato repertorio, questo antico genere di letteratura orale e popolare sembra essere diventato un must della comunicazione politica stessa. C'è chi sostiene che la dittatura della barzelletta non sia altro che l'ennesima tappa del fatidico percorso di avvicinamento del politico alla """"gente"""". Gli autori, alla fine di questa kermesse bagaglinesca di lazzi e frizzi, sembrano pensarla proprio così."" -
Di lotta e di governo
"Amm' scassat'!"""" Così, il 30 maggio 2011, il neosindaco di Napoli Luigi De Magistris si rivolgeva esultante ai suoi elettori. """"È 'o sindaco nostro!"""" gli faceva eco la gente in festa da piazza Municipio. Ed è vero: De Magistris ha scassato. Ha fatto il miracolo, meglio di san Gennaro. Quello che molti speravano avvenisse, ma su cui nessuno sarebbe stato pronto a giurare: superare Lettieri al primo turno e sconfiggerlo definitivamente al ballottaggio. Da quando, messo in difficoltà dopo la chiusura delle inchieste da lui aperte in Calabria, ha deciso di abbandonare la magistratura e di entrare nell'Italia dei valori di Di Pietro, l'ascesa politica di Luigi De Magistris è stata rapida e intensa. Già parlamentare europeo - """"quello più seguito su facebook"""" - ha collezionato una serie di successi culminati con l'elezione a sindaco della sua città. """"Perché il popolo è dalla mia parte"""" afferma lui. In questa intervista Claudio Sabelli Fioretti lo mette alla prova attraverso domande incalzanti, precise e mai banali: l'ostracismo di Beppe Grillo, la sinistra di Vendola e quella dei movimenti; il rapporto con il """"fratello maggiore"""" Antonio Di Pietro, con il Csm e con Magistratura democratica, infine quello con i rivali più acerrimi - Berlusconi, Alfano, Bondi, Daniela Santanchè - ma anche con il fascino che sa bene di esercitare." -
Governo laido! Quando la politica dà scandalo
Sesso e potere: un binomio eterno e sempre più indissolubile. Se in passato le condotte amorali di sovrani e uomini di Stato erano tenute gelosamente segrete e arrivavano all'opinione pubblica solo sotto forma di rumours non verificabili, oggi è sufficiente una notte brava, una mail di troppo o una foto imbarazzante pubblicata con leggerezza su Facebook per fare cadere rovinosamente, nel giro di poche ore, politici e amministratori dalle poltrone così faticosamente ottenute. Un gustoso compendio di scandali sessuali più e meno noti del passato e del presente, tra complotti e trame spionistiche, illazioni e ricatti, sessuomani impenitenti e clamorose ingenuità. -
L'aceto balsamico in cucina
Aromatico e agrodolce, denso e profumato, l'aceto balsamico è il più pregiato dei condimenti. Quando adagiate una goccia del prezioso liquido sul vostro piatto state per godere del frutto di una lavorazione elaborata e paziente, che può aver preso le mosse anche centinaia di anni fa. L'aceto balsamico è un distillato di conoscenze e saperi antichi, di segreti tramandati di generazione in generazione. In cucina è un complemento versatile adatto a una grandissima varietà di pietanze. Una sola goccia di questo nettare può donare al piatto più semplice un sapore particolare, inedito e originale. Se usato con il giusto equilibrio l'aceto balsamico trasforma la ricetta più banale in un piatto raffinato per palati fini.