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Ottavo quaderno italiano di poesia contemporanea
Il volume intende dar conto delle nuove tendenze, delle nuove scuole della poesia italiana contemporanea, proponendo una rassegna di giovani autori Fabrizio Bajec, Vanni Bianconi, Nicola Bultrini, Andrea De Alberti, Tommaso Lisa, Annalisa Manstretta, Luigi Socci - ciascuno presente con una raccolta autonoma preceduta da un'esauriente introduzione critica. -
Rabbia a Harlem
Jackson è un nero religioso e un po' allocco. Imabelle una bomba di sesso e malizia. Lei lo ha messo nelle grinfie di una banda di truffatori. Dopo essersi fatto soffiare i risparmi, Jackson si rivolge al fratello Goldy, un tossicomane travestito da suora, che spaccia droga e vende biglietti pieni di strane premonizioni. Entrano in scena Ed Bara e Jones Beccamorto, due poliziotti che assomigliano a due ""allevatori di maiali venuti a passare il week-end nella Grande Mela"""". Un viaggio stravolto nella giungla urbana di una metropoli che potrebbe essere ovunque. Basta guardare per strada, in qualsiasi quartiere, appena fuori dal centro, lastricato dalle vetrine multinazionali, e la tragi-commedia è lì. Prefazione di Manuel Vázquez Montalbán."" -
Romolo il grande
Roma, V sec. d.C. L'Impero romano è allo sfascio. Romolo Augusto sembra disgustato dai fasti del passato, sembra quasi compiacersi della marcia trionfale che accompagna la calata dei germani verso Roma, sotto la guida di Odoacre. Nelle casse imperiali non c'è un centesimo. Romolo non sembra curarsene. Se ne sta alla larga da Roma, e si dedica serenamente, nel proprio podere, all'allevamento dei polli. Invano, il ricchissimo Cesare Rupf, eccelso fabbricante di calzoni, offre a Romolo un'occasione d'oro per salvare l'Impero: propone milioni di sesterzi e sloggio immediato dei barbari in cambio di Rea figlia dell'imperatore - e di una salvifica ""fusione"""" fra impero romano e Superditta Cesare Rupf. Romolo, incredibilmente, rifiuta."" -
Melodia della terra. Giamilja
Un piccolo villaggio della Kirgisia. Una ragazza splendida, Giamilja, capace di illuminare una giornata con il suo canto e il suo entusiasmo; ma anche ruvida, tenace, ribelle, capace di tenere a distanza gli uomini che la divorano con gli occhi. Suo marito Sadyk, che presta servizio militare al fronte, non l'ama come forse lei desidererebbe, nelle sue lettere le riserva pochissime attenzioni, sembra quasi averla dimenticata. Danijar invece, un uomo timido e un po' ombroso che dal fronte ha appena fatto ritorno a causa di una ferita, si innamora perdutamente di lei. Seit, il giovanissimo cognato di Giamilja, sente la forza irresistibile di quell'attrazione, ne viene calamitato. Anche in lui, man mano che il loro amore affiora e prende il volo, sboccia una passione incontenibile: il desiderio di trasporre sulla tela, di rendere tangibile e immortale la bellezza di quello slancio attraverso la pittura. -
La principessa sposa
Un celebre sceneggiatore è disperatamente a caccia di una copia del romanzo chiave della propria infanzia. Quel romanzo gli aveva spalancato orizzonti impensati, rivelato uno strumento strepitoso: la lettura. Darebbe un occhio pur di trovarlo, vorrebbe regalarlo al figlio viziato e annoiato, sperando che il prodigio si ripeta. Quando ne agguanta una copia, si rende conto che molti capitoli noiosi erano stati tagliati dalla sapiente lettura ad alta voce del padre. Decide di riscriverlo. Togliere lungaggini e divagazioni. Rendere scintillante la ""parte buona"""". La magia si realizza. Il risultato è straordinario. Si parte da una cotta clamorosa, un amore eterno tra un garzone di stalla e la sua splendida padrona, che sembra naufragare a causa di una disgrazia marittima. C'è poi il di lei fidanzamento con un principe freddo e calcolatore. Poi c'è un rapimento, un lungo inseguimento, molte sfide: il ritmo cresce, l'atmosfera si arroventa. Il trucco della riscrittura arricchito da brillanti """"fuori campo"""" dell'autore - l'incanto di personaggi teneri o diabolici, i dialoghi perfetti, fanno crescere il romanzo a livelli stellari. Disfide, cimenti, odio e veleni, certo. Ma anche vera passione, musica, nostalgia."" -
Alla grande
Casola Valsenio, Romagna. In viale Neri ci sono le case popolari. Ci abitano il Mago Mammola, con le gambette arrossate e piene di lividi; e Mone, che non vuole che lo guardi quando scende le scale. E Noemi la matta, che le porta da mangiare la panda dell'assistenza sociale. Ci abita soprattutto Bastiano Casaccia, detto Bla. Di babbo si sa poco o nulla, mamma è una tigre che nasconde un agnello, nonna e la gatta giocano a fare i soprammobili. Una peste, Bastiano: un dolce pirata, un po' ingenuo ma pieno di grinta, e leale. Sfreccia per il paese con la sua bicicletta - la Turboberta - come se cavalcasse una pallottola. E stupirà tutti, ne è convinto, costruendo un favoloso sommergibile, alla faccia di Mirko Contoli, piagnone e riccastro rivale in amore. Ma nel mondo grandioso di Bastiano si nasconde un'insidia. Qualcosa annidato dentro di lui. Un ostacolo oscuro, un nemico assoluto che occorre affrontare. -
Picnic sul ciglio della strada. Stalker
Marmont, una cittadina industriale come tante altre. Eppure, poco oltre la periferia, qualcosa è cambiato irreversibilmente. Al di là di hangar e capannoni, in mezzo a una natura splendida, si estende un territorio dalle caratteristiche uniche. È la Zona: uno dei sei luoghi del mondo 'visitati' dagli extraterrestri. La Zona: un luogo magico e pericoloso, che pullula di fenomeni sconvolgenti, di oggetti dalle qualità straordinarie. Come dopo un picnic sul ciglio della strada, a metà del viaggio fra una galassia e l'altra, gli extraterrestri hanno mollato i propri avanzi sul prato. Accumulatori eterni, gusci energetici, antigravitometri sono strumenti di altissimo valore scientifico ed economico, prede prelibate di studiosi e trafficanti. A Marmont nasce una nuova professione, quella di 'stalker'. Gli stalker entrano nella Zona a caccia di questi oggetti e li rivendono al miglior offerente. Tenace 'Cercatore' dell'Istituto delle civiltà extraterrestri, Red Schouart, in arte Roscio, è sedotto dalla potenza della Zona. Rapido, fortissimo, deciso, è pronto a strisciare su un suolo imprevedibile a temperature insostenibili. L'Eldorado sembra a un passo, in quel luogo assoluto, ma non sono né la ricchezza, né il potere, né la verità che premono a Roscio: è il brivido estremo della sfida, il desiderio di 'bucare' lo schermo del possibile che lo spingono a trasgredire le leggi - fisiche e morali - di una comunità pavida e corrotta. Prefazione di Paolo Nori. -
La natura dell'acqua. Almanacco di letteratura rinnovabile 2011
Questo secondo Almanacco di Letteratura rinnovabile nasce lungo il fiume Trebbia con Route 45, corso di scrittura creativa dedicato all'acqua organizzato a Bobbio da Marcos y Marcos nel giugno del 2011. ""La natura dell'acqua"""" raccoglie gli interventi degli scrittori che hanno partecipato con lezioni, esempi, spettacoli, passeggiate narrative; alcuni racconti dei partecipanti al corso, immagini di questa settimana avventurosa e le dodici fotografie vincitrici del concorso fotografico. Route 45 non si è fermato a Bobbio, è arrivato al mare; il 6 settembre a Genova, al Festival dell'acqua, con la premiazione del concorso fotografico """"La natura dell'acqua"""", è andato in scena """"Waterfront"""", dialogo sull'acqua, con Patrizio Roversi e Andrea Segrè."" -
Noi abbiamo futuro
Sette adolescenti di Radioimmaginaria vogliono incontrare Greta Thunberg. Partono con una vecchia Apecar soprannominata ApeRadio per raggiungere Stoccolma e scoprire l’Europa. Questo libro sarà la cronaca di questo viaggio di scoperta.rnrnRadioimmaginaria è l’unica radio che non può invecchiare.rnAi suoi microfoni, sono ammessi solo adolescenti.rnFanno sentire la loro voce, raccontano la realtà dal loro punto di vista.rnHanno una rete per nulla virtuale, fatta di cinquanta antenne che risuonano per il mondo.rnAmano inventare soluzioni, esplorare territori palmo a palmo.rnCon un Ape Piaggio hanno attraversato l’Italia, e poi, tre mesi fa, l’Europa.rn26 giorni, 4852 km fatti di strada, incontri, difficoltà, risate e scoperte.rnUndici adolescenti da Castel Guelfo di Bologna a Stoccolma per capire quanto è ecologica l’Europa in cui sono nati.rnQuesto romanzo racconta la loro passione e la loro bellissima avventura. -
La tradizione del sé
I simboli del paganesimo, le dottrine ermetico-pitagoriche, l'alchimia, le danze sacre dei monaci sufi, la conoscenza di se stessi: è questo, in sintesi, il percorso attraverso cui si snoda ""La Tradizione del Sé"""", il saggio scritto dal giornalista Alberto Samonà. Tre sono le vie tradizionali individuate da Samonà in questo saggio: la via operativa, quella cavalleresca e quella sacerdotale. Il libro appare come un """"viaggio"""" attraverso queste diverse espressioni che si sono susseguite nei secoli in Occidente. In pratica, l'autore descrive, secondo la sua interpretazione, lo stato attuale dell'uomo, dipingendolo come una sorta di prigione, le cui catene sono proprio i legami che impediscono una vera libertà, prima di tutto interiore."" -
Misteri della tradizione ermetica. Svelando e rivelando
In questa opera, Alfredo Di Prinzio raccoglie tutta la conoscenza esoterica di precedenti articoli apparsi nel periodico ""Hera"""" dei fratelli Forgione ed ora disponibile al lettore attento, desideroso di appropriarsi, in un percorso sapienziale di sintesi, di quelle impressioni interiori, di quelle risonanze del sacro, proprie del moderno ricercatore delle Spirito. È solo in questo senso che deve essere letta l'opera del Di Prinzio, una rottura di schemi rispetto ai moderni autori, artisti e scrittori verso un ripristino dell'antica tradizione sapienziale caratteristica saliente delle sue opere artistico-iniziatiche. Il lettore non dovrà cercare quindi supporti bibliografici poiché l'opera rappresenta una sintesi iniziatica che raggiungerà direttamente il suo cuore. Per chi da anni studia i contenuti della Grande Opera si suggeriscono in particolare i capitoli IV e VII che affrontano rispettivamente il mistero dell'Opera del Carro (MERKABA) e i misteri del Logos Solare operante sulla Terra. Alcune immagini artistiche del Di Prinzio si alternano tra lo snodarsi dei paragrafi di quest'opera restituendo al lettore suggestivi momenti meditativi."" -
Il simbolismo della scacchiera. Genesi e iconografia di un archetipo universale
In questo testo sono indagati i motivi che hanno reso lo schema a scacchi un contenitore e un veicolo inesauribile di trasmissione di una vastissima gamma di significati, ricostruendo il percorso che, a partire dall’alba della civiltà, ha visto affermarsi i suoi elementi costitutivi, quali la dicotomia bianco e nero, il quadrato, il numero 64 e i principi riconducibili alla stessa dimensione ludica, alla quale, in ogni cultura, è stata riconosciuta una valenza sacra. Attraverso un viaggio che dai reperti votivi riconducibili alla Dea Madre passerà attraverso i sepolcri etruschi e miceni, le cattedrali medievali e le cappelle templari, per arrivare al tempio massonico, vedremo come la scacchiera abbia offerto all’uomo lo spazio in cui muoversi per elaborare i cerimoniali per i momenti di passaggio, per affermare la propria capacità razionale e intellettiva e per gettare le basi per i vari percorsi di elevazione spirituale. -
La collezione Piero ed Elena Bigongiari. Il Seicento tra favola e dramma. Ediz. italiana e inglese
Questo libro dedicato da Francesca Baldassari alla pittura del Seicento e del Settecento fiorentino, raccoglie parte delle ricerche della giovane studiosa e conoscitrice, alla quale si devono accertamenti filologici decisivi per la ricostruzione di non pochi fatti di questo periodo della storia dell'arte. Francesca Baldassari è autrice di tre monografie: ""Carlo Dolci"""" (1995), """"Cristoforo Munari"""" (1998) e """"Giovan Domenico Ferretti"""" (2002). A Cristoforo Munari ha dedicato anche la mostra monografica, tenutasi a Reggio Emilia nel 1999. Ha partecipato a numerosi cataloghi di mostre con schede e con saggi sulla pittura toscana e sulla natura morta del Seicento e del Settecento."" -
Nel segno di Barocci. Allievi e seguaci tra Marche, Umbria, Siena
Il volume esamina l'attività dell'artista urbinate alla luce dei più recenti contributi critici, che ne hanno riconosciuto il ruolo decisivo nell'innovare il panorama artistico sul volgere del XVI secolo, prima della riforma dei Carracci e della proposta più radicale di Caravaggio. Non vi è oggi manuale che non dedichi attenzione alla pittura del Barocci, al suo stile coinvolgente nel quale l'alto rovello formale legato alla lezione di Raffaello si coniuga con lo studio del colore e dello sfumato di Correggio. In parallelo l'indagine critica è stata rivolta anche a tutti gli allievi che hanno frequentato la sua bottega e, in generale, a quegli artisti che hanno in qualche modo seguito il suo insegnamento, anche se manca uno studio che affronti nella sua globalità il fenomeno del ""baroccismo"""". Il volume si rivolge all'approfondimento di questo fenomeno restando in un raggio di influenze prossimo, anche cronologicamente, al maestro, partendo dallo studio del metodo di lavoro, cioè dalla lunga fase progettuale che lo portava a realizzare non solo decine e decine di disegni, di studi d'insieme o di dettagli, ma soprattutto cartoni e bozzetti, che in seguito venivano utilizzati anche dagli allievi in traduzioni letterali o con ben individuabili varianti."" -
Il cammino di Francesco. Natura e incanto nella Valle Santa Reatina. Ediz. italiana e inglese
Vi sono molti modi per approfondire la conoscenza di una persona. Uno di questi è, da sempre, quello di ripercorrere i luoghi in cui ha vissuto, con la speranza di ritrovare, gelosamente custodite, tracce della sua sensibilità e delle sue emozioni. Guardare il mondo con gli occhi di un altro può, infatti, avvicinarci a lui e aiutarci a svelare un poco del suo mistero. Questi viaggi nella memoria sono tanto più affascinanti e coinvolgenti quanto maggiore è l'affetto che portiamo alla persona di cui andiamo alla scoperta. È come entrare in un mondo che ancora non ci appartiene, sprofondare in esso e lasciare che sia questo a parlarci di chi stiamo cercando. -
Carrara. Michelangelo e il marmo
Il volume, curato da Luigi Ficacci, presenta i testi di Luigi Ficacci e Caterina Rapetti e le fotografie di Aurelio Amendola e Luigi Biagini. ""Non è questa, raggiunta alla sua conclusione, la forma che inizialmente si immaginava per questo libro. Non era previsto così, come il composto di un discorso storico sull'arte affiancato - e non illustrato - da un discorso per immagini, affidato a due interpreti fotografi."""" Luigi Ficacci"" -
BIG Torino 2000. Biennale arte emergente. Biennial of emerging artists
I protagonisti di BIG Torino sono i giovani artisti emergenti, ma anche i luoghi della città. I luoghi consueti della vita cittadina, strade, piazze, locali, si trasformano in palcoscenico per centinaia di artisti. Spazi urbani ed industriali abbandonati e dismessi vengono riscoperti e si convertono in sorprendenti contenitori culturali. Al centro di BIG sono i giovani artisti, perché l'attenzione e l'investimento sulle giovani generazioni è elemento fondamentale di una politica integrata per lo sviluppo del territorio; BIG Torino 2000 è anche, infatti, una leva per il rilancio internazionale di Torino e del Piemonte. Testi in italiano ed inglese. -
Annuario del cinema 2000-2001. Le recensioni, i link, i premi, il box-office
Sono quasi 400 i film usciti in Italia nel corso del 2000. Questo annuario ne ripropone una lettura aggiornata, consapevole che il film visto in sala è solo una delle varie componenti dello spettacolo e della cultura cinematografica contemporanea. Strutturato in tre parti (i testi critici, le schede sui film, i materiali informativi), il volume ripercorre l'annata analizzando tendenze e profili del cinema ""ufficiale"""", quello cioè che arriva nel circuito delle sale cinematografiche, ma anche dando indicazioni per la scoperta di quello """"invisibile"""" proveniente dai quattro punti cardinali del mondo, preannunciando quelle che sono e saranno le visioni del cinema del 2001, non senza informare sui due strumenti di punta dell'innovazione tecnologica: Internet e DVD."" -
Il digitale nel cinema italiano. Estetica, produzione, linguaggio
Un saggio che affronta in modo chiaro e documentato il problema dell'introduzione delle tecnologie digitali nel cinema. Il saggio di Michela Greco analizza l'impatto del digitale lungo l'intero arco di sviluppo di un progetto per il grande schermo: dalla fase delle riprese, a quella della postproduzione, fino all'arrivo nelle sale. -
Il cinema italiano del terzo millennio. I protagonisti della rinascita
Il volume vuole essere un annuario-catalogo del cinema italiano del terzo millennio. Nella prima parte sono raccolti i ritratti di 7 registi, 6 attori, 3 sceneggiatori, 5 produttori; ciascuna serie è introdotta da un saggio specifico. Inoltre due saggi sono dedicati ai giovani tecnici e ai giovani critici. La seconda parte è riservata a 40 registi esordienti, presentati attraverso la loro opera più recente. Alle schede dei singoli film, complete di cast e credit, sinossi, biografia e filmografia del regista, sono anteposti cinque saggi che indagano il modo di lavorare delle nuove leve.