Sfoglia il Catalogo ibs032
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 961-980 di 10000 Articoli:
-
Hirohito. Un imperatore fra due epoche
Silenzioso e cortese. Schivo e riservato. Quella di Hirohito fu l’era Showa, “della pace luminosa”, ma sarà ricordata come l’insieme dei drammi e delle suggestioni che spinsero il Giappone verso la guerra in Cina, il fuoco di Pearl Harbor, le sortite nel Pacifico e il baratro dell’olocausto nucleare, prima del boom economico e del consolidamento geopolitico tra i grandi del mondo. Hirohito ha attraversato due epoche. È stato l’ultimo imperatore divino, per i miti ultimo discendente della dea del Sole Amaterasu, ma rimarrà sempre uno dei più grandi enigmi della storia del Novecento. Pacificatore o carnefice? Eminenza grigia o attore passivo travolto dal furore degli eventi? Nella prima biografia italiana dopo la sua morte si prova a far luce sul coinvolgimento e sul ruolo dell’Imperatore nel periodo più controverso della storia nipponica. Gli anni del militarismo, dell’espansionismo, del sangue e delle rivolte, degli antichi spiriti e delle forze che spinsero l’Impero del Sol Levante fra le braccia dell’Asse, verso un irreversibile e fatale destino. -
Racconti campani 2023. Vol. 2
Meraviglie e contraddizioni, storie vere, ricordi o racconti di fantasia, dolore e ironia, tradizioni e cultura popolare, e poi un’ampia varietà dialettale che dona al linguaggio e ai concetti maggiore vigore e uno specifico “sapore”. Questo e molto altro ci regalano, con la penna e con l’anima, gli autori di questa antologia dedicata alla regione tra le più suggestive d’Italia per bellezza e contrasti. E ne viene fuori un quadro d’insieme originale, un teatro a cielo aperto: la Campania vista in profondità. La Campania al di là dei luoghi comuni. -
Racconti friulani-giuliani
Tra le valli e i monti del Friuli-Venezia Giulia si nascondono racconti di guerra, di famiglia e di nobiltà, leggende di sblif e creature malefiche, storie di vita passata e futura, di nuovi inizi, incontri d’amore e di dolore. Ecco come nasce la nuova antologia di Historica edizioni, un connubio di voci e narrazione per narrare una regione ricca di storia e di magia. -
Nike
Marianna, Anna, Chiara e Luca sono amici. Sono cresciuti insieme per le vie di una cittadina poco conosciuta, in un luogo chiamato “Sud”. Le loro vicende si intrecciano. Poco più che adolescenti, si affacciano alla vita adulta. Hanno terminato il liceo e sono chiamati a compiere scelte che sono alla base della costruzione del proprio io. La protagonista, Marianna, è una ragazza timida che non crede all’amore. Anna, la sua migliore amica, vive un amore che la consuma. Chiara, la sua è una storia di violenza. Luca, lui è tutto, tranne ciò che sembra. Dal greco antico, Níkē significa “vittoria”. È il racconto di vittorie e di persone che ce l’hanno fatta. -
Rapimento Moro. Il giorno in cui finì l'informazione in Italia
Sul caso Moro sono stati versati fiumi di inchiostro ma questo è il primo saggio che ricostruisce la vicenda con una vera e completa documentazione stampa. Rapimento Moro: il giorno in cui finì l’informazione in Italia, raccogliendo l’immediata reazione delle principali testate italiane, ha la forza travolgente dello sguardo all’indietro di chi ha ora l’esperienza, la rassegnazione e la consapevolezza che la democrazia è un organismo debole e delicato di cui i mezzi di comunicazione di massa rappresentano i vasi sanguigni, da quel giorno sempre più a rischio di trombosi. -
Racconti lombardi 2023
Regione intrisa di storia e costellata di paesaggi e città meravigliose, la Lombardia accoglie le penne di tanti scrittori e scrittrici che nelle pagine della nuova edizione dell’antologia “Racconti lombardi” ti permetteranno di viaggiare tra misteri di omicidi e graffiti in metropolitana, tra ricordi di amori e amicizie ormai svaniti, ti racconteranno le favole di fiumi e animali lombardi, le leggende di draghi e demoni, ti trasporteranno in giardini che accolsero battaglie sanguinose e in futuri fantastici abitati da manticore, e tanto altro ancora. -
Sul romanticismo. Lettera al marchese d'Azeglio
La lettera Sul Romanticismo viene inviata, il 22 settembre 1823, a Cesare Taparelli D’Azeglio e risponde a una missiva del marchese che accennava alla polemica classico-romantica. Manzoni prende posizione al riguardo, riassumendo le idee dei romantici e difendendole: nella prima parte critica il Neoclassicismo, l’uso della mitologia in poesia e il rispetto del sistema tradizionale d'imitazione dei classici; nella seconda, esplicita la propria poetica, condensandola nella nota formula «l’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo». La lettera viene riproposta nella versione rivista dall’autore in occasione dell’uscita delle sue Opere varie per Redaelli (1870) e con l’aggiunta dell’incipit tratto dall’abbozzo del 1823; la curatrice ne firma l’introduzione, la breve nota al testo e il commento. -
Storie e tradizioni locali
Le tradizioni sono il cuore di una comunità, l'emblema di appartenenza a un luogo. Forti vincoli di valori, queste sono le storie che hanno raccontato la storia e l'identità di un popolo, e che, narrate di generazione in generazione, fanno sì che non tramonti mai il sole sul ricordo delle nostre origini. Grazie ai racconti di questa nuova antologia, edita da Historica Edizioni, potrete scoprire il valore alla base della nostra cultura e le tradizioni che hanno segnato e segneranno per sempre il nostro tempo. -
Quaderni di viaggio
I Quaderni di viaggio, scritti da Antonio Canova dall’ottobre del 1779 fino a giugno del 1780, sono un prezioso documento per conoscere l’artista, non solo come scultore, ma anche come futuro “politico”, giacché questi suoi appunti di diario, composti a poco più di vent’anni, partendo da Venezia e vedendo Ferrara, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e altre località, non sono soltanto la testimonianza d’iniziazione alle conoscenza dell’arte, ma anche una dichiarazione d’amore per le bellezze italiane, molte di esse, in pittura e scultura, sottratte da Napoleone durante le sue campagne di conquista e, dopo la sua caduta nel 1815, riportate in parte in patria da Antonio Canova. -
Favole e fiabe 2023. Vol. 1
Le favole e le fiabe ci hanno fatto compagnia sin dalla tenera età, narrandoci di mondi paralleli, creature immerse in boschi incantati, principesse da salvare e draghi da sconfiggere. Portatori di valori e di insegnamenti, questi racconti ci hanno resi coraggiosi eroi contro ogni avversità. Non c'è regola che possa frenare la fantasia e all'interno delle pagine di questa antologia, edita da Historica Edizioni, gli autori di tutte le età vi sbalordiranno, ponendovi dinnanzi alla potenza della magia e dell'immaginazione e della creatività. -
Favole e fiabe 2023. Vol. 2
Le favole e le fiabe ci hanno fatto compagnia sin dalla tenera età, narrandoci di mondi paralleli, creature immerse in boschi incantati, principesse da salvare e draghi da sconfiggere. Portatori di valori e di insegnamenti, questi racconti ci hanno resi coraggiosi eroi contro ogni avversità. Non c'è regola che possa frenare la fantasia e all'interno delle pagine di questa antologia, edita da Historica Edizioni, gli autori di tutte le età vi sbalordiranno, ponendovi dinnanzi alla potenza della magia e dell'immaginazione e della creatività. -
Favole e fiabe 2023. Vol. 3
Le favole e le fiabe ci hanno fatto compagnia sin dalla tenera età, narrandoci di mondi paralleli, creature immerse in boschi incantati, principesse da salvare e draghi da sconfiggere. Portatori di valori e di insegnamenti, questi racconti ci hanno resi coraggiosi eroi contro ogni avversità. Non c'è regola che possa frenare la fantasia e all'interno delle pagine di questa antologia, edita da Historica Edizioni, gli autori di tutte le età vi sbalordiranno, ponendovi dinnanzi alla potenza della magia e dell'immaginazione e della creatività. -
L'officina del Vate. I Taccuini di «Primato» 1896-1907
I Taccuini sono la vera “officina” di Gabriele d’Annunzio. Il poeta descriveva, con rapidi cenni, i luoghi e le persone che incontrava nel suo girovagare per l’Italia e per l’Europa. Questo materiale, scritto sul “campo”, viene quasi sempre impiegato nelle opere maggiori, in particolare, per quel che riguarda i Taccuini di questo volume, il romanzo Il fuoco e le poesie di Maia. Il valore non è solo filologico. Questi, infatti, sono i Taccuini pubblicati da “Primato”, la rivista di Giuseppe Bottai, e rappresentano un tentativo di dare un illustre antenato al Fascismo. Tentativo non riuscito, come dimostra la storiografia più recente. Ma i Taccuini sono anche una bella lettura, a prescindere da tutto il resto. L’occhio del Vate è infallibile, e le sue note, talvolta, si alzano al livello della poesia. -
La tradizione italiana
Mai forse come nel discorso presente ne ""La tradizione italiana"""", che qui si ripropone, Giovanni Gentile mostra come l’identità italiana si sia costruita attraverso i secoli come fatto eminentemente culturale o di pensiero. In un processo che va da Petrarca a Gioberti la scissione fra uomo e uomo di cultura si è ricomposta in un’unità di pensiero e azione, filosofia e vita, uguale e diversa da quella espressasi agli albori in Dante Alighieri. Una unità di fede tutta volta a costruire il futuro sulle solide fondamenta piantate nel passato. Unità concreta, che per Gentile, si incarna nella nazione, cioè nei valori e nell’ethos condiviso. Il Discorso agli italiani pubblicato in appendice è l’ultimo disperato appello per ricomporre quel Noi diviso consegnatoci dalla guerra civile fra italiani e per riproporre non una astratta “pacificazione” ma quasi un nuovo inizio."" -
Una carezza all'improvviso
Dopo aver superato il trauma della scomparsa di Leonardo, l’uomo che pensava di sposare, Anna torna alla sua vita di giornalista, di amica preziosa per Carlotta, Irene e Katia e inizia una relazione con il giovane Tommaso, il tutto ambientato nella bella Verona. Per dare una svolta alla sua carriera, il direttore del giornale per cui lavora le offre di partecipare a un’operazione di polizia per risolvere il caso di un intricato furto di gioielli, coadiuvata dal vicequestore Corradi. Suo malgrado, Anna si troverà in mezzo a inaspettati colpi di scena, rischiando persino la sua stessa vita e, inoltre, a mettere in crisi il suo rapporto con Tommaso. Vorrebbe anche lasciare andare una volta per tutte il ricordo di Leonardo ma dovrà fare i conti con l’imprevedibilità della vita. Ci riuscirà? -
Racconti a tavola 2023. Vol. 2
Il famoso tormentone “Che noia, che barba, che noia!” non si addice all’antologia “Racconti a tavola” che raccoglie i testi selezionati dal Concorso letterario promosso da Historica edizioni. Prima di tutto perché l’antologia non è solo un libro di cucina. Sfogliando il libro vi accorgerete che la vera protagonista di queste pagine è la vita. Surreale, drammatica, divertente, a volte con quella faccia un po’ così, a volte con il naso triste come una salita, altre ancora sommersa da tempeste perfette a cui seguono altrettanto repentini arcobaleni. La tavola, la cucina, il cibo, che girano vorticosamente in queste storie al pari delle biglie nella pista di sabbia costruita sulla spiaggia, sono imprevedibili. Colorate come un cielo d’Irlanda che suona al ritmo della vita. -
Racconti a tavola 2023. Vol. 3
Il famoso tormentone “Che noia, che barba, che noia!” non si addice all’antologia “Racconti a tavola” che raccoglie i testi selezionati dal Concorso letterario promosso da Historica edizioni. Prima di tutto perché l’antologia non è solo un libro di cucina. Sfogliando il libro vi accorgerete che la vera protagonista di queste pagine è la vita. Surreale, drammatica, divertente, a volte con quella faccia un po’ così, a volte con il naso triste come una salita, altre ancora sommersa da tempeste perfette a cui seguono altrettanto repentini arcobaleni. La tavola, la cucina, il cibo, che girano vorticosamente in queste storie al pari delle biglie nella pista di sabbia costruita sulla spiaggia, sono imprevedibili. Colorate come un cielo d’Irlanda che suona al ritmo della vita. -
Racconti di libertà (2023). Vol. 1
In questa antologia c’è l’essere umano nella sua essenza perché è di un diritto essenziale e di un valore naturale che Historica edizioni ha voluto che si scrivesse. Si parla della libertà e dei suoi mille “colori” attraverso le storie degli autori che hanno voluto lasciare, ognuno a suo modo e liberamente, le loro riflessioni tra queste pagine. Si parla di un concetto ampio e senza tempo, che muove tutti gli animi, per cui tanti hanno lottato e dato la vita come la storia ci racconta e che probabilmente per molti è un “posto” ancora irraggiungibile. E, per questo, è un bene che se ne parli e che la si coltivi... “ch’è sì cara” la libertà. -
Racconti di libertà (2023). Vol. 2
In questa antologia c’è l’essere umano nella sua essenza perché è di un diritto essenziale e di un valore naturale che Historica edizioni ha voluto che si scrivesse. Si parla della libertà e dei suoi mille “colori” attraverso le storie degli autori che hanno voluto lasciare, ognuno a suo modo e liberamente, le loro riflessioni tra queste pagine. Si parla di un concetto ampio e senza tempo, che muove tutti gli animi, per cui tanti hanno lottato e dato la vita come la storia ci racconta e che probabilmente per molti è un “posto” ancora irraggiungibile. E, per questo, è un bene che se ne parli e che la si coltivi... “ch’è sì cara” la libertà. -
Racconti di libertà (2023). Vol. 3
In questa antologia c’è l’essere umano nella sua essenza perché è di un diritto essenziale e di un valore naturale che Historica edizioni ha voluto che si scrivesse. Si parla della libertà e dei suoi mille “colori” attraverso le storie degli autori che hanno voluto lasciare, ognuno a suo modo e liberamente, le loro riflessioni tra queste pagine. Si parla di un concetto ampio e senza tempo, che muove tutti gli animi, per cui tanti hanno lottato e dato la vita come la storia ci racconta e che probabilmente per molti è un “posto” ancora irraggiungibile. E, per questo, è un bene che se ne parli e che la si coltivi... “ch’è sì cara” la libertà.