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Artistar jewels 2016. Ediz. italiana e inglese
Opere d'arte trasportate nel quotidiano, in un museo che è il mondo, prescindono dal materiale con cui sono costruite: i preziosissimi diamanti, il solido oro o ancora il ricco platino vengono affiancati dalla più umile carta riciclata, gomma rigenerata, rame riplasmato, cuoio e smalti, riproponendo gioielli di altissimo livello superandone il valore puramente materiale per cedere il posto ad un concetto di preziosità totalmente nuovo. Tutta l'esperienza di questa forma d'arte viene raccontata all'interno del volume Artistar Jewels che con questa terza edizione, propone una panoramica della scena artistica mondiale. -
Atto unico
Un uomo senza memoria, sdraiato, immobile, a occhi chiusi, cerca di ricostruire la sua identità. Incapace di capire che cosa gli stia succedendo, immagina di essere il protagonista di una recita in teatro. Inizia così un monologo surreale, grottesco, irridente nei confronti della società e delle sue storture. Allo stesso modo passa in rassegna eventuali sue professioni e di ognuna vede il lato buffo che tratta con sarcasmo e ironia. Alla fine dello spettacolo, lo smemorato suppone che si possa trattare anche di un sogno durante una notte agitata. Ma non esclude altre ipotesi che giustifichino la situazione. Inevitabilmente dovrà porsi una domanda: qual è la realtà e quale la fantasia? Il lettore lo scoprirà solo alla fine. Forse! -
Oggi abbiamo lavorato bene, L'imprenditoria italiana che non si arrende
"Perché nella vita non c'è nulla di più bello di una sfida. L'immagine della bambina che cerca di trascinare una balena è un'immagine carica di suggestioni. rappresenta la vita, con la fatica, l'impegno, il rischio, l'impossibile. Però la bambina è lì, crede che sia possibile compiere l'impresa, e tira la corda: la forza di volontà abbatte mille ostacoli. La scultura verrà posizionata vicino alle vasche d'acqua proprio per determinare una meta, un significato, l'acqua non è poi così lontana, e forse lo sforzo della bambina non sarà vano. Il messaggio che deve giungere è che con lo sforzo e la determinazione i traguardi appaiono possibili, anche quelli più impensabili... Il tuo sforzo, la tua fatica devono essere finalizzati e la bambina vuole portare la balena nell'acqua perché solo così il cetaceo potrà sopravvivere ...""""" -
Re-branding. L'avventura Tim
Il brand è un tema che suscita grande attenzione fra chi si occupa di impresa, comunicazione e marketing. Tutti oggi sanno o, perlomeno, intuiscono che è un tassello fondamentale della formula competitiva aziendale, ma solo i tecnici della materia sanno gestirlo come quel prezioso asset aziendale che è. Leggere questo libro consente di entrare nelle regole del gioco del brand nella maniera più semplice: imparando dall'esperienza diretta dei top player. -
Il modellatore di uomini. Così ho costruito la grande Inter, Gimondi e la Valanga Azzurra
II calcio con la Grande Inter, i ragazzi dell'82 e la direzione di Coverciano; diciassette edizioni delle Olimpiadi vissute in diretta come allenatore delle nazionali a relatore ai convegni scientifici con aneddoti legati a mostri sacri come Pietro Mennea, Carl Lewis, Abebe Bikila, Nino Benvenuti, Sara Simeoni, Livia Berruti e Jesse Owens; lo sci con la costruzione della Valanga Azzurra, il motociclismo con i successi e alcune nuove scoperte sulle tecniche di guida; lo sci nautico con titoli mondiali a raffica e poi il ciclismo col ricordo degli allenamenti fatti a un giovane Felice Gimondi. Infine il basket che Calligaris ha praticato fino alla Serie A e vicende legate ad alcuni incontri fatti con personalità dello spettacolo, della politica e della finanza fino all'incontro sugli sci d'acqua con Papa Giovanni Paolo II tutto da scoprire. -
Proverbi e modi di dire in tabarchino di Carloforte
Tabarchino lingua minore più diffusa in base al numero dei parlanti nella sua area di divulgazione. Le tabarchine Carloforte e Calasetta sono un'isola linguistica, dove il tabarchino si parla in ogni angolo delle strade, nei negozi, negli uffici, a scuola e cambia e si rinnova continuamente. Anche se, purtroppo, è completamente e gravemente ignorato dalla legislatura italiana inerenti alle lingue minori, trascurando il fatto che il tabarchino è la lingua minore più diffusa in base al numero dei parlanti nella sua area di divulgazione. Ed è una lingua duttile ed eclettica. Gli oltre duemila modi di dire raccolti in questo libro in diversi anni traggono, in tanti, origine dal vissuto cittadino, ne sono una prova incontestabile. Espressioni del genovese. Il tabarchino, si sa, offre stratigrafie linguistiche complesse, a partire dal suo processo di elaborazione durante la permanenza africana di una varietà importata dalla Liguria, attraverso i contatti continui con la madrepatria, il successivo passaggio in Sardegna, le differenti forme del contatto con altri idiomi che ne determinarono l'arricchimento lessicale. Ritrovare oggi espressioni documentate già in genovese antico ad esempio, altre assenti nella tradizione ligure ma presenti in quella di altri idiomi, altre ancora specifiche ed esclusive del tabarchino. -
Alchimisti di oggi. Per un futuro fatto a mano
Mi faccio una domanda mi do una risposta: un'offerta non speciale per tutti coloro i quali desiderino avvicinarsi all'arte contemporanea, considerando la medesima una produzione umana non ineffabile. Una sorta di ""razione Kappa"""", necessaria ma - in questo caso - non indispensabile (...) Per poter accedere a qualsiasi disciplina è consigliabile: parlare lo stesso linguaggio: cioè comunicare ed esprimersi per mezzo di suoni articolati, organizzati in parole (secondo convenzioni implicite, varie nel tempo e nello spazio) per individuare immagini e rapporti; condividere un codice: avere cioè acquisito gli strumenti atti a decodificarlo e comprenderne il senso; condividerne il principio conoscitivo adeguato: avere cioè come parametro di riferimento lo stesso formulario che sia convenzionalmente di base o di orientamento all'esercizio di una qualsiasi attività; guardare, ri/guardare, vedere. Istruzioni per l'uso: essendo la cultura non innata (nisciuno nasce 'mparato...) né acquisibile gratuitamente per infusione e/o aspirazione e/o inalazione e/o assorbimento e/o assunzione e/o contagio e/o contatto più o meno ravvicinato di I, II, III, o altro tipo, sono consigliate dosi non eccessive. In caso di sindrome (Stendhal o altro) sospendere immediatamente il trattamento e tornare alle proprie certezze."" -
Comunico consapevolmente
Premessa importante: questo libro non è un manuale d'uso. Non è il classico libro che desidera fornire una risposta univoca ed irrevocabile in merito alle attività di comunicazione da sviluppare in un'impresa. Non esistono processi standard di comunicazione, ma esistono strumenti da saper utilizzare e selezionare in modo cosciente e differenziato, in base alle peculiarità di un'impresa. L'unica cosa che davvero deve accomunare le imprese è la ""consapevolezza del comunicare"""". Attraverso il test iniziale e i capitoli seguenti, il libro intende condurre lentamente il lettore verso una rivalutazione del valore della Comunicazione, con la C maiuscola, e di come possa essere efficace soltanto se ben fatta e integrata. Un percorso che prevede dubbi, domande e lunghe riflessioni, ma come ogni percorso ha la sua meta finale: la piena coscienza del significato di comunicare."" -
Volevo fare l'esploratrice-I wanted to be an explorer. Ediz. bilingue
"A seguirne, con attenzione e partecipazione, volute e scansioni, il percorso artistico di Barbara Ceciliato si presenta fin dall'inizio come un 'work in progress', contrassegnato da momenti folgoranti e decantazioni, perché ogni varco rimane aperto e quanto si scarta viene messo da parte solo provvisoriamente. È un viaggio verso l'identità e la riscoperta di sé, che comporta rotture e certezze presto negate, tensioni e ritorni e il gusto di una sperimentazione che non è mai fine a se stessa, ma l'unica strada possibile, proprio perché il risultato non è certo e viene ogni volta rimesso in discussione. Una discussione fra sé e sé, che si volge però al confronto con i maestri e alla coscienza, sovente dolorosa, del proprio esistere.""""" -
Strategie & creatività
Pensare, elaborare una strategia prima di decidere il comportamento è un passo fondamentale per avviarsi al successo. Vale per intraprese di grande respiro e per la vita di ogni giorno, nella diversa dimensione degli impegni e dei risultati. L'autore ha una lunga esperienza di comunicazione, creativo e manager di agenzie internazionali di pubblicità. Consulente, collaboratore di periodici, docente, ha pubblicato saggi, romanzi, raccolte di poesie. -
Ipso praesente angelus
L'attesa scandisce quest'opera, così come accompagna la nostra esistenza. L'angelo in quanto messaggero, guardiano, protettore, trasmigrando di atmosfera in atmosfera... veglia. Il tutto è allusione, riflessione, appropriazione di brandelli di tempo e di spazio, controllata frase, frammento di discorso, che va a scandire in itinere atmosfere atemporali. Cogliere e accogliere il contrappunto della trama della vita: la divisione tra stare e andare, tra ""Essere e Nulla"""", tra effimero ed eterno Il nostro """"viaggiare erratico"""" oltrepassa il semplice andare del nomade, perché diviene un transitare che resta nel mezzo delle contraddizioni, le comprende e da esse riparte ancora, per vedere come sempre nuovo, il mondo intorno a noi e dentro di noi. Pensieri per immagini, colte nel loro tempo istantaneo. Immagini come esplorazioni di mappe, materia su materia e ancora evocazioni, ma di stati, di coscienza e di conoscenza, che indaga e rivisita lo spazio interiore e esteriore dentro e fuori di noi. Memorare, ricordare, non per colmare, ma per includere ascendenza dello Spirito e horror vacui, riconoscimento dell'effimero e meraviglia del transitorio con spessori di memoria che resteranno comunque, a piacere o a dispetto della nostra coscienza, misteri dell'impermanenza umana. È il momento della dimensione estatica: è il canto all'impermanenza."" -
Il mulo. Ovvero la storia del Biagio e del Chicco
E se tutta la Grande Guerra ce la raccontasse un animale, uno di quelli impiegati in prima linea, coi suoi occhi i suoi pensieri e la sua estraneità alle ragioni degli uomini? ""Il mulo"""" è una storia di guerra ghiaccio e neve, ma soprattutto una storia d'amore ed amicizia, raccontata attraverso la voce di un mulo che crede di poter parlare come gli uomini. Nei suoi sogni Biagio raffina il suo linguaggio sempre di più, imparando prima dai carrettieri, poi dai ferrovieri infine da un colto e giovane ufficiale alpino che diventerà il suo migliore amico."" -
Artistar Jewels 2017. Ediz. italiana e inglese
"Artistar Jewels"""" è la pubblicazione annuale che promuove il gioiello contemporaneo a livello internazionale. Dal 2012 una vetrina per artisti affermati e un trampolino di lancio per i designer emergenti. Partecipano a questa quarta edizione 142 designer internazionali provenienti da oltre 30 Paesi. Forte presenza di designer provenienti da USA e Gran Bretagna, in crescita Romania e Paesi Bassi. Sono circa 400 le creazioni presenti nel libro, la maggior parte delle quali inedite. Tra i contenuti speciali, tre protagonisti nel panorama dell'arte contemporanea. La serie di sette spille in argento in edizione limitata del critico d'arte Gillo Dorfles per San Lorenzo; le creazioni firmate da uno dei più importanti progettisti italiani di gioielli Giancarlo Montebello; i gioielli contemporanei di ricerca dell'artista orafo olandese Philip Sajet. Arte, idea, design, innovazione, ricerca sono, infatti, il DNA di """"Artistar Jewels"""". Non gioielli necessariamente preziosi e tradizionali destinati a donne comme il faut, assolutamente distanti da mode effimere, ma Body Ornament evocativi, molto diversi per materiali utilizzati e tecniche impiegate, uniti dal fil rouge della narrazione di una storia, sempre presente in ogni creazione." -
Citizen-Art nuovi strumenti di comunicazione per le comunità del futuro
Esplorare nuovi linguaggi e sensibilità attraverso lo sguardo avanguardista dell'arte: è l'obiettivo di Pomilio Blumm attraverso il suo Art Contest, format innovativo ideato in collaborazione con SkyArte HD. Il ""manifesto"""" di un nuovo modo di intendere la comunicazione, in particolare quella fra le istituzioni, da sempre impegnate a comunicare valori immateriali - come identità, appartenenza, partecipazione - e un target complesso e delicato come il cittadino-consumatore. Intorno a questo obiettivo e all'impegno per una vocazione sociale dell'arte e dei suoi talenti internazionali Pomilio Blumm ha raccolto visioni diverse e di alto profilo: dal guru del graphic design Milton Glaser al teorico del capitalismo artista Gilles Lipovetsky, dal curatore Harald Szeemann al semiologo dell'arte Paolo Fabbri, per arrivare a Michelangelo Pistoletto, presidente della giuria del Pomilio Blumm Prize, icona vivente del movimento """"Arte Povera"""", forse quello più socialmente coinvolto nei cambiamenti dell'ultima grande stagione artistica. Alla base, l'idea di """"nuova avanguardia della comunicazione"""", capace di rintracciare le nuove forme della creatività nel luogo in cui da sempre nascono e si sviluppano, l'arte, e la sua culla, l'Europa e il Mediterraneo."" -
Citizen-Art nuovi strumenti di comunicazione per le comunità del futuro
Esplorare nuovi linguaggi e sensibilità attraverso lo sguardo avanguardista dell'arte: è l'obiettivo di Pomilio Blumm attraverso il suo Art Contest, format innovativo ideato in collaborazione con SkyArte HD. Il ""manifesto"""" di un nuovo modo di intendere la comunicazione, in particolare quella fra le istituzioni, da sempre impegnate a comunicare valori immateriali - come identità, appartenenza, partecipazione - e un target complesso e delicato come il cittadino-consumatore. Intorno a questo obiettivo e all'impegno per una vocazione sociale dell'arte e dei suoi talenti internazionali Pomilio Blumm ha raccolto visioni diverse e di alto profilo: dal guru del graphic design Milton Glaser al teorico del capitalismo artista Gilles Lipovetsky, dal curatore Harald Szeemann al semiologo dell'arte Paolo Fabbri, per arrivare a Michelangelo Pistoletto, presidente della giuria del Pomilio Blumm Prize, icona vivente del movimento """"Arte Povera"""", forse quello più socialmente coinvolto nei cambiamenti dell'ultima grande stagione artistica. Alla base, l'idea di """"nuova avanguardia della comunicazione"""", capace di rintracciare le nuove forme della creatività nel luogo in cui da sempre nascono e si sviluppano, l'arte, e la sua culla, l'Europa e il Mediterraneo."" -
Cinemology. La grande storia del cinema, in sintesi. Ediz. a colori
Il cinema, che meravigliosa invenzione! Vi siete mai chiesti com'è nato, cosa nasconde questo incredibile mondo e come si è trasformato negli anni? Se cercate qualche risposta, in questo libro la troverete sicuramente, insieme a qualcosa di inaspettato: un incredibile viaggio visivo attraverso la magia della settima arte in tutte le sue forme. Ne sapete di cinema? Questo è il libro perfetto per voi. Non ne sapete nulla? Questo è il libro perfetto per voi. Che lo spettacolo abbia inizio. -
Un sorriso che nasce dal cuore
Questo è il diario di una caduta per niente metaforica, la mia, da cui ho potuto rialzarmi grazie all'intervento magico di alleati preziosi: sconosciuti che si rivelavano amici, amici che giocavano i ruoli dei buoni e dei cattivi, il caso prodigo di doni e un piano divino - tanto meraviglioso quanto incomprensibile - che mi ha condotto con mano ferma e dolce a conoscere l'arte della trasformazione. Un inciampo rovinoso in cui ho perso - letteralmente - il sorriso. E che si è risolto grazie all'intervento competente - ai limiti del miracoloso - del grande chirurgo Carlo. Un grazie di cuore a lui e a voi che avete deciso di condividere le parole che son sorte da questo ""viaggio"""". Om Shanti."" -
Arte. La mente la vede, l'occhio la pensa
Questo libro, utilizzando la forma scorrevole del dialogo, si prova a dipanare quesiti riguardanti l'arte e la nostra conoscenza delle cose in generale non solo per gli addetti ai lavori ma per chiunque sia in qualche modo interessato a questi problemi. -
Plutôt la vie... plutôt la ville. Premio Roberto Daolio per l'arte pubblica. Ediz. italiana e inglese
A due anni dalla prima edizione, il volume raccoglie la ricchezza di esperienze promosse dal Premio Roberto Daolio per l'arte pubblica che ha chiamato al lavoro i giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2015 e nel 2016, per interrogarsi sullo spazio vivo della città, per produrre nuovi sguardi e immaginare segni capaci di alterarne il flusso. Un Premio voluto dalla famiglia, insieme al network /little constellation/ e in collaborazione con l'Accademia. Le molteplici risposte alla domanda ""Che cos'è l'arte pubblica?"""" scaturiscono dai progetti premiati e da altre esperienze nate nel solco della memoria viva di Roberto Daolio (1948-2013), raffinato critico d'arte e appassionato docente dell'Accademia che negli ultimi anni aveva concentrato la sua attenzione sullo spazio pubblico. Il Premio si presenta con coordinate internazionali nuove, grazie ad alcuni workshop che hanno alimentato in modo intensivo """"Dalla rappresentazione all'azione"""", il laboratorio teorico-pratico trasversale di Public Art dell'Accademia. Artisti quali M+M (Marc Weis e Martin De Mattia), Dòrte Meyer, Claudia Losi e Wolfgang Weileder hanno stimolato ipotesi e progetti di intervento sulla città con una grande partecipazione degli studenti, preparando il terreno delle prossime edizioni del Premio. I testi introduttivi di Mili Romano, Roberto Pinto, Renato Barilli, Alessandra Tesi aprono al futuro la memoria viva di Roberto Daolio, raccontando di metodi, sguardi, progetti imminenti in collaborazione con l'Università di Bologna e il MAMbo."" -
Comunicazionepuntodoc (2016). Vol. 15: La responsabilità sociale dei giornalisti
Il quindicesimo numero di Comunicazionepuntodoc propone un momento di riflessione sui tentativi di riaffermazione del ruolo dei giornalisti nelle democrazie moderne. Non per avviare uno studio sul trattamento mediatico della diversità, ma per mettere in discussione e capire l'esercizio della professione giornalistica in questa particolare configurazione, rispondendo così alle sfide delle società contemporanee. Un ulteriore obiettivo è legato alla mobilitazione di metodi di analisi sul tema in questione, trattando il tema della Responsabilità Sociale dei giornalisti da due punti di vista particolari: l'etica deontologica (rispetto delle norme) e l'etica consequenzialista (conseguenze dei contenuti) delle pratiche e produzioni dei giornalisti. Tra rispetto delle norme e buone pratiche professionali, in che modo i giornalisti costruiscono la loro RS sulla questione dell'espressione della diversità? A quali condizioni possono assumere la loro RS individuale e collettiva sulla questione dell'espressione della diversità?