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Quasi ti sento
Com'è difficile arrivare ad una conclusione. Cos'è giusto? E cosa sbagliato? Sono le prime parole di questo romanzo e sono quelle che affiorano quotidianamente nella nostra mente di Operatori Sanitari, ogni qualvolta ci accingiamo a informare i parenti di una persona in morte cerebrale, della possibilità di donare gli organi e i tessuti del proprio caro. Di morte non si parla, non si vuole parlare, figuriamoci prendere una decisione in merito alla legge del 1º aprile 1999 che chiede a tutti di prendere una posizione sulla eventuale donazione di organi e tessuti in caso di morte cerebrale. Ecco quindi che ogni volta è una decisione difficile che ricade sui parenti... la frase ""non ne avevamo mai parlato e io non so decidere"""" riecheggia nell'aria ogni volta. Franca esprime questo concetto molto bene nel suo libro e l'intreccio delle storie che racconta sono ricche di particolari frutto di un raffinato spirito di osservazione che negli anni di lavoro come infermiera in Terapia Intensiva ha acquisito. Tutto quello che nella vita pare solo contorno..."" -
Il guardaroba degli italiani voltagabbana
Rovistando ne ""Il guardaroba degli italiani voltagabbana"""", Bruno Tomasich raccoglie la polvere caduta inavvertitamente dalla penna del più che famoso giornalista Bruno Vespa, autore del libro """"Gli italiani voltagabbana"""", edito da Mondadori. Ne risulta una storia per molti versi uguale e per altri profondamente diversa da quella raccontata da Vespa in quanto vista da un antiquato rudere, nostalgico di un mondo antico, e perfino incapace di sopravvivere in questa disinvolta modernità. Così la polvere dei voltagabbana, bagnata dall'acqua del """"ruscello che sgorga lassù"""", è divenuta un impasto di fango a sporcare """"l'argento del fiume"""" che non scorre più """"sereno e sicuro"""" ma s'è fatto limaccioso a togliere la speranza del domani che non appartiene più a coloro che non conoscono il senso del cambiare gabbana. L'autore riconosce i suoi limiti e licenziando il suo libro già sa che saranno in pochi a leggerlo e ancora meno a comprenderlo. Quei pochi che, """"amici del vento"""" non si sono piegati come canne al soffi o della bufera che ha investito la """"terra dei Padri"""". A loro: buona lettura."" -
Lo Stato la libertà lo sviluppo e la pace
Questo saggio si compone di due parti. La prima parte contiene una Nota di Achille Albonetti sullo straordinario significato degli scorsi duecentoquaranta anni, cioè del periodo dopo la Rivoluzione Americana del 1776 e la Rivoluzione Francese del 1789. Un ulteriore e rivoluzionario mutamento si è avuto con l'inizio dell'era nucleare, settanta anni fa. Nell'agosto 1945 due ordigni atomici sono stati lanciati dagli Stati Uniti su Hiroshima e Nagasaki in Giappone. La Seconda Parte del saggio è di Giovanni Armillotta e si sofferma sulle vicende storiche e sulle conseguenze della Rivoluzione Americana e della Rivoluzione Francese in Europa, in America Latina, in Asia e in Africa. Le caratteristiche di quelle rivoluzioni, i loro motivi, i loro risultati ed i problemi da esse affrontati e quelli ancora da affrontare sono simili. -
Incontri politici
L'Autore, in una recente pubblicazione, ha raccolto alcune lettere a noti politici su temi attuali e importanti: l'Europa; il problema nucleare; i rapporti con gli Stati Uniti e con la Russia; il Comunismo; i Partiti; la questione morale; la Primavera Araba; la riforma Costituzionale (Lettere ai politici, Europa Edizioni 2015). In questo libro, Achille Albonetti ricorda i suoi incontri con i politici e con personaggi importanti. Alcuni hanno profondamente segnato la sua vita pubblica. Nel suo libro sono ricordati anche gli incontri collettivi dell'Autore: quelli famigliari; la Scuola; l'Università; Londra e l'Inghilterra; gli Stati Uniti; Parigi; i Militari; il Comitato Nazionale per l'Energia Nucleare; la Total e l'Unione Petrolifera; il CARE; il Buddismo e l'analisi. -
La nostra avventura tra i camici bianchi
Si alternano le voci di madre e figlia in questo diario che ripercorre le tappe di un calvario vissuto tra i camici bianchi, ovvero tra reparti di ospedali popolati da medici non sempre competenti, spesso poco sensibili, sovente superficiali. Giulia, sin dai primi mesi di vita, manifesta evidenti problematiche che porteranno Vincenza, sua madre, a combattere per un responso certo e una terapia efficace. Una donna forte, Vincenza, che non si lascia intimidire dall'arroganza dei dottori, che non si stanca di cercare la verità e la via della guarigione, confidando nel Cielo e nel suo immenso amore. Giulia, crescendo, sempre più consapevole delle proprie difficoltà, attingerà alla forza di sua madre per affrontare le tante sfide che la vita le pone davanti... vincendole. Una lettura ricca di speranza e coraggio, una storia vera raccontata con linguaggio semplice e sentimenti puri, capace di regalare grandi emozioni. -
PrimiDieci USA 2016
"Primi Dieci"""", dieci brevi biografie, dieci incontri, dieci interviste per raccontare l'esperienza straordinaria degli italiani attualmente di maggior successo nel mondo. Una fortunata iniziativa editoriale nata due anni fa negli Stati Uniti e ora, finalmente, disponibile anche per il mercato italiano. Storie di donne e di uomini che diventano, per la loro esemplarità, le storie di un Paese intero. La voce di un popolo che si è sempre contraddistinto per ingegno e cultura e che, mai come in questi anni, avverte l'esigenza di tornare a guardare avanti. Uno strumento per chiunque voglia scoprire la mappatura delle eccellenze italiane nel mondo." -
A nessuno piace freddo. Perché l'universo si va raffreddando
All'avvio dei lavori la Presidente del WWF Italia, Donatella Bianchi, ha descritto l'attesa di ieri e oggi in tutto il mondo delle persone che temono gli effetti del cambiamento climatico e ""sanno che un mondo decarbonizzato sarà un mondo di nuove opportunità"""". Per un chimico quale è l'autore la frase """"decarbonizzare il mondo"""" appare una bestemmia. Come apparirebbe oggi a Primo Levi, scrittore e chimico che del Carbonio ha fatto l'elogio scrivendo: """"Perciò il carbonio è l'elemento chiave della sostanza vivente [...] Se l'organicazione del carbonio non si svolgesse quotidianamente attorno a noi, sulla scala dei miliardi di tonnellate la settimana, dovunque affiori il verde di una foglia, le spetterebbe di pieno diritto il nome di miracolo"""". In questa contraddizione si sono i lavori della Conferenza parigina su il """"Global Climate Change"""". Mentre i lavori continuavano a Parigi i leader del mondo, fatti i discorso inaugurali di circostanza, hanno fatto ritorno al governo dei loro paesi per """"rilanciare i consumi"""", invitando i loro popoli, frastornati e cotti al punto giusto, a consumare di più, mentre gli scienziati della green economy continueranno a cianciare di """"decrescita felice"""" in una società dove si consumerà di meno e le auto, dopo che è stato scoperto il moto perpetuo, andranno finalmente a idrogeno con i motori ad acqua in un mondo finalmente """"decarbonizzato""""."" -
Noi e loro
Ogni mestiere, se fatto con passione e dedizione, può diventare un modo per arricchire la propria vita. E per Lina Palmieri è stato così. Nel settembre del 1979 inizia l'anno scolastico come insegnante nella classe prima della scuola elementare ""Gianni Rodari"""" di Torino, un lavoro che ha sempre amato creando con i suoi alunni rapporti speciali che hanno arricchito la sua vita e quella dei suoi studenti. Sui banchi di scuola sono passati decine di bambini che sono diventati poi uomini e donne, padri e madri di famiglia che spesso è difficile saper riconoscere per strada perché i loro volti sono cambiati. Siamo alla fine degli anni '70, il terrorismo e la mafia imperversano, la crisi economica mette tutti in ginocchio e proprio in quegli anni avvengono i delitti dell'onorevole Aldo Moro e del generale Dalla Chiesa. Nel testo si fa così riferimento agli avvenimenti politici, economici e sociali degli anni 1979-1984 e, in contrapposizione, si scopre la freschezza e l'ingenuità di ciò che i suoi alunni scrivevano. Di anno in anno essi diventavano più riflessivi e maturi, mentre il mondo esterno continua la sua vita travagliata."" -
Musrara
Si salta da un luogo all'altro, da un istante all'altro, ritrovandoci istantaneamente in una realtà che genera un aspro contrasto con quella in cui eravamo un attimo prima. Dalla Siria al Libano, da Tel Aviv a Roma, dagli Stati Uniti alla Russia. Il tempo scorre lento ed inesorabile, mentre in ogni momento sembrano ergersi nuove frontiere, frantumarsi le speranze, sbriciolarsi le ideologie e crollare le certezze. È la guerra, quella viscida che si muove tanto nell'ombra quanto sotto il sole del Medio Oriente. Scorre sangue innocente, si sparge quello colpevole, le vite svaniscono nel fumo delle macerie e la realtà si fa più dura e stridente ogni secondo che passa. L'odio che scivola sotto la pelle di chi ha sposato un'ideologia e di chi non ha altri interessi che potere e denaro raggiunge livelli che superano i confini della follia, ma forse è proprio in un momento come questo che si accende qualcosa nel cuore di alcuni di noi. Forse è proprio nel momento di maggior dolore, quando la paura si fa intensa e lacerante, che una scintilla può far avvampare il fuoco di una speranza. -
Manoscritti scandalosi
Sì, è vero: le parole possono suscitare un certo scalpore, soprattutto quando affrontano determinati argomenti. Altrettanto vero: in questo libro ci sono quelle parole, c'è quella sensazione di avere a che fare con qualcosa di pericoloso, di proibito. Esattamente: pennellate rosse di sesso e ombre nere di crudezza. No, non è corretto dire che questo testo sia costruito su queste due basi; al contrario, è quanto di più sbagliato si possa affermare. In queste pagine c'è un mondo intero, rimasto chiuso a riposare in un cassetto per cinquant'anni, solo per poter essere poi ritrovato dalla stessa mano che ne aveva tracciato i confini, insaporito dai decenni e dall'odore di chiuso. Una bellezza sinistra avvolge la narrazione, impedendone una classificazione certa, dovuta anche al fatto che il libro che avete in mano è una raccolta di scritti di varia natura. Ci sono testi teatrali, racconti brevi, dialoghi concitati e profondi, una manciata di poesie, uno spaccato di anima che ha sorpreso perfino l'autore stesso. Se volete una storia lineare, con un inizio, poi un movimento centrale ed una fine, cercate altrove. Se volete scoprire un'epoca nascosta in un granello di polvere, allora non aspettate oltre ed immergetevi nei Manoscritti Scandalosi. Se ci riuscite. -
Incipit. Parole miti emozioni
Nata in una piccola città sul mare del ponente Ligure, fortemente improntata e inquinata dallo sviluppo industriale degli anni Sessanta, l'autrice al mare è rimasta legata da sempre, pur avendo passato gran parte della sua infanzia nella cascina di nonni materni e paterni nelle Langhe astigiane. Il binomio mare-campagna, con tutti i suoi risvolti paesaggistici e culturali, ha anche contribuito ad accrescere una particolare sensibilità per l' ambiente e le tradizioni, che assumono nei suoi scritti, non meno che nei suoi dipinti, una forte valenza condivisa. Ma è la sua ampia e diversificata formazione culturale che, spaziando dagli studi classici a quelli universitari di filosofia e psicologia, più specificamente legati al pensiero e alla comunicazione, ha maggiormente influenzato la sua attività espressiva. La tendenza ad analizzare le varie forme comunicative che caratterizzano il suo ambiente, nella sua professione, l'ha portata a partecipare emotivamente a tutto ciò che rappresenta natura e cultura, oggetti, animali, persone, forme di espressioni artistiche e letterarie antiche e moderne, traducendole in poesie scritte, brevi racconti, dipinti. -
PrimiDieci UK 2016
"Penso che PrimiDieci sia un sogno dentro al quale possiamo trovare la volontà, la forza ed il coraggio di credere in quello che per noi ha veramente valore: la nostra identità. PrimiDieci dà una voce ed un volto alle eccellenti personalità che rappresentano l'Italia negli Stati Uniti e da quest'anno anche nel Regno Unito, per poi seguire la 'mappatura dell'eccellenza italiana nel mondo' con altri Paesi. Tra i nostri principali obiettivi c'è proprio quello di far capire quanta ricchezza umana abbia l'Italia, risorsa che spesso non viene riconosciuta 'in casa' ma che risulta straordinariamente evidente nei tanti Paesi esteri in cui queste persone scelgono di vivere e lavorare. Italiani eccellenti che non cercano notorietà ma solo di far bene quel che sanno fare bene. Personalità che la PrimiDieci Society accomuna facendo in modo che si sentano parte di un Club, sì esclusivo, ma aperto al confronto per nuove iniziative comuni, idee, proposte, convegni e, soprattutto, aperto ai giovani."""" (Alessia Pertosa)" -
Cibo contro cancro. La sfida mediterranea
Come può incidere una corretta o scorretta alimentazione nella prevenzione del tumore soprattutto per chi ha una predisposizione alla malattia o in fase di malattia conclamata anche sulla buona riuscita delle terapie? Dopo un'introduzione sulla biologia del cancro, nel testo vengono prese in esame le possibili concause ed influenze ambientali sullo sviluppo della malattia neoplastica con riferimento all'epigenetica, la nuova branca della genetica che studia l'interazione tra geni ed ambiente. Le diverse condotte alimentari possono considerarsi dei co-fattori cruciali sia per i possibili effetti sulla cancerogenesi iniziale che per la prevenzione delle recidive di malattia in chi ha già avuto una diagnosi di cancro. L'intento è quello di chiarire e codificare ""Cibi Sì/Cibi No"""" in prevenzione o in corso di malattia. L'autrice nelle vesti di biologa fisio-patologa, ma ancor prima di donna ammalatasi lei stessa di cancro, affronta con competenza e professionalità un tema complesso e delicato."" -
Discorsi interrotti. Il pensiero di Giovanni Marongiu venti anni dopo
Nel 1993, con la scomparsa di Giovanni Marongiu, veniva a mancare un intellettuale e un maestro. Cessava il suo lavoro di giurista, di uomo pubblico, di educatore. La trama delle relazioni umane, scientifiche, culturali e politiche che il suo vivere aveva costruito si interrompeva. Cosa è rimasto di quei discorsi interrotti? È possibile riprenderli? Possono ancora accompagnarci per un altro tratto di strada? Il presente volume - nel raccogliere i contributi presentati al Convegno che si è tenuto il 14 novembre 2013 presso la Camera dei Deputati - prova a rispondere a queste domande, riflettendo sull'insegnamento di Marongiu in tutta la sua ampiezza, ricchezza e originalità. Ma non si tratta soltanto di ricordi, e neppure di uno dei tanti tentativi di mostrare il valore attuale di cose passate. Un pensiero come quello di Marongiu fatica ad entrare in questa dimensione, peraltro fragile e ambigua, che definiamo ""attualità"""". Quello che abbiamo tentato è piuttosto la ripresa di un dialogo e la ritessitura di una trama. È un tentativo che nasce da una mancanza e da un desiderio. Un maestro che ci manca e il desiderio di non smettere di imparare."" -
#CopyrightGiornoZero. Atti del Convegno (Roma, 8 giugno 2016)
Il libro raccoglie gli Atti del Convengo #CopyrightGiornoZero, organizzato dallo Studio Legale DIKE presso l'Università LUISS Guido Carli di Roma, in relazione alla prossima attuazione in Italia della Direttiva Barnier in materia di gestione collettiva dei diritti d'autore e dei diritti connessi e di concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l'uso online nel mercato interno. Gli atti includono i punti di vista di esperti - Giovanni Pitruzzella, Mario Libertini, Laurence Pawley, Paolo Marzano e Luca Scordino - e di operatori del settore come Creative Commons, La7, Mediaset, ITSRIGHT, Nuovo IMAIE, SCF, S.I.A.E., Soundreef ed Universal Music. È inclusa l'appendice normativa contenente la legge delega approvata dal Parlamento lo scorso 28 luglio 2016. -
Scalfaro dalla Costituente al Quirinale. Cinquant'anni di storia italiana
La memoria collettiva su Oscar Luigi Scalfaro è indissolubilmente legata al suo settennato presidenziale. È in quella fase di transizione, di emergenza economica, di crisi politica e istituzionale, che la figura del Presidente Scalfaro emerge come pilastro a difesa della nostra Costituzione, dell'unità nazionale e delle prerogative del Parlamento. Questo libro rappresenta un primo contributo alla ricostruzione della biografia politica di Oscar Luigi Scalfaro, senza dimenticarne la dimensione sociale, umana, spirituale. L'impegno per la legalità, contro le mafie e la corruzione, la passione civile nella difesa della Resistenza e del movimento di liberazione sono ricostruite da studi e testimonianze che offrono nuova luce su un autentico protagonista della nostra storia repubblicana, la cui etica della politica emerge chiaramente da un suo testo inedito dedicato ad Alcide De Gasperi. «Tutto mi ha conquistato, tutto è richiamo alla responsabilità» scrive Scalfaro del grande statista democristiano: un richiamo alla responsabilità che non smette di essere attuale. -
Violaine. Ediz. illustrata
"Un libro fiume, o forse un parto troppo a lungo trattenuto. 'Vita di una donna' potrebbe titolarsi questo lungo viaggio, monologo interiore solo a volte, e con meraviglia, ferito dal dialogo con altri che non siano l'anima e Dio. Come se dovesse arrivare a un appuntamento, fissato da tanto tempo, e occorresse arrivare dunque con tutte le cose che erano da dire, che erano da offrire, senza dimenticare nessuna. E che ora, in questo canzoniere dolente e luminoso, si offrono. Sono poesie in un lessico chiaro, a volte solo lievemente 'amicato' come certi mobili da salotto, ma soprattutto vivo, animato da una gratitudine e da una percezione vivissima, acuta fino alla ferita, delle cose e delle situazioni. È un libro con un forte senso della fine, del fine, del sacro come origine e fine di ogni esperienza umana. Un libro che sale verso una chiarificazione del fine intero dell'esistenza, passando per le figure dell'amore e della sofferenza. La poesia mette a fuoco la vita, ripeto da anni, come un cane che latra o una giostra che suona. E qui Rossella Frolla, una che ha masticato tanta poesia in questi anni, e ne ha fatto motivo di studio e di impegno, arriva a darci con emblemi chiari, a volte rapinosi, a volte arguti, il senso di un lavoro che in anni non semplici ha ridato credito alla parola poetica.""""" -
Manifesto del cibo liscio. Per una nuova filosofia in cucina
Che cos'è il cibo liscio? Francesca Rigotti, autrice della ""Filosofia in cucina"""" e della """"Filosofia delle piccole cose"""", prende spunto dalla distinzione tracciata da Deleuze e Guattari tra due tipi di spazi: quello """"rigato"""" (cartesiano, gerarchico, egemonico, rigido: lo spazio del potere) e quello """"liscio"""" (fluido, mutevole: lo spazio del non potere). Il libro vi adatta il modello alimentare per dimostrare come nel cibo liscio nasca la possibilità di nutrirsi con alimenti sani che non provocano disagi e malattie. Un nuovo modo di appassionarsi alla cucina."" -
Il gioco della guerra. L'infanzia nelle cartoline del primo conflitto mondiale
L'immagine dell'infanzia nella comunicazione visiva al tempo della prima guerra mondiale è un tema finora poco sondato e discusso. A cento anni dal conflitto Walter Fochesato, uno tra i più stimati studiosi di letteratura e illustrazione per ragazzi, pubblica una collezione di cartoline d'epoca e affronta l'argomento da vari punti di vista: dal modello del piccolo guerriero (tra gioco della guerra e guerra per gioco) agli orfani, dal ruolo ben poco emancipato delle fanciulle ai ""bambini che fanno le cose dei grandi"""", dagli scout al simbolo del salvadanaio. Gli esiti sono sorprendenti anche per l'osservatore odierno. Cartoline illustrate, accanto a locandine e opuscoli, sono la fonte primaria della ricerca, con un'appendice sui personaggi di Antonio Rubino tra """"Corriere dei Piccoli"""" e """"Tradotta""""."" -
La croce sui girasoli. Diario di un cappellano militare sul fronte russo
"C'è un campo di girasoli, poi c'è un'altura sempre battuta dal vento; ecco, appena a valle, c'è il cimitero"""" ricorda il cappellano militare Aldo Del Monte nel suo tragico diario della ritirata di Russia durante l'ultima guerra, uno dei più intensi della nostra letteratura accanto al """"Sergente nella neve"""" di Rigoni Stern e alle """"Centomila gavette di ghiaccio"""" di Bedeschi. Al giovane reduce, rimasto ferito gravemente, un medico prescrive di consegnare alla scrittura l'angoscia di quell'esperienza nel """"vallone della morte"""", per tentare di liberarsene. E lo pubblica pochi mesi dopo la fine della guerra. don Aldo, nato a Montù Beccaria nel 1915, ordinato sacerdote alla vigilia del secondo conflitto mondiale, sarà amatissimo vescovo di Novara dal 1972 e uno dei protagonisti del rinnovamento del Concilio Vaticano II; si spegnerà nel 2005 nel paese di Massino Visconti affacciato sul lago Maggiore e riposa nel cimitero dell'abbazia benedettina sull'isola di San Giulio, al centro del vicino lago d'Orta. In questo libro ci fa comprendere perché """"gli uomini hanno avuto paura di quell'ora che batteva sulla steppa"""" dove su molti di quei settantacinquemila morti ora """"veglia una croce gigantesca levata sui girasoli"""" condividendo con noi, ieri come oggi, """"lo sforzo di trovare, anche in mezzo alla burrasca, qualche raggio di luce""""."