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Dall'altro lato del cammino. Due madri , due figli, una storia
"Nel 1996 Simona e Francesco sono morti a otto mesi l'una dall'altro. Erano molto amici, si volevano bene e le loro vite, la loro fine sembrano legate da qualcosa di speciale che la nostra razionalità non sa spiegare. 'Non usare il dolore sarebbe troppo stupido', scrive Marcella, la madre di Francesco. Nel dolore, lei e Ombretta, la madre di Simona, si lasciano andare senza nuotare contro, per la paura di 'perdere la memoria di quel che è stato', per 'fissare ogni minuto', per 'fermare i ricordi'. Insieme, scrivendosi, hanno scavato anche impietosamente nel rapporto madri-figlio-figlia, nella loro vulnerabilità, nelle ore terribili del dramma che le ha fatte diventare amiche, tenendo nel vivere di tutti i giorni chi è solamente 'nella stanza accanto'."""" (dalla prefazione di Guido Vergarti)" -
Soltanto una vita
Chiara Ingrao racconta la lunga esperienza di vita della madre, Laura Lombardo Radice, pubblicandone le lettere, gli articoli, le interviste, gli appunti. A ogni capitolo antepone un proprio ""prologo"""", fatto di ricordi e di riflessioni, e fitto di echi di altre voci: un dialogo postumo, fra due generazioni di donne che hanno tentato un percorso di libertà, per se stesse e per gli altri. I toni e i temi sono molteplici, come le esperienze di Laura. Ci sono i drammi: la carcerazione del fratello, la morte di Giaime Pintor, l'occupazione nazista. C'è l'amore, nelle lettere al suo compagno di vita Pietro Ingrao, e, per la prima volta in questa nuova edizione del 2016, in dieci lettere che lui scrisse a lei fra il 1943 e il 1945. C'è l'ironia di buffe cronache di vita familiare, e la passione di un'insegnante che già negli anni '50 anticipava i contenuti delle lotte del '68 e di oggi, nel rapporto con gli studenti e con i contenuti del sapere. C'è, a più di settant'anni, l'esperienza del volontariato in carcere: non assistenza compassionevole ma sfida politica radicale, alla logica della repressione, dell'esclusione e della pena. E in questa radicalità, ma anche in un tessuto intenso di rapporti umani, l'identità comunista di Laura: dagli anni della cospirazione e della resistenza antifascista, ai conflitti aspri degli anni '50; dal rapporto con il movimento studentesco e il femminismo, alle riflessioni sul terrorismo e sulla pena di morte."" -
Il silenzio coprì le sue tracce
Uno straordinario romanzo che racconta l'anima di nostri monti e le storie che hanno ospitato.rnrnUn uomo sale in montagna col proprio cane e non ne scenderà più. Ha con sé una vecchia pistola che sta riportando a casa. Camminando tra valli, coste e villaggi dell'appennino abbandonati dall'essere umano, si lascia alle spalle la sua vita e la civiltà per raggiungere un luogo del padre che ha deciso diventerà suo. durante il viaggio incontra uomini e donne che si sono rifugiati nella parte più selvaggia del nostro Paese, un mondo antico che, proteggendoli, li sfida ogni giorno. Salva un giovane lupo restituendolo alla vita e alla sua libertà. il lupo, la specie più saggia e selvaggia rimasta sulle nostre montagne, lo guiderà alla ricerca di una donna incontrata e subito persa e alla scoperta della parte indomita dell'essere umano. una storia di uomini, boschi, animali e montagne, un romanzo che racconta il ritorno della natura, fuori e dentro di noi, e di quella via selvatica in grado di sconvolgere la quotidianità a pochi passi dalle nostre vite. -
Campionato italiano di calcio. Serie A 2016-2017. La guida ufficiosa
"'La guida ufficiosa al campionato italiano di calcio Serie A 2016-17' è un almanacco molto ragionato a cura della redazione de l'Ultimo Uomo, la vostra rivista di sport online preferita. Dieci dei nostri migliori autori vi introducono alle principali tematiche del nuovo campionato italiano. Sono 20 capitoli, ciascuno dedicato a una squadra, intervallati da alcune sorprese pazze da scartare come caramelle. Ogni squadra è presentata attraverso le sue storie più interessanti, i suoi giocatori più attesi, le sue idee tattiche. Ma anche guardando alle scorse stagioni e alle aspettative con cui approccia il campionato appena iniziato. Una guida bella da riporre in libreria, ma anche fondamentale per migliorare la vostra esperienza di spettatori della Serie A: per gustarsi gli anticipi dell'ora di pranzo, per offrire letture tattiche impeccabili il lunedì mattina al bar, o anche solo per non sbagliare troppi acquisti al Fantacalcio.""""" -
Natale è stare tutti insieme
I Peanuts e il Natale. -
La villa triste
La vendetta ha la memoria lunga, la guerra annulla ogni onore di soldato, e Reinhardt dovrà combattere su tutti i fronti, ancora una volta, per la verità.rnrnSarajevo, marzo 1945. Il capitano dell’intelligence militare tedesca Gregor Reinhardt è appena stato assegnato ai Feldjägerkorps, prestigioso corpo di polizia militare con ampi poteri. Il nuovo incarico lo allontana dalle amicizie degli ultimi due anni, tra cui altri ufficiali e dissidenti che formano una cellula di resistenza perseguitata dalle SS. Durante la precipitosa ritirata con quanto resta dell’esercito tedesco nei Balcani, Reinhardt è testimone di un massacro di civili da parte dei temuti ustascia croati. Quando vengono riportati alla luce cinque corpi mutilati, e uccisi tre Feldjäger, Reinhardt intuisce che non si tratta di semplici vittime collaterali. L’indagine svela inquietanti coinvolgimenti fra le fila dell’esercito. I vertici militari sembrano ostacolare il lavoro di Reinhardt, e i suoi amici gli nascondono qualcosa. E mentre i cadaveri si moltiplicano e i partigiani premono alle porte della città, i vecchi conti in sospeso con gli ustascia tornano a tormentarlo. La vendetta ha la memoria lunga, la guerra annulla ogni onore di soldato, e Reinhardt dovrà combattere su tutti i fronti, ancora una volta, per la verità. -
Linus (Rivista). Gennaio 2017
Pubblicata per la prima volta nel 1965, Linus è la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei fumetti.rnIl primo direttore fu Giovanni Gandini, che portò in Italia le strisce di Peanuts, Popeye, Li'l Abner, Bristow, Dick Tracy e pubblicò per la prima volta personaggi italiani come Valentina di Guido Crepax. Con il tempo l’interesse del magazine si estese ad altri ambiti: società, politica, mass media e letteratura. rnNegli anni hanno collaborato con la rivista grandi intellettuali italiani, nomi del calibro di Umberto Eco ed Elio Vittorini con interventi e strisce satiriche come quelle di Altan, Alfredo Chiappori, Sergio Staino, Ellekappa, Angese, Vauro, Bruno D'Alfonso. Nel 1972 Giovanni Gandini venne sostituito dall’intellettuale, giornalista e scrittore Oreste del Buono.rnIn seguito a un periodo di crisi, a maggio e giugno 2013 la rivista non venne pubblicata. Ma ritornò sugli scaffali a luglio dello stesso anno sotto il marchio Baldini & Castoldi. -
Linus (Rivista). Febbraio 2017
Pubblicata per la prima volta nel 1965, Linus è la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei fumetti.rnrnIl primo direttore fu Giovanni Gandini, che portò in Italia le strisce di Peanuts, Popeye, Li'l Abner, Bristow, Dick Tracy e pubblicò per la prima volta personaggi italiani come Valentina di Guido Crepax. Con il tempo l’interesse del magazine si estese ad altri ambiti: società, politica, mass media e letteratura. rnNegli anni hanno collaborato con la rivista grandi intellettuali italiani, nomi del calibro di Umberto Eco ed Elio Vittorini con interventi e strisce satiriche come quelle di Altan, Alfredo Chiappori, Sergio Staino, Ellekappa, Angese, Vauro, Bruno D'Alfonso. Nel 1972 Giovanni Gandini venne sostituito dall’intellettuale, giornalista e scrittore Oreste del Buono.rnrnIn seguito a un periodo di crisi, a maggio e giugno 2013 la rivista non venne pubblicata. Ma ritornò sugli scaffali a luglio dello stesso anno sotto il marchio Baldini & Castoldi. -
Rivista Linus. Marzo 2017
Pubblicata per la prima volta nel 1965, Linus è la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei fumetti.rnrnIl primo direttore fu Giovanni Gandini, che portò in Italia le strisce di Peanuts, Popeye, Li'l Abner, Bristow, Dick Tracy e pubblicò per la prima volta personaggi italiani come Valentina di Guido Crepax. Con il tempo l’interesse del magazine si estese ad altri ambiti: società, politica, mass media e letteratura. Negli anni hanno collaborato con la rivista grandi intellettuali italiani, nomi del calibro di Umberto Eco ed Elio Vittorini con interventi e strisce satiriche come quelle di Altan, Alfredo Chiappori, Sergio Staino, Ellekappa, Angese, Vauro, Bruno D'Alfonso. Nel 1972 Giovanni Gandini venne sostituito dall’intellettuale, giornalista e scrittore Oreste del Buono. In seguito a un periodo di crisi, a maggio e giugno 2013 la rivista non venne pubblicata. Ma ritornò sugli scaffali a luglio dello stesso anno sotto il marchio Baldini & Castoldi. -
Rivista Linus. Luglio 2017
Pubblicata per la prima volta nel 1965, Linus è la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei fumetti.rnIl primo direttore fu Giovanni Gandini, che portò in Italia le strisce di Peanuts, Popeye, Li'l Abner, Bristow, Dick Tracy e pubblicò per la prima volta personaggi italiani come Valentina di Guido Crepax. Con il tempo l’interesse del magazine si estese ad altri ambiti: società, politica, mass media e letteratura. Negli anni hanno collaborato con la rivista grandi intellettuali italiani, nomi del calibro di Umberto Eco ed Elio Vittorini con interventi e strisce satiriche come quelle di Altan, Alfredo Chiappori, Sergio Staino, Ellekappa, Angese, Vauro, Bruno D'Alfonso. Nel 1972 Giovanni Gandini venne sostituito dall’intellettuale, giornalista e scrittore Oreste del Buono. In seguito a un periodo di crisi, a maggio e giugno 2013 la rivista non venne pubblicata. Ma ritornò sugli scaffali a luglio dello stesso anno sotto il marchio Baldini & Castoldi. -
Rivista Linus. Agosto 2017
Linus numero di agosto 2017. -
Rivista Linus. Settembre 2017
Linus numero di settembre 2017. -
Sick refrain. Raccolta di racconti brevi
"Chi lotta contro i mostri deve fare attenzione a non diventare lui stesso un mostro. E se tu guarderai a lungo in un abisso, anche l'abisso vorrà guardare dentro di te..."""" (Nietzsche, """"Al di là del bene e del male""""). Ci sono testi che si spalmano sulla pelle come la melma, quasi a plasmarsi sulle proprie fattezze. Ti penetrano quasi nei pori e la loro essenza ti arriva lentamente, ma così in profondità da non abbandonarti più. Nell'immediatezza del racconto breve, Orlando Codecà non tralascia i dettagli e scrive, sembrerebbe quasi di getto, di incubi o forse visioni - chi può dirlo - di un'umanità ai confini... ma un confine molto vicino alla nostra prossimità." -
La politica estera nel ventunesimo secolo
"La politica estera nel Ventunesimo Secolo"""" è un'antologia degli scritti dell'autore su questo tema attuale ed importante. Il Ventunesimo Secolo si apre drammaticamente con l'attacco terroristico ai simboli del potere della più importante nazione del mondo: le torri gemelle a New York, il Pentagono e la Casa Bianca a Washington. Seguono l'intervento militare americano in Afghanistan e, poi, in Iraq. Negli scorsi tre anni la Primavera Araba. Sul significato di questi avvenimenti e sulle conseguenze per la stabilità e la pace internazionale si sofferma in questi scritti l'autore." -
Lì, dove canta la Ginestra
Lorenzo si trasferisce a Trieste, dove inizia ad insegnare Italiano in un prestigioso liceo. Ai suoi nuovi studenti non sfugge un particolare, però: Lorenzo non vede, ma ciò non sembra creargli particolari problemi nella quotidianità, all'apparenza; sembra - tuttavia - nascondere un passato doloroso e difficile, che forse ha un'origine lontana, in qualche suo antenato. ""Lì, dove canta la Ginestra"""" non è solo la storia di Lorenzo, ma molto di più, parla dei diversi modi in cui si può tornare alla vita, soprattutto di quello più immenso: vivere grazie alla vita ormai spenta di qualcun altro. È un romanzo d'amore in cui le vicende di più persone si intrecciano oltre il tempo, capace di coinvolgere per la sua spontaneità e per le pagine ricche di significato e sensibilità."" -
Prigioniero ad Auschwitz. Poesie, 1990 - 2004
La poesia è una montagna e la via dell'ascesa aspra e infinita. Si ha spesso l'impressione di essere vicini alla cima ma ad ogni tappa si allontana la meta. Questo non deve distogliere dal cammino ma spronare alla ricerca interiore e all'ascolto. Ben lo sa Renato Romano che da anni affida ai versi il suo vissuto emozionale. Nelle sue composizioni tra immagini e parole ricorrenti nel linguaggio poetico, guizzano lampi iconici efficaci e suggestivi. Le poesie di varia lunghezza, divise per sezioni, ripercorrono i temi dell'amore e della vita. Gradevoli quelle di ispirazione paesaggistica come ""L'onda del mare"""" e quelle di ispirazione sociale ove guerra e violenza fanno sentire la loro tragica voce. È il caso di """"Senza titolo"""" e soprattutto di """"Auschwitz"""" ove la partecipazione dell'autore al pathos delle vittime è molto forte e viva."" -
Cortigiani. Esperienze semiserie sulla meritocrazia che non c'è
"Renato Scarfi, nel corso della sua carriera, ha lavorato con quattro diversi Ministri. Ha potuto, così, vedere con i suoi occhi i comportamenti di tutti quei politici che solitamente si riescono a conoscere solo attraverso i notiziari e qualche gossip. Dalla sua esperienza nasce un saggio tagliente sul funzionamento della 'corte' che ci governa e sulle figure che la compongono. Dal Ciambellano, untuoso e remissivo, al Tiratore di carretta, l'unico che sa fare il suo lavoro e va avanti a testa bassa, si ritroveranno i personaggi più disparati ed incredibili. Un saggio presentato con ironia, capace tuttavia di lasciare sgomenti per la realtà attualmente al potere e di invitare ad una profonda riflessione sul presente e sul possibile futuro del nostro Paese""""." -
Elia. Il nostro bimbo speciale
Stefania è già madre di tre figli. Desiderati. E anche l'annunciarsi di Elia non la coglie di sorpresa. Il verdetto dell'amniocentesi, invece, le piomba addosso al quinto mese di gestazione. Inatteso e inespugnabile: Sindrome di Down. Un abisso di incognite e paure si spalanca tra cuore e mente, e mentre il primo urla vita, la seconda la rinnega. Un perenne alternarsi angoscioso di emozioni. Contrastanti. Fortissime. Devastanti. La mamma che in lei prevale sceglie la vita. Nonostante tutto. Elia, figlio speciale, nascerà. Apparentemente si placa l'abisso, ma dal profondo riemergono sovente umani timori per quella creatura, già da ""prima"""" segnata dalla diversità. La Fede che tenace la accompagna è aiuto alle sue notti insonni. Ma Dio ha un altro """"disegno"""" per Elia e per la sua famiglia. Un altro verdetto, ancora più inesorabile del precedente: morte in grembo. E con essa, paradossalmente, nasce in lei la consapevolezza. La diversità non esiste, la creiamo noi tutti, con giudizi e pregiudizi. La diversità è umana, non divina. Dio non dona persone diverse, dona persone da amare. Così, del breve ma intenso passaggio di Elia tra noi, """"solo"""" questo rimane: Amore."" -
L' intimità perduta. Oltre la sessualità, alla ricerca dell'eros
"Un libro prezioso per svelare il valore dell'intimità e le ragioni per le quali ci sono difficoltà per raggiungerla ai nostri giorni. Una sintesi di alcune piccole regole, per arrivare a superare la paura dell'intimità, per evitare inutili conflitti. Un manuale che parla al lettore con complicità, in un linguaggio confidenziale. Pillole di saggezza per fare chiarezza su temi apparentemente privi di regole... """"Il desiderio, il gioco, la fiducia, come anche la parte femminile e maschile di ognuno di noi, vengono qui esplorati anche alla luce di eventuali distorsioni e trappole specifiche che possono magari essere evitate e su cui è necessario riflettere e agire opportunamente. Magari in grande complicità e sinergia cercando di non perdere mai di vista l'intelligenza erotica che è l'area più specifica dell'intimità amorosa"""". (Dalla prefazione di Chiara Simonelli)" -
Chi siete?
"... Prigionia e libertà, elettricità emotive e perdita di baricentro esistenziale. Sensitività, poesia, filosofia e mistica in paradigma teatrale come atto di presenza verso popoli, etnie, culture, sensibilità devastate dalle persecuzioni. ... Densa sospensione di aneliti, negazioni, fughe, volontà... dinamiche battenti, sognanti di realtà nevralgiche che intrecciano, tagliano, donano, s'incuneano e sperano. Se la prigionia fosse superficie d'acqua cosa apparirebbe dell'umanità affacciata sul suo specchio? Stati d'essere non più persone. Sentimenti e prospettive che generano, alimentano e sfogano unicamente nella dimensione interiore. 'Chi siete?' pungola l'umanità, mostra l'afflato dell'umanità vittima della violazione. ... Una rappresentazione di incanti. Una successione di energie al galoppo. ... Andare per coinvolgimenti. ... Psichici dirupi da cui è impossibile allontanarsi. Sottrarsi. ... Iniziano le voci, una per volta e tutte insieme"""". (da Suggestioni di Gabriele La Porta)."