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Come un inverno
Una famiglia italiana dagli anni Quaranta ai giorni nostri. Protagonista Oreste: dopo un'infanzia trascorsa in un paesino del Friuli, frequenta l'Accademia di Modena e fa carriera nell'Arma. Sposato con Claudia, romana, ha due figli, il debole Stefano e lo scaltro Vittorio. Oreste, homo novus dell'oggi, abile spettatore di un tempo feroce e sprezzante, intelligente attuatore di un destino ormai rivelatosi. I suoi figli, prodotto di un'epoca guasta. La moglie, la suocera del figlio, il contorno di personaggi fin troppo reali: un'inquietudine di fondo contro cui il protagonista lotta per sopravvivere e affermare la propria impronta in un mondo il cui nocciolo sembra fondersi. Immagini vivide e crude delle fratture consumate del nostro tempo e dei danni da esse procurati. Come un inverno offre uno spaccato dei mutamenti che la famiglia italiana ha attraversato negli ultimi settant'anni, passando da una struttura di tipo patriarcale alla famiglia nucleare moderna e alle sue intrinseche debolezze. -
Falene
Cos'hanno in comune una giovane zingara, un metronotte con una dipendenza da psicofarmaci e un impiegato di banca costretto ad una vita insignificante? Sono gli unici a vedere l'eclissi che improvvisamente oscura il sole gettando la città in una notte oscura e senza fine. Mentre il Presidente della Nazione descrive entusiasta la ripresa economica e le persone continuano meccanicamente la loro vita senza mai alzare gli occhi al cielo, attirati dalle sfavillanti luci dei negozi e del centro commerciale, pervasi da un'irrefrenabile smania di acquisti, intorno a loro tutto muore e appassisce e il freddo diventa insopportabile per la mancanza di luce, ma né le televisioni né giornali ne danno notizia. I tre, trasformati in improbabili ed involontari eroi, si trovano così a vagare nell'oscurità pulsante, inseguiti da animali impazziti e sadici cacciatori di topi che pattugliano le strade in cerca dei pochi che riescono a scorgere l'eclissi campeggiare nel cielo. Falene è una storia di allucinante onirismo ed acuto pessimismo dietro la quale si cela un cuore nero, grondante sangue, in cui riecheggiano la fantascienza apocalittica degli anni '70, la feroce critica consumistica cara al George Romero di Zombi, la parabola politica del John Carpenter di Essi Vivono e un'acuta osservazione dell'essere umano, falena intrappolata in un meccanismo di asfissiante mestizia. La storia che Matteo Mantero mette in scena denota uno sguardo tagliente ed acuminato, in grado di elevare un'opera di ""genere"""" ad altezze inaspettate. Per questo Falene inquieta, spaventa, pone scomodi interrogativi."" -
Bellezza fisica. Curiosità e misteri dell'universo
Per molti la fisica e la matematica sono materie ostiche, che rimandano a spiacevoli ricordi scolastici. Il saggio di Andrés Gomberoff, al contrario, grazie ad affascinanti racconti ed arguti aneddoti, le fa apparire nella loro luce più accattivante, invitando il lettore a scoprire tutto il piacere e la passione per la scienza. Bellezza Fisica è un un'opera di illuminante divulgazione, capace di intrattenere e divertire allo stesso tempo. Da Guglielmo Marconi ad Albert Einstein, da Woody Allen a Benito Mussolini, passando per i Beatles e l'Olivia Newton John di Xanadu, il saggio, attraverso un fitto gioco di rimandi e citazioni svela fenomeni e misteri del creato (dagli universi paralleli all'antimateria) con uno stile arguto e piacevole, ironico e disincantato, senza mai dimenticare l'approccio eminentemente ""serio"""", indispensabile nel trattare una simile materia."" -
All'ombra del tuo cuore
Nora frequenta l'ultimo anno di liceo in un prestigioso istituto, il ""Pretiosa"""", frequentato quasi interamente da """"figli di papà"""", uno stuolo di adolescenti che, grazie alla posizione dei loro genitori, hanno l'opportunità di studiare in una scuola eccellente. Accanto a Nora c'è l'inseparabile amico di sempre, Michael, e la timida Angelica. I tre ragazzi fanno parte del gruppo dei cosiddetti """"sfigati"""", spesso derisi, ghettizzati, perlopiù ignorati dalla massa. Nora a causa delle sue umili origini, Michael per via della sua omosessualità dichiarata, infine Angelica, vittima della sua fragilità, che si auto infligge ferite sul corpo con affilate lamette. In piena contrapposizione a questo atipico terzetto, c'è il Trio, ossia i tre ragazzi più famosi e temuti dell'istituto. A capo della comitiva, composta dall'aggressivo Alex e dal taciturno Matteo, svetta Filippo, detto il Boss, il quale si fa forza non solo della sua prepotenza ma anche della posizione sociale che riveste, in quanto figlio di uno dei più grossi finanziatori dell'Istituto scolastico. Il Boss regna incontrastato su tutta la scuola e nessuno ha mai osato mettersi contro di lui. Almeno fino a che Nora, per difendere il suo migliore amico, non lo prende a schiaffi davanti a tutti. Da quel momento, l'esistenza della ragazza, e di conseguenza quella dei suoi amici, cambia drasticamente."" -
Marinella e le idee visionarie. Le 30 invenzioni che hanno cambiato il mondo
Marinella è una ragazza poco attraente, laureata in Filosofia, solitaria ed introversa. Nessun amico, nessun amore, nessun divertimento. Eppure la sua smisurata, oceanica forza di volontà la trasformerà, nel giro di pochi anni, fino a farla diventare un'inventrice di fama mondiale. Dal cingolato per disabili ai sedili dell'auto fisioterapici, dallo spazzolino per i denti con serbatoio alla sonda per il conteggio delle chilocalorie in tempo reale, dal cuscino racconta fiabe all'armadio che sceglie i vestiti a seconda dell'occasione: queste sono solo alcune delle trenta invenzioni partorite da una mente eccelsa, fuori dal comune, mostruosamente straordinaria. Il suo cervello sopraffino, le sue idee in grado di cambiare stili e modi di vita, la sua incommensurabile inventiva, oltre a renderla una delle donne più ricche del pianeta (una ricchezza di cui beneficeranno anche i viscidi familiari, capaci di sperperare, immersi come sono in smisurate manie di grandezza, un'ingente parte del patrimonio), osannata ed acclamata nel globo terracqueo al pari di una immortale rockstar, le faranno anche capire, esauritasi la vena aurea del suo genio, i reali valori della vita: la famiglia, gli affetti disinteressati, il bene verso il prossimo. -
I fratelli Proietti
Due fratelli che vivono in un orfanotrofio aspettando, invano, di essere adottati, decidono di dare una svolta radicale alle loro esistenze, trasformandosi in killer professionisti, assoldati da loschi figuri con l'incarico di portare a termine missioni ""scomode"""" e togliere di mezzo personaggi indesiderati. Un simile dirottamento esistenziale, non potrà che portare ad inevitabili conseguenze. Un romanzo in cui si respira la libertà narrativa che ha reso grande il cinema degli anni '70, ma anche il mood delle storie circolari e claustrofobiche di Lansdale, il loro senso di ineluttabilità, la loro ferocia venata di sarcasmo, la loro capacità di narrare esperienze fuori dal comune, come fossero la cosa più normale al mondo. Tra voli in aereo e ostaggi da abbattere, la storia di questi due gemelli osmotici ed inseparabili, diverte ed intriga, spiazza e non delude le aspettative, rivelandosi per quello che è: un grande luna park narrativo, ricco di spezie dai profumi diversissimi che però, mixati, riescono a regalare un aroma inconfondibile."" -
Eleuteronomika. Il nastro azzurro di Agatha Christie
La gente di mare, l'epopea dei transatlantici, la propria città. Tre sono le realtà che questo autore ha voluto omaggiare nella sua opera prima. Troviamo descritti con efficacia il sacrificio e il sudore che comporta l'andar per mare, ma anche l'orgoglio del risultato, la sensazione diffusa, dal più umile e giovane dei mozzi, al più blasonato dei comandanti, di far parte di un tutto, di essere artefice, a pari merito con gli altri, dell'impresa più grande, che poi alla fine è la vita stessa. I transatlantici, inoltre, sono la personificazione della nostalgia per un mondo epico che non c'è più, definitivamente pensionati dai Boeing 707 e dai Douglas DC8, restano vivi solo nelle fantasie di alcuni anziani marittimi e nelle loro struggenti nostalgie di giovinezza. Infine Genova, la città dell'autore, rappresentata in un periodo in cui i ponti non cadevano e i traffici portuali prosperavano, in un tempo in cui i nostri nonni erano vigorosi e laboriosi, come un giardino di Eden in cui gli uomini erano eroi. Il pretesto letterario è un avventuroso viaggio intrapreso da Agatha Christie nell'aprile del 1920. È con gli occhi dell'affascinante e allora giovane e non ancora famosa giallista inglese che l'autore osserva le tre realtà che gli interessa approfondire. Stupisce il lettore con lo stupore di lei e con la trepidazione per il viaggio che, via via, si trasforma nella personale ossessione dell'altro personaggio importante, l'allora quarantatreenne comandante Tarabotto, che anni dopo passò alla storia per aver conquistato il Nastro Azzurro a bordo del transatlantico Rex. Francesco Tarabotto simboleggia l'uomo nel faticoso atto quotidiano dell'esorcizzare i propri demoni, nella diuturna lotta per la vita, nella difficile ma necessaria convivenza con le avversità, con le difficoltà e le frustrazioni, con la repulsione verso la sconfitta, ma anche con la necessità di imparare ad accettarla. -
La cosa più naturale del mondo. Ma anche no!
Ci sono avvenimenti capaci di sconvolgere la vita, di mandare in frantumi certezze, di sovvertire l'ordine faticosamente costituito. Tra questi, sicuramente, la gravidanza (e il conseguente parto) vince l'oscar come migliore attore protagonista. Ne sa qualcosa la romana doc, protagonista assoluta di questa storia che, tan de repente, si ritrova a passare da una vita di aperitivi, feste e vacanze, a dover fare i conti con una maternità voluta, ma comunque capace di creare uno stato di agitazione semi perenne. Ecco che la vita con il compagno di sempre, Gabry, le uscite con l'amica del cuore, lo shopping per le vie del centro, le attività culturali e mondane si tramutano in visite ginecologiche, ecografie, pericolosi squilibri ormonali e altrettanto pericolosi disequilibri estetici. Senza contare le ingerenze pressanti di una mamma scorbutica, i dissapori con una sorella dai gusti sessuali un po' particolari, e gli incontri/scontri con i personaggi di una Capitale che, nella sua grande bellezza, rivela anche invidie e idiosincrasie tipicamente post millenarie. Forte di una narrazione diaristica che guarda ai classici british (in primis ""Il diario di Bridget Jones""""), """"La cosa più naturale del mondo. Ma anche no!"""" è la cronistoria di una donna alle prese con il mistero di una vita pronta ad affacciarsi al mondo. Un romanzo ricco di ironia, tenero e commovente, sarcastico e pungente, elegantemente snob e dolcemente materno."" -
Parlami di me
Alessio è un ventenne con alle spalle un passato di bambino bullizzato. Parlami di me ne è il riscatto. Non facile, tuttavia, perché il processo di affermazione della sua identità, Alessio lo attraversa dopo il trauma di un incidente in moto che gli provoca la perdita parziale della memoria. Ma la vita è bella e luminosa in una Liguria piena di feste, ragazze attraenti e famiglie unite, così, dopo una serie di avventure e disavventure sentimentali, si riaffacciano i primi ricordi, accompagnati dai dubbi e dalle riflessioni di un giovane uomo in progress, diviso tra il desiderio di rimettere assieme i pezzi del proprio passato, la costruzione di un amore e la voglia di esplorare il mondo dentro e fuori di sé, verso una vita ancora tutta da scrivere. Con stile accattivante e piglio deciso, Alessio Ceccarelli offre il ritratto verace di un modello generazionale; un teen drama schietto e mai banale sulle dinamiche tra post adolescenti di oggi, che prendono a morsi il domani. -
La meraviglia. Dodici erramenti
Una raccolta di saggi filosofici che indagano i grandi concetti della vita, dell'uomo, del tempo e della sua fugacità. Il tempo e le sue aporie, la relazionalità profonda che attraversa la realtà a tutti i suoi livelli, il problema della coscienza e del suo statuto nella trama dell'universo, la responsabilità dell'uomo verso se stesso e il proprio mondo, le tangenze fra l'inesausto domandare della filosofia, i rigori della scienza e i misteri della teologia: il pensare questi temi declina, ancora una volta, la meraviglia filosofica, e lascia emergere tutte le inquietudini correlati all'accezione greca del ""thauma"""", quella meraviglia dalla quale, secondo Platone e Aristotele, origina la domanda filosofica. Gli scritti raccolti in questo volume nascono come privato esercizio di pensiero e, sviluppando un tentativo di meditazione intorno a un concetto o a un problema, cercano di illuminare lo spazio lasciato aperto da quelle domande, e mostrarne la profondità."" -
L' anno della clessidra orizzontale
31 Dicembre, pomeriggio: in attesa della notte in bianco, Riente va a letto per un sonnellino. Riapre gli occhi undici ore dopo. Dovrebbe essere già il 2020, ma il tempo sembra invece attorcigliarsi su se stesso, in un ciclo in cui non ci sono più date e calendari, ma solo minuti, ore, giorni, settimane, appuntamenti. Da qui in poi, inizia un'improbabile indagine alla ricerca dell'anno svanito, sorretta da una colonna sonora onnipresente (in primo piano, o nascosta tra le righe) e da una ""voracità"""" lessicale che attinge dai linguaggi della poesia, della scienza, della musica, del cinema e dell'informatica. Immerso in un'atmosfera fanta-filosofica, """"surreale senza surrealismo"""", L'anno della clessidra orizzontale racconta un quotidiano onirico, che si scontra con la """"cruda realtà"""" della fantasia, seguendo il sentiero inaugurato da maestri come Buzzati e Landolfi. Con uno stile pop-reazionario, tra dialoghi fulminanti, dal ritmo hollywoodiano, e squarci di cinico sarcasmo, che ricordano certi aforismi caustici di Flaiano e Longanesi, l'autore insegue il falso movimento di un mondo dove """"non c'è più religione, ma tanta spiritualità"""". Una società paradossale, dove tutti i discorsi lasciano il tempo che trovano e dove """"tutto ciò che è complicato, diventa semplice, mentre tutto ciò che dovrebbe esser semplice, diventa all'improvviso tremendamente complicato""""."" -
Valdarno post nucleare. Un romanzo distopico ambientato in Toscana
Valdarno, Toscana, decenni dopo un conflitto nucleare globale. Due giovani che non hanno mai visto niente al di fuori della loro cittadina, a causa di eventi esterni si trovano costretti a fare un lungo viaggio a piedi fino alla costa. Durante il tragitto incontreranno varie località dove vive la popolazione residua della zona, e scopriranno che ognuno di questi gruppi ha ricostruito la civiltà alla propria maniera, con proprie usanze e consuetudini, spesso inventate di sana pianta o male interpretate dal passato. Perché il danno maggiore non è stato sugli edifici o sulla popolazione, ma su migliaia di anni di civiltà spazzati via per sempre. Scritta in uno stile colloquiale, e con parti in dialetto toscano, l'opera contiene citazioni di alcuni pilastri della letteratura, come il Satyricon di Petronio ed il Candido di Voltaire, oltre a brevi sezioni in poesia. -
La via dei re senza corona. I racconti di Arthaleorn
"Passarono i secoli, si affievolì il dolore, e del pianto venne a mancar l'abbondanza, ma per Thul-Gamin e l'antico e splendente bosco, non vi era più alcuna speranza. Le lacrime evaporarono, e ciò che vi rimase fu un arido deserto, il cui intenso colore blu ricordava quello del pianto di un grande amore sofferto."""" Le forze del Nord si stanno rivelando di una potenza schiacciante: mostri terribili si radunano con i loro eserciti, spazzando via quello che incontrano lungo la loro marcia. Mentre la guerra contro Pharros incombe, la bizzarra compagnia deve separarsi: il saggio bardo Ondel e la piccola sacerdotessa Kanesia prendono la strada verso Elgorath, per appellarsi al famoso Onore dei suoipossenti Lancieri. Krahu, Belthiel, Isandriel ed Elvereeth si dirigono verso la misteriosacittà dei maghi, Esmer Ven'Way. Attraversando deserti, antiche città, oscure e meravigliose foreste, i nostri eroi affronteranno le creature incantevoli e terribili che le abitano. Nuovi incontri e dure separazioni sono sul loro cammino, ardua si dimostra la Via dei Re." -
Viareggio: il racconto di una strage. Dal fuoco sui binari alla sentenza d'appello
"Viareggio: il racconto di una strage - Dal fuoco sui binari alla sentenza di appello"""" è un saggio lucido, cronachistico e commovente di uno degli ennesimi scheletri nell'armadio del nostro belpaese. 29 giugno 2009, Viareggio ore 23.48: il treno merci 50325, carico di Gpl, a seguito della rottura dell'assile del carro merci, deragliò causando la morte di 32 persone che si trovavano nelle loro abitazioni. Nel libro si racconta la mobilitazione dei familiari delle vittime, di molti lavoratori delle ferrovie, di tanti cittadini e associazioni, e poi le fasi delle indagini e del processo, con la sentenza di I grado e di appello. Sulle motivazioni di quest'ultima ci si sofferma per ricostruire le responsabilità di questa strage. Una strage che poteva essere evitata, come dimostrano le condanne inflitte ai vertici delle società straniere proprietarie del carro e responsabili della manutenzione e ai vertici del Gruppo FS, che avrebbero dovuto vigilare sui materiali noleggiati per il trasporto di merci pericolose sulla nostra rete ferroviaria." -
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino
Volume numero 1 della collana ""Classici"""" a cura di Pierluigi Pietricola. Con la prefazione di Grazia Marchianò e la postfazione di Elémire Zolla. C'era una volta.... un burattino che voleva diventare un bambino vero. Ma le intenzioni spesso non bastano. Bisogna andare a scuola, ascoltare i consigli del babbo e non dire bugie. Tutte cose difficili per Pinocchio, che non fa altro che cacciarsi nei guai. Tra una disavventura e l'altra, Pinocchio incontrerà personaggi incredibili, come il Gatto e la Volpe, il Mangiafuoco, la Fata Turchina e il Grillo Parlante. E troverà il modo di realizzare il suo desiderio. Uno dei libri più letti, venduti e tradotti al mondo, nonché un modello universalmente riconosciuto di letteratura per l'infanzia, grazie al suo meraviglioso mix di leggerezza narrativa e spessore letterario. Ancora oggi, leggere le avventure del celebre burattino significa scoprire l'affascinante universo immaginato da Collodi e la forza di un romanzo capace di parlare a grandi e piccini. Introduzione di Grazia Marchianò. Postfazione di Elémire Zolla. Età di lettura: da 9 anni."" -
La Terza repubblica della TV. Grillo, Celentano, Baudo e molto prima Guglielmo Giannini: quelli che fecero l'impresa. Senza saperlo
Nell'immaginario collettivo la Terza Repubblica nasce in anni recenti, e comunque dopo il 2013. Siamo davvero certi di questo? Esistono davvero queste 'tre repubbliche'? Chiediamoci, piuttosto, se negli anni Ottanta l'Italia è stato un Paese 'scalabile'. Sono gli anni del grande potere della televisione, dei grandi show del sabato sera e dei personaggi che tenevano incollati milioni di persone davanti a giochi e balletti. È il periodo dei 'sermoni' e dell'incitamento alla disobbedienza nei confronti della politica. DaBeppe Grillo ad Adriano Celentano . Il 'Vaffaday' è ancora lontano. L'Italia degli anni Ottanta è una potenza economica. I governi cambiano spesso, ma la classe dirigente è solida. La politica estera è granitica e fa innervosire pure gli alleati più potenti. Nel frattempo, il mondo sta cambiando, ma in pochi se ne accorgono. È in questo periodo che comincia la lunga marcia della rivoluzione digitale, che non partirà dalla Silicon Valley, ma dal cuore della vecchia Europa. Insomma, tutto sta per cominciare. E tutto avverrà. Trent'anni dopo. -
Una vita da illuminati. Viaggio nel mondo scambista presi per mano da una di loro
"Questo è l'eccitante racconto di un viaggio. Immaginate di lasciare ch'io afferri la vostra mano per condurvi in un luogo che mai prima d'ora avete visitato. Non vi allarmate! Penso a tutto io. Un passo dopo l'altro, intimoriti ed eccitati, come Alice nel Paese delle Meraviglie, mi seguirete e, se anche non nutrirete le vostre anime, allargherete tuttavia i vostri orizzonti. Solleticherò i sensi oramai sopiti e nuovi varchi si apriranno nella foresta dei vostri pensieri.""""" -
Il mio Andrea
Il mio Andrea, è così che l'autrice chiama sempre il suo grande amore: Andrea. Perché questa è la storia di un grande amore, nato quasi per caso tra due bambini che, crescendo, sempre vicini, e poi scoprirete perché, piano piano si avvicinano alle prime esperienze sessuali che finiscono per sfociare nell'amore più puro, intenso, profondo. E molto erotico. Consigliato ad un pubblico adulto. -
Zucchero alla vaniglia
Azzurra è una giovane insegnante d'inglese si è allontanata dalla sua famiglia dopo il suicidio della madre. I rapporti con il padre sono tesi, perché Azzurra lo ritiene responsabile della morte della madre. Decide di trasferirsi in una piccola cittadina del sud Italia, lontana dalla sua terra di origine, dove riesce a inserirsi bene nella comunità. Il suo tormentato passato la rende però diffidente nei confronti degli uomini. È stata testimone del fallimento del matrimonio dei suoi genitori e ha paura di impegnarsi. Ma conosce Giorgio, un farmacista, appena tornato nel suo paese per rilevare l'attività di famiglia. Dopo un primo casuale incontro, concluso con una notte di passione, la storia tra i due diventa sempre più intensa. Azzurra, con l'aiuto di Giorgio, maturerà e riuscirà a eliminare i fantasmi del passato. Ma nulla sarà facile, le vite dei protagonisti s'intrecciano con quelle dei loro amici Ester e Nicola, che stanno attraversando un periodo di difficoltà. ""Zucchero alla vaniglia"""" un romanzo che inneggia all'amicizia, all'amore e alla passione erotica, che non deve mai mancare! Solo così si superano, e vincono, le mille difficoltà della vita. Adatto a un pubblico adulto."" -
Tutto in 29 ore
Una nevosa domenica di dicembre ai magazzini La Rinascente di Milano, un incontro fortuito tra un uomo alla soglia della maturità e una giovane donna con mille problemi, sentimentali, economici, umorali. Più che un incontro, è uno scontro, ma lui è gentile, signorile e il suo comportamento garbato smussa le asperità caratteriali di Matilde, la quale ci narra in prima persona tutta la vicenda, peraltro breve, si svolge tutta in 29 intensissime ore. La scoperta, quasi sconvolgente, di chi è lui, Matteo, di come e dove vive, e del ciclone che sta per travolgerla in un turbinio di vicende al pari della eccezionale nevicata su Milano. Lo scrittore voleva scrivere una novella meno erotica del suo consueto, c'è riuscito solo in parte. Dice che l'erotismo è troppo dentro le nostre vite per poterne fare a meno. Vediamo se anche voi la pensate come Daniele Aiolfi. E se, come lui, credete alle favole. Consigliato a un pubblico adulto.