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Politiche educative e integrazione multietnica
Il volume affronta il tema della convivenza multietnica, ponendo l'accento sul processo di integrazione, sulla sua misurazione e sui fattori che possono (o dovrebbero) favorirla. Orientando il suo focus verso il legame sociale di una società e la bidirezionalità del processo di integrazione (data dal rapporto tra autoctoni e immigrati, nonché dalla responsabilità istituzionale nella ideazione e nella applicazione delle immigrant's policies), il lavoro propone una prospettiva di analisi e interpretativa del processo di integrazione. La proposta di analisi e di interpretazione trova applicazione nel lavoro empirico, che ha avuto l'obiettivo di misurare il livello di integrazione sociale multietnica, in contesti informali scolastici ed extrascolastici, di studenti italiani e studenti con cittadinanza non italiana, frequentanti alcuni istituti scolastici siciliani di Scuola Secondaria di I e II grado. Inoltre, considerata la centralità dell'istruzione per ottenere una buona integrazione sociale delle nuove generazioni, lo studio ha misurato l'effetto di condizionamento delle politiche educative locali, analizzate in termini di orientamento allo scambio e al dialogo interculturale, sull'integrazione sociale multietnica degli studenti. Il processo di misurazione ha fatto ricorso alla famiglia dei modelli dell'Item Response Theory. -
Almanacco Repubblicano 2020. Valori umani ed economia
Questo nuovo numero dell'Almanacco vuole riflettere su uno dei tratti più salienti dell'identità repubblicana, in un momento in cui questo argomento torna a essere di stringente attualità. All'interno saggi di Giancarlo Elia Valori, Niccolò Rinaldi, Davide Giacalone, Bepi Pezzulli, Oliviero Widmer Valbonesi, Luca Delli Santi, Stefania Schipani, Marco Spina, Sabrina Conti, Massimo Ricciuti, Claudio Cocchiarello. -
L' isola del potere
Non è difficile riconoscere nelle pagine dei romanzi di Leonardo Sciascia il filo di un'''ossessione profonda'', il senso del mistero del potere e ancor più del suo desiderio. Nucleo fondante delle riflessioni dello scrittore siciliano, luogo di ispirazione e pretesto di trame e racconti, il dilemma della natura del potere e la tragedia del suo esercizio, si pongono nello stesso tempo al centro di quella Sicilia metaforica e ''letterale'' - anzi di quella Italia che ''va diventando Sicilia'' - che Sciascia ha perlustrato con tanta pervicacia e inesausta, sana ''perfidia'' intellettuale. Alla ricerca di questo mistero, con attenzione costante agli strumenti interpretativi della scienza politica, Sara Gentile ripercorre la produzione narrativa di Sciascia, estraendone le geometrie sotterranee: il potere degli uomini e quello delle istituzioni e degli apparati, il potere della Chiesa e dei notabili, quello della mafia e dei partiti, ma anche quello del linguaggio e del sapere. Ma il potere sul singolo individuo può spingersi ancora oltre, fino a diventare ''diritto'' di offesa e di morte, tema che Sciascia racconta e sviscera con passione e lucidità in numerosi romanzi, spesso cercando nel passato - un ''passato che si fa presente'' drammaticamente - gli strumenti del dominio: la menzogna e la violenza. -
L' imbarbarimento dell'aria. Testo tedesco a fronte
È il 17 dicembre del 1903 quando i fratelli Wright realizzano il primo volo motorizzato della storia. I primi, pioneristici, passi della navigazione aerea sembrano avere oggi un alone quasi leggendario. Eppure il prodigioso sviluppo dell'aviazione viene concretamente a incidere su una questione tanto cruciale quanto controversa negli anni a cavallo tra le due conferenze internazionali per la pace del 1899 e del 1907: il dibattito politico e giuridico sulla guerra aerea all'interno del diritto internazionale e dei movimenti antimilitaristi dell'epoca. Di questo dibattito Bertha von Suttner offre una testimonianza esemplare con l'appello Die Barbarisierung der Luft del 1912, contro la supremazia e il controllo militare dei cieli. Destinato a rimanere il suo ultimo saggio e quasi un testamento ideale, il saggio - di cui si propone la prima edizione italiana, corredata di ampio studio introduttivo, note critiche e bibliografia - raccoglie i risultati di un interesse costante dell'autrice austriaca per i progressi delle forze aeree; un interesse confermato da riflessioni sparse nella sua produzione, che rimbalzano da un testo all'altro, costituendosi come ripetuti rimandi di un discorso ininterrotto sul volo e le sue macchine, il cielo e i suoi invisibili confini. -
I rituali dei teofilantropi
L'ipotesi di questo libro è intrigante: offrire al lettore italiano un testo mai tradotto della Teofilantropia, forse il maggiore culto civico - insieme al culto dell'Essere supremo - inaugurato dalla Rivoluzione francese. Ricostruire poi intorno al testo, per garantirne la piena intelligibilità, il contesto storico in cui è maturato, i contenuti morali e religiosi, il lascito ereditario nella storia delle idee. Traggono spunto di qui le riflessioni di Antonio Cecere, Marco Rocchi, Enrica Veterani, grazie anche a Sabrina Carli per la traduzione dell'opuscolo dal francese, che offrono un contributo originale alla conoscenza di una pagina di storia dei culti civici, con cui la nostra modernità non ha smesso di fare i conti. Questo lavoro canalizza i due piani su cui i teofilantropi pensarono di dover agire: l'invenzione di nuovi rituali, come momento di rottura con la religiosità delle gerarchie della chiesa cattolica in una ricerca di sacralità, collettiva e di singoli; e la rifondazione della morale come presupposto di ogni riforma politica. Saggi di: Antonio Cecere, Marco Rocchi, Enrica Veterani. Prefazione Dino Mengozzi. -
Giuseppe Garibaldi. Le ferite del corpo e dell'anima
Non è solo la storia della ferita in Aspromonte ma anche la narrazione puntuale, documentata ed esaustiva delle altre ferite meno note, fisiche e morali, come quella inflittagli da Cavour con la cessione della sua patria natìa, Nizza alla Francia. L'ultima ferita, la non osservanza del testamento di essere bruciato su una pira, come un eroe omerico. La Giovane Italia aveva bisogno di un cadavere sul quale poggiare la sua rinascita. -
Il giudice oltre la sentenza
«Il Presidente Salvatore Cianci non era solo un magistrato, con una carriera costellata da numerosi incarichi prestigiosi e di grande responsabilità. Era uno dei personaggi di spicco di un cenacolo di giuristi, che mi riporta all'adolescenza e che ha segnato la mia crescita umana e intellettuale. I ricordi si riallacciano a quelli legati a mio padre, anch'egli magistrato, e carissimo amico di Turiddu Cianci (è questo il nome in dialetto, con il quale mi piace ricordarlo; cioè, da amico di famiglia). Vi era un tempo in cui i giuristi colloquiavano e dibattevano, anche fuori dalle aule giudiziarie, mossi dalla voglia di confronto delle rispettive tesi e per il puro piacere della speculazione giuridica. Turiddu Cianci era un magistrato attento e scrupoloso, al corrente delle evoluzioni della dottrina e della giurisprudenza, terzo ed equilibrato. Consapevole che un'applicazione formalistica della previsione legislativa avrebbe rischiato di dar luogo a un'ingiustizia (""sum-mum ius, summa iniuria""""), prediligeva un'interpretazione, che, pur badando alle ragioni sostanziali, tuttavia non si sarebbe mai piegata ad esse, distorcendo la """"ratio legis"""". Conscio dell'imperfezione della norma (come ogni atto umano), specie a causa dell'evoluzione dei tempi, non avrebbe mai posto in essere un'esegesi creatrice di fatto di una nuova disposizione, diversa da quella consacrata nei codici. Tale travaglio traspare dai suoi scritti e rappresenta la voce della coscienza di un servitore dello Stato, che si arresta sul limite delle facoltà concessegli dall'ordinamento nella convinzione che il mutamento spetta solo al potere legislativo. Non un semplice esecutore del precetto giuridico, bensì un uomo, la cui sensibilità intellettuale lo conduceva a preoccuparsi della difficile condizione delle persone amministrate o nei cui confronti aveva contribuito a esprimere il verdetto finale...» (Dalla Prefazione di Roberto Centaro. Presentazione di Vittorio Sgroi."" -
Viaggio nella Commedia di Dante. Tra poesia, musica, danza, pittura e cinema
Al di là di tutto l'armamentario teologico e cosmologico, e della sua intenzione allegorica, che di un viaggio fantastico fanno un documento di fede, la Commedia è popolata da uomini e donne in carne e ossa, con le loro storie, le loro epifanie, le loro emozioni e le loro passioni. C'è la gioia celeste di Beatrice, quella più domestica di Matelda, che traspaiono dai loro intriganti sorrisi; c'è la giusta collera di San Pietro, il piacere sensuale del bacio di Francesca, il dolore lancinante di Ugolino; c'è la tristezza di maestro Adamo e di Cavalcante, l'orgoglio ferito di Farinata e l'ardimento di Ulisse; l'onestà intellettuale di Catone e l'intollerabile bestialità di Vanni Fucci. Vizi e virtù umani vi sono rappresentati in tutte le possibili sfumature. Per quanto ""divina"""" si voglia appellare, la Commedia dantesca resta la più grande commedia umana che sia mai stata scritta. Nel nostro viaggio, abbiamo di necessità scelto di visitare alcuni luoghi e di trascurarne altri, lasciandoci condizionare dalle emozioni che fanno del poema un'opera di straordinaria attualità. Non sono solo le emozioni umane a rendere la Commedia un'opera attuale: le storie dei suoi personaggi, che pur attengono alla dimensione del privato, si fanno spesso epitome e metafora dell'umana esistenza. Il poema è un tale arsenale di emozioni e di immagini che, dopo sette secoli, continua a ispirare scrittori, poeti, pittori, musicisti, registi; mentre i suoi personaggi sono diventati nel tempo parte del nostro immaginario collettivo, e la sua lingua patrimonio identitario di tutta una nazione."" -
La virtù della disciplina. Saggi di storia e dottrina canonica
ll volume incrocia alcune delle nozioni fondamentali nel diritto occidentale, ricorrendo alla metodologia interculturale e alla archeologia dei saperi. In una serrata sequenza logica si parte dalla riflessione di Pier Damiani sulla soggettività giuridica quale presupposto per l'imputazione di diritti e doveri. Concepita la persona come fine e non come mezzo, si approda poi alla libertà contrattuale, tratteggiata da Enrico da Susa allo scopo di superare l'illiceità dell'interesse nel credito, e al diritto di resistenza, messo a punto dagli Scolastici spagnoli per fronteggiare il comando ingiusto e il governo dispotico. La posta in gioco è addivenire a una nozione di disciplina giuridica che proprio per effetto di questo triplice passaggio riconosca nella condizione umana il diritto a esistere, ad attaccare le diseguaglianze sociali, a rivendicare libertà politiche e civili. -
Il contratto sociale (rist. anast. 1933). Ediz. in facsimile
Introduzione di Giacomo Perticoni. Traduzione di Maria De Vincolis. Ristampa anastatica dell'edizione Carabba del 1933. -
Storie d'altri tempi
L’autore racconta i fatti che hanno caratterizzato il passaggio dalla civiltà contadina a quella industriale. Diverse pagine sono dedicate alla Seconda Guerra Mondiale: la distruzione di Tornareccio, le stragi di Pietransieri (Roccaraso) e Sant’Agata (Gessopalena), le imprese eroiche della Brigata Maiella e la coraggiosa rivolta di Lanciano. Tra i vari argomenti trattati, Carbonetti trova lo spazio per rompere il silenzio che per lungo tempo ha avvolto la Banda Farfallini e il Villaggio del fanciullo e richiamare così alla memoria i due fenomeni sociali che si verificarono nella città di Lanciano subito dopo la fine del grande conflitto. -
Oppositori di Galileo
Questo volume offre l'intera serie degli «Oppositori di Galileo», costituita da sei monografie dedicate ad Antonio Rocco (pubblicata da Favaro nel 1892), Liberto Froidmont (1893), Cristoforo Scheiner (1919), Claudio Berigardo (1920), Scipione Chiaramonti (1920) e Maffeo Barberini (1921); a queste si unisce un lavoro integrativo di Favaro su «Antichi e moderni detrattori di Galileo» (1907). Si aggiunge così un tassello alla conoscenza di Galileo e della storiografia galileiana. -
Viaggi d'arte. Giro del mondo con 60 collezionisti
Che cosa significa collezionare? Come si comincia? Qual è la spinta che ispira la prima acquisizione e quali sono gli strumenti migliori per orientarsi? Nell'arco di cinque anni, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo ha incontrato, per il magazine del lusso How to Spend it, i più importanti collezionisti del mondo per capire quali sono gli artisti su cui puntare, qual è il prezzo giusto di un'opera, quali i siti, le gallerie, i luoghi da frequentare per poter iniziare a investire in arte. Una raccolta di interviste che è un viaggio a tutto tondo nel mondo dell'arte. Un libro prezioso per chiunque abbia intenzione di conoscere da vicino i personaggi che stanno scrivendo la storia del collezionismo e della filantropia contemporanea e apprendere, dalle loro parole e dalla loro esperienza, i consigli su opere e artisti da tenere d'occhio. -
Raffaello pugnalato
In occasione del cinquecentenario della morte di uno dei più straordinari artisti d'ogni tempo, la cui opera ha lasciato un segno indelebile nella pittura, Marco Carminati, giornalista di Domenica del Sole 24 Ore, propone una lettura diversa delle opere di Raffaello, raccontando la storia e la vita movimentata dei suoi più grandi capolavori. Aneddoti curiosi, vicende inaspettate si snodano attraverso una narrazione avvincente che mette in luce aspetti inesplorati della vita di questo grande artista. -
La pietra nera del ricordo. Giornata della Memoria. I primi vent'anni
Per la Giornata della Memoria la Domenica de Il Sole 24 ORE propone ai suoi lettori la raccolta di articoli della rubrica Giudaica scritti da Giulio Busi, un itinerario critico costruito attraverso episodi del presente e del passato che raccontano in retrospettiva un momento della storia da non dimenticare, oggi più attuale che mai, attraverso la narrazione intensa e puntuale del massimo ebraista italiano. -
10 voci per 10 anni. Parole che lasciano il segno
Cultura, Scienza, Arte, Musica, Talento, Donna, Solidarietà, Sostenibilità, Conoscenza e Pensiero sono le dieci parole affidate a personalità del mondo della cultura, dell'arte e della scienza, che hanno dato origine ad altrettante preziose riflessioni. ""Dieci voci per dieci anni"""" è un'enciclopedia essenziale che, partendo dal perimetro di visione e azione di Fondazione Bracco, traccia un percorso per approfondire tale vasto territorio e contribuire a un nuovo sguardo sul mondo. Il libro è un'opera originale ideata da Fondazione Bracco per celebrare i primi dieci anni di attività, dando voce ai principi che la ispirano nel proprio impegno culturale, scientifico e sociale. Con gli interventi di: dieci parole da portare sempre con sé; dieci voci che le interpretano; dieci ri?essioni che danno origine ad altrettante traiettorie verso il futuro. Interventi di: Massimo Cacciari / Pensiero; Riccardo Chailly / Musica; Cristina Messa / Conoscenza; Frédéric Olivieri / Talento; Don Paolo Steffano / Solidarietà; Luisa Torsi e le #100esperte STEM / Donna; Ersilia Vaudo Scarpetta / Scienza; Gianvito Vilé / Sostenibilità; Rossella Vodret / Cultura; Annalisa Zanni / Arte. Conclusioni di Diana Bracco."" -
Brexit. Istruzioni per l'uso. Finanza lavoro famiglia affari
L'accordo recentemente ratificato tra la Ue e il Regno Unito dà il via a un intenso lavoro di adeguamento per tutti coloro che sono interessati ai molteplici cambiamenti che la Brexit comporta, dal commercio in beni a quello in servizi, dai rapporti giuslavoristi alla mobilità delle persone, dagli investimenti ai temi legali e contrattuali. Questo volume vuole offrire tutte le indicazioni pratiche alle imprese e agli individui che intrattengono rapporti di vario tipo con il Regno Unito. Una guida indispensabile per conoscere i numerosi adempimenti, ma anche per costruire nuovi legami e rapporti, e cogliere così tutte le opportunità che la Brexit potrebbe offrire. -
Doom. Hell on earth
Erano creature che sembravano uscite dagli abissi dell'inferno: demoni, zombi, diavoli sputa fuoco. Tutti troppo simili a creature da incubo per essere reali. Invece lo erano eccome. E sulle inospitali lune di Marte, il caporale Flynn ""Fly"""" Taggart, l'ultima linea di difesa della Terra contro una serie apparentemente infinita di guerrieri alieni, li aveva sconfitti quasi da solo. Ma Taggart scoprirà che la guerra è appena iniziata... perché mentre lui combatteva su Marte, le creature infernali hanno stabilito una testa di ponte sulla Terra stessa. Ora, con l'aiuto di una hacker quattordicenne, un impenitente cecchino mormone e il miglior soldato donna di tutto l'esercito, Fly Taggart deve sconfiggere gli invasori e i traditori umani - ancora una volta..."" -
Doom: Endgame. Vol. 4
Lasciarono indietro ogni cosa a loro cara - la loro terra, i loro amici, i loro amati - per iniziare un viaggio verso le stelle. Il Sergente Flynn ""Fly"""" Taggart e il Caporale Arlene Sanders, dei Marines degli Stati Uniti d'America hanno raggiunto la loro metà: il pianeta natale dei demoni che hanno invaso e distrutto la Terra. Ma quello che li aspetta è un incubo senza precedenti. Fly e Arlene si ritroveranno faccia a faccia con i peggiori demoni che abbiano mai visto. La guerra sulla Terra è finita, ma la guerra per le stelle è appena iniziata. L'ultimo romanzo di Doom, ispirato agli eventi narrati in Doom 1 e Doom 2."" -
Resident Evil. Underworld
La Umbrella nasconde qualcosa. La misteriosa multinazionale sta sviluppando mostruose armi di sterminio biologiche per il più alto offerente, ma la Umbrella ha anche dei nemici, tra i quali il principale è un contingente di solitari agenti STARS, ex membri dell'unità paramilitare di intervento che essa stessa ha contribuito a creare...