Sfoglia il Catalogo ibs020
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8141-8160 di 10000 Articoli:
-
Nino Martoglio
"Martoglio è per la Sicilia quello che Di Giacomo e il Russo per Napoli, il Pascarella e il Trilussa per Roma, il Fucini per la Toscana, il Selvatico e il Barbarini per il Veneto: voci native che dicono cose della loro terra, come la loro terra vuole che siano dette per essere quelle e non altri, con il sapore e il calore, l'aria, l'alito e l'odore con cui viviamo veramente e si gustano e si illuminano e respirano e palpitano lì soltanto e non altrove"""". (Luigi Pirandello)" -
Piuma leggera
"L'opera poetica di Mara Faggioli ci si viene unitariamente a proporre su una linea di continuità e di conseguente maturità in cui potremmo vedere riflessa la formula dantesca utilizzata a suo tempo da Vasco Pratolini in un suo grande romanzo """"La costanza della ragione""""."""" (dal saggio introduttivo di Vittorio Vettori)" -
Confalonieri Chialù. Soldatini giocattolo in cartapesta 1934-1967
Si tratta di uno strumento che aiuta a fare un minimo di chiarezza nell'articolato mondo del soldatino di ""pasta"""" Confalonieri-Chialù e una sorta di catalogo il più completo possibile."" -
Il dopoguerra (1945-1948) a Figline e nel Valdarno
Una dettagliata documentazione storica sulla vita sociale, politica, religiosa nel dopoguerra a Figline Valdarno. Un tassello di microstoria che ci aiuta a capire la storia del nostro paese fra contraddizioni e polemiche. -
Toscana del'900. La Toscana dell'arte. Catalogo della mostra (Arezzo, 19 marzo-26 giugno 2005)
Il volume è il catalogo della mostra di Arezzo (Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea, 19 marzo - 26 giugno 2005). La mostra, che ha come tema dominante la toscanità, d'origine o d'elezione, di Maestri quali Arnold Böcklin, Ardengo Soffici, Amedeo Modigliani, Giorgio de Chirico, Carlo Carrà, Gino Severini, Giorgio Morandi, Ottone Rosai e Lorenzo Viani, espone una sessantina di opere, fra capolavori noti, ritrovamenti recenti e importantissimi inediti, appartenenti a un arco cronologico compreso fra il 1900 e il 1940. -
Lo Spedale di San Bartolomeo in Alpe poi sede del Monte di pietà a Pistoia
In questo volume gli autori ricostruiscono la storia dell'ex Monte di Pietà di Pistoia, dalla nascita verso la fine dell'XI secolo fino ai giorni nostri. -
Enzo Borgini. Il paese dei sogni. Catalogo della mostra (Signa, 19 marzo-30 aprile 2005)
Enzo Borgini è nato a Lastra a Signa nel 1934. Ha frequentato per dieci anni l'Accademia di Belle Arti di Firenze seguendo, in particolare, la Scuola di nudo e di incisione sotto la guida di Giorgio Scuola. Alla morte del pittore triestino, ha seguito per un anno il corso tenuto da Emanuele Cavalli. Ha lavorato fin dalla più giovane età, preparando modelli e prototipi e da libero professionista in varie fabbriche di ceramica dell'area toscana, proseguendo contemporaneamente la professione di pittore e di incisore. Ha tenuto varie personali. Vive e lavora nell'antica Torre medioevale di Castello di Signa da lui stesso restaurata. -
Maria Beatrice Coppi. Uomo. Miti, idee, sogni. Catalogo della mostra. (Arezzo, 23 aprile-22 maggio 2005). Ediz. italiana e inglese
Artista di raffinata sensibilità e cultura - proviene dagli studi classici che ha integrato con quelli artistici - Maria Beatrice Coppi dispone di una grande carica artistica che le ha permesso, in lunghi anni di intensa ricerca, di appropriarsi di varie tecniche espressive, dalla pittura, che tratta sia a pennello che a spatola, alla ceramica e alla scultura, per approdare all'affresco. Attenta osservatrice della natura, trae da essa l'ispirazione creativa e l'energia vitale che le consentono di trasfondere nelle sue tele la vita e il calore che emergono dal suo animo, per trasferirli, in particolare, nel paesaggio, ma anche nella figura umana che tratta con grande maestria. -
La Scuola media statale Leonardo da Vinci (1963-2005)
Stefano Loparco ripercorre in questo libro tutte le tappe della Scuola Media Statale ""Leonardo da Vinci"""" di Campi Bisenzio, di cui egli stesso è stato docente, dalla nascita dopo la riforma del 1963 ai giorni nostri."" -
Tra fili d'erba. Poesie 1998-2004
"I versi, della silloge """"Tra fili d'erba"""", di Mario Pini sono scritti con semplicità e chiarezza e trasportano frammenti di emozioni, di pensieri, di sogni in parole così limpide che rivelano al lettore, con disarmante immediatezza, le più minute sfumature dell'animo di un poeta sensibilissimo. Il poeta attraverso la poesia e la fede aspira a ritrovare un'armonia interiore e una visione ottimistica del mondo. Intuisce che entrambe possono scaturire dalle emozioni provate di fronte alle meraviglie della natura e da una vita vissuta nel rispetto per quello che ci circonda, e, in particolar modo, nel rispetto per gli altri."""" (Nicoletta Corsalini)" -
Mario Moschi. L'occhio, la memoria, la mano, la sincerità
Lo scritto viene proposto per recuperare la memoria dell'artista Mario Moschi e proporre agli studiosi, interessati a ricostruirne ulteriormente la vicenda, dati utili e altrimenti non reperibili. -
Paolo Nuti. Essenze di natura
Si entra in punta di piedi nei lussureggianti giardini di Paolo Nuti. Ci si accosta in silenzio a questi spazi rarefatti nei quali il riflesso del sole fa capolino picchiettando tra le foglie. Angoli appartati fra la vegetazione in cui ristorarsi dalla calura meridiana dell'estate. Atmosfere accoglienti che hanno la virtù di richiamare l'agio di una veranda ombreggiata. Il taglio scorciato delle vedute stabilisce l'approccio immediato a un mondo in cui ritrovare una certa beatitudine. -
Dal porto a Signa. Lettere di vettura dal porto fluviale di Signa dirette ai fondaci di Francesco di Marco Datini a Pisa, Prato e Firenze
Moreno Benelli ha portato a termine un lavoro che fu iniziato molti anni addietro da un gruppo di cittadini di Signa che volevano ritrovare, attravreso fonti documentarie la storia della Città. Con questo spirito fu fondato il Gruppo Archeologico Signese al quale si deve la conservazione di reperti archeologici rinvenuti nell'area, ma anche numerose iniziative sempre con l'attenzione più viva alla conservazione delle fonti. Esempio per tutti l'Archivio forografico, immediata e coerente memoria della storia recente. -
Andrea Stella. L'altrove irraggiungibile. Catalogo della mostra (Antella, 2005)
La pittura di Andrea Stella è un coacervo di motivazioni complesse. Essa valorizza gli aspetti espressivi del colore ma manifesta una forte affinità per la componente fisica dell'opera. Le tecniche utilizzate rappresentano l'indizio di questa predilezione. Foglie d'oro applicate sul supporto, superfici cromatiche sovrapposte, linee incise: il gesto simbolico diviene realtà esperita. L'intento rappresentativo assume importanza secondaria rispetto al distendersi della materia che appare lussureggiante in primo piano. Lo spazio, ancor prima di essere evocato, costituisce una percezione reale. -
Raffaello Gori. Vedere dentro una luce d'ombra. Ediz. italiana, inglese e tedesca
Raffaello Gori è nato Tizzana (PT) nel 1936. Diplomato in Grafica Pubblicitaria all'Accademia Cappiello di Firenze compie negli anni Settanta esperienze vicine a Miccini ed alla Poesia Visiva. Negli anni recenti ha ritrovato gli stilemi iniziali, con colori pastello, percorsi da segni grafici eleganti e gestuali, che tengono conto delle variazioni cromatiche prodotte dal passaggio dalla luce artificiale a quella naturale. -
La via della seta. Ultime opere e altro. Catalogo della mostra (Montale, 16 ottobre-5 novembre 2005)
"Sono questi i motivi che mi hanno spinto a titolare queste righe """"La Via della seta"""": per quanto nelle opere di Ulivi brillano le luci, e si avvertono profumi, ed anche perché è l'artista stesso ad ammettere che sì, guarda ad Oriente. Il caso, l'istante, la gestione dell'istante che diviene colore e forma acquisiscono ulteriore vitalità, proprio perché si trovano nella felice condizione di saldare assieme l'origine e la fine (od il fine) del tutto, ed il cui senso (se ve n'è uno) non è mistico bensì poetico"""". (dalla prefazione di Giandomenico Semeraro)" -
Orizzonti della geofilosofia. Terra e luoghi nell'epoca della mondializzazione
Il volume propone un approccio transdisciplinare e polifonico alle concezioni geofilosofiche mostrandone la duttilità e la fecondità interpretativa nel confronto di temi diversi, dalla filosofia all'antropologia, dalla letteratura all'ecologia, dall'ermeneutica all'archeologia preistorica. -
Mutamenti climatici. La rivolta di Gaia?
I mutamenti climatici sono sempre avvenuti, ma fino a poco tempo fa era difficile percepirli perché la vita di ognuno è troppo breve per averne un'esperienza diretta. Da qualche decennio, invece, sembra che alcune variabili del clima siano ""impazzite"""" e procedano con una velocità che non è più quella che il pianeta ha seguito per milioni di anni. Carlo Bertani ci spiega quali potrebbero essere le cause di trasformazioni così repentine, e i riflessi che queste hanno sulla grande politica internazionale e sul mercato dell'energia."" -
La fabbrica del terrore made in Usa. Origini e obiettivi dell'11 settembre
Un'indagine coraggiosa sul Terrorismo di Stato nell'Era Globalizzata e sul ruolo attivo dei servizi segreti Anglo-Americani negli attentati attribuiti ad Al-Qaeda. La Fabbrica del Terrore è un libro che compie un salto di qualità nelle indagini alternative sull'11/9 e sugli altri atti di terrorismo che hanno scosso il mondo negli ultimi anni: dopo le denunce delle molte incongruenze presenti nelle versioni ufficiali, Webster Tarpley offre una ricostruzione riccamente documentata sull'azione dei servizi segreti e dei loro mandanti nel perseguire interessi strategici ben precisi. -
SpyChips. Le multinazionali e i governi progettano di sorvegliare ogni nostra mossa. Ecco come
Cosa si nasconde dietro la tessera sanitaria elettronica che ha da poco fatto capolino nel portafoglio di tutti gli italiani? Oltre al nobile intento di salvaguardare la salute nazionale attraverso un capillare monitoraggio, non potrebbe celarsi l'ennesima incursione del sistema nella privacy dei cittadini? E, scavando più a fondo, quanto è fitta la rete che controlla le nostre vite? Il Grande Fratello è ovunque: carte di credito, tessere di fedeltà, telepass, confezioni dei prodotti e simili, altro non sono che minuscole spie tecnologiche che hanno il compito di tracciare e registrare i nostri spostamenti, i nostri acquisti, le nostre tendenze sociali, alimentari e culturali. Quest'occhio indiscreto agisce per conto dell'insaziabile società di mercato, che per sopravvivere ha bisogno di sempre più dettagliate informazioni sulle nostre abitudini di consumatori. Il risultato è che siamo continuamente osservati attraverso particolari microchip chiamati RFID (Radio Frequency IDentification), una tecnologia semplice e di basso costo, della quale però non sono stati ancora sufficientemente indagati i pericoli per la salute umana.