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Disobbediente per amore
Intreccio di vicende che vedono la crescita umana e spirituale di un sacerdote fuori dagli schemi, che fa scelte controcorrente e che obbedisce, in primo luogo, alla propria coscienza e a quella legge dell'amore che sta a fondamento dell'etica umana, prima ancora che religiosa. E scopriamo anche di quanta umanità sono ricche le persone, a prescindere dal loro credo o dalle identità culturali e di ruolo, e quanto profondamente ci accomuna la nostra fragilità che si esprime in modi diversi, ma fa parte, in maniera costitutiva ed essenziale, della nostra natura, immortale e caduca insieme. E su tutto nella visione dell'autore, veglia un destino, una provvidenza amorevole, un dialogo che ha un disegno su ciascuno, su ciascuna anima, unica, irripetibile e preziosa. -
Sarai sempre nel mio cuore
Una giovane donna sceglie di amare con tutta se stessa una figlia diversa: una bambina speciale che, a sua volta, diventerà un'adulta fragile e forte insieme, portatrice di una condizione svantaggiata per un cromosoma in più, e, nel contempo, donatrice di una gioia di vivere straordinaria. Al centro di tutto, nel piccolo mondo della protagonista, l'amore, inteso nel senso più nobile del termine, come donazione di sé; e anche come capacità di costruire legami di amicizia e affetti autentici e profondi che crescono e si evolvono, nel tempo, mettendo radici così forti che neanche la morte riesce a spezzare. E una pasticceria che ospita storie d'amicizia, episodi quotidiani, gesti di solidarietà concreta; nel testo ci sono anche alcune ricette, tutte da provare, per riassaporare quei dolci semplici e deliziosi che tutti abbiamo gustato nei giorni lontani della nostra infanzia, preparati da mani esperte e amorevoli e che vengono tramandati da generazioni di donne in ciascuna famiglia. -
Da Gianna a Bocca di Rosa
L'autore ripercorre la propria giovinezza, accompagnata e scandita da canzoni e immagini di una televisione che egli stesso definisce ""bambina"""", ancora nella sua fase iniziale, e ci guida in un lieto itinerario intellettuale e affettivo tra i propri ricordi personali, caratterizzati da sentimenti e legami di rara profondità e bellezza, e, insieme, tra le memorie di una generazione che ha visto la contestazione, la rivolta, gli anni di piombo, l'edonismo degli anni Ottanta, le trasformazioni sociali, politiche e culturali che successivamente hanno portato agli anni Novanta e al Nuovo Millennio. Si tratta di passaggi epocali, ciascuno dei quali ha dato qualcosa a ognuno di noi e qualcosa ha tolto, come è naturale che avvenga. E non si tratta solo del nostro Paese: i mutamenti, nel corso dei decenni, hanno coinvolto l'intero pianeta. Il testo di Gian Luigi Caron non esprime né nostalgia per quello che fu, né entusiasmo sfrenato per ciò che sarà: è una narrazione di un mondo ove si mescolano ideali e concretezza, desiderio di evasione e impegno, sano individualismo e solidarietà profonda."" -
Era una giornata umida e povera di luce
Colpisce la profondità dei valori morali dei protagonisti, giovani di successo, cresciuti nell'agiatezza, ma anche nell'esempio di rigore e onestà da parte di chi li ha preceduti. L'amicizia e la famiglia sono le due dimensioni cardine attorno a cui ruotano le vicende a volte liete, a volte drammatiche, di questo affresco di umanità del nostro tempo. Il profondo rispetto e la stima nei confronti di chi con lealtà compie ogni giorno il proprio dovere e anche verso chi, compiuto uno sbaglio, sa ravvedersene, fanno emergere una visione di mondo in cui l'etica prevale sulla brutalità, ricercando il bene senza moralismi e in maniera umile e costruttiva. -
Tigri, micioni e altre quisquilie. Racconti per un centenario
Ogni riferimento a fatti e persone è puramente accidentale, ma non inverosimile. Questi racconti, riuniti per celebrare il centenario della fondazione della Pro Patria calcio, filiazione della Pro Patria et Libertate nata nel 1881 che si occupava soprattutto di ginnastica e non aveva ancora una specifica sezione calcistica, sono sospesi tra invenzione e realtà, scritti nell'arco di un ventennio con una pluralità di stili e di soluzioni narrative che danno al libro anche un'unità sperimentale. Oltre che il nome, di queste lontane radici resta ai tifosi anche la splendida maglia rimasta inalterata sino ad oggi, segno della vocazione tessile di Busto e delle origini ginnastiche della società, simbolo di identità storica e splendido esempio di design ed eleganza che molti invidiano. Cosa spinge un tifoso a seguire la sua squadra anche nei momenti meno felici? Non c'è una risposta univoca, ma i racconti qui raccolti aiuteranno ad avvicinarsi a una risposta. -
Frontiere
L'avventura canadese di una giovane donna italiana, prima migrante con i suoi genitori e poi ritornata in Italia, si traduce in appunti su incontri di vita con altre persone, immagini cristallizzate in ricordi belli che trovano spazio nella mente e nel cuore fornendo risposte a quesiti latenti nella coscienza: il senso della vita, la qualità del rapporto con i simili, la propria specifica funzione nel mondo. In una società come quella canadese, molto attenta alla crescita e alla maturazione dei popoli che pacificamente convivono, il contatto diretto e quotidiano con persone di varie età ed etnie proietta una luce nuova nella vita quotidiana di chi è disposto ad accettare ciò che accade. Per l'Autrice il Canada ha il volto e la voce delle persone che ispirano alcuni dei suoi brevi racconti, bozzetti di vita che aprono alla convivenza pacifica e civile e al superamento di barriere psicologiche, ""frontiere"""" che, in realtà, possono non esistere tra gli esseri umani."" -
Strada di ritorno
"Liriche intense, che narrano la vita, nei suoi aspetti più toccanti, quali i momenti fatti di attese, amore e speranze; le emozioni profonde e indicibili legate alla solitudine, alla dolcezza struggente dei ricordi, all'impeto con cui l'animo sensibile e tenace si arma di una penna e traccia sulla pagina bianca di parnassiana memoria i segni del proprio passaggio terreno. Il linguaggio di Federica Lampugnani è garbato ed elegante, chiaro e nitido; ma, nel contempo, quasi ermetico, ricco di metafore e stilemi del tutto personali e originali. Nel suo mondo poetico è facile, per ciascuno di noi, riconoscersi, per l'autenticità disarmante e cosciente con cui attraversa gli abissi e i deserti, le tregue e le guerre, metafore della difficoltà dell'umano cammino che conosce mete ma non possiede, se non effimere, tregue. Questa silloge offre anche preziosi spunti di riflessione per un percorso esistenziale spesso solitario, certamente non facile, ma sorretto dalla fede, e, dunque, sereno, equilibrato, maturo nella speranza e amorevole nell'atteggiamento umano."""" (dalla prefazione di Ilaria Celestini)" -
Schegge di tempo
Una raccolta di liriche di grande potenza espressiva, dove lo stile di Andrea Buffoni crea la narrazione di un amore che riempie di sé ogni aspetto della vita ed è insieme totalizzante e libero, come ogni sentimento autentico. Il poeta conduce per mano il lettore a vivere attimi di intensa passione, fatta di mani che si cercano, corpi che s'incontrano, anime che si donano; frammenti che diventano tessere preziose di un mosaico che vibra di vita. L'autore ci regala il piacere di rivivere istanti indimenticabili, in luoghi suggestivi e ci fa percepire tutta la fisicità delle sensazioni a essi legate: la vista delle impronte lasciate sulla sabbia, i respiri di coloro che si amano in modo viscerale, l'incanto della bellezza del corpo e dell'anima dell'amata, la felicità del lasciarsi travolgere dall'impeto dell'eros che esplode in un inno che celebra la vita. La silloge è un'ode a tutto ciò che di più sacro porta in se stessa l'esistenza, dove sacro e profano si fondono in una sinfonia armoniosa, generando nuova vita. -
Rokie e la fine dell'acqua. Ediz. illustrata
Questa è la storia di un piccolo sasso di fiume, ansioso di emanciparsi dalla famiglia e dall'ambiente in cui vive per conoscere il mondo. Il testo contiene gli elementi classici di una fiaba di iniziazione; è quasi un piccolo romanzo formativo, in cui il giovanissimo protagonista sperimenta tutti i sentimenti contrastanti che accompagnano la crescita: il desiderio di evadere dalla routine, la paura dell'ignoto, il dolore del distacco, la mortificazione per la propria ingenuità, vista dagli adulti con scetticismo e dai coetanei con sufficienza. Ma crescere significa cambiare e affrontare l'ignoto e questo succede al protagonista che impara il significato di autostima e di fiducia in se stesso. Come in ogni favola degna di questo nome, la morale è l'amore: è possibile girare tutto il mondo, imparando cose sempre nuove e provando le belle e importanti emozioni della scoperta e della crescita; ma la vera felicità è racchiusa nel gesto di tenerezza di chi ci ama, come la dolcissima mamma di questo racconto che augura con amore la buonanotte al proprio piccolo il quale si abbandona con fiducia a un sonno ristoratore e alla sicurezza di un legame d'amore che non verrà mai meno. Età di lettura: da 4 anni. -
Le poesie dell'anima
Una silloge scritta a mano, sopra fogli a quadretti, con la spontaneità di un diario assolutamente intimo e personale, da leggersi d'un fiato, lasciandosi condurre per mano dall'autrice che in ogni lirica infonde palpiti dell'anima autentici e profondi. Lo stile è semplice ed elegante insieme, fatto di frasi brevi, ritmi sincopati espressi mediante un uso volutamente inconsueto della punteggiatura: le parole-chiave e i punti salienti di quello che è un discorso interiore che si apre e si offre al lettore con una grafia nitida e vibrante vengono posti in evidenza con punti e virgola e virgole che isolano la parola stessa e la rendono viva, preziosa. In questa raccolta ogni elemento del cosiddetto 'stile' è pienamente funzionale al contenuto: ne nasce una pluralità di emozioni, di trepidazioni d'amore, di attese, di delusioni, di rinnovate speranze, di desideri potenti e struggenti; l'autrice, con grande vigore espressivo, riesce anche a dare voce alle migliaia di donne che nel mondo sono violate nell'animo e nella dignità; che attendono amore, rispetto e stima, quando invece l'insensibilità e l'arroganza di chi, violento nel cuore, le condanna al silenzio e all'invisibilità. -
Un ferro diritto uno rovescio: ecco le favole intrecciate di Nonna Calzetta. Ediz. illustrata
Maura Giuffrida Mazza è una narratrice che insegna con discrezione, quasi senza averne l'aria: come tutti i veri educatori, conosce bene la valenza pedagogica del sorriso e della passione per la vita in ogni sua sfumatura come valore primario da trasmettere, insieme al rispetto per le persone, per la natura, persino per gli oggetti, in quanto frutto del lavoro e dell'ingegno umano, spesso di più generazioni. Un libro per le scuole dell'infanzia di ogni ordine e grado, utile anche agli adulti, per ritrovare la gioia di tornare bambini e lasciarsi guidare da una saggezza antica garbatamente celata dietro a una veste moderna e a un sorriso che è insieme birichino e autorevole, e rimane nel cuore. Età di lettura: da 7 anni. -
Operazione Avalon
"Operazione Avalon"""" è un romanzo con lettori quasi destinati: i frequentatori e gli organizzatori sudditi di Sua Maestà Britannica di un cineteatro che tanto assomiglia al mondo del cineforum del CineTeatro di una città lombarda, uno a caso: Busto Arsizio, o dell'Italia intera, uno dei tanti che arricchiscono il patrimonio culturale nostrano e che nel libro diventano protagonisti di un lungo racconto in cui l'ironia è il filo conduttore. Chi sono i protagonisti? Come diventano volontari? Quali scelte operano coloro che si dedicano ad allietare il tempo libero di un pubblico di volta in volta esigente, attento, abitudinario e come lavorano gomito a gomito per un anno intero questi personaggi per organizzare proiezioni e divertimento per gli altri? Eccoli: sono persone gustose, inattese eppure scontate che fanno parte di quelle """"conoscenze"""" che tutti abbiamo incontrato partecipando in modo più o meno vivace a quei gruppi in cui si incontrano le vite umane di coloro che mettono a disposizione un po' di se stessi per il bene di tutti. Timori, manie, macchiette, puntigli, fatiche, sorrisi e lieto fine sono il premio finale, come sempre." -
Edoardo Gallazzi: uno storico di Busto e i suoi scritti
Il lavoro, frutto di pazienza e di molto tempo impiegato nella ricerca da parte dell'autrice, ha come obiettivo quello di fornire uno stimolo culturale e di avvicinamento alla storia di Busto Arsizio presentando vicende che ancora non tutti conoscono e illustrando la figura di don Edoardo Gallazzi e del suo manoscritto, archiviato, quasi dimenticato tra quelli custoditi nella Biblioteca Capitolare di Busto e riaffiorato durante la ristrutturazione della stessa Biblioteca. Il manoscritto di Gallazzi non può essere considerato uno scritto isolato, ma è un lavoro che si può inserire a buon diritto tra gli anelli che compongono la successione dei cronisti bustesi, in particolar modo ecclesiastici, che trovano il loro capofila nel 1600 in Antonio Crespi Castoldi. L'opera di Gallazzi ha lo scopo di rappresentare il contesto cittadino di inizio Novecento e di lasciare il monito ai discendenti affinché non si dimentichino delle loro radici. La scrittura, fornita da un sacerdote schivo, riservato e taciturno di carattere, ha lo scopo di registrare gli eventi del panorama cittadino passati e presenti alla sua epoca fornendo anche notizie nuove ed esclusive. -
2001: Odissea nello spazio. La svolta
50 anni fa, nel 1968, un film cambia la storia del genere cinematografico della fantascienza: ""2001: Odissea nello spazio"""". La sua unicità sta nel fatto che Kubrick riesce a realizzare cinquant'anni fa un film che mostra cosa potrebbe e/o dovrebbe accadere all'inizio del terzo millennio. Il libro è uno spunto per ricordare sia il celebre film di fantascienza, sia alcune pellicole realizzate precedentemente a """"2001: Odissea nello spazio"""", sia altre realizzate successivamente, e per comprendere come si è evoluto questo genere cinematografico. L'approfondito excursus su pellicole di fantascienza prodotte a partire dal 1902 in poi ha il merito di fornire all'appassionato cinefilo le fonti su cui ritrovare l'evoluzione del tema fantascientifico e riscoprire l'evoluzione del tema stesso con l'analisi del debito che alcune pellicole realizzate dopo """"2001: Odissea nello spazio"""" hanno avuto nei confronti del capolavoro fantascientifico di Kubrick."" -
Come gocce di rugiada
Una fede serena, mai ostentata, ma sempre presente e forte; affetti sicuri, costruiti con il dono quotidiano di sé e col sorriso; radici profonde nella propria terra e cultura, che costituiscono ali per volare idealmente ad abbracciare con rispetto e amore altre realtà, altri mondi, altre visioni dell'umanità. Ma il vero segreto dell'arte di Anna Scarpetta è la sua capacità di esprimere contenuti di grande spessore con un linguaggio che è al tempo stesso quotidiano ed elegante, riuscendo a parlare con tutti e toccando ciascuno in profondità con la forza dei sentimenti vissuti, elaborati e generosamente condivisi. L'autrice con la sua abilità descrittiva ci conduce in scenari di volta in volta diversi e sempre efficaci: e ci sembra di vivere con lei lo stupore per le meraviglie dell'arte, lo sdegno per le atrocità delle guerre, la gioia di una tavola natalizia dove siedono, commossi, suonatori di zampogna e mille altri episodi di vita palpitante da cui si possono trarre importanti insegnamenti e valori. -
Antologia del 3° concorso nazionale «Luigi Marini»
Anche nel 2019 l'associazione culturale TraccePerLaMeta ha realizzato questo concorso letterario dedicato alla poesia e alla narrativa italiana che si manifesta in quella sua forma definita ""emergente"""" o """"minore"""", ma è costituita da autori e autrici dalle penne sensibili nel panorama dei concorsi italiani importanti che selezionano voci e scritture dando il polso della vivacità letteraria di questi nostri anni, anche se è vero che, purtroppo, non sempre vengono premiati dalla notorietà di cassetta. Eppure, chi avrà la fortuna di leggere e sfogliare queste pagine potrà prendere atto della capacità espressiva ed emozionale di chi, pur nelle retrovie della più illustre fama, scrive con cuore e capacità. La seconda sezione dell'antologia contiene testi di commemorazione alla figura del poeta Luigi Marini con poesie finora inedite e di commemorazione del pittore Valeriano Dalzini con riproduzione di alcune sue opere."" -
Una sfida attraverso i limiti
Il libro è una sferzata di energia pura, ma è anche il racconto di una storia vera, quella di Sabrina e Davide, una storia d'amore e di rinunce, di sconfitte e di vittorie, di fatica ed entusiasmo. Un giorno accade l'impensabile e la vita dei protagonisti cambia completamente. La quotidianità diviene un piccolo grande inferno quotidiano e sarebbe facile lasciarsi sprofondare nella disperazione e nella passività, ma entrambi decidono di combattere, di dimostrare, a se stessi più che a tutti gli altri, che una vita insieme - e un'esistenza gratificante - è possibile anche dopo una tragedia, se questa vita è radicata veramente nell'amore. La svolta avviene quando in Sabrina scatta la scintilla interiore, accesa dall'intuizione che lo sport può essere non solo valvola di sfogo, dimensione di equilibrio e sfida con se stessi e i propri limiti, ma anche condivisione, amicizia e, soprattutto, solidarietà verso i più deboli. Ne nasce un'avventura straordinaria e un progetto che spalanca il cuore: fare sport per aiutare i bambini disabili e le loro famiglie. -
Il pensiero soffia ancora. Con un fascino che sprona
Un'indubbia vocazione poetica è quella che Gianfranco Galante palesa in questa silloge, dopo avere già al proprio attivo la pubblicazione di altre fortunate raccolte; ma qui il nostro autore esprime il meglio di sé, narrando un percorso di vita ricco di emozioni e ricordi che sa rappresentare in tono vibrante con capacità ritmica e proprietà lessicale. Questa silloge è un inno d'amore, un omaggio all'amata, e, insieme, una celebrazione della vita, nei suoi aspetti più belli, nello scandirsi dei giorni, nella contemplazione dei ricordi, nel desiderio struggente e totale di vivere ancora, insieme, giorni sempre nuovi, nuove esperienze, nuovi orizzonti, portando sulla terra frammenti dolci e autentici di cielo, teneri e intensi barlumi d'infinito, palpiti di meraviglia e gratitudine per tutta la strada percorsa insieme e per tutta quella che verrà. -
Il giardino dei semplici
Una silloge dove la forma conferisce struttura e sostegno a contenuti che sono densissimi dal punto di vista semantico. Quinari, senari, settenari, ottonari si rincorrono, metaforicamente, e danno vita alla rappresentazione di un percorso che attraversa passato e presente, delineando scenari che riportano a emozioni d'amore, contemplazioni, ricordi, aspettative, illusioni, speranze; sempre s'intravede, con discrezione e misura, il sorriso auto-ironico e ironico dell'autore. Un libro che insegna ad amare la bellezza dell'arte e dell'esistenza. -
Ricordati di Villa Aurora
Rosanna Cavazzi torna con un romanzo ricco di insegnamenti. Primo fra tutti, che di fronte al dolore, all'empatia, alla condivisione autentica non ci sono barriere di nazionalità o di cultura; che l'amore non conosce ostacoli e riesce ad abbattere le barriere degli stereotipi e dei pregiudizi; che l'amicizia e l'affetto vanno oltre i limiti di età e di generazione; che basta il ricordo di un unico, vero, grandissimo amore per nutrire una vita, insieme alla fede in Dio e nell'eternità, dove nulla di quanto è accaduto in questo mondo andrà mai perduto. La possibilità di una rinascita e di una realizzazione personale, del perdono concesso anche a chi non ne sarebbe degno e, infine, la possibilità che il miracolo della vita possa generarsi e generare continuamente, portando gioia ove prima vi erano sofferenze è la convinzione profonda dell'autrice.