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Su rami secchi sostano
"Ci troviamo di fronte a una poesia dai forti toni, robusta, che va dritta all'essenza delle cose, delle situazioni, degli stati d'animo. Sono caratteristiche raramente riscontrabili oggigiorno, in cui poco si concede alla forza delle immagini e molto alla visione introspettiva, tendente di per sé a toni sfumati e ripetitivi. Qui invece, nella raccolta di D'Ambrosi, la realtà viene colta nello sviluppo di un naturale dinamismo e, quindi, di una congenita varietà."""" (Pietro Magno)." -
La produzione di energia da fonti rinnovabili
Il crescente sviluppo della green economy può contribuire significamente ad una graduale 'indipendenza' del sistema economico mondiale dalle fonti energetiche tradizionali. Nel presente lavoro viene investigato l'approccio contabile adottato dall'organo amministrativo per fronteggiare le problematiche attinenti al prevedibile deperimento fisico-tecnico e, di conseguenza, allo smantellamento degli asset materiali necessari per la produzione di green energy. -
La rosa del punto. Vol. 1-2
Giovanni Dotoli ha scelto di raccogliere, in questo volume, i suoi componimenti poetici, quasi tutti già apparsi, in diversi momenti, e in edizioni di pregio, plurimamente recensite e premiate, e di dispiegare una volta di più, in maniera unitaria e nondimeno complessa, l'architettura di emozioni che per intero attraversa e sorregge il suo modo di fare poesia.""La Rosa del Punto è la summa della vocazione poetica di Giovanni Dotoli. Una silloge (contenitore a suo volta di raccolte e poemi, qui meticolosamente e amorevolmente assemblati a ricostruire quel continuum cui prima si faceva cenno) dal titolo enigmatico ed emblematico insieme. (...) In quest'opera, l'Autore sceglie di dispiegare una volta di più, in maniera unitaria e nondimeno complessa, l'architrave di emozioni che per intero attraversa e sorregge il suo modo di fare poesia."""""" -
Viaggio tra i misteri. Culti orientali e riti segreti lungo l'antica via Traiana
Un'indagine storico-archeologica nei luoghi in cui avvenivano cerimonie segrete, battesimi di sangue, danze frenetiche e rituali orgiastici. Fra monumenti che raccontano il silenzio delle iniziazioni e l'esplosione delle follie sacre. Fede, mistero. Uomini in movimento. Divinità che vengono da lontano. Il desiderio di una vita migliore. La speranza di un Aldilà fecondo. Templi, sfingi, iscrizioni, monete. Simboli e altari. Tombe enigmatiche e figure zoomorfe: tutto ricostruisce un passato impressionante. Tutto restituisce una storia sorprendente. -
Carlo Levi e la Francia
Esperienza e poesia, esperienza e pittura, esperienza e arte: sembra essere questa la linea dell'intenso rapporto tra Carlo Levi con la Francia, che egli vede come un mito. È un rapporto che ci aiuta ad illuminare l'intera opera di questo straordinario intellettuale del nostro Paese. Ciò ha radici molto profonde, che nascono dalla sua formazione, dalle letture d'infanzia e giovanili, dal ruolo che dopo la prima guerra mondiale esercitano la capitale francese, come centro mondiale della cultura e della modernità, e la Francia, terra d'asilo dei politici italiani dissidenti, di qualsiasi appartenenza politica. Le poesie in francese di Carlo Levi rivelano un poeta-pittore-poeta, nello stile di un pittore che legge il mondo in poesia, per memorie di uomini, donne e popoli. -
Senso e poesia del giardino
"Nel nostro tempo, che paurosamente scivola verso il post-organico e il post-umano, non ci sembra fuori luogo parlare di Giardino e Bellezza. Alla violenza della nostra epoca possiamo rispondere soprattutto con la Bellezza come tale, che è per essenza annuncio del Bene. È, infatti, in gioco il destino dell'intera umanità. Si tratta del futuro, e dunque di coloro che verranno dopo di noi. Con il nostro contributo, le cui radici si nutrono di libertà e amore, vogliamo facilitare la nascita di un Uomo nuovo.""""" -
Acqua vento fuoco
Il Giardino delle Muse scaturisce dal desiderio di approfondire, conoscere e diffondere la Poesia in relazione con le altre Arti, con la Natura, con l'esistenza dell'essere umano. La parola poetica permette di risentire l'originario e di scoprire l'inedito nella quotidianità. L'immaginazione e la realtà, il pensiero e il discorso, Eros e Thanatos, costituiscono i luoghi atopici e utopici della Poesia che consente di conoscere Sé e l'Altro. La Cultura è il risultato di questo incontro. Il Giardino delle Muse, luogo della Memoria, metafora del divenire, invita scrittori, artisti, umanisti e scienziati, e quanti possano offrire la propria esperienza, per contribuire alla progettazione creativa del futuro e alla possibilità di ricomporre il senso dell'Unità del Sapere. -
Lungo la via del nardo... verso Gerusalemme
Con filtro ineguagliabile della preghiera, i sentimenti della ""pellegrina Santa"""", uniti ai suoi profondi pensieri teologici, sono diventati poesie, a dimostrazione che il vero pellegrinaggio è, sotto molti aspetti, quasi un """"sacramento"""", cioè un segno di salvezza. """"È sulla via Dolorosa, tra l'indifferenza del mondo, che l'essere umano incontra se stesso. È questa la sfida, la scelta che dalla Gerusalemme solenne terrestre può condurre alla Gerusalemme celeste."""""" -
Id est. La semantica digitale in prospettiva glottodidattica
La definizione e la descrizione dei contenuti è stata e continua ad essere una delle questioni più dibattute nell'ambito del Web; l'idea di ""semantica digitale"""" fa riferimento al significato delle risorse e ai diversi sistemi e tecniche messi in atto per la sua definizione e trasmissione. Fenomeni come i metadati, gli standard per la codifica dei testi, il Social Bookmarking e il Web Semantico rappresentano, non solo sistemi e tecniche per la descrizione delle risorse, ma concezioni diverse della rete e dei suoi meccanismi interni, i cui effetti stanno variamente influenzando la riflessione metodologica e il rapporto di molte discipline con la rete stessa."" -
Anamnesis
"Una scossa mi attanagliò il cuore mozzandomi il respiro. Era l'avvertimento di qualcosa che avrei preferito non conoscere mai, né vedere"""". Tutto comincia con un incontro inaspettato che trasforma la vita di Sophie in un difficile susseguirsi di eventi che la segneranno e la faranno crescere. Il tocco di una farfalla la trascinerà in un viaggio senza ritorno. Conoscerà l'amore, e con esso la morte. Scoprirà ciò che si nasconde dietro la realtà di tutti i giorni, dietro le belle facce del suo quartiere borghese, e perderà ogni certezza. Combatterà una guerra per decidere le sorti dell'intera umanità, senza poter cambiare il proprio destino: tutto era già stato stabilito, lei doveva solo restare in vita. Sola, come tutti noi, con le sue pene e i suoi dubbi, capirà che nella vita prima o poi bisogna fare delle scelte, e spesso quelle più giuste sono quelle più dolorose, che portano verso un futuro migliore, un futuro dove si intravede una nuova alba." -
L' amico di mio cugino
"Un amico di mio cugino raccontò che una volta si ritrovò, dopo la festa di un suo compagno di scuola, a girare a piedi per Bari, di notte. La festa si era protratta ben oltre le due del mattino e, dovendo risalire verso Carrassi, preferì attraversare uno dei sottopassaggi della stazione, quello con due rampe di scale che portano su via Capruzzi. Per un po' camminò senza timore, ma quando sentì che quella presenza gli era ormai addosso, si girò di scatto."""" Avreste mai immaginato che la città di Bari potesse, d'improvviso, rivelare un volto spaventoso ed inquietante? Questa raccolta di aneddoti, brevissimi e pungenti come stiletti, ci conduce alla scoperta di una città popolata di fantasmi, esseri mostruosi, streghe e licantropi, che si aggirano, quasi indisturbati, per silenziosi e noti angoli del capoluogo pugliese." -
Confraternite e riti della settimana santa a Bisceglie
Supportato da una aggiornata bibliografia Gianluca Veneziani ripercorre la storia delle confraternite cristiane in Italia, analizzando le loro diverse attività e pratiche penitenziali. È un percorso interessante che chiarisce l'evoluzione di queste associazioni dall'età romana ai nostri giorni, fino al Concilio Vaticano II. Il volume si articola in due Sezioni. La prima, affronta il fenomeno delle Confraternite a Bisceglie, rintracciandone le origini nel '500, con la Confraternita dei Tre Santi Protettori della città, Mauro, Sergio e Pantaleo. La Seconda Sezione affronta, i riti e il loro svolgimento nella città di Bisceglie. Un ricco patrimonio fotografico correda il paragrafo sulle Processioni dei Misteri, dei riti della domenica di Pasqua e infine del lunedì di Pasquetta. Un'ottima fotografia caratterizza la copertina del libro: si tratta dell'Ecce homo della Chiesa Nuova della Misericordia di Bisceglie, attribuibile - secondo Isabella Di Liddo - per la sua qualità, all'artista Nicola Antonio Brudaglio, nativo di Andria e di formazione napoletana, operoso nella seconda metà del Settecento. -
La filastrocca del borgo a cinque «o»
Locorotondo, il borgo pugliese bianco e circolare, è il tema di questa filastrocca che, ispirandosi alla lettera ""O"""" presente nel nome e nella caratteristica forma del paese, vuole educare i più piccoli alla scoperta e alla conoscenza del territorio e dei suoi beni culturali. Nel 2009 questa filastrocca ha ricevuto la menzione d'onore al VII Concorso Internazionale di letteratura per l'infanzia di Schwanenstadt, Austria. Età di lettura: da 3 anni."" -
La pragmatica oggi. Una nuova scienza della comunicazione
Numerose e differenziate sono le applicazioni della pragmatica in diversi ambiti quali la psicologia, le scienze cognitive, l'informatica, la filosofia del linguaggio e della conoscenza. Oltre a molteplici riferimenti storici, il presente volume propone una presentazione sistematica delle ricerche e degli interessi in pragmatica, scienza dell'uso della lingua: rapporti della disciplina con l'intelligenza artificiale, con il funzionamento del cervello umano, con i problemi di interpretazione del linguaggio in numerosi contesti; rapporto tra linguaggio e verità, credenze e verità, linguaggio e concetti; problemi connessi all'uso letterale e non-letterale del linguaggio. In una prosa chiara ed accessibile, il presente saggio costituisce un'eccellente introduzione alla pragmatica, intesa come nuova scienza della comunicazione. -
Lettura critica di la Prise de Constantinople di Jean Ricardou. Ediz. multilingue
Jean Ricardou, più di tutti i suoi compagni di avventura è lo scrittore e teorico che meglio interpreta la via di quello che viene presentato come il Nouveau Roman, denominazione inventata da Émile Henriot ne ""Le Monde"""" del 22 maggio 1957. Egli rivela una piena coscienza delle questioni millenarie della scrittura. Studioso di Marcel Proust e di Gustave Flaubert, due giganti del romanzo francese e universale, ma anche di Alain Robbe-Grillet e Claude Simon, Jean Ricardou, sin dal 1967, con il suo libro """"Problèmes du Nouveau Roman"""", si pone al centro del dibattito, con un rigore esemplare di creatore e lettore in fabula. Solo due anni prima delle sue proposte teoriche, nel 1965, egli pubblica il romanzo oggetto di questo bel libro, """"La prise de Constantinople"""". È lo svelamento centrale della fine di una """"écriture d'une aventure"""", per una """"aventure de l'écriture"""". Jean Ricardou non abbandonerà mai più questa sua doppia anima unitaria: testo e teoria, teoria e testo, riuscendo ad armonizzare lettore e autore."" -
Pamela in Francia. Vol. 1: La ricostruzione storico-critica.
Ritenuta spesso la parente povera della produzione narrativa di Samuel Richardson, e per questo scarsamente considerata dalla critica, a tutto vantaggio di Clarissa Harlowe, Pamela incontrò, sia nel suo paese d'origine che in Francia, un successo tanto vivace quando prolungato. Il presente volume ha inteso ricostruire prima di tutto la storia del successo che l'opera di Richardson conobbe negli anni che seguirono immediatamente il suo arrivo in Francia tramite una traduzione che non fu fatta né in Francia né dall'abbé Prévost, come è stato per troppo tempo detto e scritto. Ha poi cercato di definire l'impatto che il romanzo ebbe sul pubblico francese, dapprima analizzando le reazioni, per lo più entusiastiche, che esso provocò sui lettori dell'epoca, poi ricostruendo l'ampio dibattito che suscitò tra i critici: un dibattito che non riguardò soltanto l'opera di Richardson ma anche, se non soprattutto, le regole che il romanzo, genere allora assai poco considerato, doveva seguire per acquisire la maturità e l'autonomia alle quali aspirava e, più in generale, la natura e le finalità stesse dell'opera d'arte. -
La mente in fuga. Paura fobia panico
L'angoscia, le paure, le emozioni, le passioni, si contrappongono alla ragione, alla logica e alle capacità cognitive. La paura di non essere all'altezza, di non farcela, di fallire, l'angoscia di essere ""non adeguati"""" alle situazioni esistenziali, l'incapacità di reggere le relazioni interpersonali, sociali e affettive, possono caratterizzare e stigmatizzare un'intera esistenza scandita dal sapore amaro del disagio e della sofferenza profonda. La capacità di controllare la propria ansia, il proprio dolore di vivere, la rabbia e l'aggressività, consente di """"vincere"""" le inevitabili sconfitte della vita e di irrobustire lo spessore emozionale. Dalla paura al panico il passo è breve: faccia a faccia con la paura, non come sfida ma come esercizio costante di lotta per la vita. Ciò consente di individuare le possibili cause del panico e delle tante fobie che costellano le nostre esistenze. La """"paura della paura"""" col tempo costituisce un circolo vizioso difficilmente disinnescabile: la vera vittoria è l'acquisizione del controllo emozionale. Efficienza e flessibilità rendono plastica la mente; essa impara ad affrontare situazioni avverse e difficili che altrimenti altererebbero in modo irreversibile ed ineluttabile l'equilibrio psicofisico, facendo della vita una lunga attesa, estenuante e dolorosa, della morte."" -
Le donne della Bibbia, la Bibbia delle donne. Teatro, letteratura e vita
Il libro raccoglie gli Atti di un Convegno Internazionale di Studio svoltosi a Verona nel 2009, a cui hanno partecipato studiosi italiani e stranieri che hanno preso in esame testi rari per ridare voce ad aspetti meno conosciuti della stampa, della lettura e dell'interpretazione della Bibbia nel Rinascimento. La Bibbia e i testi sacri erano per le donne di vasta cultura classica e religiosa, strumenti di lettura individuale oltre che di ricerca e di meditazione religiosa personale, tanto che spesso le stesse ne erano le committenti. La Bibbia, letta, cantata, ascoltata, si innesta come frammenti di luce e di vita nelle opere letterarie, nella poesia e nel teatro e perfino nel romanzo, nei dipiunti, nelle figure della Bibbia. -
Arti e mestieri napoletani nel contesto europeo. Ediz. multilingue
L'artigianato napoletano, come molti altri settori, ha attraversato nel corso di questi ultimi anni, fasi di profonda depressione, che hanno portato parecchi imprenditori ad abbandonare alcuni importanti mestieri al fine di una più utile e proficua commercializzazione. Ma non dobbiamo dimenticare che l'artigianato vanta a Napoli una solida tradizione culturale: le Arti e i Mestieri hanno inciso profondamente sullo sviluppo economico e sociale di tutta la Campania: l'arte orafa, solo per fare un piccolo esempio, risale ai tempi degli Angioini, la ceramica e la tarsia al XV sec., per non parlare del corallo e del cammeo, che sono state attività non solo di grande pregio ma di grande utilità sociale in quanto hanno rappresentato utili sbocchi occupazionali, sia per coloro che ne facevano parte, sia per l'indotto. -
Il pellegrinaggio nel mezzogiorno medievale. Percorsi di ricerca storica
Il culto dell'Arcangelo Michele e il pellegrinaggio al suo santuario garganico interessano nei secoli centrali del Medioevo ""gente comune"""" e personaggi """"eccellenti"""", come l'imperatore Ottone III di Sassonia, nella primavera del 999, papa Alessandro III, tra gennaio e febbraio del 1177, e monaci, come Fantino il Giovane, probabilmente tra il 940 ed il 960.Il libro, che è incentrato sul pellegrinaggio allo speco garganico, ma studia anche le ascendenze orientali delle tradizioni agiografiche del Gargano, la filiazione del santuario di Mont-Saint-Michel in Normandia, la presenza del culto micaelita nell'esperienza di una delle maggiori rappresentanti della militia Christi femminile, Giovanna d'Arco, e i legami tra la Puglia e il culto di san Giacomo di Compostela, un'altra delle grandi mete del pellegrinaggio medievale, documenta come, nel pellegrinaggio, l'esperienza individuale, religiosa ed esistenziale s'intreccia necessariamente con la """"grande"""" storia: con i progetti di riforme istituzionali, l'esercizio del potere politico e religioso, lo sviluppo del monachesimo italo-greco nell'Italia meridionale, la sicurezza delle strede e dei traffici marittimi, la quotidianità.""