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Lupo di mare. Ediz. a colori
Il sesto libro che vede protagonista Lupo parla del mare: acqua, onde, isole e tutte le straordinarie creature che vivono sotto la sua superficie. Un viaggio nelle meraviglie del mondo sommerso insieme al nostro amatissimo Lupo, che verranno scoperte un poco per volta, per arrivare a vedere gli strani esseri che vivono in un mondo senza luce. Età di lettura: 3 anni. -
Mostri della pandemia: Mostri nella cervice-L'incipit cinese. Ediz. illustrata
Nell'anno 2020 un mostro microscopico, il virus Sars-Cov-2, ha infettato gran parte dell'umanità in tutto il mondo con la malattia Covid-19, provocando milioni di morti, ospedalizzazioni, solitudini, segregazioni, paura e... follia! Di questa è lucida testimonianza artistica il presente volume, con scritti e immagini. ""Ballata coronavirus: l'incipit cinese"""" (di Piergiorgio Mongioj) è composta da 33 strofe di sentore orientale, laddove il virus ha iniziato la sua diffusione. """"Mostri nella cervice"""" (di Enzo Crestini) è una raccolta di immagini parallela alla ballata: pergamene dove sorgono a vita mostri spesso scheletrici e irridenti; macabre deformità conferiscono evidenza alla precarietà e alla finitezza della vita. Eppure, al tempo stesso, ne esorcizzano i nostri inconsci terrori con le loro figurazioni e i loro colori."" -
Facciamo che ero.... Ediz. a colori
La mamma manda Anita a lavarsi le mani in bagno. Mentre si lava davanti allo specchio, vede l'astuccio dei trucchi della mamma e le viene un'idea straordinaria: provare tutto e diventare una bellissima principessa. Età di lettura: da 4 anni. -
Svaniti
I dodici racconti di questa antologia sono frutto della selezione di due giurie che hanno letto gli oltre cento racconti partecipanti al concorso letterario Turno di Notte, organizzato da Officine Wort e giunto alla dodicesima edizione. Partendo da un incipit scritto da Carlo Lucarelli, gli scrittori hanno avuto la notte tra le 22 del 25 e le 5 del 26 luglio per concludere il loro racconto. I partecipanti hanno potuto scrivere o sul web leggendo l'incipit sul sito www.officinewort.it, o fisicamente nella storica sede del concorso nell'azienda vitivinicola Gandolfi di Dozza Imolese (Bologna). -
Se.... Ediz. a colori
Cos'è quella cosa che ci fa ridere e piangere insieme, giocare e farci regali, dividere la merenda e scambiarci le scarpe? Un libricino di poche parole per raccontare piccoli pensieri e piccoli gesti che descrivono una grande, grandissima emozione: l'amore, quello che si prova a tutte le età per tutti coloro che, in un modo o nell'altro, inevitabilmente amiamo. Età di lettura: da 4 anni. -
Mistero. Antologia 2021
I quattordici autori selezionati in questa edizione del ""Terni e Narni Horror Fest"""" hanno esplorato il tema della paura in tutte le sue declinazioni. Storie ricche di suspense e di tensione, dal finale decisamente horror, storie di amore con finale sorprendente, storie quasi distopiche di critica ad alcuni aspetti della nostra società o che si spingono nel terreno misterioso delle creature aliene, degli spiriti e dei fantasmi o di mondi paralleli al nostro permettono di affrontare il tema """"horror"""" (e dintorni) con una molteplicità di sfaccettature che soddisferà il lettore curioso, dandogli modo di sfogliare questo ricco """"menù"""" a suo piacimento."" -
Sogni
Esistono diverse tipologie di sogni: quelli mentre dormi, magici e immaginifici, ma anche quelli a occhi aperti che rappresentano i desideri presenti. Non è facile acchiappare i sogni, perché scappano via come farfalle appena li sfiori. Eppure ne viviamo, giorno e notte. Un albo illustrato molto poetico per accompagnare il sonno ma anche la veglia, all'insegna di quel che sogniamo, consapevolmente e non. Età di lettura: da 4 anni. -
Le scuole di Imola hanno un nome. Brevi profili dei personaggi a cui sono intitolati gli istituti imolesi
I personaggi ai quali sono intitolati gli edifici scolastici rischiano di essere semplici nomi, senza chiedersi chi era la persona, quali la sua vita e le sue azioni, per quali meriti ha ottenuto questo privilegio. In questo libro vengono presentate le biografie sintetiche delle persone che hanno dato il proprio nome agli edifici scolastici delle scuole dell'obbligo e degli istituti di istruzione superiore del territorio comunale di Imola. Si impareranno a conoscere, in molti casi, personaggi della comunità imolese che hanno lasciato una traccia significativa nella storia della città e in quella del nostro Paese. -
Battaglia morbida. Ediz. illustrata
Matteo si sveglia da solo nel suo lettino, ma mamma e papà dormono ancora nella loro stanza. Mentre li aspetta gioca con le sue cose fino a che, preso dalla noia, decide di svegliare il silenzio... con una battaglia morbidissima di cuscini! Ottava avventura della serie di dieci titoli della collana ""Storie del nido"""" dopo """"Alla ricerca del ciuccio"""", """"Ciccio e Manù"""", """"La pappa verde"""", """"Con una scatola"""", """"Il concerto"""", """"Il filo rosso"""" e """"Facciamo che ero..."""" Età di lettura: 0-3 anni."" -
Sambuco e il segreto di viale Loreto
La globalizzazione ha modificato, negli anni, abitudini, ambienti e persone a Sannazzaro de' Burgondi, piccola cittadina di provincia nei pressi di Pavia, per lasciare spazio al consolidarsi di nuove routine. Fino a quando queste vengono sconvolte dal misterioso omicidio di Renato Mandrini, detto René. Benestante, affascinante e stimato uomo di mezza età, amante della bella vita e sposato con Dina Morbegni Valsecchi, Renato vive nella grande villa di viale Loreto, dalla quale provengono le note di Chopin, abilmente stemperate al pianoforte dalle dita di Natalina - la sorella ""pazza"""" di Dina - nelle torride notti estive, tra zanzare voraci, miasmi umidi e luci della Raffineria ENI. Nella nuova indagine, Sambuco e Dell'Oro, dell'omonima Agenzia Investigativa Sambuco & Dell'Oro con sede in Borgo Ticino a Pavia, sono ingaggiati, in un primo momento, dalla moglie di Renato che, tormentata dal sospetto di una tresca del marito con una donna più giovane, vuole vederci più chiaro. Ma un semplice caso di presunte """"corna"""" si trasforma in qualcosa di più intricato. Ancora una volta, Sambuco e Dell'Oro, come segugi sempre sulla traccia, sono catturati dal nuovo caso. Personaggi da scoprire e già conosciuti e altre situazioni da controllare e su cui indagare per i due detective pavesi che, per alcuni giorni, gravitano intorno alla villa di viale Loreto, al Bar Sarti, ai suoi avventori e a Michela Sarti, la proprietaria."" -
Il colosso di Corso Lodi. Mala & Fernet, Milano 1975
Milano, marzo 1975. Al parco Lambro, in piena notte, un'automobile esplode. Al suo interno si trova Daniele Belotti. La vittima è il giovane rampollo di un ricco imprenditore lombardo. L'indagine viene affidata al commissario Benito Malaspina, detto il Mala, un uomo che ha conosciuto la paura e ora non ha più timore di averne. Sono anni di piombo, e le piste da seguire sono tante, troppe. Il commendator Belotti offre una taglia milionaria a chi gli consegnerà la testa dell'assassino del suo unico figlio. E qui cominciano i guai: il killer prosegue coi suoi inneschi dinamitardi ad uccidere giovani ragazzi, e non sono benestanti come il Belotti; il commissario capo Puglisi vuole risultati in tempi stretti; la stampa preme; il nuovo poliziotto che affianca il commissario Malaspina, Venditti, con quel suo fare rozzo, volgare, certo non lo aiuta; il miglior informatore del Mala, Dino Lazzati detto Fernet, cronista di nera degradato alla posta del cuore, in quella taglia intravede la possibilità di tornare in pista, approfittando dell'ingenuità di una giovane giornalista. Riuscirà Malaspina a fermare uno spietato assassino che sembra avere in mente un preciso disegno omicida di cui non si intravedono i contorni? Mala & Fernet si muovono in un cocktail pirotecnico di poliziottesco e commedia neorealista, un ritratto veritiero della Milano degli anni Settanta, delle sue strade, della sua gente, delle sue trame, di una città che ha imparato che finire significa affacciarsi a un nuovo inizio. -
Nature morte. Delitti d'artista a Firenze
Firenze. C'è un nuovo artista in città. Un pittore. Si aggira per i vicoli con i suoi colori, in cerca di soggetti da dipingere. Vittime. Perché lui sceglie attentamente le persone da ritrarre e prima di farlo le uccide e le mette in posa. Infine lascia la sua opera sulla scena del crimine. Lo scopo ultimo di un atto creativo che è solo distruzione. Sfida, follia o estro espressivo portato oltre limiti invalicabili, le ""nature morte"""" costringeranno il commissario Franco Mezzanotte e Simòn Renoir a percorrere una strada tortuosa che ha origini lontane nel tempo. Chi si nasconde dietro quei dipinti? E perché l'assassino pittore sembra conoscere tanto bene Simòn, da far credere agli inquirenti che sia lui stesso il misterioso artista di morte? L'indagine spaccherà in due perfino la questura e metterà in dubbio tutte le certezze. Anche le più solide."" -
Omnibus. Proverbi e modi di dire per vecchi e nuovi milanesi
"Il milanese? Mai stato così internazionale"""". Il dialetto milanese in lingua araba, russa, giapponese e cinese finora non l'aveva mai sentito nessuno; nemmeno Carlo Porta, lo scrittore della meneghinità per eccellenza, avrebbe mai sperato di sentire risuonare la lingua ambrosiana fino ai lembi estremi del mondo. Ci hanno invece provato i tre simpatici autori di Omnibus, dispersi tra la metropoli lombarda e la Brianza, arrivando a proporre ben 500 proverbi dialettali tradotti, oltre che nelle suddette lingue, anche in italiano ed in altri idiomi stranieri un po' più familiari all'orecchio (inglese, francese, tedesco, spagnolo). Perché tanto strampalata impresa? Per sottolineare l'importanza delle culture locali in un mondo globalizzato, che gli autori immaginano ricco di confronti ma non omologato. Per offrire ai cittadini stranieri - sia quelli che visiteranno Milano in maniera più o meno fugace durante il semestre di Expo 2015, sia quelli che l'hanno scelta per lavorare e per viverci - uno squarcio brillante e pittoresco della città che li ospita, nell'auspicio di rendere loro Milano più familiare e farla sentire più accogliente anche per chi non vi è nato." -
Antiche amicizie. Calde estati nel Ponente ligure
Indifferente alle pene umane, il caldo sole di due torride estati distanti oltre trent'anni l'una dall'altra, illumina dall'alto le scene del crimine. Un rancore che nasce da lontano spinge un efferato assassino a pianificare con cura e poi a mettere in atto i suoi propositi. Le vittime, ignare, non hanno via di scampo e, una volta portati a compimento i suoi propositi, lui camuffa con abilità gli omicidi trasformandoli in semplici incidenti. Agli inizi degli anni Ottanta alcuni ragazzini, durante le vacanze estive, spinti dalla curiosità e anche un po' dall'incoscienza tipica dell'età, si trasformeranno in intrepidi investigatori offrendo un contributo decisivo alla risoluzione di un drammatico caso di sequestro di persona. Ancora una volta Noemi, Angelo ed Elena saranno impegnati nella risoluzione di un caso intricato in cui antiche amicizie riemergeranno dai ricordi del passato. -
La crêuza degli ulivi. Le donne di Bacci Pagano
Terza indagine per Bacci Pagano: alle prese con l'omicidio di una donna, porterà a galla un'amara verità. Agosto 2001: è trascorso meno di un mese dai tragici fatti del G8 di Genova e Bacci Pagano è rimasto da solo in città. Il nostro detective senza mutande ritrova Valeria, una vecchia conoscenza, quando a Sant'Ilario, sulle alture di Nervi, una giovane amica di Mara, fidanzata dell'investigatore, viene trovata morta, affogata nella vasca da bagno della sua casa nella crosa degli ulivi. Assoldato dalla moglie di un noto cardiochirurgo, amante della ragazza assassinata, il ratto dei carruggi si ritrova coinvolto nell'indagine. Sullo sfondo sempre Genova con i suoi scenari assolati e gonfi d'umidità, attraversata dalla vecchia Vespa del detective, dal centro storico a Castelletto, dalla Sant'Ilario cantata da De André al mare di Pieve Ligure. -
Tortona Nove Corto. Le indagini di Dante Ferrero
una storia di sassi per Dante Ferrero. Ma cosa si nasconde dietro i sassi? In una Tortona più noir che mai, seguendo la scia di omicidi efferati e di un manipolo di ragazzi, Dante ""pedante """" Ferrero giornalista de """"la Stampa"""" di Alessandria, si troverà a investigare su un caso scottante. Tra Servizi segreti, veri o presunti, malavita organizzata, pallottole vaganti, mani mozzate e tanta ironia."" -
Bacci Pagano cerca giustizia. Nuove indagini per l'investigatore dei carruggi
Mario Canepa, un uomo di mezza età invecchiato prima del tempo, leggermente ingobbito di una magrezza rugosa e sofferta e con l'aria spaesata di chi sembra aver smarrito il bandolo della propria vita, rientra a Genova, a casa anche se una casa non ce l'ha più - dopo un lungo soggiorno in clinica a Bellinzona. Quando si presenta all'appuntamento con Bacci Pagano ha l'aria dimessa e veste con la trasandatezza che può permettersi chi da sempre appartiene alla comunità in cui vive. Si esprime in un italiano ricco e appropriato con marcato accento genovese. È timido e cortese, ma un fatto sconcerta Bacci Pagano: Mario Canepa è un uomo di colore. Figlio adottivo dei Canepa, è stato, dopo la morte del padre, titolare della ""Mario Canepa & figlio"""", una ditta che importava caffè dal Corno d'Africa. """"Ritrovi mio figlio dottor Pagano"""". Inizia così per Bacci un'inchiesta, forse la più velata di malinconia della sua carriera, nella quale il suo senso di giustizia, forse retaggio dei sogni e delle speranze della gioventù che credeva perduti per strada, lo spinge ad andare con determinazione oltre il proprio mandato, fino a risolvere un caso ben più oscuro e complesso del solo ritrovamento del giovane. Completano il libro altre quattro brevi inchieste di Bacci Pagano: """"Bacci Pagano al Roger Cafè"""", """"Bacci Pagano sul lago"""", """"Bacci Pagano al ballo di Fontanigorda"""", """"Gli uccelli di Pechino""""."" -
Finale a sorpresa. I chiodi storti
È l'estate del 2008, in un parco acquatico alle porte di Napoli, un tredicenne assiste all'omicidio di un camorrista in mezzo alla folla. Descrive i sicari ai carabinieri, accetta di diventare testimone di giustizia ed è costretto ad abbandonare con i genitori la sua città, per iniziare una nuova vita in una località segreta, protetto dalle forze dell'ordine. Il romanzo prende spunto da un episodio di cronaca realmente accaduto. L'odissea di Nino Raggio strappato ai suoi amici, a una periferia infestata dalla malavita e che pure ama profondamente, ""deportato"""" al Nord, prima a Mondovì poi a Finale Ligure, con un nuovo nome appiccicato addosso al quale non riesce ad abituarsi - è il pretesto per raccontare una realtà in cui una nuova generazione di adolescenti, educati a non piegarsi alle mafie, cresce a contatto con i """"chiodi storti"""", giovani senza futuro, reclutati ancora bambini dalla camorra e armati come dei Rambo."" -
La sarta. Torino, 1942
La storia prende lo spunto da un fatto di cronaca avvenuto nel centro storico di Torino nell'inverno del 1942. A innescarla è la morte di un'anziana sarta: suicidio o omicidio? Incaricato dell'indagine, il commissario Mercatalli che non è del tutto estraneo alla vicenda. Palcoscenico del racconto è un negozio di stoffe e confezioni dove si svolge il contrastato incontro fra Samuele Cohen, anziano commerciante ebreo, ritenuto colpevole della morte della sarta, e Oreste, giovane fascista scansafatiche, sciupafemmine, figlio della morta. Fra i due s'innesca uno scontro causato dalle leggi razziali del '38. La dolce Myriam, figlia del negoziante, sospetta che il padre sia al centro di un complotto architettato da Oreste e dalla sua amante. La trama s'infittisce e s'incrocia con gli sviluppi dell'amicizia di due ragazzini di undici anni, Fabio e Giorgio, che allevano colombi viaggiatori nella soffitta di casa, entrambi custodi di un segreto. Come e perché le due vicende s'intrecciano con l'indagine del commissario? Di certo, da queste storie che s'intersecano, emergerà un'unica sorprendente verità. -
Trama imperfetta. Torino, Piazza Carlo Alberto
Il commissario Sergio Crema e il critico cinematografico Mario Bernardini sono di nuovo i protagonisti di una storia in cui nulla è come appare. Tutto nasce dal ritrovamento di una ciocca di capelli e di un misterioso messaggio, lasciati sotto un monumento in piazza Carlo Alberto, durante uno dei temporali che flagellano quotidianamente Torino in un'estate piovosa come se ne vedono poche. È l'inizio di una guerra psicologica contro un avversario senza identità che utilizza i monumenti dedicati ai personaggi del Risorgimento per lanciare la propria sfida alle forze dell'ordine. Dopo qualche tentennamento iniziale la polizia riesce però a collegare quegli indizi alla recente sparizione di due persone. A far da sfondo a un'indagine assai intricata ci sono le vicende sentimentali dei due protagonisti. Il commissario Crema continua a fronteggiare una pericolosa attrazione nei confronti della dottoressa Bonamico, mentre Mario Bernardini è alle prese con le proposte indecenti di una giovane e attraente attrice. Nonostante ciò proveranno, tra mille difficoltà, a scoprire l'unico errore commesso dal loro nemico: una leggerezza che rende quel piano, all'apparenza inattaccabile, una trama imperfetta.