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In poche parole
"In Poche Parole"""" non è un'?autobiografia. Nonostante ciò, nel leggere questa raccolta si ha un'?opportunità di conoscere meglio l'?autore: una persona fortemente legata al territorio imolese e alla sua storia, spinta da forti ideali, ma non da ideologie, sicura dei propri valori ma anche capace di guardare in faccia i fatti. Veniamo a conoscere una persona che, per usare le sue stesse parole, si è? dedicata alla ricerca dei """"valori autentici della vita.""""" -
Storia di uno sminatore imolese. «Abbiamo rischiato la vita per fare guerra alla guerra»
Mario Zanella è stato uno sminatore civile che ha iniziato la campagna lavorativa a Imola nella primavera del 1946 e l'ha proseguita fino alla fine, il 31 ottobre 1948, quando da poco aveva terminato la bonifica di un tratto del corso del fiume Panaro vicino a Pavullo. Il suo resoconto dettagliato e i dati dell'archivio del comune di Imola riguardo alla presenza di ordigni bellici nel territorio comunale sono stati pubblicati per la prima volta in questo libro, rendendo pubblica la testimonianza completa, e probabilmente l'unica, della vita quotidiana e degli interventi degli sminatori civili in Italia settentrionale. -
E materiél spirituél. Versi in vernacolo quasi romagnolo
Il percorso di ricerca di Roberto Ramoscelli attraverso la poesia in ""dialetto quasi romagnolo"""" si orienta ora verso la sfera filosofica e teologica, senza abbandonare lo spirito delle quattro raccolte precedenti, che si riconoscono nella valorizzazione di tradizioni popolari del suo paese e nell'analisi di argomenti di attualità. Quest'ultima raccolta approfondisce gli aspetti che hanno sempre costituito il suo """"spirito militante"""", le tematiche affrontate non sono mai distanti dall'approccio con cui l'opera si presenta, evidenziando una ricerca di lunga durata e profonda, inglobante aspetti di rilevanza metafisica e religiosa."" -
Il tabernacolo di Montefune del Beato Angelico. Vicende e peripezie di un'eccellenza artistica nella valle del Santerno
Il trittico di San Domenico a Fiesole, dipinto dal Beato Angelico, era completato da un tabernacolo con due angeli adoranti sui lati e un ""Hecce Homo"""" sull'usciolo. In queste pagine Emilio Prantoni ricostruisce le vicende di questo tabernacolo, alienato dalla composizione originaria, del quale si erano perse le tracce. L'ipotesi, solidamente dimostrata, è che il tabernacolo fosse stato portato nella chiesa di Montefune, frazione di Castel del Rio (BO) e che, successivamente smembrato, le sue parti superstiti siano finite nei musei del Louvre e dell'Ermitage."" -
Due sorelle. Testo spagnolo a fronte
Due sorelle si osservano e si guardano, giocando e ridendo insieme. Lo sguardo è diretto al corpo: naso, braccia, orecchie, cuore, gambe. ""Il cuore mio, il cuore tuo, tum tum, tum tum"""" """"Mi corazón, tu corazón, pom pom, pom pom"""". La scelta di mantenere anche l'originale spagnolo, accanto alla traduzione italiana di Teresa Porcella, impreziosisce il testo, con un gioco di rimandi ritmici e sonori. Le illustrazioni all'acquerello sono essenziali e poetiche: poche pennellate tratteggiano le protagoniste, inconsapevoli modelle di un tenero occhio adulto."" -
Che cos'è, mamma? Che cos'è, papà?
Un piccolo bradipo, che non dorme mai, è molto curioso del mondo che lo circonda, che vede dietro a un alto muro che lo separa dal mondo degli umani. Di tutto chiede spiegazione a due genitori assonnati e pazienti, che non hanno risposte per le sue mille domande. Finché il piccolo bradipo non trova il modo di uscire dal rassicurante e noioso mondo in cui vive... Età di lettura: da 3 anni. -
Blu di Barba. Ediz. illustrata
La fiaba di Barbablù è un classico. La troviamo nelle tradizioni orali e filtra tra le maglie della storia, riconoscendo nei personaggi storici realmente esistiti la permanenza della terrificante fiaba di questo uomo ricco che uccideva le mogli appena sposate. Barbara Ferraro riscrive in versi la fiaba, sul filo della traduzione ottocentesca che Collodi fece della fiaba di Perrualt. Le inquietanti e suggestive illustrazioni di Srimalie Bassani completano la fiaba. La scelta di rappresentare i personaggi sotto forma di animali riprende la tradizione classica per cui la capra (Barbablù) è un animale infido e spesso associato al maligno, mentre Occhi di Sole, la sposa, è una volpe, simbolo di furbizia e di astuzia. -
Le cose così come sono
Vedere le cose così come sono: è questo che la mamma dice a Viola. Guardare oltre a se stessi e ai propri bisogni, sapere vedere le cose nella loro interezza e non solo come appaiono. Difficile? Certamente, fa parte del crescere; e Viola, che frequenta la seconda media, inizia ad aprirsi agli altri. Non più la timida bambina che giudica i vicini solo in base alle proprie necessità o dal basso della propria fanciullezza, ma con rapporti più paritari, dove prendersi cura di un cagnolino diventa occasione per scoprire che la vicina di casa è burbera ma sincera e accogliente, per uscire dai propri giri soliti e conoscere realtà diverse, per capire che il padre che ora sta sempre sul divano, in realtà è in una difficile situazione lavorativa. Età di lettura: da 10 anni. -
Il fiume dove crescono gli alberi
Con le parole, Roberto Boldrin riesce a farci vedere un mondo diverso, a volte aspro e crudele, a volte dolce e solidale oppure ironico e disincantato, in ogni caso evocato da uno stile di scrittura in cui il significato delle parole viene ampliato, cosicché esse si elevano, ci consentono di vedere oltre il senso quotidiano del nostro parlare e ci permettono di accogliere senza difficoltà il messaggio poetico dell'autore. L'uso originale e piacevole della lingua non può comunque esulare dai contenuti, che variano dalla riflessione intima sui sentimenti all'impegno sociale, alla solidarietà universale. -
Le parole che dicono. Pensieri per aforismi
Dalla prima pagina gli aforismi diventano il sentiero che indirizza all'?uso ragionato della mente: una sorta di ""cura"""" ai malanni del cervello."" -
Un cartoccio di parole. Empatia
Questo libro di racconti nasce in collaborazione con il Festival Parole al cartoccio di Cesenatico, dedicato alla Letteratura per bambini e ragazzi. Un cartoccio di parole contiene parole di tutti i sapori. Gli autori di questa antologia giocano con una parola in comune, cucinata in modi diversi: è una parola che ci racconta che l'altro è simile a noi, che possiamo anche provare a metterci nelle sue scarpe, che possiamo provare a entrare nei suoi gesti, nei suoi pensieri, nelle sue emozioni, anche. Parola poco usata, ma molto preziosa: ci racconta di noi e degli altri, la possiamo tradurre in versi e possiamo anche disegnarla. Questa parola è 'empatia': perfetta per chi ha fame di storie. Età di lettura: da 10 anni. -
La 36ª Brigata Garibaldi «Alessandro Bianconcini»
Questo opuscolo è sostanzialmente la riproduzione dei pannelli di una mostra curata dal Cidra in collaborazione con l'Anpi e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, esposta nel dicembre 2016 e che aveva per oggetto la 36ª Brigata Garibaldi ""Bianconcini"""". Sono state aggiunte le testimonianze di Orlando Rampolli, Renzo Ricci Picciloni e Marino Sangiorgi. Era ormai da tempo che non si focalizzava l'attenzione sulla lotta di liberazione nelle montagne del territorio imolese e faentino e della resistenza combattuta in generale e questo per una serie di motivi: l'attenzione che questo tema ha avuto nel passato è stata spesso accompagnata da una narrazione non priva di enfasi, più o meno accentuata a seconda del contesto politico in cui ci si trovava; la difficoltà nell'immaginario collettivo a riconoscersi tout court in quell'esperienza; la riscoperta di altre narrazioni come quella degli Internati Militari Italiani, del II Corpo d'Armata Polacco e degli eserciti liberatori a lungo sottovalutate."" -
A colori. Ediz. illustrata
Un albo illustrato che vi sorprenderà; una inedita Sonia MariaLuce Possentini, Miglior Illustratore Premio Andersen 2017, sperimenta una nuova modalità espressiva, sotto la sapiente guida di Teresa Porcella, curatrice di questo albo. Che sapore ha il bianco? Che rumore ha il rosa? Che emozione dà il color bruno? E l'ocra? Il viola? Le originali sinestesie di Barbara Ferraro sono spunto per quadri narrativi ricchi di colore e di suggestioni. Età di lettura: da 4 anni. -
In bocca a Lupo
Lupo, il protagonista di libri come ""Lupo in versi"""" e """"Con le orecchie di Lupo"""", ha veramente fame e si guarda attorno: quanti cibi colorati può mangiare! L'albicocca arancione, per esempio, oppure un rosso ravanello; una viola melanzana e della verde e freschissima insalata. Con ironia e gioia, vi invitiamo a riconoscere i cibi, i loro colori, i loro nomi, il loro sapore, insieme a Lupo. Questo nuovo libricino sulle avventure di Lupo è pensato per l'ultimo anno di Nido e per le Scuole dell'Infanzia, per aiutare in maniera divertente a sperimentare i tanti cibi di cui può essere ricca la nostra tavola. Da questo libro si possono trarre laboratori didattici abbinando il cibo a un colore, o alle lettere dell'alfabeto, o a tutto ciò che la nostra fantasia ci suggerisce. Età di lettura: da 3 anni."" -
Libertà, traguardo rosa. Le partigiane nella Resistenza imolese
Uno degli aspetti meno studiati finora, nella storia della Resistenza, è stato quello dell'impegno delle donne nella lotta di liberazione, sebbene sia stato un contributo rilevante. Questo lavoro vuole contribuire a colmare la lacuna per il territorio imolese ed è basato su un'accurata ricerca in tutte le fonti originali disponibili per creare un primo repertorio delle donne partigiane nell'imolese. Il repertorio è preceduto da un'analisi del contributo di queste donne alla lotta di liberazione ed è corredato da un'ampia raccolta di volantini di propaganda e altri documenti che non avrebbero potuto essere realizzati senza l'impegno determinante delle partigiane. Completa il libro la raccolta di articoli scritti da Renata Viganò sul periodico clandestino La Comune. -
La Brigata Ebraica. 1944-1946
La seconda edizione di questo libro è stata notevolmente ampliata e, oltre a trattare della creazione della Brigata Ebraica, del suo ciclo operativo nella primavera del 1945, prende in esame anche gli aspetti meno noti, relativi al periodo successivo alla fine del conflitto, che portarono alla nascita dello Stato di Israele in Palestina. In particolare viene analizzato il ruolo, svolto apertamente o in modo coperto, che la Brigata ebbe nel sostegno agli ebrei d'Europa, agli scampati all'Olocausto e all'emigrazione verso la Palestina. -
Sognando di sogni
Il filo conduttore di questa storia sono le passioni: la passione politica, che si fa grande negli anni del sessantotto, la passione della musica, che attraversa una vita intera, la passione amorosa, una forza invincibile che dona sensazioni straordinarie negli anni della giovinezza. ""La giovinezza non è niente, senza ricordi: """" pian piano si dipanano le vicende di un ragazzo degli anni Settanta del Novecento alle prese con la vita, nell'intento di doppiare le sue colonne d'Ercole: l'amore e il lavoro. Nel proporre questa storia l'autore ha scelto di servirsi di un artificio: raccontare, strettamente intrecciati, quasi senza distinguere, realtà e """"sogno"""": fatti e avvenimenti nel momento del cambiamento più importante del secolo scorso. E dovendo attingere a vicende ed emozioni rivissute attraverso il ricordo, non ha trovato modo migliore per descriverle e trasmetterle così."" -
Franco Gaglio, ricordi. Memorie di un amministratore dal 1975 al 1985
Dieci anni da sindaco nel Comune di Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, fanno nascere numerose relazioni, personali e istituzionali, che lasciano un segno nella vita. Se poi il sindaco è Franco Gaglio, persona schietta e aperta, le relazioni e i ricordi si moltiplicano. Per questo motivo, l'autore ha sentito il bisogno di raccogliere e presentare al lettore una selezione dei numerosi episodi e aneddoti che hanno caratterizzato i suoi due mandati come amministratore della città. Dalle sue parole si possono apprendere fatti riguardanti artisti, personaggi del mondo sportivo, uomini di chiesa e delle istituzioni, semplici cittadini, le cui vicende si sono intrecciate con le azioni dell'Amministrazione e la vita stessa di Castel Bolognese. -
Sulla scia di Baracca. Gli aviatori del lughese
In occasione del centenario della morte di Francesco Baracca, nelle oltre 300 pagine della pubblicazione, corredate da centinaia di fotografie inedite, sono presentate le biografie di 80 piloti, sono descritti i mezzi, l'organizzazione e la vita quotidiana dell'aeronautica dal 1914 al 1945, e vengono ricostruiti lo scenario e le vicende che ebbero fra i protagonisti un numero altissimo di aviatori del lughese, sia in pace che in guerra. -
Il viaggio di Piedino
Vincitore del Premio nazionale Nati per Leggere 2018. Sezione Nascere con i libri, 6-18 mesirnrnPiedino ha appena iniziato a camminare e, forte di questa sua incredibile conquista, intraprende un viaggio. Visita il giardino di casa, la spiaggia, il mare. Poi, spaventato da un insolente granchio, torna a casa dove c'è il suo papà piedone. Un libro pensato per i più piccini, ma che piacerà anche alle mamme e, soprattutto, ai papà. Età di lettura: da 0 a 3 anni.