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Quando la scuola fa paura. La fobia scolastica spiegata a genitori, docenti, psicologi e psicoterapeuti
L'obiettivo di questo libro è contribuire all'approfondimento di un problema di cui in Italia si discute poco, sebbene susciti molte ansie nelle famiglie e forti preoccupazioni negli insegnanti. La complessa sintomatologia della fobia scolastica è solo in parte incomprensibile, dal momento che l'attenzione alla storia individuale dei bambini e dei ragazzi affetti e ai loro contesti di vita può aiutare a chiarire molti aspetti della patologia. È essenziale, in quest'ottica, sottolineare la complessità del disturbo e mettere in risalto il fatto che coloro che si prendono cura di questi bambini e ragazzi (insegnanti, genitori, terapeuti) hanno di fronte un compito difficile. Questo testo può essere utile in particolare a quegli insegnanti che, costretti a fronteggiare un problema che va oltre le loro competenze, vedono frustrati i loro generosi tentativi di favorire un recupero. Nonostante lo sforzo terapeutico non garantisca la tempestiva e regolare ripresa degli studi scolastici, occorre lavorare senza mai perdere la speranza in un miglioramento, che può realizzarsi solo con uno sviluppo progressivo delle competenze emotive dei bambini e dei ragazzi tale da renderli idonei al reinserimento nella comunità sociale. -
EMDR revolution. Cambiare la propria vita un ricordo alla volta. Una guida per i pazienti. Nuova ediz.
Questa guida si rivolge a tutti coloro che vogliono dare una svolta positiva alla loro vita. Spesso le persone che hanno vissuto esperienze traumatiche hanno modi differenti di guardare la realtà. I nostri occhi osservano e registrano tutto ciò che ci accade ma, in presenza di certi eventi, non sempre vogliono ricordare. La psicoterapeuta Tal Croitoru spiega in modo accessibile la nascita e l'evoluzione dell'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), il metodo psicoterapico che, rimettendo a fuoco sguardo e mente, facilita il trattamento di numerose psicopatologie e di problemi derivanti da situazioni di stress. Conoscere i nostri occhi significa anche occuparsi dello sguardo umano, con le sue aperture, i suoi rifiuti, i suoi traumi. In questo suo lavoro approfondito e ricco di storie, Croitoru invita il lettore a entrare nel film della propria vita, ritrovando la serenità a partire da un nuovo modo di vedere. L'uso di un linguaggio semplice ed efficace unito all'immediatezza delle parole dirette dei pazienti fa di questo libro un vademecum per orientarsi nella comprensione delle dinamiche che ci caratterizzano e nella scelta del trattamento più adeguato. Prefazione di Isabel Fernandez. -
Filosofia delle arti marziali. Percorsi tra forme e discipline del combattimento
Il lemma ""arti marziali"""" può evocare luoghi esotici, tecniche di combattimento più o meno raffinate di provenienza cinese, coreana, thailandese o giapponese, insegnamenti elargiti da vecchi maestri che dispensano massime di saggezza. All'estremo opposto veicola immagini, talvolta brutali, di volti insanguinati e atleti muscolosi che si affrontano senza esclusione di colpi. In realtà parlare di arti marziali o di discipline di combattimento oggi coinvolge una pluralità di dimensioni e di ambiti, più numerosi e variegati rispetto alla visione oleografica di alcuni decenni fa. Una filosofia delle arti marziali andrà quindi intesa in un duplice senso: è una riflessione che pone come suo oggetto tali forme di pratica, cioè che viene condotta su di esse e le analizza; ed è al contempo una riflessione che lascia emergere il pensiero intrinseco veicolato dalle discipline stesse, come se fossero le arti marziali a essere dotate di una propria filosofia implicita."" -
La scuola dell'ignoranza. Atti della giornata di studi (Milano, 26 maggio 2018)
Il volume contiene gli atti della giornata di studi su ""La scuola dell'ignoranza"""", tenutasi il 26 maggio 2018 presso l'istituto d'istruzione superiore """"Schiaparelli-Gramsci"""" di Milano e promossa da questo istituto in collaborazione con il Centro Internazionale Insubrico """"C. Cattaneo"""" e """"G. Preti"""" dell'Università degli studi dell'Insubria (Varese). I contributi raccolti, in linea con lo spirito di libero confronto critico che ha caratterizzato l'incontro, presentano diversi punti di vista sulla scuola, sui modelli d'insegnamento e sulle loro pratiche, ma sono però tutti concordi nel denunciare il grave stato di degrado della scuola e tutti motivati a cercare di individuare delle soluzioni di riqualificazione dell'istituzione scolastica e della sua vita quotidiana. Da tale variegato complesso di analisi e considerazioni esce un quadro impietoso dello stato attuale della scuola, della sua amministrazione e dei diversi governi e decisori politici che si sono succeduti negli ultimi decenni, ma emerge anche la presenza di un'Italia civile che non si è mai arresa al degrado delle istituzioni e della vita pubblica e che con tenacia, equilibrio e razionalità ha continuato a rappresentare l'ultimo baluardo al dilagare dell'ignoranza, della barbarie e della corruzione e dalla quale sola si può sperare un'azione di riscossa e di riqualificazione anche della scuola. Contributi di Emilio Amatulli, Alberto Giovanni Biuso, Giovanni Carosotti, Sergio Colella, Francesco Coniglione, Dario Generali, Rossella Latempa, Fabio Minazzi, Andrea Panìco, Carlo Sini, Tiziano Tussi e Gianni Vacchelli."" -
Scienza e critica del mondo sociale. La lezione di Pierre Bourdieu
Questo volume propone una lettura di alcuni aspetti, forse i più importanti, dell'opera di Pierre Bourdieu. L'eredità di Bourdieu è una conoscenza che rinuncia alle false antinomie, come micro/macro, strutture/attori, soprattutto scienza sociale/militanza. L'habitus e il campo sono i concetti-chiave che servono per smascherare le relazioni di dominio, concetti legati tra di loro da una relazione di complicità, latente ma spesso costitutiva, com'è quella tra donna e uomo, e in grado, però, di accelerare le trasformazioni sociali. Coerentemente con il programma Bourdieusiano, i contributi di ricerca raccolti in questo volume mobilitano un apparato concettuale che porta uno sguardo critico sui processi sociali che contribuiscono alla naturalizzazione delle disuguaglianze e fanno proprio un imperativo di riflessività e di vigilanza epistemologica che obbliga la ragione sociologica a offrire un'occasione di liberazione da tutte le forme di dominio. -
Perimetri: Valdi Spagnulo-Nadia Galbiati-Daniele Nitti Sotres. Ediz. illustrata
Lo Studio Museo Francesco Messina prosegue nella sua ricerca attorno ai modi e alle ragioni della scultura contemporanea mettendo a confronto la ricerca di tre artisti in una trilogia dal titolo ""Perimetri"""". Entro il """"perimetro"""" dello spazio di pertinenza si muovono infatti le loro sculture, risolte come linee e piani che costruiscono spazi e definiscono ambienti. Le singole ricerche trovano nella dimensione laboratoriale dello Studio Museo un'occasione di esposizione e di pubblica discussione. Il museo rimane infatti il momento del confronto con la storia, della verifica del nuovo e della messa in valore delle riflessioni e delle scelte da tramandare al futuro. Lo Studio Museo Francesco Messina conferma quindi il suo ruolo di laboratorio di ricerca, promotore della feconda realtà artistica della città e della ricerca critica che la valorizza; di questa realtà vuole essere mentore e, con i suoi cataloghi, promuoverne e salvaguardarne la memoria."" -
La rosa di Paracelso (2018). Vol. 1-2: ricerca della gnosi. Conoscenza superiore ed evoluzione del pensiero gnostico nell'esoterismo occidentale, La.
Fin dalla pubblicazione del ""Dictionary of Gnosis and Western Esotericism"""" (2004), lo studio attuale dell'Esoterismo occidentale ha tenuto in gran considerazione il concetto di gnosi, a partire dalla definizione di Wouter J. Hanegraaff, che descrive la conoscenza gnostica come """"il più alto livello nella gerarchia del sapere, la quale include ragione e fede"""", ammettendo che """"nonostante molti studiosi abbiano provato a rispondere alla domanda 'Che cos'è lo Gnosticismo?', seri tentativi di rispondere alla domanda 'Che cos'è la gnosi?' sono ancora estremamente rari"""". Le idee di Gnosticismo e gnosi sono onnipresenti nella storia moderna dell'Esoterismo occidentale; ci si sofferma nelle opere di Gérard Encausse (1865-1916), Jules Doinel (1842-1902) e nella loro """"Église gnostique""""; elementi neo-gnostici si trovano negli scritti magico-sessuali di Paschal Beverly Randolph (1825-1875) e Aleister Crowley (1875-1947) così come nelle opere di Carl Gustav Jung (1875-1961) e nel suo, di ispirazione gnostica, """"Septem sermones ad mortuos"""" (1916). Interventi di: Claudio Bonvecchio, Alberto Alfredo Wintenberg, Marco Bighin, Tommy Cowan, Jessica Albrecht, Nicholas E. M. Collins, Lorenzo Di Chiara."" -
Scenari. Rivista semestrale di filosofia contemporanea & nuovi media (2019). Vol. 11
Attraverso il commento dei fatti più significativi nell'ambito della politica, della cultura, dell'arte e dell'economia, la rivista Scenari, semestrale di approfondimento culturale di Mimesis Edizioni, vuole costituirsi come un potente laboratorio di idee e dibattito, fornendo ai lettori la possibilità di commentare gli articoli attraverso blog appositamente dedicati. -
Niente di nuovo sotto il sole. Quando la Shoà sarà solo una pagina di storia (o di narrativa)
Oggi ci aspettiamo ancora memoria e ne abbiamo bisogno più di ieri, perché i tempi stanno cambiando e in un modo più veloce del previsto. I testimoni, per motivi legati al progressivo allontanarci dall'evento, stanno morendo e si sta aprendo, per la generazione che seguirà la nostra, dopo l'era del testimone, una nuova prospettiva che ci vede impreparati ma alla quale non possiamo sfuggire. È questo un tempo nuovo nella ricezione della Shoà, al quale non sappiamo ancora dare un nome. Chi avrà diritto di parola in questa nuova era? Il commemoratore pubblico? Lo storico? Il narratore? L'insegnante? Con quali strumenti e con quali modalità? Con quali ricadute nella ricezione personale e sociale di quel passato? Il libro tenta di rispondere a queste domande per evitare i pericoli della memoria pubblica che guida la nostra precomprensione del passato e che fa della riflessione sulla Shoà l'elemento fondamentale nella definizione del nostro presente e nel progetto del futuro (non solo) nostro. -
Athanor. Vol. 22: Identità e alterità. Per una semioetica della comunicazione globale.
La questione dell'identità è di centrale importanza nell'ambito dell'odierna situazione sociale complessiva. L'affermazione della propria identità è resa sempre più difficile e di conseguenza ricercata in maniera parossistica. Ciò comporta sempre più forme di autoesaltazione, di denigrazione e di espunzione dell'altro, sempre più la rivendicazione dei diritti propri, fatti passare come coincidenti con i diritti umani e la negazione dei diritti altrui. Leggere i segni dell'attuale relazione fra identità e alterità oggi diventa, in epoca di globalizzazione e di inevitabile incontro di culture, particolarmente importante dalla prospettiva della semiotica, soprattutto quando essa si configura come semioetica. Il volume con la partecipazione di autori italiani e stranieri, secondo angolature prospettiche e disciplinari diverse, riprende la ricerca avviata con i volumi precedentemente apparsi nella serie ""Athanor. Semiotica, filosofia, arte, letteratura"""", quali """"Il bianco in questione"""", """"Umano troppo disumano"""", """"Globalizzazione e infunzionalità"""", """"La trappola mortale dell'identità"""", """"Linguaggi del monoteismo e pace preventiva"""", """"Semioetica e comunicazione globale"""" e """"Fedi, credenze, fanatismo""""."" -
Quaderni materialisti (2018). Vol. 17: Wechselwirkung. Il termine e i concetti.
La rivista ""Quaderni materialisti"""" nasce per iniziativa di Mario Cingoli, ordinario di Storia della Filosofia all'Università degli studi di Milano-Bicocca, e dei suoi collaboratori. Il gruppo di studiosi diretti dal Professor Cingoli si dedica da anni allo studio della tradizione materialista, dal pensiero antico al materialismo moderno, con particolare attenzione al pensiero di Marx ed Engels. Questo numero presenta una raccolta di contributi volti a fornire nuove interpretazioni sulla persona e la poetica di Machiavelli: dal significato del termine """"tumulto"""" a quello di """"istituzione"""", dal concetto machiavelliano di """"riscontro"""" a quello di """"coniettura"""", fino allo studio delle influenze che il pensatore ha esercitato, da Simón Bolívar a Claude Lefort."" -
Buenos Aires. Una teoria sulla forma urbana
I testi e i disegni di questo libro si configurano come un'indagine che si pone l'obiettivo di mettere in luce i materiali e le modalità con cui la città di Buenos Aires opera per crescere e trasformarsi. Una scomposizione della città in dispositivi morfologici - ricondotti nelle due parti principali di cui si compone il libro - diventa strumento imprescindibile per fare fronte ad una smisurata scala metropolitana: l'infinità dei fenomeni urbani viene così ridotta ad un numero finito di casi. La grana del tessuto urbano è il punto di partenza per la definizione tipologica, mentre la sua architettura l'indispensabile dispositivo di conoscenza tangibile. La struttura narrativa vuole riflettere la dualità urbana: da una parte la Griglia, razionale dispositivo di conquista dei territori e strumento fondativo della città; dall'altra le enclaves, bolle urbane di esclusività, puntuali ed isolate lacune in cui la Griglia come teoria urbana e l'unità della città a cui ambisce vengono definitivamente messe in crisi. Nonostante la ricerca sia svolta a partire da un'istantanea della città, un momento tra i molti possibili con una sua specifica forma, il risultato appare alla stregua di una possibile teoria formale delle modalità evolutive che continueranno a strutturare le metamorfosi future. L'esito è una mappa operativa e conoscitiva che ha la pretesa di disvelare i meccanismi invisibili di una delle macchine metropolitane più estese al mondo, un incredibile laboratorio di metamorfosi urbane. -
L' abitudine
Che cos'è l'abitudine? E quali sono i suoi ambiti di applicazione? Quando, nel suo articolo ""De l'habitude"""" del 1876, Léon Dumont offre una risposta a simili quesiti, è ben consapevole della portata innovativa delle sue soluzioni. Se infatti, come egli afferma, l'abitudine è un """"fatto universale"""", la sua azione non può essere circoscritta - com'era stato fatto sino a quel momento - alla sola sfera del vivente, ma deve essere ricercata anche nelle proprietà della materia inorganica. Così come l'uomo è in grado di acquisire determinate abitudini di movimento, allo stesso modo un abito, se indossato a lungo, si adatta alla forma del corpo; la serratura scatta con maggiore prontezza dopo esser stata utilizzata più volte; e lo strumento musicale acquista armoniosità se suonato per molto tempo dalle sapienti mani del musicista. Prendendo avvio dalle precedenti riflessioni francesi sull'abitudine, e con uno sguardo attento all'empirismo inglese, all'evoluzionismo darwiniano e alle coeve acquisizioni della scienza neurologica, Dumont fornisce una descrizione dell'abitudine che non mancherà di esercitare una profonda fascinazione sui suoi contemporanei. Postfazione di Catherine Dromelet."" -
Inni di St. Bridget e altri scritti. Con DVD video
St. Bridget è un angolo di quartiere a Sud di Manhattan che confina, a ponente, con la chiesa sconsacrata di St. Mark, nei cui pressi - in piena temperie modernista - fu inaugurata una ""poesia in performance"""" che ha trovato il suo sviluppo naturale nelle odierne sfide di slam poetry. Inni di St. Bridget è il taccuino di annotazioni liriche raccolte da Bill Berkson e dal poeta e curatore del MoMA Frank O'Hara sui luoghi da loro frequentati negli anni della Guerra fredda. Composto a quattro mani, questo divertissement lirico muove dall'Inno al campanile sbilenco e - anche architettonicamente - non allineato della chiesa cattolica irlandese su cui dava il piccolo appartamento di O'Hara. Le loro """"improvvisazioni"""" poetiche generano una serie di narrazioni disarmoniche che trovano la forma ora di una recensione teatrale, ora di un burrascoso carteggio tra fratellastri, fino a quella scheggia di romanzo erotico redatto, con la partecipazione di Patsy Southgate, secondo uno spirito decisamente avverso a ogni censura. Nel DVD allegato, Daniele Pomilio documenta in stile videoartistico la visita di Bill Berkson all'Art Park di Verzegnis e il racconto del suo incontro creativo con quella che è ritenuta la voce più significativa dei New York Poets."" -
Eventualismo. Fondamenti di una metafisica eventuale
In questo saggio sono presentati i concetti e le nozioni fondamentali di una teoria metafisica denominata eventualisino. L'eventualismo concerne il reale nella sua interezza e ogni alcunché accertato, considerato o supposto come esistente. La metafisica eventuale considera l'intero reale e i suoi costituenti come enti dinamico-eventuali che sono in continuo cambiamento: il reale è caratterizzato da enti e da processualità che generano alcunché e la loro trasformazione. La metafisica eventuale sostiene che il carattere ontico primario di ogni alcunché è di essere eventuale: esso è quello che è ma anche quello che potrebbe essere: eventuale è quel qualcosa di un alcunché che non è effettivamente realizzato, ma potrebbe esserlo. La metafisica eventuale considera il reale e gli alcunché onticamente esistenti indipendentemente da un soggetto che accerti la loro esistenza. -
Energia, cultura e comunicazione. Storia e politica dell'Eni fra stampa e televisione (1955-1976)
La pubblicità serve solo per vendere? O diventa anche uno strumento politico inserito in un ampio piano strategico di comunicazione? Una politica comunicativa allettante e incisiva, come quella dell'Ente nazionale idrocarburi guidato da Enrico Mattei, quanto può incidere sulla società e quanto ne riflette di essa? Quanto può influenzare l'immaginario collettivo degli italiani? Sono solo alcune delle domande a cui prova a dare risposta il volume. E lo fa attraverso l'analisi della strategia politica della comunicazione attuata dall'azienda dal miracolo economico agli anni Settanta. Le interviste alla Rai del presidente Enrico Mattei, i cortometraggi pubblicitari per la rubrica televisiva Carosello e le prime due riviste aziendali sono alcuni degli strumenti di comunicazione che, in sinergia tra loro, rispondono al bisogno di presentare al pubblico l'immagine di un'azienda moderna e di successo. Il volume documenta lo stretto legame che le attività dell'azienda hanno avuto con la società italiana, non solo perché l'Eni è stato uno dei pilastri del boom economico, ma anche per la capacità della politica comunicativa aziendale di riflettere l'immaginario di un'epoca e di essere in sintonia con l'evoluzione sociale del Paese. -
Narciso. L'amore senza la distanza naufraga
Dalla versione di Ovidio del mito, la figura di Narciso ha suscitato nel tempo un interesse sempre più spasmodico. L'interpretazione, in sé complessa, si è però via via impoverita nell'opinione comune. Perché non provare, allora, a rileggere il mito con altri occhi, cercando di mettersi dalla parte di Narciso? Questo scritto si propone di ripensare tutte le figure; vuole riscoprire ogni dettaglio, alla ricerca di significati che aprano nuovi mondi sulla vicenda del bel fanciullo. Si cercherà di provare che il mito di Narciso può essere considerato persino la negazione del narcisismo inteso nell'accezione comune del termine. Narciso non è affatto narcisista! Nasconde in sé un segreto. Occorre farsi trasportare emotivamente da Narciso, ""sentire"""" ciò che lui prova. Narciso è un inno alla Bellezza che va preservata. Ma lui ne porta il peso, perché continuamente ha a che fare anche con il nucleo incandescente della sua pura esistenza, che in superficie non appare. Egli volutamente sfigura la sua bellezza. Del suo corpo deturpato resta un fiore. Narciso è l'ombra del fiore abbandonato."" -
Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane (2019). Vol. 8: Tra potere e sapere: studi critici sulla valutazione (Novembre).
Cartografie Sociali è una rivista di sociologia, semestrale e peer reviewed, che si colloca nel panorama delle scienze sociali contemporanee come uno spazio di riflessione aperto a diversi contributi della disciplina e luogo di divulgazione del sapere per coloro che, a vario titolo, operano nel sociale, nelle istituzioni, nell'accademia, nel mondo della politica e dell'associazionismo. -
Itinerari (2019). Vol. 1: sguardo di Calibano. Studi per una semeiotica post-coloniale, Lo.
Contributi (in lingua italiana, inglese e tedesca) di: Giulio A. Lucchetta, Giorgio Grimaldi, Viola Carofalo, Vinzia Fiorino, Ernesto Sferrazza Papa, Pier Luigi Crovetto, Rossella Bonito Oliva, Iain Chambers, Gunter Scholtz, Achille Zarlenga, Matteo Giangrande, Edoardo Raimondi, Emiliano Alessandroni, Valerio Marconi, Adamas Fiucci, Annunziata Di Nardo. -
Metamorfosi e differenza. Canetti, Deleuze
Nei cinque capitoli che compongono il volume vengono analizzati alcuni dei concetti più importanti del pensiero di Deleuze e Canetti. Aurora si concentra, in particolare, sulle nozioni di differenza, metamorfosi e singolarità. L'obiettivo che l'autore si prefigge è duplice, insieme storico-filosofico e teoretico: da un lato, mostrare la vicinanza di fondo dei due pensatori, che hanno idealmente dialogato con alcuni dei protagonisti della storia del pensiero occidentale e hanno vissuto dall'interno la crisi della modernità; dall'altro, presentare una proposta teorica che continua a interrogare il nostro tempo e sulla quale vale ancora la pena di riflettere.