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Metamorfosi. Cervello in divenire, benessere psicofisico e nuove strategie terapeutiche. Con DVD video
Il cervello è plastico, le neuroscienze accreditano l'idea che sia plasmato dall'ambiente e in continua evoluzione: ciò ne ha favorito l'accostamento alla meccanica quantistica. È l'effetto dell'entanglement a stimolare questo legame, suggerendo che tra il cervello e il suo ambiente vi sia qualcosa di analogo all'intreccio che si riscontra tra due particelle subatomiche ""intricate"""". Da questa dinamica intrinsecamente dissipativa si sviluppa il processo del sapere, del sentire, del vivere. Il concetto di neuroplasticità permette di capire l'enorme potenzialità dei contenuti mentali che posseggono un'importante capacità trasformativa anche a livello somatico-biologico: è questo l'obiettivo dell'utilizzo dell'ipnosi clinica da sola o associata all'ecografia. L'originalità del libro sta nel presentare, attraverso il DVD allegato, una rassegna di casi di studio che evidenziano la possibilità di potenziare questa dinamica attraverso una """"strategia dello sguardo"""", che consente di ri-programmare la mente con il ricorso a immagini, alternative a quelle dominanti, e di ristabilire un corretto rapporto con il sé corporeo che tende a frammentarsi nella malattia."" -
La scuola distrutta. Trent'anni di svalutazione sistematica dell'educazione pubblica e del Paese
Dalla ""carta dei servizi"""" dell'industriale Lombardi (ministro nel 1995), con lo studente-cliente e le lettere anonime per valutare gli insegnanti, tutto è diventato """"normale"""". Normale, con Berlinguer, pareggiare lacune in matematica con """"crediti"""" in educazione motoria, la Gelmini che s'inventa un """"tunnel dei neutrini"""" dall'Aquila alla Svizzera e la Fedeli, diplomata con un titolo triennale. Legittimo valutare gli studenti con quiz che trasformano la battaglia di Azio nella """"battaglia di Anzio"""" o che i genitori aggrediscano gli insegnanti senza venir denunciati. Che il Ministero neghi i dati sul burn out e contra legem non faccia prevenzione, mentre faccia valutare i docenti da presidi mai formati o valutati e vieti gli scioperi più che nelle unità coronariche. Giacché per l'istruzione investono meno di noi solo Slovacchia, Romania e Bulgaria, con l'80% degli istituti fuori-norma sulla sicurezza e l'obbligo più basso d'Europa, si punta sul liceo scientifico a quattro anni e senza il latino. Un terzo degli insegnanti di sostegno non è specializzato. Il codice deontologico dell'istruzione pubblica è stato scritto da un cardinale. S'impedisce solo ai sindacati di base il diritto di assemblea durante le elezioni per la rappresentatività e s'impone a tutti i pensionati l'iscrizione ai sindacati di partito. Una riforma chiamata """"Buona Scuola"""" demansiona abilitati per latino e greco a far supplenze nelle primarie, e destina un professore di matematica dove ne serve uno di lettere. I docenti sono relegati nel pubblico impiego ove gli """"aumenti"""" contrattuali non possono superare l'inflazione """"programmata"""", retribuiti al livello più basso della UE e la metà dei coreani. Così è stata distrutta la scuola. Introduzione di Pino Aprile."" -
Immanenza. Una mappa
Immanenza: una mappa è un libro a più voci costruito intorno al tema dell'immanenza. Ogni voce individua un percorso concettuale ed è scandita dai nomi dei filosofi della tradizione che meglio la illustrano. Il libro non racconta una storia, ma offre il criterio per un movimento rizomatico. Esso esplora le conseguenze dell'opzione per l'immanenza nei vari ambiti della filosofia: che cosa diventa la politica, come si configura un'estetica e così un'ontologia, un'antropologia, una teologia, un'etologia. Un volume corale che intende fare il punto su un concetto chiave della filosofia contemporanea (italiana, in particolare) suscitando anche un'eco nel dibattito culturale. -
All'ombra della Collina dei Galli
È il 1905 a Riga: il potere dello zar nel suo vasto impero è minacciato e la città baltica è scossa da rivolte operaie, violenze e pogrom. La rivoluzione finisce per mettere uno contro l'altro anche due amici d'infanzia e la collina dove sono cresciuti diventa il teatro di una tragedia. L'anno seguente, un drammatico rapimento di tre bambini spinge la polizia segreta zarista a indagare negli ambienti rivoluzionari. Chi ha compiuto quel crimine? Per quale motivo? La risposta spezzerà le vite di due famiglie, in una rivoluzione in cui tutte le parti in causa diventano vittime. Nel romanzo di Zebris le vicende dei protagonisti si intrecciano con la storia di un Paese, la Lettonia, alla ricerca della libertà, sullo sfondo della rivoluzione russa del 1905. -
I mondi di Star Wars. Mistica Jedi e sociologia della forza dentro e fuori la Cortina di Ferro
Nei quattro decenni scorsi diversi libri hanno contribuito a chiarire la genesi produttiva della saga e le componenti culturali sulle quali l'opera di George Lucas riposa. Ciò nonostante, gli aspetti sociologici del fenomeno Star Wars sono rimasti ancora largamente inesplorati, tanto nelle cause quanto negli effetti. Si tratta di un tema che è ancora sorprendentemente attuale, poiché - è il caso di sottolinearlo - non abbiamo a che fare con un evento culturale one-shot, lontano nel tempo, circoscritto a un momento storico preciso e, in buona misura, distante dalla cultura del presente. All'opposto, siamo alle prese con un prodotto mediale che, a distanza di quarant'anni, ancora persiste e si sviluppa. Trattare gli aspetti sociali di Star Wars significa perciò molte cose: dall'esplorare la sociologia propria del medium, cioè del cinema, all'indagare le tante ragioni che hanno fatto della saga un fenomeno socio-culturale, sino all'individuazione e alla comprensione dei suoi effetti, nei termini di un condizionamento delle nostre vite, su scala globale. -
La sofferenza è animale
L'animale muore? Prova gioia? Soffre? Vive o esiste? Ci tocca? Quando è insieme a noi è anche con noi? Parla? Comunica? Ci ri-guarda? E in che cosa differirebbe dall'animale questo noi che ci ostiniamo a chiamare uomo? Che cosa costituirebbe questo soggetto collettivo su base di specie? La nozione di singolarità plurale non ci spinge forse a mettere in discussione qualsiasi soggetto collettivo, ogni noi che non sia un noi altr*? Che aspetto avrebbe dunque ciò che Jean-Luc Nancy chiama ""comunità"""", una volta oltrepassato questo limite? Come si spartirebbe dopo la fine dell'uomo? Nei testi che compongono questo volume, Nancy, uno dei più acuti filosofi contemporanei, s'interpella e viene interpellato lungo questo limite, esponendosi sulla soglia di quei mutamenti che stanno coinvolgendo, sempre più e sempre più in profondità, l'interezza dei viventi."" -
Cibo amico, cibo nemico. Un interminabile conflitto. EMDR: la soluzione possibile
Un difficile rapporto con il cibo è spesso sintomo di un dolore più profondo che nasce da problematiche di controllo, bassa autostima, colpa e vergogna, che possono essere generate da eventi critici o traumatici. Questo libro ha l'obiettivo di aiutare il lettore a comprendere il difficile rapporto che si può avere con il cibo e le cause sottese ai sintomi che lo sostengono. Un kit di attrezzi per aumentare la conoscenza e la consapevolezza e per proporre un percorso di guarigione attraverso l'EMDR, un trattamento psicoterapeutico validato da più ricerche. Particolarmente indicato nella cura dei traumi, l'EMDR è un approccio complesso e globale non solo per rielaborare i traumi del passato, ma anche per potenziare l'autostima, una risorsa individuale efficace per risolvere i sintomi, spesso cronici, dei disturbi alimentari. Introduzione di Isabel Fernandez. -
Il principio speranza. Vol. 3: Immagini di desiderio.
"Il principio speranza"""" costituisce una delle imprese filosofiche più ambiziose di sempre. Il viaggio di Bloch nel """"continente speranza"""" e nella dimensione utopica del pensiero in tutte le sue manifestazioni appare, ai nostri occhi, meravigliosamente inattuale e, al contempo, ancora ricco di suggestioni per il futuro. Realizzato in oltre vent'anni, il capolavoro di Bloch non intende infatti negare la realtà, ma si oppone con fermezza alla passiva accettazione di una realtà """"già data"""" e immutabile, fondando la sua ontologia sulle potenzialità dell'essere e sull'apertura al cambiamento. """"L'importante è imparare a sperare. Il lavoro della speranza non è rinunciatario perché di per sé desidera aver successo invece che fallire."""" Questa edizione presenta l'opera in tre volumi divisibili." -
Il principio speranza. Vol. 2: Per un mondo migliore.
"Il principio speranza"""" costituisce una delle imprese filosofiche più ambiziose di sempre. Il viaggio di Bloch nel """"continente speranza"""" e nella dimensione utopica del pensiero in tutte le sue manifestazioni appare, ai nostri occhi, meravigliosamente inattuale e, al contempo, ancora ricco di suggestioni per il futuro. Realizzato in oltre vent'anni, il capolavoro di Bloch non intende infatti negare la realtà, ma si oppone con fermezza alla passiva accettazione di una realtà """"già data"""" e immutabile, fondando la sua ontologia sulle potenzialità dell'essere e sull'apertura al cambiamento. """"L'importante è imparare a sperare. Il lavoro della speranza non è rinunciatario perché di per sé desidera aver successo invece che fallire."""" Questa edizione presenta l'opera in tre volumi divisibili." -
Il vuoto e il resto. Il problema del reale in Jacques Lacan
Negli anni Novanta l'onda lunga di riscoperta dell'insegnamento lacaniano cominciava a prendere forza anche in Italia e le lezioni, tenute nel 1993-94 da un giovane Massimo Recalcati nell'aula 211 dell'Università degli studi di Milano durante il corso di filosofia morale presieduto da Franco Fergnani, diventarono ben presto un'opera di fondamentale importanza per questo ricchissimo movimento. ""Il vuoto e il resto"""" costituisce il primo e imprescindibile laboratorio teorico di quello che sarebbe diventato il più importante e celebre psicoanalista italiano vivente. La freschezza della parola orale e la vocazione didattica rendono questo libro una tappa ineludibile della lettura recalcatiana di Lacan che, a venticinque anni di distanza, e ulteriormente approfondita, è riconosciuta in Italia come una delle più originali e fulgide."" -
Morale e rivoluzione. Il mio percorso nel Novecento
Questo libro-intervista ad Ágnes Heller è un'opera cruciale perché per la prima volta un intellettuale socialista dell'Est europeo ripercorre le tappe della propria maturazione culturale e politica, esplicitandone i nessi con gli avvenimenti e le svolte fondamentali della storia di quei Paesi - il 1953, il 1956, il 1968, gli anni Settanta. Ne risulta un documento umano di estrema vivezza e una testimonianza intellettuale di grande attualità. Ma questa intervista alla Heller è molto di più. Contiene una serie di considerazioni e di valutazioni teoriche che rappresentano un intervento nel nostro dibattito, nei nostri problemi. Dall'eurocomunismo a una ""nuova morale"""", dalla """"crisi del marxismo"""" al pluralismo, la celebre e apprezzatissima """"teorica dei bisogni"""" interviene nel dibattito su democrazia e socialismo, illuminando il rapporto tra morale e rivoluzione."" -
Quaderno dell'Istituto di psicoterapia del bambino e dell'adolescente. Vol. 49: Contesti traumatici, loro effetti e incontri ri-generativi (Gennaio-Giugno 2019).
Questo numero della rivista ripercorre l'attività seminariale proposta dall'Istituto PsiBA, offrendo spazio all'approfondimento di alcune questioni teorico-cliniche come la componente traumatica nei quadri isterici e diverse sfumature della depressione infantile. Il volume tratta con una peculiare attenzione anche l'affinamento di strumenti e prassi di lavoro ideate e dimensionate su particolari contesti di intervento quali trauma (adulti e bambini) o ambiti di psicopatologia grave della relazione genitore-figli sia in fasce evolutive di prima infanzia sia in adolescenza, dando apertura anche a una nuova metodologia come la Video lntervention Therapy promossa dagli studi del Prof. Downing. -
Dell'universo, dell'universo intero
Gualtiero Asmundo, barone di San Giuliano, era un cadetto della nobiltà siciliana, con l'aria del ""Continente"""", dato che aveva studiato a Milano ingegneria idraulica. Per uno scherzo del destino finì per stabilire la sua residenza ad Adrano, dove sposò una bella rappresentante della borghesia locale, Isabella Campo Reale. A un punto avanzato della vita, complice anche la precoce morte della moglie, Gualtiero perse interesse per la sua professione, si mise anzitempo in pensione e si dedicò anima e corpo a uno studio assai arduo: la conoscenza dell'uomo e dell'universo che lo ospita. Non era una bagattella, ma il barone era alimentato dal fuoco della conoscenza universale e da quello della conoscenza familiare: chi fur li maggior tui? E anzitutto chi è Dio, nel quale tutti i popoli dicono di credere?"" -
Rivista internazionale di filosofia e psicologia (2018). Vol. 2
"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia"""" è un periodico peer review che pubblica i propri contenuti in full open access, senza richiedere contributi di natura economica a lettori e autori. RiFP si propone come luogo di riflessione critica sui nessi che legano reciprocamente la ricerca filosofica e quella psicologica (maggiori dettagli sotto la voce Info). Manoscritti originali, articoli di rassegna, discussioni e proposte di recensione su temi e volumi ritenuti di interesse per la rivista possono essere inviati in lingua italiana, inglese, tedesca e francese." -
Rivista internazionale di filosofia e psicologia (2018). Vol. 3
"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia"""" è un periodico peer review che pubblica i propri contenuti in full open access, senza richiedere contributi di natura economica a lettori e autori. RiFP si propone come luogo di riflessione critica sui nessi che legano reciprocamente la ricerca filosofica e quella psicologica (maggiori dettagli sotto la voce Info). Manoscritti originali, articoli di rassegna, discussioni e proposte di recensione su temi e volumi ritenuti di interesse per la rivista possono essere inviati in lingua italiana, inglese, tedesca e francese." -
Rivista internazionale di filosofia e psicologia (2019). Vol. 1
"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia"""" è un periodico peer review che pubblica i propri contenuti in full open access, senza richiedere contributi di natura economica a lettori e autori. RiFP si propone come luogo di riflessione critica sui nessi che legano reciprocamente la ricerca filosofica e quella psicologica (maggiori dettagli sotto la voce Info). Manoscritti originali, articoli di rassegna, discussioni e proposte di recensione su temi e volumi ritenuti di interesse per la rivista possono essere inviati in lingua italiana, inglese, tedesca e francese." -
Un laboratorio tutto per sé. La scienza al femminile
In occasione dei 150 anni dalla nascita di Marie Sklodowska Curie il Centro Speciale di Scienze e Simbolica dei Beni Culturali dell'Università degli Studi dell'Insubria ha organizzato un convegno dedicato ai percorsi femminili nella scienza, il cui titolo si ispira a Laura Bassi Veratti, la prima donna a insegnare fisica e filosofia naturale. I contributi qui raccolti offrono spunti di riflessione sulle figure femminili del passato che, sfidando le convenzioni del loro tempo, si sono affermate nel mondo della ricerca scientifica, da sempre privilegio maschile. Si racconta di Marie Curie e della sua influenza sull'emancipazione femminile nella natia Polonia, di figure del passato remoto, quali herbarie e curatrici, per giungere a Maria Gaetana Agnesi o le comasche Teresa Ciceri e Candida Lena Perpenti. Tutte storie che è doveroso ricordare fino a che non sarà più necessario specificare se un prestigioso riconoscimento in ambito scientifico, e non solo, sia stato vinto o meno da una donna. -
Scenari. Rivista semestrale di filosofia contemporanea & nuovi media (2019). Vol. 10
Attraverso il commento dei fatti più significativi nell'ambito della politica, della cultura, dell'arte e dell'economia, la rivista Scenari, quadrimestrale di approfondimento culturale di Mimesis Edizioni, vuole costituirsi come un potente laboratorio di idee e dibattito, fornendo ai lettori la possibilità di commentare gli articoli attraverso blog appositamente dedicati. -
Teoria e critica della regolazione sociale (2018). Vol. 2: Modelli giuridici e tecnologie emergenti.
"Benvenuti nella vostra obsolescenza"""" proclamava, qualche anno fa, un articolo pubblicato sul """"New York Times Book Review"""". In effetti, è difficile tener dietro ai continui cambiamenti determinati dalla Industria 4.0, in cui meccanica ed elettronica con tutte le loro svariate applicazioni, fisica e biologia con tutti i loro complessi componenti, si incontrano a modificare l'economia, il lavoro, la politica, prospettando scenari in cui potrebbero essere il senso stesso della vita e del nostro rapporto con la vita e con l'ambiente a essere radicalmente modificati. Come sarà la Vita 3.0, la vita tecnologicamente ridefinita, nell'Eremocene, in un ambiente tecnologicamente rimodellato? Il diritto ha il difficile compito di elaborare modelli normativi e categorie concettuali che ci consentano di sfruttare le infinite potenzialità determinate da sviluppi tecnologici così radicali senza che questo implichi la rinuncia a chiare e definite forme di assistenza e tutela della libertà e della dignità umana nei confronti di possibili manipolazioni, occasioni di sfruttamento, invasioni della sfera privata, prospettive di emarginazione, concentrazione di potere, mancanza di trasparenza. Contributi di Salvatore Amato, Ryan Abbott, Andrea Nicolussi, Laura Palazzani, Baldassarre Pastore, Antonio Incampo, Petar Bojanic, Maria Borrello, ALfio Guido Grasso, Federico Puppo." -
Quando le parole sono cose. Linguaggio e Illuminismo
Che cos'è l'Illuminismo? Nel 1784, alla domanda ha risposto Immanuel Kant e, in veste di abile pubblicitario, ha trasformato un'antica esortazione latina in uno slogan: l'Illuminismo è sapere aude! A questo appello all'audacia non si è certamente sottratta la filosofia del linguaggio del XVIII secolo. Rigorosa nel suo metodo e politica nel suo obiettivo, essa è stata una straordinaria scuola di decostruzione di cui la nostra società ha tutt'oggi bisogno. Tra post-verità e fake news è necessario ricordare che non esiste democrazia senza la consapevolezza che con le parole si fanno molte cose: indubbiamente costruire e sovvertire poteri, manipolare le menti, ma anche praticare il rigore intellettuale ed etico, esercitarsi alla libertà e alla non violenza, liberarsi dai pregiudizi, smascherare stereotipi. Questo e altro ancora ci insegnano i filosofi, e questo libro vuole farne conoscere il pensiero. Dopo secoli in cui l'Inquisizione aveva soggiogato l'Europa con infiniti non si può dire, intellettuali quali Condillac, L'Épée, Destutt de Tracy e Maine de Biran hanno fornito la materia e la forma grazie alle quali molti e diversi si può dire hanno trovato cittadinanza.