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Le emozioni parlano e se non le ascoltiamo ci ammaliamo
Dopo l'ormai famoso ""I sintomi parlano"""", primo libro in cui raccoglieva il fruito delle sue esperienze e ricerche, Rossella Panigatti riprende il tema della malattia e della guarigione spirituale, arricchendolo di un nuovo punto di vista, quello della comunicazione energetica. In questo lavoro, ideale seguito ed evoluzione del precedente, il punto di osservazione si sposta dal sintomo fisico al disagio che lo crea: vengono così individuate e analizzate le cause interiori di diverse categorie di disturbi, come le patologie della paura, del non ascolto, dell'ipercontrollo, del disamore, dell'incapacità di esprimere e di ricevere, del vittimismo e della solitudine. E per ogni nuova patologia, insieme a un rigoroso riassunto della posizione medica, vengono offerti consigli energetici e strumenti concreti di consapevolezza per riequilibrarsi e tornare a essere pienamente se stessi. Una chiave di lettura energetica preziosa per ascoltare, interpretare correttamente e trasformare le nostre emozioni prima che queste diventino sintomi, o, se li abbiamo già manifestati, per riconoscerne le cause determinanti e, cambiando qualcosa nella nostra vita, liberarcene."" -
Missioni segrete
Riuscire a trasformare la paura in coraggio. Sapere che da una rapida scelta e da una semplice mossa dipendono la vita o la morte di più persone, ma anche la tua stessa sopravvivenza. Questo e molto altro si richiede a un uomo del Gis, il Gruppo di Intervento Speciale dei carabinieri di cui il Comandante Alfa è uno dei fondatori. Nato nel 1978, il Gis si è subito distinto per l'efficienza e la prontezza degli interventi, cui l'autore di questo libro ha spesso partecipato da protagonista. In queste pagine, il Comandante ripercorre non solo gli anni della fondazione del corpo speciale ma soprattutto le missioni coperte dalla più assoluta segretezza, sia in Italia sia all'estero, e mai raccontate prima d'ora. Ben pochi infatti sanno che fu il Gis a essere inviato in Libia a catturare gli autori della strage di Lockerbie, la cittadina scozzese sulla quale esplose un volo Pan Am per una bomba, causando la morte di 270 persone. O che al Gis fu affidato l'addestramento della polizia locale in Afghanistan, bersaglio continuo di attentati di Al Qaeda e dell'Isis. O ancora che al Gis si deve la cattura di pericolosissimi criminali di guerra nella ex Jugoslavia. In un libro intenso e avvincente, il Comandante svela i retroscena delle missioni più rischiose, racconta la propria esperienza come addestratore di scorte e reparti speciali e fa luce sulla vita nascosta degli agenti che dal 1978 hanno difeso (e difendono tuttora) il popolo italiano ed europeo dal terrorismo. -
Oltre le apparenze
Samson Seagal ha quasi trent'anni e la sua vita è un completo fallimento: non ha amici, non ha una donna né un lavoro ed è costretto a vivere con suo fratello e la moglie che lo sopporta a stento. Trascorre le sue giornate osservando le vite delle donne che abitano nel suo stesso quartiere, illudendosi di farne parte e di riuscire un giorno a catturare l'attenzione di una di esse. Da osservatore si innamora di Gillian Ward, donna in carriera, felicemente sposata e con una bellissima figlia. L'osservatore vive una perfetta e felice vita illusoria con lei, a distanza. Finché si accorge che niente è come sembra. Intanto Londra è sconvolta da una serie di efferati omicidi. Le vittime sono donne, uccise in modo sadico. La polizia cerca uno psicopatico, un uomo che odia le donne, uno che le osserva... -
Savana padana
Il Brenta da una parte, il Piovego dall'altra. Due corsi d'acqua stringono a tenaglia una terra piatta, umida e tignosa dove l'afa d'estate è mortifera. Tra queste campagne c'è San Vito Oltrebrenta. Una chiesa, tre condomini e qualche villetta su una strada lunga e dritta che spacca in due l'intero paese. Con un bar da una parte e uno dall'altra. In mezzo, cinesi, zingari, una banda scalcinata di delinquenti locali, una statua di Sant'Antonio e un carabiniere che crede di sapere il fatto suo. Un romanzo che gioca con i dialetti, i colori, il sangue e le corrotte geometrie umane e sociali di una terra epica. -
Morale e belle ragazze
Preciuos Ramotswe, fondatrice dell'unica agenzia investigativa in Botswana, è alle prese con il caso del presunto avvelenamento del fratello di un importante uomo politico e con il mistero di un bambino abbandonato che ha l'odore di un cucciolo di leone piuttosto che di un umano. A complicare il tutto intervengono i problemi finanziari e il suo fidanzato, il meccanico J.L.B. Matekoni, che è molto più complicato di quanto appare. Per fortuna, l'investigatrice ha una valida aiutante: la signorina Makutsi, gran cervello dietro una grosso paio di occhiali e una chioma indomabile. Proprio lei, che nessuno ha mai considerato avvenente, deve indagare su alcune ragazze e scovarne una adatta al titolo di Miss Bellezza e Integrità. -
I tacchini non ringraziano
Lo zoo personale di Andrea Camilleri è fatto di animali e di storie che entreranno nella nostra vita per sempre. Sono ritratti en plein air : impossibile leggerli e vederli senza sentire dentro qualcosa di fortissimo, perché sono pieni di affetto, confondono il confine tra la coscienza umana e quella degli animali e sono sempre a favore di questi ultimi, nel senso di un'armonia della vita solo nel rispetto di tutte le specie viventi. Tutti gli animali sono descritti come portatori di uno spirito ricco di amore e di intelligenza, molto più complesso e profondo di quanto pensiamo: una 'magaria' inesauribile. ""Se veramente un giorno riusciremo a sapere quale opinione hanno di noi gli animali, sono certo che non ci resterà da fare altro che sparire dalla faccia del pianeta, sconvolti dalla vergogna."""" (Andrea Camilleri). Età di lettura: da 9 anni."" -
La chiave dei ricordi
Da dove si ricomincia, quando si ha perso tutto? Sarah non ha ancora una risposta. A trentotto anni, dopo un divorzio difficile, è tornata a casa dei genitori, convinta di non avere più un futuro. Per distrarsi dai suoi problemi, decide di scrivere un libro su Ambergate, l'ospedale psichiatrico in cui lavorava il padre e che, dopo anni di abbandono, verrà presto demolito. Girovagando tra i corridoi di quell'enorme edificio in rovina, Sarah trova la valigia di una vecchia paziente. Dentro c'è un biglietto sui coi sono scritte poche righe, che la riguardano molto da vicino… Rintracciare quella paziente diventa una missione. Spinta da una forza che credeva di aver perduto, Sarah insegue i labili indizi lasciati da quella donna, ricostruendo così la storia di un dolore così grande da essere scambiato per follia, di un amore capace di rischiarare anche le tenebre più buie, di un segreto rimasto sepolto troppo a lungo. Un segreto che potrebbe cambiare anche la vita di Sarah. -
L'anno dell'oracolo
La conoscenza può uccidere...«Un thriller brillantissimo» – Internazionale«Un'avventura emozionante che tiene il lettore col fiato sospeso fino alla fine» – Kirkus Reviews«Originale e imprevebile. Immaginate di svegliarvi conoscendo 108 previsioni in grado di sconvolgere il mondo» – The Washington Post«Ritmo inarrestabile, personaggi ben sviluppati e un finale brillante fanno di questo thriller, apocalittico e immaginifico, una lettura indimenticabile» – Publishers WeeklyNon sa come sia successo. Will sa solo che, un mattino, si è svegliato di soprassalto con in testa le immagini di 108 eventi che si verificheranno nel corso dell'anno. All'inizio, Will non crede che siano profezie. Poi le prime si avverano. E allora lui decide di pubblicarne alcune su un sito, firmandosi l'Oracolo. La reazione è immediata: il Sito viene inondato di messaggi, da quelli di persone comuni ansiose di scoprire il proprio futuro a quelli di multinazionali che pagherebbero qualsiasi cifra in cambio di previsioni in esclusiva. Ma non solo. Will comincia a ricevere anche diverse minacce. Perché la conoscenza è un'arma potente e sono in molti a voler annoverare l'Oracolo nel proprio arsenale… o a volerlo distruggere. Dai lobbisti senza scrupoli ai fanatici religiosi, dalle cellule terroristiche fino al presidente degli Stati Uniti, tutti vogliono sapere chi sia l'autore del Sito e come controllarlo. Così, in brevissimo tempo, Will si ritrova nel mirino di hacker e killer professionisti. E, mentre il cerchio intorno a lui si stringe e la lista di persone di cui può fidarsi si assottiglia, Will si rende conto con orrore che le 108 profezie sono collegate tra loro e, se nessuno riuscirà a spezzare quella catena di avvenimenti, il mondo intero sarà in pericolo... -
Il paese mormora. Le indagini del commissario Berté
Il Commissario Berté ha bisogno di riposo. Il caso drammatico che ha appena affrontato a Lungariva e la preoccupazione per il suo futuro professionale lo hanno messo a dura prova. La Marzia lo convince a trascorrere una breve vacanza tra letture, buona cucina e passeggiate a Montenorbo, località della Valcamonica dall'aria salubre e rigeneratrice. Ma, sotto l'apparente tranquillità, serpeggiano nel paese rancori, sospetti, maldicenze e la voglia di fare chiarezza su un passato fosco che ha segnato la vita di alcuni abitanti. Così Berté, a poche ore dal suo arrivo, si trova coinvolto in una vicenda mai risolta. Molti anni prima, alla morte di una giovane caduta in un crepaccio durante una gita in alta quota con un gruppo di amici, erano seguite quelle di tre dei quattro fratelli Griffi, figli di un ricco imprenditore poco amato in paese. Molte le ipotesi ma nessun indagato, e i fatti erano stati archiviati come accidentali. Inoltre a Montenorbo si mormora che il fratello superstite cerchi da anni un documento d'inestimabile valore, forse un bozzetto di Leonardo, nascosto dal capostipite nella villa di famiglia. Investigando, questa volta senza aiuti tecnologici e senza la sua squadra, Berté viene a contatto con strani personaggi come una veggente col marchio del diavolo, una poetessa che odia gli uomini, un veterinario inquieto e sfuggente. Le imprevedibili e dolorose realtà che il commissario fa emergere, lasciano molta amarezza e molte ombre perché rimestare nel fango del passato è spesso pericoloso e non sempre la verità che viene alla luce è quella sperata da chi l'ha cercata. -
Le notti di Reykjavík. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson. Vol. 11
Un senzatetto viene trovato annegato alla periferia di Reykjavík. Un caso di poca importanza, che la polizia archivia come morte accidentale. Nelle stesse ore, una donna sparisce nel a dopo aver trascorso la serata in un locale del centro. Un anno dopo, Erlendur, poliziotto alle prime armi assegnato al turno di notte della stradale, passa lunghe ore a pattugliare le vie di una città deserta, ore spezzate di tanto in tanto da una rissa, un furto, un incidente d'auto, e non smette di pensare a quelle due persone scomparse. Convinto che i due casi siano stati frettolosamente liquidati dai colleghi, Erlendur non resiste alla tentazione di fare il detective. L'inesperta matricola inizia così la sua prima indagine. Due casi che riguardano due mondi lontanissimi tra loro: il triste sottobosco umano della capitale, denso di miseria e sopraffazione, e la borghesia islandese, con le sue ipocrisie e i suoi lati oscuri. -
Il lercio
«Stamattina mi sono svegliato. Mi sono svegliato già dentro il lavoro. Il lavoro ti ha in pugno. È tutto intorno a te, come una gelatina permanente che ti circonda, ti assorbe. E quando ci sei dentro, guardi la vita attraverso una lente deformante». Comincia così ""Il lercio"""", con l'indimenticabile voce del protagonista, Bruce «Robbo» Robertson, sergente della polizia di Edimburgo: quarant'anni, fisico su cui è meglio sorvolare - colpito, oltretutto, da un eczema che gli divora le parti basse - appetito divorante, di cibo e di sesso, passione per la musica dura, la birra e la coca, quel tanto che basta per sentirsi al massimo. Nei bassifondi più bassi e più fondi della città lui è il più in gamba di tutti: imbroglia, traffica, tradisce, ruba, umilia, picchia, sfrutta e qualche volta gli capita anche di indagare, come in questo caso sulla morte del figlio dell'ambasciatore del Ghana..."" -
Sapore amaro
In un limpido lunedì di ottobre Srilakshmi, brillante scrittrice trentacinquenne e docente di zoologia, si toglie la vita. Sembra che nessuno conosca il motivo del suo gesto, ma le voci girano, le teorie si rincorrono e il suo nome diventa quasi leggenda. Tutti parlano di lei. Tutti, tranne Markose, un amore folle e sbagliato che le aveva tolto la dignità e che ora vuole portarsi via anche un pezzo della sua anima. Cinquantadue anni dopo, in un resort sul fiume Nila, si intrecciano i destini di donne diverse per età, provenienza e cultura. Urvashi, giornalista di successo con un matrimonio ormai esausto, è nel resort per sfuggire a un ex amante che non accetta la fine della loro relazione. Qui incontra Najma, che si cela sotto un burqa. Sfregiata con l'acido per aver rifiutato una proposta di matrimonio, privata per sempre del proprio volto e dell'amato lavoro di insegnante, Najma non ha perso la fierezza e la caparbietà. Colpita da tanto coraggio, Urvashi trova la forza di affrontare il suo stalker. Per scappare al proprio orco, Megha, invece, che ha solo sei anni, trova riparo all'interno di un vecchio armadio in una stanza del resort. Ma proprio in quell'armadio è rimasta intrappolata l'anima di Srilakshmi, che non trova pace: la sua storia, il sapore amaro di una passione appena assaggiata ma che non può essere vissuta liberamente, racchiude e simboleggia la lotta e la resistenza di tutte le altre. Un romanzo intenso ed emozionante, in cui l'autrice di Cuccette per signora racconta la condizione femminile in India, attraverso vite di donne spesso segnate dal dramma e dalla violenza, ma anche capaci di rialzarsi e rinascere. -
I cento giorni
Gibilterra, 1815: il porto è un'immensa distesa deserta, ma all'orizzonte una nave inglese si sta avvicinando. Un'insegna familiare sventola sull'albero maestro: è quella del comandante Jack Aubrey. In città lo attende un nuovo incarico: Napoleone è da poco fuggito dall'Elba e vuole tornare al potere. Si parla di trecentosessantamila uomini, cinque corpi d'armata lungo la frontiera settentrionale e trentamila soldati su quella meridionale. E non solo... Anche nelle terre arabe qualcosa sembra covare nell'ombra: forse un'alleanza musulmana che pare spalleggiare Bonaparte, e che coinvolge gli Stati della Barberia, Algeri, Tunisi, persino il Marocco e il piccolo regno di Azgar. L'Inghilterra deve correre ai ripari, se non vuole essere travolta. Ma come? Ad Aubrey non resta che partire per una nuova missione sull'amata Surprise, con l'aiuto dell'amico di sempre, il chirurgo di bordo Stephen Maturin, e del nuovo arrivato, il dottor Jacob, un giovane che vanta una perfetta conoscenza del turco e dell'arabo, oltre ad amicizie altolocate. Cosa gli riserverà, questa volta, il destino? -
Blu oltre la prua
Gibilterra, mezzo miglio dalla costa: la guerra è finita, Napoleone è stato sconfitto, ma per il capitano di vascello Jack Aubrey pace significa solo guai. Ora che mancano le occasioni di distinguersi in azioni di guerra sul mare non può più sperare di diventare ammiraglio, e molti dei suoi ufficiali rischiano di essere lasciati a terra con la paga dimezzata, per non parlare dei marinai semplici, senza lavoro e con famiglie a carico. Non gli resta che portare a termine l'ennesima missione idrografica: partire alla volta del Cile per scandagliare i fondali di Capo Horn e i suoi temibili stretti, con la Surprise, la fregata da ventotto cannoni, e il fedele amico Stephen Maturin, chirurgo di bordo. Ma quella che dovrebbe essere una banale spedizione si rivela molto più insidiosa del previsto. Poco dopo aver preso il largo, durante una tempesta la nave subisce una collisione con un grosso mercantile, rimanendo gravemente danneggiata, e Aubrey perde metà dell'equipaggio per diserzione. Superati non pochi imprevisti ripartono infine per la missione e, dopo una sosta in Sierra Leone che presenta un inaspettato risvolto romantico per Maturin, si trovano ad affrontare, oltre alle implacabili correnti dello stretto di Magellano, intrighi politici, epidemie e un'appassionante quanto pericolosa caccia ai corsari, per ritrovarsi invischiati, una volta toccata terra, in una guerra civile... -
L' ultimo viaggio di Jack Aubrey
Al momento della morte, Patrick O'Brian stava lavorando al seguito di ""Blu oltre la prua"""". A grande richiesta dei suoi fan viene ora pubblicato il suo vero (e incompiuto) ultimo romanzo. Una perla per tutti i cultori del grande scrittore inglese. Jack Aubrey e Stephen Maturin sono in Cile, dove vengono raggiunti dalla moglie e dalle figlie di Aubrey e da un'affascinante amica. È in programma un viaggio in Sudafrica, ma potrebbe anche essere che la meta diventi Sant'Elena, dove si trova in esilio Napoleone... L'inedito è accompagnato da un corposo saggio storico-letterario di Gastone Breccia sulla Royal Navy dei primi anni del XIX secolo, dove vengono illustrati l'organizzazione della flotta, la tipologia e l'armamento dei vascelli, le attrezzature e gli strumenti della navigazione a vela, la vita di bordo e altre curiosità. Con un saggio di Gastone Breccia."" -
Il sigillo del cielo
Mosul, 1095. Daniel Basidi è un uomo di fede. Eppure teme che stavolta il Signore abbia caricato un fardello troppo grande sulle sue spalle. Per anni ha cercato di mettere il suo dono al servizio degli altri. Ma quest'ultima rivelazione, terribile e sublime, non può essere condivisa con nessuno, perché è troppo pericolosa. Daniel deve portarla con sé nella tomba. Iraq, 1989. Hiram Donovan è un uomo di scienza. Eppure, quando tocca quella pietra sepolta nella sabbia, si sente come pervadere da una corrente elettrica. E ha paura. Infrangendo la legge e i suoi stessi principi morali, Hiram sottrae l'oggetto dallo scavo e lo spedisce alla moglie, in America. Sarà l'ultima cosa che farà prima di morire. New York, oggi. Cal Donovan è un uomo d'azione. Eppure, non appena riceve la notizia che sua madre è stata uccisa, si sente crollare la terra sotto i piedi. All'apparenza sembrerebbe un furto andato male, se non fosse che in casa non manca nulla. I presunti ladri hanno messo a soqquadro ogni stanza, senza prendere né gioielli, né quadri, né contanti. Che cosa cercassero, Cal lo scopre dopo qualche giorno, in una scatola da scarpe nascosta in fondo a un armadio. Un pacco ancora sigillato che suo padre aveva mandato dall'Iraq trent’anni prima. All’interno, c'è l'ossessione che ha tormentato avventurieri e imperatori, il segreto per cui hanno dato la vita santi e ciarlatani, la minaccia che deve restare sepolta, per il bene del mondo. E ora tocca a Cal proteggerla. A ogni costo. -
Le cronache di fratello Cadfael: Il rifugiato dell'abbazia-Il novizio del diavolo-I due prigionieri. Vol. 3
Continuano le indagini di fratello Cadfael, il monaco investigatore dal cuore buono e dal fiuto infallibile più famoso del medioevo.«Ellis Paters era un'esperta di storia del Medioevo, e il cliché della scrittrice isolata e solitaria nascondeva un'intelligenza acuta e uno stile di scrittura impeccabile. Tutti i suoi romanzi sono piccoli mondo conchiusi in se stessi, perfettamente congegnati e precisamente definiti» - The GuardianInghilterra, prima metà del XII secolo. In un caldo pomeriggio d'estate, nella serena atmosfera di un monastero, un monaco sta accudendo al suo «giardino dei semplici», l'orto in cui coltiva le piante medicinali. È fratello Cadfael, un tempo marinaio, poi crociato, ora padre erborista e speziale dell'abbazia benedettina di Shrewsbury. È osservatore acutissimo e fine ragionatore, è paziente e dotato di senso dell'umorismo, il saio, i sandali o il crocifisso di legno non devono trarre in inganno. Infatti... è il più grande detective che le cronache medievali ricordino. La sua ambizione è essere lasciato in pace per badare al suo orto, ,a interviene nei fatti di sangue di cui è testimone per more di giustizia e soprattutto quando vede innocenti ingiustamente accusati. 3 libri in 1: ""Il rifugiato dell'abbazia""""; """"Il novizio del diavolo""""; """"I due prigionieri""""."" -
Il ragazzo che amava Shakespeare
Bob Smith è un ragazzino che vive a Stratford, un paese degli Stati Uniti che ha lo stesso nome della cittadina inglese in cui nacque William Shakespeare. La sua famiglia vive il dramma di una figlia handicappata, che richiede cure ed energie, coinvolgendo madre, padre e lo stesso Bob, affettuosamente dedito alla sorellina ma in credito d'affetto con i genitori. Sino a quando Bob entra nella biblioteca locale e, attratto dalle incisioni in oro di un libro, lo apre e resta incantato dal mondo meraviglioso che contiene: le opere di Shakespeare. Le parole del drammaturgo guideranno Bob per il resto della sua difficile esistenza, aiutandolo ad affrontare e superare i traumi personali e familiari e il suo persistente straniamento. Da adulto Bob decide di offrire la «terapia» shakespeariana ad altri, ottenendo un grande successo e dando felicità anche a chi sembra averla smarrita da troppo tempo. Una testimonianza che alterna pagine di straziata introspezione a momenti di profonda gioia. -
In vino veritas
Il vino è libertà. C'è chi lo beve seguendo solo il proprio palato, come quelli che «Non ci capisco a, ma so distinguere il vino buono da quello cattivo», e chi lo studia al punto da trovarsi a litigare su questioni ai limiti dell'assurdo, tra lieviti indigeni o selezionati, botte grande o barrique, e in ogni caso guai ai solfiti! L'universo del vino è vasto e appassionante e per apprezzarlo fino all'ultima goccia è indispensabile avere una buona guida che conosca la strada principale ma sappia anche quando concedersi una deviazione lungo le strade blu. Giornalista, studioso ed esperto internazionale, in queste pagine Alessandro Torcoli mette a nudo il mondo del vino a partire dalla sua meravigliosa complessità, tra vigna e cantina, ideologia e scienza, gusto e marketing, rispondendo alle più diffuse curiosità sul vino - Come si sceglie? Come si abbina? Prezzo alto è sinonimo di qualità? - fino ad affrontare storie e tabù di un prodotto di consumo che è anche, al tempo stesso, il più formidabile veicolo di cultura che esista. -
Il filo di Auschwitz
Tomas Kiss, quattordicenne scapestrato, è la disperazione del padre perché si rifiuta di studiare nonché di impararne il mestiere di sarto. Ma, nella cittadina ungherese dove vive, nel 1944 per la comunità ebraica i problemi sono ormai altri. Dalle progressive restrizioni delle libertà personali si passa infatti ai rastrellamenti e la famiglia di Tomas finisce, come le altre, ad Auschwitz. Qui Tomas perde subito di vista i suoi famigliari tranne il padre con cui combatte una lotta per la sopravvivenza quotidiana che, paradossalmente, lo porterà, per salvarsi, ad avvicinarsi proprio al mestiere paterno imparando a cucire le divise degli ufficiali e a rappezzare quelle dei prigionieri. Sopravvivono entrambi, ma il Tomas che esce fra mille peripezie dal campo di concentramento è drasticamente cambiato: è – precocemente – un adulto disincantato e duro. Insieme al padre tenta di tornare nel paese di origine, dove però tutto è cambiato, compresi i confini, ed emigra definitivamente a Parigi dove, grazie all'aiuto di una variegatissima comunità ebraica, dolente ma con una grande voglia di ricominciare a vivere, troverà infine la sua strada.