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Saggi scettici
Affrontando i miti, le paure e le credenze della cultura occidentale, Bertrand Russell ha voluto tracciare una via netta e chiara nel dedalo di teorie e ipotesi prodotte dalla cultura contemporanea. In questi saggi, scritti durante la sua maturità, vengono dunque analizzati e messi in discussione temi per molto tempo considerati al di sopra di ogni giudizio, come l'influenza della psicanalisi, la teoria della relatività, la decadenza dell'impulso scientifico e la caparbia resistenza del moralismo, terminando con un'importante discussione sui valori della libertà. Alla base del discorso, naturalmente, c'è sempre il suo famoso scetticismo, che non si conclude mai come un comodo invito alla sospensione del giudizio, ma piuttosto come uno stimolo alla critica, all'eterodossia, all'erosione dei miti contemporanei che, soffocando i migliori slanci umani, ritardano indefinitamente ""la liberazione dalla tirannia della paura che fa degli uomini vermi striscianti"""". Lo scetticismo diviene, così, professione di fede nel valore della ricerca continua."" -
Doppia missione
Dopo un lungo viaggio attorno al mondo, Aubrey e Maturin tornano finalmente in Inghilterra. Ma se per Aubrey il rientro è un momento felice perché, oltre a ricongiungersi con la famiglia, riceve la tanto agognata promozione a commodoro, per Maturin invece il ritorno è piuttosto brusco. Abbandonato dalla moglie, si ritrova solo ad affrontare la grave forma di autismo della figlioletta Brigid. Ma per i due il soggiorno in patria è breve e presto l'azione ricomincia: Aubrey riceve ordine dalla Royal Navy di partire per debellare la tratta illegale degli schiavi sulle coste occidentali dell'Africa e impedire a una flotta francese di rifornire di armi i ribelli d'Irlanda. Maturin, alle prese con un temibile avversario disposto a tutto pur di rovinarlo, è costretto da parte sua a fuggire dall'Inghilterra per imbarcarsi proprio sulla nave dell'amico di sempre. -
Burrasca nella manica
Dopo aver contribuito al fallimento dello sbarco francese in Irlanda, Jack Aubrey e Stephen Maturin si riposano in attesa di un nuovo imbarco. Stephen Maturin si reca in Spagna per riprendere la figlia e per recuperare i risparmi confiscatigli dopo l'accusa di avere spalleggiato alcuni ribelli indipendentisti peruviani. Jack Aubrey da parte sua ha notevoli problemi economici ed è costretto a vivere nella residenza paterna. Lontani dal mare e dalla vita che amano, entrambi devono lottare contro un destino che sembra riservare loro amare sorprese. Soprattutto a Aubrey, che rischia persino di macchiare la sua carriera di ufficiale. Ma proprio quando sembra convinto di lasciare la Royal Navy per accettare un incarico offertogli dal governo cileno, le vicende della Francia napoleonica aprono un inaspettato spiraglio per il suo futuro... -
La trilogia della guardia cittadina: A me le guardie! - Uomini d'arme - Piedi d'argilla
Ankh-Morpork è la città più grande del Mondo Disco, che è un mondo piatto che vaga nello spazio, corretto da quattro elefanti che poggiano sul guscio di una tartaruga gigante... Ad Ankh-Morpork tutto è in vendita, i ladri rubano solamente su appuntamento, gli assassini pagano regolarmente le tasse, i testi magici della Biblioteca dell'Università Invisibile vengono incatenati agli scaffali per impedire che scappino e le guardie non devono arrestare nessuno. O almeno, di solito è così... Non ci sono molto crimini; pochissimi omicidi. Casomai suicidi; perché andare in giro di notte per Ankh-Morpork cos'è se non un suicidio? In ogni caso, anche Ankh-Morpork ha la sua brava Guardia Cittadina, notturna e diurna, composta da capitano Vimes, sergente Colon, caporale Carota, appuntato Detritus, per difendere la città dall'assalto di orde barbariche, o cose del genere...3 romanzi in 1 volume:• A me le guardie!• Uomini d'arme• Piedi d'argillaCOME COMINCIAÈ lì che sono andati a finire i draghi.Giacciono...Non morti, non addormentati. Non in attesa perché ciò implicherebbe aspettative. Forse il termine che stiamo cercando è... quiescenti.Anche se lo spazio che occupano non è come lo spazio normale, sono comunque ammassati tutti insieme. Non c'è un singolo centimetro cubo che non dia alloggio a un artiglio, un unghione, una squama o la punta di una coda così che l'effetto è quello di un disegno deformante e solo alla fine gli occhi realizzano che lo spazio fra ogni dragone è, in realtà, un altro dragone.Potrebbero rammentare una scatola di sardine, se le sardine fossero enormi, squamose, orgogliose e arroganti.Forse, poi, da qualche parte, c'è la chiave. -
Il destino del faraone
L'assassinio di una squadra di scienziati dell'onu a El Salvador, una collisione mortale nel fiume di Detroit, un violento attacco a un sito archeologico lungo il Nilo: tre eventi in apparenza scollegati tra loro ma che, come capirà presto il direttore della numa, Dirk Pitt, sono uniti da un enigma antico che potrebbe cambiare il futuro dell'umanità... Durante quella che doveva essere una missione di routine in Centroamerica, Pitt si ritrova invischiato in un intrigo internazionale che lo trascinerà in giro per il mondo – dalle acque profonde della Scozia, dove dovrà cercare risposte sulla diffusione di una malattia sconosciuta e sull'oscura azienda di biorisanamento che potrebbe esserne la causa, alle bollenti sabbie d'Egitto, dove la vita dei suoi figli è in grave pericolo, fino alle rocciose Isole d'Irlanda, dove avverrà una spettacolare resa dei conti. Cussler invia i suoi intrepidi eroi Dirk Pitt e Al Giordino nella più selvaggia e audace delle loro avventure: solo Pitt, infatti, può svelare i segreti di un mistero che affonda le radici nell'antichità, la cui soluzione potrebbe trovarsi nella tomba di una principessa egiziana costretta a fuggire dagli eserciti di suo padre. Sembra che Pitt debba guardare nel passato per salvare il futuro. -
Colla
1970, Edimburgo. Andrew, Billy, Carl e Terry si conoscono, bambini, tra i banchi di scuola e crescono nella Corea, uno dei più squallidi sobborghi della capitale scozzese. 1980. Ormai adolescenti, i quattro amici condividono le prime esperienze che «contano»: le risse con gli hooligans, le sbornie violente, il sesso cattivo e la droga. Negli anni Novanta si perdono di vista, prendono strade diverse: c'è chi diventa un pugile, chi un dj strafamoso e strafatto, chi un tossico disperato, chi un bullo spavaldo zeppo di alcol e di sesso. Ma si ritrovano tutti – o quasi – all'alba del nuovo secolo, ormai quarantenni, sempre più ai margini della società, sempre più bruciati dalla vita, ma ancora straordinariamente amici. -
Il pittore di anime
Un uomo in cerca di se stesso e del proprio destino. Un amore lacerato dal rimorso. Una città in lotta contro miseria e potere. Questo è il loro ritratto. Barcellona, 1901. La città attraversa un momento di estrema tensione sociale: la miseria delle classi più umili si scontra con il lusso dei grandi viali, nei quali originalissimi edifici appena sorti o in costruzione annunciano l'arrivo di una nuova e rivoluzionaria stagione artistica, il Modernismo. Dalmau Sala, figlio di un anarchico giustiziato dalle autorità, è un giovane pittore e ceramista che vive intrappolato tra due mondi: da un lato quello della sua famiglia e di Emma Tàsies, la donna che ama, entrambe attivamente impegnate nella lotta operaia; dall'altro, quello del lavoro nella fabbrica di ceramiche di don Manuel Bello, il suo mentore, ricco borghese dalla incrollabile fede cattolica. Nel “Pittore di anime”, Ildefonso Falcones tratteggia l’arazzo di un'epoca convulsa, nel quale l'amore, la passione per l'arte, le rivolte sociali e le vendette personali si fondono in un intreccio emozionante, il ritratto di una Barcellona capace di ribellarsi al grigio potere della tradizione, dimostrando ancora una volta un'innegabile maestria nel tessere personaggi vividi e avventure straordinarie sullo sfondo della Storia di cui è appassionato e attento studioso. -
Il re e il suo giullare. L'autobiografia di Enrico VIII annotata dal buffone di corte Will Somers
Uomo dispotico e gaudente, rozzo e smodato negli appetiti, inarrivabile nelle ambizioni come nelle bassezze: questo è il ritratto convenzionale che abbiamo di Enrico VIII. Ma chi fu veramente questo sovrano che fu sul trono d'Inghilterra e d'Irlanda dal 1509 al 1547? A gettare luce su questo gigante della storia, questo re che ebbe sei mogli, delle quali due mandò a morte e tre ripudiò, che promosse lo scisma anglicano e si proclamò capo della Chiesa inglese, che fece giustiziare senza esitazioni Tommaso Moro, giunge ora questo romanzo: autobiografia immaginaria, ma documentata e contrappuntata dalle annotazioni del buffone di corte. -
La tirannia della farfalla
Sudan del Sud. È la stagione delle piogge: tempeste d'acqua che durano pochi minuti o settimane intere, strade impraticabili, fiumi di fango, vento che piega gli alberi. Ed è la stagione della guerra: ogni giorno i miliziani avanzano e conquistano nuovi territori, massacrando uomini, donne e bambini. Ma non oggi. Oggi non piove, l'aria è immobile e la nebbia copre la foresta come un sudario. E, oggi, un'unità dell'esercito regolare, guidata dal maggiore Agok, è pronta ad attaccare. Poi, una vibrazione rompe il silenzio. È come la somma di migliaia di presenze, come un frullio incessante, un muro di suono in movimento. Agok non vede nulla, finché qualcosa non si conficca nel tronco dell'albero accanto al suo viso. Qualcosa che lo guarda. Ed è la fine. Sierra County, California. Non è stato un incidente. Di questo lo sceriffo Luther Opoku è certo. L'auto ferma sul ciglio della strada, le impronte di un uomo all'interno, il cadavere della donna nel crepaccio: tutto indica che si è trattato di un omicidio. La vittima lavorava lì vicino, nell'inquietante, inaccessibile edificio di proprietà della Nordvisk, una delle aziende tecnologiche più potenti del mondo. Incastrata tra i sedili della macchina, poi, Luther scova una chiavetta USB, da cui riesce a recuperare alcuni video. In uno si vede un hangar enorme, attraversato da quello che sembra un ponte. L'intuito suggerisce a Luther che le indagini devono puntare proprio lì, alla Nordvisk. Ma la strada per arrivare alla verità lo costringerà a percorrere un autentico labirinto e ad accettare una sfida all'esistenza dell'umanità come noi la conosciamo... -
Il ratto dell'imperatrice
Al Castello di Blandings sono in atto complicati intrighi: qualcuno ha messo gli occhi sull'Imperatrice di Blandings, la maestosa scrofa vincitrice di tanti premi, e intende sottrarla al legittimo e innamorato proprietario, il sempre più svanito Lord Emsworth. C'è poi l'inevitabile amore contrastato, questa volta tra una graziosa ereditiera americana e un curato londinese senza il becco di un quattrino. Deus ex machina della situazione è l'inimitabile Zio Fred, che manovra a suo piacimento i vari personaggi che si oppongono al lieto fine, peraltro inevitabile. Per lo Zio Fred sarà uno scherzo dipanare la matassa (o ingarbugliarla maggiormente), dato che la sua unica vocazione è, come lui stesso afferma, diffondere luce e dolcezza... anche se con metodi piuttosto eterodossi. -
Il mistero della gazza ladra. Le indagini del commissario Berté
Esiliato dalla sua annata Milano per motivi disciplinari, Berte ha cercato di adattarsi a Lungariva, «ridente» paese del golfo del Tigullio, dove il vicequestore con la coda si trova ora tra le mani un altro delitto scomodo. La commercialista Luciana Saturno viene uccisa nel suo appartamento, colpita alla testa con un piede di porco. L'assassino le ha riempito la bocca di monete e le ha appoggiato tre tarocchi sul petto... Una messinscena grottesca, un modo per indirizzare le indagini oppure un tentativo di sviarle? Le frequentazioni della vittima lasciano aperta ogni possibilità. E rappresentano uno spaccato umano interessante per Berté, poliziotto con la passione per la scrittura che, dopo l'umiliante giudizio espresso da un editore sul suo talento, si è lanciato nella stesura di un racconto noir ambientato proprio nel mondo dei libri. A causa di questa delusione editoriale. Berté ha un diverbio con la Marzia, sposatissima proprietaria della pensione in cui vive, di cui è innamorato. E che rischia di distrarlo proprio quando ha bisogno di tutta la sua concentrazione per scoprire un feroce assassino... -
Scomparsi
Intorno a lei c'è solo silenzio. Greta si sveglia e si rende conto che Alex e Smilla non sono ancora tornati. Sono scesi dalla barca nel primo pomeriggio, per fare una passeggiata sull'isola che si erge in mezzo al lago Maran, mentre Greta è rimasta a bordo a riposare. Ormai però il sole sta sparendo dietro gli alberi, tingendo il cielo di lingue color sangue, l'acqua intorno a lei è fredda e immobile come pietra e Greta ancora non sente né la voce rassicurante del marito né la risata argentina della figlia. Scende a terra a cercarli ma, poco dopo, capisce che non sono su quell'isoletta. Sono scomparsi. Greta allora torna indietro, nella casa in riva al lago dove stanno trascorrendo dei giorni di riposo. Nulla anche lì. Non le rimane che andare alla polizia. Alla centrale, l'accoglie una giovane agente dall'aspetto gentile. L'ascolta, fa qualche verifica al computer. E, con voce sorpresa, annuncia a Greta che lei non è sposata e non ha mai avuto figli... Chi sono Alex e Smilla? Perché sono scomparsi? E chi è davvero Greta? Qual è la sua storia? Perché sta mentendo? O, forse, è proprio lei l'unica a dire la verità? -
Un caso archiviato. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson. Vol. 6
In una fredda sera d'autunno una donna viene trovata impiccata nella sua villetta estiva a Pingvellir. Tutto sembra far pensare a un caso di suicidio. Ma l'ombra del sospetto s'insinua nell'agente Erlendur Sveinsson, detective della polizia di Reykjavík, quando viene in possesso della registrazione di una seduta spiritica alla quale la donna aveva partecipato poco prima di morire. Inizia così a indagare e, a poco a poco, emergono inquietanti retroscena: l'annegamento del padre di lei, avvenuto molti anni prima in circostanze poco chiare, fa da sfondo a oscuri presagi di morte e all'ossessione della donna per l'aldilà e per certe strane «presenze». Nel frattempo, Erlendur riprende in mano alcuni vecchi casi di persone scomparse senza lasciare traccia, e il campo delle indagini si allarga e si complica assumendo toni sempre più macabri... Vero e proprio lupo della steppa, antieroe scettico e ombroso, il detective islandese riflette sul filo sottilissimo che divide la vita dalla morte, sulla tensione tra il destino e le scelte che possono modificare per sempre la nostra esistenza. -
Il filosofo di via del Bollo. Un'indagine del commissario Lucchesi
Andrea Lucchesi ha sfiorato la morte e adesso ha paura. Di ogni sigaretta che accende, di ogni bicchiere che si concede, ma soprattutto di restare solo. Forse è per questo che un giorno, uscendo dalla Questura milanese di piazza San Sepolcro, si sofferma su quell'uomo che dispensa saggezza ai passanti. Forse è per questo che un giorno si accorge che la collega Carolina Marchesi non è solo una brava poliziotta ma anche una splendida donna, e che lui può di nuovo concedersi di amare. È cambiato l'ispettore Lucchesi. Ma non è il solo. Se l'indagine su una serie di furti d'arte in cui si troverà coinvolto è fin troppo vicina a quella risolta pochi mesi addietro, in realtà nulla è come prima. Le persone che ha incontrato allora sembrano divertirsi a sovvertire ogni aspettativa... E Andrea Lucchesi per risolvere questo caso dovrà essere disposto a svelare e accettare verità amare sulle persone all'apparenza a lui più vicine. -
Pesca con la mosca. Un caso di Petri e Miceli
Tavernole sul Mella, Val di Ledro, Brescia: i vertici di un macabro triangolo all'interno del quale si consuma una catena di omicidi sconcertanti, il cui solo comun denominatore pare essere l'abito talare indossato ora dai sospettati, ora dalle vittime. E l'ex giudice Petri questa volta sembra finirci in mezzo proprio per caso, quando, in un tiepido pomeriggio di fine estate, durante una battuta di pesca con la mosca, s'imbatte in un macabro spettacolo: il cadavere di una giovane donna che galleggia pigramente in un'ansa del torrente nel quale sta pescando. È l'inizio di una trama sempre più intricata, in cui gli omicidi si susseguono a ritmo inquietante; in cui la soluzione un momento appare a portata di mano e subito dopo è ambigua e fuorviante; in cui le acque si confondono in continuazione e assassini e vittime paiono scambiarsi le parti in un gioco perverso. Un'indagine molto scomoda per Petri e Miceli, che, tuttavia, come sempre, non scenderanno a compromessi in nome della giustizia. -
La metà di niente
In una mattina come tante, Ben decide di dire addio alla moglie Rose, ai suoi tre figli e a vent'anni di vita insieme: «Non ti amo più», le dice telegrafico, a conclusione di un breve dialogo. Rose non parla, non reagisce, non sa nemmeno cosa provare. E, di punto in bianco, si trova sola, senza soldi e con una famiglia da mantenere. Come in un album di fotografie, la nuova vita di Rose si alterna a flashback della vita passata, dei suoi sogni giovanili, delle sue illusioni romantiche sul matrimonio. Ma tra lacrime e disperazione, tra rabbia e sensi di colpa, Rose diventa forte. E grazie a risorse dimenticate non solo riesce a ricucire la profonda lacerazione della sua anima, ma anche a ritrovare una gioia assolutamente nuova di vivere e di sorridere. -
La luce del domani
Bucarest, gennaio 1941. Un uomo e una donna corrono tra i vicoli insieme con la figlia. Sono ebrei, sanno che presto verranno catturati e per loro sarà la fine. Tuttavia c'è un modo per dare almeno una speranza alla bambina. Un modo terribile, che lacera il cuore. Ma non hanno scelta. L'uomo e la donna abbandonano la piccola dietro un portone e scompaiono nella notte. Natalia è stata fortunata. Condotta in orfanotrofio, è stata poi adottata da una coppia di commercianti, Despina e Anton, che l'hanno fatta subito sentire amata e l'hanno protetta durante i terribili anni del regime nazista. Tuttavia la fine della guerra ha portato l'avvento dei comunisti e, da quando la cartoleria di Anton è stata confiscata dal governo, la famiglia è in gravi difficoltà economiche. Natalia ha lasciato gli studi e si è rassegnata a una vita stretta nella morsa di un Paese oppressivo e violento. Ma tutto cambia nel momento in cui riceve una lettera dai suoi genitori naturali, miracolosamente sfuggiti al pogrom e giunti in America. Quella lettera potrebbe essere la chiave per oltrepassare la Cortina di Ferro ed essere finalmente libera. Eppure la decisione sembra impossibile: se partisse, Natalia volterebbe le spalle alle persone che l'hanno amata e cresciuta; se restasse, rinuncerebbe a un futuro pieno di opportunità... Sullo sfondo di un Paese schiacciato tra Hitler e Stalin, questo romanzo racconta la storia di due famiglie divise eppure unite dall'amore per una bambina, entrambe pronte a lottare con coraggio e a sacrificare ogni cosa, persino la loro vita, pur di far vedere a quella bambina la luce del domani . -
Non sai quanto
Tutti mentono, persino a se stessi. Nina Gregory era convinta che, nel momento in cui il padre avesse deciso di ritirarsi, lei sarebbe stata pronta a prendere in mano l'impresa di famiglia. Intanto si è costruita una carriera in politica, diventando una delle migliori speech writer di New York. In fondo c'è tempo, il padre rimarrà al timone della compagnia ancora per anni. Invece lui muore all'improvviso e a Nina crolla il mondo addosso: non è affatto preparata ad abbandonare tutto quello che ha costruito, per intraprendere un cammino scelto da altri. Era una bugia. E il problema con le bugie è che, smascherata una, è molto più difficile ignorare tutte le altre. Come le piccole incongruenze del fidanzato, quando le racconta dove ha passato la serata. O i silenzi dei dirigenti dell'azienda, di fronte a operazioni poco limpide. A poco a poco, Nina apre gli occhi su una scomoda verità: la sua vita non era completa e appagante, era solamente falsa. E ora che il suo futuro è appeso a un filo, senza nessuno accanto di cui potersi fidare, è una preda circondata da squali. È quindi arrivato il momento di guardare in faccia la realtà e iniziare a combattere per ciò che vuole davvero. Perché la felicità arriva quando trovi il coraggio di essere sincera, soprattutto con te stessa. -
Conoscersi, capirsi, amarsi
La coppia felice non è un sogno, è una realtà che si costruisce giorno dopo giorno «La sfida che bisogna affrontare quando si ha un rapporto di coppia è superare i conflitti, fondendo le differenze fino a formare un'alleanza che funzioni. In ogni ambito che ci vede su posizioni differenti c'è un forte potenziale di conflitto oppure di crescita. In parole povere, ogni differenza è un'opportunità per rafforzare la capacità di instaurare rapporti armoniosi tramite soluzioni che soddisfino entrambi.» Il rapporto di coppia è sensibilmente mutato rispetto a quello vissuto dai nostri genitori. i tempi cambiano e con essi cambiano anche i valori. Le donne non chiedono più solo sostentamento e sicurezza, gli uomini vogliono qualcosa di più che una casalinga e una madre per i loro figli. Nessuno è disposto a grandi sacrifici personali e, se non viene appagato il naturale bisogno di felicità, intimità e passione, si è pronti a sciogliere il matrimonio. Il libro vuole essere una guida per lo sviluppo di strategie di comunicazione allo scopo di migliorare o rinsaldare il proprio rapporto di coppia. -
I vent'anni di Luz
Siamo nell'Argentina degli anni Settanta, sprofondata nel buio della dittatura militare. In un campo di prigionia vicino a Buenos Aires, Liliana, una studentessa comunista, arrestata e condannata a morte come sovversiva, partorisce una bambina: Luz. La piccola, dopo la ""scomparsa"""" della madre, viene affidata prima alla fidanzata di un sergente carceriere e, successivamente, alla figlia di uno dei responsabili della repressione. Maltrattata dalla madre adottiva e messa in sospetto dall'incongruenza di tanti piccoli indizi, Luz, vent'anni dopo, decide di capire le ragioni di quell'odio e di fare luce sui segreti che hanno ferito la sua giovinezza. Così, dopo lunghe e faticose ricerche, grazie soprattutto all'aiuto del marito Ramiro, anch'egli figlio di un desaparecido , riuscirà non solo a scoprire la sua vera identità , ma anche a ricongiungersi al suo vero padre, costretto a fuggire per anni nel ricordo di quella intollerabile perdita. Costruito nella forma di un dialogo tra padre e figlia, I vent'anni di Luz è un romanzo crudo, teso come un giallo ma anche commovente e intimo, scritto nell'intento consapevole di riaprire una pagina tragica e dolorosa della storia argentina (la dittatura, i desaparecidos, la lotta delle donne di Plaza de Mayo) e di rendere omaggio alle vite di tanti uomini e donne schiacciati per i loro ideali di giustizia e libertà.""