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Che cos'è la pubblicità
La pubblicità: quanto ne sappiamo della sua natura? E quali sono i suoi meccanismi di funzionamento? Pur essendo infatti una forma di comunicazione particolarmente significativa, che tende a interagire con gli altri linguaggi e a occupare ogni spazio sociale disponibile, ha ancora molto da svelare. Questo libro, che rivede e aggiorna interamente una versione precedente, ne analizza i principali aspetti: le tappe fondamentali della sua evoluzione storica, i personaggi più innovativi, il linguaggio e gli effetti commerciali che è in grado di produrre, le caratteristiche dei mezzi di comunicazione che utilizza e il ruolo sociale che svolge, visto sia dal punto di vista etico e normativo, sia da quello relativo agli effetti prodotti sui ruoli sessuali. Ne esce un quadro chiaro di ciò che caratterizza uno dei più importanti strumenti di comunicazione delle società contemporanee. -
L' italiano: strutture, usi, varietà
Il libro, pur muovendo dall'esperienza didattica degli autori e dall'esigenza di strutturare al meglio i contenuti basilari della Linguistica italiana, è pensato sia per gli studenti universitari sia per coloro che vogliano approfondire la conoscenza della nostra lingua. A un excursus storico, che intende fornire poco più delle coordinate indispensabili a comprendere la situazione linguistica contemporanea, segue una descrizione critica e aggiornata delle strutture dell'italiano, dei suoi usi, delle sue varietà. La variazione linguistica, in particolare, che include anche l'italiano dei nuovi italiani e gli usi innovativi del dialetto, è esaminata sempre attraverso ampie esemplificazioni e dettagliate analisi di testi. Una novità è rappresentata dalla riflessione sul confronto tra le strutture dell'italiano e quelle di altre lingue europee, nella convinzione che la comparazione tra lingue diverse favorisca sempre conoscenza, consapevolezza e condivisione. -
Devianza e criminalità. Concetti, metodi di ricerca, cause, politiche
Devianza e criminalità sono questioni sociali troppo spesso affrontate con scarsa consapevolezza della loro complessità. Il libro – frutto dell’esperienza di trent’anni di insegnamento – propone, a chi si accosta per studio o per interesse personale o professionale ai temi e ai problemi oggetto della sociologia della devianza e della criminalità, contenuti utili alla loro conoscenza e alla crescita di una sensibilità critica sui modi di leggerli e affrontarli. Il percorso si sviluppa in quattro tappe. In primo luogo sono introdotti i concetti essenziali della disciplina e le relative definizioni. Segue una illustrazione di come si possono conoscere – nelle loro dimensioni quantitative e qualitative – i vari fenomeni, dalla costruzione e dal significato delle statistiche ufficiali ai differenti metodi di ricerca sociale. La terza tappa propone le principali spiegazioni e interpretazioni delle cause dei crimini e delle devianze succedutesi nel tempo e presenti nel dibattito odierno. Infine, sono oggetto di analisi le politiche di prevenzione, controllo, repressione e trattamento elaborate in periodi storici diversi, fino a quelle poste in essere nelle società contemporanee -
Antropologia dei social media. Comunicare nel mondo globale
La posizione dominante che i media digitali hanno acquisito nella nostra vita sociale e, in un futuro ormai vicinissimo, anche cognitiva si spiega se pensiamo alla loro capacità di permettere una personalizzazione dell’esperienza comunicativa, basata su azioni rapide, efficaci e gratificanti. Tuttavia, come una sorta di contrappunto, emerge una domanda: perché le persone, nonostante tutto, pensano che l’uso delle nuove tecnologie comporti un impoverimento della loro umanità? Questo libro presenta un’articolata riflessione su queste e altre questioni cruciali per capire più a fondo i nuovi media, il loro potere di catturarci e la nostra incapacità di accantonarli anche solo per poco. -
Antropologia delle famiglie contemporanee
Oggetto del libro sono le forme fluide, mutevoli, inattese che la famiglia e la parentela hanno assunto nelle società attuali. Facendo riferimento a ricerche condotte per lo più nel contesto italiano, lo studio si concentra sui processi di moltiplicazione delle forme familiari, di pluralizzazione dei legami e delle soggettività parentali. Ne emerge il recedere di schemi e modelli normativi socialmente riconosciuti, incorporati fino a un passato recente in forme più o meno tacite nelle prassi degli attori sociali. I comportamenti familiari e parentali sono oggi riconducibili alle dinamiche demografiche e strutturali, alla revisione dei rapporti di genere e fra le generazioni, all'apparire di nuove concezioni etiche e del diritto, alle possibilità indotte dalle pratiche mediche. Pur essendo in parte imprevedibili, essi possono essere compresi alla luce di un principio, quello di ""scelta consapevole"""", che ne costituisce un fondamento ideologico forte, capace di orientare le pratiche concrete. Chiamati a prendere decisioni responsabili, i soggetti elaborano condotte e fanno """"scelte di famiglia"""" che implicano quasi inevitabilmente trasparenza e riflessività."" -
Gioco e infanzia. Teorie e scenari educativi
Il volume costituisce una sintesi aggiornata delle ricerche sulla ludicità volte ad investigare la funzione di tale fenomeno nella prima e nella seconda infanzia. Il gioco del bambino, fenomeno poliedrico e polimorfo per eccellenza, è trattato in riferimento a istituzioni educative e situazioni più informali ed è analizzato secondo una pluralità di prospettive pedagogiche: da quella storico-teoretica a quella didattico-tecnologica fino a quella che emerge in riferimento alle sempre più attuali categorie di “cura”, “diritto”, “educazione”. Il libro, dall'ampio respiro culturale, si rivolge a tutti coloro che intendano approfondire la tematica in questione tanto sul piano dello studio accademico e della ricerca quanto su quello della concreta pratica educativa (dai servizi alla scuola dell’infanzia) con una sensibilità attenta a non tradire l’enigma del gioco nella formazione umana. -
Geografia del turismo contemporaneo. Pratiche, narrazioni, luoghi
Per le sue forme e dimensioni il turismo è diventato uno dei principali fenomeni della contemporaneità. Le tipologie e le pratiche turistiche si sono a tal punto espanse e diversificate da essere ormai materia vasta e ricca, oggetto di studio di varie discipline. L'approccio multidisciplinare fornisce numerosi e solidi contributi che aiutano a comprendere meglio l'attuale ""età del turismo"""" nella quale tutti noi stiamo vivendo. Il volume esplora alcune articolazioni della complessità ormai raggiunta dal fenomeno turistico anche in virtù dell'eterogeneità dei turisti, i quali si confrontano con le località in funzione delle narrazioni prodotte dai luoghi stessi e quindi delle loro conoscenze e pseudo-conoscenze pregresse o acquisite in itinere. Senza pretesa di esaustività, proprio a causa dell'estrema diversificazione che caratterizza le manifestazioni di questo """"arcipelago turistico"""", si propone una riflessione geografica che si sviluppa in più direzioni. L'obiettivo principale è di evidenziare le molteplici e variegate componenti del turismo contemporaneo per meglio analizzarne i numerosi e contraddittori effetti, intravederne le prospettive future e delinearne le dimensioni collettive e individuali. Infine il testo analizza criticamente alcune delle sfide attuali relative all'autenticità, alla sostenibilità, alla responsabilità, all'evoluzione delle pratiche turistiche e alle trasformazioni dei luoghi turistici."" -
La matematica e l'infinito. Storia e attualità di un problema
Il volume propone un'analisi dell'infinito in matematica sia dal punto di vista storico sia da quello teorico. Relativamente al primo, vengono esposti alcuni fondamentali risultati classici che riguardano i numeri e le grandezze, soffermandosi in particolare sull'incommensurabilità – che è tra i temi più significativi della storia della matematica – e sviluppando poi la trattazione sino a tempi a noi più vicini. Dal punto di vista teorico, invece, vengono illustrati risultati e teorie attuali relativi alla matematica non archimedea, cioè all'uso dei numeri infiniti e infinitesimi. Il libro si rivolge, dunque, a tutti coloro che desiderano esplorare il mondo dell'infinitamente grande e dell'infinitamente piccolo sia all'interno del rigore della matematica moderna che nella sua evoluzione storica. -
Corso di logica modale proposizionale
Le logiche modali rappresentano uno dei campi più ricchi e innovativi della logica contemporanea, e date le loro molteplici applicazioni filosofiche, matematiche e informatiche risultano tra gli strumenti formali più importanti. Il volume tratta gli aspetti fondamentali sia a livello sintattico che semantico delle logiche modali proposizionali e ne presenta vari teoremi di completezza attraverso la tecnica dei modelli canonici, quella dei diagrammi e quella dei calcoli di sequenti con etichette. Vengono inoltre discusse diverse proprietà metateoriche quali canonicità, decidibilità, proprietà del modello finito, finita assiomatizzabilità, esprimibilità modale di proprietà del primo o del secondo ordine. Il testo, senza presupporre conoscenze specifiche se non quella della logica proposizionale classica, fornisce agli studenti di filosofia, matematica e informatica gli strumenti essenziali per un corso introduttivo alle logiche modali e alla loro metateoria. -
Le teorie della critica letteraria
Chiunque legga un testo, per quanto lo faccia in solitudine, non è mai veramente solo: le letture precedenti continuano a influenzarlo e, in qualsiasi modo si comporti, si riferisce, magari senza saperlo, a metodi già invalsi. Al contempo ogni lettore è responsabile di far esistere il testo una volta di più: lo voglia o no, è un nuovo critico. Ma qual è il compito della critica? Deve limitarsi a un supporto “leggero”, quanto basta ad agevolare la comprensione? Oppure deve emettere un giudizio? E ancora: c’è in quel che dice la critica qualcosa di “oggettivo”, oppure vi predomina un particolare punto di vista? Questo volume – che si presenta nella sua terza edizione, riveduta e aggiornata – è destinato a tutti coloro, studenti universitari, specialisti o semplici appassionati, che si interrogano sulle finalità e sul modo di trattare la letteratura. Vi si trova descritto, con una puntuale disamina degli aspetti propositivi e programmatici, l’arco evolutivo delle teorie della critica letteraria, dalle origini, passando per i grandi metodi del Novecento, fino alle recentissime tendenze attuali legate all'informatica e alle neuroscienze. Gli apparati bibliografici e gli indici rendono il libro non solo un valido strumento di informazione ma anche un punto di partenza per ulteriori approfondimenti. Una guida e, nello stesso tempo, un invito alla riflessione per orientare il lettore tra le diverse proposte e consentirgli un consapevole rapporto con il testo letterario. -
Bollettino di italianistica. Rivista di critica, storia letteraria, filologia e linguistica (2019). Vol. 1: «E io non scenderò più!». «Il barone rampante» di Italo Calvino, 1767-2017
"Bollettino"""" è un titolo modesto, un po’ ottocentesco, che si è voluto conservare dalla precedente serie del periodico proprio perché allude alla pazienza non esibizionistica di una ricerca ben documentata e rigorosa. È innanzitutto espressione delle forze intellettuali che si raccolgono nel Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche dell’Università di Roma ’La Sapienza’ e si avvale anche di studiosi stranieri di italianistica, tra cui Zygmunt Baranski, David Forgàcs, Gilles Pécout e Jean Charles Vegliante. L’ampiezza dello spettro cronologico, dalle origini al presente, e da qui al futuro, corrisponde all’ampiezza degli interessi tematici e metodologici: la presenza forte di competenze disciplinari più tradizionali (storia della lingua e della letteratura italiana, filologia italiana ecc.) s’accompagna a una varietà di interessi e metodi, che consente di effettuare scandagli nelle direzioni e alle profondità più diverse, dalla sociologia della letteratura e della cultura alle comunicazioni di massa, alla letteratura comparata e ancora a quelle di genere." -
Sodoma. Persecuzioni, affetti, pratiche sociali (secoli V-XVIII)
Il volume racconta la storia dell’omosessualità nell’Occidente cristiano dalla tarda antichità al Settecento. Utilizzando quale punto di osservazione le fonti criminali, vi si ricostruisce una storia sociale e culturale delle trasgressioni sessuali e di genere, incentrandosi, al di là del mondo delle élites, sulla vita e l’esperienza quotidiana di donne e uomini comuni. Questa narrazione si intreccia con gli sviluppi del controllo istituzionale e i suoi rapporti di conflitto e mediazione con una base sociale non sempre docile ad accoglierne i dettami. Alla luce del percorso di ricerca dell’autore e dell’apporto di nuove correnti storiografiche, come la storia delle emozioni, il libro focalizza alcuni snodi critici del dibattito storiografico, sui quali propone di gettare una nuova luce. Ne risulta ridimensionato il ruolo giocato dai rapporti pederastici nelle manifestazioni dell’omosessualità premoderna; omosessualità maschile e femminile sono presentate in una narrazione intrecciata; il tema del desiderio è letto nelle sue complesse relazioni con l’infrazione delle norme di genere; infine, la dimensione globale e i rapporti con le culture extraeuropee giocano un ruolo centrale nella ricostruzione storica. Tutto questo in una prosa piana e leggibile, che mira a rendere l’opera fruibile anche per un lettore non specialistico. -
Il cibo
La nozione di patrimonio applicata all'alimentazione è recente - giuridicamente risale al momento in cui l'Unesco ha iniziato a categorizzare l'immaterialità - ma, spigolando nel passato (anche remoto) si trovano tracce della sua costruzione. Sin dall'Antichità vi sono autori che si occupano della provenienza dei prodotti alimentari e dei luoghi di eccellenza delle produzioni, attribuendo così quelle che sarebbero in seguito divenute denominazioni d'origine. Il libro propone un excursus storico e letterario nel quale le informazioni che gli autori forniscono sono spesso le stesse, ma le prospettive in cui si pongono risultano differenti, anche molto: alcuni guardano con ironia a quello che appare loro un fenomeno recente, crescente e in qualche caso bizzarro, altri redigono lunghe liste cercando di mettere ordine nella materia e migliorare la reperibilità dei prodotti. Da quest'ultimo filone derivano gli inventari moderni e contemporanei, volti alla salvaguardia e alla valorizzazione di ciò che è diventato - appunto - patrimonio. È il cibo ""pensato"""" quello che qui interessa, oggetto immateriale, esito di azioni dell'uomo che l'hanno reso tale. E, se il cibo diventa un'idea, la storia del cibo e della sua patrimonializzazione può essere considerata una storia delle idee, che descrive non tanto e non solo il cibo in sé, ma piuttosto l'uomo e la sua storia."" -
Ripensare lo sviluppo economico. Il valore della marginalità in un mondo di incertezza
In periodi segnati da pandemie sanitarie e crisi economiche, l'incertezza rende ansiosi e influenza i comportamenti delle persone. Ma può diventare un valido approccio mentale? Un modus operandi utile in fasi di transizione, quando falliscono logiche e analisi costruite in decenni di capitalismo e che hanno provocato crescenti disuguaglianze? Il volume affronta i temi della sanità, della rivoluzione tecnologica e dello sviluppo delle regioni con esempi tratti dalla realtà italiana e internazionale, offrendo dunque uno sguardo su alcune dimensioni sostenibili del benessere individuale e collettivo. Nel primo capitolo si analizza il principio della cura in situazioni di emergenza come il covid-19, in cui la medicina per la prima volta in Italia ha gerarchizzato i pazienti con minore aspettativa di vita: gli anziani. Le tecnologie del web sono invece alla base del secondo case study, dedicato alla nuova strategia operativa di Walmart rispetto a competitors come Amazon e Alibaba, imprese nate digitali e che riflettono e influenzano il mutamento delle preferenze dei consumatori. Infine, si esaminano i consumi e le produzioni biologiche in ambito internazionale, con uno sguardo particolare alla Sicilia, dove si profila una nuova visione di sostenibilità ambientale quale ecosistema di biodiversità complessa. -
Melchiorre Cesarotti. Linguistica e antropologia nell'età dei Lumi
Figura centrale per la cultura italiana del secondo Settecento, Melchiorre Cesarotti è un caso esemplare dell'efficacia delle reti sociali e intellettuali che attraversavano l'Europa dei Lumi. Nelle opere dedicate alle lingue e al linguaggio di questo philosophe radicato in quella che ormai era una prestigiosa periferia dell'Europa intellettuale (Padova, con la sua gloriosa Università), si riverberano tutti i temi cruciali che animavano la più avanzata riflessione coeva: dai rapporti fra linguaggio, pensiero e realtà ai fondamenti del mutamento linguistico e della ricerca etimologica, fino alla relazione tra linguaggio e mito nel quadro di una vera e propria antropologia dell'antico. Una ricchezza e profondità di pensiero a cui il contatto con la peculiare condizione storica e linguistica dell'Italia settecentesca fa assumere una curvatura originale e un rilievo autonomo nel panorama tanto italiano che europeo. Contributi di: Franco Arato, Daniele Baglioni, Andrea Battistini, Silvia Contarini, Andrea Dardi, Francesca M. Dovetto, Stefano Gensini, Giorgio Graffi, Claudio Marazzini, Sara Pacaccio, Alessio Ricci, Carlo Enrico Roggia, Alberto Roncaccia. -
L'apprendimento da Darwin alle nuove tecnologie
Il volume presenta in maniera semplice, leggera e ironica le principali teorie sull’apprendimento elaborate negli ultimi centocinquanta anni, con esempi tratti dal contesto della vita quotidiana e relativi alla psicologia animale e all’etologia. Si rivolge pertanto a un pubblico ampio, sia di addetti ai lavori sia di semplici curiosi. Il punto di partenza è il mondo animale, specie umana compresa; quello di approdo gli studi sull’intelligenza artificiale, ovvero il computer che simula il comportamento umano e animale. L’apprendimento è il filo conduttore, perché rappresenta la soluzione più intelligente per adattarsi all’ambiente e ai problemi che esso pone a tutte le specie. Il percorso si snoda dunque attraverso un secolo e mezzo, soffermandosi sulle teorie di Darwin, Morgan, Harlow, Lorenz, Pavlov, Skinner, Tolman, Bandura, Touring, Neisser, Rumelhart e McClelland, espressione massima del pensiero scientifico in ambito di comportamento umano e animale. Il compito del lettore sarà solo quello di seguirlo divertendosi perché “l’apprendimento” avverrà in maniera immediata e non faticosa. -
Archeologia del Paleolitico. Storia e culture dei popoli cacciatori-raccoglitori
Il volume si presenta come una riflessione storica sulle più antiche vicende del genere umano, una messa a fuoco dei principali temi dell’archeologia delle origini. Dopo una preliminare illustrazione delle più antiche espressioni culturali del genere Homo documentate solo in Africa, l’ambito geografico di riferimento è l’Europa, con particolare attenzione alla Preistoria italiana. Questa panoramica sulla nostra ’prima storia’ è elaborata attraverso un metodo pluridisciplinare, che vuole coniugare sapere tecnico-scientifico e sapere storico, rendendo l’archeologia uno strumento di conoscenza della nostra identità storica e di proiezione nella progettazione del nostro futuro. -
Iconologia e cultura visuale. W.J.T. Mitchell, storia e metodo dei visual studies
Il volume abbraccia fenomeni visivi e letterari al confine tra diversi generi di rappresentazione, media e discipline. La prima parte si occupa del ruolo che lo studioso americano W.J.T. Mitchell ha nel panorama teorico della cultura visuale odierna, mentre il suo specifico concetto dell'iconologia viene spiegato come una ""sintomatologia culturale"""" nel costante cambiamento. Nella seconda parte, si discute su genealogia storica e aporie contemporanee dei visual studies, e del ruolo che Mitchell, Moxey, Elkins, Boehm, Belting, Sachs-Hombach e altri teorici e storici dell'arte e della cultura hanno avuto nella fama accademica mondiale dei visual studies e della Bildwissenschaft. La terza parte è dedicata a un problema fondamentale della cultura visuale che è appunto il complesso rapporto tra immagine e testo. Vengono presentate le basi del concetto di iconologia letteraria di Mitchell e infine si propone un'interpretazione originale di due scrittori italiani, Niccolò Ammaniti e Alessandro Baricco, nella chiave iconologico-culturale."" -
Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite
La storia della repubblica romana è convenzionalmente compresa tra la caduta di Tarquinio il Superbo (510 a.C.) e la battaglia di Azio (31 a.C.). Questi due spartiacque tradizionali comprendono quasi cinque secoli, nei quali Roma compie la transizione da città-Stato a centro di un impero mediterraneo, e il suo regime politico passa da una repubblica oligarchica a una monarchia di fatto. Il volume ne propone una storia attraverso una prospettiva originale: quaranta saggi biografici, dedicati a figure di grande rilievo, ma relativamente poco note. Da Lucrezia a Livia, da Massinissa a Ponzio Telesino, da Livio Andronico a Varrone, viene tracciato il quadro di uno sviluppo complesso e multipolare. La politica, l'economia, la religione, la vita intellettuale ne emergono come livelli strettamente integrati di una vicenda storica carica di conflitti e densamente articolata nel tempo e nello spazio. -
Malebranche
"È evidente che esistono il vero e il falso, il giusto e l'ingiusto, e che essi sono tali per tutte le intelligenze; che ciò che è vero per l'uomo è vero per l'angelo, e per Dio stesso; che ciò che è ingiustizia o sregolatezza per l'uomo lo è anche per Dio. Questo perché tutte le menti, contemplando la stessa sostanza intellegibile, vi scoprono necessariamente gli stessi rapporti di grandezza, le stesse verità speculative. Vi scoprono anche le stesse verità pratiche, le stesse leggi, lo stesso Ordine, quando vedono i rapporti di perfezione tra gli esseri intellegibili che questa stessa sostanza del Verbo racchiude, sostanza che, sola, è l'oggetto immediato delle nostre conoscenze."""""