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Il progetto dell'identità di marca nel punto vendita
Come mai in un'epoca legata a quella smaterializzazione dei beni predetta da Nicolas Negroponte, in un'epoca in cui qualsiasi prodotto può essere acquistato via internet senza alcuna difficoltà, ci troviamo comunque davanti ad una crescita degli spazi retail? Le motivazioni sono da ricercarsi nella nuova natura di tali spazi, che non sono più concepiti come semplici luoghi della vendita, ma divengono palcoscenico che favorisce la creazione di interazione, socializzazione e comunicazione sia nei confronti della marca che tra utenti stessi, ambientazione dell'interfaccia tra impresa, utenti e società. La progettazione dell'identità di marca negli spazi vendita si manifesta quindi come un momento essenziale della differenziazione commerciale offrendo al consumatore, sempre più attivo nella costruzione della catena del valore, un'esperienza di arricchimento, un luogo di relazione e di coinvolgimento sensoriale. Nel testo vengono presi in considerazione alcuni mezzi conoscitivi ed interpretativi utilizzati dalle discipline coinvolte nella progettazione degli spazi retail senza definire un unico processo per la progettazione, approccio anacronistico in un contesto in cui l'unica costante è la fluidità della realtà di intervento, ma individuando una serie di strumenti che, a seconda delle occasioni, possano essere integrati e riassemblati rispetto agli ambiti di intervento. -
Capitale sociale e partnership tra pubblico, privato e terzo settore. Con CD-ROM. Vol. 1: Casi di buone pratiche nei servizi alla famiglia.
Chi è, oggi, in grado di fronteggiare i bisogni relazionalmente complessi delle famiglie e come avviene tale azione di interlocuzione e di ricerca delle soluzioni più adeguate? La risposta a questo duplice quesito orienta la riflessione contenuta nel volume circa il significato delle ""dotazioni relazionali"""" di cui dispone il nostro contesto societario. L'itinerario teorico ed empirico che qui si propone trova una sua inusitata sintesi nei concetti di partnership, capitale sociale e buone pratiche. La loro analisi ha un'applicazione originale nella conduzione di alcuni studi di caso relativi a partnership sussidiarie, realizzate tra soggetti sociali differenti per natura e modalità operative, finalizzate alla realizzazione di pratiche efficaci e sintoniche con il codice familiare nella risposta a bisogni che generino o incrementino il capitale sociale di cui le famiglie stesse dispongono. L'approfondito apparato metodologico predisposto per l'indagine si articola in indicatori innovativi per quanto attiene l'individuazione di buone pratiche di progettualità, relazionalità ed intervento. Il quadro riflessivo e interpretativo che ne emerge indica che i bisogni complessi richiedono soluzioni strutturali differenziate ma, contemporaneamente, connesse, nelle quali i rapporti agiti possano """"fare"""" la differenza."" -
Per una storia della malaria in Italia. Il caso della Sardegna
A un decennio dalla sua prima edizione, La malaria in Sardegna: per una storia del paludismo nel Mezzogiorno (1880-1950), esaurita da tempo, questa seconda, che esce con un altro titolo, rivista e arricchita di un nuovo capitolo sullo sviluppo delle conoscenze scientifiche fino alla scoperta del parassita e del meccanismo di trasmissione della malaria, rappresenta un ""felice evento"""", per riprendere le parole usate nella Prefazione da Frank Snowden, storico dell'Università di Yale. Lo studio di Eugenia Tognotti - che attinge a materiali e fonti solitamente trascurati dagli storici - è ormai considerato un classico che ha aperto la strada a nuovi studi sulla malaria in Italia. """"C'era una certa abbondanza di materiale storico scritto prima della sua eradicazione negli anni '40 e '50. Dopo la Seconda guerra mondiale, tuttavia, gli studiosi moderni hanno trascurato la questione. È stato quasi come se l'eradicazione della malattia avesse debellato anche la memoria. Proprio per questo motivo, Eugenia Tognotti - che appartiene alla generazione di studiosi che ha portato la """"nuova"""" storia della medicina in Italia - ha fornito un importante contributo al ripristino della memoria, scrivendo il primo studio moderno della malaria in Italia. La scelta della Sardegna come un oggetto di studio è stato particolarmente opportuno perché l'isola è stata la regione d'Italia che ha portato il più pesante fardello di sofferenza provocata dalla malattia""""."" -
Misurare le performance di marketing. Metriche e metodi quantitativi
Il marketing e la misurazione delle performance sono ormai concetti inscindibili. Un'azienda valuta efficacia ed efficienza di una strategia attraverso metodi e indici che rappresentano oggi un passo obbligato che qualsiasi manager deve compiere. L'intuizione in una strategia viene così accompagnata dalla valutazione della stessa. In un lasso di tempo tra le due operazione minimo possibile. Questo volume ripercorre gli studi fatti nel campo dei metodi e delle tecniche di misurazione delle performance di marketing e propone un confronto tecnico e temporale tra le diverse opzione di strategia. è vitale restituire al marketing il suo lato quantitativo troppo sottostimato rispetto a quello creativo. E virare verso una visione di insieme che, nell'era dell'IT, non solo non può essere ignorata, ma può risultare la mossa vincente. -
Coagulanti e flocculanti nei trattamenti di potabilizzazione
Nel trattamento di potabilizzazione delle acque, soprattutto se superficiali, può risultare di particolare importanza l'uso di agenti coagulanti e flocculanti per agevolare la rimozione dei solidi in sospensione. Dato che la torbidità può anche essere dovuta ad un gran numero di microrganismi talvolta patogeni, il processo di separazione solido/liquido può essere considerato come un vero e proprio trattamento di disinfezione capace di consentire una notevole riduzione del consumo di disinfettanti chimici, con tutti i conseguenti benefici. Nella prima parte dell'opera vengono richiamati i principi fondamentali dei processi di coagulazione e flocculazione, affinché sia più facilmente compresa l'importanza, ad esempio, di operare ad un corretto pH, di dosare il prodotto nelle concentrazioni e nei punti giusti e di incorporare il più velocemente ed omogeneamente possibile il coagulante nella massa d'acqua da trattare. La seconda parte del manuale propone una rassegna dei metodi di prova comunemente utilizzati per valutare la qualità dei prodotti coagulanti e flocculanti presenti sul mercato, onde facilitarne la scelta. La terza parte del manuale è dedicata alla presentazione in schede dei materiali coagulanti e flocculanti più diffusi; in esse sono riportate generalità, modalità di utilizzo, caratteristiche chimico-fisiche, riferimenti ai metodi di prova e agli standard internazionali. -
Servizio sociale trifocale. Le azioni e gli attori delle nuove politiche sociali
Numerosi e significativi sono i mutamenti che hanno interessato in questo ultimo mezzo secolo le politiche sociali in Italia. Il volume, frutto del Progetto di ricerca di interesse nazionale Servizi sociali e territorio. Regionalizzazione delle politiche sociali e trifocalità del servizio sociale, indaga il sistema degli interventi sociali con attenzione ai temi della soggettività particolare, dell'autodeterminazione, della titolarità ed assunzione di iniziativa, della concertazione, della pianificazione territoriale e dell'ampio interesse riscontrato nelle diverse Regioni italiane per l'orientamento organizzativo-metodologico dei Piani di zona. In particolare prende in considerazione il possibile nuovo rapporto, trifocale per il servizio sociale, intessuto tra la persona, il contesto di relazioni comunitarie che implica il territorio, il sistema dei servizi in un quadro di significativi e radicali cambiamenti istituzionali. Il libro è anche il frutto di un lavoro euristico che ha coinvolto gli operatori sociali sia nelle forme di rappresentanza che nella realizzazione stessa della ricerca. Ne è emersa una prospettiva che vorrebbe far propria l'idea di ri-orientare gli interventi dello Stato in modo da integrarli e non eliminarli. -
Controllo di gestione nelle imprese di alta moda
Il comparto dell'alta moda ha un peso rilevante nell'economia nazionale e rappresenta uno dei campi di eccellenza del made in Italy nel mondo. Per molti anni caratterizzato da imprese di dimensioni per lo più modeste e a gestione prevalentemente familiare, tale settore è stato oggetto, dalla fine degli anni novanta, di numerose operazioni straordinarie che hanno completamente ridisegnato lo scenario competitivo. Il presente lavoro, con attenzione a queste nuove dinamiche, intende individuare tipicità e caratteristiche degli strumenti di controllo di gestione adottati, o che sarebbe opportuno impiegare, in realtà che si trovano ad operare in un contesto decisamente più complesso. Una volta inquadrate le principali scelte strategiche che interessano le aziende di alta moda, nonché condotta un'accurata analisi sui costi e sul sistema budgetario, lo studio, anche alla luce delle conoscenze maturate sul campo, si concentra su uno degli strumenti di controllo direzionale più evoluti, proponendo un modello di balanced scorecard applicabile alle imprese del settore. -
Oltre il potenziale. L'approccio del self empowerment per la valutazione e lo sviluppo della persona
Una metodologia innovativa di valutazione e sviluppo del potenziale che si pone in un'ottica di ripensamento non solo della valutazione del potenziale ""classica"""", ma anche di quella che viene comunemente definita empowerment oriented. Il testo illustra inoltre una ricerca, condotta in diverse aziende, che ha cercato di rispondere a domande sull'utilità e l'efficacia dell'Assessment Centre empowerment oriented."" -
Storia del pensiero organizzativo. Vol. 3: La questione organizzativa.
La Questione organizzativa , affrontata in questo volume, è definita dall'asse decisioni e risorse. In essa dopo avere illustrato il contributo funzionalista, in particolare di Parsons, alla teoria organizzativa, si sottolinea la portata rivoluzionaria del modello di Simon. Si esaminano quindi gli sviluppi post-simoniani fino agli approcci culturalisti, all'economia dei costi di transazione, all'approccio ecologico alle organizzazioni e alla scuola neo-istituzionale. La vastità degli argomenti trattati, l'originalità dell'impianto, la chiarezza espositiva rendono l'opera di Bonazzi un testo di riferimento per chiunque si occupi di organizzazione del lavoro, problemi di impresa e processi decisionali. -
Le disabilità tra scienza e volontariato
Il rapporto tra umanità e scienza in medicina - tema già affrontato in un precedente volume dedicato alla memoria di Paolo Pini - viene in questo testo ulteriormente sviluppato. I costanti progressi della ricerca e gli sviluppi scientifico-tecnologici in medicina continuano a ripresentare, in forme talvolta nuove, la necessità di considerare i fattori emotivi e sociali che intervengono nella dimensione di cura, in un progetto di solidarietà umana. Inoltre si assiste ad una crescente presenza di associazioni e di gruppi di iniziativa che intendono fornire un contributo per l'allargamento del campo di cura, in una dimensione di ""cittadinanza attiva"""", con un ruolo di sostegno alle persone sofferenti ed al loro ambiente di vita e di collaborazione con le istituzioni che se ne occupano. Il testo prende spunto dagli interventi tenuti al convegno organizzato nel 50° anniversario dell'Associazione Paolo Pini. I contributi presentati - focalizzati principalmente sulla disabilità - sono opera di esponenti del mondo accademico, dei servizi di cura e riabilitazione, di studiosi e operatori del volontariato e di familiari degli assistiti, con l'intento di fornire un quadro articolato delle prospettive di interazione tra i vecchi e nuovi attori dei sistemi di cura."" -
Spazio turistico e società globale
Quando la società si rappresenta come sistema globale, il turista non sa più trovarne i confini, né può identificarne con sicurezza il centro e la periferia. L'immagine del territorio perde i suoi margini esterni e le sue gerarchie interne e al soggetto non resta che la propria interpretazione della realtà per costruire itinerari e cercare mete. La destinazione turistica si sposta allora dai margini di un sistema spazio-temporale al quale il soggetto appartiene (le linee di costa, i deserti, le catene montuose, le matrici storiche, le frontiere del futuro) ai luoghi dotati di significati specifici ed autonomi. Ogni luogo diventa oggetto potenziale dello sguardo turistico e, in una sorta di concorrenza globale tra spazi locali, ciascuno di essi tende ad accentuare i suoi caratteri e a far emergere la sua immagine, nel quadro di regioni turistiche complesse, capaci di offrire inesauribili possibilità di scelta e di esperienza. Alcuni studiosi presentano le loro esperienze di osservazione e di ricerca, identificando i caratteri del movimento turistico, le sue dimensioni territoriali e le reti attraverso cui si definiscono nuove strategie e nuove immagini del territorio. -
In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo
Qual è il significato del viaggio e del viaggiare oggi? Come considerare il turista postmoderno? Cosa lega profondamente l'individuo metropolitano e l'esperienza del viaggio? Questo libro racconta l'esperienza del viaggio dalle sue origini, come bisogno di erranza, fino alla modernità compiuta, quando diventa una metafora dell'immaginario collettivo. Viaggio e turismo vengono analizzati come processi che riguardano la struttura stessa della società e le sue dinamiche comunicative. Attraverso la teoria della performance, il volume mostra come il viaggio sia una ricerca di altrove con una duplice natura: efficace - come un rito di passaggio - e divertente - come una forma di intrattenimento che si lega allo svago e al tempo libero contemporanei. Molte sono le ""tracce"""" ed i percorsi di lettura delineati nel volume."" -
Clienti soddisfatti. Vincitori e vinti nella battaglia per la preferenza dei consumatori
Fomell illustra il sistema migliore per imbrigliare il crescente potere del cliente, facendo ricorso a strategie d'azione apparentemente paradossali e in contrasto con la pratica corrente e descrivendo come le imprese e gli investitori possono trarre benefici da una migliore gestione dei propri rapporti con i loro clienti, oggi assai più forti che in passato. Le aziende devono essere pronte ad accettare un fatto nuovo e rilevante: i clienti sono già a conoscenza di quanto Wall Street deve ancora comprendere. -
Il Tes Marketing. Presupposti strategici ed operativi per andare oltre la fidelizzazione
L'attuale scenario ""della complessità"""" richiede nuovi strumenti per giungere all'efficacia delle azioni di marketing. Per soddisfare questo bisogno di concretezza viene proposto nel volume un nuovo approccio: il TES Marketing che trae il suo nome dall'acronimo The Extra Step cioè il passo in più da compiere. Il TES marketing si propone di portare risultati concreti con un'attesa di efficacia che integra la responsabilità storica della funzione e continua la sua attività occupandosi, oltre che del presidio del marketing mix in senso allargato, della verifica delle performance sul mercato giungendo fino in fondo al processo commerciale e controllando l'efficacia dei propri assunti. ll TES marketing considera il cliente come partner e con lui vuole condividere un percorso di crescita reciproca ognuno nella propria sfera di interessi e vuole dare una risposta ad un duplice bisogno del cliente: da un lato la riduzione del gap performance promessa - performance percepita e dall'altro la reale vicinanza agli effettivi suoi bisogni e al valore atteso. L'approccio proposto parte dall'analisi della letteratura scientifica, considera l'evoluzione del concetto di marketing nelle accezioni strategico e operative e giunge alla definizione del TES marketing mix come strumento per tradurre in azioni quanto progettato."" -
Istituto auxologico italiano 1958-2008. Cinquant'anni di ricerca e cura
L'esperienza dell'Istituto Auxologico Italiano - che nel 2008 varca il primo mezzo secolo di vita - merita di essere conosciuta e valutata per i risultati scientifici conseguiti in settori di avanguardia e per le capacità di attrarre e di rendere funzionali a tali risultati competenze professionali, di realizzare strutture e tecnologie sanitarie avanzate, di perseguire politiche gestionali e organizzative in continua evoluzione. In questo volume si è voluto ricostruire - nella piena distinzione e rispetto di autonomi piani di analisi - sia le vicende che hanno caratterizzato la storia dell'Istituto, sia - in forma sintetica - il contributo per la cura dei malati, finalizzato al continuo miglioramento della salute della persona dall'infanzia all'età avanzata, prioritariamente negli ambiti endocrino-metabolico, cerebrovascolare e delle neuroscienze. -
Buone pratiche e procedure terapeutiche nella gestione del paziente alcolista
Nei dipartimenti delle dipendenze sono in cura sempre più pazienti alcolisti. L'alcol inoltre è parte importante di ogni forma di dipendenza che appare alla nostra osservazione. FeDerSerD, tramite la sua Commissione nazionale Alcologia, ha organizzato nel settembre 2006 un Congresso tematico nazionale per fare il punto sulla realtà nei dipartimenti territoriali dell'intervento sul paziente alcolista, affrontando alcune delle tante problematiche che il tema alcol richiama. Il Congresso, che ha visto oltre 500 partecipanti, si è caratterizzato per una forte visione di integrazione tra la lettura biologica e quella psicologica. Sono state valorizzate moltissime pratiche specifiche innovative terapeutiche farmacologiche, psicoterapiche e riabilitative. Obiettivo rilevante è stato anche centrare la riflessione non solo sull'alcolista ma anche sugli operatori impegnati nei servizi. Il volume riprende i contenuti scientifici dell'iniziativa e risulta utile ai professionisti del settore, ma anche a chi voglia comprendere meglio l'universo dell'alcolismo. -
Disuguaglianze di salute e immigrazione
Dopo gli anni del Servizio Sanitario Nazionale, di tipo universalistico, la questione delle disuguaglianze di salute sembrava non avere più senso o non porsi più poiché, teoricamente, tutti i cittadini avevano accesso alle risorse per la salute in forma gratuita, sottovalutando o disconoscendo che anche i servizi universalistici possono essere segnati dal pregiudizio e dalla discriminazione. Come viene ampiamente illustrato nel volume, il pluralismo terapeutico istituzionalizzato, attraverso i welfare regionali e il sistema pubblico/privato o di libera scelta del cittadino, può attivare e attiva forme di esclusione e di disuguaglianze, particolarmente macroscopiche nel caso dei soggetti migranti, e riconducibili al fatto che tale sistema richiede all'individuo di possedere capacità/abilità aggiuntive per accedere alle risorse, selezionando l'offerta in modo efficace. All'interno di questo pluralismo e in presenza di utenza che cambia lo Stato deve dunque assumere un nuovo ruolo onde evitare di creare disuguaglianze di tipo istituzionale, che si vanno a sommare alle tradizionali disuguaglianze di salute. -
Opportunità educative e percorsi normativi in tema di droga
Il volume contiene gli atti del convegno ""Applicazione dell' articolo 75: opportunità educative. La sperimentazione coordinata nell'area metropolitana milanese di interventi con persone segnalate ai sensi degli art. 75 e 121 del dpr 309/90"""", organizzato dalla Regione Lombardia e dalla Prefettura di Milano e curato dalla ASL provincia di Milano Due il 15 marzo 2007 a Milano. Vengono illustrati i risultati di cinque anni di sperimentazione coordinata per il trattamento di giovani segnalati nell'area metropolitana milanese. Un'importante esperienza che vede in campo Regione Lombardia, Prefettura e Dipartimenti delle dipendenze delle ASL, tramite i Ser.T. e le orga-nizzazioni del privato sociale. La sperimentazione, che ha già coinvolto oltre 5.000 persone, si concentra sui giovani fino ai 26 anni segnalati ai sensi della legge, non già noti ai Ser.T., con la finalità di proporre percorsi educativi e preventivi, di favorire la comprensione e la introiezione del valore delle norme, di favorire una presa in carico precoce di giovani consumatori problematici, di meglio comprendere le caratteristiche e i fattori di rischio di questa popolazione. Il volume contiene anche strumenti di approfondimento di natura progettuale e legislativa."" -
Sinossi delle norme tessili internazionali e nazionali. Ediz. italiana e inglese
I buyer e i responsabili commerciali e tecnici delle aziende del settore tessile-moda devono confrontarsi quotidianamente con un complesso mondo di norme e specifiche tecniche, di varia origine, relative alle loro produzioni, di cui viene chiesto il rispetto nei contratti di compravendita. Le aziende del settore operano ormai a livello globale, in un ambiente in forte trasformazione. Gli sviluppi tecnologici, i nuovi materiali, la delocalizzazione, la maggior attenzione al consumatore sotto la pressione della concorrenza portano l'attenzione verso parametri costruttivi e prestazionali misurabili dei manufatti tessili: da qui un rilancio della standardizzazione dei metodi di controllo. Di conseguenza la normazione tecnica in campo tessile-moda sta acquisendo un peso molto rilevante, con una straordinaria proliferazione di standard e metodi, sia a livello nazionale che internazionale. Questo volume vuole essere un ausilio specialistico per buyer, commerciali e tecnici, permettendo una visione d'insieme delle norme tessili relative a materie specifiche e che hanno come fonti paesi diversi (Italia, Germania, Francia, Inghilterra, Cina, India e Giappone) o organismi di normazione internazionali (CEN, ISO). -
La conciliazione famiglia-lavoro in Europa
Nel 2007, anno europeo delle pari opportunità, particolare attenzione è stata data al tema della conciliazione tra tempi familiari e tempi lavorativi nell'ottica di una prospettiva di gender mainstreaming anche in relazione agli accordi di Lisbona del 2000. La riflessione condotta su questi aspetti evidenzia in particolare i limiti degli approcci teorici, così come delle prassi attualmente in essere, che non sempre riescono a risolvere la problematicità dell'inserimento delle donne nel mercato del lavoro, senza penalizzare eccessivamente la dimensione familiare e la parità tra i gender. Il conflitto fra differenti diritti e fra diversi soggetti porta a realizzare politiche sociali che ""de-familiarizzano"""" gli interventi di conciliazione alimentando una visione individualista incapace di sostenere le relazioni familiari in qualità tali. Nuove forme di mediazione relazionale tra la sfera del mercato, dello stato e della famiglia, orientate alla promozione delle relazioni di reciprocità tra i sessi e tra le generazioni, nel rispetto dei diritti individuali e del corso di vita della famiglia, potrebbero garantire invece scelte efficaci nelle politiche di conciliazione.""