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Obbedire è meglio. Le regole della compagnia dell'agnello
Tutti cerchiamo il segreto della felicità. Qualcuno vorrebbe convincerci che si trova nell'assoluta libertà. E se, al contrario, quel segreto si nascondesse nell'obbedienza? Obbedienza a come la natura ci ha creati, alle regole di saggezza che i secoli hanno tramandato; obbedienza alla propria vocazione, ai consigli di chi ne sa, e perfino a quel marito o a quella moglie il cui amore forse è da riscoprire. Insomma, non fidiamoci troppo di noi, dei nostri sentimenti a volte strampalati, ma indossiamo, quando ce n'è bisogno, un abito di umiltà. I problemi, anche quelli più difficili, appariranno in una luce diversa e cominceranno a risolversi. Costanza Miriano racconta, con spirito vulcanico, la propria vita, frenetica e divertente - quattro figli, due lavori - e quella dei suoi amici molto speciali, che lei chiama la Compagnia dell'agnello. In dieci capitoli popolati da eroi della vita quotidiana alle prese con piccole e grandi battaglie, per le quali le energie sembrano non bastare mai, ci vengono presentati altrettanti esempi virtuosi di uomini e donne che ce la fanno: a tenere unita la famiglia, a crescere i figli, a rimboccarsi le maniche sul lavoro, a non avere paura degli anni che passano. A ognuno di noi è capitato un posto di combattimento, una piccola fetta di trincea. L'importante è sapere che accettare la realtà, non ribellarvisi, farsi docili e ascoltare le ragioni degli altri, ci rende molto più forti. -
Movimento e istituzione. Come nascono i partiti, le chiese, le nazioni e le civiltà
Questo libro - un classico della sociologia - spiega come sorgono e come evolvono i movimenti collettivi che sconvolgono, rinnovano e spesso devastano la società. I movimenti sono vere e proprie esplosioni sociali che, sull'onda di speranze, passioni, utopie, travolgono l'ordine costituito senza che i politici e gli amministratori sappiano come fronteggiarli. Così è stato per il fascismo, per il nazismo, ma anche per il New Deal, per i movimenti di liberazione nazionale, per la nascita di nuovi sindacati, di nuovi culti. ""Movimento e istituzione"""" nasce dallo studio di centinaia di movimenti, sorti in paesi ed epoche diverse fino ad arrivare a oggi. Insegna come identificarli, analizzarli ed evitare che producano effetti catastrofici, neutralizzando gli elementi fanatici e violenti per indirizzare gli altri verso mete più costruttive. Inoltre esamina il processo attraverso il quale emergono i capi carismatici e discute come sia possibile frenarli. I movimenti sono come la piena di un fiume che può travolgere ogni cosa, ma anche venire incanalata per l'irrigazione o deviata per produrre energia elettrica. Ma per ottenere questi risultati occorre un sapere che nasce dallo studio, dall'esperienza. E quanto si propone questo trattato, che mostra come affrontare e indirizzare le più violente e pericolose passioni collettive, trasformandole in forze costruttive capaci di generare solide e pacifiche istituzioni democratiche."" -
La garçonne
Monique, rampolla di una buona famiglia parigina, è felice, sta per sposare Lucien, l'uomo che ama. Una sera, però, lo scopre abbracciato a un'altra donna con la quale è sicura che lui abbia una liaison. Umiliata, Monique si vendica e invece di rimettere la testa a posto, come le intimano i genitori, decide di prendere in mano il proprio destino e i propri amori. Curiosa di tutto, ingorda di vita, Monique cercherà occasioni libertine per emanciparsi, proverà esperienze diverse, sia con donne sia con uomini, ridotti questi ultimi al rango di semplici strumenti di piacere. Se le donne hanno cominciato a portare il taglio à la garçonne è grazie a questo romanzo, uno dei più grandi successi editoriali degli Anni ruggenti, che suscitò un tale scandalo da valere all'autore l'onta/onore di vedersi ritirare la Légion d'honneur. Postfazione di Irene Bignardi. -
Vivere le emozioni. Per capire i disturbi dell'umore e liberarsi dall'ansia
Le emozioni sono lo strumento indispensabile per entrare in contatto con il mondo esterno e interpretare la realtà circostante. Qualunque sofferenza è caratterizzata da emozioni disturbanti. Provare un'ansia intensa, una rabbia difficilmente controllabile, una tristezza profonda può spingere una persona a chiedere aiuto psicologico. Dobbiamo capire cosa stiamo provando e perché sia proprio quella l'emozione provata. È necessario distinguere se ciò che avvertiamo è paura piuttosto che rabbia; tristezza piuttosto che senso di colpa. È attraverso questa comprensione che saremo in grado di valutare la qualità del rapporto che intercorre tra noi e gli altri. -
La dama nera
Chi è la donna fuori dal comune che ha fatto girare la testa a William Shakespeare, trascinandolo in una storia d'amore torrida e disperata? È la celeberrima, e ancor più misteriosa, Dark Lady dei Sonetti. Era di origine italiana, la bellissima Aemilia Bassano. Figlia di un musicista veneziano, era cresciuta, dopo la morte del padre, alla corte di Elisabetta I d'Inghilterra, che l'aveva eletta a sua favorita. Colta, brillante, spregiudicata, Aemilia era diventata l'amante di Lord Hundson, cugino della Regina. Così era iniziata, in uno dei luoghi più mirabili dell'epoca, la sua grande avventura, tra intrighi, stregonerie, trame di seduzione. Ma la vita di Aemilia è destinata a venire sconvolta da un incontro fatale: alla prima rappresentazione della ""Bisbetica domata"""" scoccano scintille tra lei e il grande drammaturgo. Hanno entrambi una personalità prorompente, fin dall'inizio intrecciano sprezzanti duelli verbali, cercano di sopraffarsi a vicenda, finché l'amore li travolge. Ne nascerà una passione tormentata che, con fasi alterne, durerà tutta la vita. Nello splendido e brutale mondo elisabettiano, agitato dalle lotte per il potere e la sopravvivenza, questo romanzo, tra realtà e finzione, ci rivela una figura femminile indimenticabile, poetessa a sua volta, arguta e intelligente, fedele a se stessa e al proprio cuore."" -
Così è Francesco. Un gesuita in Vaticano
Il primo Papa latinoamericano incuriosisce e affascina ben oltre i confini del mondo cattolico. Fin dall'inizio del suo pontificato ha introdotto nella Chiesa grandi novità che già la scuotono nella dottrina e nella prassi. Con grande libertà di tono, Caroline Pigozzi, nota vaticanista, e Henri Madelin, tra i più autorevoli gesuiti francesi, svelano i diversi volti del 265° successore di Pietro. Pigozzi ha seguito Jorge Mario Bergoglio a Roma dopo la sua elezione, è andata in Argentina a indagare presso chi lo ha conosciuto da vicino, lo ha accompagnato in Brasile nell'aereo papale, interrogandolo sulla sua formazione gesuita. Attraverso episodi di vita e approfondimento teologico, gli autori fanno scoprire un uomo carismatico e sorprendente sia in pubblico che in privato. ""Così è Francesco"""" è un'opera per penetrare la personalità di questo Papa combattente venuto dalla fine del mondo."" -
Un amore sbagliato
Il rapporto tra Lea e Stefano si è, negli anni, adagiato in una routine che appare alla donna un po' opaca ma anche rassicurante. Un casuale incontro con Marco la turba, la destabilizza e le fa provare sensazioni sopite. Tra sensi di colpa e un po' di autoironia si lascia andare, ricambiata, a questo innamoramento. Nell'arco di un anno finisce per pensare di poter tenere insieme tutto: la vita vecchia e la nuova. Anche quando Marco le confessa di avere da tempo una relazione con un giovane uomo, che ama e a cui tiene molto, Lea fantastica di trovare un suo posto in questo bizzarro poligono di affetti in cui si è cacciata. Ma non può funzionare. Tutto, a un certo momento, pare crollare di colpo e Lea si trova da sola ad affrontare un universo di dilemmi a cui nessuno l'ha preparata e ai quali deve trovare una soluzione. E a fare scelte che le cambieranno, ancora, la vita. Un ritratto sorprendentemente delicato e pieno di grazia, che ci conduce attraverso i percorsi più intimi della femminilità. -
#GirlBoss. Come ho creato un impero commerciale partendo dal nulla
Da ragazzina, Sophia Amoruso girava in autostop, rubacchiava nei grandi magazzini e rovistava nei cassonetti della spazzatura. A ventidue anni, per campare, sembrava ormai rassegnata a un mediocre lavoro impiegatizio con tutta la frustrazione e la mancanza di stimoli che questo comportava. Fu a quel punto che un giorno decise di vendere vestiti vintage su eBay. Otto anni dopo, Sophia crea la Nasty Gal, un'impresa on-line da 100 milioni di dollari, con 350 dipendenti, un autentico impero della moda. Una storia vera come quella di Steve Jobs e di Mark Zuckerberg alla quale Sophia ha dato una definitiva, forte e frizzante impronta femminile. Sophia non è mai stata un tipico imprenditore né un tipico alcunché: viene dalla strada. Ha scritto #GirlBoss per raccontare la propria ricetta per il successo: una storia molto personale che può valere per tutti. -
Piccola dea
A dispetto dei luoghi comuni, il rapporto più intenso per le giovani donne non è quello con il primo amore. È quello con l'amica del cuore. Lorie Ann e Mia, in riva all'oceano della California, sdraiate al sole a scambiarsi segreti, mentre provano a schiarirsi i capelli con il succo di limone, di questa amicizia ne sanno qualcosa. Diversissime tra loro, eppure unite come sorelle, crescono complici e spensierate: non passa giorno senza che l'una sappia nell'intimo cosa nasconde il cuore dell'altra. Siamo nei festosi anni Ottanta, e all'inizio di questa loro storia, che durerà per altri vent'anni, Lorie Ann e Mia si fanno una confidenza che scotta e che impone una decisione complicata: hanno sedici anni e sono rimaste incinte. Mentre Mia è la bulla, scostante, con una famiglia sgangherata, Lorie Ann è la perfezione, quella che tutti invidiano: per la sua bellezza solare, il carattere aperto e generoso, la vita serena avvolta da una famiglia unita. Se la biologia c'entrasse col destino, e la scelta coraggiosa di Lorie Ann di non abortire, all'opposto dell'amica, dovesse venire premiata, avrebbe dovuto essere lei quella baciata dalla fortuna e dal successo. Invece, anno dopo anno, Lorrie Ann scivola in tutt'altra esistenza, e a Mia, pienamente realizzata, non resta che documentare, e interrogarsi sulle ragioni per cui la sorte abbia riservato alla sua ""divina"""" amica un percorso tanto accidentato."" -
Mistero a Villa del Lieto Tramonto
A Villa del Lieto Tramonto, ridente casa di riposo immersa nella foresta vicino a Helsinki, è l'ora del caffè e, come al solito, Irma e Siiri, due vivaci novantenni ospiti della residenza, amano trascorrere quel momento in perfetto relax. Dopo le partite a canasta, le lezioni di ginnastica dolce, il whiskino prescritto dal medico o le riunioni del gruppo per la memoria, un'oretta di svago ci vuole per scambiarsi ricordi di giovinezza o spettegolare sul funerale del giorno, che è pur sempre una festa e un avvenimento per curare il proprio look. Ma soprattutto, l'ora del caffè dà l'occasione per criticare il regolamento e l'incuria del personale specializzato, quello che figli e nipoti, per guarire i sensi di colpa, chiamano ""servizi di eccellenza"""". Per fortuna dalla Villa si può anche uscire, andare in giro in tram per rifarsi l'occhio con le bellezze della capitale finlandese, e così a Siiri, Irma e alla loro terza compagna, Anna-Liisa, capita di osservare, con bonario sarcasmo, le stranezze del mondo moderno che le circonda. A turbare la routine delle tre amiche è però un fatto terribile: la morte, in circostanze misteriose, del giovane cuoco, sempre gentile e pieno di allegria, accompagnata da una serie di episodi inquietanti che rivelano il lato sinistro di quel rifugio, ora non più così accogliente. Provette Miss Marple, Siiri, Irma e Anna-Liisa si trasformano in intraprendenti investigatrici."" -
Tanto gentile e tanto onesta
A tredici anni Melinda viene affidata alle cure di un famoso psicoanalista inglese, il professor Hochtensteil, il quale, prima di litigare con il maestro, era stato il migliore allievo di Freud. La ragazzina è finita sul lettino per aver amoreggiato col fratello e, soprattutto, per aver sedotto il padre, Abramo Publishing, importante editore inglese. Non contenta, Melinda affinerà le proprie arti venusiane, oltre che nel salotto letterario di casa sua, tra cene raffinate e ospiti eleganti, proprio sul lettino terapeutico giacché persino il dottore non saprà più chi sta analizzando chi. Incoraggiata da simile debutto, la bella e raffinata Melinda si immerge nella ""swinging London"""", dove perfeziona la propria educazione sentimentale. Poi, con un invidiabile bagaglio di esperienza, comincia a sposarsi e divorziare a ripetizione, diventa duchessa, fa carriera politica, viene assoldata come spia, organizza la più grande rapina al treno del secolo, attraversa il globo terracqueo, fonda la prima banca del seme (esclusivamente di premi Nobel) e finisce in Urss, dove accetta di imbarcarsi su un'astronave come prima donna a essere lanciata sulla luna. Tornerà? Postfazione di Irene Bignardi."" -
Il mito vegetariano. Cibo, giustizia, sostenibilità: non bastano le buone intenzioni
"Non è stato un libro facile da scrivere, e per molti non sarà facile da leggere. Sono stata vegana per quasi vent'anni, animata da ragioni nobili e dal desiderio di salvare il pianeta. La sua natura selvaggia, le specie in via d'estinzione, e di non partecipare all'orrore degli allevamenti intensivi. Non volevo che mangiare significasse uccidere animali. Insomma, sono stata anch'io vittima del mito vegetariano e dei suoi molti malintesi. Intendiamoci, coltivo ancora gli stessi ideali e mi batto per affermarli. Ora però, forse anche a causa dei danni che la mia alimentazione estrema mi provocava, ho aperto gli occhi. E ho capito come funziona il ciclo vitale quanto è giusto, ma anche crudele. Ho capito che l'agricoltura, lungi dall'essere la soluzione, è l'attività più distruttiva che gli esseri umani abbiano imposto al pianeta e comporta la distruzione di interi ecosistemi. La verità è che la vita non è possibile senza la morte, e che - indipendentemente da ciò che mangiate qualcuno deve morire per alimentarvi."""" (Lerri Keith)" -
Florence Gordon
Florence Gordon ha settantacinque anni e vive a Manhattan. Femminista ebrea divorziata, scrittrice scorbutica, attivista testarda e orgogliosa, detesta la maggior parte delle cose che la gente trova piacevoli e ama mettere gli altri in difficoltà. Mentre è alle prese con la sua settima fatica, un libro di memorie, un articolo del ""New York Times"""" la definisce """"patrimonio nazionale"""", catapultandola sotto le luci della ribalta e obbligandola a superare quel filo spinato che aveva eretto intorno a sé. La situazione precipita quando i suoi """"cari"""" si trasferiscono da Seattle a New York: il figlio Daniel (che ha snobbato le orme letterarie dei genitori per diventare poliziotto), la nuora Janine (psicologa, pronta ad avere una relazione con il suo capo) e la nipote Emily (che sta cercando di capire cosa fare di una problematica storia d'amore). Tra i quattro, giorno dopo giorno, si intreccia una commedia irresistibile, all'insegna di una crudele sincerità ma anche di una sorprendente complicità emotiva. L'anziana signora, i cui corrosivi commenti sono una sorta di """"versione di Barney"""" al femminile, non risparmia niente e nessuno. E forse proprio per questo i personaggi che la circondano (e i lettori di questo libro) finiranno per affezionarsi a lei e non poter più fare a meno della sua voce."" -
Cambiare è facile. Come liberarsi dalle cattive abitudini e vivere felici
"Le abitudini"""" scrive Gretchen Rubin """"costituiscono l'architettura invisibile della vita quotidiana. Poiché ognuno di noi ripete quasi ogni giorno il quaranta per cento dci propri comportamenti, questi plasmano la nostra esistenza e il nostro futuro. Cambiando abitudini, cambiamo la nostra vita."""" Dopo aver aiutato milioni di lettori in tutto il mondo a diventare felici, Rubin affronta una nuova sfida: sviluppare delle buone abitudini, liberandosi da quelle cattive. Già, ma come fare? Le strade sono varie, perché non esistono soluzioni valide per tutti. È facile illudersi che imitando le abitudini delle persone produttive e creative sia possibile ottenere risultati simili. In realtà, ciascuno deve coltivare le abitudini più adatte a sé. Alcuni se la cavano meglio cominciando adagio, altri partendo in quarta. Alcuni hanno bisogno di essere responsabilizzati, altri rifuggono dalle responsabilità. Alcuni rendono meglio se ogni tanto si concedono una pausa, altri se non interrompono mai la catena. La cosa più importante è conoscere se stessi e scegliere le strategie più efficaci per la propria persona. Grazie alla sua sperimentata formula di successo, che unisce una documentazione rigorosa, uno stile brillante e una serie di esempi tratti dall'esperienza personale, l'autrice scopre come sia importante, ma anche davvero possibile, dominare i propri tic, orientando le energie in una direzione positiva." -
Fuga da Villa del Lieto Tramonto
Pareti abbattute, tubature divelte e trapani che spaccano i timpani. Villa del Lieto Tramonto, la tranquilla residenza per anziani nella periferia di Helsinki, è sottosopra per massicci lavori di ristrutturazione, e alle inseparabili Siiri e Irma non resta che cercare un modo per fuggire. E alla svelta: loschi individui - sono davvero muratori? - si aggirano nell'edificio, e il portagioie della loro compagna Anna-Liisa è scomparso. Tutto sotto gli occhi della direzione della struttura. Perché allora non affittare un appartamento in centro, lontano da disagi, furti e calcinacci? Meglio però allargare l'invito agli amici della canasta: la puntigliosa, cara Anna-Liisa e l'ambasciatore, il suo distinto consorte, oltre all'infelice Margit alle prese con la grave malattia del marito. La convivenza nello stravagante alloggio raso rosso alle pareti, un letto rotondo e un improbabile palo da lap-dance in soggiorno - in uno dei palazzi più antichi della capitale finlandese, è per il gruppo di anziani un avventuroso nuovo inizio: la spesa al pittoresco mercato coperto, il bucato, i pasti da cucinare, amicizie inaspettate e giri in tram tra vecchi ricordi e scoperte entusiasmanti. Eppure, qualcosa non quadra. Per il fiuto investigativo di Siiri e Irma, la ristrutturazione nasconde ben altre, criminose attività, e quando il mistero comincerà a dipanarsi tra comici passi falsi, inattesi colpi di scena e irriverenti quanto umane opinioni sulla morte. -
L' amore è una cosa meravigliosa
Vennero versati fiumi di lacrime, nel 1955, quando uscì nelle sale ""L'amore è una cosa meravigliosa"""", con Jennifer Jones e William Holden. E tutti di nuovo piangevano quando dai jukebox risuonava la canzone composta per il film, Love is a manny splendored thing, interpretata da Andy Williams. Quasi tutti, però, ignoravano che dietro questa commovente vicenda sentimentale c'era una storia vera, raccontata nell'omonimo romanzo di Han Suyin, dottoressa metà cinese e metà europea, donna molto bella, più volte maritata, ma lacerata tra Oriente e Occidente nella sua scomoda identità di """"mezzo sangue"""". Il romanzo, fortemente autobiografico, si svolge a Hong Kong alla fine degli anni Quaranta. Racconta la storia d'amore tra una donna cinese di buona famiglia, che ha studiato medicina nelle scuole inglesi, e un giornalista britannico residente in Asia, sposato con figli. È una relazione molto travagliata, circondata com'è dall'ostilità e dai pregiudizi della famiglia di lei e della società circostante. Sullo sfondo si agitano le passioni politiche del dopoguerra, l'epopea della guerra civile e la vittoriosa Lunga Marcia dei comunisti di Mao Zedong. """"L'amore è una cosa meravigliosa"""" (1952) fu un successo mondiale, con moltissime edizioni internazionali, quattro solo in Italia, dove vinse il Premio Bancarella nel 1956. Sonzogno lo ripubblica in una nuova traduzione, arricchito da una postfazione di Renata Pisu."" -
Ross Poldark. La saga di Poldark. Vol. 1
Cornovaglia, 1783. Ross Poldark, figlio di un piccolo possidente morto da poco, torna a casa, esausto e provato, dopo aver combattuto per l'esercito inglese nella Rivoluzione americana. Ora è un uomo maturo, non più l'avventato ed estroverso ragazzo che aveva dovuto abbandonare l'Inghilterra per problemi con la legge. Desidera soltanto lasciarsi il passato alle spalle e riabbracciare la sua promessa sposa, la bella Elizabeth. La sera stessa del suo arrivo, però, scopre che, anche a causa di voci che lo davano per morto, la donna sta per convolare a nozze con un altro uomo. Non solo: Nampara, la casa avita, si trova in uno stato di abbandono, cui ha contribuito anche una coppia di vecchi servi, fedeli ma ubriaconi. Devastato dalla perdita del suo grande amore, Ross decide di rimettere in sesto Nampara e di concentrarsi sugli affari che il padre ha lasciato andare a rotoli, tornando a coltivare le terre e lanciandosi nell'apertura di una nuova miniera. Viene aiutato dalla cugina Verity, dai due servi e da Demelza, una rozza ma vivace ragazzina che ha salvato da un pestaggio e che, impietosito, ha preso a lavorare con sé come sguattera. Nella terra ventosa di Cornovaglia si intrecciano i destini dei membri della famiglia Poldark, primo fra tutti il forte e affascinante Ross, ma anche della gentile Verity, di Elizabeth, tormentata da segrete preoccupazioni, e di Demelza che, diventata una bellissima donna, è determinata a conquistare il cuore dell'uomo che le ha cambiato la vita. -
Donne pericolose
Sull'isola di Sirene, al largo del golfo di Napoli, la Grande guerra è solo un'opprimente nuvola grigia, un'eco lontana che minaccia di rendere più triste l'estate. Per questo Rosalba Donsante, eccentrica ereditiera svizzera con la passione per gli abiti da uomo, ci va tutti gli anni: è l'unico luogo al mondo in cui il suo profilo greco e i suoi capelli di bronzo possono continuare a risplendere sotto gli occhi di autentici cultori della bellezza. O sarebbe meglio dire cultrici, perché tra Aurora, Giulia, Hermina, Cléo, Janet, Olimpia e tutte le altre signore e signorine che a Sirene volteggiano intorno a Rosalba, di sguardi virili se ne colgono pochi. Queste figlie dell'aristocrazia europea più emancipata invadono ville e alberghi con una malizia nuova, distante dai costumi di una società ottusa come dagli orrori del conflitto mondiale. I loro baci, le danze, i pettegolezzi, i capricci, gli scambi di coppia, le gelosie incrociate diventano vezzi in grado di scardinare, in anticipo sui tempi, qualunque pregiudizio sull'omosessualità. Postfazione di Stefania Bertola. -
Amo i miei capelli. Tutti i trattamenti naturali per averli sempre belli e in salute
Corti o lunghi, lisci o ricci, biondi, rossi o neri, i capelli sono da sempre considerati un elemento di fascino, personalità e forza. Le donne lo sanno bene e per sfoggiare una chioma splendente si affidano a prodotti chimici accattivanti, che promettono risultati spettacolari ma spesso lasciano i capelli ancora più stressati e infelici. Dopo l' ennesima delusione, l'autrice ha deciso di affrontare il problema. Da grande appassionata e studiosa di terapie e rimedi naturali, è riuscita a trovare cure dolci, antiche e moderne, straordinariamente semplici e adatte a tutti i tipi di capelli, e le ha raccolte in questo manuale pratico ed elegante. Se anche voi siete stufe di usare prodotti aggressivi, capaci solo di danneggiare le vostre chiome (e il pianeta), lasciatevi guidare alla scoperta del meraviglioso mondo dei trattamenti biologici e fatti in casa. Imparerete così a lavare i capelli con l'argilla, a idratarli con il gel di Aloe vera, a nutrirli con una maschera all'olio di cocco, a curarli con gli oli essenziali, a renderli più forti e luminosi con un'alimentazione sana e gli integratori adatti, ad avvolgerli in foulard di seta durante la notte per un vero sonno di bellezza... -
Zitelle. Il bello di vivere per conto proprio
"Chi sposerò? E quando? Sono queste le due domande fondamentali della vita di ogni donna."""" Inizia così """"Zitelle"""", indagine originale e provocatoria sui piaceri e le opportunità del rimanere single. Kate Bolick, giornalista e scrittrice, ripercorre la propria educazione sentimentale e ci introduce alle appassionate ragioni che hanno guidato la sua scelta di non sposarsi - scelta condivisa ormai, come ci informano le statistiche, dalla maggioranza delle donne americane. Questo cambiamento demografico senza precedenti, ci spiega l'autrice, è la logica conseguenza di un'evoluzione secolare. Zitelle, infatti, mette in scena un cast di """"pioniere"""", da Edith Wharton a Maeve Brennan (la leggendaria ispiratrice del personaggio di Holly Golightly in Colazione da Tiffany), che con il loro ingegno, la loro tenacia e la loro inclinazione verso l'avventura hanno incoraggiato la Bolick a costruirsi una vita per conto proprio. Le idee e le azioni non convenzionali di queste donne mostrano che le attuali discussioni sulla condizione femminile hanno alle spalle una lunga storia. Ma """"Zitelle"""" è anche un invito a guardarci dentro, per scoprire gli ingredienti di una vita autentica, per riassaporare quegli splendidi anni in cui eravamo giovani e spensierate oppure per goderci la mezza età e il diritto di farci finalmente gli affari nostri."