Sfoglia il Catalogo ibs010
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3621-3640 di 10000 Articoli:
-
Le avventure di Pinocchio
«Tutte le tavole su Pinocchio di Lorenzo Mattotti, realizzate con tecniche ogni volta diverse (matite, pastelli, china, pennino) molte inedite, sono raccolte nel libro edito da Bompiani» - Ilaria Zaffino, Robinson""Ogni volta il segno è il tuo pensiero e quando lo hai scelto è come se dicessi 'io la penso così' perché il segno è come la parola."""" Lorenzo Mattotti."" -
Fuggitiva perché regina
Con una prosa sicura e piena di sfumature Violaine Huisman scrive il romanzo di una donna del Novecento e dà vita a un mémoir che è liberatorio perché conduce al perdono: uno dei più grandi atti d'amore possibili verso chi ci ha generati.rnrn«Vive davvero solo chi vive il proprio destino come un mistero, chi considera vane le norme, chi se ne infischia delle convinzioni. Sì, la mamma voleva vivere così o niente. Ma la risacca delle sensazioni forti era per lei una iattura – le ondate la portavano troppo lontano, troppo in alto e troppo in basso.»rnrnIn una certa misura, nessuno di noi può dire di aver conosciuto fino in fondo i propri genitori. La protagonista di questo romanzo, per esempio, è una di quelle donne per cui la maternità ha significato un grande conforto e al tempo stesso un peso quasi insostenibile. Bellissima ed eccentrica, molto amata eppure sempre sola, piena di spirito ma divorata dalle depressioni, Catherine è per le sue figlie una madre grandiosa e sfuggente, come il titolo proustiano di questo libro dice con poetica precisione. Per ritrovarla, la figlia minore ormai adulta intraprende un cammino a ritroso, guidata da un'intuizione: «La sua vita me l'aveva raccontata nei minimi dettagli, ma per darle corpo occorreva immaginarla, interpretarla. Dovevo farmi narratrice a mia volta, per restituirle la sua umanità». È così che grazie a una modulazione sapiente del punto di vista sperimentiamo la sensazione quasi fisica del cambiamento dei sentimenti di una bambina di fronte all'oggetto del suo amore, del suo orgoglio e della sua disperazione. A mano a mano che il personaggio di Catherine cresce, dietro l'eroina incantevole ed eccessiva scopriamo la ragazza dilaniata da un desiderio di libertà che si scontra con ciò che gli altri, la società ma anche le sue stesse figlie, si aspettano da lei. -
Le mutazioni
Tre sguardi sulla malattia, tre modi diversi di viverla in un romanzo che non cede mai all'autocommiserazione e lascia spazio alla leggerezza e a tanta umanità.rnrn«Padroneggiando medicina, psicoanalisi, biologia e genetica, sfidando con una lingua sorvegliatissima l'alone tenebroso e lugubre che avvolge la malattia, Comensal ci trasporta con leggerezza, ma con intensità, in quella zona della vita in cui la prossimità della morte è l'anticamera di una possibile conoscenza di sé» – Il Venerdìrnrn«La struttura di questo romanzo è l'incrocio sapiente di intelligenza e immaginazione: quello che si definisce un vero talento letterario» – La Razónrnrn«Un racconto implacabile sui limiti della compassione» – Juan Pablo Villalobosrnrn""Secondo Sartre l'inferno sono gli altri, e ha ragione. Il problema è che certe volte «io» sono gli altri, e quindi sono l'inferno, il mio inferno personale.""""rnrnRamón Martínez è un avvocato di successo, ateo militante e capofamiglia tradizionale. La sua vita cambia all'improvviso quando un tumore fulmineo gli fa perdere la lingua, letteralmente, e lo precipita in una tragicommedia in cui, ormai senza parole, subisce i discorsi degli altri, perfino quelli di un pappagallo blasfemo. Joaquín Aldama, medico prossimo alla pensione, una carriera opaca alle spalle, vede nel rarissimo caso di Martínez un'opportunità di riscatto che gli porterà fama e riconoscimenti internazionali. Teresa de la Vega, psicoterapeuta sopravvissuta al cancro, proprio grazie alla sua esperienza meglio comprende e aiuta i pazienti che hanno affrontato o stanno affrontando la stessa prova. Tre vite che s'incrociano, tre vite che mutano e condizionano quelle di chi sta loro intorno proprio come un'unica, microscopica cellula mutando altera un intero organismo. A raccontarle uno degli autori emergenti della narrativa messicana, che mescolando linguaggio scientifico e umana leggerezza ci consegna un romanzo più che mai attuale."" -
La morte felice
«Di tutti gli uomini che aveva portato dentro di sé all'inizio della sua vita, adesso sapeva quale era stato: e questa scelta che nell'uomo crea il destino, lui l'aveva fatta con coscienza e coraggio.»rnrn«Nella crisalide della ""Morte felice"""" si formava la larva dello """"Straniero""""». Così Jean Sarocchi riassume efficacemente il problema della genesi di questo primissimo romanzo di Camus, scritto tra il 1936 e il 1938, incompiuto e uscito postumo. Patrice Mersault, il giovane protagonista, è un povero impiegato di un ufficio del porto di Algeri. Conduce una vita normale, in solitudine e senza amore, anelando alla felicità e alla libertà, che non sa come raggiungere. Sarà l'incontro con Zagreus, un uomo colto e menomato nel fisico, a cambiargli la vita e a indicargli la strada per raggiungere i suoi obiettivi. Ma per farlo dovrà macchiarsi di un delitto. In un viaggio che raggiunge Praga, poi Genova e infine nel ritorno ad Algeri, attraverso un tormentato lavoro su sé stesso e sfidando le comuni convenzioni morali, Mersault comprenderà la propria natura e il senso delle sue azioni. Fino a riuscire a guardare in faccia la propria morte e ad amarla."" -
L' esilio e il regno
Questa raccolta di racconti, pubblicata nel 1957, è l'ultima opera che Camus pubblicò prima di morire improvvisamente nel 1960. Pervasi da un senso di insoddisfazione, solitudine e fallimento i protagonisti di queste storie, ambientate nei luoghi più disparati, dall'Algeria a Parigi al Brasile, attraversano la vita, ovvero ""l'esilio"""", nel vano tentativo di raggiungere """"il regno"""", quella dimensione fatta di felicità, verità e solidarietà."" -
Scrittori! Vite, curiosità e capolavori dei più grandi autori del mondo
Questo libro raccoglie le più importanti opere letterarie del mondo. E alcuni fatti sorprendenti sui loro autori. È compatto ma mai troppo breve. Informativo ma scritto anche con umorismo per offire una lettura piacevole. Leggero, però mai superficiale, Scrittori! apre le porte di un mondo pieno di storie fantastiche, grandi eroi ed esperienze mozzafiato.rnrnLa letteratura è un oceano. Bellissimo, scintillante, ma anche sconfinato. I capolavori dei classici (Dante, Shakespeare & Co.) sembrano stagliarsi all'orizzonte come onde altissime, insormontabili. Senza contare le opere dei molti scrittori famosi (Canetti, Pynchon, Lenz...) di cui abbiamo sentito il nome o il titolo delle loro opere ma di cui non sappiamo molto di più... Come non perdersi in tale immensità? Come trovare una rotta di navigazione? Questo libro è la bussola che state cercando. I libri più belli della storia mondiale da Dante ai giorni nostri sono condensati in sintesi fulminanti, accompagnate da fatti sulla vita dei loro autori che non mancheranno di sorprendervi e appassionarvi. Sarà interessante vedere come il vostro libro preferito s'intreccia alla storia del mondo, grazie alla linea temporale che percorre l'intero volume. Un libro che si rivolge tanto a chi frequenta da poco i vasti spazi della letteratura e necessita di una guida per orientarsi, quanto a chi, navigatore già esperto, è ancora in cerca del suo particolare tesoro... -
Il giro del '44
Vincitore Premio Orbil 2020. Narrativa 11/14Ogni dolore ha la sua bugia. Ogni terrore la sua fantasia.rn«Una scrittura limpida e profonda. Un romanzorndi formazione che ha il pregiorndi essere difficilmenternascrivibile ad una specificarnetà di riferimento» - TuttolibrirnGiro d’Italia, giugno 1940. Martino segue trepido le tappe della gara insieme al nonno e al suo migliore amico. Sono tutti tifosi di Gino Bartali, ma c’è un giovane che sembra insidiarlo con una leggerezza di levriero: Coppi Fausto da Castellania. Che vincerà alla sua prima partecipazione. Ma c’è poco da gioire: il giorno dopo la fine del Giro l’Italia entra in guerra. 1944. Martino e la sua famiglia sono sfollati in campagna. Noia. Per fortuna lui ha portato la sua bici. Che gli viene rubata subito da una ragazzina perfida a capo di una banda di teppisti locali. Non è un buon inizio. Senza mai smettere di fantasticare su un suo personale Giro d’Italia disegnato dalla geografia dei libri di scuola, tra singolari commerci e movimenti oscuri di bande partigiane, osservando senza troppo capire, Martino si trova ad affrontare la realtà, più dura che mai, e cresce tutto in una volta. Un romanzo sulla vita e sulla guerra, sugli eroi di quando eravamo bambini, che restano sempre con noi, e su quella gara con la G maiuscola che è metafora di tutte le salite e di tutte le discese che punteggiano le nostre vite. -
Donne in traduzione
Questo volume nasce dalla volontà di portare in lingua italiana saggi di studiose e scrittrici di tutto il mondo che hanno alimentato e arricchito, con il proprio pensiero, il dibattito scientifico, politico, culturale e linguistico sulla traduzione in una prospettiva di genere. I saggi qui raccolti pongono l'attenzione sul contributo attivo dato dalle donne alla conoscenza nel loro ruolo di traduttrici, ma anche sulla voce tradotta delle donne nella storia, esaminando l'insieme delle manipolazioni attivate nel trasferimento di testi cardine del pensiero femminista da un contesto culturale all'altro. Tornando al ""primo paradigma"""" degli studi di genere applicati alla traduzione, questo volume pone al centro del proprio sguardo le donne in quanto soggetti attivi nella pratica e nella teoria della traduzione."" -
Questo mondo non è più bianco
Una delle voci più potenti della critica sociale. Offre insieme uno spaccato dell'America nera e un ritratto intimo di Baldwin alla ricerca della sua identità come artista, come uomo nero e come americano.rnrn«Il bello degli scrittori come Baldwin è il modo in cui, leggendoli, incontriamo dei passi così travolgenti da lasciarci senza fiato e dobbiamo alzare gli occhi dalla pagina per non farci rapire dall'emozione» – dall'introduzione di Edward P. JonesrnrnI saggi di James Baldwin sulla vita ad Harlem, sulla letteratura di protesta, sul cinema, sugli afroamericani all'estero hanno oggi la stessa forza di quando sono stati scritti durante gli anni quaranta e i primi anni cinquanta, quando Baldwin aveva più o meno vent'anni. Dopo che ""I am not your negro"""", documentario di Raoul Peck candidato agli Oscar 2017 e ispirato a un manoscritto incompleto dello scrittore, ha riportato l'attenzione su Baldwin, """"Questo mondo non è più bianco"""" serve da preziosa introduzione alla sua vita e alla sua opera. I saggi qui raccolti catturano un'immagine della vita nera e del pensiero nero all'alba del movimento per i diritti civili, che vediamo farsi più forte attraverso le parole di uno dei saggisti più trascinanti e dei maggiori intellettuali dell'epoca. Baldwin, le cui osservazioni si sono spesso rivelate quasi profetiche, è anche uno dei pochi scrittori del tempo ad affrontare la questione della razza con una miscela esplosiva di sdegno per la violenza fisica e politica contro i cittadini neri e di misurata empatia verso i loro oppressori, una combinazione che servì a risvegliare la coscienza di molti lettori bianchi, ciechi di fronte alle ingiustizie perpetrate sotto il loro naso, e che attirò a Baldwin plauso e disapprovazione in egual misura. Bompiani riporta in libreria, nella traduzione eccellente di Vincenzo Mantovani, la raccolta di saggi che ha consacrato Baldwin come una delle voci più potenti della critica sociale e che offre insieme uno spaccato dell'America nera e un ritratto intimo di Baldwin alla ricerca della sua identità come artista, come uomo nero e come americano."" -
Devotion (perché scrivo)
Come riesce un artista a far accadere quella magia speciale che lo fa entrare in intima relazione con un pubblico che non ha mai incontrato? Patti Smith apre i suoi taccuini e lascia il lettore libero di sbirciare tra le connessioni inaspettate dell'invenzione all'opera. ""Devotion"""" è un resoconto affascinante e dettagliato del processo creativo di una delle artiste più amate di tutti i tempi, attraverso storie di ossessione e devozione, e viaggi nei luoghi fonte della sua ispirazione, dalla casa di Camus a Lourmarin al giardino parigino dell'editore Gallimard, dove dialogano i fantasmi di Mishima, Nabokov e Genet, dalla tomba di Simone Weil nel cimitero di Ashford alle strade senza nome di Parigi dei romanzi di Patrick Modiano."" -
Macchine per scrivere, bombe, meduse
Una raccolta di quindici saggi letterari che toccando gli argomenti più disparati offre una mappa della sensibilità e dell'intelligenza critica di Tom McCarthy, uno dei romanzieri più originali del nostro tempo. rnrn«McCarthy è uno dei pochi scrittori in grado non solo di illuminare la sua materia d'indagine ma anche di condurre la nostra comprensione su nuove strade» - The GuardianrnrnrnrnUna raccolta di quindici saggi letterari che toccando gli argomenti più disparati - dal clima come tema letterario ai dipinti di Gerhard Richter e i film di David Lynch alle implicazioni di capolavori riconosciuti come l'Ulisse di Joyce (come si può scrivere dopo?), il Tristram Shandy di Sterne e Il libro di Caino di Alexander Trocchi - offre una mappa della sensibilità e dell'intelligenza critica di Tom McCarthy, uno dei romanzieri più originali del nostro tempo. Alcuni punti di riferimento ricorrono con insistenza onirica, come il libro fotografico Royal Road Test in cui Ed Ruscha documenta se stesso mentre fa cadere una macchina da scrivere Royal da una Buick in corsa, o il proliferare delle meduse negli oceani. E la domanda che ritorna come un filo rosso è: come può l'arte far saltare le convenzioni restrittive del cosiddetto realismo, estetico o politico che sia, per impegnarsi in un'attiva reinvenzione del mondo? -
Senza cerniera. La mia vita
«Niente fa più paura ai critici di una donna che vende tantissimo.»L'infanzia in una famiglia colta e stravagante, fra libri, arte e case di bambole, con madre e padre innamorati per tutta la vita; i tre anni in Germania al seguito del primo marito, medico in servizio in una base americana; taccuini fitti di poesie e pensieri sull'essere donna, e in sottofondo i Beatles; l'istinto materno e l'amore per i cani; le altre passioni e gli altri matrimoni (sono quattro in tutto); la società americana, com'è cambiata e dove sta andando; e naturalmente la scrittura, fonte di indipendenza e successo, e le letture importanti, gli incontri indimenticabili, il valore dello storytelling. Un libro onesto e avvincente come chi l'ha scritto, un bel posto dove incontrare di nuovo una delle personalità più interessanti del nostro tempo. -
Le nove stanze del cuore
«È questo, credo, ciò che provano gli esploratori alla vigilia di una spedizione. Tu sei un continente inesplorato, una terra che ancora non compare sulle carte. E in un certo senso per me sei il mondo.»«Janice Pariat scrive con estrema eleganza, le sue frasi sono ricche di introspezione. Il linguaggio ha un sapore poetico che le consente di far emergere ogni personalità a cui dà voce» – John Boyne, autore di Il bambino con il pigiama a righe e Le invisibili furie del cuore«Meraviglioso. Mi ha conquistato a ogni pagina» – Chris Cleave, autore di Piccola apre e I coraggiosi saranno perdonatiIl corpo è la casa del cuore e il cuore è la casa di coloro che ci hanno amato e che abbiamo amato nella vita. Nove personaggi ricordano il proprio rapporto con la stessa donna, nove voci senza nome che in città senza nome compongono con prospettive sfumate, sovrapposte, complementari, persino contraddittorie, la biografia sentimentale di una figura sempre in chiaroscuro, che scopriamo pian piano attraverso chi a un certo punto l'ha conosciuta o credeva di averlo fatto. Le nove stanze del cuore è uno sguardo caleidoscopico sulla natura fragile dell'identità e sull'intimo mistero che la sottile meccanica del nostro cuore e di chi lo abita rappresenta per tutti. -
Dove nasce il vento. Vita di Nellie Bly
La storia di Nellie Bly, pioniera di una figura mai esistita prima: una donna indipendente, artefice del proprio destino, una giornalista intrepida armata solo del proprio sguardo libero e della propria voce.rnrn«Ti hanno preso per pazza quando hanno letto il biglietto in cui dicevi ""Me ne vado a New York"""". Ti hanno preso per pazza anche qui, in questa città, quando ti sei proposta al """"World"""" di Pulitzer come reporter. Ora da sola, in un mondo tutto al maschile, devi arrivare fino in fondo a questa storia»rnrnSettembre 1887: una ragazza bussa alla porta di John Cockerill, direttore del """"New York World"""" di Joseph Pulitzer. Chiede di essere assunta come reporter. Nessuna donna aveva mai osato tanto. Il suo nome è Elizabeth Cochran, ha ventitré anni, ma già da tre scrive per un quotidiano di Pittsburgh firmandosi Nellie Bly. Una donna reporter non si è mai vista, ma la sua idea di un'inchiesta sotto copertura a Blackwell Island, manicomio femminile di New York, convince Cockerill e Pulitzer ad accettare la sfida. Ne nasce un reportage che farà la storia del giornalismo. Da qui, in un crescendo di popolarità e sotto mille travestimenti, Nellie racconterà l'America agli americani. Diventerà l'incubo di politici e benpensanti, viaggerà in tutto il mondo, vivrà amori e fallimenti. Mentre i grattacieli, i treni, il telegrafo e poi la guerra trasformano la realtà, Nellie Bly si trova a essere pioniera di una figura mai esistita prima: la donna indipendente, artefice del proprio destino, la giornalista intrepida armata solo del proprio sguardo libero e della propria voce."" -
A che gioco giochiamo
Testo fondamentale della psicologia contemporanea, ""A che gioco giochiamo"""" ha costruito l'ipotesi e gli strumenti di un nuovo tipo di analisi terapeutica, l'analisi transazionale, utilizzando la rappresentazione della realtà sotto forma di giochi. Dire """"gioco"""" significa esprimere in un altro modo, semplice ed esemplare, in che posizione e in che ruolo una persona intende mettersi (e finisce sempre per mettersi) rispetto a un ambiente o a un altro individuo. Il marito che tormenta la moglie, l'amico che perseguita l'amico, il superiore che si rivale sul dipendente con lo stesso motivo o pretesto, tendono a ricreare circostanze sempre uguali. L'analisi transazionale, come metodo e come teoria, consente a chi la pratica di identificare il proprio ruolo nel gioco che tende a ripetere, e pone così le basi per una autonomia critica da questi meccanismi, e forse per una liberazione."" -
A piedi scalzi nel kibbutz. Dalla Siria a Israele all'Italia: vita singolare di un'ebrea siriana diventata psicologa dell'infanzia
«Nel trascorrere del tempo, il dolore e la malinconia si sono addolciti e la mia storia lascia intravedere, almeno lo spero, tutto quello che la compone: l'amore, la speranza, le fatiche, i successi e la gioia.»Inverno fra il 1943 e il 1944: nel ghetto di Damasco gli oltraggi antisemiti si fanno ogni giorno più violenti e i giovani fuggono di notte verso la Palestina. La piccola Tune viene affidata dalla madre alla figlia maggiore perché la porti con sé nella fuga. La bambina approda così in un kibbutz dove verrà separata anche dalla sorella: è sola, impaurita, ferita. Ha cambiato nome per non rivelare il suo stato di clandestina: adesso si chiama Masal, ha un'altra identità, ma la sua natura solare e gioiosa non è cambiata. Nel kibbutz si sperimentano sistemi educativi molto liberi e collettivi, e piano piano Masal li assume, concedendosi alla propria vitalità. Comincia a occuparsi di bambini, si arruola nell'esercito israeliano, diventa sergente. E si innamora di un italiano: lo sposa e approda a Milano proprio negli anni in cui la psichiatria si fa ""democratica"""". Lì apre un asilo in cui applica alcuni dei metodi appresi nel kibbutz e forte della propria esperienza diventa psicologa dell'infanzia. Sempre conscia che è laggiù, correndo a piedi scalzi sotto il sole di Israele, che ha cominciato a guarire."" -
La disubbidienza
«In questo bel romanzo, la disubbidienza diviene il tema di una composizione chiusa, dotata di ritmo, architettura e significati musicali autonomi, mentre le pagine del libro vanno a comporre quelle di un unico, riconoscibilissimo spartito» – dall'introduzione di Massimo OnofrirnrnEdito nel 1948, questo breve romanzo riprende, ampliandola e approfondendola, l'avventura già narrata in ""Agostino"""", la guarigione, cioè, attraverso l'iniziazione sessuale, di un adolescente incapace di trovare un vitale equilibrio tra sé e l'ambiente, tra le sue aspirazioni e la realtà. Per risolvere il conflitto causato dalla sua incapacità di adattamento, Luca, il protagonista, ricorre a una continua e sistematica disubbidienza ai doveri, agli affetti, ai piaceri, fino al rifiuto della vita stessa. Sarà l'esperienza suprema dell'adolescenza, l'incontro con l'altro sesso, a sottrarlo a questo incantesimo negativo indicandogli una alternativa più gioiosa e vitale."" -
Le regole della casa del sidro
Il libro che ha ispirato il film vincitore di due premi Oscar, con Michael Caine, Tobey Maguire e Charlize Theronrnrn""Qualche speranza basta, disse Homer Wells, il quale non riconobbe lì per lì la propria voce. Qualche speranza è tutto quello che si ha, giusto? In aria, sott'acqua, oppure qui, sulla terra, da quando nasciamo. O da quando non nasciamo, egli pensò.""""rnrnIl più celebre dei romanzi di Irving narra la storia di Homer Wells, un ragazzo dall'animo ricco di sentimenti e ideali cresciuto nell'orfanotrofio di St. Cloud's nel Maine, e del medico-padre Wilbur Larch, che accoglie nel suo istituto neonati abbandonati e fa abortire povere donne che altrimenti finirebbero nelle mani di macellai. Larch educa il giovane e gli insegna la professione, nella speranza che un giorno prenda il suo posto, ma Homer preferisce seguire la propria via lavorando in una fattoria dove si produce sidro. Si renderà ben presto conto che non conosce nulla del mondo degli adulti, e che dovrà affrontare dolori, asperità e percorrere molta strada per capire le regole della vita."" -
Il garofano rosso
Uno dei racconti di formazione più riusciti della nostra letteratura, il documento più autentico di un'epoca e di una trasformazione cruciale e lo specchio allo stesso tempo realistico e poetico delle nobili e confuse aspirazioni di un'intera generazione.rnrn«Il principale valore documentario del libro è tuttavia nel contributo che può dare a una storia dell'Italia sotto il fascismo e a una caratterizzazione dell'attrattiva che un movimento fascista in generale, attraverso malintesi spontanei o procurati, può esercitare sui giovani» – Elio Vittorinirnrn«Nel ""Garofano"""" la politica ha parte importante, ma più ancora contano gli umori e le passioni di una gioventù pronta a riconoscersi nel fascismo a condizione che questo insista sul suo ruolo rivoluzionario, sulla sua capacità di interpretare il desiderio di rimescolamento sociale e culturale» – Cesare De MichelisrnrnSiracusa, anni venti. Alessio Mainardi, liceale inquieto e ribelle, aderisce con entusiasmo alla prima fase antiborghese e rivoluzionaria del fascismo. L'iniziazione alla vita adulta lo porta a sbandare tra la relazione fuggevole e ideale con la studentessa Giovanna, schiva e austera, e il rapporto concreto e sensuale con la misteriosa prostituta Zobeida. Ma anche, infine, a mettere da parte i sogni di ribellione per una vita più ascetica o borghese. Il primo romanzo di Vittorini, censurato negli anni trenta per le tematiche fortemente sensuali e per le implicazioni politiche e pubblicato solo nel 1948, è uno dei racconti di formazione tra i più riusciti della nostra letteratura, il documento più autentico di un'epoca e di una trasformazione cruciale e lo specchio allo stesso tempo realistico e poetico delle nobili e confuse aspirazioni di un'intera generazione."" -
Le donne di Messina
Il racconto dei profondi cambiamenti che conducono l'Italia al boom economico degli anni Sessanta, attraverso te fili narrativi. Una critica feroce della nuova realtà consumistica e della civiltà tecnologica.rnrn«Vittorini propone se stesso non tanto come il nostalgico cantore di una condizione innocente e perduta, quanto di una tradizione secondo cui una vita migliore deve trovare nelle traiettorie della storia il punto di convergenza attraverso cui realizzare il bene comune» – Giuseppe LupornrnConsiderato tra i romanzi più belli e singolari di Vittorini, «Le donne di Messina» racconta i profondi cambiamenti che conducono l'Italia al boom economico degli anni Sessanta attraverso tre fili narrativi: il viaggio dello zio Agrippa, figura emblematica della nuova società in perenne movimento, che percorre il paese in treno alla ricerca della figlia accodatasi in Sicilia alle truppe alleate; la storia d'amore contrastata tra due giovani, Siracusa e Ventura, dal criminale passato fascista; l'avventura di un gruppo di sfollati, tra cui delle energiche donne provenienti da Messina, che vuole costruire sull'appennino tosco-emiliano un'utopica comunità di uguali dove non esiste proprietà privata e dove tutto è in condivisione. Un romanzo passato attraverso tre riscritture, una critica feroce della nuova realtà consumistica e della civiltà tecnologica.