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Pristem storia. Note di matematica, storia, cultura. Vol. 43: Dalla rivoluzione a Stalin: la lotta per la logica matematica in Unione Sovietica.
Prima traduzione dal russo in una lingua occidentale del saggio di S.A. Yanovskaya ""Fondamenti della matematica e logica matematica"""" (1948), di Luca Bellotti e Giulia Sinacori, con un saggio introduttivo di Luca Bellotti."" -
Audience for fashion. Il consumo di moda nei media e con i media
In questa nuova edizione vengono raccontati i nuovi immaginari della moda che si moltiplicano quanto le possibilità di raccontarli nei media: pensiamo ai temi della diversity, della fluidità di genere, della sostenibilità, che trovano nelle potenzialità della transmedialità infinite opportunità di contatto con i consumatori/audience. -
La fatica della politica. L'irto sentiero dalla rappresentanza al risultato
La politica è chiamata ad assumere decisioni collettive e vincolanti, anche in presenza di forti conflitti sul loro contenuto. Nelle democrazie liberali, però, ""decidere per decidere"""" non basta: coloro che esercitano il potere politico devono tradurre in politiche pubbliche le preferenze degli elettori. Un compito eccitante e faticoso, che grava principalmente sulle spalle dei partiti politici. Questo libro discute di come, dal secondo dopoguerra ad oggi, """"il lavoro della politica"""" sia diventato più faticoso a causa di problemi globali e complessi, di costituency volatili e frammentate e di minoranze dense a difesa dello status quo. I partiti sono ancora in grado di tradurre i bisogni e gli interessi degli elettori in promesse elettorali prima, in impegni di governo poi e, infine, in scelte di policy? Per rispondere, percorreremo l'irto sentiero della responsiveness dalle preferenze degli elettori alle scelte di policy in materia di politiche sociali e del lavoro. Solo alla fine, scopriremo se la politica riesca ancora ad esercitare la sua funzione vitale, quella di decidere, o se sia ormai preda inerme e stremata, da un lato, del populismo, dall'altro, della tecnocrazia."" -
Primo rapporto sul turismo delle radici in Italia. Dai flussi migratori ai flussi turistici: strategie di destination marketing per il richiamo in patria delle comunità di italiani nel mondo
Questo volume, realizzato anche come ebook in lingua inglese e spagnola, racchiude una serie di ricerche sul tema del turismo delle radici svolte negli ultimi anni da vari studiosi. E composto da un primo nucleo di studi condotti presso l'Università della Calabria da Sonia Ferrari e Tiziana Nicotera. A loro si sono poi aggiunti numerosi altri ricercatori nell'ambizioso progetto di voler colmare un gap nella conoscenza del fenomeno sul piano delle politiche di marketing turistico e territoriale. Nella ricerca si è adottato un approccio misto con un insieme di differenti metodologie. Sono state svolte delle indagini qualitative e quantitative, con un focus sull'Argentina, oltre all'elaborazione di alcuni casi e altre analisi specifiche per il web. La finalità è fornire una visione completa e delle linee guida ai responsabili della programmazione turistica (lei territori, oltre che a imprese e operatori, anche nei paesi stranieri che hanno accolto le comunità di italiani. Il volume è di interesse per le associazioni di italiani nel mondo e per gli stessi emigrati e i loro discendenti, che potranno ritrovarsi nel percorso emozionale dei viaggi delle radici. -
Il lavoro portuale ai tempi delle meganavi. Una comparazione tra i porti di Genova e Anversa
I porti sono un osservatorio privilegiato per comprendere i meccanismi di funzionamento del reticolo su cui poggiano le strutture produttive e distributive dell'economia globale. Negli ultimi decenni sono stati investiti da importanti trasformazioni, sviluppandosi in nodi all'interno delle catene marittimo-logistiche globali. Al contempo i porti sono radicati all'interno di cornici istituzionali e spaziali specifiche, strettamente connesse con il passato. Attraverso l'analisi comparata dei casi di Genova e Anversa, il seguente studio focalizza l'attenzione sulle condizioni di lavoro e ha l'obiettivo di rispondere alle seguenti domande: in che modo i sistemi del lavoro nei porti europei stanno cambiando? Quali sono i fattori principali che determinano queste tendenze, e quali le risposte a tali mutamenti? Le evidenze empiriche mostrano la difficile coesistenza tra esigenze del mercato e logiche orientate alla corretta distribuzione delle risorse, alla crescita professionale, a condizioni d'impiego decenti e alla stabilità occupazionale. Lo studio comparato dei sistemi del lavoro nei porti europei, inoltre, favorisce una riflessione più generale sull'impatto delle reti produttive globali e dei vincoli istituzionali sulle condizioni d'impiego locali. -
Management dei servizi abitativi pubblici
Il Rapporto ripercorre un percorso di ricerca che ha coinvolto dieci Aziende Casa rappresentative del settore dell'edilizia residenziale pubblica (ERP) italiano, con il supporto di Federcasa. L'obiettivo del lavoro è stato di identificare le principali sfide che queste aziende stanno affrontando, al fine di identificare percorsi di innovazione manageriali comuni. Ogni caso è stato analizzato lungo cinque assi di lavoro, che identificano il posi-zionamento strategico dei diversi contesti in termini di: assetti istituzionali, quadro normativo regionale di regolazione del settore ERP, profilo dell'utenza servita, patrimonio gestito e, infine, gestione economico-finanziaria. Il contributo del volume è duplice: da un lato, enuclea una serie di sfide di management per le aziende; dall'altro, propone alcune prospettive di innovazione di policy per il settore. -
Una democrazia dimezzata. Autoselezione, selezione ed elezione delle donne in Italia
Comprendere con quali strumenti e con quali risultati si persegue e consegue la parità di genere nelle istituzioni rappresentative è un argomento politicamente, economicamente, socialmente e culturalmente rilevante. La rappresentanza descrittiva delle donne è frutto di cause culturali, socioeconomiche e politiche che operano rinforzandosi o indebolendosi vicendevolmente. Cosa può fare il legislatore per incrementare il numero di donne in Parlamento? Poiché anche condizioni culturali e socioeconomiche sfavorevoli possono essere in gran parte superate da disposizioni normative studiate per favorire la candidatura e l'elezione delle donne, questo libro approfondisce, utilizzando il caso italiano, i meccanismi causali che sottostanno alla relazione tra sistemi elettorali e rappresentanza di genere con lo scopo non secondario di fornire al legislatore uno strumento per prendere decisioni consapevoli in vista di una rappresentanza più equa, giusta e legittima. Il libro individua i principali ostacoli alla rappresentanza di genere nell'autoselezione e nel gatekeeping partitico e suggerisce di agire sulla selezione delle candidature incentivando la partecipazione femminile attraverso procedure inclusive. -
Il buongoverno dell'impresa fra stabilità e dinamismo
Nobile titolo quello di capo azienda - asserisce Reza Arabnia - ma ne è degno chi, ""conscio della sua mortalità, lavora per la immortalità della sua azienda"""". Questo """"è un sentimento che ti dà coraggio e ti mantiene sulla strada di pensare bene, dire bene, fare bene"""". La prima parte del libro è per cercare lo scopo che fa nobile la vocazione di capo azienda. La seconda è per toccare con mano come coloro che lo hanno trovato riescono a mantenersi sulla strada di fare bene il bene dell'impresa, concepito come un tutt'uno con il bene dei suoi stakeholder, del territorio, della società."" -
Le funzioni del presidente del Consiglio di Amministrazione nelle società per azioni. Tra disciplina di settore e autodisciplina
La sempre maggiore stratificazione della regolazione dal Codice Civile al Testo Unico Finanza e al Testo Unico Bancario, dalle guidelines della Autorità di vigilanza al Codice di corporate governance pone questioni nodali anche in relazione ad una figura tradizionale del diritto societario, ossia quella del presidente del consiglio di amministrazione delle società per azioni, nella considerazione dei numerosi strumenti a lui attribuiti per affrontare criticità e sfide future. Il volume procede dapprima ad analizzare le funzioni del presidente nelle singole fonti, per ricostruire poi i profili di disciplina e il dibattito dottrinale, quindi prosegue ad individuare i tratti comuni rinvenibili nel quadro regolatorio codicistico e di settore, nonché la prospettiva delineata dalla c.d. autodisciplina, per giungere infine ad identificare la collocazione più idonea ad ospitarne attribuzioni ulteriori. Il lavoro apre così una finestra sull'autodisciplina, certamente atta a plasmare la figura del presidente alle esigenze di ciascuna società, suggerendone un possibile perfezionamento sul piano applicativo. Invero, il Codice di corporate governance, lungi dal poter essere relegato nel sistema delle fonti quale mero ""diastema disciplinare"""", stretto tra diritto positivo ed autonomia privata, rappresenta la chiave di volta nell'analisi delle funzioni del presidente del consiglio di amministrazione e nella determinazione delle best practices finalizzate a orientare e guidare il suo agire negli anni a venire."" -
L' impresa che esperimenta. Come usare le decisioni per imparare
Questo volume è dedicato a capire che cosa e come si può imparare dalle decisioni prese. Per imparare dalle decisioni occorre che i manager adottino lo spirito sperimentale proprio dello scienziato: forzino le condizioni esterne per ottenere risultati inattesi e ne valutino gli esiti. Prima di arrivare al test di mercato, l'impresa può costituirsi come un luogo sperimentale che indirizza l'esplorazione dell'ambiente per trovare nuove soluzioni organizzative e di mercato e ne valuta l'efficacia, individuando i ""perché"""". L'impresa che esperimenta valorizza appieno la conoscenza che si produce attraverso il suo stesso operare. Ma la costruzione dell'impresa che esperimenta richiede che il management esca degli schemi tradizionali: sfugga alla polarizzazione tra l'applicazione di modelli di gestione preconfezionati e l'affidarsi all'esperienza per agire caso per caso. Il volume offre anche una riflessione critica dei modelli di formazione manageriale dominanti e di proposta di nuovi approcci formativi. Prefazione di Arnaldo Camuffo."" -
Lineamenti di macroeconomia
Il libro è un'introduzione alla macroeconomia contemporanea, ossia alla macroeconomia microfondata, la quale tenta di spiegare l'evoluzione degli aggregati macroeconomici a partire dal comportamento individuale di agenti razionali, le cui scelte vengono aggregate tramite l'interazione di mercato. La prima parte del libro considera la versione base del modello macroeconomico privo di imperfezioni e con mercati completi. La seconda parte introduce il modello a generazioni sovrapposte (o del ciclo vitale), la cui struttura temporale e demografica genera allocazioni di mercato che non sono necessariamente efficienti. Questo modello è di particolare interesse in quanto consente di esaminare il ruolo della moneta, del debito pubblico, della spesa pubblica e dei sistemi pensionistici. La terza parte, infine, affronta il tema delle imperfezioni di mercato: incompletezza dei mercati, limiti all'indebitamento e asimmetrie informative. -
Il ruolo dell'intelligenza artificiale nel funzionamento del consiglio di amministrazione delle società per azioni
Il progresso tecnologico e, in particolare, il diffondersi dell'intelligenza artificiale costituiscono, nell'ambito delle attività imprenditoriali, un elemento di innovazione non più solo a livello produttivo, ma anche a livello di modalità di amministrazione e controllo. L'intelligenza artificiale può infatti essere impiegata all'interno del consiglio di amministrazione per raggiungere decisioni strategiche più snelle ed efficienti e per orientare le decisioni assunte in funzione degli obiettivi strategici della società e dei profili di responsabilità sociale. A fronte di questi impieghi, che verosimilmente cresceranno nel tempo, l'intelligenza artificiale sollecita una rilettura di alcuni aspetti caratterizzanti il governo societario, al fine di divenire una concreta risorsa per gli amministratori nell'adempimento delle funzioni di amministrazione e controllo. Il presente lavoro esplora le potenzialità e i rischi che gli amministratori sono chiamati ad affrontare per effetto dell'ingresso dell'intelligenza artificiale nel consiglio di amministrazione tanto nell'adempimento delle funzioni di amministrazione e controllo, quanto rispetto al regime di responsabilità, anche alla luce del principio di insindacabilità delle scelte gestorie. L'intuizione alla base della presente ricerca è che l'intelligenza artificiale possa essere impiegata proficuamente soltanto se assorbita all'interno dei processi che regolano il funzionamento dell'organo consiliare. Da questo punto di vista, l'indagine qui svolta contribuisce a collocare il presidio dell'impiego degli strumenti di intelligenza artificiale nell'ambito della corporate governance, intesa quale laboratorio per l'elaborazione di regole sul funzionamento del consiglio di amministrazione -
Platform welfare. Nuove logiche per innovare i servizi sociali
Il welfare locale è da tempo sotto i riflettori. Ultima la pandemia che, affrontata con un modello di intervento emergenziale, ha confermato sia la fragilità dei sistemi socio-assistenziali e socio-sanitari tradizionali, sia la loro insostenibilità e difficoltà ad adattarsi alle nuove sfide. La crisi pandemica, però, sembra aver attivato una serie di dinamiche positive, idonee a far ritenere possibile un radicale cambio di paradigma nel welfare locale. In questa cornice, il presente volume indaga le profonde trasformazioni sociali in corso nelle società occidentali e la ""rivoluzione"""" che sta interessando i modelli di servizio e consumo di tutti gli ambiti delle nostre vite attraverso la platform economy che permette di informarsi, acquistare e in parte consumare utilizzando forme digitali o multicanale. L'ambizione del libro è quindi quella indagare il passaggio da una platform economy ad un platform welfare coniugando una lettura dei fenomeni sociali in continua trasformazione con robusti framework teorici al fine di incoraggiare una radicale riprogettazione del sistema di welfare locale in ambiti di bisogno, tradizionalmente negletti, che oggi necessitano invece di nuove risposte. Gli strumenti di riprogettazione proposti si basano su logiche di ricomposizione sociale, di valorizzazione delle risorse delle comunità e delle persone, di ridefinizione dei rapporti tra domanda e offerta."" -
Community building: logiche e strumenti di management. Comunità, reti sociali e salute
Casa e Ospedali di Comunità, Welfare di Comunità, Infermiere di Comunità, co-production degli utenti sono le nuove visioni per lo sviluppo dei servizi socio-sanitari. Cosa vuol dire concretamente disegnare e gestire un lavoro di comunità a livello locale, sia in ambito sanitario, sia in ambito sociale? Quali sono le logiche e gli strumenti manageriali da attivare? Per rispondere a queste domande occorre avere un framework nitido sull'approccio di community building, una conoscenza degli strumenti gestionali possibili e una familiarità con i casi di successo già attivi. Il community building sperimenta forme di partecipazione attiva di attori di natura diversa, volte a innovare le politiche pubbliche e favorire processi collettivi. La comunità locale viene concettualizzata come un insieme di reti sociali che possono essere naturali o costruite, formali o informali. Esse hanno natura e caratteristiche diverse, pertanto richiedono approcci gestionali distinti e specifici. Obiettivo del presente libro è operazionalizzare il framework valoriale del community building per offrire a practitioner, policymaker e studiosi un quadro concettuale e un portafoglio di strumenti e leve manageriali di riferimento, che rendano possibile organizzare e gestire questo approccio. L'analisi di numerose good practice italiane e internazionali di community building permette di disporre di esemplificazioni pratiche a cui ispirarsi. -
Modelli manageriali e modelli di business delle banche. Come sta cambiando il ruolo dei dirigenti nel settore bancario italiano
Questo è un libro sui modelli manageriali nel mondo bancario e sulle loro prospettive. Con il perdurare della crisi economica, acuita da quella pandemica del Covid-19, le banche e i gruppi bancari italiani hanno accelerato la rivoluzione digitale. L'organizzazione si è snellita e appiattita, con forti tagli degli organici e del middle management. La tendenza a privilegiare l'efficientamento e stili direzionali accentrati ha accentuato gli assetti di tipo burocratico-meccanico. In uno scenario di forte dinamismo il consolidarsi di assetti verticistici comporta un «rischio di modello manageriale». Una banca orientata all'innovazione deve valorizzare il middle management, promuovere l'empowerment e l'auto-organizzazione con un bilanciamento tra efficienza ed efficacia organizzativa. Avvalendosi di un'originale survey sulla dirigenza bancaria, il libro propone una riflessione sulla coerenza tra gli attuali modelli manageriali e l'evoluzione dei modelli di business bancari. Un vero e proprio cambio di paradigma manageriale, a parere degli Autori, si impone alle banche e ai gruppi bancari italiani per affrontare la sfida del rinnovamento strategico-organizzativo verso modelli imprenditoriali non solo economicamente ma anche socialmente sostenibili. -
Osservatorio del farmaco 2022
La crisi pandemica ha aperto nuove sfide e nuovi problemi, accentuando quelli esistenti. In un contesto ancora emergenziale, le azioni del legislatore nazionale ed europeo si muovono attraverso l'adozione di misure straordinarie, principalmente sul settore sanitario e farmaceutico, a cominciare dallo stanziamento di risorse aggiuntive che richiedono un'attenta allocazione. Preminente in questo quadro è il ruolo rivestito dalle autorità regolatorie e dall'EMA in particolare, così come numerosi sono gli interventi della giurisprudenza su tematiche controverse quale ad esempio l'obbligo vaccinale. Il volume si propone di ripercorrere le principali novità normative, amministrative e giurisprudenziali che hanno caratterizzato il settore, offrendo diversi spunti di riflessione che appaiono sempre più necessari per affrontare la crisi e le questioni aperte. -
Oltre le occasioni perdute. Dal transistor allo smartphone. 60 anni di storia in presa diretta
Il passato non può essere cambiato, ma può fornirci stimoli per un futuro più positivo. È questa la motivazione principale che spinge Simone Fubini a ripercorrere la sua storia e quella dell'informatica italiana degli ultimi sessant'anni alla ricerca del perché l'Olivetti non sia riuscita a sopravvivere e perché non ci siano big player nazionali nella terza rivoluzione industriale, quella dell'information communication technology. Il racconto prende così le mosse dall'attività di Fubini giovane ingegnere al laboratorio elettronico Olivetti di Barbaricina e lo segue nel suo brillante percorso professionale, che lo fa entrare in contatto con personaggi di grande calibro e spessore. Purtroppo però insufficienti perché la visione di Adriano Olivetti diventi una realtà duratura nel tempo. Ma, dagli errori compiuti si può sempre trarre insegnamento e quindi la seconda parte del libro si concentra sulle possibilità che la costante evoluzione dell'ICT offre ancora oggi all'Italia e al suo tessuto industriale. -
Economia dell'arte. Proteggere, gestire e valorizzare le opere d'arte
Il ""diritto dell'arte"""" è un neologismo che vuole indicare un sistema giuridico complesso: si interessa della disciplina di ogni rapporto che abbia a che fare con l'opera d'arte e la sua circolazione o con l'artista o con le varie vicende che possono riguardare tali oggetti o tali soggetti. È forse il settore del diritto che più abbraccia la totalità delle discipline giuridiche (civilistiche e commercialistiche, associativistiche, pubblicistiche e tributarie; aprendosi anche agli scenari del diritto penale e dei diritti di proprietà intellettuale e della personalità). Il """"diritto dell'arte"""" si propone di regolare, proteggere e facilitare l'esistenza dell'opera creata, e la creazione in sé, come anche la circolazione e il godimento dell'oggetto artistico. Gli interessi giuridici coinvolti sono complessi e differenziati, spesso in conflitto tra loro: così una penetrante visione della funzione educativa e sociale del prodotto artistico può talora scontrarsi con gli istituti privatistici che tutelano la proprietà, come elemento di patrimonio individuale. E questo significa che le problematiche potranno trovare talora soluzioni differenziate, a seconda che prevalga nello studioso o nel legislatore l'atteggiamento pubblicistico o quello privatistico. Sebbene l'arte, nel senso più ampio del termine, includa ogni elevata creazione umana (cinema, teatro, musica, letteratura e così via), il """"diritto dell'arte"""", come usualmente inteso, riguarda prevalentemente le opere delle arti figurative, plastiche, tattili, visive (scultura, pittura, grafica, disegno, fotografia, computer art, video art eccetera). Inoltre, il """"diritto dell'arte"""" è strettamente legato e, in alcuni casi, si sovrappone al """"diritto d'autore"""" e al """"diritto dei beni culturali"""", che fanno a pieno titolo parte di quell'economico che dà all'arte un valore non più solo spirituale."" -
100 anni della Rinascente: Proprietà e direzione (1917-1969)-Dal Marchio alle grandi marche (1970-2017)
1917-2017. Quest'anno la Rinascente festeggia cento anni di vita. Al suo nome, ideato nel 1917 da Gabriele D'Annunzio, è legata una storia secolare fatta di passione, talento imprenditoriale e capacità di visione, tale da suscitare un impatto innovativo sui modelli di consumo e sull'evoluzione socioeconomica e culturale del Paese. Con la sua sede storica di Piazza del Duomo a Milano, la Rinascente ha contribuito a fare della città il motore della modernizzazione nazionale nei settori della grande distribuzione, dell'organizzazione aziendale, del design e della moda. I volumi, grazie al contributo di numerosi qualificati Autori, porteranno il lettore a scoprire come la Rinascente abbia scritto capitoli importanti nella storia del costume, della comunicazione e della grande distribuzione. -
Corporate governance finanza impresa. Scritti in onore di Francesco Brioschi
Perché abbiamo scelto la finanza come tema centrale di questa raccolta di saggi «in onore di Francesco Brioschi»? Perché la finanza è stata la passione della sua vita sin da giovane - quando sognava di introdurla anche al Politecnico sul modello della Sloan School of Management del MIT - e dai secondi anni Ottanta in poi anche l'oggetto prevalente della sua attività di ricerca e insegnamento. Il tratto più caratterizzante di tale attività è stato, a nostro avviso, la fortissima attenzione alla realtà: la realtà ha rappresentato il laboratorio di Francesco Brioschi, che su di essa ha costruito modelli originali volti a interpretarla. Oggetto di studio sono state soprattutto le principali imprese italiane quotate e i forti legami azionari fra diverse di esse esistenti, che giustificavano l'uso del termine «gruppi di imprese» per denotare quelle piramidi societarie che permettevano di disgiungere il controllo (concentrato in poche mani) dal possesso di azioni. La focalizzazione era sull'anomalia - rispetto ai Paesi occidentali più avanzati - dei meccanismi di governance all'epoca imperanti in Italia, che andavano a ledere in diversi casi i diritti dei (moltissimi) azionisti di minoranza: un tema che riflette il sistema di valori di Francesco Brioschi, in particolare la sua fiducia in un capitalismo non selvaggio, ma con regole del gioco ben definite e fatte rispettare. Di qui il titolo che abbiamo dato al libro, che contiene dieci lavori scritti ad hoc (con una sola eccezione) per l'occasione: Corporate governance e finanza d' impresa. (Dall'Introduzione di Umberto Bertelè, Professore emerito di Strategia di Impresa, e Sergio Mariotti, Professore ordinario di Economia dei Sistemi Industriali)