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Perché io sogno forte. La mia malattia e l'incredibile avventura della vita
La grande sfida della mental coach più seguita d'ItaliarnrnLa diagnosi di un cancro al seno in stadio avanzato. Un'esperienza brutale, che rischia di fermare per sempre la vita di una giovane donna di 38 anni, una sportiva e una life coach, abituata ad allenare i propri strumenti mentali, e quelli degli altri. Roberta Liguori in meno di un anno ha sconfitto una malattia aggressiva, impegnandosi a trasformare un ostacolo insormontabile in un'occasione di riscoperta del mondo e di se stessa. Dalla diagnosi alla chemio, dalla perdita dei capelli alla radioterapia, dagli esami infiniti agli incontri nelle corsie dell'ospedale con il dolore e la speranza, Roberta si mette a nudo per raccontarci una storia vera dall'immenso potere trasformativo. Pagina dopo pagina, ci conduce a scoprire gli strumenti per riappropriarci della responsabilità di scegliere i nostri stati d'animo, gli esercizi per tenere allenata la nostra capacità di sognare, l'atteggiamento utile a far capitare le cose che desideriamo, le tecniche di PNL (programmazione neuro-linguistica) per dare forma al mondo che meritiamo, partendo dalla nostra consapevolezza. Un viaggio emozionante pieno di speranza, gioia e luce, capace di illuminare i momenti più bui della vita di ognuno di noi. -
Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana
Finalista Premio Estense 2021Incalzato dalle domande di Alessandro Sallusti, in questo libro Palamara racconta cosa sia il “Sistema” che ha pesantemente influenzato la politica italiana.Ottobre 2020: per la prima volta nella storia della magistratura un ex membro del Csm viene radiato dall’ordine giudiziario. Chi è Luca Palamara? Una carriera brillante avviata con la presidenza dell’Associazione nazionale magistrati a trentanove anni. A quarantacinque viene eletto nel Consiglio superiore della magistratura e, alla guida della corrente di centro, Unità per la Costituzione, contribuisce a determinare le decisioni dell’organo di autogoverno dei giudici. A fine maggio 2019, accusato di rapporti indebiti con imprenditori e politici e di aver lavorato illecitamente per orientare incarichi e nomine, diventa l’emblema del malcostume giudiziario. Incalzato dalle domande di Alessandro Sallusti, in questo libro Palamara racconta cosa sia il “Sistema” che ha pesantemente influenzato la politica italiana. “Tutti quelli – colleghi magistrati, importanti leader politici e uomini delle istituzioni molti dei quali tuttora al loro posto – che hanno partecipato con me a tessere questa tela erano pienamente consapevoli di ciò che stava accadendo.” Il “Sistema” è il potere della magistratura, che non può essere scalfito: tutti coloro che ci hanno provato vengono abbattuti a colpi di sentenze, o magari attraverso un abile cecchino che, alla vigilia di una nomina, fa uscire notizie o intercettazioni sulla vita privata o i legami pericolosi di un magistrato. È quello che succede anche a Palamara: nel momento del suo massimo trionfo (l’elezione dei suoi candidati alle due più alte cariche della Corte di Cassazione), comincia la sua caduta. “Io non voglio portarmi segreti nella tomba, lo devo ai tanti magistrati che con queste storie nulla c’entrano.” I segreti sono tutti in questo libro. -
Manualex. Tutto il bello del calcio
In questo manuale ricchissimo e illustrato, che appassiona come una grande partita, Alessandro Del Piero ci insegna tutto sul calcio e sul perché non smette mai di farci sognare.Tutto, ma proprio tutto, quello che volevi sapere sul calcio. Chi sono i grandi campioni e le squadre più forti della storia? E gli allenatori che hanno cambiato il modo di giocare a pallone? Quali sono i gol più spettacolari e le esultanze più strane da andarsi a riguardare? Dove si svolge il derby eterno? Che cosa sono ""la ruleta"""" e """"lo scorpione""""? E perché si gioca in undici? Informazioni, curiosità, classifiche, record e aneddoti personali... In questo manuale ricchissimo e illustrato, che appassiona come una grande partita, Alessandro Del Piero ci insegna tutto sul calcio e sul perché non smette mai di farci sognare."" -
Rutka. La bambina segreta
A prevalere, in questa emozionante storia di amicizia e di scoperta, dove passato e presente danzano insieme, sono il desiderio di vivere e le infinite possibilità di quel tesoro che è l'infanzia. rn«L'autrice polacca, osannata dalla critica per un romanzo sull'incontro tra due ragazzine vissute in epoche diverse, svela la sua ricetta vincente. A base di umorismo e ricordi» - Ilaria Zaffini, RobinsonrnrnNel cortile di via Rybna 13, a Lódz, Zosia si annoia a morte. Ma quando la bizzarra zia Róia entra nella sua vita, e veloce si installa nel suo cuore, il mondo intorno a lei si trasforma. I muri degli edifici non sembrano più così scrostati, il salice al centro del cortile non è più tanto ricurvo e, tra i rami, fa capolino una treccina rossa sconosciuta. È Rutka, una vicina che Zosia non sapeva di avere. Con lei si accendono magia, follie e avventure surreali, e l'immaginazione spazia senza limiti. Ma, mentre corrono mano nella mano per la città, una musica triste scorre sotto i loro piedi e un racconto muto si svolge sotto il nostro sguardo: i muri, le ombre, le immagini misteriose evocano le storie di dolore degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale. C'è il Signore Bianco che ingoia farfalle, e c'è la stazione di Radegast, da dove partono vagoni carichi di persone dirette al Pianeta di Diamante. Un mondo che emerge dai ricordi di chi è sopravvissuto, ma che non riesce a prendere il sopravvento. Età di lettura: da 8 anni. -
Pax. Il viaggio verso casa
L'atteso seguito di Pax non è solo la storia mozzafiato di una grande amicizia tra una volpe e un ragazzo, ma è anche la celebrazione del potere curativo dell'amore, e della forza che ognuno di noi può trovare in sé per uscire dalla propria solitudine.È passato un anno da quando Peter e la sua volpe Pax si sono visti l'ultima volta. Un tempo erano inseparabili, ma ormai conducono vite molto diverse. Pax e la sua compagna Peloritto hanno avuto una cucciolata, che devono accudire e proteggere dai pericoli del mondo. Nel frattempo Peter, ormai orfano di guerra, lascia Vola, la donna che l'aveva accolto in casa sua, perché intende arruolarsi nei Soldati dell'Acqua, un corpo di volontari chiamati a ripulire fiumi e laghi dagli inquinanti che vi sono stati riversati durante la guerra. Il ritorno verso casa porterà Peter e Pax a riannodare quel legame che avevano intrecciato tanto tempo prima e che sembrava ormai reciso... -
L'isola del tesoro
Una mappa nascosta in un baule. Un ragazzino senza paura. Un marinaio con una gamba di legno. La Più straordinaria storia di pirati di tutti i tempi. Età di lettura: da 9 anni. -
Smettila di martellarti le palle. Esci dalla tua testa ed entra nella vita vera
“Oggi devi fare qualcosa di diverso. Agisci e basta. Fallo. Non tra un minuto, adesso”. Quante volte ci sentiamo come dei criceti sulla ruota, che passano le giornate a correre freneticamente senza andare da nessuna parte? Bloccati tra gli ingranaggi di una vita che non ci corrisponde poi così tanto? Ebbene è arrivato il momento di capovolgere la prospettiva: non è il mondo che trama contro di noi ma siamo noi ad autosabotarci. Ogni giorno siamo prede di un incessante chiacchiericcio mentale, ripetendoci che non ce la faremo nemmeno stavolta, ma non ci rendiamo conto che finiamo spesso per essere i nostri primi nemici. In questo libro rivoluzionario, il coach dell'approccio Urban Philosophy, uno dei più efficaci per la crescita personale, ci spiega come modificare il nostro storytelling: come insegna Bishop, è il linguaggio che scegliamo per descrivere ciò che ci accade che determina il modo in cui poi percepiamo e gestiamo quegli eventi. È arrivato il momento di riaffermare una volta per tutte il nostro potere sulla nostra vita. -
Ecco Milano. Ritratto di una città che cambia. Ediz. illustrata
Come si possono raccontare i continui cambiamenti di una metropoli moderna?Dopo Londra e New York, Matteo Pericoli ha deciso di concentrare la sua attenzione sulla città in cui è nato, un luogo unico e mutevole. E lo fa ritraendone i luoghi simbolo: dall'eterna facciata del Duomo alla proposta di un futuro ecosostenibile nata intorno a piazza Gae Aulenti. Pericoli raffigura questi spazi su una lunga striscia di carta, ripiegata e dettagliata come una mappa del tesoro, ricca di indizi per andare alla riscoperta di posti che troppe volte diamo per scontati, ma che nascondono affascinanti segreti. -
War. Come la guerra ha plasmato gli uomini
Attingendo agli insegnamenti del passato, la MacMillan ci mostra, con autorevolezza e una straordinaria verve narrativa, i molti volti della guerra, spiegandoci come ha determinato il nostro presente, la nostra visione del mondo e l’idea stessa che abbiamo di noi. rn«La guerra non è un’aberrazione, un evento da dimenticare il più in fretta possibile. Né è semplicemente assenza di pace, ossia di normalità. »rnMolti di noi hanno l’impressione che, dalla fine della Seconda guerra mondiale a oggi, il mondo abbia vissuto un lungo periodo di pace pressoché ininterrotta. Eppure, in quei decenni non c’è stato un solo momento in cui, in qualche angolo della Terra, non si sia combattuto. La verità è che la guerra ci accompagna sin dai primordi della storia e può essere definita come la più organizzata di tutte le attività umane. Ha plasmato istituzioni, valori, idee, lingue. Ha influenzato l’economia, la scienza, il progresso tecnologico e la ricerca medica. Ha ispirato, nel bene e nel male, poeti, scrittori, drammaturgi, musicisti, pittori e registi. Senza i conflitti armati non avremmo conosciuto la penicillina, l’emancipazione femminile, i radar o i missili. Considerata per millenni un elemento ineliminabile della vita dell’uomo, solo a seguito dei due conflitti mondiali la guerra è stata unanimemente bollata come il male assoluto. Oggi, come ci ricorda Margaret MacMillan, «non prendiamo la guerra abbastanza sul serio. Preferiamo distogliere lo sguardo da un tema spesso tetro e deprimente, ma è un errore». Attraverso un viaggio lungo millenni, che parte dall’aggressività dei nostri antenati preistorici e arriva fino ad Al Qaeda, l’autrice ci racconta perché la guerra è un orizzonte inevitabile per le comunità umane. E tenta di rispondere alle domande che da sempre si pongono storici e filosofi: a quale momento nello sviluppo dell’umanità risalgono i primi scontri organizzati? È la natura umana che ci condanna a combatterci l’un l’altro? Riusciremo a liberarci totalmente dalla guerra? -
Guida ai miracoli d'Italia. Da Nord a Sud, alla scoperta dei luoghi e dei protagonisti dei miracoli nel nostro Paese
Da Courmayeur a Padova, da Assisi a Napoli, da Loreto a Vibo Valentia, Guida ai miracoli d'Italia ci accompagna alla scoperta di oltre cinquanta luoghi ora molto noti, ora meno conosciuti, illustrando dinamiche e protagonisti dei tanti eventi ""miracolosi e prodigiosi"""" che si sono verificati entro i nostri confini in duemila anni di storia.Cosa sarebbe Catania senza la tradizione di sant'Agata e la speranza in colei che può fermare la lava dell'Etna? O San Giovanni Rotondo senza padre Pio? O, ancora, Bonaria senza il miracolo del mare? O Roma senza Santa Maria Maggiore, basilica figlia di un sogno e di un prodigio? E cosa sarebbe l'Italia tutta senza questi luoghi? Di certo un Paese più povero dal punto di vista spirituale e storico, meno ricco nel suo immenso bagaglio di tradizioni, di riti, di cultura. Da Courmayeur a Padova, da Assisi a Napoli, da Loreto a Vibo Valentia, Guida ai miracoli d'Italia ci accompagna alla scoperta di oltre cinquanta luoghi ora molto noti, ora meno conosciuti, illustrando dinamiche e protagonisti dei tanti eventi """"miracolosi e prodigiosi"""" che si sono verificati entro i nostri confini in duemila anni di storia. Un modo originale per approcciare le meraviglie d'Italia e per scoprire una volta in più che, ovunque si guardi, il nostro Paese rivela tanto eventi che smuovono il soprannaturale quanto infinite meraviglie tutte terrene, naturali e artistiche."" -
Amici stretti
Il nuovo romanzo di Gordon.Fino a dove ci si può spingere per conquistare il cuore di una donna? O meglio: per conquistare il cuore di una donna vale tutto? Per esempio creare un falso profilo Instagram, inserirla nell'elenco dei propri ""amici stretti"""" dove però figura un solo nome – il suo –, avvicinarsi a lei fingendo di condividere gli stessi interessi, le stesse passioni, le stesse insofferenze; mentirle sul proprio lavoro, sulla propria famiglia, dire un sacco di bugie agli amici di una vita per renderli complici involontari di tutta la messinscena? Gabriele è convinto di sì. E allora eccolo fingersi medico, lui che invece è il figlio del capo supremo di un'azienda """"che produce dignitosi cessi chimici per i concerti indie"""". Eccolo fingersi appassionato di pittura, amante dei musical e della cucina indiana, eccolo spacciare sua madre per assistente sociale. Tutto per conquistare Irene, della quale peraltro ha appena licenziato il fratello. Tanta fatica, tante menzogne, tanti sforzi per apparire ciò che non è, ma sarà poi utile farlo? O piuttosto meglio essere se stessi fino in fondo, sinceri, autentici, rischiando di perdere tutto ma anche di veder nascere la più bella delle storie d'amore? La vicenda di Gabriele e Irene – della strampalata famiglia di lui, dell'irrisolto fratello di lei, dei loro amici tutti – ci farà divertire, commuovere e riflettere come ogni storia raccontata da Gordon. E forse, forse, ci aiuterà a trovare qualche risposta in più..."" -
Il disallineato. Tutto quello che accade dietro i riflettori della politica: dagli spin doctor agli ingranaggi del sistema
Claudio Messora, considerato per anni, dopo Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo, il numero tre del Movimento 5 Stelle all’apice dei suoi consensi, e con una lunga esperienza da giornalista in televisione e in rete (dove, nel tempo ha costruito una viewership di milioni di persone con la piattaforma Byoblu) non è mai entrato in alcun gregge. Per questo non ha paura di raccontarci quello che ha imparato frequentando il mondo della politica e della comunicazione ai massimi vertici, dal Parlamento italiano fino a quello europeo. E niente ci sembrerà più come prima.rnÈ possibile che tutto quello che sappiamo sia falso? Come funziona la catena dell’informazione? Quali sono le nostre fonti, e le fonti delle nostre fonti? Il giornalismo è ancora il cane da guardia che controlla il potere o piuttosto è il cane da guardia che lo protegge? E gli spin doctor: chi sono e cosa fanno? Ogni partito, movimento o carica pubblica di rilievo se ne serve, con il compito di filtrare e di modellare la comunicazione per conseguire un preciso obiettivo. E, soprattutto, di controllare l’informazione, costruendo una cornice di interpretazione che viene immediatamente adottata da giornali e televisioni compiacenti trasformandosi in una vera e propria gabbia mentale. È il vero effetto gregge: abbandonare il cosiddetto “frame” diventa impossibile, se non a prezzo dello stigma e della gogna. -
Il futuro dell'alimentazione. Perché continuiamo a mettere in pericolo la nostra salute, come possiamo invertire la rotta
Perché continuiamo a mettere in pericolo la nostra salute, come possiamo invertire la rotta.Malgrado il legame tra salute e alimentazione sia oggetto di ricerca negli istituti più avanzati del mondo, e nonostante i media non facciano che subissarci di informazioni in materia, oggi siamo più confusi che mai. Che influenza può avere il cibo sull'insorgere delle principali patologie? Quale tipo di nutrizione può essere definita ""buona""""? Che cosa possiamo fare a tavola per tutelare la nostra salute? Nel Futuro dell'alimentazione, il professor T. Colin Campbell – noto in tutto il pianeta quale autore del rivoluzionario The China Study, in cui prospettava i vantaggi della drastica riduzione o eliminazione delle proteine animali dalla dieta – analizza le origini del nostro rapporto con i diversi alimenti e scandaglia le “verità” in tema che ci vengono proposte da scienziati e mezzi di comunicazione. Lo scopo è andare poi a prefigurare gli scenari futuri: quali saranno le conseguenze sulla nostra salute individuale? Quanto a lungo il sistema attuale sarà sostenibile per la società? In queste pagine, Campbell svela come sia stata data troppa enfasi ai singoli nutrienti, distraendoci dal ruolo fondamentale dell'alimentazione integrale. Allo stesso tempo, l'illusione di poter avere proteine animali """"di alta qualità"""" ci ha portato a sottovalutare i rischi connessi all'eccesso di colesterolo, all'assunzione di grassi saturi e al loro effetto cancerogeno. Ma qual è il motivo di tutta questa cattiva informazione? Sono stati anteposti gli interessi dei grandi produttori alla salute delle persone e della Terra. Con la sua sconvolgente analisi Il futuro dell'alimentazione offre un contributo fondamentale per il cambiamento culturale necessario per prevenire le malattie più diffuse. Un cambiamento che deve cominciare dalle nostre abitudini quotidiane e che può avere un benefico impatto anche sul pianeta."" -
Il profumo degli imperi. Chanel n° 5 e Mosca Rossa: la storia del XX secolo in due profumi
«Una goccia di profumo può racchiudere l'intera storia del XX secolo.»«Che profumo avevano la Russia sovietica, la Germania nazista, i ruggenti anni Venti? Domanda difficile? Non per Schlögel!» – Frankfurter AllgemeineNel 1913, a Mosca, due profumieri francesi – Michel Beaux e Auguste Michel – furono incaricati di creare una fragranza per celebrare i trecento anni della dinastia Romanov. Poco dopo, gli zar caddero e il mondo sprofondò nella Prima guerra mondiale. Ma la formula del profumo non andò perduta. Beaux tornò a Parigi nel momento in cui la celebre stilista Coco Chanel cercava una corrispondenza olfattiva per i suoi modernissimi capi di abbigliamento; tra le dieci fragranze che le presentò, Coco scelse la quinta: ""Chanel N° 5"""", appunto. Negli stessi anni, la Russia sovietica riavviava l'industria profumiera e Michel riprese l'antica ricetta per un nuovo prodotto dedicato al decennale della Rivoluzione, il """"Mosca Rossa"""". Immaginare ed elaborare un grande profumo non è un processo casuale: Chanel e le sue anonime controparti russe non risparmiarono gli sforzi per racchiudere in un piccolo flacone l'essenza dei tempi e dei luoghi in cui vivevano. Karl Schlögel ci rivela con autorevolezza e divertimento come le bottigliette di entrambi i profumi fossero progettate per ricordare un essenziale e moderno mattoncino di vetro, così come il famoso """"tubino nero"""" di Coco Chanel rimandava all'iconica automobile Ford """"Model T"""", monocolore, sofisticata ma accessibile a tutti. Certe note del """"Mosca Rossa"""" dovevano evocare le grandi foreste del nord, mentre la freschezza e la sensualità di """"Chanel N° 5"""" richiamavano deliberatamente lo champagne. I due profumi hanno attraversato indenni guerre, crisi economiche, terremoti politici, sconvolgimenti sociali – e dopo un secolo sono ancora sul mercato. Questa storia di profumi è anche una storia di mondi e di culture contrapposte, di vite individuali inestricabilmente intrecciate agli eventi epocali: Coco Chanel collaborerà con gli invasori tedeschi; Polina Žemcužina, moglie di Molotov e potente direttrice dell'industria cosmetica sovietica, scomparirà in una purga staliniana. Con questa curiosissima storia culturale, Karl Schlögel riesce nell'impresa di illuminare in maniera sorprendente alcuni tra i momenti più drammatici e decisivi del Novecento."" -
Il delitto di Giarre. 1980: un «caso insoluto» e le battaglie del movimento LGBT+ in Italia
Attraverso l’attenta ricostruzione del delitto Francesco Lepore racconta quattro decenni di battaglie e rivendicazioni del movimento LGBT+ italiano.Quasi abbracciati e mano nella mano, uccisi entrambi da un colpo di pistola alla testa. Furono trovati così, il 31 ottobre 1980, sotto un enorme pino marittimo nella Vigna del Principe a Giarre, i corpi del venticinquenne Giorgio Agatino Giammona e del quindicenne Antonio Galatola, detto Toni. I due erano scomparsi quattordici giorni prima. Subito, nella cittadina del catanese, si inizia a vociferare di doppio suicidio, o di omicidio-suicidio. Per tutti, in paese, le vittime erano i ziti – «i fidanzati» – e Giorgio veniva ormai da tempo additato quale puppu cu bullu: un «frocio patentato», insomma, accusato di aver traviato un giovane innocente. A rendere inaccettabile quella relazione è, in realtà, solo l’orientamento sessuale dei due: a quella stessa società sembra assolutamente normale che una sorella di Toni sia andata via di casa a dodici anni, e a quindici sia già madre.Intanto, mentre i parenti delle vittime si affannano a negarne l’omosessualità, le indagini si infrangono contro un muro di silenzio e i punti da chiarire restano tanti. Com’è possibile che i cadaveri siano stati rinvenuti in una zona battuta, a poche centinaia di metri dalla caserma dei carabinieri? E come conciliare la posizione dei corpi e la traiettoria dei proiettili con l’ipotesi di suicidio-omicidio? Infatti, di lì a pochi giorni, il tredicenne Francesco Messina – nipote di Toni – confessa: i due l’hanno supplicato di ucciderli, e sono arrivati persino a minacciarlo di morte se non li avesse aiutati. Poi, però, il ragazzino ritratta, sostenendo di aver confessato dietro pressione delle forze dell’ordine. Quello che è certo è che Giorgio e Toni sono morti del pregiudizio di una intera comunità nei loro riguardi. La vicenda scosse fortemente l’opinione pubblica, che fu portata per la prima volta a riconoscere l’esistenza dell’effettiva discriminazione verso le persone omosessuali. Come diretta conseguenza, il 9 dicembre 1980, sull’onda emotiva della grande manifestazione tenutasi a Giarre, veniva fondato a Palermo il primo nucleo di Arcigay, la più importante associazione LGBT+ italiana. -
La vita spiegata da un Sapiens a un Neanderthal
Una divertente e illuminante spedizione verso i misteri dell'evoluzione umana, nel solco della miglior divulgazione scientifica.Paleolitico, Mesolitico, Neolitico: periodi così lontani nel tempo che molti di noi fanno fatica a dar loro la giusta collocazione. Immaginare come fosse allora la vita è quasi impossibile. Possiamo dire, però, che i nostri antenati preistorici ci sono del tutto estranei? Lo scrittore Juan José Millás è convinto del contrario. Ecco perché ha chiesto a Juan Luis Arsuaga, paleontologo tra i più brillanti della sua generazione, di accompagnarlo alla scoperta delle nostre radici.Capire come si è sviluppata la nostra specie, spiegarne le origini e comprenderne l'evoluzione: è da questi obiettivi che nasce l'incontro tra due menti curiose e acutissime. Conoscenza scientifica, abilità divulgativa, grande inventiva letteraria e una buona dose di ironia si mescolano così in un volume unico, frutto di mesi di dialogo attraverso luoghi della nostra quotidianità e siti straordinari in cui sono ancora visibili le tracce della preistoria dell'uomo. Millás, che fin da piccolo si è autodefinito un Neanderthal («Lo so dai tempi della scuola, perché i bambini Sapiens – dei veri stronzi – mi guardavano strano»), unisce la propria abilità affabulatrice alla competenza del compagno accademico, che ha tutta la sapienza dell'altra specie del genere Homo, per guidarci tra biomeccanica e dimorfismo sessuale; tra postura bipede e dentatura; tra l'australopiteco Lucy e la barba rasata di Alessandro Magno; tra svolte fondamentali come lo sviluppo della mira per scagliare una pietra e la suddivisione del lavoro in cacciatori e raccoglitori. Come un Don Chisciotte con il suo Sancho Panza, i due ci conducono in una divertente e illuminante spedizione verso i misteri dell'evoluzione umana, nel solco della miglior divulgazione scientifica. -
Pensare meglio. Strategie e scorciatoie per decidere senza sbagliare
Con la sua indubbia competenza e il suo inconfondibile piglio ironico, Marcus du Sautoy ci insegna come funzionano le scorciatoie mentali e quali sono le strategie per risolvere con creatività i problemi che affrontiamo ogni giorno. Starà a noi, poi, farne buon uso.Ci hanno insegnato che le scorciatoie sono qualcosa di sospetto, se non addirittura sbagliato o pericoloso: un trucchetto sleale, che permette di evitare parte del percorso necessario a raggiungere un obiettivo. Soluzioni per scansafatiche sempre pronti a «barare», o deviazioni adatte solo ai meno cauti. In ogni caso, niente di più lontano dalla matematica, con i suoi calcoli precisi – e un po' tediosi – da svolgere un passo alla volta. O no? Be', uno studioso e divulgatore del calibro di Marcus du Sautoy non sembra affatto d'accordo. Anzi, secondo lui la matematica è il regno del pensiero strategico, quello che ci porta al risultato richiesto nel tempo più breve e con il minor dispendio di energie possibile. Imboccando, insomma la stessa via seguita da Madre Natura. E non è un caso se gran parte di ciò che chiamiamo «progresso» sia nato proprio dalla capacità di semplificare un certo compito. Dobbiamo tantissimo a quei «pigri» che hanno trovato la soluzione meno faticosa per affrontare grandi problemi: dalle tecniche per edificare le prime città, sorte oltre cinquemila anni fa lungo il Nilo e l'Eufrate, al calcolo infinitesimale applicato all'ingegneria rinascimentale, fino agli algoritmi informatici in grado di indicarci la strada giusta o aiutarci a trovare online la nostra anima gemella. E la matematica non è l'unica scienza che può insegnare l'arte delle scorciatoie. Ecco perché questo libro divertente, pieno di aneddoti sorprendenti e di stimolanti enigmi da risolvere, si avventura in molti altri campi del sapere: dal mondo delle start-up a quello della musica, dai viaggi alla psicologia. Mostrandoci come proprio l'abilità di trovare approcci innovativi differenzi l'uomo dal più efficiente dei computer, che può invece affidarsi alla sua enorme capacità di calcolo per compiere in un attimo la via più lunga. Con la sua indubbia competenza e il suo inconfondibile piglio ironico, du Sautoy ci insegna come funzionano le scorciatoie mentali e quali sono le strategie per risolvere con creatività i problemi che affrontiamo ogni giorno. Starà a noi, poi, farne buon uso. -
Ferragosto
Tra delitti a luci rosse, corna e misteri italiani, il ritorno del protagonista di Bassa marea.Spiagge traboccanti di turisti, mare invaso di pedalò e un caldo da scoppiare: è quasi Ferragosto sulla Riviera romagnola. Al Bagno Magnani una moglie sospetta che il marito la lasci ogni giorno da sola per raggiungere l'amante. Nel frattempo, un fotografo noto per il via vai di ragazze nel suo studio viene ritrovato assassinato in posa oscena. A investigare è Andrea Muratori detto Mura, giornalista in pensione e detective dilettante per vincere la noia, che a sessant'anni suonati si è ritirato in un capanno con il principale obiettivo di pescare, giocare a basket e ripetere vecchie storielle insieme ai ""tre moschettieri"""", i suoi ex compagni di scuola. Ma dietro a quelli che sembrano una banale questione di corna e un delitto a sfondo pornografico affiora un segreto che risale alla fine del fascismo: la scomparsa del tesoro che Mussolini portava con sé prima di essere catturato e giustiziato dai partigiani. Fra scaltre ballerine della Martinica, trans brasiliane dal cuore dolce, nostalgici del ventennio e sbronze di rhum (e olio di ricino), Mura si ritrova coinvolto in una corsa senza tregua per trovare la soluzione del duplice intrigo e, forse, lo scoop che potrebbe riportarlo in prima pagina. Tra commedia gialla e fantasmi del passato, Enrico Franceschini torna con una nuova avventura del Grande Lebowski romagnolo: un'indagine su un misterioso episodio della nostra storia, un viaggio erotico e dissacrante attraverso il mito nazionalpopolare dell'estate italiana."" -
E questo cuore non mente
Tra inseguimenti, confessioni notturne e ricordi che esplodono come coriandoli, il nuovo romanzo di Levante racconta il coraggio di guardarsi dentro e di seguire senza riserve il filo caotico dei nostri pensieri.Ero un filo d'erba secca, ma non mi piegavo al vento. Mi ero lasciata spezzare, e non era un segreto.Inquieta, indomabile. Ma anche indifesa, brutalmente sincera, forse pure un po' antipatica. Questa è Anita: una donna come tante che somiglia solo a se stessa. Nel lavoro ha successo, è una giornalista affermata, ma in amore colleziona disastri. L'ultimo in ordine di tempo si chiama Marco, «nessun segno particolare, non un tatuaggio, non un piercing alle orecchie, al naso, niente. La faccia di uno che non attira l'attenzione. Piaceva a tutti, non se lo ricordava nessuno». Lei però se lo ricorda bene. Ricorda quando lui l'ha fatta ridere per la prima volta, sotto un cielo blu di Prussia, con un gin tonic in mano e la testa leggera leggera. Ricorda le caffettiere che preparava solo per lei, per non farle mancare la colazione. Ma ricorda anche i silenzi terribili, carichi di risentimento, con cui la chiudeva fuori dal suo mondo senza darle spiegazioni. Perché ogni storia d'amore è così: per comprenderla tutta, bisogna cominciare dalla fine. E adesso che anche con Marco è finita, dopo tante tempeste e uomini sbagliati, Anita desidera soltanto salvarsi il cuore, metterlo al sicuro. Per curare l'anima dalle ferite del passato e abbracciare, finalmente, la scatola nera delle sue emozioni. -
Con l'arte e con l'inganno
Una nuova serie legata al mondo dell’arte, con una protagonista esplosiva e l’incantevole scenario dell’entroterra ligure. La prima indagine di Edna Silvera, storica dell'arte e detective per casoEdna Silvera, cinquantasette anni, è storica dell’arte e restauratrice di grande talento. Abita in una villetta a Chiavari e l’unica compagnia che gradisce è quella del gatto Cagliostro e delle sue galline, che adorano la musica degli ABBA e hanno nomi da dive del cinema (la Garbo, Marilyn, Bette Davis, la rossa Rita Hayworth). Chi la conosce sa che non ha peli sulla lingua: che si tratti di mettere in riga la madre ottantenne, Zara, che fa fuori una badante dietro l’altra, o di farsi valere con i baroni universitari, lei non si tira indietro. Anche se spesso finisce col mettersi nei guai. Dopo aver dato del “coglione maschilista” a un collega, Edna viene spedita a una conferenza a Siestri, paesino dell’entroterra ligure abbarbicato sui tornanti. Una punizione bella e buona, coronata da un piccolo incidente d’auto che la costringe a entrare nel negozio più vicino – la bottega di un antiquario – per cercare aiuto. Quando scopre il cadavere del proprietario riverso a terra dietro una tenda e con le braghe calate, la polizia la considera una semplice testimone. Ma poi è lei a notare un dettaglio: un’antica tavola di legno che, sotto uno strato di pittura, potrebbe nascondere un tesoro…