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La giustizia penale internazionale. Perché non restino impuniti genocidi, crimini di guerra e contro l'umanità
Lo statuto della Corte penale internazionale ha ormai più di vent'anni: qual è il suo ruolo oggi e quali disequilibri ne stanno minando la stabilità?Deportazioni, torture, pulizia etnica, esecuzioni di massa, uccisione di civili, di feriti o di prigionieri militari, uso illecito della forza nei rapporti tra Stati: solo dal XX secolo la comunità internazionale ha elaborato le norme per non lasciare impuniti i grandi crimini di guerra e contro l'umanità. In questa nuova edizione si traccia il percorso che ha condotto da una logica di emergenza alla istituzionalizzazione della giustizia penale internazionale. Lo statuto della Corte penale internazionale ha ormai più di vent'anni: qual è il suo ruolo oggi e quali disequilibri ne stanno minando la stabilità? -
L' economia europea. Tra crisi e rilancio
La drammatica crisi generata dalla pandemia pone sfide inedite all'Europa. In questo libro, da una parte le principali tappe dell'integrazione con i suoi alti e bassi; dall'altra l'intreccio dei fattori alla base delle gravi crisi degli ultimi anni e le politiche introdotte fino alle attuali eccezionali misure. Solo una rinnovata presenza globale e la definizione di una politica di sviluppo inclusivo permetteranno all'Europa di trasformare le attuali difficoltà in un'opportunità di rilancio. -
Come eravamo. Viaggio nell'Italia paleolitica
Chi abitò l'Italia nel Pleistocene? Mettiamoci in viaggio sulle tracce dei primi ominini che popolarono la nostra penisola.Questa nuova edizione, aggiornata agli ultimi ritrovamenti in Bassa Maremma e nella Grotta della Bàsura a Toirano, ci guida dalle Alpi alla Sicilia alla scoperta di focolari, attrezzi e armi in pietra scheggiata, ossa animali, elementi di adorno, sepolture umane. Visiteremo grotte e ripari, saliremo montagne e ci riposeremo su antiche pianure alluvionali, giungeremo fino al mare. Raccoglieremo tutti gli indizi per ricostruire la vita, il rapporto con l'ambiente, la cultura dei cacciatori-raccoglitori che siamo stati, a partire da oltre un milione di anni fa. -
Lo stato e la politica. Quanto contano nel mondo globale di oggi
Perché facciamo così fatica a dirci cittadini e a riconoscere chi detiene il potere, chi lo controlla e chi lo rappresenta? In questo nostro tempo di crisi, sospeso tra un populismo sovranista e le nuove tendenze oligarchiche e tecnocratiche, dei concetti di stato e di politica abbiamo più che mai bisogno: per difendere le nostre incerte identità, impaurite a causa della globalizzazione, per ridefinire in chiave solidale e civilizzatrice l'indispensabile spazio pubblico entro cui si svolge la nostra vita di relazione. -
Politiche di welfare e investimenti sociali
Quali effetti ha avuto la crisi sulle politiche sociali e come bisogna riorientare la spesa e gli investimenti per sostenere il welfare e la crescita economica? Frutto di una riflessione a più voci, il volume analizza le molteplici trasformazioni che hanno messo sotto pressione i sistemi di welfare nazionali, tra vincoli di bilancio crescenti e nuove domande di protezione sociale. I contributi raccolti affrontano da diverse angolature queste tematiche, mettendo al centro dell'analisi due questioni fondamentali. La prima riguarda la promozione dell'azione strategica dello Stato nella mobilitazione di investimenti pubblici e privati in favore di una rinnovata agenda di investimento sociale (capitale umano, politiche attive del lavoro, cura e conciliazione, contrasto della povertà, infrastrutture sociali). La seconda punta a rendere compatibile questa agenda di riforme, con la valorizzazione delle attività fuori mercato (cura familiare, impegno civico e volontario, formazione) come diritto universale del cittadino legato a una diversa combinazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. -
Esempi morali. Tra ammirazione ed etica delle virtù
È spontaneo e diffuso un certo senso di ribellione per l'idea di adeguarsi a modelli eccezionali di moralità. Socrate e Gesù Cristo, ma anche Gandhi, Martin Luther King o Nelson Mandela, sono spesso percepiti come sospettamente forieri di esortazioni moralistiche, ideali eteronomi o pie illusioni di perfezione. Questo volume si propone di ritagliare uno spazio legittimo per chi eccelle moralmente entro una cornice teorica particolare, quella incardinata sull'idea di virtù. Dopo aver rintracciato alcuni usi storicamente importanti della nozione di esemplarità, il volume mostra il diverso impiego delle figure esemplari entro alcune teorie morali attuali, per poi tentare una nuova sistematizzazione delle varie tipologie di modello morale e proporre una figura esemplare centrale, quella del saggio aristotelico, rivisitato come chi disponga di competenza etica. Abbandonata, poi, una prospettiva puramente concettuale, il volume esamina la dinamica dell'ammirazione e delle altre emozioni morali connesse all'incontro trasformativo con l'esemplarità, discutendone i problemi, tanto di natura giustificativa quanto prettamente normativa. Infine, nella conclusione traccia alcune linee per una proposta di programma educativo che incorpori il riferimento ai modelli morali e sappia, al contempo, difendersi dal rischio di scivolare nell'indottrinamento morale. -
Visioni di gioco. Calcio e società da una prospettiva interdisciplinare
Se il calcio è un «fatto sociale totale», allora questo fenomeno del nostro tempo va analizzato da molteplici punti di vista. È quanto avviene nel presente volume, dove un gruppo di storici, antropologi, politologi, linguisti, letterati, statistici, economisti e musicologi offre un particolare punto di vista sul mondo del pallone. Anche grazie all'originale scelta di temi e allo stile di scrittura rigoroso ma accessibile, gli autori si propongono di stimolare il dibattito culturale e ampliare le conoscenze sullo sport più amato dagli italiani. -
La Jugoslavia e la questione di Trieste, 1945-1954
Quali sono stati gli obiettivi della diplomazia jugoslava nella gestione della questione di Trieste, decennale disputa territoriale che ha costituito una delle principali controversie di politica estera europea nel secondo dopoguerra? Il volume, frutto di approfondite ricerche nei principali archivi dell’ex Jugoslavia, chiarisce finalmente aspetti che le numerose ricostruzioni finora esistenti hanno potuto soltanto ipotizzare congetturalmente. Il lavoro, che oltre all’ampia mole di documenti inediti si giova di una ricca bibliografia, si sviluppa in tre capitoli che prendono le mosse dai momenti di principale discontinuità della storia jugoslava nel periodo di riferimento: la liberazione di Trieste nel maggio 1945, l’espulsione dal Cominform nel 1948 e l’emanazione, l’8 ottobre 1953, della Nota bipartita, la decisione angloamericana di sciogliere il Territorio Libero di Trieste ripartendo le due Zone di cui era composto tra Roma e Belgrado. -
L' attualità dei principi fondamentali della Costituzione dopo settant'anni
Il tema dei principi fondamentali della Costituzione occupa una posizione centrale nella riflessione e nel dibattito giuridico contemporaneo. L'aspirazione a scolpire i tratti essenziali della vita associata rappresenta una delle principali e più profonde ragioni della nostra Carta costituzionale: essa, attraverso i suoi principi, si propone di caratterizzare con nettezza il periodo storico in cui si inserisce, in aperta contrapposizione con quello tirannico che l'ha preceduta. Tanto solida si è rivelata questa struttura ideale che neanche in occasione dei ripetuti progetti di riforma «organica» è stata mai messa in discussione - per lo meno apertamente - l'irrinunciabilità dei principi fondamentali della Costituzione. Settant'anni dopo la sua entrata in vigore, un gruppo di giuristi ha voluto riflettere sull'attualità della nostra Carta e dei principi in essa scolpiti, a partire dalla consapevolezza di quanto impegno sia ancora necessario per la loro effettiva attuazione. -
Università «contro»? Il ruolo degli atenei negli ordinamenti in crisi
Frutto di giornate di studio internazionali costruite grazie all'apporto di professionalità diverse (storici delle istituzioni, del diritto, modernisti, delle dottrine, contemporaneisti, scienziati della politica, giornalisti, sociologi), il volume indaga il ruolo svolto, tra passato e presente, dall'università in Europa (e non solo) in particolari momenti di crisi dell'ordinamento statuale. Ne è scaturita una riflessione che, partendo dalle guerre di religione che hanno dilaniato il Vecchio Continente, è approdata alla stagione rivoluzionaria del 1848, dalla primavera araba al movimento messicano #YoSoy132, dalla Norvegia del secondo dopoguerra alla Grecia dei colonnelli e all'Italia dei movimenti sessantottini. -
La contenzione del paziente psichiatrico. Un'indagine sociologica e giuridica
Articolato in tre parti, il volume offre innanzitutto una descrizione e una valutazione di informazioni emerse dall'osservazione approfondita di casi di contenzione di malati psichiatrici nell'ambito di Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura in Piemonte, per poi occuparsi dei limiti di compatibilità della contenzione con la Costituzione e le leggi. Infine, viene proposta un'esposizione della disciplina giuridica (o talvolta assenza di disciplina) nel diritto comparato di alcuni paesi europei, con attenzione anche alle differenze nella regolamentazione sui trattamenti sanitari obbligatori in ambito psichiatrico. Quest'ultima parte contiene anche un confronto di alcuni dei casi rilevati nell'osservazione delle prassi rispetto alle varie normative vigenti nei diversi paesi considerati. La prima parte dell'indagine è stata svolta da sociologi, la seconda e la terza da giuristi. Nel corso della ricerca frequenti e stretti sono stati i momenti di confronto tra gli autori per assicurare un risultato che possa veramente dirsi interdisciplinare. -
Antiparlamentarismo e democrazia. Il pensiero antiparlamentare e la formazione del diritto pubblico in Europa
In epoche come la nostra, segnate dall'incertezza e dal disorientamento, si fa spesso riferimento al periodo intercorso tra le due guerre mondiali, quando, in Europa, le democrazie liberali vennero fortemente messe in discussione, sconvolte e infine annientate da correnti autoritarie come il nazismo in Germania, il fascismo in Italia, la dittatura di Primo de Rivera in Spagna e quella di Salazar in Portogallo. Paradossalmente, però, si produsse allora un'esplosione critica, del dibattito e della creatività nelle scienze, nella filosofia, nell'arte, nella letteratura e, anche, nel pensiero politico, grazie a una generazione formidabile di giuspubblicisti, molti dei quali legati all'esperienza della Costituzione di Weimar. Le menti migliori di quella generazione di europei adottarono una posizione critica verso il liberalismo borghese e gli ideali dell'Illuminismo che lo sostenevano. Una critica che si rivolse in particolare al parlamentarismo liberale ed elitario che si reputava superato e alterato dalla società di massa che intanto si affermava con vigore. Una corrente di pensiero antiparlamentarista circolava pertanto in Europa. Parte di essa sprofondò nelle acque nere dei regimi autoritari e nazionalisti che in molti casi mostrarono un volto criminale, ma un altro importante filone di questo pensiero diede prova della sua qualità e del suo livello contribuendo a una nuova architettura del potere pubblico, che si pose in essere già alla fine della Seconda guerra mondiale, attraverso il controllo giurisdizionale di costituzionalità delle leggi, la concezione istituzionale dei diritti fondamentali che obbligano e vincolano il legislatore, la legittimità dell'attività amministrativa fondata sull'idea di servizio pubblico. È questa una prova, un segno, del fatto che quel periodo convulso di crisi a cui ora ci rivolgiamo ha generato una corrente di pensiero importante, capace sì del peggio ma anche del meglio. -
La Signora Anatomista. Vita e opere di Anna Morandi Manzolini
Il ritratto di una signora, in un elegante abito di raso color pesca, lo sguardo rivolto all'orizzonte, cattura la nostra attenzione da una teca del Museo di Palazzo Poggi a Bologna. Osservandola meglio, ci si accorge, però, che non è intenta a pregare, né a sorseggiare una tazza di té: si appresta, invece, a dissezionare un cervello umano. Forse il nome di Anna Manzolini Morandi non dirà granché alla maggior parte delle persone, eppure questa donna moderna, curiosa, colta e piena di talento ha avuto un ruolo importantissimo nella produzione di cere anatomiche settecentesche. Scultrice e anatomista, insegnò nella sua casa-laboratorio a Bologna, città dove nel 1711 era stato costituito l'Istituto delle Scienze, e realizzò sculture anatomiche per la formazione di studenti universitari in medicina, di futuri chirurghi e di ostetriche. Rebecca Messbarger ne ricostruisce la biografia, regalandoci il ritratto di una protagonista degli studi anatomici, fino ad allora sempre ritenuti territorio esclusivo degli uomini. -
Andare per la Roma dei papi
Muovendo dall'attuale residenza di Francesco, e dalla sua inedita coabitazione in Vaticano con il predecessore, queste pagine ci accompagnano a ritroso fino ai luoghi del cristianesimo primitivo, dove palpabile rimane la memoria degli apostoli, capostipiti della chiesa romana.rn«Giovanni Maria Vian offre al lettore appassionato di storia e al turista intenzionato a capire quel che c'è dietro le cose che ammira, una guida preziosa a ritroso nel tempo» - Il FogliornrnOggi i papi hanno il loro stato oltre Tevere, ma per secoli l'intera città di Roma è stata la loro residenza, volta a rappresentare in forme spesso magnifiche l'immagine e il potere del papato. I segni di questo lunghissimo regno sono ovunque: dalla configurazione delle strade ai tredici obelischi egiziani, dalle basiliche e dalle chiese ai palazzi pontifici, da San Pietro alla sottostante necropoli vaticana scoperta a metà del Novecento. L'itinerario mostra le manifestazioni dello straordinario mecenatismo papale che ha reso unica la città. Muovendo dall'attuale residenza di Francesco, e dalla sua inedita coabitazione in Vaticano con il predecessore, queste pagine ci accompagnano a ritroso fino ai luoghi del cristianesimo primitivo, dove palpabile rimane la memoria degli apostoli, capostipiti della chiesa romana. -
Andare per l'Italia degli intrighi
Si direbbe che la storia italiana dal 1969 al 2010 e oltre abbia fatto propri i tratti della fiction e del thriller. Il 12 dicembre 1969, con l'esplosione della bomba alla Banca nazionale dell'agricoltura in piazza Fontana a Milano, si fa largo il sentire diffuso che forze occulte, magari anche straniere, abbiano dato il via alla «strategia della tensione». Seguiranno 50 anni di diffidenze e sospetti verso la politica e le istituzioni, scanditi da una serie di eventi luttuosi e non solo che renderanno iconici molti luoghi della penisola: fra tutti, piazza della Loggia a Brescia, la stazione di Bologna, via Fani a Roma, la base di Gladio ad Alghero. Ripercorriamo allora la mappa topografica di quei tempi difficili, in cui azione politica e condotte opache si sono spesso confuse, in un intreccio ancora indistricato fra terrorismo, servizi segreti, P2, caso Sindona, Banco ambrosiano. -
Lavoro insicuro. Salute, sicurezza e tutele sociali dei lavoratori immigrati in agricoltura
Questo libro nasce da un progetto che ha coinvolto giuristi, medici e sociologi, chiamati a sviluppare nuove strategie per la tutela della salute e della sicurezza degli immigrati impiegati nei settori ad alto rischio infortunistico, in particolare in quello agro-zootecnico. Ne è scaturita una sinergia scientifica originale, che ha elaborato un modello interdisciplinare in cui le singole competenze e i diversi metodi di ricerca hanno generato un innovativo approccio integrato alle problematiche connesse agli effetti su salute e sicurezza e sullo status sociale, giuridico ed economico dei lavoratori migranti. Attraverso l'individuazione di buone pratiche sul territorio sono state anche scoperte possibili modalità di intervento da parte degli operatori del settore e di tutti gli altri attori, istituzionali e non. La riflessione su tali procedure si è ricollegata a un'ulteriore indagine empirica dedicata ai bisogni formativi dei medici e dei mediatori culturali, intesa a contribuire al miglioramento delle conoscenze e delle competenze della pluralità di attori che operano in un contesto così complesso. -
(S)confinamenti. Esperienze e rappresentazioni della globalizzazione
La globalizzazione ha reso complessi i rapporti tra confini, frontiere e migrazioni e ha modificato intrecci e legami tra molti concetti chiave delle scienze umane e sociali, quali identità, differenza, cultura, etnicità, appartenenza, mobilità, statualità. Questo volume raccoglie saggi a cavallo tra sapere filosofico, storico e antropologico, provando a intrecciare linguaggi diversi per analizzare i percorsi di cambiamento degli ultimi decenni. Riflettere sul fluttuare e sul mutare delle identità, sulla circolazione delle idee, degli immaginari, delle esperienze e delle pratiche politiche ed economiche porta a comprendere meglio la complessità degli scenari globali contemporanei. Ponendoci in una prospettiva di ricostruzione di senso che potrebbe orientare a guardare al futuro in modo più incisivo. -
I segreti della dieta mediterranea. Mangiare bene e stare bene
Proclamata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2010, indicata dalla FAO come uno dei regimi alimentari più sostenibili del pianeta, promossa dall'OMS quale modello nutrizionale del futuro, la Dieta Mediterranea rappresenta una ricetta che tiene insieme gusto e salute. Etica e dietetica. Essere e benessere. Cultura e identità. Perché è uno stile di vita che valorizza il rispetto del cibo e della sua origine, la convivialità, la stagionalità, la biodiversità, la lotta allo spreco, l'educazione alimentare, la vita attiva, il paesaggio. Snobbata nei decenni scorsi, perché considerata retaggio di povertà, da qualche tempo è stata ampiamente rivalutata, non solo per gli effetti positivi che ha sulla salute, ma anche perché è buona, varia e al centro di tradizioni, feste e riti che affondano le radici in una storia millenaria. Insomma la Dieta Mediterranea è la punta di diamante del Made in Italy alimentare. In questo volume due antropologi che hanno messo la Dieta Mediterranea al centro dei loro interessi di studio, ci illustrano i vantaggi di un modo di vivere e di mangiare antico, ma quanto mai attuale per il benessere delle persone e del pianeta. Per saperne di più hanno chiesto un contributo al giurista Pier Luigi Petrillo e all'economista Andrea Segrè. E siccome nella cucina è impossibile separare la teoria dalla pratica, hanno domandato a un gruppo di chef di regalare ai lettori la ricetta che li ha resi celebri. -
Oltre l'incertezza. Un cammino di ermeneutica giuridica
Il volume raccoglie cinque saggi della produzione scientifica di un maestro del diritto civile contemporaneo. Dopo aver convintamente professato il positivismo nelle forme della dogmatica classica basata sul metodo tecnico-giuridico Benedetti ha progressivamente spostato la sua attenzione verso l'ermeneutica giuridica. L'ultima fase di questo percorso scientifico trova qui testimonianza, ideale completamento di «Oggettività esistenziale dell'interpretazione» (Torino, 2014) e anche commiato nelle pagine inedite e incomplete dell'ultimo saggio. Contemporaneità, fattispecie, eclissi, effettività e in-certezza sono le parole chiave. -
La città metropolitana nell'ordinamento giuridico italiano. Percorsi istituzionali e profili di criticità
Il volume, frutto di un'approfondita revisione e dello sviluppo del lavoro di ricerca condotto per l'elaborazione della tesi dottorale sulla Città metropolitana, si propone di esaminare un ente da tempo al centro del dibattito politico e giuridico in Italia. A livello normativo la Città metropolitana affonda le sue radici nel 1990, essendo stata prevista per la prima volta dalla legge n. 142, la quale ha aperto la strada a successivi interventi del legislatore ordinario, che hanno disciplinato il nuovo ente senza, però, renderne possibile l'effettivo decollo. E ciò nonostante il riconoscimento costituzionale operato con la riforma del titolo V (legge cost. n. 3/2001), che ha attribuito alle Città metropolitane dignità di soggetti costitutivi della Repubblica, al pari di Comuni, Province, Regioni e Stato. L'istituzione della Città metropolitana è concretamente avvenuta nel 2014, con la legge n. 56, alla cui analisi è dedicata la parte centrale di questo volume, preceduta dall'inquadramento storico-giuridico dell'ente e dallo studio della relativa evoluzione normativa. L'ultima parte tocca i nuovi statuti metropolitani e le leggi regionali di riordino delle funzioni da conferire agli enti c.d. di area vasta. L'intera indagine, riguardando soggetti istituzionali interessati da un processo di riforma, per molti aspetti, ancora in atto e trattando, per ciò stesso, tematiche in corso di definizione, non può che configurarsi come punto di partenza di una ricerca destinata a seguire l'evoluzione e il possibile mutamento dell'assetto giuridico locale.